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«Nuova vita per la Posidonia e per le spiagge della Riviera»

ALGHERO / «Diamo nuova vita alla Posidonia spiaggiata e, allo stesso tempo, facciamo respirare le nostre aziende turistico-balneari e le casse pubbliche».
Il candidato sindaco Maria Grazia Salaris dice basta agli accumuli di foglie secche nei siti autorizzati ma che spesso finiscono per diventare degli immondezzai maleodoranti.
Scoperta la truffa di un falso finanziere
Nei guai un siciliano in trasferta ad Olmedo.
OLMEDO / I Carabinieri della Stazione di Olmedo hanno denunciato Vincenzo C. 45enne, di Agrigento, per usurpazione di titolo e truffa. Secondo la ricostruzione delle forze dell'ordine nel mese di aprile aveva contattato telefonicamente un B&B del paese per prenotare una camera, per motivi di servizio, già qualificandosi come maresciallo della guardia di finanza.
Tasi, Bruno: «Il commissario revochi la tabella
2,5 per mille l’aliquota per tutte le abitazioni principali.
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Mario Bruno |
ALGHERO / «Il commissario revochi immediatamente la delibera con la quale fissa le aliquote per la TASI». Lo chiede il candidato sindaco Mario Bruno, secondo il quale «si stanno colpendo indiscriminatamente tutti i cittadini senza alcuna gradualità di imposizione».
Anche ad Alghero i versi di Erri De Luca
Iniziativa di Alguer Cultura alla vigilia dell'udienza per il caso Tav in cui è coinvolto lo scrittore. ALGHERO / Alguer Cultura, in contemporanea con analoghe iniziative che si terranno in tutta Italia il 4 giugno, ha promosso una serata di letture tratte dalle opere dello scrittore Erri De Luca.
Qual’è la cosa che rende felice gli insegnanti di scienze?
Vedere i propri alunni impegnati in un percorso di educazione ambientale.
ALGHERO / Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un'insegnante:
Vedere i propri alunni impegnati in un percorso di educazione ambientale.
I neo sindaci arrivano a dar man forte Bruno
Appuntamento sabato 31 maggio alle 18 in Piazza Civica.
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Bruno |
ALGHERO / Sabato 31 maggio, dalle ore 18, nella piazza Civica di Alghero, il candidato sindaco Mario Bruno incontra i cittadini algheresi insieme ai neo eletti primi cittadini di Sassari e Bosa, Nicola Sanna e Luigi Mastino, ai consiglieri regionali del territorio, ai candidati e ai rappresentanti delle liste Per Alghero con Mario Bruno, UDC, UPC, Alghero in Comune-Sinistra civica.
Sull'Alghero-Roma salta New Livingston e torna Alitalia
Il segretario generale Cgil Boeddu: «Si ripristini ora anche il nucleo tecnico.
ALGHERO / Stop ai voli Alghero - Roma operati dalla compagnia New Livingston.
Ieri il Tar della Sardegna ha confermato la validità della revoca, decisa dalla Regione Sardegna, dell'incarico di gestire, in regime di continuità territoriale, i collegamenti aerei tra la Riviera del Corallo e Fiumicino.
Divisi alla meta?
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Antonio Budruni |
Si infiamma la polemica in vista del ballottaggio. Il centro-destra, fiutata la brutta aria che tira nel centrosinistra algherese, tenta il colpaccio: superare Mario Bruno al ballottaggio.
Individuata la crepa nella schieramento avversario (il Pd), Marco Tedde e Maria Grazia Salaris cercano di allargarla.
Ecco che arrivano lettere aperte appassionate, colme di elogi al coraggio di Enrico Daga e di accuse di conservatorismo e di arretratezza (da quale pulpito!) agli avversari nel ballottaggio.
Daga: «Dialogo aperto sulla base del programma»
Soddisfazione in casa Pd per il 15 per cento di consensi incassati.
