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Equinozio di primavera al mercato
Ripartono gli eventi che aprono la stagione dei fiori in Riviera.
ALGHERO /Equinozio tra le delizie degli chef algheresi, musica e poesia al Mercato civico di via Cagliari. L'edizione 2014 di Primavera in Riviera, dopo un anno di stop nel 2013, prende il via con l’arte culinaria dei ristoranti algheresi nel suggestivo scenario del mercato civico. Sapori e poesie di Primavera al Mercato riprende la fortunata Notte al Mercato ideata da Giuliana Corbia e la trasforma in un evento gastronomico dai sapori freschi che preannunciano la bella stagione.
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Da sinistra Camerada, Piras, Alfonso e Daccò |
Chi riconosce questa micia?
Probabilmente è scappata da qualche casa la gattina trovata ieri in città.
ALGHERO / La gattina in foto è stata trovata ad Alghero ieri sera, zona via XX Settembre.
Le volontarie dell'associazione A-Mici di Matisse l'hanno portata dal veterinario per un controllo. Sta bene e ha l'aspetto curato e un atteggiamento che fa pensare a una gatta abituata a vivere in casa, smarrita o scappata.
Chiunque la riconoscesse può contattare l'associazione.
Per informazioni 342 5837862-3482456620.
Raccolta di firme per Bruno sindaco
Una petizione per spingere la candidatura dell'ex consigliere regionale algherese.
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Bruno |
ALGHERO / Un gruppo di cittadini ha avviato una raccolta di firme per sostenere la candidatura a sindaco dell'esponente democratico Mario Bruno.
«Si prospetta per la città di Alghero, nell'imminenza delle elezioni amministrative, una scelta politica di importanza storica - si legge nella petizione - Siamo, infatti, consapevoli e preoccupati delle difficoltà di governare una città come la nostra, attraversata da una drammatica emergenza occupazionale, da un aumento esponenziale delle povertà, da una totale mancanza di visione e di futuro, mentre registriamo una paralisi della macchina amministrativa e una incapacità di dare risposte ai bisogni dei cittadini».
A scuole con le fiamme gialle
Parte la seconda edizione del progetto: "Educazione alla legalità economica".
SASSARI / Presso la scuola media di via Mastino di Sassari si è tenuto un incontro delle Fiamme Gialle con gli studenti per parlare di cultura della legalità economica nell’ambito della seconda edizione del progetto "Educazione alla legalità economica". All’incontro hanno partecipato oltre 100 studenti delle seconde e terze medie.
I Riformatori aprono il confronto pre-alleanze
«Donne e giovani, oggi più che mai fondamentali nella costruzione di una buona squadra di governo».
Assemblea Riformatori Alghero |
Contenuti, programma e linee d'azione.
Il partecipato incontro dei Riformatori Sardi, di lunedì scorso, nella sede di via Giovanni XXIII, ha tracciato il percorso che il gruppo algherese seguirà in questa prima fase di pre-campagna elettorale.
Chiusa la cassa della municipale
Le multe in futuro si potranno pagare anche on line.
ALGHERO / Con determinazione dirigenziale n. 135 del 16 marzo scorso, è stata disposta la chiusura del servizio di riscossione delle sanzioni amministrative presso l’ufficio cassa del Comando di Polizia locale. Il pagamento delle sanzioni amministrative sarà consentito con le seguenti modalità:
- · versamento su CCP;
- · versamento con bonifico postale;
- · versamento con bonifico bancario;
- · on line, accedendo al sito internet del Comune, quando sarà attivato il servizio.
Alghero come in Val Padana: disagi in aeroporto
Ritardi e voli cancellati a causa di un'intensa cappa di nebbia.
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Alghero nella nebbia (foto di Gerolamo Mannoni) |
Ancora una giornata di disagi per i passeggeri in arrivo o in partenza dall'aeroporto di Alghero a causa della forte nebbia che ha avvolto la città.
Ieri la visibilità ridotta nella pista di Orio al Serio aveva portato alla cancellazione del collegamento proveniente da Bergamo (leggi qui). Da ieri sera il fenomeno che ha interessato anche la Riviera del Corallo ha creato non pochi disguidi tra gli atterraggi e i decolli nella base di Fertilia.
