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007 Skyfall
Bisogna essere l'agente speciale 007 in missione per conto di Sua Maestà per piangere la morte di una vecchia stronza.
7 Novembre 1922
Messaggio di Mussolini alla Sardegna: “Vi ripeto, come capo del governo, quello che già dissi come capo del fascismo: amo la Sardegna che tutto ha dato senza nulla chiedere. Oggi aggiungo con piena coscienza e ferma fede che l’avvento del fascismo al potere condurrà a soluzione i molti problemi che travagliano la vostra isola. Viva la Sardegna”.
Nei giorni seguenti, in molti comuni dell’isola, i fascisti si scatenano nella caccia agli avversari politici.
Nei giorni seguenti, in molti comuni dell’isola, i fascisti si scatenano nella caccia agli avversari politici.
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Su Meta atteggiamento schizofrenico
Forse di fronte alla compresenza di così tanti cervelli e competenze la maggioranza si è persa.
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Andrea Delogu |
Stamane, unitamente ai miei colleghi del consiglio di amministrazione ho rassegnato, le dimissioni, nelle mani del Collegio Sindacale, al quale spetterà, come prevede la normativa vigente, convocare senza indugio l’assemblea affinché il socio nomini un nuovo consiglio di amministrazione.
Rimango tuttavia allibito di fronte alle pesanti accuse da parte di esponenti della coalizione riguardanti la gestione operativa ed amministrativa della Fondazione: tali dichiarazioni, oltre ad essere oggetto di chiarimenti nelle apposite sedi, comprese quelle giudiziarie, da parte dell’intero Cda, si rivelano infondate e inopportune, soprattutto quando è la stessa maggioranza che governa la città che prima approva il bilancio dell’ente e in seguito infanga se stessa.«Meta è strategica ma vanno ridefiniti gli obiettivi»
Sono arrivate ieri le dimissioni ufficiali dei componenti del Cda. Il parere di Lubrano.
Lo comunica ufficialmente il sindaco Stefano Lubrano:
«Si prende atto che ieri 5 novembre, il Cda della Fondazione Meta ha dato le dimissioni protocollate oggi, 6 novembre - scrive in una nota - Sul resto, nel merito delle dichiarazioni dell’ex presidente Andrea Delogu, ritengo non opportuno esprimere commenti».
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Stefano Lubrano |
«Si prende atto che ieri 5 novembre, il Cda della Fondazione Meta ha dato le dimissioni protocollate oggi, 6 novembre - scrive in una nota - Sul resto, nel merito delle dichiarazioni dell’ex presidente Andrea Delogu, ritengo non opportuno esprimere commenti».
Successo per Giorgia ai campionati italiani di judo
L'atleta diciassettenne si è classificata al nono posto.
Sabato 27 e domenica 28 ottobre a Lignano Sabbiadoro presso il palazzetto dello sport del Centro Getur il Judo Club Alghero ha partecipato alla finale del campionato Italiano Under 23 (dai 17 ai 22 anni) nei Kg.57 con Giorgia Dinapoli, che aveva brillantemente superato la fase di qualificazione regionale.
L’atleta algherese si è classificata al nono posto nella classifica finale, vincendo per Ippon (il massimo punteggio ) due incontri e perdendone altri due. Un risultato eccellente conquistato con grande determinazione e grinta da parte della diciassettenne che si è trovata a combattere con atlete anche molto più esperte e grandi di età.
La vittoria dei due incontri inoltre, le ha consentito di acquisire numerosi punti per la futura acquisizione della cintura nera, l’obiettivo più ambito da tutti i Judokas.
6 Novembre 1847
Il Consiglio generale del Comune di Cagliari chiede al re Carlo Alberto che i popoli sardi siano “compresi nella lega italica doganale e pareggiati ai sudditi del Continente”.
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Manca l'acqua nell'agro algherese
Nella zona della Nurra di Alghero Abbanoa chiuderà l’acqua giovedì prossimo, 8 novembre, dalle 08,00 alle 20,00.
“La chiusura dell’erogazione idrica a gravità – ha comunicato Abbanoa stamattina al Comune di Alghero – si rende necessaria a causa di operazioni urgenti di manutenzione straordinaria sul potabilizzazione di Monte Agnese."
On line il nuovo sito di Alghero Migliore
Nella sezione "Alla luce del Sole" entrate e uscite del movimento politico.
