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Lockheed Lightning P-38 sorvola la città catalana
Saint Exupéry poeta e pilota.
Si inizia alle ore 11, presso l’Aeroporto Militare, con una visita ad un’area espositiva intitolata a Saint–Exupéry, condotta dal Comandante dell’Aeroporto Bruno Mariani.
Lockheed Lightning P-38 |
ALGHERO / Il 31 luglio ricorre il settantesimo anniversario della scomparsa di Antoine de Saint Exupèry, letteratura, arte, gastronomia si incontrano ad Alghero per una giornata nel ricordo del poeta pilota che visse ad Alghero gli ultimi mesi della sua vita..
Nella città catalana, il giorno 31 luglio sarà una giornata ricca di eventi. L’Aeroporto Militare di Alghero, Carlo Delfino Editore, Fondazione Meta-Assessorato alla Cultura del Comune di Alghero, Ristorante Movida sono gli enti promotori.Si inizia alle ore 11, presso l’Aeroporto Militare, con una visita ad un’area espositiva intitolata a Saint–Exupéry, condotta dal Comandante dell’Aeroporto Bruno Mariani.
Segue una tavola rotonda con testimoni del periodo bellico ed esperti che dialogano sull’esperienza del poeta e pilota ad Alghero, introdotti da Pasquale Chessa. Quindi brevi letture dal libro di Luciano Deriu, “Il Piccolo Principe dall’isola alle stelle, Saint Exupéry in Sardegna e Corsica” con la voce narrante Barbara Proli. Si chiude con un aperitivo rinfresco offerto da Movida ristorante e con vini della nuova cantina pluripremiata Vigne Rada.
Alle 21, Mirador G. Russo. Piazzale Balaguer, I 44 tramonti del maggiore Ex, un spettacolo a cura di Assessorato alla Cultura del Comune di Alghero-Fondazione META con brani dalle opere di Saint Exupéry interpretate da Massimiliano Fois, Giovanni Macciocu, Luciano Deriu, Ignazio Chessa e gli allestimenti di Guido Beltrami e Carla A. Fois..
Quasi in contemporanea, sempre, alle ore 21, , si può scegliere per una Cena Letteraia, presso il Movida Ristorante, Bastioni Magellano (solo su prenotazione e a pagamento di 25 euro). La cena, avrà protagonista principale il méchoui, nel ricordo della cena del 28 maggio 1944 a Porto Conte, organizzata da Antoine de Saint Exupéry, nell’imminenza della partenza dell’amico John Phillips. Entrambi erano stati frequentatori del mondo arabo e amavano preparare il méchoui: una specialità mediorientale a base di agnellone.
Alle 21, Mirador G. Russo. Piazzale Balaguer, I 44 tramonti del maggiore Ex, un spettacolo a cura di Assessorato alla Cultura del Comune di Alghero-Fondazione META con brani dalle opere di Saint Exupéry interpretate da Massimiliano Fois, Giovanni Macciocu, Luciano Deriu, Ignazio Chessa e gli allestimenti di Guido Beltrami e Carla A. Fois..
Quasi in contemporanea, sempre, alle ore 21, , si può scegliere per una Cena Letteraia, presso il Movida Ristorante, Bastioni Magellano (solo su prenotazione e a pagamento di 25 euro). La cena, avrà protagonista principale il méchoui, nel ricordo della cena del 28 maggio 1944 a Porto Conte, organizzata da Antoine de Saint Exupéry, nell’imminenza della partenza dell’amico John Phillips. Entrambi erano stati frequentatori del mondo arabo e amavano preparare il méchoui: una specialità mediorientale a base di agnellone.
Ognuno di noi ha il proprio DNA
ALGHERO / Ognuno di noi è unico ed irripetibile, uno e solo uno! Ognuno di noi ha il proprio DNA, siamo “caratterizzati” dal DNA senza poter sfuggire alle nostre peculiarità.
Il due artisti in un incessante ed eccentrico accostamento di sigle e monogrammi interagiscono con l'estro ed i materiali, interpretando l’arte in sintonia alla evoluzione dello stesso DNA modificato dagli eventi in interazione con il mondo e l’ambiente.
Piano di Gestione dell’area Sic Lago di Baratz Porto Ferro
Fase di condivisione con la comunità locale.
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lago di Baratz |
La versione preliminare dell’aggiornamento del Piano già approvato nel 2008 e finanziato dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale verrà illustrata nel corso di un incontro pubblico previsto per Martedì prossimo, 29 luglio alle 9,30 presso la sede del Comune di Sassari in Largo Infermeria San Pietro n. 1.
Nel corso della presentazione verrà illustrato lo stato di avanzamento dello studio generale sul Sito di Interesse Comunitario.
Nell'importante appuntamento pubblico al quale parteciperanno gli Assessori all'Ambiente dei Comuni di Sassari e Alghero, Gianni Carbini e Raimondo Cacciotto verranno messi in evidenza gli obbiettivi e strategie da raggiungere.
Cittadini e portatori di interesse avranno un ruolo propositivo con istanze migliorative, suggerimenti e soluzioni alla definizione del Piano di Gestione, da considerarsi ancora in fase preliminare e pertanto in grado di recepire le istanze provenienti dalla collettività.
Le proposte verranno raccolte, esaminate ed eventualmente recepite nel piano.
Due casi di morbillo a Sassari
Attivata un’indagine epidemiologica.