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Enrico Daga |
ALGHERO / Intervento del candidato sindaco del Pd Enrico Daga. Escluso dal ballottaggio ha collezionato un bel pacchetto di voti che, in vista del secondo turno di ballottaggio, potrebbero fare la differenza a favore di uno o dell'altro contendente.
Pronti i parcometri
Già in funzione in diverse vie cittadine.
ALGHERO / Si è conclusa l'installazione dei parcometri da parte della società In House. Sono già funzionanti nelle seguenti vie: via XX Settembre; piazza della Mercede; piazza Sulis; via La Marmora; via Catalogna; via Giovanni XXIII°.
La bella sorpresa della sacrestia della Cattedrale di Alghero
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Antico piviale |
E’ quanto è capitato nella sacrestia di Alghero, dove con la collaborazione del parroco Don Angelo Cocco, per la prima volta sono stati esposti i pezzi unici della raccolta di paramenti sacri e oggetti liturgici custoditi nella Cattedrale.
La rilevanza dell’evento avveniva in corso d’opera, quando la 12^ edizione di Monumenti Aperti praticamente era già pianificata, e nasceva dall’esigenza di coinvolgere i visitatori in quello che è il significato vero di quello spazio, che supera decisamente i riferimenti comunque necessari alla struttura fisica, alla sua storia e alla sua funzione, compreso l’arredo.
Sicuramente unica l’esposizione delle dalmatiche del XVIII secolo, l’abito liturgico tipico dei diaconi, e la lunga serie di casule usate da vescovi e sacerdoti durante le celebrazioni più solenni. Spiccava una casula dorata che si fa risalire al XVI secolo. E’ stato esposto anche un antico piviale, il mantello indossato dai sacerdoti durante le processioni, e un ermellino che insieme alla cotta e all’abito talare distingueva i canonici della Cattedrale, almeno sino alla Riforma Liturgica successiva al Concilio Vaticano II (1963-65).
Tra gli oggetti esposti, un posto di riguardo è stato riservato al faldistorio del XVIII secolo che il Conte di S.Elia regalò al vescovo della città. Si tratta di una poltroncina di bella fattura che porta i titoli del conte e lo stemma episcopale impressi sui pomelli, usata dal Vescovo quando non era in cattedra o come inginocchiatoio.
Tra i libri liturgici almeno due sono oggetto di particolare interesse: il grande Graduale del XVIII secolo, una raccolta di canti liturgici su spartito gregoriano in uso nella Messa di rito latino, e il messale donato alla Cattedrale da Mons. Arduino. Quest’ultimo, decorato in argento e contraddistinto dallo stemma del vescovo, è stato restituito alla Cattedrale dopo che fu oggetto di furto tanti anni fa. Tra le altre cose, delle ampolline per la Messa in stile liberty, a dimostrazione di come gli stili artistici che si sono succeduti nel tempo abbiano influenzato anche la produzione degli oggetti in uso nella liturgia, oltre agli aspetti architettonici e d’arte che ritroviamo un po’ in tutte le chiese storiche.
La visita della sacrestia della Cattedrale quindi ha riservato al visitatore delle belle sorprese, che sicuramente devono essere meglio valorizzate in una prossima edizione di Monumenti Aperti, facendole rientrare nella pianificazione più generale, e oggetto di studio per le guide-volontarie. D'altronde se questa iniziativa ha un senso, esso è da individuarsi nella possibilità di rivalutare di volta in volta gli elementi storici, culturali e artistici che hanno fatto parte della vita della città e ancora oggi la condizionano. Se vogliamo la parte più interessante della visita della sacrestia, quella che ha coinvolto di più i visitatori, è stato proprio il misurarsi con una realtà viva, che come tutte le realtà vive è soggetta a forme di evoluzione e anche di trasformazione. In quella sacrestia è stato reinterpretato il termine di “ monumento”, riportandolo alla sua origine: ricordare, far sapere, riportare alla mente. Ma anche riscoprire, collegare, integrare. Monumento è tutto ciò che rimette in moto la memoria, e in questo senso si vede anche la possibile evoluzione delle prossime edizioni di Monumenti Aperti.
