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La proposta: ai cacciatori la gestione delle zone di ripopolamento dei cinghiali
Iniziato l’iter di approvazione del Piano faunistico venatorio provinciale.
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«Ai cacciatori la gestione delle zone temporanee di ripopolamento e cattura dei cinghiali, con precedenza a chi risiede nei Comuni che ospitano le aree di protezione faunistica».
È una delle previsioni del Piano faunistico venatorio provinciale, che il settore Ambiente della Provincia di Sassari ha redatto con il Dipartimento di Zoologia dell’Università di Sassari e il coordinamento del professor Marco Apollonio.
Parco ed economie locali
Stop all'invadenza della politica nelle scelte gestionali. Sì a criteri di competenza e managerialità.
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Luciano Deriu |
Ad Alghero si discute di riforma del Parco. E non solo ad Alghero.
Federparchi ha rilanciato recentemente il tema della riforma della 394/91, la legge nazionale sui parchi, proponendo che gli Enti parco diventino soggetti maggiormente attivi.
In pratica, considerati i numerosi tagli imposti alle pubbliche amministrazioni, bisognerà rilanciare l'odierna gestione verso un modello nel quale il sostegno pubblico non sia più l’unica risorsa per la sopravvivenza degli enti, ma siano possibili anche risorse provenienti da attività svolte all’interno di tali aree, con un maggiore coinvolgimento delle aziende locali.
E già oggi le realtà imprenditoriali presenti nei parchi nazionali dimostrano una crescita del tessuto produttivo, più significativa rispetto alla media nazionale.
Il sistema nazionale delle aree protette italiane oltre a essere uno straordinario forziere di beni territoriale, è anche un fattore di promozione dello sviluppo locale.
E già oggi le realtà imprenditoriali presenti nei parchi nazionali dimostrano una crescita del tessuto produttivo, più significativa rispetto alla media nazionale.
Il sistema nazionale delle aree protette italiane oltre a essere uno straordinario forziere di beni territoriale, è anche un fattore di promozione dello sviluppo locale.
Dai nostri parchi nazionali deriva il 3,2 per cento della ricchezza prodotta nell’intero Paese. Una ricchezza alla quale contribuisce in modo rilevante l’agricoltura, che fa delle aree protette il terreno privilegiato, dove si produce il 6,5 per cento del valore aggiunto nazionale del settore.
Il turismo nei parchi produce il 5,9 per cento dell’intero valore aggiunto del settore. Nel 2010 i comuni delle aree nazionali protette hanno registrato un totale di presenze turistiche di oltre 22 milioni di unità mostrando una capacità attrattiva maggiore delle medie nazionali.
Il turismo nei parchi produce il 5,9 per cento dell’intero valore aggiunto del settore. Nel 2010 i comuni delle aree nazionali protette hanno registrato un totale di presenze turistiche di oltre 22 milioni di unità mostrando una capacità attrattiva maggiore delle medie nazionali.
Le presenze turistiche nei parchi nazionali è di 7,4 contro le 6,2 del totale nazionale. La migliore performance turistica è del Parco de Cilento (4,2 milioni di presenze), seguito da Parco del Gargano (4,1 milioni), dello Stelvio (4,1 milioni), dal Parco dell’Arcipelago Toscano (3,1 milioni) e dal Parco delle Cinque Terre (0,7 milioni).
I parchi italiani non sono un costo per la collettività. Al contrario è dimostrato che per ogni euro che lo Stato spende annualmente per il sistema Parchi, riceve cento euro in tasse per il maggior reddito generato. Le ricadute occupazionali del sistema sono stati quantificati da Federparchi in oltre 80.000.
I parchi italiani non sono un costo per la collettività. Al contrario è dimostrato che per ogni euro che lo Stato spende annualmente per il sistema Parchi, riceve cento euro in tasse per il maggior reddito generato. Le ricadute occupazionali del sistema sono stati quantificati da Federparchi in oltre 80.000.
Un recente studio ha dimostrato che oggi la società italiana riconosce alle aree protette il valore di bene comune, sia per la capacità di conservare i valori naturalistici e culturali, sia per il ruolo di volano per lo sviluppo green dei territori.
Nella nostra realtà del nord Sardegna, i Parchi non godono di una diffusa condivisione. Nella percezione comune sono spesso considerati stipendifici autoreferenziali, troppo legati alla politica, deludenti di fronte alle aspettative del territorio. Che erano quelle di proteggere le ricchezze territoriali, utilizzandole in maniera intelligente per creare nuovo benessere.