SASSARI / Sul territorio dell’Asl di Sassari, in questi giorni, sono stati registrati 2 casi di morbillo.
A 4 anni di distanza la malattia ritorna a far parlare di sé. Al Servizio di Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento di Prevenzione sono arrivate 2 segnalazioni che riguardano 2 adulti, medici, che potrebbero essere stati contagiati durante il servizio in un'altra ASL.
Il Servizio di Igiene di Sassari ha attivato immediatamente la sorveglianza prevista, secondo le modalità indicate dal Ministero della Salute: "E' stata avviata tempestivamente un'indagine epidemiologica per la ricerca attiva dei contatti suscettibili, cioè di tutti coloro che non hanno mai avuto la malattia o non hanno fatto neanche una dose di vaccino, e che hanno avuto contatti stretti con i soggetti malati durante il periodo di contagiosità" spiegano dalla Direzione Sanitaria della ASL Sassari.
"Il morbillo – spiegano i medici - è una malattia infettiva esantematica che può avere gravi complicanze.
A 4 anni di distanza la malattia ritorna a far parlare di sé. Al Servizio di Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento di Prevenzione sono arrivate 2 segnalazioni che riguardano 2 adulti, medici, che potrebbero essere stati contagiati durante il servizio in un'altra ASL.
Il Servizio di Igiene di Sassari ha attivato immediatamente la sorveglianza prevista, secondo le modalità indicate dal Ministero della Salute: "E' stata avviata tempestivamente un'indagine epidemiologica per la ricerca attiva dei contatti suscettibili, cioè di tutti coloro che non hanno mai avuto la malattia o non hanno fatto neanche una dose di vaccino, e che hanno avuto contatti stretti con i soggetti malati durante il periodo di contagiosità" spiegano dalla Direzione Sanitaria della ASL Sassari.
"Il morbillo – spiegano i medici - è una malattia infettiva esantematica che può avere gravi complicanze.
E’ causata da un virus trasmesso per via aerea ed ha un’altissima contagiosità.
La vaccinazione è altamente raccomandata a tutti i bambini e anche agli adolescenti e ai giovani adulti, in particolare il personale sanitario, che non sono stati vaccinati in precedenza e che non hanno mai contratto la malattia".
Il vaccino è offerto gratuitamente presso gli ambulatori del Servizio di Igiene presenti nel territorio della ASL di Sassari.
Il vaccino è offerto gratuitamente presso gli ambulatori del Servizio di Igiene presenti nel territorio della ASL di Sassari.
"E’ importante sapere che in caso di contatto con un caso di morbillo, la vaccinazione può essere efficacemente effettuata entro 72 ore dall’esposizione" spiegano dalla direzione del Dipartimento di Prevenzione.
Si invitano pertanto tutti i medici di famiglia, i pediatri di libera scelta e i medici dei reparti a segnalare tempestivamente al Servizio di Igiene Pubblica i nuovi casi di morbillo, anche solo sospetti, per le vie più brevi.
Si possono contattare telefonicamente i numeri 079/2062864 e/o 079/2062869, fax 0792062866 attivi dal lunedì al sabato (sino alle ore 14) oppure contattare il centralino aziendale di Sassari allo 079/2061000 per le reperibilità prefestive e festive.
Si invitano pertanto tutti i medici di famiglia, i pediatri di libera scelta e i medici dei reparti a segnalare tempestivamente al Servizio di Igiene Pubblica i nuovi casi di morbillo, anche solo sospetti, per le vie più brevi.
Si possono contattare telefonicamente i numeri 079/2062864 e/o 079/2062869, fax 0792062866 attivi dal lunedì al sabato (sino alle ore 14) oppure contattare il centralino aziendale di Sassari allo 079/2061000 per le reperibilità prefestive e festive.
Percorsi “Vita” sui sentieri del Parco di Porto Conte
Oltre un milione e mezzo di euro per la salvaguardia e fruizione dell’area protetta regionale.
ALGHERO / Sono state snocciolate questa mattina, le cifre degli importanti investimenti messi in campo dal Parco di Porto Conte, Ente Foreste della Sardegna e Agenzia Laore per salvaguardare, tutelare e garantire la corretta fruizione dell’immenso polmone verde dell’Arenosu, le pinete a ridosso di Fertilia e alle pendici di Monte Palmavera e Monte Doglia. Oltre un milione e mezzo di euro che verranno impegnati dalle tre amministrazioni per numerosi interventi, già in parte svolti, di varia tipologia che spaziano dalla bonifica delle discariche abusive, alla rinaturalizzazione delle pinete con nuove essenze arboree, al diradamento boschivo e ancora all’installazione della cartellonistica informativa e prescrittiva.
E si è partiti proprio da quest’ultimo intervento in campo all’Ente Parco con l’illustrazione dei vari progetti. E’ stato il presidente del Parco di Porto Conte Stefano Lubrano nella sua ormai ultima uscita istituzionale, a raccontare quelle che sono state le azioni svolte dall’Ente Parco sul fronte della cartellonistica informativa. “Non abbiamo tracciato nuovi sentieri-ha tenuto a sottolineare Lubrano-ma più semplicemente abbiamo provveduto a valorizzare tutta la rete viaria presente: fasce taglia fuoco sentieri sterrati e quant’altro presente nell’area protetta installando e mettendo a sistema la cartellonistica informativa.”
