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Se io fossi un saggio
Leggi, obiettivi, verifiche.
Due giorni fa, senza tanto clamore, è arrivato il responso degli illustrissimi, in 10 punti. Penso che Napolitano si aspettasse – e io, senza farmi illusioni, certamente aspettavo – un'analisi lucida, disincantata e libera del malessere dell'Italia, invece è arrivata una raccolta di banalità.
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Giuseppe Pala |
Quindici giorni fa, il Presidente della Repubblica Napolitano, di fronte alle difficoltà incontrate nel trovare un politico in grado di formare un nuovo governo, ha deciso di affidare la diagnosi e la conseguente terapia per il Paese ammalato ad un consesso di dieci saggi.
Due giorni fa, senza tanto clamore, è arrivato il responso degli illustrissimi, in 10 punti. Penso che Napolitano si aspettasse – e io, senza farmi illusioni, certamente aspettavo – un'analisi lucida, disincantata e libera del malessere dell'Italia, invece è arrivata una raccolta di banalità.
15 Aprile 1925, libertà di stampa
In diverse località dell’isola si svolgono manifestazioni a favore della libertà di stampa.
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Barçakids arriva in città
Ad Alghero per tre giorni i tecnici delle giovanili del Barcellona.
I tecnici e gli educatori delle giovanili del Barcellona saranno ad Alghero nell’ambito dell’accordo raggiunto dal sindaco Stefano Lubrano con la Fundació F.C Barcelona, l’ente attraverso il quale il FC Barcelona manifesta la propria attività sociale, e con la Generalitat de Catalunya.
Capo Caccia nella Guida degli Itinerari
La pubblicazione è prevista a maggio.
Grazie all’adesione alla comunità del progetto Cooperazione Reti Ecologiche del Mediterraneo, iniziativa finanziata dall’Unione Europea con fondi del transfrontaliero Italia-Francia Marittimo, l’Area Marina protetta è entrata a far parte della Guida degli Itinerari delle regioni aderenti.
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Torre del Bollo |
La torre di Babele
Della marea gialla, incubo ricorrente che turba la notti di ogni buon algherese, si è detto quasi tutto.
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Enrico Muttoni |
Ma nessuno, finora, ha segnalato la totale assenza di posizioni ufficialmente espresse dalle amministrazioni pubbliche dei vari livelli.
Dunque se ad Alghero sbarcasse un tour operator di grosse dimensioni e notasse, o avesse sentito parlare del fenomeno, chiedendo notizie ai pubblici funzionari avrebbe per tutta risposta un mah imbarazzato.
Riassumiamo: la colorazione anomala del mare si presenta da circa tre anni deturpando la spiaggia di Maria Pia, e i primi a farne le spese sono stati i gestori degli stabilimenti balneari, costretti ad assistere, impotenti, alla distruzione dei loro redditi.Più fischietti tra le strade
Via al reclutamento dei vigili urbani stagionali e riorganizzazione del servizio.
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Guido Calzia, comandante VVUU |
La polizia municipale si rafforza in vista della stagione estiva.
L’amministrazione assumerà dieci vigili stagionali che andranno ad integrare l’organico per migliorare il servizio sul fronte della viabilità, del controllo e della sicurezza.
L’aumento delle risorse umane si rende necessario per potenziare i servizi sia a partire dalla primavera inoltrata che nel periodo delle festività natalizie, per una migliore professionalità e specificità nei ruoli della polizia locale.
Ripartire dalle città per una rete di nazioni
Partire dalla città per unire le nazioni del Mediterraneo.
La proposta è stata lanciata dal sindaco di Alghero, Stefano Lubrano, a conclusione dei lavori del meeting su "Quali riforme per quale ruolo delle Regioni autonome nel Mediterraneo?, che si è svolto nell'aula consiliare, nell'ambito della Settimana della Cultura, organizzata dal Centro Studi & Politica Toniolo.
I sindaci dei Comuni della Sardegna hanno il dovere di attivarsi sinergicamente al fine di ottenere dalla Regione sarda, in fase di elaborazione del nuovo Statuto, il riconoscimento di un loro ruolo attivo nelle politiche di programmazione regionale.
Acquisti verdi, Cardi: «Importante opportunità di sviluppo»
Sono stati presentati ad Alghero alcuni modelli.
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Un momento del forum |
Un'occasione per mettere direttamente a confronto il mondo pubblico e privato su come costruire e partecipare a bandi “verdi”.
14 Aprile 1947, Primo volo dell'Airone
Primo volo degli aerei dell’”Airone” da Cagliari e Alghero per Roma e Milano.
