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La giunta presenta un decreto ingiuntivo contro Abbanoa
Richiesto il pagamento di 398mila euro immediatamente esigibili per prestazioni e servizi forniti fino al 2007.
La giunta comunale di Porto Torres ha approvato una delibera attraverso cui promuove un ricorso al tribunale di Cagliari per decreto ingiuntivo nei confronti di Abbanoa.
Il sindaco Beniamino Scarpa ha delegato l’avvocatura comunale a rappresentare il Comune di Porto Torres nel procedimento giudiziario. L’amministrazione reclama il pagamento di 398mila euro, dovuto per prestazioni e servizi forniti dal Comune al gestore della rete idrica nel periodo compreso tra settembre 2006 e dicembre 2007. Si tratta della prima tranche di un credito che ammonta a 707mila euro.
La giunta comunale di Porto Torres ha approvato una delibera attraverso cui promuove un ricorso al tribunale di Cagliari per decreto ingiuntivo nei confronti di Abbanoa.
Il sindaco Beniamino Scarpa ha delegato l’avvocatura comunale a rappresentare il Comune di Porto Torres nel procedimento giudiziario. L’amministrazione reclama il pagamento di 398mila euro, dovuto per prestazioni e servizi forniti dal Comune al gestore della rete idrica nel periodo compreso tra settembre 2006 e dicembre 2007. Si tratta della prima tranche di un credito che ammonta a 707mila euro.
Da Al-jazirah ad Alghero: viaggio nella storia
Venerdì 18 gennaio 2013, a partire dalle ore 15,30, nell’ auditorium dell’Ipia, i docenti e il personale del polo professionale cittadino e di quello liceale cominceranno un percorso a ritroso, alla ricerca delle loro radici.
Cominceranno, infatti, un percorso nella storia di Alghero, guidati da chi la storia della città la studia da oltre trent’anni e da oltre trent’anni pubblica libri, saggi e articoli sull’argomento.
Radici e non identità, perché le radici sono plurali, camminano, sono viaggio, entrano in contatto con l’altro (con gli altri), cercano e danno nutrimento. L’identità, al contrario, è un monolite cementificato, un arresto del tempo passato, è un “indietro” mentre le radici sono un “avanti”. L’identità è omologazione, lacera creando divisioni. Le radici creano unità, comunanza, condivisione.
Il percorso nella storia di Alghero è affascinante, attrae, ipnotizza. Quando nasce Alghero? Come nasce? Quasi certamente nasce oltre novecento anni fa e aveva i caratteri somatici arabi: Al-jazirah, come Algeri e Algeçiras.
Più tardi, i Doria di Genova se ne impossessano e la ripopolano, ribattezzandola La Ligera. Nel 1283 la storia si interrompe: i pisani la conquistano e la distruggono dalla fondamenta. Qualche anno dopo tornano i Doria. Ma Alghero è già nelle mire dei catalani che se ne impossessano nel 1354 e creano all’interno delle mura genovesi una colonia, un’enclave catalana.
E poi? Il corso di formazione proporrà un percorso anche per il dopo, utilizzerà documenti d’archivio, fonti edite e inedite, narrando un percorso che ci ricongiungerà agli antenati e ci farà rivivere epoche, conoscere episodi, personaggi, ambienti, saperi, abitudini, culture e momenti significativi della vita quotidiana.
Questo è il calendario degli incontri:
L’IIS “Piazza Sulis” organizza un corso di formazione sulla Storia di Alghero rivolto a tutto il personale della scuola e del Liceo Scientifico “E. Fermi” di Alghero (scuola partner) nell’ambito del progetto “L’isola ritrovata”, finanziato dalla provincia di Sassari ai sensi della L.R. 26/97 per la tutela della lingua e della cultura della Sardegna.
Il corso, a cura del Prof. Antonio Budruni, studioso della storia di Alghero e della Sardegna e autore di numerosi saggi e pubblicazioni, si articolerà nelle seguenti date, presso l'istituto Ipia.
Cominceranno, infatti, un percorso nella storia di Alghero, guidati da chi la storia della città la studia da oltre trent’anni e da oltre trent’anni pubblica libri, saggi e articoli sull’argomento.