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Il sito web www.algheromigliore.it si rinnova. Il movimento così continua con il suo impegno per l'informazione e comunicazione pubblica, per il dibattito aperto, per la partecipazione e per la trasparenza.
«Per questo, dopo la lunga campagna elettorale, abbiamo rinnovato il nostro sito web - scrivono i miglioristi in una nota - Il sito ha lo scopo di proporre temi e riflessioni per la discussione, di presentare le attività del movimento e delle nostre consigliere comunali, di stimolare il dibattito pubblico».
A breve la pubblicazione del bando che finanzia i Progetti di Filiera
Nei prossimi giorni ad Alghero il seminario tecnico di presentazione.
L’assessorato alla Programmazione e Sviluppo Economico si appresta ad affrontare la sfida dei PFSL, i Progetti di Filiera e Sviluppo Locale, appositi programmi di intervento realizzati in aree definite, in questo caso nell’area vasta Alghero -Sassari - Porto Torres, rivolti a persone e imprese che condividono un percorso di sviluppo del territorio, elaborato con le forze istituzionali, economiche e sociali.
L’assessorato alla Programmazione e Sviluppo Economico si appresta ad affrontare la sfida dei PFSL, i Progetti di Filiera e Sviluppo Locale, appositi programmi di intervento realizzati in aree definite, in questo caso nell’area vasta Alghero -Sassari - Porto Torres, rivolti a persone e imprese che condividono un percorso di sviluppo del territorio, elaborato con le forze istituzionali, economiche e sociali.
La proposta: ai cacciatori la gestione delle zone di ripopolamento dei cinghiali
Iniziato l’iter di approvazione del Piano faunistico venatorio provinciale.
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«Ai cacciatori la gestione delle zone temporanee di ripopolamento e cattura dei cinghiali, con precedenza a chi risiede nei Comuni che ospitano le aree di protezione faunistica».
È una delle previsioni del Piano faunistico venatorio provinciale, che il settore Ambiente della Provincia di Sassari ha redatto con il Dipartimento di Zoologia dell’Università di Sassari e il coordinamento del professor Marco Apollonio.
Parco ed economie locali
Stop all'invadenza della politica nelle scelte gestionali. Sì a criteri di competenza e managerialità.
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Luciano Deriu |
Ad Alghero si discute di riforma del Parco. E non solo ad Alghero.
Federparchi ha rilanciato recentemente il tema della riforma della 394/91, la legge nazionale sui parchi, proponendo che gli Enti parco diventino soggetti maggiormente attivi.
In pratica, considerati i numerosi tagli imposti alle pubbliche amministrazioni, bisognerà rilanciare l'odierna gestione verso un modello nel quale il sostegno pubblico non sia più l’unica risorsa per la sopravvivenza degli enti, ma siano possibili anche risorse provenienti da attività svolte all’interno di tali aree, con un maggiore coinvolgimento delle aziende locali.
E già oggi le realtà imprenditoriali presenti nei parchi nazionali dimostrano una crescita del tessuto produttivo, più significativa rispetto alla media nazionale.
Il sistema nazionale delle aree protette italiane oltre a essere uno straordinario forziere di beni territoriale, è anche un fattore di promozione dello sviluppo locale.
E già oggi le realtà imprenditoriali presenti nei parchi nazionali dimostrano una crescita del tessuto produttivo, più significativa rispetto alla media nazionale.
Il sistema nazionale delle aree protette italiane oltre a essere uno straordinario forziere di beni territoriale, è anche un fattore di promozione dello sviluppo locale.
Dai nostri parchi nazionali deriva il 3,2 per cento della ricchezza prodotta nell’intero Paese. Una ricchezza alla quale contribuisce in modo rilevante l’agricoltura, che fa delle aree protette il terreno privilegiato, dove si produce il 6,5 per cento del valore aggiunto nazionale del settore.
Il turismo nei parchi produce il 5,9 per cento dell’intero valore aggiunto del settore. Nel 2010 i comuni delle aree nazionali protette hanno registrato un totale di presenze turistiche di oltre 22 milioni di unità mostrando una capacità attrattiva maggiore delle medie nazionali.