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Prima delibera in algherese
La lingua locale entra negli atti ufficiali.
L’amministrazione Lubrano istituzionalizza l’uso dell’algherese e imprime una svolta decisiva nell’utilizzo della lingua anche attraverso gli atti ufficiali.
L’amministrazione Lubrano istituzionalizza l’uso dell’algherese e imprime una svolta decisiva nell’utilizzo della lingua anche attraverso gli atti ufficiali.
Nei giorni scorsi la giunta ha approvato la prima delibera con allegata versione in catalano di Alghero, nel segno di una chiara connotazione identitaria che intende adoperare a partire dai contesti istituzionali.
La delibera n° 95 relativa all’accordo di collaborazione tra il “Municipi del l’Alguer e l’Institut de Cultura de l’Ajuntament de Barcelona per la realització d’un programa de col·laboració per la promoció i cooperació cultural/linguistica entre le dues Ciutats” è il primo atto che dà inizio alla stesura delle traduzioni in catalano di Alghero delle delibere dell’esecutivo, relative agli argomenti inerenti le politiche linguistiche dell’amministrazione.
La delibera n° 95 relativa all’accordo di collaborazione tra il “Municipi del l’Alguer e l’Institut de Cultura de l’Ajuntament de Barcelona per la realització d’un programa de col·laboració per la promoció i cooperació cultural/linguistica entre le dues Ciutats” è il primo atto che dà inizio alla stesura delle traduzioni in catalano di Alghero delle delibere dell’esecutivo, relative agli argomenti inerenti le politiche linguistiche dell’amministrazione.
12 Aprile 1985, Una fuga d'amore
Graziano Mesina non fa ritorno in carcere dopo un permesso per visitare i parenti: sarà catturato dopo pochi giorni. Era una fuga d’amore.
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Adolescenza: esperti a confronto
Il dibattito è organizzato dal gruppo l'Alguerosa- La Sinistra al lavoro.
Adolescenza: esperienze a confronto. Questo il tema del primo degli incontri-dibattito organizzati dalla Confederazione L’Alguerosa - La Sinistra al Lavoro, in programma per sabato 13 aprile alle ore 18 presso l’Auditorium del Liceo Scientifico di via XX Settembre.
L’Alguerosa dà inizio, così, ad una serie di incontri pubblici, con l’obiettivo di attivare la discussione degli attori sociali, politici e istituzionali su tematiche particolarmente rilevanti per il nostro territorio.
Adolescenza: esperienze a confronto. Questo il tema del primo degli incontri-dibattito organizzati dalla Confederazione L’Alguerosa - La Sinistra al Lavoro, in programma per sabato 13 aprile alle ore 18 presso l’Auditorium del Liceo Scientifico di via XX Settembre.
L’Alguerosa dà inizio, così, ad una serie di incontri pubblici, con l’obiettivo di attivare la discussione degli attori sociali, politici e istituzionali su tematiche particolarmente rilevanti per il nostro territorio.
Come costruire bandi green
Seminario ad Alghero sulle pratiche verdi da imitare.
Domani è in programma ad Alghero, presso la Fondazione Meta, un convegno e workshop su “Acquisti pubblici verdi e sostenibili” - opportunità per imprese e pubblica amministrazione.
L’iniziativa promossa da Sardegna Ricerche e dalla Regione, con il sostegno dell’assessorato allo Sviluppo economico del Comune di Alghero, nasce dalla collaborazione tra lo Sportello Appalti Imprese e l’Ecosportello di Sassari, prosegue con la riflessione sugli acquisti pubblici verdi avviata a Pula nel mese di marzo, con l’obiettivo di approfondire insieme agli imprenditori e alle amministrazioni del territorio le opportunità derivanti da un orientamento in senso ecologico della domanda pubblica di beni e servizi.
Il seminario rappresenta una nuova occasione per mettere direttamente a confronto il mondo pubblico e privato su come costruire e partecipare a bandi “verdi”.
Domani è in programma ad Alghero, presso la Fondazione Meta, un convegno e workshop su “Acquisti pubblici verdi e sostenibili” - opportunità per imprese e pubblica amministrazione.
L’iniziativa promossa da Sardegna Ricerche e dalla Regione, con il sostegno dell’assessorato allo Sviluppo economico del Comune di Alghero, nasce dalla collaborazione tra lo Sportello Appalti Imprese e l’Ecosportello di Sassari, prosegue con la riflessione sugli acquisti pubblici verdi avviata a Pula nel mese di marzo, con l’obiettivo di approfondire insieme agli imprenditori e alle amministrazioni del territorio le opportunità derivanti da un orientamento in senso ecologico della domanda pubblica di beni e servizi.
