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Studenti skipper da tutta Europa con l'Erasmus
Domenica 4 maggio appuntamento ad Alghero con Vento de l'Alguer.
ALGHERO / Prende il via domenica 4 maggio il campionato "Vento de l'Alguer", competizione velica che quest'anno assume una dimensione universitaria e internazionale.
ALGHERO / Prende il via domenica 4 maggio il campionato "Vento de l'Alguer", competizione velica che quest'anno assume una dimensione universitaria e internazionale.
Infatti, per la prima volta, la regata algherese potrà vantare tra i membri degli equipaggi la presenza straordinaria degli studenti Erasmus iscritti all'Università degli Studi di Sassari.
Daga: «Bisogna riportare la “prassa” al centro»
Il candidato sindaco del Partito democratico apre la campagna elettorale al mercatino.
ALGHERO / «Bisogna riportare la “prassa” al centro, alla portata di tutti gli algheresi, per favorire la sua integrazione col tessuto commerciale e sociale cittadino». Enrico Daga, candidato sindaco di Alghero per il Partito Democratico, inaugura la sua campagna elettorale dal mercatino ambulante di viale Europa.
Daga incontra i cittadini al mercatino |
ALGHERO / «Bisogna riportare la “prassa” al centro, alla portata di tutti gli algheresi, per favorire la sua integrazione col tessuto commerciale e sociale cittadino». Enrico Daga, candidato sindaco di Alghero per il Partito Democratico, inaugura la sua campagna elettorale dal mercatino ambulante di viale Europa.
Inizia tra la gente, per incontrare i suoi concittadini e raccontargli le ragioni della sua candidatura.
Salis sfratta Bruno dal Pd. Bruno: «Sorrido»
Nel bel mezzo della campagna elettorale continua la bagarre.
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Mario Salis e Mario Bruno |
ALGHERO / Il segretario cittadino del Pd Mario Salis mette alla porta Mario Bruno dal partito di cui fino a poco tempo era l'emblema: «In ossequio a quanto stabilito dallo Statuto del Partito democratico, con particolare riferimento al nono punto dell’articolo 2, ma soprattutto per rispetto degli organi collegiali del partito, democraticamente composti, e delle decisioni assunte con pari metodo democratico dagli stessi organi interni di rappresentanza, si ritiene di dover procedere all’esclusione dall’anagrafe degli iscritti dello stesso partito del signor Mario Bruno - si legge nella nota del segretario - Tale decisione, per effetto della quale lo stesso non potrà essere registrato sino a tutto il 2015, è la sola possibile conseguenza della scelta che egli ha effettuato in vista delle prossime elezioni amministrative per il rinnovo del consiglio comunale di Alghero, di candidarsi alla carica di sindaco a capo di una lista e di una coalizione alternativa al Partito Democratico».
Ritardi 162, Bruno: «Vanno sbloccati subito i fondi»
Dichiarazione del candidato sindaco Mario Bruno sulla mancata liquidazione degli aiuti.
«I pagamenti relativi ai progetti personalizzati della legge 162 per le persone con disabilità grave vanno sbloccati subito - dice Bruno - È una priorità anche per il Comune di Alghero e non sono accettabili ulteriori ritardi né giustificazioni relative alla mancanza di personale».
«Vanno adottate subito le misure relative all’organizzazione del lavoro del personale comunale che consentano di dare immediate risposte ai più deboli. - prosegue il candidato sindaco - I piani personalizzati sono stati una conquista della Regione Sardegna e non possono essere messi in discussione appesantendo il già gravoso lavoro di cura delle famiglie da una gestione disattenta, inefficace e inefficiente».
«Il nostro progetto è l’unico in grado di vincere»
Prima uscita pubblica nella sede di Forza Italia del candidato sindaco Maria Grazia Salaris.
ALGHERO / «Alghero è da tre anni senza amministrazione». Sono le prime parole di Maria Grazia Salaris, nel ruolo di candidato sindaco della coalizione formata da Forza Italia, Nuovo Centro destra, Fratelli d'Italia e Partito sardo d'Azione.
Ieri sera nella sede di Forza Italia, in via XX Settembre, la prima uscita pubblica. «La città è completamente abbandonata a se stessa da quando è finita l'amministrazione Tedde – ha detto – ripartiremo dalle piccole cose. A cominciare dall'ordinaria amministrazione, che è mancata. Ripartiremo dal riordinare la città. Sarà un lavoro arduo, ma sono fiduciosa».