Una maggiore condivisione potrà nascere solo da una politica che veda i parchi come soggetti attivi nei progetti di sviluppo locale, ponendo come indicatore di risultato le concrete ricadute sul territorio.
Nel clima riformatore della nuova amministrazione di Alghero, si parla di una riforma della legge istitutiva del Parco. È un gesto positivo. Ma non si tratta solo di incarichi istituzionale.
Nel clima riformatore della nuova amministrazione di Alghero, si parla di una riforma della legge istitutiva del Parco. È un gesto positivo. Ma non si tratta solo di incarichi istituzionale.
E' tempo di aprire una seria riflessione su come rilanciare l'esperienza delle nostre aree protette. E' necessario, in particolare, correggere l'invadenza della politica nelle scelte gestionali, individuando criteri di competenza e managerialità. Occorre recuperare un rapporto di leale collaborazione con la Regione e gli attori del territorio, infine fornire alle aree protette gli strumenti per diventare veri laboratori della green economy.
Per il mondo agricolo potrà essere l'occasione per “entrare nel Parco”, cioè assumere quel ruolo attivo, tanto significativo nei parchi italiani, puntando su un’agricoltura di qualità attraverso Piani di Sviluppo Rurale all’interno delle aree parco e di quelle attorno al parco. La produzione di prodotti tipici biologici e tradizionali potrà contare su un mercato di sicura espansione e non potrà che incrementare il turismo nelle aree protette.
Un’azione seriamente riformatrice dovrà partire da una riflessione partecipata, un confronto tra tutti i portatori di interesse del territorio su come aggiornare l’agenda del Parco a 12 anni dalla nascita, con l’intento di valorizzare i risultati di questi anni e allo stesso tempo di immaginare nuove e più avanzati strumenti e soluzioni per affrontare le sfide future. Partendo da una ridefinizione della ‘missione’ del parco, un nuovo patto che metta al centro il valore della biodiversità e della sua conservazione.
Per il mondo agricolo potrà essere l'occasione per “entrare nel Parco”, cioè assumere quel ruolo attivo, tanto significativo nei parchi italiani, puntando su un’agricoltura di qualità attraverso Piani di Sviluppo Rurale all’interno delle aree parco e di quelle attorno al parco. La produzione di prodotti tipici biologici e tradizionali potrà contare su un mercato di sicura espansione e non potrà che incrementare il turismo nelle aree protette.
Un’azione seriamente riformatrice dovrà partire da una riflessione partecipata, un confronto tra tutti i portatori di interesse del territorio su come aggiornare l’agenda del Parco a 12 anni dalla nascita, con l’intento di valorizzare i risultati di questi anni e allo stesso tempo di immaginare nuove e più avanzati strumenti e soluzioni per affrontare le sfide future. Partendo da una ridefinizione della ‘missione’ del parco, un nuovo patto che metta al centro il valore della biodiversità e della sua conservazione.
Ma che sia anche capace di produrre buona economia e di mobilitare le migliori energie economiche, sociali e culturali dei territori.
Luciano Deriu è segretario regionale di Legambiente Sardegna
Luciano Deriu è segretario regionale di Legambiente Sardegna
Wizz Air atterra in Riviera
Nuovo collegamento aereo da Alghero per Bucarest.
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Aeroporto di Alghero |
All'aeroporto di Alghero sbarca Wizz Air, la più importante compagnia aerea low-cost dell’Est Europa.
Lo ha annunciato la società di gestione dello scalo.
«Grazie all’arrivo di Wizz Air ad Alghero, - si legge nella nota diramata dalla Sogeaal - una prima assoluta anche per la Sardegna, chi si muove tra l’Isola e la Romania potrà godere di un volo diretto low-cost confortato dall’ottimo servizio offerto da questa compagnia».
«Grazie all’arrivo di Wizz Air ad Alghero, - si legge nella nota diramata dalla Sogeaal - una prima assoluta anche per la Sardegna, chi si muove tra l’Isola e la Romania potrà godere di un volo diretto low-cost confortato dall’ottimo servizio offerto da questa compagnia».
Claudia Crabuzza e Claudio Gabriel Sanna vincono il Suns 2012
Una canzone di Pino Piras si aggiudica il festival europeo.
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Claudio Gabriel Sanna e Claudia Crabuzza |
La canzone algherese ottiene un grande riconoscimento in ambito europeo con la vittoria al Suns 2012 di Claudia Crabuzza e Claudio Gabriel Sanna.
I due artisti algheresi hanno vinto il festival europeo della canzone in lingua minoritaria svoltosi ad Udine con il brano “Qui triste que és la tarde” di Pino Piras.