Ammirevole la guida degli alunni del Liceo Scientifico “E. Fermi” di Alghero, che supportati dalla loro insegnante di Storia dell’Arte, prof.ssa Manuela Correddu, sono riusciti a coinvolgere i visitatori in un’esperienza culturale e religiosa di sicuro effetto. Raccogliendo le impressioni, ci sembra doveroso riportare quanto la stessa docente ci ha riferito, e cioè la necessità di rinnovare la manifestazione proprio sotto l’aspetto organizzativo, con l’assegnazione dei siti alle scuole o alle associazioni in forme più condivise. La formula funziona, non ci sono dubbi, ma non bisogna neppure essere molto ripetitivi. Far turnare i volontari, specialmente gli studenti, significa anche trovare nuovi stimoli e nuove conoscenze.
Sicuramente unica l’esposizione delle dalmatiche del XVIII secolo, l’abito liturgico tipico dei diaconi, e la lunga serie di casule usate da vescovi e sacerdoti durante le celebrazioni più solenni. Spiccava una casula dorata che si fa risalire al XVI secolo. E’ stato esposto anche un antico piviale, il mantello indossato dai sacerdoti durante le processioni, e un ermellino che insieme alla cotta e all’abito talare distingueva i canonici della Cattedrale, almeno sino alla Riforma Liturgica successiva al Concilio Vaticano II (1963-65).
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Faldistorio |
Tra i libri liturgici almeno due sono oggetto di particolare interesse: il grande Graduale del XVIII secolo, una raccolta di canti liturgici su spartito gregoriano in uso nella Messa di rito latino, e il messale donato alla Cattedrale da Mons. Arduino. Quest’ultimo, decorato in argento e contraddistinto dallo stemma del vescovo, è stato restituito alla Cattedrale dopo che fu oggetto di furto tanti anni fa. Tra le altre cose, delle ampolline per la Messa in stile liberty, a dimostrazione di come gli stili artistici che si sono succeduti nel tempo abbiano influenzato anche la produzione degli oggetti in uso nella liturgia, oltre agli aspetti architettonici e d’arte che ritroviamo un po’ in tutte le chiese storiche.
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Casula donata da Mons. Arduino |
Ammirevole la guida degli alunni del Liceo Scientifico “E. Fermi” di Alghero, che supportati dalla loro insegnante di Storia dell’Arte, prof.ssa Manuela Correddu, sono riusciti a coinvolgere i visitatori in un’esperienza culturale e religiosa di sicuro effetto. Raccogliendo le impressioni, ci sembra doveroso riportare quanto la stessa docente ci ha riferito, e cioè la necessità di rinnovare la manifestazione proprio sotto l’aspetto organizzativo, con l’assegnazione dei siti alle scuole o alle associazioni in forme più condivise. La formula funziona, non ci sono dubbi, ma non bisogna neppure essere molto ripetitivi. Far turnare i volontari, specialmente gli studenti, significa anche trovare nuovi stimoli e nuove conoscenze.
Accogliamoli tutti: presentazione del libro
Appuntamento alle 18,30 sabato prossimo nella sala di Meta.
ALGHERO / Sabato 31 maggio il senatore Luigi Manconi e Valentina Brinis saranno ad Alghero, ospiti della Libreria Cyrano per presentare il loro libro Accogliamoli tutti. Una ragionevole proposta per salvare l'Italia, gli italiani e gli immigrati.
Ballottaggio, Salaris apre a Daga
In una lettera aperta il candidato del centro destra giudica coraggiosa la scelta del Pd.
La SCELTA che abbiamo di fronte è fra passato e futuro.
