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Il Barça al Mariotti, la serata che fece storia
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Barcellona |
Lo stadio Mariotti è stracolmo di spettatori, oltre 4.000, un’affluenza che neanche il Cagliari di Gigi Riva qualche anno prima seppe far registrare.
La partita è preceduta da una infinita serie di polemiche a causa dei costi del match e dall’esitazione del Barcellona che fino all’ultimo chiedeva sicurezza sul cachet di 25 milioni di lire: il club blaugrana avvertiva aria di fregatura, e aveva ragione, a conti fatti.
Ma l’incontro, tra mille difficoltà, tra cui quella di reperire un arbitro che la federazione italiana nega, alla fine si disputa.
Le squadre arrivano dalla preparazione estiva. Il Bastia, dopo aver eliminando il Toro di Pulici e Graziani, è stato finalista di Coppa Uefa nella stagione appena conclusa; ci sono gli olandesi Rep e Neeskens reduci dalla finale del campionato del mondo del 25 giugno di Buenos Aires persa contro il regime, c’è l’attaccante più forte d’Europa, l’austriaco Hans Krankl, detentore della Scarpa d’Oro.
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I presidenti
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L’ideatore del grande evento è il sindaco di Alghero, il giovane democristiano Andrea Frulio. Ha 34 anni, guida un giunta di centrosinistra, cosiddetta “di solidarietà”, formata da Dc, Psdi, con l’appoggio del Pci, del Psi e dei repubblicani. Per la cronaca, l’esecutivo è composto dal vice sindaco Gaetano Macciotta, da Pino Giorico, Salvatore Scognamillo, Franco Serio, Giovanni Antonio Alciator, Tonino Baldino; in panchina, supplenti, Paoletto Cattogno e Salvatore Marrosu.
L’idea di Frulio è innovativa quanto spregiudicata, per quegli anni: promuovere la città con un appuntamento straordinario nell’ambito di una unione culturale tra la Catalogna che esce dal franchismo e la Corsica in cui soffia più che mai il vento dell’indipendentismo, soprattutto con Bastia che si contrappone in quegli anni al nazionalismo di Ajaccio.
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Bastia |
Quella sera al Mariotti è festa, con la presenza di autorità politiche catalane accolte con tutti gli onori e coinvolte nel lungo rituale delle manifestazioni che precedono la partita. E ci sono anche i presidenti delle due squadre, due personaggi che per motivi diversi hanno segnato un’epoca.
Il presidente del Bastia, che non chiede una lira per giocare ad Alghero, è Jean – François Filippi. Il suo nome tornerà alla ribalta quando verrà assassinato a colpi di lupara nel Dicembre del 1994, a pochi giorni dal processo che lo vedeva imputato per la strage provocata nel ‘92 dal crollo di una tribuna provvisoria nello stadio di Bastia.
Il presidente del Barça è Josep Lluís Núñez, appena eletto al timone della società ( e ci resta per ben ventidue anni ) che qualche anno più tardi, nel 1982, acquisterà Diego Armando Maradona dal Boca Juniors. Sulle tribune in tubi innocenti e legno del Mariotti, la sera del 13 Agosto illuminata da fari provvisori montati su alcune gru prestate per l’occasione dell’edilizia locale, la folla assiste ad un incontro scialbo, noioso, il più classico dei match d’agosto.
Il Barcellona non è ancora quello del tiqui-taca, ma protesta per lo stato di incuria del terreno di gioco che non concede il fraseggio. L’incontro finisce zero a zero tra qualche mugugno e il Trofeo della Fratellanza viene assegnato con la monetina al Bastia che vince a testa o croce. Si spengono le luci del Mariotti, finisce la magia e restano un sacco di cocci da raccogliere. E Andrea Frulio? Il sindaco si dimette due mesi dopo la serata magica: il 16 Ottobre, logorato e sfiancato da un altro tiqui - taca, quello della Democrazia Cristiana.
Voli cancellati, Tedde: «La Regione diffidi New Livinston»
La compagnia aerea spiega di aver agito in accordo con l'ente regionale.
