Parole, immagini e musica: nuovo progetto per Impressioni
Rino Gaetano |
Erasmus generation ad Alghero
Io lotto marzo
ALGHERO / L'8 marzo, come tutte le giornate dedicate, può essere un rituale scontato, oppure un'occasione per riflettere, rilanciare, ripensarsi, prendere le misure di quello che è cambiato e di quello che è rimasto uguale e di quello che invece è peggiorato.
Arkiframes, fotogrammi d’architettura
Arkimastria propone Arkiframes, una rubrica che permetta sia agli studenti di esprimersi in merito alle questioni del proprio ambito di studio, sia il racconto e la diffusione di alcune iniziative inerenti al territorio e alla comunità che avvengono nel Dipartimento.
Parol fa il bis
SASSARI / Parol, la storica rivista di estetica ed epistemologia nata presso l’Università di Bologna nel 1985 e divenuta dal 2010 strumento e organo scientifico di ricerca dell’Accademia di Belle Arti "Mario Sironi" di Sassari, ha recentemente ottenuto un prestigioso riconoscimento diventando “associated journal” della International Association for Aesthetics.
Rondalles a les escoles vince il premio Gutenberg
L’iniziativa “Rondalles a les escoles” organizzata dalla Biblioteca catalana dell’Obra Cultural de l’Alguer con la collaborazione de l’Escola de alguerés “Pasqual Scanu”, di LibrOltre e delle scuole elementari algheresi e che ha portato alla pubblicazione del libro “Rondalles te llig”, è stata premiata dall’Associazione Italiana del Libro con il Premio Gutenberg 2013, attribuito ai migliori 50 progetti di promozione del libro e della lettura realizzati in Italia appunto nel 2013.
Arkimastria First International Exhibition of Architecture
Torre Sulis non solo icona della città algherese, ma scenario di un'esposizione internazionale di architettura.
Esposizione come frutto del lavoro dell’associazione culturale Arkimastria e di Claudio Mura, organizzatori della "Arkimastria First International Exhibition of Architecture".
Il ritorno dei gladiatori
SASSARI / Mancano cinque giorni al primo grande evento di MMA in Sardegna, a Sassari, PalaSantoru, sabato 1 marzo 2014, ore 19,30.
A proposito di Robert Capa
VILLANOVA MONTELEONE / Proseguono le iniziative culturali negli spazi espositivi di Su Palatu a Villanova Monteleone.
Resterà aperta fino al prossimo 30 marzo la mostra fotografica “A proposito di Robert Capa” di Mario Dondero.
L'esposizione realizzata con il contributo del Comune di Villanova Monteleone è allestita dall'associazione Culturale Ogros con la collaborazione dell'associazione Sarditudine.
Focus sul rapporto città-campagna
ALGHERO / Venerdì 7 febbraio, alle 9,15 ad Alghero presso l’Aula Magna del Dipartimento di Architettura dell’Università di Sassari (Bastioni Antonio Pigafetta) avrà inizio il XXXIV Seminario per la Cooperazione Mediterranea, sul tema “Le campagne e le città: prospettive di sviluppo sostenibile in area Mediterranea”.
No alle mutilazioni genitali femminili
"No alle mutilazioni genitali femminili” è il tema del convegno che si terrà giovedì 6 febbraio, alle ore 18,00, nella sala di piazza Porta Terra della Fondazione Meta.
90 candeline per il veterano dell'archeologia sarda
Ercole Contu |
"Le città visibili. Archeologia dei processi e formazione urbana"
Il Dipartimento di Storia, Scienze dell’Uomo e della Formazione e il Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica dell’Università degli Studi di Sassari organizzano un seminario dal titolo “Le città visibili. Archeologia dei processi di formazione urbana”, dedicato al tema della formazione delle città nel Mediterraneo. Il convegno si terrà venerdì 31 gennaio e sabato 1° febbraio, nel complesso di Santa Chiara ad Alghero, e riunirà numerosi esperti del mondo accademico.
