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Un aiuto dal cinema per imparare il catalano
Riprende l'attività culturale dell'Ateneu Alguerès.
Il calendario delle iniziative prenderà il via il 6 novembre, alle 19, nella sede di via Cavour 23..
Quest'anno è stato organizzato un corso di adattamento cinematografico di testi letterari tenuto da un professore universitario catalano.
L'obiettivo è quello di offrire una visione generale della letteratura catalana contemporanea e in tal modo approfondire le conoscenze linguistiche nell'adattare il linguaggio letterario a quello cinematografico.
Patto tra le scuole di Architettura sarde
L'intesa tra i responsabili dei corsi di laurea di Alghero e Cagliari si è raggiunto durante un recente incontro. Nascerà una Commissione congiunta permanente per iniziare a definire i contorni di un accordo-quadro.
Sabato 13 ottobre 2012 ad Alghero si sono incontrati il direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura Prof. Antonello Sanna e il direttore del Dipartimento di Architettura Design e Urbanistica - Architettura di Alghero Prof. Arnaldo Cecchini, accompagnati dai coordinatori dei rispettivi corsi di studio di corsi di studio e rappresentanti dei dottorati.
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sede del Dipartimento di Architettura di Alghero |
Cimitero in ordine dopo la bufera
Sistemati i viali del camposanto in tempo utile per la commemorazione dei defunti.
Soltanto ieri mattina le squadre inviate dal Comune di Alghero, dopo l’ondata di maltempo che ha interessato la Riviera, sono riuscite a intervenire per sistemare le vie dei cipressi, ricoperte di fogliame e detriti trascinati ovunque tra le sepolture dalle forti raffiche di vento.
I lavori di pulizia sono stati completati in mattinata. Precedentemente il personale addetto alle Manutenzioni era impegnato lungo la fascia costiera, per ripristinare condizioni di sicurezza nella viabilità.
Scene da far west in pieno centro
La polizia ha denunciato due algheresi che esplodevano colpi di arma da fuoco in strada.
A bordo di un fuoristrada esplodevano colpi di arma da fuoco tra le vie della città.
Due algheresi, di 36 e 47 anni, sono stati sorpresi dagli agenti della squadra volante del commissariato mentre puntavano la pistola fuori dal finestrino.
Entrambi sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per il reato di esplosioni pericolose.
La pistola, una scacciacani munita di tappo rosso, è stata sequestrata.
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Pistola sequestrata |
Due algheresi, di 36 e 47 anni, sono stati sorpresi dagli agenti della squadra volante del commissariato mentre puntavano la pistola fuori dal finestrino.
Entrambi sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per il reato di esplosioni pericolose.
La pistola, una scacciacani munita di tappo rosso, è stata sequestrata.
Ubriaco gioca all'auto-scontro
La polizia è riuscita a risalire all'autore dei danni provocati a diverse macchine parcheggiate.
Aveva alzato il gomito l'uomo che durante la notte tra il 31 ottobre e il primo novembre ha urtato alcune auto in sosta in via Carrabuffas, salvo poi dileguarsi.
Ma le tracce lasciate sulle vetture rovinate e le testimonianze acquisite hanno consentito alla polizia di risalire a un'Alfa Romeo, modello 146, di colore bianco.
Aveva alzato il gomito l'uomo che durante la notte tra il 31 ottobre e il primo novembre ha urtato alcune auto in sosta in via Carrabuffas, salvo poi dileguarsi.
Ma le tracce lasciate sulle vetture rovinate e le testimonianze acquisite hanno consentito alla polizia di risalire a un'Alfa Romeo, modello 146, di colore bianco.
2 Novembre 1362
L’algherese Francesc Sabater, oriundo di Tarragona, ottiene l’autorizzazione a vendere le sue proprietà.
© Copyright, tutti i diritti riservati all'autore. Non è consentita riproduzione in nessuna forma
1 Novembre 1914
Le popolazioni del Sulcis-Iglesiente chiedono la riapertura delle miniere chiuse a causa del conflitto franco-tedesco. Gli operai senza lavoro erano ormai 13.000.
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Il voto in Sicilia, Crocetta e la dissoluzione della sinistra
La Sicilia non è un laboratorio. È frequentata da sciacalletti, iene, pecore e gli intramontabili gattopardi. Cosa avrà visto Bersani da considerarla una vittoria storica?