Gabriella Esposito coordinerà l'Anci Sardegna
«E’ un grande onore per me ricevere questo incarico», ha commentato.
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Gabriella Esposito |
Il Direttivo nazionale della Conferenza dei Consigli Comunali dell’Anci svoltasi a Bologna il 18 ottobre scorso ha nominato il Presidente del Consiglio Comunale di Alghero Coordinatrice Regionale Sardegna.
Il Coordinatore nazionale Simone Guglielmo ha ufficializzato la nomina inviando una nota alla presidente Gabriella Esposito per comunicare la decisione del Direttivo.
«E’ un grande onore per me ricevere questo incarico e rappresentare l’Associazione dei Comuni d’Italia in Sardegna - ha commentato Gabriella Esposito - E’ una nomina che premia Alghero, che avrà un ruolo di primo piano tra le amministrazioni regionali – precisa - ed è una responsabilità importante che porterò avanti con impegno e dedizione».
«Lubrano spieghi che valore dà alle Forze Armate»
Polemica dell'ex sindaco perché manca l'Inno di Mameli nella ricorrenza del 4 Novembre.
«Se nel giorno in cui si celebrano l’Unità Nazionale e le Forze Armate non viene suonato l’Inno Nazionale c’è da preoccuparsi», scrive Marco Tedde.
«È evidente che l’amministrazione sta avviando un percorso di derubricazione dell’unica festa nazionale che ha attraversato trasversalmente la storia italiana a decorrere dal 1919 - attacca il capogruppo consiliare Pdl - Fra i cittadini algheresi che hanno partecipato alla festa e con sgomento hanno loro malgrado dovuto assistere alla grave omissione c’è la palpabile percezione di un tentativo di ritorno agli anni '60, quando l’estrema sinistra contestava la festa con manifestazioni di pesante dileggio».
«Se nel giorno in cui si celebrano l’Unità Nazionale e le Forze Armate non viene suonato l’Inno Nazionale c’è da preoccuparsi», scrive Marco Tedde.
«È evidente che l’amministrazione sta avviando un percorso di derubricazione dell’unica festa nazionale che ha attraversato trasversalmente la storia italiana a decorrere dal 1919 - attacca il capogruppo consiliare Pdl - Fra i cittadini algheresi che hanno partecipato alla festa e con sgomento hanno loro malgrado dovuto assistere alla grave omissione c’è la palpabile percezione di un tentativo di ritorno agli anni '60, quando l’estrema sinistra contestava la festa con manifestazioni di pesante dileggio».
Il quadro delle nomine Asl completo entro gennaio
Francesco Sgarangella è il nuovo direttore del Dipartimento di Prevenzione della ASL di Sassari.
Francesco Sgarangella |
L'incarico è stato conferito dal direttore Generale Marcello Giannico.
«La nomina rientra negli obiettivi strategici che la mia amministrazione sta portando avanti per valorizzare le professionalità interne. Al primo gennaio 2013 la squadra sarà al completo», ha assicurato Giannico.
Il neodirettore del Dipartimento di Prevenzione, Francesco Sgarangella, ozierese di adozione, è laureato in Medicina Veterinaria presso l'Università degli studi di Sassari e ha all'attivo diversi master di 1° e 2° livello tra cui il MaDISS in Direzione di Strutture Sanitarie nonché diverse collaborazioni scientifiche.
Ignazio e il suo primo compleanno per tutti
Si organizza una festa che è una celebrazione della fantasia, della libertà, del gioco, dell'amicizia.
Tutti sono invitati.
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Foto di Mal' Erotico Ignazio Chessa |
Lo spunto: 50 letture tratte da 50 autori diversi, testi vari, variegati, imprevisti che l'attore Ignazio Chessa porta in teatro e in luoghi vari di Alghero, anche in ospedale per chi non si può muovere.
O alla casa di riposo degli anziani.
Il compleanno è per tutti e si può svolgere ovunque.
I testi scelti sono l'occasione anche per coinvolgere gli amici e i nuovi amici in un gioco di creatività: chi suona, chi dipinge, chi scrive, di filma, chi recita, chi danza, chi mima, chi decostruisce, chi polemizza, chi deride, chi scolpisce, chi canta, chi ascolta... ciascuno lavora su un testo e con la sua arte lo illustra, accompagna, reinterpreta: si producono dunque opere e materiali intorno a questi cinquanta spunti della letteratura universale.
O alla casa di riposo degli anziani.
Il compleanno è per tutti e si può svolgere ovunque.