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Marco Tedde e Maria Grazia Salaris (foto di Andrea Manca) |
ALGHERO / «Alghero è da tre anni senza amministrazione». Sono le prime parole di Maria Grazia Salaris, nel ruolo di candidato sindaco della coalizione formata da Forza Italia, Nuovo Centro destra, Fratelli d'Italia e Partito sardo d'Azione.
Ieri sera nella sede di Forza Italia, in via XX Settembre, la prima uscita pubblica. «La città è completamente abbandonata a se stessa da quando è finita l'amministrazione Tedde – ha detto – ripartiremo dalle piccole cose. A cominciare dall'ordinaria amministrazione, che è mancata. Ripartiremo dal riordinare la città. Sarà un lavoro arduo, ma sono fiduciosa».
Confermata la frantumazione degli schieramenti
L’assenza ad Alghero di un gruppo dirigente degno di questo nome ha rappresentato l’anello debole dell’intera coalizione di centrosinistra.
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Antonio Budruni |
Il 15 aprile, su questo giornale, proponevo una prima analisi sulla situazione politica locale, a 11 giorni dalla data prevista per la presentazione delle liste. Qui, scrivevo:
Partiamo dal centro-destra. Forza Italia, Nuovo Centro Destra, Fratelli d’Italia e Psd’az hanno raggiunto l’accordo all’ultimo minuto sul nome del candidato a sindaco Maria Grazia Salaris (NCD).
Il centro si è sparpagliato: l’UDC, con Mario Bruno; i Riformatori sardi, invece, non sono neppure riusciti a presentare la lista.
Nel centrosinistra è successo di tutto. Il Pd presenta una sola lista con candidato a sindaco Enrico Daga; un’altra parte del Pd, quella che ha in Mario Bruno il proprio leader, presenta due liste civiche: Per Alghero con Mario Bruno, nella quale sono candidati i “fedelissimi” (Cacciotto e Esposito) fianco a fianco con i nemici di ieri (Matteo Tedde e Gavino Tanchis) e la lista Sinistra Civica Alghero in comune, nella quale figurano altri ex consiglieri comunali (Lampis e Moro). Alleati nella coalizione che candida a sindaco Mario Bruno, la lista UPC, di centrosinistra, e quella dell’UDC, di centro-destra.
A sinistra, SEL presenta una lista a sostegno della candidata a sindaco Fiorella Tillocca, nella quale figurano alcuni elementi di spicco (Valdo di Nolfo, ex Alguerosa, Maria Graziella Serra, C’è un’Alghero Migliore, e Gianni Piredda, Italia dei valori).
Fuori dagli schieramento tradizionali, le liste del Movimento 5 stelle e di Stefano Lubrano (Patto civico Lubrano sindaco, nella quale non figurano consiglieri comunali uscenti).
Siamo di fronte, dunque, ad una destrutturazione abbastanza evidente degli schieramenti politici così come li abbiamo conosciuti nel recente passato. E siamo di fronte, con tutta evidenza per il centrosinistra, ad una abdicazioni a valori e principi fino a ieri ritenuti addirittura irrinunciabili da certi puristi della politica locale, oggi allegramente abbracciati con l’Udc, partito che fino a ieri governava in città con Marco Tedde, che approvava in regione il PPS di Cappellacci, sostenendone tutta la politica di destra a antipopolare che ha caratterizzato la precedente esperienza di governo della regione Sardegna.
Nella stessa area di centrosinistra, emerge l’isolamento del Pd locale. Dopo innumerevoli “giri di valzer” con tutte le forze politiche cittadine di centrosinistra e di centro-destra, con un approccio politico totalmente avulso da qualsiasi valore condiviso dalle stesse forze politiche che si alternavano al tavolo degli incontri, il Pd è rimasto solo. Da tempo era evidente questo epilogo. Il Pd, da diversi anni a questa parte non è più un partito di sinistra e non è più un partito inteso come un’organizzazione di cittadini che si battono per il bene comune. È diventato un sorta di club all’interno del quale alcuni leader locali si scontrano per affermare il proprio potere personale. Il disastro attuale è la diretta conseguenza di questa guerra intestina e, di fatto, dell’inesistenza di una leadership condivisa.
Il raffronto con Sassari, per il centrosinistra, è davvero impietoso. Lì, il candidato a sindaco di un’amplissima coalizione di centrosinistra allargata alle forze indipendentiste e sovraniste, è emerso dalle primarie del Pd – all’interno del quale è scoppiata una polemica piuttosto aspra sui risultati del voto, subito rientrata – e nonostante vi siano anche a Sassari correnti e componenti piuttosto nette, nessuno si è mai sognato di aprire ai centristi, di andare alla ricerca di aggregazioni con gli avversari politici della destra.