Afrikan Exotic, duro colpo al mercato della droga: 38 arresti. VIDEO
Dopo un anno di indagini sgominata organizzazione dedita al traffico internazionale di stupefacenti.
L’attività investigativa dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Sassari, durata quasi un anno, ha consentito di ricostruire una fitta rete di associati che, avvalendosi di intermediari residenti in Piemonte, Emilia Romagna e Lombardia, convogliava nell’Isola cocaina ed eroina in grosse quantità da smerciare nel nord Sardegna.
Alle prime luci dell’alba, i carabinieri del comandpo provinciale di Sassari, a conclusione di una prolungata attività investigativa, hanno eseguito a Sassari, Alghero, Cagliari, in Piemonte, in Emilia Romagna e in Lombardia, nonché in Spagna, 38 provvedimenti cautelari di cui 5 obblighi di dimora, nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti appartenenti ad una organizzazione dedita al traffico internazionale di stupefacenti.
Il provvedimento è stato emesso dal Gip del Tribunale di Cagliari Giovanni Massidda, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (Sost. Proc. Guido Pani).
In carcere Patrick Akubueze Ikechukwu, nato in Onitsha (Nigeria), del '60, residente a Vespolate; Massimiliano Bianchi, noto Poldino, di Alghero, 46 anni; Joseph Boakye, noto Pastore, nato a Edo State (Nigeria), 41 anni, residente a Sassari; Antonio Canu, noto Antonello/Masaniello, algherese, 53 anni; Fabio Carta, noto "Palla in porta", sassarese, 36 anni; e poi ancora Massimiliano Carta, anche lui di Sassari, 38 anni; Franco Correddu, noto "Lu Ponch", algherese, 49 anni; Salvatore Correddu, noto "Tore pastasciutta", algherese, 49 anni; la raffica di arresti prosegue con Ros Ego Enwereji, 44 anni, originario di Aba (Nigeria), e residente a Castiglione delle Stiviere; Jafer Husen, noto Steve/Pepe, nato in Sudan, attualmente detenuto carcere Sassari; Ivan Licenziato, originario di Oristano ma residente a Cagliari; Andrea Antonio Occulto, 33 anni, di Porto Torres; Etiosa Godspower Osagie, noto Power, nato in Nigeria nel 1989, detenuto presso la casa circondariale di Cagliari; Lucia Peddis, nata a Marrubiu nel 1965, residente ad Alghero; Roberto Sechi, algherese, del 1966; Daniele Silanus, di Sassari, del 1985; Sonia Tola, nata a Sassari nel 1975, residente ad Alghero; Hassan Yesufu Aisiku, nato a Benin City (Nigeria) nel 1981, residente a Oristano.
Arresti domiciliari per Enoh Mary Akpaette, nata a Enugu (Nigeria), nel 1981; Driss Amhed, noto Monday, nato a Fikensi (Costa D’Avorio) nel '77, residente a Quartucciu; Luciano Griffini, algheres, del 72; Enoch Meende Monomo, nato a Buea Fako (Camerum) nel 1971, residente a Siligo; Andrea Monti, nato ad Alghero nel 1989; Omar Ndiaye, senegalese, del '78; Chukwuma Edward John Nkume, nato a Ahuwa Oboro (Nigeria) n '72, residente a Torrile;; Franklin Osagie, nato a Lagos (Nigeria) nel 1973, residente a Torino; infine Giancarlo Rizzo, di Alghero, del 1984.
L’attività investigativa dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Sassari, durata quasi un anno, ha consentito di ricostruire una fitta rete di associati che, avvalendosi di intermediari residenti in Piemonte, Emilia Romagna e Lombardia, convogliava nell’Isola cocaina ed eroina in grosse quantità da smerciare nel nord Sardegna.
Il gruppo dei promotori era costituito da tre cittadini nigeriani, che lavoravano in un negozio di articoli etnici, nel centro storico di Sassari, denominato "African Exotic" e usato come copertura. Da qui venivano contattati in continente gli intermediari, sempre nigeriani, che a loro volta si attivavano per acquistare la droga in Spagna ed Olanda.