Gli interventi hanno riguardato principalmente quattro macroaree: il settore più prossimale alla città ossia lo stagno Calich dove su viale Burruni sono stati installati cartelli informativi sul valore naturalistico dell’area umida e a breve verrà anche inaugurata la prima area birdwatching su un terreno concesso dall’Agenzia Laore; poi il settore della pista ciclabile lungo la statale Fertilia-Porto Conte dove è stato installato un percorso Vita per gli esercizi motori all’aria aperta; e poi ancora su Punta Giglio dove sono stati installati diversi cartelli lungo i vari sentieri e installato anche li un percorso vita.
Gli interventi hanno riguardato principalmente quattro macroaree: il settore più prossimale alla città ossia lo stagno Calich dove su viale Burruni sono stati installati cartelli informativi sul valore naturalistico dell’area umida e a breve verrà anche inaugurata la prima area birdwatching su un terreno concesso dall’Agenzia Laore; poi il settore della pista ciclabile lungo la statale Fertilia-Porto Conte dove è stato installato un percorso Vita per gli esercizi motori all’aria aperta; e poi ancora su Punta Giglio dove sono stati installati diversi cartelli lungo i vari sentieri e installato anche li un percorso vita.
Per finire anche interventi e cartelli informativi sulla spiaggia di Mugoni e lungo i sentieri che salgono verso Monte Timidone all’interno della foresta demaniale di Porto Conte gestita dall’Ente Foreste.
“Si tratta di un intervento davvero strategico –ha continuato il presidente Lubrano-sul fronte della comunicazione all’utenza che vuole visitare il parco e suoi sentieri. E in questo senso abbiamo realizzato in collaborazione con il FAI anche un mappetta informativa con impronta naturalistica e storica culturale dedicata al sentiero ad anello che parte dalla pista ciclabile e gira intorno a Monte Murone per ritornare giu fino al nuraghe Palmavera.
Su questo sentiero infatti, di circa 14km tra spettacolari boschi di corbezzolo, leccio e macchia mediterranea ci si imbatte in suggestive strutture di origine militare realizzato durante l’ultimo conflitto mondiale che il referente Fai Rolando Galligani ha sapientemente censito ed inserito nella mappetta che sarà a disposizione dei turisti.
” Dopo il presidente del Parco ad illustrare la mole di corposi interventi più dettagliatamente sulla pinete Arenosu ci ha pensato Massimo D’Angelo progettista e funzionario dell’Ente Foreste della Sardegna: “Abbiamo finora censito e bonificato all’interno delle pinete ben 35 discariche abusive di materiali che spaziano dai residui di edilizia, all’amianto, ai pneumatici ed elettrodomestici- ha riferito d’Angelo – ora il nostro lavoro ci impegnerà sul fronte più forestale con diradamenti, nuove piantumazioni e ripristini di recinzioni. Il tutto si chiuderà nei prossimi due anni circa”.
Anche i tecnici di Laore presenti in forze all’incontro hanno evidenziato il dispendio di risorse per fronteggiare la lotta alle discariche. Sempre sull’Arenosu spesi oltre 300 mila euro compresi anche gli interventi svolti sull’area occupata dal campo sosta nomadi.
“La sinergia tra Agenzia Laore, Parco di Porto Conte ed Ente Foreste è uno straordinario esempio di buona governance e ottimizzazione delle risorse-ha concluso il presidente Lubrano- ma è ancora necessario lavorare sulla sensibilità civica delle persone per insegnare che se vogliamo vivere in un ambiente migliore dobbiamo partire dalla buone pratiche sui rifiuti che ognuno di noi produce e che non può abbondonare dove vuole.
” Dello stesso avviso il vice sindaco di Alghero Raimondo Cacciotto che nel ringraziare Parco, Ente Foreste e Laore per l’impegno di salvaguardia e protezione ambientale ha sottolineato la necessità di una proficua sinergia anche su altri spazi verdi questa volta più urbani e che ugualmente devono essere tutelati.
“Purtroppo il comune per interventi robusti sulle aree boscate non possiede risorse e professionalità- ha detto Cacciotto-ecco perché come comune abbiamo chiesto la collaborazione dell’Ente Foreste e con il Parco lavoreremo sul fronte della sensibilizzazione già sapientemente svolta con le scuole.”
"Angoli di lettura" libri e documenti sulla storia di Fertilia
FERTILIA / "Estate a Fertilia", organizzate dal Centro Commerciale Naturale di Fertilia in collaborazione con il Comitato di Quartiere e con il Patrocinio del Comune di Alghero, proseguono le manifestazioni "Estate a Fertilia". Sabato 26 Luglio dalle ore 10,00 nella piazzetta di via Orsera "angoli di lettura" libri e documenti sulla storia di Fertilia, alle ore 21,00 incontri di lettura con Marisa Brugna e Pier Luigi Alvau , dalle 22,00 serata revival anni 80 con il dj Fausto,unica data estiva in Italia!!!
Domenica dalle 18,00 battesimo della sella con l'associazione equestre Pegaso.
Riapre l’info-point nell’area arrivi dell’aeroporto
ALGHERO / Entro i primi giorni di agosto riapre i battenti l’ufficio accoglienza e informazioni turistiche nella sala arrivi dell’aeroporto di Alghero. Chiuso dal 2013, il servizio riprenderà grazie all’accordo tra Comune di Alghero, Regione Sardegna, Sogeaal e Sistema Turistico Locale.