Il seminario rappresenta una nuova occasione per mettere direttamente a confronto il mondo pubblico e privato su come costruire e partecipare a bandi “verdi”.
La giornata è articolata in due parti: nel corso della mattinata vi saranno interventi di carattere strategico volti ad illustrare le migliori pratiche nazionali e locali, mentre nel pomeriggio si svolgerà un focus group finalizzato a raccogliere opinioni ed esigenze delle imprese e delle pubbliche amministrazioni.
Il convegno sarà aperto dall’assessore allo Sviluppo economico, programmazione e politiche di eccellenza del Comune di Alghero, Alma Cardi, a cui seguiranno gli interventi di Vincenzo Francesco Perra, responsabile Sportello Appalti Imprese di Sardegna Ricerche, di Riccardo Rifici, responsabile sezione certificazione ambientale e GPP del Ministero dell’Ambiente, di Lidia Capparelli, responsabile Green Public Procurement di Consip.
Il convegno sarà aperto dall’assessore allo Sviluppo economico, programmazione e politiche di eccellenza del Comune di Alghero, Alma Cardi, a cui seguiranno gli interventi di Vincenzo Francesco Perra, responsabile Sportello Appalti Imprese di Sardegna Ricerche, di Riccardo Rifici, responsabile sezione certificazione ambientale e GPP del Ministero dell’Ambiente, di Lidia Capparelli, responsabile Green Public Procurement di Consip.
Nel pomeriggio è previsto il focus group su “Strumenti e pratiche per la diffusione degli acquisti verdi”, coordinato da Stefano Sotgiu, responsabile Ecosportello di Sassari.
Urne aperte per nominare sindaco e consiglieri baby
A Villanova Monteleone le scuole eleggono il consiglio comunale dei ragazzi.
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Aula consiliare Villanova Monteleone |
Sono previste per oggi, presso le scuole medie dell'Istituto Comprensivo Eleonora d'Arborea le elezioni del primo consiglio comunale dei Ragazzi di Villanova Monteleone.
Le liste in corsa sono due: il 'Popolo dei Ragazzi' con candidata a sindaco Miriana Idili, e il 'Movimento Villanovese dei Ragazzi' capitanati dal candidato a sindaco Cristian Sogos.
Le liste in corsa sono due: il 'Popolo dei Ragazzi' con candidata a sindaco Miriana Idili, e il 'Movimento Villanovese dei Ragazzi' capitanati dal candidato a sindaco Cristian Sogos.
Marco Materazzi a “Lo Sport in Onda”
L’ex difensore di Inter e Nazionale ospite di Stefano Soro.
Sarà Marco Materazzi, ex difensore di Inter e Nazionale nonché Campione del Mondo nel 2006, l’ospite d’eccezione della settima puntata de “Lo Sport in Onda” in programma domani, venerdì 12 aprile, alle 16 (replica sabato alle 10) su Radio Onda Stereo.
Architettura, Tobia e la mosca. Atto secondo
Non è che la mosca la puoi rendere inerte per sempre, soprattutto quando è direttore di Dipartimento.
Mi sono soffermato, nel mio articolo “Architettura, Lubrano ed il paziente Tobia” dello scorso 15 novembre, sulla ormai quasi annosa diatriba della permanenza della facoltà di Architettura ad Alghero.
Il problema non dovrebbe neanche sussistere ma, come è noto, non solo c’è per davvero ma si è posto, ultimamente, in termini addirittura ultimativi.
Carlo Mannoni |
Il problema non dovrebbe neanche sussistere ma, come è noto, non solo c’è per davvero ma si è posto, ultimamente, in termini addirittura ultimativi.
Il Consorzio La Ruchetta rinuncia al contributo pubblico
Donato ai Servizi sociali: un gesto di grande altruismo in tempi difficili.
La favola del campione algherese
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Tore Burruni |
Nell’immediato dopoguerra, mentre con fatica la città avviava un difficile percorso di ricostruzione, il giovane Tore si allenava con tenacia, seguito dai suoi primi allenatori che intravedevano in quel ragazzo piccolo (era alto 1 metro e 59 cm.) ed esile, un grande futuro.
Da dilettante, nel 1954, conquista il titolo italiano dei pesi mosca e, l’anno successivo, a Barcellona, vince i Giochi del Mediterraneo, facendo impazzire di gioia i tifosi catalani, quando scoprono che Tore parla l’algherese, un catalano un po’ strano, curioso, ma catalano. Nello stesso anno vince il titolo mondiale militare e, nel 1956, rappresenta i colori italiani alle olimpiadi di Melbourne. L’anno successivo comincia la carriera da professionista e, tempo un anno, si aggiudica il titolo italiano dei pesi mosca battendo ai punti un altro pugile di origine sarda, Giacomo Spano.