Radici e non identità, perché le radici sono plurali, camminano, sono viaggio, entrano in contatto con l’altro (con gli altri), cercano e danno nutrimento. L’identità, al contrario, è un monolite cementificato, un arresto del tempo passato, è un “indietro” mentre le radici sono un “avanti”. L’identità è omologazione, lacera creando divisioni. Le radici creano unità, comunanza, condivisione.
Il percorso nella storia di Alghero è affascinante, attrae, ipnotizza. Quando nasce Alghero? Come nasce? Quasi certamente nasce oltre novecento anni fa e aveva i caratteri somatici arabi: Al-jazirah, come Algeri e Algeçiras.
Più tardi, i Doria di Genova se ne impossessano e la ripopolano, ribattezzandola La Ligera. Nel 1283 la storia si interrompe: i pisani la conquistano e la distruggono dalla fondamenta. Qualche anno dopo tornano i Doria. Ma Alghero è già nelle mire dei catalani che se ne impossessano nel 1354 e creano all’interno delle mura genovesi una colonia, un’enclave catalana.
E poi? Il corso di formazione proporrà un percorso anche per il dopo, utilizzerà documenti d’archivio, fonti edite e inedite, narrando un percorso che ci ricongiungerà agli antenati e ci farà rivivere epoche, conoscere episodi, personaggi, ambienti, saperi, abitudini, culture e momenti significativi della vita quotidiana.
Questo è il calendario degli incontri:
La storia di Alghero
Corso di formazione per il personale dell’IIS “Piazza Sulis” e delle scuole partner
L’IIS “Piazza Sulis” organizza un corso di formazione sulla Storia di Alghero rivolto a tutto il personale della scuola e del Liceo Scientifico “E. Fermi” di Alghero (scuola partner) nell’ambito del progetto “L’isola ritrovata”, finanziato dalla provincia di Sassari ai sensi della L.R. 26/97 per la tutela della lingua e della cultura della Sardegna.
Il corso, a cura del Prof. Antonio Budruni, studioso della storia di Alghero e della Sardegna e autore di numerosi saggi e pubblicazioni, si articolerà nelle seguenti date, presso l'istituto Ipia.
- 18 gennaio 2013 dalle 15,30 alle 17,30
- 25 gennaio 2013 dalle 15,30 alle 17,00
- 30 gennaio 2013 dalle 15,30 alle 17,00
- 1 marzo 2013 dalle 15,30 alle 17,00
- 8 marzo 2013 dalle 15,30 alle 17,00
Cavalli e problemi di cuore: parte uno studio
Alla Sartiglia ritorna la ricerca scientifica a supporto del benessere animale.
Dopo l’esperienza inaugurata l’anno scorso, la Commissione veterinaria della Fondazione “Sa Sartiglia”, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna e il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Sassari rinnovano la loro collaborazione, e per l’edizione 2013 proseguiranno con le analisi sulla valutazione del benessere dei cavalli impegnati nella manifestazione.
A partire da quest’anno, inoltre, prenderà il via uno studio sulla prevenzione delle patologie cardio-circolatorie del cavallo.
La notizia è stata comunicata questa mattina a Oristano durante la conferenza stampa di presentazione della Sartiglia.
Dopo l’esperienza inaugurata l’anno scorso, la Commissione veterinaria della Fondazione “Sa Sartiglia”, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna e il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Sassari rinnovano la loro collaborazione, e per l’edizione 2013 proseguiranno con le analisi sulla valutazione del benessere dei cavalli impegnati nella manifestazione.
A partire da quest’anno, inoltre, prenderà il via uno studio sulla prevenzione delle patologie cardio-circolatorie del cavallo.
La notizia è stata comunicata questa mattina a Oristano durante la conferenza stampa di presentazione della Sartiglia.
Quattro mosse contro l'inquinamento acustico
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Antonello Secci e Carmelo Spada, rispettivamente presidente del Wwf Sardegna e responsabile Progetto
“Inquinamento acustico” della stessa associazione, hanno elencato all’amministrazione comunale di Alghero le loro proposte nel corso di un incontro che si è svolto alcuni giorni fa in municipio.
Perplessità sul termovalorizzatore
Posizione unitaria degli enti locali per cercare alternative.