“Il centro-destra non farà la competizione elettorale compatto. I Riformatori sardi, infatti, hanno annunciato la loro corsa autonoma, insieme alla lista Unidos di Mauro Pili; l’Udc, potrebbe rendere pubblica la propria scelta di allearsi col centrosinistra; mentre con Forza Italia si schiererebbero il Nuovo Centro Destro di Salaris e Muroni e, forse, Fratelli d’Italia e una parte del Psd’az.Adesso, siamo in grado di valutare se quella prima analisi era corretta o se, invece, era approssimativa, superficiale o, addirittura, completamente errata.
Nel centrosinistra, la situazione appare ancora abbastanza ingarbugliata. Il Pd, dopo una serie di colpi di scena e di candidature annunciate e ritirare, ha ufficializzato quella di Mario Bruno. La coalizione, però, non l’ha fatta propria e, nello stesso Pd sembra si stiano cercando nomi nuovi e alternativi a quello dell’ex consigliere regionale.
L’unica cosa certa, quindi, in queste elezioni amministrative locali sarà la frantumazione delle vecchie coalizioni e il riposizionamento di alcune componenti in aree difformi da quelle tradizionali. Ciò appare particolarmente vero per le forze di centro che sembrerebbero volersi staccare dall’abbraccio con F.I per percorrere nuove vie, almeno al primo turno. Poi, al ballottaggio, si vedrà.”
Partiamo dal centro-destra. Forza Italia, Nuovo Centro Destra, Fratelli d’Italia e Psd’az hanno raggiunto l’accordo all’ultimo minuto sul nome del candidato a sindaco Maria Grazia Salaris (NCD).
Il centro si è sparpagliato: l’UDC, con Mario Bruno; i Riformatori sardi, invece, non sono neppure riusciti a presentare la lista.
Nel centrosinistra è successo di tutto. Il Pd presenta una sola lista con candidato a sindaco Enrico Daga; un’altra parte del Pd, quella che ha in Mario Bruno il proprio leader, presenta due liste civiche: Per Alghero con Mario Bruno, nella quale sono candidati i “fedelissimi” (Cacciotto e Esposito) fianco a fianco con i nemici di ieri (Matteo Tedde e Gavino Tanchis) e la lista Sinistra Civica Alghero in comune, nella quale figurano altri ex consiglieri comunali (Lampis e Moro). Alleati nella coalizione che candida a sindaco Mario Bruno, la lista UPC, di centrosinistra, e quella dell’UDC, di centro-destra.
A sinistra, SEL presenta una lista a sostegno della candidata a sindaco Fiorella Tillocca, nella quale figurano alcuni elementi di spicco (Valdo di Nolfo, ex Alguerosa, Maria Graziella Serra, C’è un’Alghero Migliore, e Gianni Piredda, Italia dei valori).
Fuori dagli schieramento tradizionali, le liste del Movimento 5 stelle e di Stefano Lubrano (Patto civico Lubrano sindaco, nella quale non figurano consiglieri comunali uscenti).
Siamo di fronte, dunque, ad una destrutturazione abbastanza evidente degli schieramenti politici così come li abbiamo conosciuti nel recente passato. E siamo di fronte, con tutta evidenza per il centrosinistra, ad una abdicazioni a valori e principi fino a ieri ritenuti addirittura irrinunciabili da certi puristi della politica locale, oggi allegramente abbracciati con l’Udc, partito che fino a ieri governava in città con Marco Tedde, che approvava in regione il PPS di Cappellacci, sostenendone tutta la politica di destra a antipopolare che ha caratterizzato la precedente esperienza di governo della regione Sardegna.
Nella stessa area di centrosinistra, emerge l’isolamento del Pd locale. Dopo innumerevoli “giri di valzer” con tutte le forze politiche cittadine di centrosinistra e di centro-destra, con un approccio politico totalmente avulso da qualsiasi valore condiviso dalle stesse forze politiche che si alternavano al tavolo degli incontri, il Pd è rimasto solo. Da tempo era evidente questo epilogo. Il Pd, da diversi anni a questa parte non è più un partito di sinistra e non è più un partito inteso come un’organizzazione di cittadini che si battono per il bene comune. È diventato un sorta di club all’interno del quale alcuni leader locali si scontrano per affermare il proprio potere personale. Il disastro attuale è la diretta conseguenza di questa guerra intestina e, di fatto, dell’inesistenza di una leadership condivisa.
Il raffronto con Sassari, per il centrosinistra, è davvero impietoso. Lì, il candidato a sindaco di un’amplissima coalizione di centrosinistra allargata alle forze indipendentiste e sovraniste, è emerso dalle primarie del Pd – all’interno del quale è scoppiata una polemica piuttosto aspra sui risultati del voto, subito rientrata – e nonostante vi siano anche a Sassari correnti e componenti piuttosto nette, nessuno si è mai sognato di aprire ai centristi, di andare alla ricerca di aggregazioni con gli avversari politici della destra.