«I cittadini del nord ovest della Sardegna che debbono utilizzare i collegamenti aerei per la penisola sono oramai ostaggio della New Livingston, la compagnia che si è aggiudicata la rotta della continuità territoriale da e per Roma».
L'ex sindaco Marco Tedde scrive al presidente della Regione Ugo Cappellacci per denunciare la situazione di disagio per i passeggeri diretti alla capitale e sollecitare un'azione di diffida nei confronti del vettore.
«I cittadini del nord ovest della Sardegna che debbono utilizzare i collegamenti aerei per la penisola sono oramai ostaggio della New Livingston, la compagnia che si è aggiudicata la rotta della continuità territoriale da e per Roma».
L'ex sindaco Marco Tedde scrive al presidente della Regione Ugo Cappellacci per denunciare la situazione di disagio per i passeggeri diretti alla capitale e sollecitare un'azione di diffida nei confronti del vettore.
Non c'è soluzione per gli addetti alla sosta
I 26 ex dipendenti Europol dal primo gennaio nell'incertezza più totale.
Alloggi popolari, domani on line la graduatoria
Approvato l'elenco ufficiale degli aventi diritto. Ricorso entro un mese
Cap d'Any: festa riuscita in Riviera
Nota stonata per AlgheroInCentro la pulizia della città.
ALGHERO / Il Cap d'Any non delude le aspettative e si conferma l'evento di punta dell'Isola nella notte del 31 dicembre.
Una grande folla si è riversata nella banchina Dogana del porto per il concerto dei Negrita, preceduto dalla musica di due band emergenti sarde, DonnaSanna Project e Mister Wine.
Lo scoccare della mezzanotte è stato scandito con i botti dei fuochi d'artificio. La festa è andata avanti fino a notte fonda.
Pienone anche tra i locali, agriturismo e ristoranti che hanno organizzato il cenone.
Insomma un gran successo per i festeggiamenti di san Silvestro organizzati dal Comune di Alghero, dalla Fondazione Meta con la partecipazione delle associazioni dei commercianti e culturali.
Ma un appunto arriva dal Centro Commerciale Alghero In Centro che se la prende con la ditta che ha in appalto il servizio di nettezza urbana: «La Aimeri non è stata in grado di gestire la straordinarietà delle manifestazioni del Cap d’Any e ha scelto di non dare il minimo segnale di presenza offrendo come biglietto da visita a turisti e cittadini una città sporca».
L'associazione di categoria, tra i partner nell'organizzazione degli eventi di fine anno, si scusa con cittadini e visitatori: «Non è questa l’Alghero che vogliamo – dice Emiliano Piras, presidente AlgheroInCentro - e non sono questi i presupposti per creare eventi e puntare al turismo. Una città organizzata deve saper fare i conti con serate come quella di Capodanno e gli uffici preposti avrebbero dovuto preventivare una pulizia straordinaria fin dalle prime ore del mattino. I termini del contratto per la raccolta dei rifiuti è un nodo che più volte abbiamo tentato di discutere come centro commerciale naturale con la precedente amministrazione; la pulizia è il primo biglietto da visita che diamo della nostra città e nel quale troppo spesso siamo carenti».
I commercianti però promuovono a pieni voti il risultato, non solo della serata del 31, ma delle precedenti caratterizzate da varie iniziative: «Centinaia le persone che hanno partecipato agli eventi enogastronomici di fine anno e decine di migliaia coloro che hanno scelto di salutare il nuovo anno nella nostra città - prosegue Piras - Indiscutibili i benefici apportati alle attività ricettive, di ristorazione e agli esercizi pubblici. La scelta dei Negrita ha sicuramente incentivato il turismo interno che ha garantito il pienone durante l’ultima notte dell’anno».
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Negrita (photogallery di Andrea Manca) |
Una grande folla si è riversata nella banchina Dogana del porto per il concerto dei Negrita, preceduto dalla musica di due band emergenti sarde, DonnaSanna Project e Mister Wine.
Lo scoccare della mezzanotte è stato scandito con i botti dei fuochi d'artificio. La festa è andata avanti fino a notte fonda.