Burruni è un atleta completo, molto sicuro dei suoi mezzi, non teme gli avversari, sale sul ring sereno. Talmente sereno che, talvolta, riesce ad assopirsi sul lettino dei massaggi, poco prima dell’incontro.
Nel 1961, in uno storico incontro ad Alghero, nella ex palestra Giordo, strapazza l’altissimo campione europeo, il finlandese Risto Luukonen, cingendo per la prima volta la cintura continentale dei pesi mosca. Il pubblico presente all’incontro non riesce a frenare l’entusiasmo, i giornali sportivi di tutta Europa non possono fare a meno di decantare le gesta del piccolo grande campione. Tore ritorna sul ring per difendere il suo titolo in cinque occasioni: con Derek Lloyd, a Sanremo (vincendo per KOT alla sesta ripresa), con Mimoun Ben Alì, a Saint Vincent nel 1962, con Pierre Rossi, a Milano nello stesso anno, con René Libeer, nel 1963 ad Alessandria, con Mc Gowan, a Roma, nel 1964.

Sono ormai maturi i tempi per il salto di qualità: Tore vuole il titolo mondiale. Rinuncia a quello europeo per strappare la cintura d’oro al campione tailandese Pone Kingpetch. “Per me – confesserà più tardi Rino Tommasi, allora organizzatore di incontri - un match di cui vado particolarmente fiero è di sicuro il campionato del mondo dei pesi mosca fra Salvatore Burruni e Kingpetch, perché all'epoca era molto difficile convincere un campione del mondo a venire a mettere in palio il titolo in Italia; infatti le trattative con Pone Kingpetch, tailandese, furono davvero impegnative”.
In un bellissimo incontro al limite delle quindici riprese, nell’affollatissimo Palazzetto dello sport di Roma, “l’uomo che danzava sul ring”, impartisce una dura lezione al pugile tailandese e conquista, primo pugile sardo, il titolo mondiale assoluto dei pesi mosca. Era il 23 aprile 1965: Tore aveva appena compiuto 32 anni.
Il rientro ad Alghero è ancora sedimentato nella memoria collettiva della sua città. Grazie al suo campione, Alghero non è più un puntino scuro su una carta geografica, ma il centro del mondo: almeno per gli appassionati di pugilato di tutto il pianeta.
Giusto il tempo di tirare il fiato e, poi, di nuovo sul ring, a difendere il titolo iridato. Vittoria per KO contro Roky Gattellari, a Sidney, nel dicembre del 1965. Poi, a Londra, contro Mc Gowan, che Tore aveva sconfitto nel 1964 nella difesa del titolo europeo. Ma il campione algherese non riesce più a stare nei limiti di peso della categoria (sotto i 51 Kg). Sale sul ring debilitato dalle saune e da diete rigide. Perde, perde pesantemente. È il 1966, Tore ha 33 anni. Capisce che non può e non vuole ombre nella sua carriera. Capisce che non può sfidare l’età e la natura, per restare nei limiti di peso. Sceglie di cambiare categoria: pesi gallo (54 Kg). Ricomincia da capo. Ritorna sul ring. Diciotto incontri e arriva al traguardo: campione europeo dei pesi gallo. A 36 anni si ritira, lasciando vacante il titolo. Entra, definitivamente, nella leggenda. Muore ad Alghero, il 30 marzo del 2004, pochi giorni prima del suo settanttunesimo compleanno. Giovedì 11 aprile è l’ottantesimo anniversario della nascita. Grazie, ancora, Tore. Tutti gli algheresi ti ricorderanno.