Il turismo nei parchi produce il 5,9 per cento dell’intero valore aggiunto del settore. Nel 2010 i comuni delle aree nazionali protette hanno registrato un totale di presenze turistiche di oltre 22 milioni di unità mostrando una capacità attrattiva maggiore delle medie nazionali.
Le presenze turistiche nei parchi nazionali è di 7,4 contro le 6,2 del totale nazionale. La migliore performance turistica è del Parco de Cilento (4,2 milioni di presenze), seguito da Parco del Gargano (4,1 milioni), dello Stelvio (4,1 milioni), dal Parco dell’Arcipelago Toscano (3,1 milioni) e dal Parco delle Cinque Terre (0,7 milioni).
I parchi italiani non sono un costo per la collettività. Al contrario è dimostrato che per ogni euro che lo Stato spende annualmente per il sistema Parchi, riceve cento euro in tasse per il maggior reddito generato. Le ricadute occupazionali del sistema sono stati quantificati da Federparchi in oltre 80.000.
I parchi italiani non sono un costo per la collettività. Al contrario è dimostrato che per ogni euro che lo Stato spende annualmente per il sistema Parchi, riceve cento euro in tasse per il maggior reddito generato. Le ricadute occupazionali del sistema sono stati quantificati da Federparchi in oltre 80.000.
Un recente studio ha dimostrato che oggi la società italiana riconosce alle aree protette il valore di bene comune, sia per la capacità di conservare i valori naturalistici e culturali, sia per il ruolo di volano per lo sviluppo green dei territori.
Nella nostra realtà del nord Sardegna, i Parchi non godono di una diffusa condivisione. Nella percezione comune sono spesso considerati stipendifici autoreferenziali, troppo legati alla politica, deludenti di fronte alle aspettative del territorio. Che erano quelle di proteggere le ricchezze territoriali, utilizzandole in maniera intelligente per creare nuovo benessere.
Una maggiore condivisione potrà nascere solo da una politica che veda i parchi come soggetti attivi nei progetti di sviluppo locale, ponendo come indicatore di risultato le concrete ricadute sul territorio.
Nel clima riformatore della nuova amministrazione di Alghero, si parla di una riforma della legge istitutiva del Parco. È un gesto positivo. Ma non si tratta solo di incarichi istituzionale.
Nel clima riformatore della nuova amministrazione di Alghero, si parla di una riforma della legge istitutiva del Parco. È un gesto positivo. Ma non si tratta solo di incarichi istituzionale.
E' tempo di aprire una seria riflessione su come rilanciare l'esperienza delle nostre aree protette. E' necessario, in particolare, correggere l'invadenza della politica nelle scelte gestionali, individuando criteri di competenza e managerialità. Occorre recuperare un rapporto di leale collaborazione con la Regione e gli attori del territorio, infine fornire alle aree protette gli strumenti per diventare veri laboratori della green economy.
Per il mondo agricolo potrà essere l'occasione per “entrare nel Parco”, cioè assumere quel ruolo attivo, tanto significativo nei parchi italiani, puntando su un’agricoltura di qualità attraverso Piani di Sviluppo Rurale all’interno delle aree parco e di quelle attorno al parco. La produzione di prodotti tipici biologici e tradizionali potrà contare su un mercato di sicura espansione e non potrà che incrementare il turismo nelle aree protette.
Un’azione seriamente riformatrice dovrà partire da una riflessione partecipata, un confronto tra tutti i portatori di interesse del territorio su come aggiornare l’agenda del Parco a 12 anni dalla nascita, con l’intento di valorizzare i risultati di questi anni e allo stesso tempo di immaginare nuove e più avanzati strumenti e soluzioni per affrontare le sfide future. Partendo da una ridefinizione della ‘missione’ del parco, un nuovo patto che metta al centro il valore della biodiversità e della sua conservazione.
Per il mondo agricolo potrà essere l'occasione per “entrare nel Parco”, cioè assumere quel ruolo attivo, tanto significativo nei parchi italiani, puntando su un’agricoltura di qualità attraverso Piani di Sviluppo Rurale all’interno delle aree parco e di quelle attorno al parco. La produzione di prodotti tipici biologici e tradizionali potrà contare su un mercato di sicura espansione e non potrà che incrementare il turismo nelle aree protette.