Pienone anche tra i locali, agriturismo e ristoranti che hanno organizzato il cenone.
Insomma un gran successo per i festeggiamenti di san Silvestro organizzati dal Comune di Alghero, dalla Fondazione Meta con la partecipazione delle associazioni dei commercianti e culturali.
Ma un appunto arriva dal Centro Commerciale Alghero In Centro che se la prende con la ditta che ha in appalto il servizio di nettezza urbana: «La Aimeri non è stata in grado di gestire la straordinarietà delle manifestazioni del Cap d’Any e ha scelto di non dare il minimo segnale di presenza offrendo come biglietto da visita a turisti e cittadini una città sporca».
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Spazzatura in centro |
I commercianti però promuovono a pieni voti il risultato, non solo della serata del 31, ma delle precedenti caratterizzate da varie iniziative: «Centinaia le persone che hanno partecipato agli eventi enogastronomici di fine anno e decine di migliaia coloro che hanno scelto di salutare il nuovo anno nella nostra città - prosegue Piras - Indiscutibili i benefici apportati alle attività ricettive, di ristorazione e agli esercizi pubblici. La scelta dei Negrita ha sicuramente incentivato il turismo interno che ha garantito il pienone durante l’ultima notte dell’anno».
Les estrenes nella festa dei Re
Appuntamento alle 11 in piazza Pino Piras.
Il calendario del Cap d'Any della fondazione Meta e dell'amministrazione comunale continua il 6 gennaio con una attività dedicata ai bambini: Les estrenes, proposta dalla sezione locale della Plataforma per la llengua.
I bambini escono per chiedere la strenna, un piccolo regalo che parenti e conoscenti fanno per il 6 gennaio in occasione della festa dei Re Magi, che per tradizione portavano i regali prima dell'arrivo di Babbo Natale.
L'anno si chiude e riparte sotto il colore rosa
Due bimbe all'ospedale di Alghero nel passaggio tra il 2013 e il 2014.
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Mamma Letizia con la piccola Leila |
Il primo gennaio all'Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia diretta dal dott. Giovanni Urru sono stati due i parti spontanei.
BirrAlguer, mastri birrai tra i banchi del Mercato
Dopo Notte al Mercato un'altra serata tra gusto e divertimento.
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Notte al Mercato (foto Andrea Manca) |
Dalle ore 18 il mercato ortofrutticolo, dopo il successo della Notte al Mercato, ospiterà i mastri birrai isolani.
Camerada resta alla guida di Riabilitazione
Silvano Camerada |
Tentata rapina al tabacchi: arrestato giovane algherese
L'episodio risale al 30 novembre scorso. Un altro complice ancora in libertà.
Un giovane algherese di 21 anni è accusato di tentata rapina, ai danni di un tabacchino, di via Manzoni.
Daniele Burruni al momento si trova agli arresti domiciliari.
Concerto di fine anno del Coro polifonico algherese
Protagoniste le due opere Beatus Vir e il Magnificat.
La ex caserma diventa Centro multimediale di Capo Caccia
Pubblicato il bando per attrezzare la struttura.
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Facciata ex caserma carabinieri |
Avviato l’iter per la realizzazione del primo nucleo del Centro Multimediale dell’Area Marina Protetta.
Con l'apertura della nuova struttura cresceranno le possibilità di migliorare sensibilmente la conoscenza della riserva e di tutte le sue peculiarità, offrendo innanzitutto agli algheresi e poi ai molti turisti che visitano la città, una nuova ed emozionante attrattiva che andrà a completare le tematiche trattate dal sistema museale cittadino coordinato dalla Fondazione Meta.
Con l'apertura della nuova struttura cresceranno le possibilità di migliorare sensibilmente la conoscenza della riserva e di tutte le sue peculiarità, offrendo innanzitutto agli algheresi e poi ai molti turisti che visitano la città, una nuova ed emozionante attrattiva che andrà a completare le tematiche trattate dal sistema museale cittadino coordinato dalla Fondazione Meta.
