Camille Claudel: Giorgio Donini, nel suo reading "Un' esistenza cancellata"
In occasione del 25 Novembre - Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Centroforme via La Marmora 64/66 - Alghero 22 Novembre 2014 – ore 20.30, ingresso libero.
Camille Claudel scultrice di grande talento, nata in Francia nella seconda metà dell' ottocento, è una luce nel mondo dell'arte e della bellezza. Tuttavia la sua storia ha delle zone d’ombra, che rendono complicata e tragica l’esistenza di una donna ed artista singolare. Così come il suo epilogo, che la vede rinchiusa in un manicomio per trenta lunghi anni.
Camille è una donna che non riesce a stare dentro le regole: è irrequieta, indipendente, anticonformista e con un'emotività che, sin da giovanissima, la posiziona dentro quell’elenco di persone problematiche. La sua famiglia ha difficoltà a comprenderla e solo suo padre capisce e asseconda il percorso artistico di sua figlia. La madre invece, completamente investita di un ruolo di donna retriva e cupa, mette in atto un'opera di demolizione psicologica, costruendo un rapporto conflittuale e aspro, non capendo che Camille è solo rapita dal suo talento e dal desiderio di scolpire.
Camille è una donna che non riesce a stare dentro le regole: è irrequieta, indipendente, anticonformista e con un'emotività che, sin da giovanissima, la posiziona dentro quell’elenco di persone problematiche. La sua famiglia ha difficoltà a comprenderla e solo suo padre capisce e asseconda il percorso artistico di sua figlia. La madre invece, completamente investita di un ruolo di donna retriva e cupa, mette in atto un'opera di demolizione psicologica, costruendo un rapporto conflittuale e aspro, non capendo che Camille è solo rapita dal suo talento e dal desiderio di scolpire.
Lo scultore August Rodin, figura di spicco della scultura francese dell’800, è dapprima il suo maestro e amante e poi il suo carnefice, in una storia d’amore malata, ricca di passione per l’arte, intrisa da un certo senso di spregiudicatezza che delineerà una vita travolgente.
La volontà di Giorgio Donini, nel suo reading “ Un'esistenza cancellata”, è quella di riflettere sulla condizione femminile, attraverso il genio, la passione, la solitudine, la miseria, la follia ed il racconto di alcune vicende della vita della protagonista.
Il tema della violenza di genere è purtroppo presente in tutte le culture e società del mondo, dove spesso vengono sistematicamente violati i diritti delle donne. Gli episodi di violenza, soprattutto quella intrafamigliare, si verificano tutti i giorni. Per concentrare l’attenzione anche sulla prevenzione, sulla formazione di una coscienza critica e di una responsabilità sociale, Giorgio Donini sabato 22 Novembre alle ore 16.00, proporrà il suo reading su Camille Claudel ai giovani allievi dell'Associazione Teatrale Analfabelfica ed alle loro famiglie, all'interno dell'attività di formazione curata da Enrico Fauro.
Giorgio Donini nasce ad Urbino e si forma nelle scuole artistiche della sua città: prima all'Istituto Statale d'Arte e successivamente all'Accademia di Belle Arti. Vive lunghi anni ad Alghero, che considera la sua seconda Patria, insegnando sia nell'Istituto d'Arte algherese nonché in quello di Sassari. Per passione partecipa come attore in spettacoli d’avanguardia e avanspettacolo. Attualmente vive a Pesaro dove svolge la professione d’insegnante presso il Liceo Artistico Mengaroni. E’ sposato ed ha una figlia di nome Vittoria. Dice di sé: «Cerco in tutti modi di sbarcare il lunario intraprendendo avventure complicate e poco remunerative. Ma sento di essere contento!».
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