Per il trasferimento verso la Sardegna il gruppo si avvaleva di corrieri-ovulatori (body packers), prevalentemente africani, che trasportavano in corpo in ogni viaggio, in aereo o in nave, diversi etti di sostanza (sino a 600 grammi a testa): gli ovulatori fermati sono stati a suo tempo accompagnati al pronto soccorso per la verifica della presenza in corpo della sostanza ed il recupero della stessa in sicurezza.
La droga, una volta giunta in Sassari, veniva assegnata a italiani spacciatori all’ingrosso che si preoccupavano poi di distribuirla a clienti tra Sassari e Porto Torres.
Un altro gruppo, invece, composto da otto italiani (tutti disoccupati fra i 35 e i 40 anni, fatta eccezione per un meccanico), agiva ad Alghero, e si procacciava la droga dai nigeriani, o in alternativa a Cagliari, per poi rifornire a pioggia l’intero mercato della città del Corallo particolarmente fiorente nel periodo estivo.
Le attività di riscontro avevano già consentito di sequestrare complessivamente circa quattro chili di droga, fra cocaina ed eroina, ed arrestare 23 persone, fra cui dieci corrieri africani ed uno anziano spagnolo cui spetta il primato degli ovuli occultati in corpo (50 grammi per ciascuno ovulo introdotto).
La triangolazione utilizzata per far giungere la droga in Sassari, vero centro di smistamento, partiva dalla Spagna (partendo da aeroporti di Barcellona, Girona e Madrid, e porto di Barcellona) e dall’Olanda (tramite Aeroporto di Charleroi in Belgio), prevedeva scali diversi in Italia (aeroporti di Bergamo, Verona, Bologna e Roma) per poi giungere in aereo ad Alghero, con voli low cost, o in nave a Porto Torres (dai porti di Barcellona o Genova).
I carabinieri hanno intercettato dialoghi in un inglese approssimativo, associato ai diversi idiomi - particolarmente complesso da comprendere anche per gli interpreti - utilizzati dai soggetti africani (oltre ai nigeriani, sono coinvolti soggetti camerunensi, senegalesi, marocchini, del Gambia e della Liberia), in Italia da diverso tempo senza occupazione fissa o venditori ambulanti.
Durante le indagini i militari sono riusciti ad intercettare diversi corrieri, anche nei tragitti dallo sbarco sull’Isola sino a Sassari (in particolare in un’occasione a bordo di un taxi all’ingresso di Sassari e in un’altra in un bus di linea dirottato nella circostanza per consentire la cattura di un corriere): ogni spedizione veniva condotta per trasferire sostanza stupefacente del valore fra i 20mila e i 30mila euro e fruttava al singolo corriere fra i 300 e i 500 euro.
Fra i provvedimenti eseguiti oggi anche quelli per tre cittadini del Gambia colpiti da Mandato d’Arresto Europeo, individuati a Girona, in Spagna, come responsabili dell’approvvigionamento della droga dalla penisola iberica, e cinque obblighi di dimora in Sassari e Alghero per altrettanti italiani piccoli spacciatori locali.
Con l’operazione antidroga di oggi, a cui hanno partecipato più di 150 carabinieri, compresi lo Squadrone Cacciatori CC di Sardegna, un elivelivolo del Nucleo Elicotteri CC di Olbia, unità cinofile e personale messo a disposizione dai rispettivi Comandi Carabinieri dei territori interessati all’esecuzione delle misure, si è reciso pesantemente uno dei canali di approvvigionamento di droga più attivi nel nord Sardegna.
Per il trasferimento verso la Sardegna il gruppo si avvaleva di corrieri-ovulatori (body packers), prevalentemente africani, che trasportavano in corpo in ogni viaggio, in aereo o in nave, diversi etti di sostanza (sino a 600 grammi a testa): gli ovulatori fermati sono stati a suo tempo accompagnati al pronto soccorso per la verifica della presenza in corpo della sostanza ed il recupero della stessa in sicurezza.
La droga, una volta giunta in Sassari, veniva assegnata a italiani spacciatori all’ingrosso che si preoccupavano poi di distribuirla a clienti tra Sassari e Porto Torres.
Un altro gruppo, invece, composto da otto italiani (tutti disoccupati fra i 35 e i 40 anni, fatta eccezione per un meccanico), agiva ad Alghero, e si procacciava la droga dai nigeriani, o in alternativa a Cagliari, per poi rifornire a pioggia l’intero mercato della città del Corallo particolarmente fiorente nel periodo estivo.