Incontro con Josep Maria Benet i Jornet
Josep Maria Benet i Jornet |
Astronomia nella Sardegna preistorica
Le Messaggerie Sarde in collaborazione con Miti libri ospitano sabato 18 gennaio a partire dalle 19 la presentazione del libro “Astronomia nella Sardegna Preistorica” (ed. Agorà Nuragica) di Mauro Peppino Zedda insieme alla giornalista Eugenia Da Bove.
Catalunya Cinema, atto finale
Venerdì 17 gennaio, alle 18.30 presso il Teatro Civico, Catalunya Cinema arriva al suo ultimo appuntamento.
Il film in programma è Fènix 11.23 di Joel Joan e Sergi Lara, sceneggiatura di Albert Plans e Hèctor Hernandés Vicens a partire da fatti realmente accaduti.
Si apre il sipario su Inscena-T
Dal 5 all'8 gennaio, grazie al sostegno di Comune e Fondazione Meta, il Teatro Civico ospiterà la prima edizione della rassegna di teatro Inscena-T, ideata e diretta dallo Spazio-T.
Dopo 4 anni di intensa attività di formazione e produzione lo Spazio-T propone per Alghero un programma articolato in cinque spettacoli, di attori, artisti e musicisti nati in Sardegna, giovani, con importanti esperienze sul territorio nazionale, estranei ai tradizionali circuiti e stagioni in teatri stabili.
Il Barça al Mariotti, la serata che fece storia
Barcellona |
Lo stadio Mariotti è stracolmo di spettatori, oltre 4.000, un’affluenza che neanche il Cagliari di Gigi Riva qualche anno prima seppe far registrare.
La partita è preceduta da una infinita serie di polemiche a causa dei costi del match e dall’esitazione del Barcellona che fino all’ultimo chiedeva sicurezza sul cachet di 25 milioni di lire: il club blaugrana avvertiva aria di fregatura, e aveva ragione, a conti fatti.
Ma l’incontro, tra mille difficoltà, tra cui quella di reperire un arbitro che la federazione italiana nega, alla fine si disputa.
Le squadre arrivano dalla preparazione estiva. Il Bastia, dopo aver eliminando il Toro di Pulici e Graziani, è stato finalista di Coppa Uefa nella stagione appena conclusa; ci sono gli olandesi Rep e Neeskens reduci dalla finale del campionato del mondo del 25 giugno di Buenos Aires persa contro il regime, c’è l’attaccante più forte d’Europa, l’austriaco Hans Krankl, detentore della Scarpa d’Oro.
I presidenti
|
L’ideatore del grande evento è il sindaco di Alghero, il giovane democristiano Andrea Frulio. Ha 34 anni, guida un giunta di centrosinistra, cosiddetta “di solidarietà”, formata da Dc, Psdi, con l’appoggio del Pci, del Psi e dei repubblicani. Per la cronaca, l’esecutivo è composto dal vice sindaco Gaetano Macciotta, da Pino Giorico, Salvatore Scognamillo, Franco Serio, Giovanni Antonio Alciator, Tonino Baldino; in panchina, supplenti, Paoletto Cattogno e Salvatore Marrosu.
L’idea di Frulio è innovativa quanto spregiudicata, per quegli anni: promuovere la città con un appuntamento straordinario nell’ambito di una unione culturale tra la Catalogna che esce dal franchismo e la Corsica in cui soffia più che mai il vento dell’indipendentismo, soprattutto con Bastia che si contrappone in quegli anni al nazionalismo di Ajaccio.
Bastia |
Quella sera al Mariotti è festa, con la presenza di autorità politiche catalane accolte con tutti gli onori e coinvolte nel lungo rituale delle manifestazioni che precedono la partita. E ci sono anche i presidenti delle due squadre, due personaggi che per motivi diversi hanno segnato un’epoca.
Il presidente del Bastia, che non chiede una lira per giocare ad Alghero, è Jean – François Filippi. Il suo nome tornerà alla ribalta quando verrà assassinato a colpi di lupara nel Dicembre del 1994, a pochi giorni dal processo che lo vedeva imputato per la strage provocata nel ‘92 dal crollo di una tribuna provvisoria nello stadio di Bastia.
