Lettera da A* su una concessione e l'interesse pubblico
"In primo luogo l’interesse pubblico: è interesse di noi imprenditori."
Sono un imprenditore che ha a cuore i suoi affari (come è giusto), ma anche l’interesse della città. Come famiglia siamo stati sovente impegnati nell'attività amministrativa della città per contribuire al bene pubblico.
Abbiamo chiesto una concessione al Comune. Come è ovvio vorremmo che la procedura di assegnazione fosse del tutto trasparente e rispettosa delle norme e dei regolamenti.
Per questa ragione allego qua la richiesta, con la planimetria e i dettagli del progetto delle installazioni.
Mi auguro che l’amministrazione voglia accogliere la nostra richiesta, ma vogliamo, ripeto, che ciò avvenga nel modo più trasparente possibile e tenendo conto di tutti gli interessi in gioco.
Per questo ringrazio il dottor Paoli e la dottoressa Mannini per aver sollevato la questione, mi associo alle loro richieste perché vi sia una procedura regolare e condivisa.
L’interesse della città viene prima dell’interesse privato di chiunque, anche se – ritengo – la nostra proposta consente di tener conto e dare valore a entrambi, ma di questo dobbiamo discutere tutti.
A* è la nostra città, una città di tutti, non ci sono “voi e noi”.
Arnaldo 'Bibo' Cecchini |
Ricevo da un’amica questa bella lettera di un imprenditore di A*. So che anche il Presidente della Commissione Demanio e Opere pubbliche del Comune ne ha scritta una, che mi verrà inoltrata nei prossimi giorni.
In primo luogo l’interesse pubblico: è interesse di noi imprenditori.
In primo luogo l’interesse pubblico: è interesse di noi imprenditori.
Sono un imprenditore che ha a cuore i suoi affari (come è giusto), ma anche l’interesse della città. Come famiglia siamo stati sovente impegnati nell'attività amministrativa della città per contribuire al bene pubblico.
Abbiamo chiesto una concessione al Comune. Come è ovvio vorremmo che la procedura di assegnazione fosse del tutto trasparente e rispettosa delle norme e dei regolamenti.
Per questa ragione allego qua la richiesta, con la planimetria e i dettagli del progetto delle installazioni.
Mi auguro che l’amministrazione voglia accogliere la nostra richiesta, ma vogliamo, ripeto, che ciò avvenga nel modo più trasparente possibile e tenendo conto di tutti gli interessi in gioco.
Per questo ringrazio il dottor Paoli e la dottoressa Mannini per aver sollevato la questione, mi associo alle loro richieste perché vi sia una procedura regolare e condivisa.
L’interesse della città viene prima dell’interesse privato di chiunque, anche se – ritengo – la nostra proposta consente di tener conto e dare valore a entrambi, ma di questo dobbiamo discutere tutti.
A* è la nostra città, una città di tutti, non ci sono “voi e noi”.
E.H.
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