Le attività di riscontro avevano già consentito di sequestrare complessivamente circa quattro chili di droga, fra cocaina ed eroina, ed arrestare 23 persone, fra cui dieci corrieri africani ed uno anziano spagnolo cui spetta il primato degli ovuli occultati in corpo (50 grammi per ciascuno ovulo introdotto).
La triangolazione utilizzata per far giungere la droga in Sassari, vero centro di smistamento, partiva dalla Spagna (partendo da aeroporti di Barcellona, Girona e Madrid, e porto di Barcellona) e dall’Olanda (tramite Aeroporto di Charleroi in Belgio), prevedeva scali diversi in Italia (aeroporti di Bergamo, Verona, Bologna e Roma) per poi giungere in aereo ad Alghero, con voli low cost, o in nave a Porto Torres (dai porti di Barcellona o Genova).
I carabinieri hanno intercettato dialoghi in un inglese approssimativo, associato ai diversi idiomi - particolarmente complesso da comprendere anche per gli interpreti - utilizzati dai soggetti africani (oltre ai nigeriani, sono coinvolti soggetti camerunensi, senegalesi, marocchini, del Gambia e della Liberia), in Italia da diverso tempo senza occupazione fissa o venditori ambulanti.
Durante le indagini i militari sono riusciti ad intercettare diversi corrieri, anche nei tragitti dallo sbarco sull’Isola sino a Sassari (in particolare in un’occasione a bordo di un taxi all’ingresso di Sassari e in un’altra in un bus di linea dirottato nella circostanza per consentire la cattura di un corriere): ogni spedizione veniva condotta per trasferire sostanza stupefacente del valore fra i 20mila e i 30mila euro e fruttava al singolo corriere fra i 300 e i 500 euro.
Fra i provvedimenti eseguiti oggi anche quelli per tre cittadini del Gambia colpiti da Mandato d’Arresto Europeo, individuati a Girona, in Spagna, come responsabili dell’approvvigionamento della droga dalla penisola iberica, e cinque obblighi di dimora in Sassari e Alghero per altrettanti italiani piccoli spacciatori locali.
Con l’operazione antidroga di oggi, a cui hanno partecipato più di 150 carabinieri, compresi lo Squadrone Cacciatori CC di Sardegna, un elivelivolo del Nucleo Elicotteri CC di Olbia, unità cinofile e personale messo a disposizione dai rispettivi Comandi Carabinieri dei territori interessati all’esecuzione delle misure, si è reciso pesantemente uno dei canali di approvvigionamento di droga più attivi nel nord Sardegna.
Confronto tra architetti della Erasmus Generation
Un doppio confronto tra due studentesse che nell’anno accademico 2011- 2012 hanno svolto l’Erasmus ad Alghero, può essere una maniera per poter entrare nella visione del mondo di due esponenti non italiane della futura “Erasmus Generation”.
Si alle Primarie ma il Pd si spacca
La metà del partito avrebbe voluto evitare la consultazione popolare.
Vincono le regole ma il risultato non è gradito da tutti.
Ieri notte vertice nel Pd algherese per decidere Primarie si o Primarie no.
Undici a favore, un astenuto e la maggioranza dei componenti del direttivo, quattordici, si è espressa contro l'ipotesi di rimandare a una consultazione popolare la decisione del futuro candidato sindaco.
Ma dal momento che la fazione del no non è riuscita a raggiungere il 60 per cento, è confermata la strada delle Primarie per stabilire chi sarà il prossimo concorrente alla fascia tricolore, per la coalizione del centro sinistra.
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Primarie (archivio) |
Ieri notte vertice nel Pd algherese per decidere Primarie si o Primarie no.
Undici a favore, un astenuto e la maggioranza dei componenti del direttivo, quattordici, si è espressa contro l'ipotesi di rimandare a una consultazione popolare la decisione del futuro candidato sindaco.
Ma dal momento che la fazione del no non è riuscita a raggiungere il 60 per cento, è confermata la strada delle Primarie per stabilire chi sarà il prossimo concorrente alla fascia tricolore, per la coalizione del centro sinistra.