Abbiamo avuto Crispi, La Malfa, La Torre, La Pira, Mattarella, Sturzo, abbiamo Miccichè, Dell’Utri, Cuffaro, Lumia, Lombardo, Crisafulli (e per carità di Dio mi fermo qui). Cosa c’è da essere contenti di questo successo? Se due siciliani su tre (astenuti più grillini) hanno “schifiato” (il verbo schifiare è molto onomatopeico….vuol dire “considerare meno di niente”) la politica siciliana nel suo complesso, cosa ci sarà da cantar vittoria?...."Noi fummo i Gattopardi, i Leoni: chi ci sostituirà saranno gli sciacalletti, le iene; e tutti quanti, gattopardi, sciacalli e pecore, continueremo a crederci il sale della terra."
No cari lettori, la Sicilia non è un laboratorio. È frequentata da sciacalletti, iene, pecore e gli intramontabili gattopardi. E la Linea della Palma di sciasciana memoria ha fatto si che essi siano ormai sparsi ovunque, in tutta Italia. Cosa avrà visto Bersani da considerarla una vittoria storica?
Infine la sinistra. In Sicilia per la seconda volta consecutiva non riesce ad avere rappresentanza in seno all'Assemblea siciliana. È sparita e temo sarà così nel resto d’Italia.
Ho diversi amici in Sicilia sinceramente comunisti, di sinistra, che non vanno più a votare. Ma in generale sono tantissimi e praticano una sorta di misantropia dalla politica, stanno fuori dal pantano ma sono ugualmente attivi nella società; lo fanno però con altre modalità associative e per scopi ugualmente nobili (come dovrebbero essere quelli della buona politica).
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Salvatore Marino |
Crocetta come da pronostico vince anche grazie al “patto della crocchetta”. Le crocchette siciliane (letteralmente crocchè) sono fantastiche… fragranti e profumate… eccellente esempio di cibo da strada ma eccellenti anche per inciuciare tra amici, per fare gli accrocchi….altro che il famoso “patto della sardina” di dalemiana memoria.
Cambiano soltanto i figuranti. Il gatto Lombardo sta fermo un giro ma piazza figlio e uomini fidati. La volpe Miccichè prende un bel po’ di voti meno delle sue liste (indovinate a vantaggio di chi?…) e piazza ugualmente uomini di comprovata fede.
Crocetta Pinocchio per governare dovrà inevitabilmente chiedere i voti al duo di cui sopra. E questo in Sicilia da qualche mese è talmente evidente che il segreto di Pulcinella al confronto impallidisce (scusate i gatti, le volpi, i pinocchi e i pulcinella….ma questa è la storia e questi sono i personaggi).
Sento dire dai commentatori piddini e progressisti: in Sicilia si è finalmente verificata una discontinuità con i passati governi regionali. Credo che ci sarà invece un bell'esempio di continuità sull'asse PD-MPA (hanno governato insieme negli ultimi anni…) con l’aggiunta di Grande Sud di Miccichè e dell’ UDC siciliano di conclamata e sinistra fama (in Sicilia, garantisco, gli amici di Casini non sono proprio dei gigli di campo).
Proprio per questo motivo trovo francamente eccessivo l’entusiasmo di Bersani per una vittoria che vittoria non è. Quello che è successo i Siciliani lo chiamano “arte di annacarsi” che consiste in un dondolio ritmato, avanti-indietro, destra-sinistra, su e giù, al ritmo della musica funebre delle processioni. Ma restando fermissimi sul posto. Tanto movimento perché nulla succeda nel frattempo. Questo è quello che è successo in Sicilia.
Crocetta è un personaggio politico noto. Esuberante, appassionato, legalitario, strenuo oppositore della mafia, bizzarro in certi suoi comportamenti, ma inevitabilmente destinato al patto della crocchetta. Il gatto Lombardo è lì e lotta insieme a noi. È uscito dalla porta e rientrato dalla finestra col suo bel sorcio in bocca e accompagnato da altri commensali. Questa purtroppo è l’unica strada percorribile per Crocetta, questa è l’alleanza già scritta, questa è la vittoria che Bersani, buon per lui, definisce storica.
Inoltre il candidato Crocetta prende meno voti della Finocchiaro rispetto alle precedenti regionali sia come percentuale che come numeri assoluti. Serve ricordare però che la Finocchiaro, sconfitta sonoramente, tornò immediatamente a Roma con le pive nel sacco. Infine sommando i voti di Musumeci e di Miccichè – francamente due facce della stessa medaglia – risulta che, seppur con un numero esiguo di elettori votanti, la destra in Sicilia è sempre maggioranza.
