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Un sindaco per guidare Porto Conte e Capo Caccia
Questa sera è prevista la nomina di Stefano Lubrano alla carica di presidente del Parco di Porto Conte, a costo zero. E ora Lipu e Wwf premono per l'unificazione con l'Area Marina.
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Veduta da Capo Caccia |
Per la prima volta dalla sua istituzione il Parco regionale di Porto Conte vedrà sedere sulla poltrona più importante di Tramariglio il sindaco stesso, che rinuncerà immediatamente agli emolumenti previsti.
«Proporrò anche una consistente riduzione degli oneri per i consiglieri di amministrazione», ha precisato Stefano Lubrano in una lettera aperta che potete leggere integralmente nella sezione Opinioni de La Voce.
Stasera l'assemblea dell'ente parco, chiamata in seconda convocazione, dopo l'annullamento della seduta qualche giorno fa, dovrebbe confermare la decisione maturata in seno alla maggioranza di centro sinistra, che su questo punto ha aperto un confronto interno.
La lettera di Stefano Lubrano
"Dare inizio ad una nuova fase con l'immediata apertura di un tavolo politico."
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Stefano Lubrano |
La decisione condivisa dal centrosinistra di eleggere provvisoriamente il Sindaco a Presidente del Parco di Porto Conte risponde all’esigenza contenuta nel programma elettorale di revisione profonda delle norme che governano il Parco e le aree protette, alla quale dedicheremo i prossimi sei mesi di attività. Provvederò invece immediatamente, una volta eletto, ad eliminare ogni emolumento spettante al Presidente e a proporre la riduzione consistente degli oneri per i consiglieri di amministrazione.
Tiro al bersaglio sui gatti in via Kennedy
Ancora un episodio di odio contro gli animali ad Alghero.
Al termine di un'estate rovente sotto il profilo degli abbandoni e dei maltrattamenti su cani e gatti, l'ennesimo caso di crudeltà. La vittima è una gattina che vive in strada, in zona via Kennedy, contro cui è stato esploso un colpo, si presume, con una carabina ad aria compressa, da una distanza ravvicinata. Il pallino si è conficcato tra le vertebre e al momento non è possibile ipotizzare le conseguenze. La situazione è molto critica. Nelle ultime ore un leggero miglioramento lascia ben sperare, ma la micia, ricoverata presso uno studio veterinario cittadino, non è ancora fuori pericolo.
Intanto è partita in città la caccia all'uomo. Nello stesso punto vivono altri gatti, accuditi da chi abita in zona, e il timore è che possano fare la stessa fine. Tra l'altro, sapere che c'è qualcuno che si sente libero di puntare un'arma dalla finestra di casa sua dovrebbe preoccupare tutti i residenti del quartiere, non soltanto gli animalisti.
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Lastra della gattina |
Intanto è partita in città la caccia all'uomo. Nello stesso punto vivono altri gatti, accuditi da chi abita in zona, e il timore è che possano fare la stessa fine. Tra l'altro, sapere che c'è qualcuno che si sente libero di puntare un'arma dalla finestra di casa sua dovrebbe preoccupare tutti i residenti del quartiere, non soltanto gli animalisti.
Misteriose chiazze in porto
L'alone oleoso e maleodorante è comparso sulla banchina Giuseppe Pezzi.
Il Wwf denuncia la situazione ambientale del porto di Alghero. In una lettera inviata all'Autorità marittima, al sindaco, all'assessore comunale all'Ambiente, al servizio di Igiene pubblica della Asl 1, e poi ancora al Nucleo Operativo ecologico dei carabinieri e alla Procura della repubblica, Carmelo Spada, responsabile della sezione locale dell'associazione ecologista/animalista segnala due casi di presunto inquinamento nel vecchio molo.
17 Settembre 1916
La Brigata Sassari sull'Isonzo...
17 Settembre 1916. Le truppe italiane, tra le quali spicca per coraggio e ardimento la Brigata Sassari, avanzano con difficoltà oltre l’Isonzo. Dal 14 al 17 si contano 21.000 morti e dispersi.
© Copyright, tutti i diritti riservati all'autore. Non è consentita riproduzione in nessuna forma.