Saranno messi a disposizione, da subito, i fondi necessari per ripristinare il servizio per tutto il periodo estivo, mentre dal 1 gennaio 2015 l’operatività sarà garantita dall’assessorato regionale al Turismo.
L’occasione per annunciare lo sblocco delle procedure è stata l’inaugurazione del nuovo store Dinamo Basket nell’area partenze del terminal algherese, alla presenza dell’assessore regionale al Turismo Francesco Morandi, del management Sogeaal e del Sindaco
di Alghero. “Si tratta di un servizio fondamentale per la promozione dell’Isola – ha sottolineato Mario Bruno – l’aeroporto ha un ruolo primario e strategico per lo sviluppo turistico ed economico dell’intero nord ovest della Sardegna”.
di Alghero. “Si tratta di un servizio fondamentale per la promozione dell’Isola – ha sottolineato Mario Bruno – l’aeroporto ha un ruolo primario e strategico per lo sviluppo turistico ed economico dell’intero nord ovest della Sardegna”.
Enquesta d’usos lingüístics a l’Alguer 2014
Conoscere l’uso e la vitalità delle diverse lingue presenti nel territorio di Alghero.
ALGHERO / Il Comune di Alghero e la Direcció General de Política Lingüística del Departament de Cultura de la Generalitat de Catalunya stanno portando avanti uno studio per conoscere l’uso e la vitalità delle diverse lingue presenti nel territorio di Alghero, detto Enquesta d’usos lingüístics a l’Alguer 2014.Martedì prossimo, 29 Luglio, il Sindaco Mario Bruno terrà a Sant’Anna, alle 11,00 una conferenza stampa per illustrare il progetto, insieme al Direttore dell’Espai Lull Joan Adell e al Dott. Giuseppe Calaresu, dell’Ufficio Servizi Culturali e Politiche Linguistiche del Comune di Alghero.
I dati dell’inchiesta saranno raccolti tramite l’intervista a 625 residenti algheresi, dai 18 anni in su, selezionati attraverso un procedimento aleatorio (casuale). Le persone selezionate riceveranno a casa una lettera informativa inviata dal Comune di Alghero, e potranno scegliere se effettuare l’intervista direttamente a casa propria, attraverso la visita di un incaricato del comune, o in alternativa potranno recarsi in una delle sedi messe a disposizione dallo stesso comune.
Le interviste saranno realizzate dall’ufficio comunale per le Politiche Linguistiche e da uno staff costituito ad hoc per il progetto. Per detto studio ci si avvale inoltre della piena collaborazione dell’ufficio di rappresentanza in Alghero della Generalitat di Catalunya e dell’ufficio di statistica comunale.
I risultati dello studio, indispensabile per conoscere la vitalità delle lingue presenti ad Alghero, saranno pubblicati nel primo semestre del 2015.
Possibili disagi nel servizio di distribuzione dell’acqua
La sospensione prevista per il 30 luglio a causa di lavori all'acquedotto Coghinas II.
STINTINO / A fine mese si potranno verificare possibili disagi nel servizio di distribuzione dell’acqua.
STINTINO / A fine mese si potranno verificare possibili disagi nel servizio di distribuzione dell’acqua.
A comunicarlo, questa mattina, è stata Abbanoa che ha fatto sapere che l'Ente acque della Sardegna il 30 luglio, dalle ore 8 alle ore 14, sospenderà la fornitura di acqua grezza agli impianti di potabilizzazione Truncu Reale e Castelsardo.
Sono in programma infatti – fa sapere sempre Abbanoa – inderogabili interventi di manutenzione sull’acquedotto Coghinas II.
Per l’occasione sarà sospesa la produzione di acqua potabile a Truncu Reale e Castelsardo, sino al ripristino delle normali condizioni di fornitura.
Sono in programma infatti – fa sapere sempre Abbanoa – inderogabili interventi di manutenzione sull’acquedotto Coghinas II.
Per l’occasione sarà sospesa la produzione di acqua potabile a Truncu Reale e Castelsardo, sino al ripristino delle normali condizioni di fornitura.
Sostenere il progresso sociale e culturale dei detenuti
Carcere di Alghero polo universitario per il nord Sardegna.
ALGHERO / Il carcere non può essere considerato un'istituzione statica, immobile e insensibile ai bisogni rieducativi che la comunità esterna richiede, favorire la formazione e soprattutto quella scolastica è lo strumento adottato dal carcere di Alghero per sostenere il progresso sociale e culturale dei detenuti.
All'interno della struttura dove da ormai 15 anni è presente il corso di studi ad indirizzo alberghiero (IPSAR) ha visto diplomarsi decine di studenti ed alcuni di essi intraprendere il percorso universitario.
ALGHERO / Il carcere non può essere considerato un'istituzione statica, immobile e insensibile ai bisogni rieducativi che la comunità esterna richiede, favorire la formazione e soprattutto quella scolastica è lo strumento adottato dal carcere di Alghero per sostenere il progresso sociale e culturale dei detenuti.
All'interno della struttura dove da ormai 15 anni è presente il corso di studi ad indirizzo alberghiero (IPSAR) ha visto diplomarsi decine di studenti ed alcuni di essi intraprendere il percorso universitario.
La struttura di Alghero è stata individuata come polo universitario per il nord Sardegna.