Abbiamo avuto Crispi, La Malfa, La Torre, La Pira, Mattarella, Sturzo, abbiamo Miccichè, Dell’Utri, Cuffaro, Lumia, Lombardo, Crisafulli (e per carità di Dio mi fermo qui). Cosa c’è da essere contenti di questo successo? Se due siciliani su tre (astenuti più grillini) hanno “schifiato” (il verbo schifiare è molto onomatopeico….vuol dire “considerare meno di niente”) la politica siciliana nel suo complesso, cosa ci sarà da cantar vittoria?...."Noi fummo i Gattopardi, i Leoni: chi ci sostituirà saranno gli sciacalletti, le iene; e tutti quanti, gattopardi, sciacalli e pecore, continueremo a crederci il sale della terra."
No cari lettori, la Sicilia non è un laboratorio. È frequentata da sciacalletti, iene, pecore e gli intramontabili gattopardi. E la Linea della Palma di sciasciana memoria ha fatto si che essi siano ormai sparsi ovunque, in tutta Italia. Cosa avrà visto Bersani da considerarla una vittoria storica?
Infine la sinistra. In Sicilia per la seconda volta consecutiva non riesce ad avere rappresentanza in seno all'Assemblea siciliana. È sparita e temo sarà così nel resto d’Italia.
I motivi sono innumerevoli ma sicuramente il principale è l’incapacità della sua classe dirigente (cui fa da contraltare l’irriducibile attivismo dei pochi militanti rimasti). Non è riuscita a scrollarsi di dosso la mazzata del 2008 e le scorie dell’esperienza della sinistra arcobaleno. Quando con assoluta protervia piazzava candidati improbabili come carri armati del risiko in giro per i collegi di tutta Italia. I sardi in Piemonte, i laziali in Sardegna, i siciliani in Veneto. Convinti che lo zoccolo duro dei militanti avrebbe continuato a votare.
L’alibi del voto utile al PD invocato da Veltroni venne utilizzato per giustificare la sconfitta ma resse solo pochi mesi. Ne vale invocare come giustificazione l’assenza della sinistra dai dibattiti televisivi, dai media in generale o dal Parlamento perché in tale condizione vi è anche il movimento di Grillo. Solo che questo usa com’è noto altre forme di comunicazione. Rispetto al quale movimento sarebbe anche opportuno sospendere i giudizi di antipolitica o qualunquismo, non considerarne gli elettori come degli allocchi col dito in bocca, e cominciare a guardarli da altra prospettiva.
Ad esempio la gran parte degli eletti del movimento 5 Stelle in Sicilia è di medio-alto profilo professionale e culturale. La gran parte è impegnata nei movimenti o nelle associazioni contro i racket, il pizzo, per l’acqua pubblica o per la tutela dei beni comuni. Una buona parte di loro ha percorsi di vita politica a sinistra.
Né vale ancora, come ho sentito a scrutinio finito, continuare a dire: "non riusciamo più a comunicare con il popolo della sinistra!" Perché ammetterlo sarebbe si un atto di sincerità ma sancirebbe, ancora una volta, l’assoluta incapacità della classe dirigente a porre rimedio ai disastri combinati negli ultimi anni. Non si spiega altrimenti come mai in un periodo così drammatico, di crisi economica e sociale, che dovrebbe essere terreno fertile per la lotta politica più radicale, i partiti a sinistra del Pd siano inchiodati al 2,2% (Fds) e 5% (Sel).
Ho diversi amici in Sicilia sinceramente comunisti, di sinistra, che non vanno più a votare. Ma in generale sono tantissimi e praticano una sorta di misantropia dalla politica, stanno fuori dal pantano ma sono ugualmente attivi nella società; lo fanno però con altre modalità associative e per scopi ugualmente nobili (come dovrebbero essere quelli della buona politica).
Praticano il distacco come delusione dalla politica e non riesco neanche a dargli torto. Perché la voglia di imitarli è tanta. Perché se leggo questo estratto da un recente articolo di Claudio Grassi (una delle teste d’uovo della Fds) e pubblicato sul suo blog… mi/vi chiedo cosa diavolo voglia dire. E la risposta purtroppo me la do immediatamente. Deliziatevi:
"Al congresso di Chianciano, coerentemente con questa analisi, abbiamo lanciato il partito sociale, che lungi dal rappresentare un esodo dalla politica, individua nella società – e non solo nella rappresentanza istituzionale – il proprio campo di azione. Un partito che ritorni a misurarsi con il tema della sua utilità, perché – come la storia ci ha insegnato – essa non è scontata: la possibilità storica delle formazioni politiche è strettamente legata alla loro utilità sul piano della capacità a rappresentare istanze. Noi dobbiamo avere la capacità di costruire un partito capace di superare il dualismo tra “primato della politica” e/o “primato del sociale” che ci ha attraversato in questi anni, avendo come obiettivo l’organizzazione delle lotte sia nella tessitura delle relazioni sociali (rispondendo così alla molecolarizzazione subita all’interno della classe), sia nella costruzione di forme di mutualismo capaci di dare risposte immediate al processo di impoverimento che viene determinato dalle scelte in corso. Forme di mutualismo che sono alla base della nascita del movimento operaio e, che senza la rinuncia a parole d’ordine che chiedono la costruzione di un welfare degno dei tempi, siano in grado di rispondere alle difficoltà derivanti oggi, proprio in materia di diritti esigibili, dagli sfavorevoli rapporti di forza."