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Palazzo della Provincia |
«Valutare le alternative possibili alla realizzazione di un termovalorizzatore, coinvolgendo nel confronto appena avviato i rappresentanti istituzionali di tutto il territorio».
È la comune presa di posizione di Provincia di Sassari, Consorzio industriale provinciale e Comuni di Sassari, Alghero, Sennori, Stintino e Olmedo.
Il messaggio indirizzato a Cagliari – destinatario il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci – è partito due giorni fa dal palazzo della Provincia, in piazza d’Italia, sede dell’incontro di insediamento del “Tavolo di consultazione territoriale finalizzato all’individuazione dell’ente pubblico proponente e del sito idoneo alla realizzazione di un termovalorizzatore nel Nord Sardegna”.
Legge 162, via alle richieste di aiuto
Sarà possibile presentare i Piani Personalizzati entro il 20 febbraio.
Municipio di sant'Anna |
Da giovedì 17 gennaio, fino al 20 febbraio è possibile presentare le istanze presso gli uffici dell’sssessorato in viale della Resistenza n° 17.
16 Gennaio 1614
Con regia prammatica si stabiliscono, nel dettaglio, le norme regolatrici dell’azione giudiziaria in Sardegna. © Copyright, tutti i diritti riservati all'autore. Non è consentita riproduzione in nessuna forma.
L’alguerés una llengua per treballar
L’Istituto d’Istruzione Superiore Angelo Roth di Alghero, grazie a un finanziamento erogato dalla provincia di Sassari (l.r. 26/1997) ha concluso il progetto “L’alguerés, una llengua per treballar”.
L’obbiettivo del progetto, realizzato dalla Smeralda Consulting e Associati di Sassari, è stato quello di calare l’insegnamento del Catalano di Alghero in una dimensione lavorativa, utile per i giovani che, al termine degli studi, si affacceranno sul mercato del lavoro.
Questa finalità poggia su una strategia di diffusione dell’algherese tra i nuovi parlanti basata sia sul richiamo al valore storico-culturale-familiare della lingua minoritaria, sia sul trasferimento del concetto di utilità professionale dell’uso della stessa.
L’obbiettivo del progetto, realizzato dalla Smeralda Consulting e Associati di Sassari, è stato quello di calare l’insegnamento del Catalano di Alghero in una dimensione lavorativa, utile per i giovani che, al termine degli studi, si affacceranno sul mercato del lavoro.
Questa finalità poggia su una strategia di diffusione dell’algherese tra i nuovi parlanti basata sia sul richiamo al valore storico-culturale-familiare della lingua minoritaria, sia sul trasferimento del concetto di utilità professionale dell’uso della stessa.
Pioggia di attestati di solidarietà per il sindaco Orani
Intanto le indagini dei carabinieri proseguono per risalire all'identità degli autori del gesto intimidatorio.
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Tonino Orani |
Unanime la condanna delle istituzioni del territorio nei confronti del gesto intimidatorio rivolto al sindaco di Ittiri Tonino Orani.
Ignoti hanno esploso due colpi di fucile contro la porta e una finestra dell'abitazione in cui risiede il primo cittadino.
Ignoti hanno esploso due colpi di fucile contro la porta e una finestra dell'abitazione in cui risiede il primo cittadino.
In attesa che le indagini dei carabinieri rivelino l'identità degli autori, arrivano numerosi attestati di solidarietà.
Basta figli e figliastri: Porto Conte come Molentargius
Lo hanno garantito i consiglieri regionali algheresi al Cda del Parco.
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Riunione Cda del Parco con i consiglieri regionali algheresi |
La stessa dotazione finanziaria erogata al Parco regionale di Molentargius sarà destinata anche per Porto Conte.
Un impegno che ieri mattina, lunedì, i consiglieri regionali algheresi Mario Bruno, Pietro Fois e Carlo Sechi, hanno assunto nel corso dell’ incontro con il consiglio di amministrazione e la struttura tecnica del Parco a Casa Gioiosa.
«La Regione dovrà riconoscere pari dignità ai due parchi regionali - hanno evidenziato i tre onorevoli algheresi - chiederemo innanzitutto all’assessore regionale all’Ambiente Andrea Biancareddu di riconoscere speculari risorse finanziarie alle due aree protette regionali, le uniche fino ad adesso istituite e che in questi oltre dieci anni hanno garantito nei rispettivi territori salvaguardia ambientale, sviluppo economico».
