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Speriamo almeno che la Stella sia di buon auspicio
Cara direttrice e cari lettori, mi rendo sempre più conto che quello che la gente normale vuole è sempre molto distante da quello che la politica fa.
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Vincenzo Pascucci |
Ma ancor peggio è che la politica dell’opinione degli esperti (soprattutto se questa è in disaccordo con le loro idee) non se ne fa nulla.
Premesso questo, come mia abitudine, cercherò di nuovo su questa rubrica di dare un parere non politico ma tecnico al progetto di costruzione della “Stella”.
Parto da cose semplici e ovvie.
La spiaggia di Alghero (S. Giovanni e Maria Pia) è un bene comune e come tale va salvaguardato. In passato (e in parte anche oggi) questo bene comune ha subito delle forti pressioni antropiche legate alla costruzione diretta sull’arenile di: case, strade, strutture ricettive, etc.
Parto da cose semplici e ovvie.
La spiaggia di Alghero (S. Giovanni e Maria Pia) è un bene comune e come tale va salvaguardato. In passato (e in parte anche oggi) questo bene comune ha subito delle forti pressioni antropiche legate alla costruzione diretta sull’arenile di: case, strade, strutture ricettive, etc.
Marco Cherchi alla corte di Mogol
Il giovanissimo cantante algherese è stato selezionato per studiare presso il Centro “Europeo Toscolano”.
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Marco Cherchi |
Ha appena sedici anni. Marco Cherchi, studente del liceo classico G.Manno, la passione per il canto l'ha sempre coltivata.
I suoi primi passi musicali li ha compiuti nella Banda delle Pesti dell'insegnante Giuliana Salaris e successivamente si è distinto partecipando a eventi musicali e superando selezioni per prestigiose trasmissioni televisive, con grandi progetti per il futuro.
Servizi sociali, approvato il Piano
Ora il documento di programmazione del Piano unitario per i servizi alla persona va in Regione.
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Riunione Plus |
Il Plus parte da Alghero con l’approvazione del documento di programmazione 2012-2014 presentato stamattina nell’aula di via Columbano alla presenza dei 23 sindaci del distretto.
Con l’adesione dei Comuni al documento e la firma dell’accordo di programma si avvia ora la fase del dibattito nei tavoli tematici che dovrà portare alla consegna in Regione del Piano entro il 30 ottobre.
Il Piano Locale Unitario dei Servizi alla persona è lo strumento di programmazione sociosanitaria che assume un ruolo strategico nell’ampio campo di azione in cui agisce: integrazione sociosanitaria, promozione della coesione sociale, politiche della famiglia, minori, salute mentale, dipendenze, servizi alla persona.
L’arroganza dei tecnici e la distruzione della scuola
Di fronte a questo scempio e tanta arroganza non resta che la strada della disobbedienza civile.
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Antonio Budruni |
In rete è possibile rintracciare una bozza relativa alle disposizioni che riguardano la scuola – il documento definito “patto di stabilità” dal Governo non è stato ancora reso pubblico, dopo diversi giorni dalla sua approvazione in Consiglio dei ministri.
Questa fu la settimana che fu (6)
Il diario della settimana passata.
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Francesco Indovina |
Non interessa di chi sia la ragione e la colpa, ma le immagini trasmesse giovedì sera dalla TV del ragazzino di dieci anni sequestrato con la forza dal padre e dai poliziotti, portato via di peso, dalla sua scuola, strattonato e contro la sua volontà manifesta imbarcato con forza in un’auto e portato via, è un racconto di insensibilità, espressione pura del senso di possesso dei genitori rispetto ai propri figli. La madre e il padre a quel bambino vogliono bene, ma è un amore malato.
Poliziotti, assistente sociale, insegnante, oltre che padre e madre, zia e nonno tutti inadeguati.