Sotto esame 800 imprese
Promocamera, corso per Valutatore interno di sistemi di gestione qualità.
SASSARI / La qualità resta una parola chiave delle produzioni made in Italy. Anzi, viene considerata come una delle principali leve strategiche per operare nella fase di crisi. È quanto emerge da uno studio realizzato dal Censis e da Accredia – l’Ente Unico Nazionale di Accreditamento – con il supporto di Cna, Confapi e Confartigianato, che ha analizzato un campione di oltre 800 aziende prevalentemente di piccole e medie dimensioni.
SASSARI / La qualità resta una parola chiave delle produzioni made in Italy. Anzi, viene considerata come una delle principali leve strategiche per operare nella fase di crisi. È quanto emerge da uno studio realizzato dal Censis e da Accredia – l’Ente Unico Nazionale di Accreditamento – con il supporto di Cna, Confapi e Confartigianato, che ha analizzato un campione di oltre 800 aziende prevalentemente di piccole e medie dimensioni.
Nebbia, salta il collegamento da Bergamo
Il volo in partenza dirottato a Genova. Cancellato l'arrivo.
ALGHERO / La nebbia nel Nord Italia questa mattina ha creato qualche disguido nell'aeroporto di Bergamo.
Il volo Ryanair in partenza da Alghero, è partito regolarmente, ma è stato dirottato su Genova.
Mentre il collegamento dalla città lombarda allo scalo algherese è stato cancellato.
Un aereo Ryanair in pista |
Il volo Ryanair in partenza da Alghero, è partito regolarmente, ma è stato dirottato su Genova.
Mentre il collegamento dalla città lombarda allo scalo algherese è stato cancellato.
«Non c'è un candidato del centro sinistra»
Sinistra, Ecologia e Libertà vuole le Primarie.
ALGHERO / Sel prende atto che non c'è il nome del leader della coalizione di centro sinistra e ritiene indispensabile lasciare la parola agli elettori, attraverso la consultazione popolare delle Primarie.
«Lo scorso 28 febbraio Sinistra Ecologia e Libertà ha manifestato molto chiaramente nel suo incontro con la delegazione del Partito Democratico che era assolutamente necessario, per avviare un percorso condiviso da tutto il centrosinistra, partire dal suo "perimetro naturale”: cioè quello che ha portato alla vittoria Francesco Pigliaru nelle elezioni del 16 febbraio lasciando fuori dalla coalizione eventuali avventure centriste», scrive in una nota Fiorella Tilloca, coordinatrice del Circolo SEL di Alghero.
«Sel, inoltre, ha ribadito che erano necessari tempi certi per lo svolgimento di tutti i processi di condivisione e di definizione della coalizione del centrosinistra. Ad oggi possiamo dire che, sulla base del regolamento delle primarie, entro il 17/03/2014 dovrebbe essere presentata la candidatura unica condivisa da tutti i partiti della coalizione: candidatura che non esiste. Nel caso oggi dovesse essere presentata questa teorica candidatura da parte del PD, ovviamente, essa non potrà essere considerata la candidatura “unitaria” in quanto non condivisa».
«Specialmente se il possibile candidato è una persona che non ha mai fatto mistero di una sua apertura a forze di centro, alleate storiche del berlusconismo locale, e ciò, di conseguenza, escluderebbe tutte le forze di sinistra andando a rompere, a livello algherese, con la colazione che attualmente governa in Sardegna», prosegue Tilloca.
La coordinatrice del circolo algherese ribadisce che l’individuazione del candidato sindaco deve passare necessariamente attraverso un processo partecipato e democratico, quale quello delle primarie, con un accordo previo che fissi chiaramente qual è il perimetro politico della coalizione: «Sel considera determinante per l'esito della proposta politica del centrosinistra che la coalizione rimanga nel campo del centrosinistra, senza avventure a destra, con un programma politico che veda il Puc come la grande occasione in cui la città pensa al suo futuro, un futuro che non può più favorire la speculazione, le colate di cemento, lavori instabili e dequalificati. Un futuro di recupero, di riqualificazione, di risanamento. Per costruire ciò dalla prossima settimana Sel inizierà un percorso di consultazioni con tutte le forze della coalizione».