Chimica delle biomasse e dintorni
Nella bonifica potrebbe essere impiegato un numero non piccolo di addetti. Giusto. Ma chi paga?
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Enrico Muttoni |
Giusto. Ma chi paga?
Riforma del lavoro e democrazia economica
La miglior riforma del lavoro consiste nel far partecipare i lavoratori alla gestione ed agli utili delle imprese.
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Vittorio Guillot |
L’argomento “riforma del lavoro” è sempre di attualità. Personalmente credo che la più profonda riforma del lavoro consisterebbe nel riconoscere concretamente ai lavoratori la caratteristica di collaboratori dell’imprenditore.
In questa ottica dovrebbero partecipare alla gestione ed agli utili delle imprese in modo proporzionale al contributo dato alla produzione. Così sarebbero veramente responsabilizzati e cercherebbero le soluzioni più valide per far prosperare le aziende alle quali è legato il loro pane quotidiano.
In altri termini, nelle imprese non vi sarebbero quei padroni assoluti che spesso si identificano con i privati capitalisti o con il partito-Stato, come succedeva nei fallimentari e tirannici modelli comunisti. Questo mio modo di ragionare è lontanissimo sia dal liberalismo sfrenato che dal collettivismo anche perché non amo la lotta di classe.
Meridiana atterra al Riviera del Corallo
Nasce il primo sistema integrato areo del Nord ovest. Pit stop a Olbia e Cagliari. Il gruppo Meridiana fly garantirà i voli in regime di continuità territoriale per Milano Linate, ma decolleranno anche i collegamenti per Bologna, Torino, Verona e Napoli.
L'annuncio questa mattina nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nel terminal algherese cui hanno preso parte il presidente della Regione Ugo Cappellacci, i vertici Meridiana e il management Sogeaal.
Il gruppo Meridiana fly garantirà i voli in regime di continuità territoriale per Milano Linate (subentrando ad Alitalia) ma tra il 3 il 7 dicembre decolleranno anche i collegamenti per Bologna, Torino, Verona e Napoli, con frequenze plurisettimanali.
I voli saranno non stop durante il periodo estivo e sotto le feste, mentre durante la stagione invernale saranno combinati con l'offerta del vettore sullo scalo di Olbia e Cagliari.
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Conferenza stampa Meridiana e Sogeaal nell'aerostazione di Alghero |
Il gruppo Meridiana fly garantirà i voli in regime di continuità territoriale per Milano Linate (subentrando ad Alitalia) ma tra il 3 il 7 dicembre decolleranno anche i collegamenti per Bologna, Torino, Verona e Napoli, con frequenze plurisettimanali.
I voli saranno non stop durante il periodo estivo e sotto le feste, mentre durante la stagione invernale saranno combinati con l'offerta del vettore sullo scalo di Olbia e Cagliari.
31 Ottobre 1803
La flotta inglese, al comando dell’ammiraglio Nelson, getta le ancore nei pressi della Maddalena. Resterà nei paraggi per circa 15 mesi.
© Copyright, tutti i diritti riservati all'autore. Non è consentita riproduzione in nessuna forma.
A caccia di idee per il Cap d'Any
Fondazione Meta e Comune selezionano le proposte per i festeggiamenti di fine anno.
Concerti, spettacoli, attività di animazione per bimbi, rassegne enogastronomiche, iniziative culturali ed espositive. Meta ha pubblicato l'avviso per reperire le idee per animare il periodo tra la festa dell'Immacolata e l'Epifania.
Per candidare la propria idea per rallegrare il periodo natalizio in Riviera c'è tempo fino al 5 novembre prossimo.
Attenzione perché non farà fede il timbro postale. Tutta la documentazione dovrà essere prodotta sia in formato cartaceo che digitale e consegnata nella sede della Fondazione Meta.
Qui tutte le informazioni sulle modalità di presentazione delle proposte.