Un’azione seriamente riformatrice dovrà partire da una riflessione partecipata, un confronto tra tutti i portatori di interesse del territorio su come aggiornare l’agenda del Parco a 12 anni dalla nascita, con l’intento di valorizzare i risultati di questi anni e allo stesso tempo di immaginare nuove e più avanzati strumenti e soluzioni per affrontare le sfide future. Partendo da una ridefinizione della ‘missione’ del parco, un nuovo patto che metta al centro il valore della biodiversità e della sua conservazione.
Ma che sia anche capace di produrre buona economia e di mobilitare le migliori energie economiche, sociali e culturali dei territori.
Luciano Deriu è segretario regionale di Legambiente Sardegna
Luciano Deriu è segretario regionale di Legambiente Sardegna
Wizz Air atterra in Riviera
Nuovo collegamento aereo da Alghero per Bucarest.
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Aeroporto di Alghero |
All'aeroporto di Alghero sbarca Wizz Air, la più importante compagnia aerea low-cost dell’Est Europa.
Lo ha annunciato la società di gestione dello scalo.
«Grazie all’arrivo di Wizz Air ad Alghero, - si legge nella nota diramata dalla Sogeaal - una prima assoluta anche per la Sardegna, chi si muove tra l’Isola e la Romania potrà godere di un volo diretto low-cost confortato dall’ottimo servizio offerto da questa compagnia».
«Grazie all’arrivo di Wizz Air ad Alghero, - si legge nella nota diramata dalla Sogeaal - una prima assoluta anche per la Sardegna, chi si muove tra l’Isola e la Romania potrà godere di un volo diretto low-cost confortato dall’ottimo servizio offerto da questa compagnia».
Claudia Crabuzza e Claudio Gabriel Sanna vincono il Suns 2012
Una canzone di Pino Piras si aggiudica il festival europeo.
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Claudio Gabriel Sanna e Claudia Crabuzza |
La canzone algherese ottiene un grande riconoscimento in ambito europeo con la vittoria al Suns 2012 di Claudia Crabuzza e Claudio Gabriel Sanna.
I due artisti algheresi hanno vinto il festival europeo della canzone in lingua minoritaria svoltosi ad Udine con il brano “Qui triste que és la tarde” di Pino Piras.
Gabriella Esposito coordinerà l'Anci Sardegna
«E’ un grande onore per me ricevere questo incarico», ha commentato.
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Gabriella Esposito |
Il Direttivo nazionale della Conferenza dei Consigli Comunali dell’Anci svoltasi a Bologna il 18 ottobre scorso ha nominato il Presidente del Consiglio Comunale di Alghero Coordinatrice Regionale Sardegna.
Il Coordinatore nazionale Simone Guglielmo ha ufficializzato la nomina inviando una nota alla presidente Gabriella Esposito per comunicare la decisione del Direttivo.
«E’ un grande onore per me ricevere questo incarico e rappresentare l’Associazione dei Comuni d’Italia in Sardegna - ha commentato Gabriella Esposito - E’ una nomina che premia Alghero, che avrà un ruolo di primo piano tra le amministrazioni regionali – precisa - ed è una responsabilità importante che porterò avanti con impegno e dedizione».
«Lubrano spieghi che valore dà alle Forze Armate»
Polemica dell'ex sindaco perché manca l'Inno di Mameli nella ricorrenza del 4 Novembre.
«Se nel giorno in cui si celebrano l’Unità Nazionale e le Forze Armate non viene suonato l’Inno Nazionale c’è da preoccuparsi», scrive Marco Tedde.
«È evidente che l’amministrazione sta avviando un percorso di derubricazione dell’unica festa nazionale che ha attraversato trasversalmente la storia italiana a decorrere dal 1919 - attacca il capogruppo consiliare Pdl - Fra i cittadini algheresi che hanno partecipato alla festa e con sgomento hanno loro malgrado dovuto assistere alla grave omissione c’è la palpabile percezione di un tentativo di ritorno agli anni '60, quando l’estrema sinistra contestava la festa con manifestazioni di pesante dileggio».
«Se nel giorno in cui si celebrano l’Unità Nazionale e le Forze Armate non viene suonato l’Inno Nazionale c’è da preoccuparsi», scrive Marco Tedde.