Da una parte le forze conservatrici, di destra e di sinistra, si sono ritrovate attorno ad un accordo, fatto da vecchi politici di professione e rappresentato dalla faccia, intristita forse da troppe preoccupazioni personali, di Mario Bruno, che vuole tenere Alghero ancorata a vecchie ed insopportabili logiche di mera spartizione del potere.
Dall'altra la scelta coraggiosa, concreta e rivolta al futuro che, partendo dalla candidatura di una donna, rompe logori schemi e vuole riprendere il cammino della buona amministrazione unendolo alle grandi sfide che abbiamo di fronte e che Alghero deve affrontare e vincere.
Nel primo turno di questa competizione elettorale gli Algheresi mi hanno consegnato il testimone per rappresentare, nella sfida del ballottaggio, questa Alghero che guarda al futuro. Questa Alghero messa in ginocchio e che ha voglia di rialzarsi dopo gli ultimi anni di abbandono e degrado; questa Alghero che crede in se stessa e guarda con fiducia ed ottimismo al futuro; questa Alghero solidale, operosa, ricca di idee e proiettata verso il domani che chiede che tutte le energie migliori della città lavorino insieme attorno ad un progetto comune.
Nel primo turno abbiamo riscontrato affinità attorno a queste idee anche nei programmi e nelle proposte degli altri candidati sindaco, meno che nel programma del nostro avversario di oggi che, da subito, ha rappresentato, in netta contrapposizione a tutti gli altri, la vecchia politica di professione, quella parolaia e rancorosa, quella che nasconde la verità, fatta solo di accordi di potere e mantenimento dell'esistente, quella politica che lavora solo per alimentare se stessa e la propria conservazione, quella politica che Alghero non vuole più.
La stessa contrapposizione interna al centro sinistra ha visto sfidarsi due idee opposte di città; da una parte la scelta coraggiosa del PD algherese, e del suo candidato Enrico Daga, di guardare alle cose da fare per Alghero senza accordi al ribasso e senza compromessi, scelta questa premiata da un grande consenso; dall'altra la scelta di Bruno di abbandonare il suo partito per creare un cartello elettorale che mette insieme la destra conservatrice e la sinistra radicale pur di raccogliere voti nella speranza di arrivare al potere.
Gli Algheresi che nel primo turno hanno scelto il cambiamento e il futuro sono la stragrande maggioranza ed io sento la responsabilità di unirli e rappresentarli, raccogliendo questa voglia di cambiamento.
Sento la responsabilità di andare oltre i recinti delle ideologie e gli steccati tradizionali degli schieramenti politici; sento il dovere di anteporre Alghero e la soluzione dei suoi problemi ad ogni egoismo di parte, ad ogni idea di chiusura e isolamento. Alghero oggi ha di fronte la scelta fra il vecchio che vuole tornare con arroganza e prepotenza e il futuro che bussa alla porta con fresche speranze e giovani certezze e che non possiamo rischiare di perdere nuovamente.
Per questo guardo con responsabilità, ma anche con serenità e fiducia, all'impegno che abbiamo davanti, consapevole della forza delle nostre idee, della voglia di cambiamento degli algheresi e della capacità che tutti insieme possiamo mettere in campo per dare ad Alghero il presente e il futuro che merita.
Non c'è un minuto da perdere, ho e abbiamo entusiasmo, voglia di lavorare, idee, progetti, capacità di amministrare che ci consentono, da subito, di riprendere la strada giusta.
Sono certa che Alghero, fra passato e futuro, farà vincere il futuro.
Di cuore,
Maria Grazia Salaris
Di seguito il testo.
La SCELTA che abbiamo di fronte è fra passato e futuro.
Da una parte le forze conservatrici, di destra e di sinistra, si sono ritrovate attorno ad un accordo, fatto da vecchi politici di professione e rappresentato dalla faccia, intristita forse da troppe preoccupazioni personali, di Mario Bruno, che vuole tenere Alghero ancorata a vecchie ed insopportabili logiche di mera spartizione del potere.