Nel corso della riunione sono stati presentati i principali progetti che verranno avviati nel corso del 2013 con investimenti infrastrutturali per oltre un milione di euro. Riqualificazione dei sentieri e potenziamento della pannellistica informativa, realizzazione di una foresteria e nascita all’interno di Casa Gioiosa di due musei: uno paleontologico e uno interattivo dedicato alla vita carceraria di Tramariglio.
Imu al 300 per cento
Stangata per le famiglie algheresi.
16 milioni di euro. Questo è quanto i cittadini di Alghero hanno appena pagato per l'IMU decisa dal governo Monti con le aliquote maggiorate decise dall'amministrazione comunale.
5,8 milioni di euro era l'importo pagato l'anno precedente per la vecchia ICI.
Famiglie e imprese hanno quindi quest'anno pagato il 30 per cento in più rispetto all'anno precedente per una imposta ormai giudicata iniqua anche dalla Unione Europea.
Di quei 16 milioni incassati, 11 milioni sono rimasti nelle casse del comune e 5 milioni è la quota trasferita nelle casse dello stato.
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Mario Conoci |
5,8 milioni di euro era l'importo pagato l'anno precedente per la vecchia ICI.
Famiglie e imprese hanno quindi quest'anno pagato il 30 per cento in più rispetto all'anno precedente per una imposta ormai giudicata iniqua anche dalla Unione Europea.
Di quei 16 milioni incassati, 11 milioni sono rimasti nelle casse del comune e 5 milioni è la quota trasferita nelle casse dello stato.
Fallito il tentativo di evasione
Tre albanesi sono stati bloccati dagli agenti mentre cercavano di calarsi dal tetto.
Con un seghetto e dell'acido hanno ricavato un'apertura di circa sessanta centimetri quadrati tra le sbarre della loro cella.
Poi sono saliti sul tetto con l'intenzione di calarsi giù legando tra loro lenzuola arrotolate.
Il piano di evasione di tre detenuti albanesi rinchiusi nel penitenziario di Alghero, però è saltato ieri mattina, grazie al sistema di sicurezza antiscavalcamento.
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Interni carcere |
Poi sono saliti sul tetto con l'intenzione di calarsi giù legando tra loro lenzuola arrotolate.
Il piano di evasione di tre detenuti albanesi rinchiusi nel penitenziario di Alghero, però è saltato ieri mattina, grazie al sistema di sicurezza antiscavalcamento.
15 Gennaio 1401
Il re Martino I ripristina la suddivisione dell’isola in due governatorati indipendenti: quello di Cagliari e Gallura e quello di Logudoro.
© Copyright, tutti i diritti riservati all'autore. Non è consentita riproduzione in nessuna forma.
«La situazione della sinistra algherese è grave»
Il Pdl critica l'esame politico di Alghero Migliore.
«Il resoconto dei primi sei mesi dell'amministrazione di sinistra fatto dal movimento C'è un Alghero Migliore, oltre a non motivare le dimissioni dell'Assessore Rosnati, non fa ben sperare per il futuro di Alghero e degli algheresi».
Per i quattro consiglieri comunali Pdl «è evidente che ciò che interessa la sinistra algherese sono i simboli, le icone, la simulazione del coinvolgimento e la propaganda spiccia».
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In primo piano Tedde e Martinelli |
«Il resoconto dei primi sei mesi dell'amministrazione di sinistra fatto dal movimento C'è un Alghero Migliore, oltre a non motivare le dimissioni dell'Assessore Rosnati, non fa ben sperare per il futuro di Alghero e degli algheresi».
Per i quattro consiglieri comunali Pdl «è evidente che ciò che interessa la sinistra algherese sono i simboli, le icone, la simulazione del coinvolgimento e la propaganda spiccia».
Attentato contro il sindaco
Due colpi di fucile sono stati esplosi contro l'abitazione del primo cittadino di Ittiri.
Erano circa le tre del mattino quando due colpi di arma da fuoco hanno rotto il silenzio della notte, a Ittiri.
Ignoti hanno preso di mira la casa del sindaco Antonio Luigi Orani.