Gli amori finiscono, si sa; le relazioni si lacerano, capita; gli amanti si separano. Ma la reciproca responsabilità verso gli eventuali figli permane, una responsabilità non solo materiale ma di affetto che garantisca una crescita nella normalità. Non si tratta di resistere nella convivenza per “amore dei figli”, i figli stanno male dentro una casa piena di tensione, di disamore, di conflitto. Separarsi fa bene a tutti. Ma aprire un conflitto sul “possesso” dei figli, vuol dire essere indifferenti alla salute psichica e alla formazione caratteriale del figlio/a amata. Forse in questi casi il giudice invece di “assegnarne” la custodia ad uno dei due, farebbe bene a toglierla ad ambedue.
Fortissimamente vuole e in più pecca di in-riconoscenza
Monti non è solo a disposizione del paese, ma vuole rimanere dove si trova o anche salire un gradino più in alto.
Non si presenta alle elezioni, non perché un senatore a vita non potrebbe, ma perché non vuole correre l’alea; nonostante il consenso che risulta dalle indagini demoscopiche non è certo che dalle urne uscirebbe un uguale consenso. E poi se si candidasse e vincesse resterebbe legato a Palazzo Chici (e il colle più alto resterebbe un sogno), se sconfitto dovrebbe tornare alla Bocconi.
Accreditato come dotato di “ironia inglese” e di parole austere, in realtà mostra un cipiglio … romano. Sicuro delle sue riforme, sventola sotto il naso del suo devoto Casini e del suo sostenitore (critico?) Bersani la popolarità del suo governo, superiore a quella dei partiti che lo sostengono ma che in passato non hanno fatto le riforme, perché “impopolari”; egli non ha paura dell’impopolarità le ha fatto, e gode di consenso. Lui è l’uomo delle riforme “impopolari” e siccome su questa strada bisognerà continuare, “non avrai altro presidente del consiglio al di fuori di Monti”. Soddisfatto di avere costretto a sostenerlo quei partiti che prima si combattevano con vigore a scapito del paese, di fatto li mette in ridicolo sbattendogli in faccia i dati del suo consenso (ormai la politica è solo demoscopica).
La riconoscenza non è virtù dei potenti, nemmeno se cattolici, ma l’ambizione spesso acceca, e fa proclamare cose di cui poi doversi pentire e fare penitenza (speriamo).
La manovra di assestamento 2013: ma ci pensano studipi
Fino a quando gli elettori italiani non drizzeranno le orecchie, non apriranno gli occhi, non raddrizzeranno la schiena e non prederanno in mano il loro futuro, il Governo tecnico (sic!) e quello para tecnico che seguirà continueranno a bastonarci. Vogliono il sangue. In più ci trattano come degli stupide.
Il triste ministro Grilli ha fatto la figura del bischero, in tutti i giorni precedenti ci ha garantito che dell’aumento dell’Iva non se ne sarebbe fatto nulla, ed ecco puntuale dentro la manovra l’aumento. Ma attenzione è un sacrificio che lui chiede per un atto (forse) di solidarietà: la diminuzione dell’aliquota per i primi due scaglioni dell’Irpef. Una favolosa manovra di solidarietà che allevia le famiglie a più basso reddito, infatti gli si lascia in tasca qualche euro in più per poi sottrarglielo con l’aumento dei prezzi effetto dell’aumento dell’Iva. I tecnici pensano di essere gli unici in grado di riflettere e far di conto: alla fine non è escluso che la relazione aumento Iva diminuzione Irpef ai primi due scaglioni per le famiglie, a basso reddito e a tutti, sia del tutto negativa.
Cieli bui
Altra trovata per risparmiare è quella dei cieli blu. Sarei felice se fossero spenti le luminarie e i fari che illuminano i nostri monumenti.
Ma “abbassare” le luci delle strade fino al buio è una vera sciocchezza. E poi che fa una legge il governo? Intanto quasi nessun comune, gli unici che possono decidere, ha un impianto che può permettere una modulazione che abbassi l’intensità della luce. Poi ci sono problemi di sicurezza, strade al buio e tutti avanti a tentoni con le lampadine tascabili (una vera manna per i produttori di queste e delle pile).
