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La bella sorpresa della sacrestia della Cattedrale di Alghero
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Antico piviale |
E’ quanto è capitato nella sacrestia di Alghero, dove con la collaborazione del parroco Don Angelo Cocco, per la prima volta sono stati esposti i pezzi unici della raccolta di paramenti sacri e oggetti liturgici custoditi nella Cattedrale.
La rilevanza dell’evento avveniva in corso d’opera, quando la 12^ edizione di Monumenti Aperti praticamente era già pianificata, e nasceva dall’esigenza di coinvolgere i visitatori in quello che è il significato vero di quello spazio, che supera decisamente i riferimenti comunque necessari alla struttura fisica, alla sua storia e alla sua funzione, compreso l’arredo.
Sicuramente unica l’esposizione delle dalmatiche del XVIII secolo, l’abito liturgico tipico dei diaconi, e la lunga serie di casule usate da vescovi e sacerdoti durante le celebrazioni più solenni. Spiccava una casula dorata che si fa risalire al XVI secolo. E’ stato esposto anche un antico piviale, il mantello indossato dai sacerdoti durante le processioni, e un ermellino che insieme alla cotta e all’abito talare distingueva i canonici della Cattedrale, almeno sino alla Riforma Liturgica successiva al Concilio Vaticano II (1963-65).
Tra gli oggetti esposti, un posto di riguardo è stato riservato al faldistorio del XVIII secolo che il Conte di S.Elia regalò al vescovo della città. Si tratta di una poltroncina di bella fattura che porta i titoli del conte e lo stemma episcopale impressi sui pomelli, usata dal Vescovo quando non era in cattedra o come inginocchiatoio.
Tra i libri liturgici almeno due sono oggetto di particolare interesse: il grande Graduale del XVIII secolo, una raccolta di canti liturgici su spartito gregoriano in uso nella Messa di rito latino, e il messale donato alla Cattedrale da Mons. Arduino. Quest’ultimo, decorato in argento e contraddistinto dallo stemma del vescovo, è stato restituito alla Cattedrale dopo che fu oggetto di furto tanti anni fa. Tra le altre cose, delle ampolline per la Messa in stile liberty, a dimostrazione di come gli stili artistici che si sono succeduti nel tempo abbiano influenzato anche la produzione degli oggetti in uso nella liturgia, oltre agli aspetti architettonici e d’arte che ritroviamo un po’ in tutte le chiese storiche.
La visita della sacrestia della Cattedrale quindi ha riservato al visitatore delle belle sorprese, che sicuramente devono essere meglio valorizzate in una prossima edizione di Monumenti Aperti, facendole rientrare nella pianificazione più generale, e oggetto di studio per le guide-volontarie. D'altronde se questa iniziativa ha un senso, esso è da individuarsi nella possibilità di rivalutare di volta in volta gli elementi storici, culturali e artistici che hanno fatto parte della vita della città e ancora oggi la condizionano. Se vogliamo la parte più interessante della visita della sacrestia, quella che ha coinvolto di più i visitatori, è stato proprio il misurarsi con una realtà viva, che come tutte le realtà vive è soggetta a forme di evoluzione e anche di trasformazione. In quella sacrestia è stato reinterpretato il termine di “ monumento”, riportandolo alla sua origine: ricordare, far sapere, riportare alla mente. Ma anche riscoprire, collegare, integrare. Monumento è tutto ciò che rimette in moto la memoria, e in questo senso si vede anche la possibile evoluzione delle prossime edizioni di Monumenti Aperti.
Ammirevole la guida degli alunni del Liceo Scientifico “E. Fermi” di Alghero, che supportati dalla loro insegnante di Storia dell’Arte, prof.ssa Manuela Correddu, sono riusciti a coinvolgere i visitatori in un’esperienza culturale e religiosa di sicuro effetto. Raccogliendo le impressioni, ci sembra doveroso riportare quanto la stessa docente ci ha riferito, e cioè la necessità di rinnovare la manifestazione proprio sotto l’aspetto organizzativo, con l’assegnazione dei siti alle scuole o alle associazioni in forme più condivise. La formula funziona, non ci sono dubbi, ma non bisogna neppure essere molto ripetitivi. Far turnare i volontari, specialmente gli studenti, significa anche trovare nuovi stimoli e nuove conoscenze.