Il fucile è stato rivolto contro la porta d'ingresso e una finestra dell'abitazione, in corso Vittorio Emanuele.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri del comando provinciale di Sassari. I militari hanno avviato le indagini per individuare i responsabili dell'intimidazione e capire se l'episodio sia legato o meno all'attività politica o professionale di Orani, stimato commercialista.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri del comando provinciale di Sassari. I militari hanno avviato le indagini per individuare i responsabili dell'intimidazione e capire se l'episodio sia legato o meno all'attività politica o professionale di Orani, stimato commercialista.
Per il momento dei malviventi nessuna traccia. Si sono dileguati, dopo aver esploso due colpi di fucile, prima che eventuali testimoni potessero notarli.
14 Gennaio 1410
Bosa, importante porto del giudicato d’Arborea, cade nelle mani degli aragonesi.
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Trovato il corpo del cacciatore disperso
Finita in tragedia la battuta di caccia nelle campagne di Valverde.
E' stato ritrovato nel primo pomeriggio il corpo del cacciatore travolto da un torrente, nelle campagne di Valverde, ad Alghero.
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Le ricerche in elicottero |
Salvatore Tala, cinquantenne, di Ossi, era uscito di casa per una battuta insieme ai suoi compagni, ma ha deciso di attraversare un corso d'acqua, nonostante la piena dovuta alle intense precipitazioni.
Un'imprudenza non condivisa dagli altri del gruppo e che purtroppo è costata la vita all'uomo.
Pare sia caduto nel tentativo di raggiungere l'altra sponda e la corrente l'ha trascinato via. Gli altri cacciatori non sono riusciti a raggiungerlo e hanno visto sparire l'amico tra la vegetazione.
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Le ricerche lungo il torrente |
Sono stati loro a far scattare l'allarme. Immediatamente sul posto sono arrivati vigili del fuoco con il nucleo sommozzatori.
Dalla base di Fertilia è partito anche l'elicottero, mentre barracelli, polizia e carabinieri hanno setacciato la zona, da terra, in lungo e in largo.
Anche tanti volontari hanno preso parte alle ricerche.
Gli amici hanno sperato fino all'ultimo che si fosse rifugiato, forse ferito, in qualche insenatura.
Prima è stato trovato il giubbotto da caccia. Poco più tardi, a valle, il tragico ritrovamento del corpo ormai senza vita.
Lite in famiglia per la nonnina contesa
Sono intervenute le forze dell'ordine ieri pomeriggio in un'abitazione di via Giovanni XXIII.
Sono stati i vicini ad allertare i carabinieri, preoccupati per le urla che sentivano provenire dall'appartamento al primo piano di una palazzina di via Giovanni XXIII.
Tutti insieme per dire no al tendone degli orrori
Il nostro giornale in prima linea per un circo moderno e senza animali in gabbia.
Quando ero bambina l'unica cosa che apprezzavo del circo era lo zucchero filato. Qualche volta anche la bandierina che la maestra ci comprava.
A distanza di trent'anni mi ritrovo a riflettere su quale strategia educativa o didattica ci fosse dietro la scelta delle direzioni scolastiche di farci saltare la lezione per portarci in massa sotto il grande tendone che solitamente veniva montato nel piazzale di via Kennedy, dove oggi sorge il commissariato di polizia.
Forse un retaggio che ci arriva dai nostri avi che si divertivano a veder lottare le fiere nell'arena? E si perché non vedo molta differenza tra quel pubblico e quello di oggi che prova piacere di fronte alla sofferenza di pachidermi costretti a esibirsi come ballerine.
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Pierpaola Pisanu |
A distanza di trent'anni mi ritrovo a riflettere su quale strategia educativa o didattica ci fosse dietro la scelta delle direzioni scolastiche di farci saltare la lezione per portarci in massa sotto il grande tendone che solitamente veniva montato nel piazzale di via Kennedy, dove oggi sorge il commissariato di polizia.
Forse un retaggio che ci arriva dai nostri avi che si divertivano a veder lottare le fiere nell'arena? E si perché non vedo molta differenza tra quel pubblico e quello di oggi che prova piacere di fronte alla sofferenza di pachidermi costretti a esibirsi come ballerine.
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