«È evidente che l’amministrazione sta avviando un percorso di derubricazione dell’unica festa nazionale che ha attraversato trasversalmente la storia italiana a decorrere dal 1919 - attacca il capogruppo consiliare Pdl - Fra i cittadini algheresi che hanno partecipato alla festa e con sgomento hanno loro malgrado dovuto assistere alla grave omissione c’è la palpabile percezione di un tentativo di ritorno agli anni '60, quando l’estrema sinistra contestava la festa con manifestazioni di pesante dileggio».
Il quadro delle nomine Asl completo entro gennaio
Francesco Sgarangella è il nuovo direttore del Dipartimento di Prevenzione della ASL di Sassari.
Francesco Sgarangella |
L'incarico è stato conferito dal direttore Generale Marcello Giannico.
«La nomina rientra negli obiettivi strategici che la mia amministrazione sta portando avanti per valorizzare le professionalità interne. Al primo gennaio 2013 la squadra sarà al completo», ha assicurato Giannico.
Il neodirettore del Dipartimento di Prevenzione, Francesco Sgarangella, ozierese di adozione, è laureato in Medicina Veterinaria presso l'Università degli studi di Sassari e ha all'attivo diversi master di 1° e 2° livello tra cui il MaDISS in Direzione di Strutture Sanitarie nonché diverse collaborazioni scientifiche.
Ignazio e il suo primo compleanno per tutti
Si organizza una festa che è una celebrazione della fantasia, della libertà, del gioco, dell'amicizia.
Tutti sono invitati.
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Foto di Mal' Erotico Ignazio Chessa |
Lo spunto: 50 letture tratte da 50 autori diversi, testi vari, variegati, imprevisti che l'attore Ignazio Chessa porta in teatro e in luoghi vari di Alghero, anche in ospedale per chi non si può muovere.
O alla casa di riposo degli anziani.
Il compleanno è per tutti e si può svolgere ovunque.
I testi scelti sono l'occasione anche per coinvolgere gli amici e i nuovi amici in un gioco di creatività: chi suona, chi dipinge, chi scrive, di filma, chi recita, chi danza, chi mima, chi decostruisce, chi polemizza, chi deride, chi scolpisce, chi canta, chi ascolta... ciascuno lavora su un testo e con la sua arte lo illustra, accompagna, reinterpreta: si producono dunque opere e materiali intorno a questi cinquanta spunti della letteratura universale.
O alla casa di riposo degli anziani.
Il compleanno è per tutti e si può svolgere ovunque.
I testi scelti sono l'occasione anche per coinvolgere gli amici e i nuovi amici in un gioco di creatività: chi suona, chi dipinge, chi scrive, di filma, chi recita, chi danza, chi mima, chi decostruisce, chi polemizza, chi deride, chi scolpisce, chi canta, chi ascolta... ciascuno lavora su un testo e con la sua arte lo illustra, accompagna, reinterpreta: si producono dunque opere e materiali intorno a questi cinquanta spunti della letteratura universale.
«Vogliamo continuità didattica per i nostri figli»
Riceviamo e pubblichiamo la lettera dei genitori degli alunni della 2°F dell'Istituto Tecnico per chiarire la posizione in merito al dibattito che si è scatenato sul quotidiano La Voce di Alghero in merito alla sostituzione del docente di matematica.
In questi giorni abbiamo letto di tutto. I commenti degli addetti ai lavori e purtroppo anche dei non addetti ai lavori. Il denominatore comune (giusto per restare in ambito matematico) però è sempre uno: la totale disinformazione sull’argomento unita alla reticenza a dire come stanno le cose. Allora ci ripetiamo cercando di essere, una volta per tutte, chiari ed esaustivi.
Troviamo opportuno che il Prof. Salvatore Marino torni ad essere l’insegnante di matematica dei nostri figli. Non perché sia alto o riccio o particolarmente simpatico. Ma per ben altri motivi.
In questi giorni abbiamo letto di tutto. I commenti degli addetti ai lavori e purtroppo anche dei non addetti ai lavori. Il denominatore comune (giusto per restare in ambito matematico) però è sempre uno: la totale disinformazione sull’argomento unita alla reticenza a dire come stanno le cose. Allora ci ripetiamo cercando di essere, una volta per tutte, chiari ed esaustivi.
Troviamo opportuno che il Prof. Salvatore Marino torni ad essere l’insegnante di matematica dei nostri figli. Non perché sia alto o riccio o particolarmente simpatico. Ma per ben altri motivi.
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