Certo che c’è nell’illuminazione pubblica c’è un eccesso di illuminazione, su questa sarà necessario ragionare sul piano dell’estetica, della vivibilità, della sicurezza, ecc. ma partire dalla necessità di fare “risparmi” e il solito errore a cui questo governo di tecnici ci ha abituati.
Tobin Tax
Delle ultime decisioni del governo vale la pena di apprezzare che il nostro paese aderisce, come poteva non farlo, all’applicazione della Tobin tax, la tassa sulle transazioni finanziarie. Bene, ma. Non discuto della risibile aliquota, la questione è complicata e i mancano i dati per fare dei calcoli in qualche modo attendibili. Ma c’è un secondo ma, ancora più complesso e che rischia che di questa decisione si finirà per pagare i costi (trasferimenti in altre Borse delle transazioni) senza benefici: i paesi devono accordarsi sulle modalità di applicazione e soprattutto su quelle di riscossione, che non sembrano per niente semplice anche se possibile. Difficoltà artificiose, non si esclude. Si vedrà.
La malavita organizzata a Milano
Scandalo! la malavita organizzata e socio occulto (?) del Consiglio regionale della Lombardia. Certo che è scandaloso, ma Formigoni fa finta di nulla (forse aspetta suggerimenti per la nuova Giunta). Lo scandalo va bene, ma la meraviglia no. Che la criminalità organizzata si sia incistata in Lombardia, a Milano e in tutto il Nord, è noto da tempo, ed è chiara che il degrado delle istituzioni costituisce un suo terreno facile di coltura, ma quale è la relazione diretta degrado-criminalità organizzata o criminalità organizzata-degrado?
Legge elettorale e Napolitano
La proposta di nuova legge elettorale approvata a maggioranza in Commissione affari costituzionali, non è digeribile, ma non sembra possa fare molta strada da fare (quando ho scritto, preso di pessimismo, che avremmo finito per votare con il porcellum, forse non mi sbagliavo). Le preferenze alimentano corruzione, voti di scambio, e spese abnormi; il premio di maggioranza colpisce al cuore la rappresentatività. Peggio di così.
Per di più il Presidente della repubblica ha esternato, da una parte a raccomandato una legge condivisa, ma poi ha invitato i partiti a non aggregarsi in coalizioni eterogenee che poi non sarebbero in grado di governare. Non è ancora un’indicazione su chi debba far parte delle singole coalizioni ma poco ci manca. Il fine mandato eccita i Presidenti.
Citazioni: nel bene e nel male
Francesco Profumo, La Repubblica, 9 ottobre 2012 : “Il paese va allenato. A volte dobbiamo utilizzare un po’ più di bastone, a volte dare più carore, mai troppe.” (Bravi gli studenti che venerdì, durante la manifestazione per i tagli alle scuole – bastone – hanno portato al ministro tante carote. Una lezione di ironia ad un governo che ne è privo.)
Beppe Grillo, Corriere della Sera, 11 ottobre 2012: “Questo è il terzo sbarco in Sicilia, Garibaldi ha portato i Savoia, gli americani la mafia, ma nessuno è venuto a nuoto… Per la Sicilia è un nuovo giorno.” (A questo punto i cronisti scrivono “gli scappa da ridere”, meno male, un po’ di ironia in questa impresa che si contrappone a camper, autobus, treni, ecc ci vuole. Una replica storica che non ha portato mai bene.)
Michele Emiliano, La Repubblica, 11 ottobre 2012: “La realtà è che nella maggior parte dei Comuni italiani gli impianti di illuminazione son vecchi da decenni. C’è un interruttore: acceso o spento”
Angelino Alfano, Corriere della Sera, 12 ottobre 2012: “Il provvedimento del governo sullo scioglimento del Consiglio comunale di Reggio Calabri (giustificato per infiltrazioni mafiose), penalizza un’intera comunità e non rafforza la presenza dello Stato in questa parte del Paese.” (Improvvida dichiarazione, secondo lo pseudo segretario nazionale del finito PDL la presenza dello Stato a Reggio Calabria è rafforzata dalla presenza di un Consiglio comunale infiltrato dalla criminalità organizzata. Che dire, non gli manca solo l’appeal, come già affermato dal suo padrone Berlusconi, ma anche qualcos’altro. O forse no, è proprio convinto.)