Dall'altra la scelta coraggiosa, concreta e rivolta al futuro che, partendo dalla candidatura di una donna, rompe logori schemi e vuole riprendere il cammino della buona amministrazione unendolo alle grandi sfide che abbiamo di fronte e che Alghero deve affrontare e vincere.
Nel primo turno di questa competizione elettorale gli Algheresi mi hanno consegnato il testimone per rappresentare, nella sfida del ballottaggio, questa Alghero che guarda al futuro. Questa Alghero messa in ginocchio e che ha voglia di rialzarsi dopo gli ultimi anni di abbandono e degrado; questa Alghero che crede in se stessa e guarda con fiducia ed ottimismo al futuro; questa Alghero solidale, operosa, ricca di idee e proiettata verso il domani che chiede che tutte le energie migliori della città lavorino insieme attorno ad un progetto comune.
Nel primo turno abbiamo riscontrato affinità attorno a queste idee anche nei programmi e nelle proposte degli altri candidati sindaco, meno che nel programma del nostro avversario di oggi che, da subito, ha rappresentato, in netta contrapposizione a tutti gli altri, la vecchia politica di professione, quella parolaia e rancorosa, quella che nasconde la verità, fatta solo di accordi di potere e mantenimento dell'esistente, quella politica che lavora solo per alimentare se stessa e la propria conservazione, quella politica che Alghero non vuole più.
La stessa contrapposizione interna al centro sinistra ha visto sfidarsi due idee opposte di città; da una parte la scelta coraggiosa del PD algherese, e del suo candidato Enrico Daga, di guardare alle cose da fare per Alghero senza accordi al ribasso e senza compromessi, scelta questa premiata da un grande consenso; dall'altra la scelta di Bruno di abbandonare il suo partito per creare un cartello elettorale che mette insieme la destra conservatrice e la sinistra radicale pur di raccogliere voti nella speranza di arrivare al potere.
Gli Algheresi che nel primo turno hanno scelto il cambiamento e il futuro sono la stragrande maggioranza ed io sento la responsabilità di unirli e rappresentarli, raccogliendo questa voglia di cambiamento.
Sento la responsabilità di andare oltre i recinti delle ideologie e gli steccati tradizionali degli schieramenti politici; sento il dovere di anteporre Alghero e la soluzione dei suoi problemi ad ogni egoismo di parte, ad ogni idea di chiusura e isolamento. Alghero oggi ha di fronte la scelta fra il vecchio che vuole tornare con arroganza e prepotenza e il futuro che bussa alla porta con fresche speranze e giovani certezze e che non possiamo rischiare di perdere nuovamente.
Per questo guardo con responsabilità, ma anche con serenità e fiducia, all'impegno che abbiamo davanti, consapevole della forza delle nostre idee, della voglia di cambiamento degli algheresi e della capacità che tutti insieme possiamo mettere in campo per dare ad Alghero il presente e il futuro che merita.
Non c'è un minuto da perdere, ho e abbiamo entusiasmo, voglia di lavorare, idee, progetti, capacità di amministrare che ci consentono, da subito, di riprendere la strada giusta.
Sono certa che Alghero, fra passato e futuro, farà vincere il futuro.
Di cuore,
Maria Grazia Salaris
L'assessore regionale alla Sanità inaugura Cardiochirurgia
Luigi Arru apre u ciclo di incontri tra le Asl.
SASSARI / Venerdì 30 maggio 2014 l’assessore regionale alla Sanità Luigi Arru sarà a Sassari per una serie di incontri istituzionali. Il programma degli appuntamenti prevede in mattinata una visita all’Istituto Zooprofilattico della Sardegna, all’Azienda Ospedaliero Universitaria e all’Università.«La Regione non dia il colpo di grazia ai nostri alberghi»
ALGHERO / «In attesa che Alghero abbia finalmente un'amministrazione stabile molti albergatori rischiano di perdere l'opportunità di accedere ai vantaggi del bando Lunga Estate».