17 Settembre 1916. Le truppe italiane, tra le quali spicca per coraggio e ardimento la Brigata Sassari, avanzano con difficoltà oltre l’Isonzo. Dal 14 al 17 si contano 21.000 morti e dispersi.
© Copyright, tutti i diritti riservati all'autore. Non è consentita riproduzione in nessuna forma.
Arrivano finalmente le nuove entrate per la Regione
Dunque lo Stato onora i suoi debiti verso la Sardegna.
Lo ha reso noto sabato scorso il deputato del Pd Giulio Calvisi che, anticipando i distratti Cappellacci e La Spisa, ha comunicato che nell'assestamento in corso del bilancio statale sono previsti i 1323 milioni che lo Stato deve ancora alla Regione, per il periodo 2010-2012, in base al nuovo articolo 8 dello Statuto sardo.
La notizia non dovrebbe lasciar spazio a trionfalismi di sorta dato che lo Stato si appresta, seppure con grave ritardo, ad adempiere ad un suo preciso ed ordinario obbligo costituzionale. Di questi tempi, però, in cui è persino difficile distinguere tra ciò che è ordinario e ciò che manifesta, invece, la straordinarietà degli eventi, la notizia diventa politicamente rilevante, generando, come tale, differenti e contrapposte reazioni.
Nel centro sinistra si riconosce al presidente Monti il merito di aver voluto finalmente chiudere l'umiliante, per la Sardegna, vicenda delle entrate negate dal governo Berlusconi. Nel centro-destra c'è chi, come Cappellacci e l'assessore La Spisa, si assume invece il merito del traguardo raggiunto, mentre Mauro Pili tuona, come suo solito, contro l'attuale governo che con una mano concede e con l'altra toglie.
Carlo Mannoni |
La notizia non dovrebbe lasciar spazio a trionfalismi di sorta dato che lo Stato si appresta, seppure con grave ritardo, ad adempiere ad un suo preciso ed ordinario obbligo costituzionale. Di questi tempi, però, in cui è persino difficile distinguere tra ciò che è ordinario e ciò che manifesta, invece, la straordinarietà degli eventi, la notizia diventa politicamente rilevante, generando, come tale, differenti e contrapposte reazioni.
Nel centro sinistra si riconosce al presidente Monti il merito di aver voluto finalmente chiudere l'umiliante, per la Sardegna, vicenda delle entrate negate dal governo Berlusconi. Nel centro-destra c'è chi, come Cappellacci e l'assessore La Spisa, si assume invece il merito del traguardo raggiunto, mentre Mauro Pili tuona, come suo solito, contro l'attuale governo che con una mano concede e con l'altra toglie.
Diario settimanale 2
Diario 10 – 16 settembre 2012.
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Francesco Indovina |
Monti e il lavoro
Certo il prof. Monti ha prodotto lavori scientifici solo su banche e finanza, niente sul lavoro, ma questo non giustifica quello che ha detto a proposito dello Statuto dei Lavoratori: avrebbe determinato ostacoli alla creazione di posti di lavoro.
Certo il prof. Monti ha prodotto lavori scientifici solo su banche e finanza, niente sul lavoro, ma questo non giustifica quello che ha detto a proposito dello Statuto dei Lavoratori: avrebbe determinato ostacoli alla creazione di posti di lavoro.
Piazza Civica - opinioni a confronto
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La rubrica funziona così: chiediamo ad alcune persone - che riteniamo autorevoli, competenti o cui opinione sull'argomento è di interesse pubblico - di dare risposte motivate su un tema, e le pubblichiamo tutte assieme, una affianco ad altra, sul nostro sito.
Invitiamo i nostri lettori a partecipare al dibattito attraverso lo spazio dei commenti in fondo ad ogni articolo.
Invitiamo anche i lettori a proporre temi di discussione per le prossime puntate, scrivendoci all'indirizzo email redazione@vocedialghero.it.
Le puntate:
- Quo vadis, Architettura ad Alghero? (11 Novembre 2012)
- Seconda stella (a sinistra): questo è il cammino (15 Ottobre 2012)
- Il porto dei desideri (30 Settembre 2012)
- Quale futuro per i Rom di Fertilia? (16 Settembre 2012)
- Musica per le mie orecchie? Sul rumore, musica e decibel in città (9 Settembre 2012)
- Quali riforme, nomine e emolumenti per le cariche al Parco di Porto Conte? (2 Settembre 2012)
Quale futuro per i Rom di Fertilia?