I testi scelti sono l'occasione anche per coinvolgere gli amici e i nuovi amici in un gioco di creatività: chi suona, chi dipinge, chi scrive, di filma, chi recita, chi danza, chi mima, chi decostruisce, chi polemizza, chi deride, chi scolpisce, chi canta, chi ascolta... ciascuno lavora su un testo e con la sua arte lo illustra, accompagna, reinterpreta: si producono dunque opere e materiali intorno a questi cinquanta spunti della letteratura universale.
«Vogliamo continuità didattica per i nostri figli»
Riceviamo e pubblichiamo la lettera dei genitori degli alunni della 2°F dell'Istituto Tecnico per chiarire la posizione in merito al dibattito che si è scatenato sul quotidiano La Voce di Alghero in merito alla sostituzione del docente di matematica.
In questi giorni abbiamo letto di tutto. I commenti degli addetti ai lavori e purtroppo anche dei non addetti ai lavori. Il denominatore comune (giusto per restare in ambito matematico) però è sempre uno: la totale disinformazione sull’argomento unita alla reticenza a dire come stanno le cose. Allora ci ripetiamo cercando di essere, una volta per tutte, chiari ed esaustivi.
Troviamo opportuno che il Prof. Salvatore Marino torni ad essere l’insegnante di matematica dei nostri figli. Non perché sia alto o riccio o particolarmente simpatico. Ma per ben altri motivi.
In questi giorni abbiamo letto di tutto. I commenti degli addetti ai lavori e purtroppo anche dei non addetti ai lavori. Il denominatore comune (giusto per restare in ambito matematico) però è sempre uno: la totale disinformazione sull’argomento unita alla reticenza a dire come stanno le cose. Allora ci ripetiamo cercando di essere, una volta per tutte, chiari ed esaustivi.
Troviamo opportuno che il Prof. Salvatore Marino torni ad essere l’insegnante di matematica dei nostri figli. Non perché sia alto o riccio o particolarmente simpatico. Ma per ben altri motivi.
L'indifferenza sta uccidendo la lingua algherese
Lancia l'allarme l'Associació per a la Salvaguardia del Patrimoni Historicocultural de l’Alguer alla vigilia dell'inaugurazione dei nuovi corsi.
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Locandina corsi |
Sono aperte le iscrizioni ai corsi gratuiti d'algherese organizzati dall'Associació per a la Salvaguardia del Patrimoni Historicocultural de l’Alguer.
Le lezioni si terranno nella sede di via Porrino, 40, e cominceranno venerdì 23 novembre alle ore 18,30.
Sono ormai 22 anni che l'Associació per a la Salvaguarda organizza corsi gratuiti di algherese al fine di sensibilizzare la comunità locale sulla grave situazione in cui si trova la lingua storica di Alghero, che senza adeguati interventi istituzionali di rivalorizzazione rischia di scomparire.
Questa fu la settimana che fu (9)
Diario 29 Ottobre - 4 Novembre 2012
In questo numero:
- Da “Salva Italia” a “Pericolo Italia”
- Cosa ci insegnerebbe la Sicilia
- La “rappresaglia” di Marchionne
- Le capriole del governo dei tecnici
- Rosy Bindi; riconciliazione
- Citazioni: nel bene e nel male (Mario Draghi, Chiara Saraceno)
Le alghe intasano il canalone di san Giovanni
Squadre al lavoro per ripristinare la funzionalità del passaggio idrico. Il rischio concreto era che, di fronte a una nuova ondata di maltempo, si allagassero intere vie per l’impossibilità di far defluire in mare le acque piovane provenienti dalla zona alta della città.
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Pulizia canalone |
A causa della mareggiata, che si è abbattuta sulla Riviera nel ponte di Ognissanti, si è formato un vero e proprio tappo di alghe nella bocca del condotto di san Giovanni.
Il rischio concreto era che, di fronte a una nuova ondata di maltempo, si allagassero intere vie per l’impossibilità di far defluire in mare le acque piovane provenienti dalla zona alta della città.
La libecciata che ha divorato le spiagge e trascinato lungo i litorali una spessa coperta di Posidonia, ha trasportato le banquettes sotto il canale, otturandolo completamente, bloccando di fatto la naturale discesa delle acque bianche.
5 Novembre 1566
Il bambino Leonardo Scarpa, di 11 anni, inizia a lavorare alle dipendenze del maestro argentiere algherese Antoni Concas, per apprendere l’arte dell’argenteria e dell’oreficeria. Il contratto di apprendistato (in catalano, “encartament”) era stato stipulato da suo padre, “chapador”, Miali Scarpa.
© Copyright, tutti i diritti riservati all'autore. Non è consentita riproduzione in nessuna forma.