Dal Corriere della Sera dell’11 aprile 2003
Il sardo compie oggi 70 anni
La favola di Burruni il piccolo pugile che fece grande l' Italia
È stato il piccolo grande uomo del pugilato italiano. Si chiama Salvatore Burruni e oggi compie 70 anni. Sardo di Alghero, 159 centimetri di statura, peso mosca, nella storia dei pugni è stato il quinto italiano a conquistare un titolo mondiale, che all' epoca valeva molto di più, perché le categorie erano soltanto undici e il detentore era unico. Steve Klaus, il leggendario allenatore che ha guidato le prime stagioni professionistiche di Burruni, diceva di lui: «È un fenomeno. Di pugili così ne ho conosciuti pochi». E Umberto Branchini, il manager che nel ' 61 ereditò da Klaus la procura di «Tore», riferiva di non essersi mai imbattuto in un pugile tanto sereno. Spesso infatti si addormentava tranquillo sul lettino dei massaggi, e lo fece anche quel 23 aprile ' 65 a Roma, quando diventò campione del mondo. Burruni aveva già 32 anni e alle spalle nove stagioni professionistiche con due titoli, italiano e europeo. Campione in carica era il thailandese Pone Kingpetch. Taciturno, scontroso e diffidente, Kingpetch aveva preteso il versamento anticipato di una borsa ragguardevole (50mila dollari, 30 milioni di lire) e aveva chiesto di allenarsi al riparo da sguardi indiscreti, schivando tutti i giornalisti italiani. Burruni però fu più bravo di lui, incalzandolo senza tregua per tutte le 15 riprese di un match spettacolare e meritandosi un verdetto che nemmeno il clan di Kingpetch contestò. «Tore» entrava nella storia dopo Carnera, D' Agata, Loi e Mazzinghi. Da campione del mondo, Burruni accettò una sfida mondiale a Sidney contro Rocky Gattellari, un giovane e promettente italo-australiano che finì k.o al 13° round. Poi arrivò lo scozzese Walter McGowan. Ormai «Tore» faticava sempre di più a restare nei limiti di peso e sul ring di Londra si presentò la sua ombra. Due giorni di digiuno e di saune furono il prologo a un' inevitabile sconfitta. Era il 14 giugno 1966. Da quel giorno Burruni avrebbe speso i restanti spiccioli della carriera nella categoria superiore, che gli consentiva quasi tre chili in più di peso. Altri 18 incontri e la conquista del titolo europeo dei gallo, lasciato vacante nel ' 69 dopo aver annunciato il proprio ritiro. A 36 anni il piccolo grande uomo si faceva da parte. Aveva vinto 99 combattimenti su 109 e lasciava il ricordo di una boxe scintillante, fatta di talento e professionalità, ritmo e aggressività, tecnica e coraggio. Mario Gherarducci Un mondiale CHI È Salvatore Burruni (foto) è nato ad Alghero l' 11 aprile ' 33. Da professionista ha sostenuto 109 incontri: 99 vittorie, 1 pari e 9 sconfitte. CAMPIONE È stato campione del mondo dei pesi mosca dal 23 aprile ' 65 al 14 giugno ' 66. Campione europeo dei gallo, ha lasciato il titolo vacante nel ' 69, a 36 anni, quando si è ritirato.
Gherarducci Mario
Iniziative per celebrare questa data:
- Giovedì 11 aprile 2013 (Torre di Sant Joan, ore 18.00). Apertura della Mostra di cimeli, targhe, coppe e foto di Tore Burruni (a cura della famiglia).
- Sabato 13 aprile 2013 (Sala META, ore 17,30). Alghero ricorda il campione del mondo dei pesi mosca, Salvatore Burruni, nell’ottantesimo anniversario della nascita. Intervengono: i familiari, gli ex pugili algheresi, Andreino Silanos (campione italiano dei pesi leggeri) e Carmelo Chessa; uno dei suoi primi allenatori, Priami, il giornalista di Rai 3 (oggi in pensione), Carmelo Alfonso. È prevista una selezione di video relativi alla carriera pugilistica del campione algherese e la lettura di alcuni articoli pubblicati in occasione delle più significative vittorie.
- Sabato 13 aprile 2013 (Piazza Pino Piras, ore 20,30) Concerto in onore di Salvatore Burruni. Con: Claudia Crabuzza, Claudio Sanna, Zaira Zingone, Paolo Zicconi.
La gaffe del Comune e la risposta della comunità studentesca
Cecchini pensa alle dimissioni. Ma rettore, docenti e allievi sostengono il direttore.
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La manifestazione degli studenti |
«Il direttore rappresenta anche me».
Studenti, docenti e ricercatori, con pettorine e slogan, hanno manifestato piena unità di intenti con Arnaldo Cecchini, indicato dal Comune come colui che da solo «ha parlato di trasferimento, probabilmente preso da altre esigenze di natura interna alla Facoltà».
In sciopero il personale Aristea
Prosegue lo stato di agitazione. Ordine del giorno del Pdl.
I sindacati, già da quindici giorni, avevano proclamato lo stato di agitazione. E ieri lo sciopero per iniziativa della Fiom-Cgil, a cui ha aderito anche la Uil. Nel frattempo, l'azienda, che non riesce a garantire il pagamento degli stipendi da gennaio per gravi difficoltà economiche, aveva dato la disponibilità per incontrare i delegati dei dipendenti lunedì prossimo.
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