Roberto Formigoni, Corriere della Sera, 12 ottobre 2012: “Vi avevo promesso un gesto forte di discontinuità e ci sarà. Con l’accordo di PDL e Lega la giunta sarà azzerata.” (Maroni abbozza, sembra salvare il Presidente ma poi la sua base lo costringe ad un ripensamento. Forse è proprio la fine di Formigoni.)
Innocenzo Cipolletta, L’Espresso, 18 ottobre: “Molti pensano che solo un Monti bis possa garantire la stabilità e la fiducia riconquistate da questo governo. Ma è vero il contrario: senza un forte mandato degli elettori il futuro premier rischia di finire in balia dei meracti”
15 Ottobre 1477
Giovanni II, re d’Aragona, pronuncia la sentenza di morte e di confisca dei beni di Leonardo Alagon e dei suoi discendenti, gli ultimi eredi del giudicato d’Arborea.
(15 Ottobre 1477)
Seconda stella (a sinistra): questo è il cammino
La nuova puntata di Piazza Civica si occupa del completamento del Lungomare Barcellona e della cosiddetta "stella". Ne discutono Ivan Blečić, Massimo Canu, Mario Conoci, Luciano Deriu e Giovanni Oliva. In anteprima il progetto con la modifica proposta dall'architetto Joan Busquet all'amministrazione Lubrano, su cui verrà aperto un dibattito pubblico.
Il centro sinistra durante il precedente mandato della giunta Tedde a più riprese aveva criticato l'idea di chiudere il lungomare con una piazza a forma di stella, sull'arenile di san Giovanni. Argomento che ha tenuto banco anche in campagna elettorale. Il commissario straordinario aveva sospeso i lavori di scavo lasciando la parola alla futura amministrazione.
Ora la classe dirigente alla guida di Alghero è chiamata a prendere una decisione. Il primo cittadino che ha chiesto ai progettisti di alleggerire la struttura prevista in origine, ha già fatto sapere che prima della scelta finale si aprire un confronto pubblico.
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A sinistra il vecchio progetto, a destra la nuova proposta. |
Ora la classe dirigente alla guida di Alghero è chiamata a prendere una decisione. Il primo cittadino che ha chiesto ai progettisti di alleggerire la struttura prevista in origine, ha già fatto sapere che prima della scelta finale si aprire un confronto pubblico.
Seconda stella (a sinistra): questo è il cammino
La nuova puntata di Piazza Civica si occupa del Lungomare Barcellona e della cosiddetta "stella". Ne discutono Ivan Blečić, Massimo Canu, Mario Conoci, Luciano Deriu, e Giovanni Oliva.
INTRODUZIONE
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A sinistra il vecchio progetto, a destra la nuova proposta. |
Il progetto di completamento della passeggiata Barcellona prevede sulla spiaggia di San Giovanni una piattaforma in legno e cemento a forma di stella. In piena campagna elettorale il commissario Casula ha sospeso i lavori.
Nessun intervento sull'arenile
“Effetto farfalla” è una metafora assai diffusa.
È una locuzione che racchiude in sé la nozione tecnica di dipendenza sensibile alle condizioni iniziali, presente nella teoria del caos.
L'idea è che piccole variazioni nelle condizioni iniziali, nel lungo periodo producano grandi variazioni di sistema.
In base alla teoria del caos, il battito di una farfalla potrebbe provocare un uragano dall'altra parte del mondo: basta aspettare un tempo abbastanza lungo per poter osservare il fenomeno.
La metafora della farfalla può servire a metterci in guardia sugli effetti che un’opera perenne come una piattaforma in legno e cemento, può avere sull’ecosistema costiero.
