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Case low cost, borgate deluse per il flop del progetto
La battaglia per l'autonomia dell'agro proseguirà venerdì a Santa Maria La Palma.
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Tonina Desogos |
La pubblica denuncia è arrivata ieri dal capogruppo Pdl Marco Tedde (leggi qui).
La notizia è stata commentata con amarezza dal Comitato Rinascita della Bonifica che a maggior ragione prosegue la sua battaglia per il riconoscimento del nuovo comune di Porto Conte: «Chi si stupisce è un illuso - dice il presidente Tonina Desogos - La Bonifica è sempre stata ritenuta da Alghero un peso morto e i pochissimi interventi sul territorio lo dimostrano. Questo progetto era di importanza strategica non solo per Santa Maria la Palma: in Bonifica non si può costruire più nulla, nemmeno una cuccia per il cane anche se si è proprietari di 100 ettari di terreno. Lo spopolamento è evidente a favore dei costruttori di Olmedo o di Alghero centro».
«Da sempre la Bonifica rappresenta per i politici di Alghero un bacino di voti troppo esiguo per meritare attenzione. Per questo motivo noi residenti dobbiamo pensare di salvarci da soli dal disastro in corso e il nuovo Comune di Porto Conte rappresenta l'ultima via d'uscita democratica per riuscire a farlo - prosegue la rappresentante del Comitato - In un Comune piccolo ci si conosce tutti, i problemi sono di meno e ci si può concentrare sulle soluzioni senza dispersione di tempo e energie».Venerdì 18 ottobre dalle 16,30 alle 20 la raccolta firme per il nuovo Comune di Porto Conte farà tappa proprio a Santa Maria la Palma, presso la biblioteca (salone di Impegno Rurale). Atteso il pieno di firme come accaduto già a Maristella, Guardia Grande e Sa Segada.
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