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Alghero immersa nella Setmana Santa
Pasqua tra riti sacri e percorsi culturali. Tutti i percorsi e gli orari delle processioni.
Dal 22 marzo al 7 aprile Alghero rivive i riti della Setmana Santa. La città, avvolta nella particolare luce caratterizzata dai drappi rossi che ricoprono i lampioni del centro storico e ricreano l’atmosfera della Passione, diventa lo scenario di processioni solenni curate dai Jermans Blancs della Confraternita di Nostra Signora della Misericordia.
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La Passione di Cristo in musica
Concerto del Coro Matilde Salvador al Carmelo.
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Coro Matilde Salvador |
Lunedì 25 marzo, alle ore 21, nella Chiesa del Carmelo ad Alghero, il Coro Matilde Salvador dell’Associazione Akademia Cantus et Fidis presenta “Stabat Mater”,concerto per Coro, archi, voci sole e voci recitanti.
«Sul Piano di città solo allarmismo»
L'assessore all'Urbanistica Canu ribatte alle critiche del Pdl.
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Massimo Canu |
«I consiglieri del Pdl hanno poco da insegnarci nell'ambito delle politiche abitative nella città di Alghero, vista la situazione che hanno lasciato».
Massimo Canu, assessore all'Urbanistica ribatte alle accuse mosse da tre consiglieri comunali del Pdl, in merito alla mancata partecipazione del Comune di Alghero al Piano di Città:
«Addio alla finanza creativa del centro destra»
La giunta Lubrano ha deciso di estinguere i contratti swap. Ad oggi perdite pari a 200mila euro.
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Matteo Tedde |
«Un altro pasticcio dell’amministrazione Tedde è stato risolto».
Il capogruppo del Partito democratico Matteo Tedde commenta così la decisione della giunta Lubrano di chiudere il capitolo derivati.
Ieri l'amministrazione ha deliberato l'estinzione anticipata di tutti i contratti swap in essere «dicendo addio alla finanza creativa del centro destra».
21 Marzo 1818
Cagliari in preda alla carestia...
A Cagliari, in una città ormai in preda alla carestia e invasa da schiere di contadini affamati, viene aperto un ospizio per i poveri.
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Oculistica a rischio paralisi
Trasferiti due medici ma non arriva la sostituzione. Le richieste di Bruno all'assessore De Francisci.
«Perché si vuole bloccare l’attività dell’Unità operativa oculistica di Alghero?». Lo chiede il consigliere regionale del Partito democratico Mario Bruno all’assessore regionale della Sanità Simona De Francisci.
«Recentemente, infatti – sottolinea Mario Bruno – sono stati trasferiti due medici all’azienda ospedaliera universitaria di Sassari, senza prevedere da parte della Asl, alcuna sostituzione. Restano in organico ad Alghero solo tre oculisti, a fronte di una dotazione per l’azienda mista di 16 unità».En alguerés, té més gust
Presentata la campagna di promozione dell’uso sociale dell’algherese.
«La lingua algherese è un tesoro del territorio, un prodotto di qualità come l’ambiente, l’enogastronomia, le tradizioni. Parlare algherese ci identifica e ci consente quindi di trasmettere un tesoro che dobbiamo promuovere in tutti i settori, a cominciare dalla famiglia e dalla scuola».
Il sindaco Stefano Lubrano lancia la campagna “En alguerés, té més gust”, proposta dall’assessorato alla Cultura e alle Politiche Linguistiche in collaborazione con la Generalitat de Catalunya, con l’obiettivo di promuovere l’uso sociale del Catalano di Alghero. Lo slogan della campagna sostiene l’idea che, parlando in algherese, tutto ciò che si fa ha un gusto migliore, da sensazioni positive, è più autentico, più vicino al territorio.
I vincitori di RecitArt
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Disegno di Fabrizio Casu |
L'obiettivo pienamente raggiunto era quello di avvicinare le nuove generazioni al mondo del famoso cantautore, in parte di sangue algherese, e allo stesso tempo promuovere il valore formativo della musica, dell’arte e della recitazione.
Verso la Zona franca integrale
Grande partecipazione al convegno organizzato dalla Lista Lubrano.
Oltre quattrocento persone hanno partecipato sabato scorso, al Quartè Sayal, al convegno intitolato “Zona Franca: come e quando”.
All'appuntamento, organizzato dal gruppo consiliare Lista Lubrano e dall’associazione “Una Comunitat”, ad esso collegata, sono stati invitati tutti i rappresentanti istituzionali del territorio, la provincia di Sassari, i sindaci e i consiglieri comunali dei comuni vicini, oltre che i rappresentanti algheresi in consiglio regionale.
Oltre quattrocento persone hanno partecipato sabato scorso, al Quartè Sayal, al convegno intitolato “Zona Franca: come e quando”.
All'appuntamento, organizzato dal gruppo consiliare Lista Lubrano e dall’associazione “Una Comunitat”, ad esso collegata, sono stati invitati tutti i rappresentanti istituzionali del territorio, la provincia di Sassari, i sindaci e i consiglieri comunali dei comuni vicini, oltre che i rappresentanti algheresi in consiglio regionale.