«Specialmente se il possibile candidato è una persona che non ha mai fatto mistero di una sua apertura a forze di centro, alleate storiche del berlusconismo locale, e ciò, di conseguenza, escluderebbe tutte le forze di sinistra andando a rompere, a livello algherese, con la colazione che attualmente governa in Sardegna», prosegue Tilloca.
La coordinatrice del circolo algherese ribadisce che l’individuazione del candidato sindaco deve passare necessariamente attraverso un processo partecipato e democratico, quale quello delle primarie, con un accordo previo che fissi chiaramente qual è il perimetro politico della coalizione: «Sel considera determinante per l'esito della proposta politica del centrosinistra che la coalizione rimanga nel campo del centrosinistra, senza avventure a destra, con un programma politico che veda il Puc come la grande occasione in cui la città pensa al suo futuro, un futuro che non può più favorire la speculazione, le colate di cemento, lavori instabili e dequalificati. Un futuro di recupero, di riqualificazione, di risanamento. Per costruire ciò dalla prossima settimana Sel inizierà un percorso di consultazioni con tutte le forze della coalizione».
Mentre a Roma si discute (o si bisticcia?), Sagunto brucia
L’analisi delle ragioni della sconfitta del centrosinistra algherese nelle elezioni regionali è fondamentale per non ripetere gli errori del passato.
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Budruni |
Come hanno già avuto modo di evidenziare i giornalisti sardi e, in modo particolare, quelli del nord Sardegna, la provincia di Sassari ha letteralmente spinto Pigliaru alla presidenza della regione.
Negli oltre 60 comuni della provincia, il centrosinistra si è affermato in 39 casi, ha perso in 24 e pareggiato in 2.
Rally d'Italia, due settimane di grande spettacolo
Alghero si prepara ad accogliere il grande evento.
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Veduta sul porto |
ALGHERO Due settimane di grande spettacolo e adrenalina pura in compagnia delle più prestigiose scuderie del mondo e dei più grandi piloti di tutto il pianeta, per proiettare Alghero verso la stagione turistica della svolta e aprire le porte alla città del futuro. Il rombo dei motori inizia a farsi sentire in lontananza, e nella Riviera del Corallo la macchina organizzativa è già in moto e sta lavorando sodo per centrare tre obiettivi in un solo colpo.
Nella mente degli organizzatori, la tappa italiana del Mondiale di rally ad Alghero è prima di tutto un evento di grande prestigio. I contenuti agonistici e spettacolari di una manifestazione di questa portata rappresentano di per sé un fatto straordinario, e i numeri che si annunciano parlano chiaro. Alghero diventerà per due settimane la sede del “parco assistenza” del Rally d’Italia – la tappa del World Rally Championship organizzata dalla Fia e dall’Automobile club d’Italia – e si prevede che in quei giorni la città possa essere presa d’assalto da almeno 30mila appassionati, senza contare piloti, squadre, tecnici e addetti ai lavori. Tradotto in euro, per l’indotto rivierasco si parla di un ritorno economico a sette zeri.
Ad Alghero arriveranno i più prestigiosi marchi del mercato automobilistico sportivo e non solo e i migliori piloti del circuito rallistico internazionale, in rappresentanza di quindici Paesi e di ogni latitudine. Al loro seguito, una carovana che si trasferirà dall’Argentina, dove in maggio è prevista la tappa precedente, per impiantare nel centro cittadino una vera e propria “città nella città” interamente dedicata all’evento. Un modo spettacolare e avvincente per entrare nel vivo di una stagione turistica che per la Riviera del Corallo e per tutto il sistema territoriale si annuncia come quella del possibile riscatto e del rilancio.
Un’occasione di così grande portata a livello planetario sarà anche una grande opportunità promozionale: dal 31 maggio all’8 giugno, proprio durante il Rally Italia Sardegna 2014, Alghero ospiterà la prima grande mostra dedicata alle cinquanta eccellenze sarde. I cinquanta brand che meglio rappresentano l’isola e la sua capacità unica di eccellere in ambito enogastronomico, naturalistico, industriale e artigianale saranno protagonisti della grande vetrina a cielo aperto ospitata sul lungomare Barcellona.