L'anno scolastico appena concluso si e contraddistinto per i lusinghieri risultati ottenuti dagli studenti: quattro diplomati e sette con acquisizione della qualifica professionale, tre con diploma di scuola media.
I detenuti iscritti nel percorso universitario sono sette e grazie alla collaborazione e disponibilità dei docenti dei vari corsi di laurea presenti anche con percorsi di studio individuali dei dipartimenti di Agraria, Lettere, Economia Aziendale.
Degno di nota il percorso di un detenuto che dopo aver conseguito in carcere la laurea triennale in Scienze della comunicazione, pochi giorni fa, ha raggiunto l'obbiettivo della laurea specialistica, primo detenuto in Sardegna.
I detenuti iscritti nel percorso universitario sono sette e grazie alla collaborazione e disponibilità dei docenti dei vari corsi di laurea presenti anche con percorsi di studio individuali dei dipartimenti di Agraria, Lettere, Economia Aziendale.
Degno di nota il percorso di un detenuto che dopo aver conseguito in carcere la laurea triennale in Scienze della comunicazione, pochi giorni fa, ha raggiunto l'obbiettivo della laurea specialistica, primo detenuto in Sardegna.
SDR, fronte comune contro chiusura Iglesias e Macomer
“Iglesias e Macomer sono due facce della stessa medaglia.
Non si possono salvare con interventi personali.
Non si possono salvare con interventi personali.
Occorre che i Parlamentari eletti in Sardegna facciano fronte comune con il Consiglio regionale e gli amministratori locali per dimostrare con i fatti che l’isola non può essere serva di un progetto incomprensibile, irrazionale e antieconomico.
Tutto il contrario della logica a cui l’Europa richiama l’Italia”.
Lo sostiene Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme” affermando la “necessità di un’azione forte da parte dei diversi livelli istituzionali”.
“E’ evidente – sottolinea – che le valutazioni sull’efficienza del sistema detentivo sardo sono di tipo ragionieristico e non tengono conto dell’impatto sociale del recupero e reintegrazione dei detenuti.
“E’ evidente – sottolinea – che le valutazioni sull’efficienza del sistema detentivo sardo sono di tipo ragionieristico e non tengono conto dell’impatto sociale del recupero e reintegrazione dei detenuti.
Del resto spostare i 96 ristretti di Iglesias a Sassari o a Lanusei significa aggravare strutture che, secondo quanto indicato dal Ministero, sono in sovraffollamento.
Analogamente i 53 cittadini privati della libertà di Macomer renderebbero ulteriormente più pesante la situazione a Massama o a Nuoro”.
“Negli ultimi dieci anni sono mancate – evidenzia la presidente di SDR – politiche di prevenzione sociale e di programmazione economica.
Si è accumulato un disagio sociale che non può essere ancora riversato sul sistema detentivo. Si rischia infatti di peggiorare la situazione accorpando in Villaggi Penitenziari persone con problematiche differenti nel tentativo di impedirne, con alte e spesse mura, la visione. La Sardegna deve poter fare eccezione mantenendo la finalità del carcere di Iglesias e indicando una specializzazione per quello di Macomer”.
“La loro dismissione, al pari di quanto avvenuto per il carcere di Busachi (OR) costruito e mai inaugurato, ricadrà interamente sulle precarie finanze delle amministrazioni comunali che – conclude Caligaris – difficilmente potranno intervenire di immobili in cemento armato con caratteristiche non modificabili se non con investimenti di molte migliaia di euro”.
“La loro dismissione, al pari di quanto avvenuto per il carcere di Busachi (OR) costruito e mai inaugurato, ricadrà interamente sulle precarie finanze delle amministrazioni comunali che – conclude Caligaris – difficilmente potranno intervenire di immobili in cemento armato con caratteristiche non modificabili se non con investimenti di molte migliaia di euro”.
Ferma condanna dell’offensiva israeliana nella Striscia di Gaza
Solidarietà al popolo palestinese.
CAGLIARI / Ferma condanna dell’offensiva israeliana nella Striscia di Gaza, stop immediato alle esercitazioni militari di Stati impegnati in conflitti armati, no a qualsiasi ipotesi di ampliamento delle attività all’interno dei poligoni sardi.
Sono i punti principali della mozione presentata dalle forse indipendentiste e sovraniste in Consiglio regionale.
Il documento, firmato dai consiglieri dei Rossomori (Emilio Usùla e Paolo Zedda), del Partito dei Sardi (Augusto Cherchi e Pier Mario Manca) e di Irs (Gavino Sale), impegna la Giunta regionale a distinguere la propria posizione ufficiale rispetto a quella dello Stato italiano condannando apertamente “l’aggressione in atto contro il popolo palestinese”.
Oggi non si può essere “ipocritamente equidistanti” di fronte al massacro di civili inermi – ha detto il primo firmatario della mozione Paolo Zedda – dall’inizio delle operazioni militari israeliane a Gaza si contano oltre 800 morti tra i palestinesi, tra i quali più di 200 bambini.
“La Sardegna deve chiarire la propria posizione – ha proseguito Zedda – e prendere le distanze dalla politica italiana che consente alle forze armate israeliane di addestrarsi nei propri poligoni militari”.
Concetto condiviso dal consigliere di IRS Gavino Sale.
“Chiediamo scusa al popolo palestinese – ha detto Sale – le armi utilizzate nella Striscia di Gaza sono state sperimentate in Sardegna contro il nostro volere”.