Don Garcia, l’algherese chiamato Merendero
Tore Ballone, “El Merendero”, ha il suo momento di gloria nel 1967, quando, poco più di ventenne, a Torino, presta la voce insieme al suo gruppo musicale all’incisione della famosa canzone “El Dindondero” ( Miguel son mi ) colonna sonora di una pubblicità rimasta nella storia del mitico Carosello.
Emigrato giovanissimo nella città dell’automobile, Tore Ballone aveva formato un trio e assunto il nome d’arte di Don Garcia. Si esibisce nei locali, è esuberante, viene notato da Francesco Quaglia, patron della casa discografica Prince Records.
Chiusa l’esperienza torinese, emigra in Inghilterra, apre un ristorante a Brighton e alterna l’attività di gestore con quella di musicista e cantante con il gruppo “Los Merenderos”, con il quale gira l’Europa proponendo il repertorio dei classici sudamericani. Ma per gli amici, in particolare con quelli del Centro Storico, con i quali non recise mai i contatti, era ormai Tore “El Merendero”.
Ad Alghero torna spesso, e insieme a Pino Piras e a Tore Tilocca prende parte nella seconda metà degli anni 70 all’avventura senza successo del “TiPiBa”, il locale notturno – oggi discoteca “Il Ruscello” - che nelle intenzioni avrebbe dovuto rappresentare un punto di riferimento per musicisti, cantanti e cabarettisti.
Negli ultimi anni della sua vita, dopo aver abbandonato l’attività di musicista apre un ristorante alle Canarie. E’ morto all’età di 63 anni nel Marzo del 2009 ad Albenga, dove aveva comprato casa e risiedeva. Viene ricordato in particolare per la sua originalità e per la novità che negli anni 60 rappresentò la sua passione per la musica latino-americana.
Ma ha avuto un ruolo importante nella canzone algherese, che ha sempre amato: è l’autore de La vida del mariner (Voga, voga, tota la nitada / tornes en casa sense portar arrés / te cambies de pressa per salvar la jornada /descalç i a peus fins a Vallverd….).a sempre amato: è l’autore de La vida del mariner (Voga, voga, tota la nitada / tornes en casa sense portar arrés / te cambies de pressa per salvar la jornada /descalç i a peus fins a Vallverd….).
Ritorna il "compleanno di tutti"
Performance teatrali tra le botteghe della città.
ALGHERO / Dal 27 al 29 dicembre ad Alghero ci saranno le prove tecniche di libertà artistica e di espressione.
Si organizza una festa che è una celebrazione della fantasia, della libertà, del gioco, dell'amicizia.
Si organizza una festa che è una celebrazione della fantasia, della libertà, del gioco, dell'amicizia.
Ignazio Chessa e Gianmarco Serra invitano tutti coloro che ancora vedono la vita a colori e anche quelli che la vedono grigia così potranno nutrirsi del policromatico mondo che l’Arte può riservarci ancora.
Festival del Barrio Vell Winter
Capodanno a ritmo di jazz in Riviera.
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Alfonso Santimone |
Tre giorni di jazz in attesa del momento clou del Cap d'Any.
Ritorna il Festival del Barrio Vell in versione Winter.
La rassegna, organizzata dall’Associazione Jana Project con il sostegno della Fondazione Meta, Comune di Alghero e della Regione Sardegna, Assessorato al Turismo, prevede tre serate presso il Teatro Civico
Si parte il 27 dicembre con il primo spettacolo, alle 20,30.
Protagonista sarà Alfonso Santimone al pianoforte.
Il compositore ferrarese, artista di punta della nuova generazione del jazz italiano, ha collezionato esperienze di rilievo anche nell'ambito della musica contemporanea, elettronica e della canzone d'autore. Nel concerto per piano solo rivela la sua cultura enciclopedica e lo sguardo avventuroso e rigoroso insieme, libero dai confini dei generi musicali.
Il giorno successivo, sabato 28 dicembre (sempre alle ore 20.30), si continua con un concerto per piano solo, questa volta con la giovane rivelazione del jazz italiano, Enrico Zanisi.