Al Pala Corbia vince San Martino
Settimana negativa per la Mercede San Paolo Alghero, che dopo la negativa trasferta infrasettimanale di Marghera, cede i due punti anche tra le mura amiche.
Al Pala Corbia vittoria della Fila San Martino di Lupari, imbattuta capolista, che infila così la sesta perla consecutiva nel suo avvio di stagione.
Mercede san Paolo Alghero |
Le padovane hanno chiuso vittoriose sul 73-60, al termine di un match condotto per quaranta minuti.
Avvio subito di marca ospite, con un parziale di nove punti a zero (dal 4-6 al 4-15), che indirizza subito la gara.
Avvio subito di marca ospite, con un parziale di nove punti a zero (dal 4-6 al 4-15), che indirizza subito la gara.
Giovani cestiste alla ribalta
La Mercede Basket Alghero si aggiudica la diciannovesima edizione del torneo giovanile di basket.
Successo delle algheresi under 14 al Memorial intitolato ad Alfredo Rosas, fondatore del Basket Quartu, società che ha festeggiato i 40 anni di attività.
Oltre alla Mercede, al torneo hanno partecipato le padrone di casa, l’Acilia Ostia, l'Antonianum Quartu, il Cus Cagliari ed il San Salvatore Selargius.
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Oltre alla Mercede, al torneo hanno partecipato le padrone di casa, l’Acilia Ostia, l'Antonianum Quartu, il Cus Cagliari ed il San Salvatore Selargius.
Choosy sarai tu!
I luoghi comuni che ci scegliamo tradiscono le nostre ideologie.
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Ivan Blečić |
Come si potrebbe verificare se i giovani italiani sono
choosy? Come si potrebbe vedere cioè se di fronte a molte opportunità di lavoro questi facciano gli
schizzinosi?
È più complicato di così, ma come minimo ti aspetteresti tanti
posti di lavoro vacanti e parallelamente alti tassi di disoccupazione. Però aspetta... questa è una roba che in effetti l'Eurostat misura!
Tanti auguri alla nonnina di Alghero
Enrichetta Sanna oggi spegnerà ben 105 candeline.
È la nonnina di Alghero dall'alto dei suoi 105 anni. Le forze sono venute meno rispetto al 2007, quando ha festeggiato un secolo di vita, circondata da parenti e amici nella chiesa di san Giuseppe, alla Pietraia.
Ma è sempre vigile e cosciente, anche se difficilmente potrà alzarsi dal letto per soffiare sulle candeline e brindare come cinque anni fa.
In giornata riceverà una lettera di auguri da parte del primo cittadino Stefano Lubrano.
Un nuovo frigo per il Nido: salvi i pasti dei neonati
Dopo oltre un mese è arrivato l'elettrodomestico richiesto nel reparto di Pediatria per custodire il latte materno.
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Il Nido dell'ospedale civile |
Salvi i pasti dei bebè all’ospedale civile di Alghero. Nel reparto di Pediatria è arrivato un nuovo frigorifero in sostituzione di un altro ormai inutilizzabile da oltre un mese.
Nel frattempo un grande quantitativo di latte materno, corrispondente a circa cinquecento poppate per i neonati, è andato perso per l’impossibilità di refrigerarlo.
3 Novembre 1362
Il re d’Aragona, Pietro il Cerimonioso, ordina al cavaliere catalano Joan Carroç di trasferirsi ad Alghero, per ripopolare la colonia catalana di Sardegna.
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Se nel giorno dei morti muoiono le tradizioni
In molte aree del pianeta si usa celebrare il giorno dei defunti con particolari riti, molti dei quali risalgono ad epoche antichissime.
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Antonio Budruni |
Uno di questi, diffuso in Sardegna e nella nostra città, ma anche in Piemonte, Valle d’Aosta, in Abruzzo e in Toscana, prevede che la notte tra il primo e il due novembre si debba lasciare la tavola apparecchiata perché i morti possano placare, almeno una volta all’anno, la loro fame e la loro sete.
Il fondamento di questa tradizione risiede nella convinzione precristiana del rientro dei defunti nelle proprie abitazioni, per ritrovare i piaceri della vita. È facile collegare questa credenza all’altro rito, praticato sin dal neolitico, di seppellire i morti con tutto il loro corredo e con cibi e bevande.
Il fondamento di questa tradizione risiede nella convinzione precristiana del rientro dei defunti nelle proprie abitazioni, per ritrovare i piaceri della vita. È facile collegare questa credenza all’altro rito, praticato sin dal neolitico, di seppellire i morti con tutto il loro corredo e con cibi e bevande.
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