Sicuramente unica l’esposizione delle dalmatiche del XVIII secolo, l’abito liturgico tipico dei diaconi, e la lunga serie di casule usate da vescovi e sacerdoti durante le celebrazioni più solenni. Spiccava una casula dorata che si fa risalire al XVI secolo. E’ stato esposto anche un antico piviale, il mantello indossato dai sacerdoti durante le processioni, e un ermellino che insieme alla cotta e all’abito talare distingueva i canonici della Cattedrale, almeno sino alla Riforma Liturgica successiva al Concilio Vaticano II (1963-65).
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Faldistorio |
Tra i libri liturgici almeno due sono oggetto di particolare interesse: il grande Graduale del XVIII secolo, una raccolta di canti liturgici su spartito gregoriano in uso nella Messa di rito latino, e il messale donato alla Cattedrale da Mons. Arduino. Quest’ultimo, decorato in argento e contraddistinto dallo stemma del vescovo, è stato restituito alla Cattedrale dopo che fu oggetto di furto tanti anni fa. Tra le altre cose, delle ampolline per la Messa in stile liberty, a dimostrazione di come gli stili artistici che si sono succeduti nel tempo abbiano influenzato anche la produzione degli oggetti in uso nella liturgia, oltre agli aspetti architettonici e d’arte che ritroviamo un po’ in tutte le chiese storiche.
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Casula donata da Mons. Arduino |
Ammirevole la guida degli alunni del Liceo Scientifico “E. Fermi” di Alghero, che supportati dalla loro insegnante di Storia dell’Arte, prof.ssa Manuela Correddu, sono riusciti a coinvolgere i visitatori in un’esperienza culturale e religiosa di sicuro effetto. Raccogliendo le impressioni, ci sembra doveroso riportare quanto la stessa docente ci ha riferito, e cioè la necessità di rinnovare la manifestazione proprio sotto l’aspetto organizzativo, con l’assegnazione dei siti alle scuole o alle associazioni in forme più condivise. La formula funziona, non ci sono dubbi, ma non bisogna neppure essere molto ripetitivi. Far turnare i volontari, specialmente gli studenti, significa anche trovare nuovi stimoli e nuove conoscenze.
Accogliamoli tutti: presentazione del libro
Appuntamento alle 18,30 sabato prossimo nella sala di Meta.
ALGHERO / Sabato 31 maggio il senatore Luigi Manconi e Valentina Brinis saranno ad Alghero, ospiti della Libreria Cyrano per presentare il loro libro Accogliamoli tutti. Una ragionevole proposta per salvare l'Italia, gli italiani e gli immigrati.
Ballottaggio, Salaris apre a Daga
In una lettera aperta il candidato del centro destra giudica coraggiosa la scelta del Pd.
La SCELTA che abbiamo di fronte è fra passato e futuro.
Da una parte le forze conservatrici, di destra e di sinistra, si sono ritrovate attorno ad un accordo, fatto da vecchi politici di professione e rappresentato dalla faccia, intristita forse da troppe preoccupazioni personali, di Mario Bruno, che vuole tenere Alghero ancorata a vecchie ed insopportabili logiche di mera spartizione del potere.
Dall'altra la scelta coraggiosa, concreta e rivolta al futuro che, partendo dalla candidatura di una donna, rompe logori schemi e vuole riprendere il cammino della buona amministrazione unendolo alle grandi sfide che abbiamo di fronte e che Alghero deve affrontare e vincere.
Nel primo turno di questa competizione elettorale gli Algheresi mi hanno consegnato il testimone per rappresentare, nella sfida del ballottaggio, questa Alghero che guarda al futuro. Questa Alghero messa in ginocchio e che ha voglia di rialzarsi dopo gli ultimi anni di abbandono e degrado; questa Alghero che crede in se stessa e guarda con fiducia ed ottimismo al futuro; questa Alghero solidale, operosa, ricca di idee e proiettata verso il domani che chiede che tutte le energie migliori della città lavorino insieme attorno ad un progetto comune.
Nel primo turno abbiamo riscontrato affinità attorno a queste idee anche nei programmi e nelle proposte degli altri candidati sindaco, meno che nel programma del nostro avversario di oggi che, da subito, ha rappresentato, in netta contrapposizione a tutti gli altri, la vecchia politica di professione, quella parolaia e rancorosa, quella che nasconde la verità, fatta solo di accordi di potere e mantenimento dell'esistente, quella politica che lavora solo per alimentare se stessa e la propria conservazione, quella politica che Alghero non vuole più.