La strategia messa in piedi dalla cabina di regia che fa capo al Sistema turistico locale del Nord Ovest Sardegna e al suo presidente, Enrico Daga, è chiara: si punta a restituire ad Alghero quel ruolo di capitale del turismo isolano che le è appartenuto per anni, prima del boom della Costa Smeralda. Per farlo si punta alla creazione o alla presenza di eventi di grande portata, in grado di stimolare la ripresa qualitativa e quantitativa di un’offerta turistica che negli ultimi anni si è cullata un po’ troppo sugli allori. Da questo punto di vista, l’obiettivo è che il mondiale di rally trovi casa nel Nord Ovest Sardegna più a lungo possibile, allungando la stagione balneare e facendo da possibile traino verso mercati in cui il turismo sportivo, e automobilistico in particolare, è già una realtà consolidata.
Ma per suggellare il matrimonio tra Alghero e il rally d’Italia serve soprattutto l’abbraccio della gente. In attesa che la manifestazione possa confermare anche nella “Barcellona sarda” i numeri registrati altrove, occorre in primo luogo che la città accolga con il giusto entusiasmo l’evento e ne colga tutte le potenzialità. Proprio per questo l’Stl, che in questa fase preparatoria rappresenta il braccio operativo dell’Aci Sport, cui compete di fatto l’organizzazione della tappa italiana del mondiale, sta studiando insieme agli stessi consulenti dell’Aci, all’amministrazione comunale e a un team di esperti in materia il modo migliore per trarre nuove opportunità anche dalla rivoluzione che interesserà il traffico e la viabilità cittadina.
Il Sistema turistico locale del Nord Ovest Sardegna, che ha fortemente voluto che questo evento restasse in Sardegna, ottenendo il via libera del comitato esecutivo dell’Automobile club d’Italia e della Fia e convincendo l’agenzia regionale “Sardegna Promozione” a finanziare e sostenere il nuovo progetto con base ad Alghero, ha deciso di affrontare questo elemento critico come un banco di prova per proiettare la città di Alghero verso una dimensione più sostenibile. Si sta lavorando a un grande progetto caratterizzato da numerose azioni, che verranno rese note nei prossimi giorni, destinate a bilanciare l’impatto ambientale del rally. Allo stesso tempo, l’impatto sull’assetto viario e sul sistema dei parcheggi imporrà una rivoluzione nel modo di comunicare dell’amministrazione algherese con i cittadini, ma anche una riorganizzazione della città più a misura di pedoni, biciclette e mezzi verdi. E la creazione temporanea di una vastissima area chiusa al traffico sarà il banco di prova per quelle che potrebbero essere le politiche di sostenibilità da adottare nel futuro più immediato per imprimere alla Riviera del Corallo quella svolta verde già auspicata con l’approvazione del Paes comunale, ossia il Piano per le azioni di sostenibilità energetica.
Nella mente degli organizzatori, la tappa italiana del Mondiale di rally ad Alghero è prima di tutto un evento di grande prestigio. I contenuti agonistici e spettacolari di una manifestazione di questa portata rappresentano di per sé un fatto straordinario, e i numeri che si annunciano parlano chiaro. Alghero diventerà per due settimane la sede del “parco assistenza” del Rally d’Italia – la tappa del World Rally Championship organizzata dalla Fia e dall’Automobile club d’Italia – e si prevede che in quei giorni la città possa essere presa d’assalto da almeno 30mila appassionati, senza contare piloti, squadre, tecnici e addetti ai lavori. Tradotto in euro, per l’indotto rivierasco si parla di un ritorno economico a sette zeri.
Ad Alghero arriveranno i più prestigiosi marchi del mercato automobilistico sportivo e non solo e i migliori piloti del circuito rallistico internazionale, in rappresentanza di quindici Paesi e di ogni latitudine. Al loro seguito, una carovana che si trasferirà dall’Argentina, dove in maggio è prevista la tappa precedente, per impiantare nel centro cittadino una vera e propria “città nella città” interamente dedicata all’evento. Un modo spettacolare e avvincente per entrare nel vivo di una stagione turistica che per la Riviera del Corallo e per tutto il sistema territoriale si annuncia come quella del possibile riscatto e del rilancio.