Concerti, spettacoli, attività di animazione per bimbi, rassegne enogastronomiche, iniziative culturali ed espositive. Meta ha pubblicato l'avviso per reperire le idee per animare il periodo tra la festa dell'Immacolata e l'Epifania.
Per candidare la propria idea per rallegrare il periodo natalizio in Riviera c'è tempo fino al 5 novembre prossimo.
Attenzione perché non farà fede il timbro postale. Tutta la documentazione dovrà essere prodotta sia in formato cartaceo che digitale e consegnata nella sede della Fondazione Meta.
Qui tutte le informazioni sulle modalità di presentazione delle proposte.
I nuovi sentieri naturalistici in vetrina
La rete dei parchi si presenta ai tour operator. Workshop nell´ambito del progetto Corem a Porto Torres, museo del Porto.
"Implementare, valorizzare e promuovere un sistema integrato di offerta turistica nei tre Parchi del Nord Sardegna".
Questo il tema del nuovo workshop organizzato nell´ambito del progetto “Corem” – cooperazione delle reti ecologiche del Mediterraneo e che si svolgerà domani (mercoledì 31 ottobre) presso il museo del Porto a Porto Torres.
I protagonisti dell´incontro sono gli operatori economici di ogni settore: agroalimentare, ricettivo, turistico, trasporti, guide ed educatori ambientali che esercitano la loro attività all´interno e nelle immediate pertinenze delle aree protette del Nord Sardegna.
I protagonisti dell´incontro sono gli operatori economici di ogni settore: agroalimentare, ricettivo, turistico, trasporti, guide ed educatori ambientali che esercitano la loro attività all´interno e nelle immediate pertinenze delle aree protette del Nord Sardegna.
Basket, algheresi in trasferta a Marghera
Turno infrasettimanale per la Mercede San Paolo Alghero.
Mercoledì 31 ottobre, alle ore 20, la formazione locale di basket femminile giocherà sul parquet della “Palestra Stefani”, contro la Giants Basket Sernavimar Marghera, per l’anticipo della quinta giornata del girone nord del campionato di serie A2 di pallacanestro femminile.
Mercoledì 31 ottobre, alle ore 20, la formazione locale di basket femminile giocherà sul parquet della “Palestra Stefani”, contro la Giants Basket Sernavimar Marghera, per l’anticipo della quinta giornata del girone nord del campionato di serie A2 di pallacanestro femminile.
Cambia il prof di matematica: studenti fuori dai cancelli per protesta
Genitori e studenti in rivolta all’Istituto tecnico Angelo Roth. Le famiglie paventano il rischio della mancanza di continuità formativa. Ma non ci sarà nessun dietro front. La dirigente scolastica ribadisce la scelta.
Una classe ieri mattina non ha varcato i cancelli della scuola di via Diez in polemica con la dirigente scolastica per la decisione di sostituire l’insegnante di matematica a un mese dall’inizio delle lezioni. Sono rimasti fuori i ragazzi della 2F insieme ai familiari che da settimane si lamentano per il cambio di docente ad anno scolastico iniziato.
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Protesta davanti all'Istituto tecnico Roth |
30 Ottobre 1792
La Chiesa sarda si mobilità contro le idee della rivoluzione francese. Con lettere pastorali gli arcivescovi di Cagliari e Sassari esortano i fedeli a contrastare le idee propagandate dai francesi.
© Copyright, tutti i diritti riservati all'autore. Non è consentita riproduzione in nessuna forma.
Premio Panathlon a Pino Tilloca
Nei giorni scorsi la cerimonia di consegna del riconoscimento per l'impegno nello sport.
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Da sin Stefano Lubrano, Pino Tilloca e Antonello Macciotta |
Pino Tilloca è il vincitore del premio Panathlon città di Alghero - ciutat de l’Alguer 2012.
Nella cornice dell’Alghero resort country hotel, sede dell'associazione, si è svolta la cerimonia di consegna del riconoscimento, che, a cadenza biennale, viene conferito a personaggi che si sono distinti nella sfera sportiva algherese.
Nella cornice dell’Alghero resort country hotel, sede dell'associazione, si è svolta la cerimonia di consegna del riconoscimento, che, a cadenza biennale, viene conferito a personaggi che si sono distinti nella sfera sportiva algherese.
La spazzatrice arriva a Fertilia
Martedì 30 ottobre, la pulizia delle strade si sposta in borgata.
Le vie interessate dallo spazzamento meccanico a Fertilia sono via Cherso e via Pola. Le operazioni di pulizia inizieranno alle 08,00 per concludersi alle 09,30.
Per la durata delle operazioni i cittadini dovranno rispettare il divieto di parcheggio e transito.
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