La stessa contrapposizione interna al centro sinistra ha visto sfidarsi due idee opposte di città; da una parte la scelta coraggiosa del PD algherese, e del suo candidato Enrico Daga, di guardare alle cose da fare per Alghero senza accordi al ribasso e senza compromessi, scelta questa premiata da un grande consenso; dall'altra la scelta di Bruno di abbandonare il suo partito per creare un cartello elettorale che mette insieme la destra conservatrice e la sinistra radicale pur di raccogliere voti nella speranza di arrivare al potere.
Gli Algheresi che nel primo turno hanno scelto il cambiamento e il futuro sono la stragrande maggioranza ed io sento la responsabilità di unirli e rappresentarli, raccogliendo questa voglia di cambiamento.
Sento la responsabilità di andare oltre i recinti delle ideologie e gli steccati tradizionali degli schieramenti politici; sento il dovere di anteporre Alghero e la soluzione dei suoi problemi ad ogni egoismo di parte, ad ogni idea di chiusura e isolamento. Alghero oggi ha di fronte la scelta fra il vecchio che vuole tornare con arroganza e prepotenza e il futuro che bussa alla porta con fresche speranze e giovani certezze e che non possiamo rischiare di perdere nuovamente.
Per questo guardo con responsabilità, ma anche con serenità e fiducia, all'impegno che abbiamo davanti, consapevole della forza delle nostre idee, della voglia di cambiamento degli algheresi e della capacità che tutti insieme possiamo mettere in campo per dare ad Alghero il presente e il futuro che merita.
Non c'è un minuto da perdere, ho e abbiamo entusiasmo, voglia di lavorare, idee, progetti, capacità di amministrare che ci consentono, da subito, di riprendere la strada giusta.
Sono certa che Alghero, fra passato e futuro, farà vincere il futuro.
Di cuore,
Maria Grazia Salaris
Di seguito il testo.
La SCELTA che abbiamo di fronte è fra passato e futuro.
Da una parte le forze conservatrici, di destra e di sinistra, si sono ritrovate attorno ad un accordo, fatto da vecchi politici di professione e rappresentato dalla faccia, intristita forse da troppe preoccupazioni personali, di Mario Bruno, che vuole tenere Alghero ancorata a vecchie ed insopportabili logiche di mera spartizione del potere.
Dall'altra la scelta coraggiosa, concreta e rivolta al futuro che, partendo dalla candidatura di una donna, rompe logori schemi e vuole riprendere il cammino della buona amministrazione unendolo alle grandi sfide che abbiamo di fronte e che Alghero deve affrontare e vincere.
Nel primo turno di questa competizione elettorale gli Algheresi mi hanno consegnato il testimone per rappresentare, nella sfida del ballottaggio, questa Alghero che guarda al futuro. Questa Alghero messa in ginocchio e che ha voglia di rialzarsi dopo gli ultimi anni di abbandono e degrado; questa Alghero che crede in se stessa e guarda con fiducia ed ottimismo al futuro; questa Alghero solidale, operosa, ricca di idee e proiettata verso il domani che chiede che tutte le energie migliori della città lavorino insieme attorno ad un progetto comune.
Nel primo turno abbiamo riscontrato affinità attorno a queste idee anche nei programmi e nelle proposte degli altri candidati sindaco, meno che nel programma del nostro avversario di oggi che, da subito, ha rappresentato, in netta contrapposizione a tutti gli altri, la vecchia politica di professione, quella parolaia e rancorosa, quella che nasconde la verità, fatta solo di accordi di potere e mantenimento dell'esistente, quella politica che lavora solo per alimentare se stessa e la propria conservazione, quella politica che Alghero non vuole più.
La stessa contrapposizione interna al centro sinistra ha visto sfidarsi due idee opposte di città; da una parte la scelta coraggiosa del PD algherese, e del suo candidato Enrico Daga, di guardare alle cose da fare per Alghero senza accordi al ribasso e senza compromessi, scelta questa premiata da un grande consenso; dall'altra la scelta di Bruno di abbandonare il suo partito per creare un cartello elettorale che mette insieme la destra conservatrice e la sinistra radicale pur di raccogliere voti nella speranza di arrivare al potere.