Un’occasione di così grande portata a livello planetario sarà anche una grande opportunità promozionale: dal 31 maggio all’8 giugno, proprio durante il Rally Italia Sardegna 2014, Alghero ospiterà la prima grande mostra dedicata alle cinquanta eccellenze sarde. I cinquanta brand che meglio rappresentano l’isola e la sua capacità unica di eccellere in ambito enogastronomico, naturalistico, industriale e artigianale saranno protagonisti della grande vetrina a cielo aperto ospitata sul lungomare Barcellona.
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Daga |
Ma per suggellare il matrimonio tra Alghero e il rally d’Italia serve soprattutto l’abbraccio della gente. In attesa che la manifestazione possa confermare anche nella “Barcellona sarda” i numeri registrati altrove, occorre in primo luogo che la città accolga con il giusto entusiasmo l’evento e ne colga tutte le potenzialità. Proprio per questo l’Stl, che in questa fase preparatoria rappresenta il braccio operativo dell’Aci Sport, cui compete di fatto l’organizzazione della tappa italiana del mondiale, sta studiando insieme agli stessi consulenti dell’Aci, all’amministrazione comunale e a un team di esperti in materia il modo migliore per trarre nuove opportunità anche dalla rivoluzione che interesserà il traffico e la viabilità cittadina.
Il Sistema turistico locale del Nord Ovest Sardegna, che ha fortemente voluto che questo evento restasse in Sardegna, ottenendo il via libera del comitato esecutivo dell’Automobile club d’Italia e della Fia e convincendo l’agenzia regionale “Sardegna Promozione” a finanziare e sostenere il nuovo progetto con base ad Alghero, ha deciso di affrontare questo elemento critico come un banco di prova per proiettare la città di Alghero verso una dimensione più sostenibile. Si sta lavorando a un grande progetto caratterizzato da numerose azioni, che verranno rese note nei prossimi giorni, destinate a bilanciare l’impatto ambientale del rally. Allo stesso tempo, l’impatto sull’assetto viario e sul sistema dei parcheggi imporrà una rivoluzione nel modo di comunicare dell’amministrazione algherese con i cittadini, ma anche una riorganizzazione della città più a misura di pedoni, biciclette e mezzi verdi. E la creazione temporanea di una vastissima area chiusa al traffico sarà il banco di prova per quelle che potrebbero essere le politiche di sostenibilità da adottare nel futuro più immediato per imprimere alla Riviera del Corallo quella svolta verde già auspicata con l’approvazione del Paes comunale, ossia il Piano per le azioni di sostenibilità energetica.
Dia Mundial de la Poesia
Spaccio, coppia algherese in arresto
Sono stati sorpresi mentre cedevano eroina e metadone.
I carabinieri del comando provinciale di Sassari, ieri pomeriggio, hanno arrestato in flagranza di reato per spaccio di stupefacenti una coppia di pregiudicati di Alghero.
I carabinieri del comando provinciale di Sassari, ieri pomeriggio, hanno arrestato in flagranza di reato per spaccio di stupefacenti una coppia di pregiudicati di Alghero.
Operazione Echinoidea: sotto sequestro una montagna di ricci
Multe per oltre novemila euro per i pescatori fuori legge.
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I ricci vengono rigettati in mare |
ALGHERO / Sequestrati oltre 1500 ricci di mare
durante alcuni controlli della Guardia costiera lungo le coste algheresi.
I mezzi nautici (la motovedetta CP 559 e il battello veloce GC B25) si sono mossi alle prime luci dell’alba, sequestrando, in due distinte attività, quattro ceste di ricci, per un totale di circa 1.750 esemplari, ed elevando sanzioni amministrative pari a nove mila euro, che si sommano al sequestro degli strumenti e delle bombole utilizzati.
Riempie la moglie di botte
Arrestato un cittadino rumeno per maltrattamenti in famiglia.
ALGHERO / I carabinieri del comando provinciale di Sassari hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino rumeno per maltrattamenti in famiglia.
Renzi e Pigliaru a Linea Diretta
Appuntamento su Radio Onda Stereo domenica e in replica lunedì e martedì.
Bruno e Renzi |
ALGHERO / Matteo Renzi e Francesco Pigliaru a Linea Diretta, il programma radiofonico, condotto da Nicola Nieddu con la partecipazione di Mario Bruno, in onda questa domenica 16 marzo alle ore 12, su Radio Onda Stereo.
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