Seconda stella (a sinistra): questo è il cammino. Leggi i quesiti |
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Luciano Deriu |
L'idea è che piccole variazioni nelle condizioni iniziali, nel lungo periodo producano grandi variazioni di sistema.
In base alla teoria del caos, il battito di una farfalla potrebbe provocare un uragano dall'altra parte del mondo: basta aspettare un tempo abbastanza lungo per poter osservare il fenomeno.
La metafora della farfalla può servire a metterci in guardia sugli effetti che un’opera perenne come una piattaforma in legno e cemento, può avere sull’ecosistema costiero.
Una soluzione per mascherare il canalone
Seconda stella (a sinistra): questo è il cammino. Leggi i quesiti |
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Mario Conoci |
Oggi su quel lungomare transitano le auto insieme alle biciclette e ai pedoni, si passeggia, si fa sport, si realizzano eventi pubblici, si guardavano anche i fuochi d'artificio.
Insomma oggi vivere il lungomare Barcellona è diventata una fra le buone abitudini degli algheresi.
Subito un pubblico confronto sulla nuova stella
Seconda stella (a sinistra): questo è il cammino. Leggi i quesiti |
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Massimo Canu |
La stella prevista dal progetto in corso di realizzazione si estendeva quasi completamente sulla spiaggia di San Giovanni estendendosi, su un fronte avente una larghezza massima di 45 metri e una profondità di oltre 30 metri in corrispondenza del vertice centrale, per circa 1000 metri quadrati.
In seguito alle forti perplessità evidenziatesi dopo l’inizio dei lavori sulla spiaggia di San Giovanni, il commissario Casula ha sospeso i lavori rimandando la decisione sulla realizzazione della stella a chi avrebbe governato dopo le elezioni.
In seguito alle forti perplessità evidenziatesi dopo l’inizio dei lavori sulla spiaggia di San Giovanni, il commissario Casula ha sospeso i lavori rimandando la decisione sulla realizzazione della stella a chi avrebbe governato dopo le elezioni.
I cinque nemici del lido algherese
Seconda stella (a sinistra): questo è il cammino. Leggi i quesiti |
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Giovanni Oliva |
Non mi vorrei schierare fra le fila dei favorevoli o dei contrari. Semmai, mi preoccupa lo spreco delle risorse di denaro pubblico.
Al giorno d’oggi così scarse. Credo invece che sia arrivato il momento di affrontare i problemi seri che riguardano il nostro litorale, non solo il “restyling” dei suoi contorni (passeggiate più o meno riuscite, alberate e palme più o meno congrue, illuminazione pubblica più o meno coerente, pista ciclabile più o meno funzionale, ecc.).
Sto pensando ad altro. E non sto pensando solo alla qualità dell’acqua (problema dei problemi). Sto pensando anche alla quantità e alla qualità dei sedimenti che costituiscono la spiaggia.
A giorni la nuova giunta
Il sindaco Beniamino Scarpa, ha revocato le dimissioni presentate il 27 settembre.
Il primo cittadino di Porto Torres ha preso questa decisione in seguito all’esito del consiglio comunale che si è svolto il 10 ottobre, durante cui i consiglieri di maggioranza hanno ribadito la necessità di proseguire nell’azione amministrativa.
«Entro pochi giorni – comunica Beniamino Scarpa – verrà presentata la giunta comunale».
No (ho un'idea migliore)
Seconda stella (a sinistra): questo è il cammino. Leggi i quesiti |
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Ivan Blečić |
Risposta breve
No. Preferisco di no. Non serve fare niente sulla spiaggia. Questa è anche la posizione del direttivo di C'è un'Alghero Migliore.
No. Preferisco di no. Non serve fare niente sulla spiaggia. Questa è anche la posizione del direttivo di C'è un'Alghero Migliore.