Gli Algheresi che nel primo turno hanno scelto il cambiamento e il futuro sono la stragrande maggioranza ed io sento la responsabilità di unirli e rappresentarli, raccogliendo questa voglia di cambiamento.
Sento la responsabilità di andare oltre i recinti delle ideologie e gli steccati tradizionali degli schieramenti politici; sento il dovere di anteporre Alghero e la soluzione dei suoi problemi ad ogni egoismo di parte, ad ogni idea di chiusura e isolamento. Alghero oggi ha di fronte la scelta fra il vecchio che vuole tornare con arroganza e prepotenza e il futuro che bussa alla porta con fresche speranze e giovani certezze e che non possiamo rischiare di perdere nuovamente.
Per questo guardo con responsabilità, ma anche con serenità e fiducia, all'impegno che abbiamo davanti, consapevole della forza delle nostre idee, della voglia di cambiamento degli algheresi e della capacità che tutti insieme possiamo mettere in campo per dare ad Alghero il presente e il futuro che merita.
Non c'è un minuto da perdere, ho e abbiamo entusiasmo, voglia di lavorare, idee, progetti, capacità di amministrare che ci consentono, da subito, di riprendere la strada giusta.
Sono certa che Alghero, fra passato e futuro, farà vincere il futuro.
Di cuore,
Maria Grazia Salaris
L'assessore regionale alla Sanità inaugura Cardiochirurgia
Luigi Arru apre u ciclo di incontri tra le Asl.
SASSARI / Venerdì 30 maggio 2014 l’assessore regionale alla Sanità Luigi Arru sarà a Sassari per una serie di incontri istituzionali. Il programma degli appuntamenti prevede in mattinata una visita all’Istituto Zooprofilattico della Sardegna, all’Azienda Ospedaliero Universitaria e all’Università.«La Regione non dia il colpo di grazia ai nostri alberghi»
ALGHERO / «In attesa che Alghero abbia finalmente un'amministrazione stabile molti albergatori rischiano di perdere l'opportunità di accedere ai vantaggi del bando Lunga Estate».
Commissione Pari Opportunità contro la violenza sulle donne
Oggi e domani manifestazione "Il mio nome è mai più".
SASSARI / Contrastare concretamente la violenza sulle donne attraverso la promozione degli strumenti a disposizione di chi compie maltrattamenti, per mettere fine a un modello culturale che finora ha prodotto l’ineguale realizzazione dei diritti e varie forme di discriminazione, ostacolando di fatto il conseguimento della parità di genere. Con questo obiettivo la Commissione per le Pari opportunità della Provincia di Sassari promuove “Il mio nome è mai più – La violenza maschile contro le donne: esperienze e azioni concrete”, manifestazione in programma mani – mercoledì 28 maggio – a Sassari e giovedì 29 maggio a Ozieri. Per domani l’appuntamento è fissato per le 17 nella sala Angioy del palazzo della Provincia, mentre giovedì nel centro logudorese l’evento sarà ospitato alle 17.30 nel chiostro di San Francesco.
Prime riflessioni sul voto del 25 maggio
Bruno batte Daga con la strategia del divide et impera, in prima persona singolare.
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Antonio BUd |
Ballottaggio: Votazione elettiva caratterizzata dal restringimento della scelta del collegio elettorale ai candidati, in genere due, che hanno ottenuto il maggior numero di voti (Enciclopedia Treccani).
Questo è il risultato consegnato dagli elettori algheresi alla città. A disputarsi il ruolo di prossimo sindaco di Alghero saranno dunque Mario Bruno e Maria Grazia Salaris.
Questo è il risultato consegnato dagli elettori algheresi alla città. A disputarsi il ruolo di prossimo sindaco di Alghero saranno dunque Mario Bruno e Maria Grazia Salaris.
«La gente ha premiato la solidità del nostro progetto politico»
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Salaris al centro e i rappresentanti della coalizione |
Maria Grazia Salaris nel secondo turno se al vedrà con il candidato sindaco della coalizione opposta Mario Bruno.
Bruno: «Continueremo a confrontarci nei quartieri»
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Bruno durante l |
ALGHERO / Il commento post elezioni del candidato sindaco Mario Bruno, che nel turno di ballottaggio si giocherà la fascia tricolore con il candidato del centro destra Maria Grazia Salaris:
«Siamo riusciti in poco tempo e in condizioni difficili a comunicare un messaggio di affidabilità, di concretezza e speranza, mettendo insieme persone, movimenti e partiti con provenienze diverse, ma con un futuro basato su un programma chiaro e con scadenze verificabili.