Ne discutono Ennio Ballarini, Ivan Blečić, Elisabetta Boglioli, Luca Hadzović, Salvatore Loriga e Maria Grazia Salaris.
INTRODUZIONE
Sorto agli inizi degli anni '90, l'insediamento informale tra Fertilia e il Calik crebbe col tempo per arrivare ad ospitare le attuali circa cento persone.
Di etnie Rom, le loro condizioni abitative e ambientali sono difficili: roulotte e baracche sprovviste di fognature, prive dell'accesso alla rete idrica e elettrica, e senza una regolare fornitura di servizi urbani tra cui la raccolta di rifiuti. Di natura informale, l'insediamento occupa terreni di proprietà dell'Agenzia Laore, senza titoli legali (inizialmente erano poche famiglie insediate con l'autorizzazione dell’allora Ersat, su richiesta del Comune di Alghero. Era stato anche redatto un verbale di immissione tra l'ente regionale e locale ma per un’area diversa da quella che è stata poi occupata senza autorizzazione).
Altrettanto precarie e provvisorie sono le condizioni lavorative degli abitanti. Queste condizioni, assieme alle differenze culturali, non hanno favorito l'integrazione e la ricerca di un reciproco modus vivendi con il resto della popolazione.
INTRODUZIONE
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Di etnie Rom, le loro condizioni abitative e ambientali sono difficili: roulotte e baracche sprovviste di fognature, prive dell'accesso alla rete idrica e elettrica, e senza una regolare fornitura di servizi urbani tra cui la raccolta di rifiuti. Di natura informale, l'insediamento occupa terreni di proprietà dell'Agenzia Laore, senza titoli legali (inizialmente erano poche famiglie insediate con l'autorizzazione dell’allora Ersat, su richiesta del Comune di Alghero. Era stato anche redatto un verbale di immissione tra l'ente regionale e locale ma per un’area diversa da quella che è stata poi occupata senza autorizzazione).
Altrettanto precarie e provvisorie sono le condizioni lavorative degli abitanti. Queste condizioni, assieme alle differenze culturali, non hanno favorito l'integrazione e la ricerca di un reciproco modus vivendi con il resto della popolazione.
Il Sindaco batta un colpo, anzi tre
Io mi sento responsabile di questa impasse della maggioranza ad Alghero...
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Fausto Farinelli |
Mi sento responsabile non perché sia consigliere o abbia in qualche modo incarichi all'interno della squadra di governo. Sono infatti un libero cittadino e mi sento responsabile perché ho appoggiato il Sindaco Lubrano, perché ho messo la mia faccia e il mio tempo a sua disposizione. L'ho fatto e lo rifarei ancora anche se qualcosa del suo comportamento non lo condivida in pieno. Come dovrebbero sentirsi responsabili anche i tantissimi cittadini che lo hanno votato, non fosse altro perché hanno dato una chiara delega allo stesso sindaco ma al contempo si sono anch'essi investiti della responsabilità di governo di questa città.
Andiamo oltre l'assistenzialismo
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Maria Grazia Salaris |
Nel campo Rom di Fertilia risiede una comunità stanziale che conta circa 96 abitanti di cui, quasi la metà è rappresentata da minori.
Tale comunità si trova a dover fronteggiare il quotidiano con strutture eccessivamente elementari per poter consentire di la condizione di vita dignitosa. (È vero anche che quelle poche che sono state create sono state in poco tempo distrutte o cannibalizzate per rivenderne le parti essenziali).
Purtroppo l’amministrazione comunale da sola non potrà mai risolvere il problema senza il contributo, non solo economico, di tutti, da entrambe le parti.
Purtroppo l’amministrazione comunale da sola non potrà mai risolvere il problema senza il contributo, non solo economico, di tutti, da entrambe le parti.
A Maristella il nuovo campo attrezzato
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Ennio Ballarini |
Penso che la zona attuale sia da bonificare integralmente. Per questo occorre individuare una nuova zona da utilizzare, non dimenticando che la borgata di Fertilia è stata per oltre trent'anni anni fortemente penalizzata dalla situazione che si è venuta a creare.