Il presidente del Barça è Josep Lluís Núñez, appena eletto al timone della società ( e ci resta per ben ventidue anni ) che qualche anno più tardi, nel 1982, acquisterà Diego Armando Maradona dal Boca Juniors. Sulle tribune in tubi innocenti e legno del Mariotti, la sera del 13 Agosto illuminata da fari provvisori montati su alcune gru prestate per l’occasione dell’edilizia locale, la folla assiste ad un incontro scialbo, noioso, il più classico dei match d’agosto.
Il Barcellona non è ancora quello del tiqui-taca, ma protesta per lo stato di incuria del terreno di gioco che non concede il fraseggio. L’incontro finisce zero a zero tra qualche mugugno e il Trofeo della Fratellanza viene assegnato con la monetina al Bastia che vince a testa o croce. Si spengono le luci del Mariotti, finisce la magia e restano un sacco di cocci da raccogliere. E Andrea Frulio? Il sindaco si dimette due mesi dopo la serata magica: il 16 Ottobre, logorato e sfiancato da un altro tiqui - taca, quello della Democrazia Cristiana.
Don Garcia, l’algherese chiamato Merendero
Tore Ballone, “El Merendero”, ha il suo momento di gloria nel 1967, quando, poco più di ventenne, a Torino, presta la voce insieme al suo gruppo musicale all’incisione della famosa canzone “El Dindondero” ( Miguel son mi ) colonna sonora di una pubblicità rimasta nella storia del mitico Carosello.
Emigrato giovanissimo nella città dell’automobile, Tore Ballone aveva formato un trio e assunto il nome d’arte di Don Garcia. Si esibisce nei locali, è esuberante, viene notato da Francesco Quaglia, patron della casa discografica Prince Records.
Chiusa l’esperienza torinese, emigra in Inghilterra, apre un ristorante a Brighton e alterna l’attività di gestore con quella di musicista e cantante con il gruppo “Los Merenderos”, con il quale gira l’Europa proponendo il repertorio dei classici sudamericani. Ma per gli amici, in particolare con quelli del Centro Storico, con i quali non recise mai i contatti, era ormai Tore “El Merendero”.
Ad Alghero torna spesso, e insieme a Pino Piras e a Tore Tilocca prende parte nella seconda metà degli anni 70 all’avventura senza successo del “TiPiBa”, il locale notturno – oggi discoteca “Il Ruscello” - che nelle intenzioni avrebbe dovuto rappresentare un punto di riferimento per musicisti, cantanti e cabarettisti.
Negli ultimi anni della sua vita, dopo aver abbandonato l’attività di musicista apre un ristorante alle Canarie. E’ morto all’età di 63 anni nel Marzo del 2009 ad Albenga, dove aveva comprato casa e risiedeva. Viene ricordato in particolare per la sua originalità e per la novità che negli anni 60 rappresentò la sua passione per la musica latino-americana.
Ma ha avuto un ruolo importante nella canzone algherese, che ha sempre amato: è l’autore de La vida del mariner (Voga, voga, tota la nitada / tornes en casa sense portar arrés / te cambies de pressa per salvar la jornada /descalç i a peus fins a Vallverd….).a sempre amato: è l’autore de La vida del mariner (Voga, voga, tota la nitada / tornes en casa sense portar arrés / te cambies de pressa per salvar la jornada /descalç i a peus fins a Vallverd….).
Ritorna il "compleanno di tutti"
Performance teatrali tra le botteghe della città.
ALGHERO / Dal 27 al 29 dicembre ad Alghero ci saranno le prove tecniche di libertà artistica e di espressione.
Si organizza una festa che è una celebrazione della fantasia, della libertà, del gioco, dell'amicizia.
Si organizza una festa che è una celebrazione della fantasia, della libertà, del gioco, dell'amicizia.
Ignazio Chessa e Gianmarco Serra invitano tutti coloro che ancora vedono la vita a colori e anche quelli che la vedono grigia così potranno nutrirsi del policromatico mondo che l’Arte può riservarci ancora.
Altri in
Recenti in
Recenti in