Per il leader indipendentista è urgente in questo momento ribadire la contrarietà a qualsiasi guerra da parte della Regione. Come? “Ricontrattando con lo Stato il peso delle servitù militari.
Il Consiglio regionale deve dare mandato al presidente Pigliaru perché venga impedito l’ampliamento delle attività all’interno dei poligoni, come previsto dal piano del Ministero della Difesa del 2009”.
Per Pier Mario Manca (Partito dei Sardi), la Sardegna deve andare oltre la solidarietà formale e mettere a disposizione i propri ospedali per curare i bambini palestinesi.
“E’ ora di far sentire la nostra voce e ribadire che non potrà mai esserci pace senza il riconoscimento di due Stati e due nazioni”.
Augusto Cherchi (Partio dei Sardi) ha invece sollecitato un’azione forte della Sardegna per ottenere, insieme a tutte le forze pacifiste internazionali, un immediato “cessate il fuoco” bilaterale nella Striscia di Gaza. “In quei territori, ogni ora, muore un bambino.
Bisogna fermare in tutti i modi questo massacro”.
Da Emilio Usùla infine una proposta operativa al Consiglio: “l’Aula – ha detto l’esponente dei Rossomori – voti una risoluzione per lo stop immediato a tutte le esercitazioni militari nei poligoni sardi da parte di eserciti impegnati in guerra”.
CAGLIARI / Ferma condanna dell’offensiva israeliana nella Striscia di Gaza, stop immediato alle esercitazioni militari di Stati impegnati in conflitti armati, no a qualsiasi ipotesi di ampliamento delle attività all’interno dei poligoni sardi.
Sono i punti principali della mozione presentata dalle forse indipendentiste e sovraniste in Consiglio regionale.
Il documento, firmato dai consiglieri dei Rossomori (Emilio Usùla e Paolo Zedda), del Partito dei Sardi (Augusto Cherchi e Pier Mario Manca) e di Irs (Gavino Sale), impegna la Giunta regionale a distinguere la propria posizione ufficiale rispetto a quella dello Stato italiano condannando apertamente “l’aggressione in atto contro il popolo palestinese”.
Oggi non si può essere “ipocritamente equidistanti” di fronte al massacro di civili inermi – ha detto il primo firmatario della mozione Paolo Zedda – dall’inizio delle operazioni militari israeliane a Gaza si contano oltre 800 morti tra i palestinesi, tra i quali più di 200 bambini.
“La Sardegna deve chiarire la propria posizione – ha proseguito Zedda – e prendere le distanze dalla politica italiana che consente alle forze armate israeliane di addestrarsi nei propri poligoni militari”.
Concetto condiviso dal consigliere di IRS Gavino Sale.
“Chiediamo scusa al popolo palestinese – ha detto Sale – le armi utilizzate nella Striscia di Gaza sono state sperimentate in Sardegna contro il nostro volere”.
Per il leader indipendentista è urgente in questo momento ribadire la contrarietà a qualsiasi guerra da parte della Regione. Come? “Ricontrattando con lo Stato il peso delle servitù militari.
Il Consiglio regionale deve dare mandato al presidente Pigliaru perché venga impedito l’ampliamento delle attività all’interno dei poligoni, come previsto dal piano del Ministero della Difesa del 2009”.
Per Pier Mario Manca (Partito dei Sardi), la Sardegna deve andare oltre la solidarietà formale e mettere a disposizione i propri ospedali per curare i bambini palestinesi.
“E’ ora di far sentire la nostra voce e ribadire che non potrà mai esserci pace senza il riconoscimento di due Stati e due nazioni”.
Augusto Cherchi (Partio dei Sardi) ha invece sollecitato un’azione forte della Sardegna per ottenere, insieme a tutte le forze pacifiste internazionali, un immediato “cessate il fuoco” bilaterale nella Striscia di Gaza. “In quei territori, ogni ora, muore un bambino.
Bisogna fermare in tutti i modi questo massacro”.
Da Emilio Usùla infine una proposta operativa al Consiglio: “l’Aula – ha detto l’esponente dei Rossomori – voti una risoluzione per lo stop immediato a tutte le esercitazioni militari nei poligoni sardi da parte di eserciti impegnati in guerra”.
La Giunta regionale autorizza la spesa, ma non finanzia i piani
Morte annunciata per le Organizzazioni dei produttori sarde.
«Ma le OP sarde stanno ancora aspettando il saldo dei programmi del 2013 e ora, se la situazione non cambia, non vedranno un euro neppure in futuro».
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Ignazio Cirronis |
Le Organizzazione dei produttori (Op) sono destinate a morire. Ignazio Cirronis, presidente di Copagri Sardegna denuncia come «la Regione, come suo compito, approva e finanzia i programmi di avviamento e di attività delle OP riconosciute. Per l’anno 2014 questo finanziamento ha previsto una spesa di 1.200.000 euro, ma nel bilancio della Regione ci sono solo 200.000 euro.
Quindi i programmi di attività delle OP non verranno finanziati».
Questo, per Cirronis, decreta «la morte delle politiche di aggregazione. Da un lato la Regione dice di credere nelle OP e poi dall’altro lato le soffoca»!
Questo, per Cirronis, decreta «la morte delle politiche di aggregazione. Da un lato la Regione dice di credere nelle OP e poi dall’altro lato le soffoca»!