Sfrattata la squadra di rugby
Doccia fredda per l'Amatori. I chiarimenti del Comune e i dubbi di Bamonti
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Un allenamento di rugby |
Il Comune aveva disposto che, scaduta la convenzione con l'Amatori Rugby, il campo di Maria Pia sarebbe stato utilizzato in condominio con l'altra società algherese della palla ovale.
Nei giorni scorsi l'ultimatum. La squadra che milita nel campionato di serie A deve restituire le chiavi dell'impianto all'ente pubblico.
Come gestire un'impresa in rosa
Presentato il corso della Camera di Commercio per imprenditrici.
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Un momento della presentazione |
La Camera di Commercio del nord Sardegna e il Comitato per la Promozione dell’imprenditorialità femminile promuovono ed organizzano il percorso gratuito di formazione e aggiornamento “Il management nelle imprese femminili: come gestire efficacemente un'impresa rosa” per imprenditrici, socie, quadri e impiegate operanti in aziende a prevalente partecipazione femminile.
Decolla il Piano di Città ma Alghero non c'è

Riprende il ritiro dei materassi
In via di soluzione il disguido all'Ecocentro.
La situazione di difficoltà venutasi a creare nelle scorse settimane che ha determinato l’interruzione dei conferimenti dei materassi presso l’Ecocentro di Galboneddu è in via di soluzione.
In liquidazione i compensi per gli scrutatori
Gli interessati possono recarsi presso il Banco di Sardegna.
Sono in pagamento gli onorari spettanti ai componenti dei seggi per le attività svolte in occasione delle consultazioni elettorali del 24 e 25 febbraio 2013.
Gli interessati possono presentarsi presso una delle filiali e agenzie del Banco di Sardegna muniti di un valido documento di riconoscimento per la riscossione.
Sono in pagamento gli onorari spettanti ai componenti dei seggi per le attività svolte in occasione delle consultazioni elettorali del 24 e 25 febbraio 2013.
Gli interessati possono presentarsi presso una delle filiali e agenzie del Banco di Sardegna muniti di un valido documento di riconoscimento per la riscossione.
20 Marzo 1847
Cassa di risparmio...
A Sassari viene fondata la cassa di risparmio.
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Il difetto genetico dell'elezione del Sindaco di Alghero
La diretta investitura di Bruno non ha portato bene.
Carlo Mannoni |
Le cronache di questi giorni riportano le forti dichiarazioni di un importante politico del Pd rivolte al sindaco della città.
“Vogliamo un nuovo patto con il sindaco", ha detto, "e il Pd deve avere un ruolo più importante nel governo della città. Ci deve essere maggiore fiducia verso un grande partito come il nostro. Prima di tutto bisogna definire un’agenda di governo che abbia al centro i problemi più urgenti della città. Serve quello che ho definito un assetto da guerra, da battaglia: qui non si può più aspettare, i risultati vanno raggiunti in tempi brevi da fissare subito"
La Giornata mondiale della Poesia
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Dal momento che il proposito principale di questa giornata è valorizzare la diversità linguistica attraverso l’espressione poetica, l’amministrazione comunale di Alghero, insieme alla Institució de les Lletres Catalanes de la Generalitat de Catalunya e all’Espai Llull, ha organizzato una celebrazione in cui i protagonisti saranno i cittadini di Alghero e del territorio, qualsiasi sia il loro Paese d’origine e qualsiasi sia la loro lingua.
Patto tra i sindaci contro l'atto aziendale
I sindaci di 23 comuni fanno quadrato in vista della conferenza sanitaria.
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L'incontro in municipio |
I Comuni del Distretto Sanitario facenti parte del Plus si sono ritrovati ieri mattina a a Sant’Anna per la discussione sui contenuti dell’atto aziendale della Asl.
Presenti i sindaci o i delegati di 23 amministrazioni comunali. Al tavolo convocato da l primo cittadino algherese Stefano Lubrano e dell’assessore alle Politiche sociali Romina Caula si è affrontata con carattere d’urgenza l’analisi della bozza definitiva del documento aziendale approvato dalla Direzione Generale della Asl il 28 febbraio, ma accessibile solo a partire da venerdì scorso.
19 Marzo 1913
Quattro pescatori dispersi...
Un’improvvisa tempesta nel mare del nord ovest della Sardegna affonda undici barche di pescatori algheresi. Quattro di essi non saranno mai più ritrovati. Gli equipaggi di nove imbarcazioni naufragate nel golfo dell’Asinara riescono a salvarsi.
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Dire quel che si pensa. In pubblico.
Io penso che in politica dire quel che si pensa nel dibattito pubblico sia sempre meglio.
Per me sempre vuol dire sempre.
Ho detto in politica e ho detto nel dibattito pubblico perché penso ad esempio che nel privato una certa dose di ipocrisia o reticenza sia opportuna e utile per consentire la convivenza sociale e che anche in politica valutazioni personali o osservazioni contingenti possano essere “trattenute”.