5 Stelle: «Grazie Alghero»
I grillini raddoppiano in consiglio comunale rispetto alle precedenti elezioni.
ALGHERO / Post elezioni, il commento del Movimento 5 Stelle
«Grazie a tutti gli elettori che hanno votato il Movimento 5 Stelle e che hanno creduto che un’altra Alghero fosse possibile. Grazie alle donne e agli uomini che hanno dato fiducia sia al candidato portavoce Graziano Porcu che a tutti i candidati cittadini incensurati che hanno voluto prestare il loro tempo e il loro impegno per condividere un progetto, un’idea, che vedesse i cittadini protagonisti.
ALGHERO / Post elezioni, il commento del Movimento 5 Stelle
«Grazie a tutti gli elettori che hanno votato il Movimento 5 Stelle e che hanno creduto che un’altra Alghero fosse possibile. Grazie alle donne e agli uomini che hanno dato fiducia sia al candidato portavoce Graziano Porcu che a tutti i candidati cittadini incensurati che hanno voluto prestare il loro tempo e il loro impegno per condividere un progetto, un’idea, che vedesse i cittadini protagonisti.
Amministrative, e ora duello Salaris-Bruno
Daga e Porcu all'opposizione. Lubrano e Tilloca fuori. L'esito delle Amministrative ad Alghero.
ALGHERO / Dalle prime sezioni si è capito subito che sarebbe stato un testa a testa tra il candidato del centro destra Maria Grazia Salaris e della coalizione di centro sinistra Mario Bruno, con il Pd, capitanato da Enrico Daga, e il Movimento Cinquestelle con il candidato sindaco Graziano Porcu che rosicchiano una discreta fetta di preferenze ai due schieramenti maggiori.
ALGHERO / Dalle prime sezioni si è capito subito che sarebbe stato un testa a testa tra il candidato del centro destra Maria Grazia Salaris e della coalizione di centro sinistra Mario Bruno, con il Pd, capitanato da Enrico Daga, e il Movimento Cinquestelle con il candidato sindaco Graziano Porcu che rosicchiano una discreta fetta di preferenze ai due schieramenti maggiori.
Speciale elezioni: SEGUI IL LIVE
Trasmissione in diretta dalle 16 su Media-live.it, La Voce di Alghero, Radio Onda Stereo e Tele Sassari.
ALGHERO / I risultati del voto ad Alghero, Sassari, Bosa e Castelsardo in tempo reale. Media Live trasmetterà in diretta streaming, radio e tv l’andamento dello spoglio delle schede relative alla consultazione per le Amministrative nel territorio.
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Confronto tra candidati sindaco |
Le elezioni comunali e la riedizione del manuale Cencelli
Prevarranno ancora le logiche spartitorie?
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Budruni |
Quella che appare qui sotto è la foto del 2007 che sancisce l’applicazione “scientifica” del manuale Cencelli, nella seconda amministrazione Tedde.
Gli algheresi, in quell’ormai lontano 28 maggio 2007, si trovarono a dover scegliere tra tre candidati a sindaco: Marco Tedde, sostenuto da 8 liste: F.I., UDC, FP-Riformatori sardi, Alleanza nazionale, Sardistas, Udeur, Lista Giovani Uniti e Partito Pensionati; Vittorio Curedda, appoggiato dall’intero centrosinistra: L’Ulivo, Alghero Viva, Italia dei valori, Arcobaleno di Stella nascente, Socialisti uniti, Rif. Comunista-Comunisti italiani e Psd’az. Fuori dagli schieramenti, Nicola Salvio, con una propria lista civica, raccolse il 3,9% dei consensi.
Europee, Alghero sceglie Soru. Dalle 16 maratona web in diretta per seguire lo scrutinio delle Comunali
Trasmissione in live streaming, radio e tv per scoprire l'esito delle Amministrative nel territorio.
ALGHERO / Il Partito Democratico è la lista più votata con il 34,24 per cento. Segue a ruota il Movimento 5 Stelle (29,04 per cento) che supera Forza Italia, ferma al 20,08 per cento.