Commissione Pari Opportunità contro la violenza sulle donne
Oggi e domani manifestazione "Il mio nome è mai più".
SASSARI / Contrastare concretamente la violenza sulle donne attraverso la promozione degli strumenti a disposizione di chi compie maltrattamenti, per mettere fine a un modello culturale che finora ha prodotto l’ineguale realizzazione dei diritti e varie forme di discriminazione, ostacolando di fatto il conseguimento della parità di genere. Con questo obiettivo la Commissione per le Pari opportunità della Provincia di Sassari promuove “Il mio nome è mai più – La violenza maschile contro le donne: esperienze e azioni concrete”, manifestazione in programma mani – mercoledì 28 maggio – a Sassari e giovedì 29 maggio a Ozieri. Per domani l’appuntamento è fissato per le 17 nella sala Angioy del palazzo della Provincia, mentre giovedì nel centro logudorese l’evento sarà ospitato alle 17.30 nel chiostro di San Francesco.
Prime riflessioni sul voto del 25 maggio
Bruno batte Daga con la strategia del divide et impera, in prima persona singolare.
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Antonio BUd |
Ballottaggio: Votazione elettiva caratterizzata dal restringimento della scelta del collegio elettorale ai candidati, in genere due, che hanno ottenuto il maggior numero di voti (Enciclopedia Treccani).
Questo è il risultato consegnato dagli elettori algheresi alla città. A disputarsi il ruolo di prossimo sindaco di Alghero saranno dunque Mario Bruno e Maria Grazia Salaris.
Questo è il risultato consegnato dagli elettori algheresi alla città. A disputarsi il ruolo di prossimo sindaco di Alghero saranno dunque Mario Bruno e Maria Grazia Salaris.
«La gente ha premiato la solidità del nostro progetto politico»
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Salaris al centro e i rappresentanti della coalizione |
Maria Grazia Salaris nel secondo turno se al vedrà con il candidato sindaco della coalizione opposta Mario Bruno.
Bruno: «Continueremo a confrontarci nei quartieri»
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Bruno durante l |
ALGHERO / Il commento post elezioni del candidato sindaco Mario Bruno, che nel turno di ballottaggio si giocherà la fascia tricolore con il candidato del centro destra Maria Grazia Salaris:
«Siamo riusciti in poco tempo e in condizioni difficili a comunicare un messaggio di affidabilità, di concretezza e speranza, mettendo insieme persone, movimenti e partiti con provenienze diverse, ma con un futuro basato su un programma chiaro e con scadenze verificabili.
5 Stelle: «Grazie Alghero»
I grillini raddoppiano in consiglio comunale rispetto alle precedenti elezioni.
ALGHERO / Post elezioni, il commento del Movimento 5 Stelle
«Grazie a tutti gli elettori che hanno votato il Movimento 5 Stelle e che hanno creduto che un’altra Alghero fosse possibile. Grazie alle donne e agli uomini che hanno dato fiducia sia al candidato portavoce Graziano Porcu che a tutti i candidati cittadini incensurati che hanno voluto prestare il loro tempo e il loro impegno per condividere un progetto, un’idea, che vedesse i cittadini protagonisti.
ALGHERO / Post elezioni, il commento del Movimento 5 Stelle
«Grazie a tutti gli elettori che hanno votato il Movimento 5 Stelle e che hanno creduto che un’altra Alghero fosse possibile. Grazie alle donne e agli uomini che hanno dato fiducia sia al candidato portavoce Graziano Porcu che a tutti i candidati cittadini incensurati che hanno voluto prestare il loro tempo e il loro impegno per condividere un progetto, un’idea, che vedesse i cittadini protagonisti.
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