La Regione Sardegna ha infatti riconosciuto negli anni ben 25 Organizzazioni di produttori
nei vari settori non ortofrutticoli: dai formaggi alle carni, ai prodotti biologici, ai cereali etc.
nei vari settori non ortofrutticoli: dai formaggi alle carni, ai prodotti biologici, ai cereali etc.
Le OP sono supportate dalla Unione Europea e dalla Regione perché aggregano l’offerta di prodotto,
permettono ai produttori di essere presenti direttamente sul mercato e raggiungere un maggiore reddito aziendale.
permettono ai produttori di essere presenti direttamente sul mercato e raggiungere un maggiore reddito aziendale.

Ignazio Cirronis si rivolge quindi all’assessore dell'Agricoltura, Elisabetta Falchi, e al Presidente della Giunta, Francesco Pigliaru, dopo l’accordo col Governo nazionale che ha messo a disposizione nuove somme per il bilancio regionale, un immediato atto che assegni una dotazione adeguata per le OP che con le loro 7.000 aziende associate hanno predisposto i loro bilanci tenendo conto dei programmi approvati dalla Regione. «Se i piani di spesa approvati dalla Regione non saranno finanziati, che credibilità hanno le Istituzioni»?
Abbattiamolafame
CAGLIARI / Sabato 26 luglio, alle ore 11 presso la Mensa della Caritas diocesana (viale Sant’Ignazio 88, Cagliari) il Comitato Abbattiamolafame (www.abbattiamolafame.it) ‘consegnerà’ ufficialmente alla Caritas diocesana il self-service finalizzato al miglioramento della qualità del servizio.
Saranno presenti S.E. Mons. Arrigo Miglio, Arcivescovo di Cagliari, Luigi Minerba, assessore alle Politiche sociali del Comune di Cagliari e don Marco Lai, direttore della Caritas diocesana.
Éntula, il Festival Letterario Diffuso "appuntamenti"
Nuovi appuntamenti con Éntula, il Festival Letterario Diffuso curato dall’associazione Lìberos.
Domenica 27 luglio arriva a Fordongianus Gian Antonio Stella. Dito puntato contro la giungla legislativa italiana: il giornalista sarà ospite della Casa Aragonese, alle 21.30, per raccontare dell’involontaria comicità custodita nelle pagine del suo libro “Bolli, sempre bolli, fortissimamente bolli.
Domenica 27 luglio arriva a Fordongianus Gian Antonio Stella. Dito puntato contro la giungla legislativa italiana: il giornalista sarà ospite della Casa Aragonese, alle 21.30, per raccontare dell’involontaria comicità custodita nelle pagine del suo libro “Bolli, sempre bolli, fortissimamente bolli.
La guerra infinita alla burocrazia” (Feltrinelli). Martedì 29 saranno invece i giardini della chiesa di Santa Rita nel borgo La Ciaccia, a Valledoria, a far da scenario alle 21 alla presentazione del volume che contiene uno spietato itinerario alla scoperta della patologia endemica del Bel Paese, tra capziose ordinanze comunali e improbabili direttive dell’Unione europea. Per comprendere come la burocrazia possa uccidere anche la più florida economia e lasciarci in cambio, come consolazione, momenti d’irresistibile umorismo, l’ultima tappa di Stella sarà mercoledì 30 a Porto San Paolo, alle 22 nella Piazza del Centro Sociale.
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Gian Antonio Stella |
Gian Antonio Stella è nato ad Asolo, in provincia di Treviso. Entrato al Corriere d’informazione nell’estate 1975, è da diversi anni inviato ed editorialista del Corriere della Sera, dopo essersi occupato di cronaca romana ed interni ed essere stato a lungo inviato nel Nord Est. Scrive di politica, cronaca, cultura e costume.
Ha vinto numerosi premi giornalistici, tra cui l’È giornalismo, il Barzini, il Premiolino, l’Ischia, il Saint Vincent per la saggistica e, insieme con Sergio Rizzo,
nel 2008, il premio internazionale “Columnistas del mundo” vinto in passato dal francese Bernard- Henri Lévy, dall’indiana Arundhati Roy, dall’americano Seymour Hersh, dallo spagnolo Fernando Savater, dalla persiana-americana Christiane Amanpour.
Tra i suoi libri più famosi L’Orda, quando gli albanesi eravamo noi sulla xenofobia sofferta dagli emigrati italiani, La casta. Così i politici italiani sono diventati intoccabili (scritto con Sergio Rizzo), che con oltre un milione e trecentomila copie vendute è stato uno dei saggi più venduti di sempre, La Deriva. Perché l’Italia rischia il naufragio (ancora con Rizzo) sulla decadenza di un paese che da troppo tempo non crede più in se stesso, nel futuro e nei giovani. Tra i romanzi, Il maestro magro, La bambina, il pugile, il canguro e Carmine pascià, che nacque buttero e morì beduino.
Il libro Bolli, sempre bolli, fortissimamente bolli. La guerra infinita alla burocrazia (Feltrinelli).
Una donna cieca dalla nascita riacquista la vista dopo un viaggio a Lourdes: chiede di rinunciare alla pensione d’invalidità ma lo Stato si “oppone” eroicamente al miracolo.
Dove si è svolta una storia simile? In Italia naturalmente, Paese di “santi, poeti e complicatori” che perde il tempo dei suoi funzionari e il denaro dei contribuenti fra timbri e marche da bollo, interrogazioni parlamentari sulla mucca Clarabella, concessioni di vincoli paesaggistici per la coltivazione del pitosforo e leggi regionali ad personam per allevatori di cardellini.