Il candidato più votato per un posto nell'Europarlamento è l'ex presidente della Regione Renato Soru, che in città ha collezionato 4735 preferenze con un discreto distacco dal secondo in graduatoria, la grillina Giulia Moi, con 1563 voti. Si ferma a 1266 crocette il forzista Salvatore Cicu. (Qui tutti i dati del comune di Alghero)
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Risultati elezioni Europee Alghero (fonte Comune) |
Il candidato più votato per un posto nell'Europarlamento è l'ex presidente della Regione Renato Soru, che in città ha collezionato 4735 preferenze con un discreto distacco dal secondo in graduatoria, la grillina Giulia Moi, con 1563 voti. Si ferma a 1266 crocette il forzista Salvatore Cicu. (Qui tutti i dati del comune di Alghero)
Alghero, Merckx ed il Giro di Sardegna
Un altro Aru, Fabio, protagonista del ciclismo italiano.
Un altro Aru, Fabio, protagonista del ciclismo italiano. L'atleta sardo ha vinto oggi una tappa del Giro d'Italia staccando tutti in salita alla Pantani ed è tra i primi, quarto, nella classifica generale.
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Mannoni |
Dopo questa vittoria non sono pochi coloro che guardano a lui come un possibile protagonista del ciclismo italiano dei prossimi anni.
Il pranzo è servito: gabbiani e zanzare fanno festa
Acque stagnanti nei vasconi di Piazza Sulis. La protesta dei cittadini.
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Via Catalogna |
ALGHERO / I gabbiani hanno capito che ormai è più facile "pescare" cibo in città che in mare.
Le condizioni critiche della città dal punto di vista dell'igiene ambientale sono sotto gli occhi di tutti.
L'argomento ha tenuto banco in tutti i comizi e gli appuntamenti pubblici dei vari aspiranti sindaco e tutti hanno promesso un intervento decisivo e immediato per risolvere questa emergenza.
Pronto un piano strategico industriale per il rilancio del Consorzio industriale
Bilancio in attivo per il quinto anno consecutivo nonostante la crisi.
SASSARI / Per il quinto anno consecutivo il Consorzio Industriale Provinciale di Sassari chiude il bilancio in attivo, facendo registrare, al 31 dicembre 2013, un utile di esercizio di 347.536 euro.
SASSARI / Per il quinto anno consecutivo il Consorzio Industriale Provinciale di Sassari chiude il bilancio in attivo, facendo registrare, al 31 dicembre 2013, un utile di esercizio di 347.536 euro.
Aragosta, riparte la rassegna gastronomica
Quindici ristoranti proporranno menù speciali.
Dal 24 maggio all'8 giugno, nei quindici ristoranti cittadini che partecipano all'iniziativa verranno proposti speciali menu dedicati al gustoso crostaceo locale.
I candidati sindaco tra le piazze prima del voto
Ultimi colpi di coda della campagna elettorale per le Amministrative.
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I sei candidati sindaco di Alghero |
ALGHERO / Ultimo giorno prima del silenzio mediatico in vista del voto di domenica 25 maggio.
Oggi tutti i gruppi politici sono impegnati in varie manifestazioni per la chiusura della campagna elettorale.
Inizia a sorgere il villaggio del rally
Da oggi partono i lavori per allestire il Parco Assistenza.
ALGHERO / Ad Alghero è già tempo di rally. Sale la febbre per la tappa italiana del più importane evento rallistico al mondo, l’appuntamento su cui saranno puntati gli occhi di appassionati e addetti ai lavori a livello planetario. E mentre cresce l’attesa per l’arrivo dei più forti campioni e degli equipaggi più attrezzati, il Mondiale Rally Italia Sardegna prende casa nella Riviera del Corallo.
ALGHERO / Ad Alghero è già tempo di rally. Sale la febbre per la tappa italiana del più importane evento rallistico al mondo, l’appuntamento su cui saranno puntati gli occhi di appassionati e addetti ai lavori a livello planetario. E mentre cresce l’attesa per l’arrivo dei più forti campioni e degli equipaggi più attrezzati, il Mondiale Rally Italia Sardegna prende casa nella Riviera del Corallo.
Oggi partono i lavori per la costruzione del “Parco assistenza”, che farà della città catalana il cuore pulsante della manifestazione. Il Mondiale torna ancora una volta in Sardegna e ha scelto di mettere radici ad Alghero sulla spinta dell’entusiasmo con cui la sola idea è stata accolta dalla città.
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