Insomma, l’assenza ad Alghero di un gruppo dirigente degno di questo nome ha rappresentato l’anello debole dell’intera coalizione di centrosinistra che, di fronte all’ondeggiare del partito leader, ha sbandato paurosamente e si è frantumata.
Da qui bisognerà ripartire per costruire, su nuove basi e con nuovi leader, il centrosinistra algherese. C’è solo una strada praticabile, per riuscirci: lavorare con i cittadini; creare le condizioni politiche in seno alla popolazione per cambiare radicalmente lo schieramento del centrosinistra.
Da qui bisognerà ripartire per costruire, su nuove basi e con nuovi leader, il centrosinistra algherese. C’è solo una strada praticabile, per riuscirci: lavorare con i cittadini; creare le condizioni politiche in seno alla popolazione per cambiare radicalmente lo schieramento del centrosinistra.
In questa nuova fase serviranno molta generosità, disponibilità e apertura. Ci sarà bisogno di donne e uomini non compromessi con le guerre intestine, con le lotte di potere e con gli intrighi che hanno caratterizzato gli ultimi anni del centrosinistra algherese.
Aeroporto, + 13,5 per cento nel ponte del 25 Aprile
Più che confermato il trend positivo del ponte pasquale.
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Aeroporto di Alghero |
ALGHERO / Dopo l’ottima performance del periodo pasquale, i volumi di traffico dell’aeroporto di Alghero si confermano in crescita.
Anche durante il ponte del 25 Aprile, infatti, è stato registrato un consistente aumento di arrivi e partenze. Nello specifico, nei giorni dal 25 al 27 aprile, i passeggeri transitati sono stati 16.427, con un incremento del 13,5 per cento rispetto alle stesse giornate dello scorso anno. In questi tre giorni sono stati 126 gli aeromobili atterrati e decollati di cui 40 su direttrici internazionali.
Anche durante il ponte del 25 Aprile, infatti, è stato registrato un consistente aumento di arrivi e partenze. Nello specifico, nei giorni dal 25 al 27 aprile, i passeggeri transitati sono stati 16.427, con un incremento del 13,5 per cento rispetto alle stesse giornate dello scorso anno. In questi tre giorni sono stati 126 gli aeromobili atterrati e decollati di cui 40 su direttrici internazionali.
Ecco perché i Riformatori sono fuori dalla competizione elettorale
Pietrino Fois parla di «anomale alleanze politiche».
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Assemblea Riformatori Sardi Alghero |
Si è svolta nella serata di lunedì 28 aprile l’assemblea dei Riformatori di Alghero per discutere i motivi che hanno portato al non accoglimento della lista dei candidati alle prossime elezioni comunali ed il futuro politico del partito.
E’ stato spiegato che, durante la consegna della lista dei candidati, un consistente numero di firme non era stato autenticato e non sarebbe stato possibile, vista la ristrettezza dei tempi, procedere nei termini stabiliti dalla legge.
E’ stato spiegato che, durante la consegna della lista dei candidati, un consistente numero di firme non era stato autenticato e non sarebbe stato possibile, vista la ristrettezza dei tempi, procedere nei termini stabiliti dalla legge.
Fiorella Tilloca: «No ai divismi»
Tour tra la città e le borgate del candidato sindaco di Sel.
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Fiorella Tilloca |
ALGHERO / Fiorella Tilloca, candidato sindaco con il simbolo di Sinistra, Ecologia e Libertà, in una nota spiega i motivi del gruppo politico di partecipare alla maratona delle Amministrative, in solitaria.
Prima uscita pubblica per Salaris
Il candidato sindaco del centro destra avvia la campagna elettorale nella sede di Forza Italia.
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Maria Grazia Salaris |
ALGHERO / Martedì, alle ore 18:45, presso la sede di Forza Italia di via XX Settembre, Maria Grazia Salaris, candidato sindaco della coalizione costituita dai partiti F.I, PSd'Az, NCD e Fratelli d'Italia incontrerà i candidati, i militanti e i sostenitori.
In preda a una crisi d'ira scatena il finimondo in ospedale
Distrutti alcuni arredi. Nei guai un disoccupato algherese.
ALGHERO / Mette a soqquadro una sala d'attesa in ospedale in preda a una crisi di nervi. Un disoccupato di 37 anni è stato arrestato dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Alghero con le accuse di danneggiamento e tentato furto aggravato.