Se la Germania traina l’economia dell’intera eurozona, l’Italia ha un altro primato invidiabile: paga i suoi dirigenti dodici volte il reddito medio dei suoi cittadini (i colleghi tedeschi “solo” quattro volte).
Ma per affrontare il nemico occorre conoscerlo e scendere negli inferi delle leggi inutili e delle pubbliche assurdità, come fa Gian Antonio Stella, nel suo nuovo libro, che traccia un allucinante e spietato itinerario alla scoperta della patologia endemica del Bel Paese, tra capziose ordinanze comunali e improbabili direttive dell’Unione europea.
nel 2008, il premio internazionale “Columnistas del mundo” vinto in passato dal francese Bernard- Henri Lévy, dall’indiana Arundhati Roy, dall’americano Seymour Hersh, dallo spagnolo Fernando Savater, dalla persiana-americana Christiane Amanpour.
Tra i suoi libri più famosi L’Orda, quando gli albanesi eravamo noi sulla xenofobia sofferta dagli emigrati italiani, La casta. Così i politici italiani sono diventati intoccabili (scritto con Sergio Rizzo), che con oltre un milione e trecentomila copie vendute è stato uno dei saggi più venduti di sempre, La Deriva. Perché l’Italia rischia il naufragio (ancora con Rizzo) sulla decadenza di un paese che da troppo tempo non crede più in se stesso, nel futuro e nei giovani. Tra i romanzi, Il maestro magro, La bambina, il pugile, il canguro e Carmine pascià, che nacque buttero e morì beduino.
Il libro Bolli, sempre bolli, fortissimamente bolli. La guerra infinita alla burocrazia (Feltrinelli).
Una donna cieca dalla nascita riacquista la vista dopo un viaggio a Lourdes: chiede di rinunciare alla pensione d’invalidità ma lo Stato si “oppone” eroicamente al miracolo.
Dove si è svolta una storia simile? In Italia naturalmente, Paese di “santi, poeti e complicatori” che perde il tempo dei suoi funzionari e il denaro dei contribuenti fra timbri e marche da bollo, interrogazioni parlamentari sulla mucca Clarabella, concessioni di vincoli paesaggistici per la coltivazione del pitosforo e leggi regionali ad personam per allevatori di cardellini.
Se la Germania traina l’economia dell’intera eurozona, l’Italia ha un altro primato invidiabile: paga i suoi dirigenti dodici volte il reddito medio dei suoi cittadini (i colleghi tedeschi “solo” quattro volte).
Ma per affrontare il nemico occorre conoscerlo e scendere negli inferi delle leggi inutili e delle pubbliche assurdità, come fa Gian Antonio Stella, nel suo nuovo libro, che traccia un allucinante e spietato itinerario alla scoperta della patologia endemica del Bel Paese, tra capziose ordinanze comunali e improbabili direttive dell’Unione europea.
Per comprendere come la peggior giungla legislativa possa uccidere anche la più florida economia e lasciarci in cambio, come consolazione, momenti d’irresistibile, involontario umorismo.
PROTOCOLLO RS33 (Pettirosso Editore)
ALGHERO / Sabato 26 luglio alle ore 21.00, al Museo Casa Manno, in via Santa Barbara ad, Giovanni L. F. Fiabane e Marcello Murru presenteranno il libro PROTOCOLLO RS33 (Pettirosso Editore).
Cambio al vertice del Rotary Club di Alghero
Nuovo presidente al timone del Rotary Club.
ALGHERO /E’ Giovanni Nuvoli che ha preso il posto di Nino Angius al governo dello storico Club di Alghero.
ALGHERO /E’ Giovanni Nuvoli che ha preso il posto di Nino Angius al governo dello storico Club di Alghero.
Commissioni consiliari in diretta streaming
Il sindaco accoglie la proposta dei grillini per costruire una casa di vetro.
ALGHERO /Non solo le adunanze del consiglio comunale. I cittadini algheresi potranno assistere, dal proprio computer, smartphone o tablet, anche alle riunioni di commissione.

Strisce blu gratuite fronte mare
La minoranza presenta una mozione per reclutare i 22 ausiliari del traffico già selezionati.
ALGHERO / Che venga dato corso alla graduatoria degli addetti alla sosta. I consiglieri comunali del Nuovo centro Destra Maria Grazia Salaris ed Emiliano Piras, e due di Forza Italia Nunzio Camerada e Michele Pais hanno presentato una mozione per sollecitare la giunta ad affidare l'incarico agli operatori selezionati tramite un bando, indetto dal commissario straordinario lo scorso 16 maggio.
La tassa di soggiorno non è una panacea
Un supplemento di riflessione non guasterebbe.
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Tonio Mura |
L’introduzione di una nuova tassa non è mai, e per nessuno, un motivo di esultanza. Meno che mai in Italia, uno dei paesi europei dove il cittadino è più tartassato e dove il ritorno in termini di servizi è tra i più scadenti, almeno stando all’elenco dei paesi più industrializzati nel mondo. Aggiungo poi, che esiste una relazione diretta tra supertasse ed evasione fiscale, relazione che non giustifico affatto ma che per gli evasori si configura quasi come una forma di autodifesa contro lo Stato sanguisuga.
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