Miglior "Giovane Talento 2013" per il mensile Musica Jazz, il ventitreenne Zanisi si è imposto come uno dei migliori pianisti italiani con uno suo stile caratterizzato da grande lirismo e sorprendente maturità. Arriva ad Alghero dopo un tour con oltre cento concerti tra Italia ed Europa.
Per la giornata conclusiva, domenica 29 dicembre alle ore 18.30, il Teatro Civico ospiterà “Caracas Café”, un viaggio sonoro con musiche originali, dove il lirismo mediterraneo incontra l'energia del candombe e il ritmo delle danze sudamericane.
Il progetto originale è guidato dal sassofonista Enzo Favata che si avvale della partecipazione di due fuoriclasse del jazz italiano, U. T. Gandhi alla batteria e Danilo Gallo al basso elettrico. In questa particolare occasione al trio si unirà Enrico Zanisi al pianoforte.
L’ingresso ai tre spettacoli è gratuito.
Il giorno successivo, sabato 28 dicembre (sempre alle ore 20.30), si continua con un concerto per piano solo, questa volta con la giovane rivelazione del jazz italiano, Enrico Zanisi.
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Caracas cafè |
Per la giornata conclusiva, domenica 29 dicembre alle ore 18.30, il Teatro Civico ospiterà “Caracas Café”, un viaggio sonoro con musiche originali, dove il lirismo mediterraneo incontra l'energia del candombe e il ritmo delle danze sudamericane.
Il progetto originale è guidato dal sassofonista Enzo Favata che si avvale della partecipazione di due fuoriclasse del jazz italiano, U. T. Gandhi alla batteria e Danilo Gallo al basso elettrico. In questa particolare occasione al trio si unirà Enrico Zanisi al pianoforte.
L’ingresso ai tre spettacoli è gratuito.
Il trentunesimo presepe
Novella di Natale dedicata a tutti i lettori de La Voce.
Mannoni |
Aveva cavalcato per ore per montagne, valli e pianure per arrivare allo stazzo di famiglia per la cena sacra della vigilia di Natale.
Mario, un uomo forte e fiero che di così forti e fieri come lui nella sua Terra era difficile trovarne, si nascondeva innocente, ricercato dalla giustizia degli uomini per un delitto che non aveva commesso.
Era fuggito due mesi prima, inseguito, che appena albeggiava, da una pattuglia dei carabinieri guidati dal capitano Riccardi, che, per fermarlo, gli avevano indirizzato dei colpi d'arma da fuoco senza però colpirlo.
Rapinatore fermato da un poliziotto
L'agente libero dal servizio ha seguito il malvivente e lo ha immobilizzato.
ALGHERO / Fuga immediatamente interrotta per Salvo Giuseppe Grecu, 54 anni, originario della provincia di Nuoro, che questa mattina si è reso protagonista di una rapina nell'ufficio postale di Alghero.
L'uomo, verso l'orario di chiusura, si è presentato davanti a uno sportello della struttura dei via Carducci e ha preteso dalla cassiera la consegna dell'incasso, minacciandole di essere armato.
Alza il gomito e si scaglia contro le divise
Arrestato giovane algherese dopo aver provocato una rissa.
Un algherese di 23 anni, Matteo G., è stato arrestato la scorsa notte dai carabinieri del comando provinciale di Sassari, impegnati a Usini in un servizio di controllo, predisposto in occasione dell'evento "Ajò a Ippuntare".
Un algherese di 23 anni, Matteo G., è stato arrestato la scorsa notte dai carabinieri del comando provinciale di Sassari, impegnati a Usini in un servizio di controllo, predisposto in occasione dell'evento "Ajò a Ippuntare".
Il ragazzo, già noto alle forze dell'ordine, in evidente
Operazione Tarragona: nei guai spacciatori in erba
Quattordici giovanissimi coinvolti in un giro di stupefacenti al parco.
ALGHERO / I carabinieri della compagnia di Alghero questa mattina hanno eseguito otto provvedimenti restrittivi dell’Autorità giudiziaria di Sassari a carico di quattro maggiorenni (1 in carcere e 3 ai domiciliari) e quattro minorenni (in comunità), a conclusione di un’attività di contrasto allo spaccio di stupefacenti.
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