ALGHERO / Mette a soqquadro una sala d'attesa in ospedale in preda a una crisi di nervi. Un disoccupato di 37 anni è stato arrestato dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Alghero con le accuse di danneggiamento e tentato furto aggravato.
Sei in corsa per la fascia tricolore e 250 aspiranti consigliere
ALGHERO / Questa sera vertice urgente tra i Riformatori per chiarire cosa ha provocato l'esclusione della lista dei candidati e per stabilire la strada da seguire nell'immediato futuro.
La riunione, nella sede di via Giovanni XXIII, è in programma alle ore 19.
Ancora bloccati i rimborsi per i disabili: sit-in in municipio
L'associazione Pensiero Felice ha organizzato una manifestazione pacifica per il 30 aprile.
ALGHERO / Ancora congelati i rimborsi della legge 162 per i cittadini diversamente abili. L'associazione Pensiero Felice, che nei giorni scorsi aveva sollevato il problema pubblicamente (leggi qui) scende in piazza. Il prossimo 30 aprile, a partire dalle 10, ci sarà una manifestazione di protesta davanti al municipio di sant'Anna per sollecitare lo sblocco dei pagamenti.
Forza Italia, Psd'Az e NCD puntano su Maria Grazia Salaris
«Da oggi presenteremo il progetto politico della coalizione moderata e sardista».
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Maria Grazia Salaris |
ALGHERO / Forza Italia fa squadra con Partito Sardo d'Azione e per conquistare il municipio di Sant'Anna con in testa Maria Grazia Salaris.
L'ex assessore ai Servizi sociali, già consigliere comunale e provinciale nell'ultimo periodo si è avvicinata al Nuovo Centro Destra, rappresentato ad Alghero dal coordinatore Antonello Muroni.
Cede la strada: chiusa la litoranea Alghero-Bosa
La causa è la rottura di un tubo a venti metri di profondità rispetto al piano stradale.
ALGHERO / Da oggi la “Alghero-Bosa” sarà chiusa al traffico. A giustificare il provvedimento emesso dagli uffici del settore Viabilità della Provincia di Sassari è la rottura di un grosso tubolare metallico che si trova a venti metri di profondità rispetto al piano stradale.
Vinyls Addio
Ecco perché Porto Torres e Marghera chiudono.
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Muttoni |
La definitiva chiusura degli impianti Vinyls a Porto Torres, ed il conseguente licenziamento di 90 dipendenti, è l'ultima replica in ordine di tempo di quella tragedia che è la deindustrializzazione italiana.
Non molti sanno che il PVC, o polivinilcloruro, è una delle resine sintetiche più prodotte al mondo, utilizzato su larga scala nell'industria automobilistica,
elettrotecnica e nell'edilizia.
È dunque un prodotto destinato a rimanere sul mercato ancora per decenni, e comunque dotato di proprietà tali che un suo definitivo abbandono è al momento impensabile.
Amministrative, dopo il no di Mannoni torna in pista Daga
Il segretario cittadino del Pd rilancia la candidatura a sindaco dell'assessore provinciale.
ALGHERO /A un mese dalle elezioni la politica algherese, da destra a sinistra, passando per il centro, annaspa nella più totale incertezza.
Nelle ultime ore i negoziati tra le varie forze politiche si sono fatti più intensi.
Riunioni fiume nel centro destra per definire la squadra e indicare il capitano.
Bambini "A piedi nudi nel parco"
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Un momento dello spettacolo "Come è nato il giullare" |
Record di passeggeri a Pasqua in aeroporto: + 17 per cento
Quattromila viaggiatori in più rispetto allo stesso periodo del 2013.
ALGHERO / Sul fronte traffico passeggeri l'aeroporto di Alghero registra la migliore performance di sempre, durante le festività pasquali.
Il numero dei viaggiatori transitati nello scalo Riviera del Corallo ha superato ogni più rosea aspettativa, fanno sapere dalla società di gestione aeroportuale.
Nei giorni tra venerdì 18 e martedì 22 aprile, sono infatti transitati 26.400 passeggeri, circa 4.000 in più rispetto alle festività pasquali dello scorso anno (+17 per cento).
Mannoni: «Ringrazio ma è un impegno improponibile»
L'ex assessore regionale ai Lavori Pubblici rifiuta la possibilità della candidatura a sindaco.
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Carlo Mannoni |
ALGHERO / Il nome di Carlo Mannoni potrebbe fare il miracolo in questo momento di ricompattare il centro sinistra.
L'ipotesi di una candidatura a sindaco dell'ex assessore regionale ai Lavori Pubblici è appoggiata da più anime della coalizione.
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