Ma se – putacaso – si sta discutendo dell’operato di un’amministrazione e del suo futuro, la sola azione responsabile è esprimere la propria opinione, di cittadini o di militanti politici o di rappresentanti; si può discutere, dissentire anche come componenti una stessa coalizione; la discussione onesta (quelli che gli africani chiamano palabre) può servire a trovare nuove soluzioni o rendere più semplice accettare sintesi o compromessi.
Ciò premesso, c’è un’altra questione, cui per qualche ragione tengo.
Va da sé che se un direttore di banca esprime la sua opinione, ad esempio sul PUC di una città, lo fa come cittadino a pieno titolo, e fargli rimarcare che si ha un conto corrente nella sua banca non è esattamente opportuno, specie se chi lo fa è un amministratore e un politico. A maggior ragione se chi lo fa è un Primario ospedaliero e magari si fa rimarcare che dall’amministrazione dipende la sopravvivenza del reparto. E così via.
Ma vediamo un esempio.
Supponiamo che – come è avvenuto di recente nel Comune di Abbiategrasso – dopo alcuni mesi vi sia un evidente problema politico per un’Amministrazione (non è rilevante per il nostro esempio, se la colpa sia del Sindaco, della Giunta, dei partiti o della personalità della maggioranza, della situazione oggettiva, della situazione eredita dalla Giunta precedente, … o da un mix di tutte queste cose).
Non vi pare che cosa migliore sarebbe se – sine ira et studio – se ne discutesse apertamente, francamente, approfonditamente?
Sarebbe molto strano se ci fosse una consegna del silenzio per alcuni; specie se autorevoli personalità, che avevano avuto un ruolo rilevante nel determinare la nascita di quella Amministrazione, avessero fatto interventi pubblici lunghi e articolati per aprire questa discussione chiedendo cambiamenti radicali o – in subordine – l’immediato ritorno alle urne.
E nel passato estemporanee uscite avessero prospettato cambi di maggioranza, soluzione drastiche per il problema di alcune etnie, distribuzione e attribuzione di cariche, …
Chi ha titolo a dibattere: solo i cittadini “qualunque” e alcuni “politici” privilegiati, mentre gli altri è bene che si tacciano?
Ma vi siete accorti che alcune cosette sono cambiate in Italia?
Secondo me non in peggio tra l’altro. Come dimostrano tra l’altro le elezioni e i discorsi di Boldrini e Grasso.
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Arnaldo 'Bibo' Cecchini |
Ho detto in politica e ho detto nel dibattito pubblico perché penso ad esempio che nel privato una certa dose di ipocrisia o reticenza sia opportuna e utile per consentire la convivenza sociale e che anche in politica valutazioni personali o osservazioni contingenti possano essere “trattenute”.
Ma se – putacaso – si sta discutendo dell’operato di un’amministrazione e del suo futuro, la sola azione responsabile è esprimere la propria opinione, di cittadini o di militanti politici o di rappresentanti; si può discutere, dissentire anche come componenti una stessa coalizione; la discussione onesta (quelli che gli africani chiamano palabre) può servire a trovare nuove soluzioni o rendere più semplice accettare sintesi o compromessi.
Ciò premesso, c’è un’altra questione, cui per qualche ragione tengo.
Va da sé che se un direttore di banca esprime la sua opinione, ad esempio sul PUC di una città, lo fa come cittadino a pieno titolo, e fargli rimarcare che si ha un conto corrente nella sua banca non è esattamente opportuno, specie se chi lo fa è un amministratore e un politico. A maggior ragione se chi lo fa è un Primario ospedaliero e magari si fa rimarcare che dall’amministrazione dipende la sopravvivenza del reparto. E così via.
Ma vediamo un esempio.
Supponiamo che – come è avvenuto di recente nel Comune di Abbiategrasso – dopo alcuni mesi vi sia un evidente problema politico per un’Amministrazione (non è rilevante per il nostro esempio, se la colpa sia del Sindaco, della Giunta, dei partiti o della personalità della maggioranza, della situazione oggettiva, della situazione eredita dalla Giunta precedente, … o da un mix di tutte queste cose).
Non vi pare che cosa migliore sarebbe se – sine ira et studio – se ne discutesse apertamente, francamente, approfonditamente?
Sarebbe molto strano se ci fosse una consegna del silenzio per alcuni; specie se autorevoli personalità, che avevano avuto un ruolo rilevante nel determinare la nascita di quella Amministrazione, avessero fatto interventi pubblici lunghi e articolati per aprire questa discussione chiedendo cambiamenti radicali o – in subordine – l’immediato ritorno alle urne.
E nel passato estemporanee uscite avessero prospettato cambi di maggioranza, soluzione drastiche per il problema di alcune etnie, distribuzione e attribuzione di cariche, …
Chi ha titolo a dibattere: solo i cittadini “qualunque” e alcuni “politici” privilegiati, mentre gli altri è bene che si tacciano?
Ma vi siete accorti che alcune cosette sono cambiate in Italia?
Secondo me non in peggio tra l’altro. Come dimostrano tra l’altro le elezioni e i discorsi di Boldrini e Grasso.
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