Un quasi ordinario problema della casa
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Ivan Blečić |
La questione qui – a me pare – è forse più un problema abitativo convenzionale, che va affrontato con strumenti convenzionali delle politiche della casa.
Promuoviamo la scolarizzazione
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Elisabetta Boglioli |
L’etica della responsabilità
Il Parco, l'opposizione e la maggioranza.
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Antonio Budruni |
Chi legge abitualmente i quotidiani, si sarà reso conto che, in questi giorni, troneggiano sulle prime pagine titoli di questo tipo: Corriere della Sera, “Fondi Pdl, Gdf nella sede della Regione Lazio. Finanzieri anche nell'ufficio e a casa di Fiorito”; Repubblica: "Formigoni, ecco le accuse della Procura"Regione asservita agli interessi dei privati", "I pm: Daccò gli ha pagato cinque viaggi spendendo cinque milioni. L'inchiesta per corruzione era nata dalle verifiche dopo il crac da un miliardo e mezzo di euro dell'ospedale San Raffaele"; La Stampa, "Guerre di potere nel Pdl tra viaggi, cene e benefit a spese della Regione"; Il Giornale, "Fondi Pdl, Gdf nella sede del Consiglio regionale Lazio"; Il Messaggero, "Fiorito: «Ecco tutte le spese folli del Pdl nel Lazio»".
Nei sogni di Luca un futuro come tutti i ragazzi algheresi
Quale futuro per i Rom di Fertilia? Leggi i quesiti |
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Luca Hadzović |
È algherese a tutti gli effetti, ha studiato, lavora il ferro come tanti altri nel campo. Avrebbe voluto un'occupazione vera, ma è rassegnato. Sa che il lavoro non c'è, e meno che mai per lui: «Sono un Rom - dice - nessuno mi dà fiducia. Ma non siamo tutti uguali».
Luca rappresenta una generazione che sogna una vita diversa.
PIAZZA CIVICA. Quale futuro per i Rom di Fertilia? Leggi i quesiti »
NE DISCUTONO
![]() Ennio Ballarini, consigliere comunale del Pdl |
![]() Ivan Blečić, ricercatore del Dipartimento di Architettura Design e Urbanistica di Alghero |
![]() Elisabetta Boglioli, componente del Comitato di Quartiere di Fertilia |
![]() Luca Hadzović, abitante dell'insediamento Rom dell'Arenosu |
![]() Salvatore Loriga, commissario dell'Agenzia regionale Laore |
![]() Maria Grazia Salaris, assessore ai Servizi Sociali dal 2007 al 2011 |
Pericolo mortale per le famiglie. La soluzione secondo Laore
Quale futuro per i Rom di Fertilia? Leggi i quesiti |
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Salvatore Loriga |
Quale futuro per i Rom di Fertilia? Piazza Civica - opinioni a confronto
Ne parlano Ennio Ballarini, Ivan Blečić, Elisabetta Boglioli, Luca Hadzović, Salvatore Loriga e Maria Grazia Salaris.
Dopo il record di visitatori sulla Voce in occasione delle precedenti puntate di Piazza Civica sul Parco di Porto Conte e sulla questione decibel, anche questa domenica vi proponiamo la nostra rubrica di opinioni a confronto.
Abbiamo scelto un argomento che vogliamo trattare senza pregiudizi, per cercare di capire.
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Abbiamo scelto un argomento che vogliamo trattare senza pregiudizi, per cercare di capire.
Sennori trasferisce i randagi da Santa Maria La Palma al canile Europa
Guinzaglio, museruola e paletta. È il kit di cui dovranno munirsi tutti i proprietari di cani che intendono portare a spasso il loro amico a quattro zampe per le strade di Sennori.
A imporlo è un’ordinanza firmata nei giorni scorsi dal sindaco di Sennori, Roberto Desini. «L’ordinanza pone in tutto il territorio del Comune di Sennori - si legge in una nota stampa - il divieto di abbandono di deiezioni canine in aree pubbliche e l’obbligo di custodia dei cani. Gli animali dovranno essere tenuti al guinzaglio e i proprietari dovranno applicare loro una museruola qualora si verifichino situazioni che in qualche modo possano rappresentare un rischio per l’incolumità delle persone o degli altri animali. I trasgressori saranno puniti con una sanzione amministrativa dai 25 ai 500 euro».
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