Risposta lunga
Ricordo una splendido scambio di battute tra un professore e uno studente quando studiavo urbanistica a Venezia: "Perché vuoi fare l'architetto?" Risposta dello studente: "Perché così posso lasciare un segno visibile sul mondo, e firmarlo." "C'è un modo più semplice - ribattuta del prof - la cosa migliore che puoi fare: prendi un chiodo, piantalo in un muro di casa tua e firmati sotto."
La spiaggia di San Giovanni ha un ruolo importantissimo in molti sensi per la nostra città: lo ha perché è uno dei luoghi dell’identità storica, lo ha perché rappresenta una grande opportunità di ricreazione, meditazione e riposo per gli abitanti, lo ha perché ha grandi potenzialità di attrazione per molti turisti, lo ha perché è un raro caso di una splendida spiaggia urbana.
Incontro con Ruth Salditos, paladina dei diritti femminili
Appuntamento martedì 16 ottobre, alle 19 presso l'ex asilo Sella.
Le Cooperative Sociali Maia e Equomondo che gestiscono le Botteghe del Commercio Equo e Solidale rispettivamente di Alghero e Sassari ospiteranno Ruth Salditos, nata nel 1960 a Davao City (Filippine).
Ruth è tra le fondatrici di un’associazione per l’emancipazione femminile Kabalaka (Women Rise Towards Freedom) nel 1984.
Le Cooperative Sociali Maia e Equomondo che gestiscono le Botteghe del Commercio Equo e Solidale rispettivamente di Alghero e Sassari ospiteranno Ruth Salditos, nata nel 1960 a Davao City (Filippine).
Ruth è tra le fondatrici di un’associazione per l’emancipazione femminile Kabalaka (Women Rise Towards Freedom) nel 1984.
Porto Conte in posa per il nuovo anno
L'Ente Parco a caccia di foto per il prossimo calendario 2013.
È partito il Primo concorso di fotografia naturalistica dell’area protetta regionale che sarà funzionale al reperimento di dodici scatti fotografici da pubblicare nel calendario che da tre anni l’Ente Parco produce per promuovere il territorio protetto.
Regolamento e scheda di partecipazione sono consultabili nell’albo pretorio on-line sul sito del Parco.
La scadenza per l’invio delle foto è fissata per il 20 novembre prossimo.
La scadenza per l’invio delle foto è fissata per il 20 novembre prossimo.
Il grande schermo e lo spazio urbano
Parte il ciclo di proiezioni “Studiare sociologia del cinema”.
La rassegna è frutto di una collaborazione tra il dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica – Architettura ad Alghero (AAA) e la società Umanitaria di Alghero. Un primo passo di una sinergia che intende sviluppare iniziative, ricerche e progetti, con particolare riferimento al rapporto tra cinema e città.
Il ciclo prevede cinque proiezioni, che si svolgeranno nella sala Siotto della mediateca della società Umanitaria in via Marconi 10 a partire da martedì 16 ottobre.
Ruba un computer e scappa via
Denunciata per furto aggravato una cittadina bosniaca.
La squadra volante del commissariato di Alghero ha denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sassari, per il reato di furto aggravato, una nomade H.Z. 47enne cittadina bosniaca, residente a Roma.
Apprezzamento per gli interventi sulle piste ciclabili
Il Wwf che, in data 17 settembre aveva inoltrato un dossier contenente una serie di osservazioni atte a rendere maggiormente sicura la pista ciclabile di via Lido, visti gli interventi attuati in questi giorni dall’amministrazione comunale, manifesta vivo apprezzamento.
La Mercede mette al tappeto la Virtus
Il primo derby sardo di Serie A2 della stagione va alla Mercede San Paolo Alghero.
Le algheresi superano con il punteggio finale di 69-54 la Virtus Cagliari al termine di una gara in crescendo. Avvio in equilibrio, con le cagliaritane avanti di due lunghezze alla prima sirena (13-15).
Rulli trascina le ospiti e va in doppia cifra già a metà secondo quarto, ma le algheresi trovano il colpo di reni e vanno negli spogliatoi sul +5.
Altri in
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