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Cinema delle terre del mare (appuntamenti)
ALGHERO / Torna, dopo due anni di assenza, CINEMA DELLE TERRE DEL MARE, la rassegna cinematografica itinerante, ideata e organizzata dalla Società Umanitaria di Alghero con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura e il sostegno della Fondazione M.E.T.A.
Tributo alla settima arte e ai suoi rapporti con il mare, ma anche occasione di valorizzazione e promozione del territorio, la rassegna è un viaggio itinerante tra i luoghi più suggestivi della nostra costa, che ha come obiettivo ultimo fare di Alghero un punto di riferimento per il cinema nell’Isola.
La nostra città non inventa questa candidatura, ma recupera una tradizione consolidata, l’illustre passato del Meeting Internazionale del Cinema, nato a Capo Caccia più di quarant’anni fa, di cui vuole essere l’attualizzazione.
La rassegna non sarebbe stata possibile senza la preziosa collaborazione e la disponibilità delle aziende private coinvolte che hanno riconosciuto in questo progetto un’importante occasione per coniugare turismo e cultura, binomio imprescindibile per uno sviluppo sano e compatibile del territorio.
Sarà il Mirador Giuni Russo a ospitare, mercoledì 30 luglio, l’inaugurazione del viaggio di Cinema delle Terre del Mare con una produzione della Società Umanitaria della Sardegna. Si tratta di Ìsura da filmà, Fiorenzo Serra e la Sardegna filmata in libertà, il film realizzato da Marco Antonio Pani a partire dai preziosi materiali inediti girati in pellicola da Serra alla fine degli anni ‘40.
Paolo Fresu ha composto una colonna sonora insieme contemporanea e arcaica, che accompagna le immagini di Serra in una dimensione sonora sospesa nel tempo e nello spazio. Sarà presente il regista, e la serata comincerà alle 20 con un aperitivo di benvenuto.
Fresca del Gran Prix di Cannes, sarà Alice Rohrwacher la protagonista della seconda giornata. La stupenda cornice di Pedramare ospiterà una intera serata dedicata alla giovane autrice toscana, organizzata in collaborazione con la Sardegna Film Commission, Filmidee e Spazio T. Alle 19.00 l’autrice incontrerà il pubblico e alle 21.30 verrà proiettato Le meraviglie.
Venerdì 1 la rotta di Cinema delle Terre del Mare approda al centro storico di Alghero, in Piazza della Juharia con la proiezione di Un insolito naufrago nell’inquieto mare d’Oriente, film d’esordio del regista franco-uruguaiano Sylvain Estibal. Il film è una commedia surreale con protagonisti un pescatore palestinese e un maialino che, tra coloni e soldati, check point e kamikaze, come una favola si apre alla speranza e alla pace.
La spiaggia di Rafel sarà, sabato 2 Agosto, la prima location in cui agli spettatori è richiesto di munirsi di asciugamani, spiaggine o qualsivoglia tipo di seduta, come da antica tradizione. Il film in programma è La nave dolce di Daniele Vicari, straordinario documentario sullo sbarco di ventimila albanesi, a bordo della nave Vlora, l’8 Agosto del 1991 nel porto di Bari.
Mercoledì 6 Agosto la serata sarà dedicata ai bambini. Villa Segni ospiterà Una lettera per Momo, delicato film di animazione del regista giapponese Hiroyuki Okiura.
Casa Gioiosa, la sede del Parco Naturale Regionale di Porto Conte, sarà lo scenario della proiezione di Buongiorno Taranto, il documentario di Paolo Pisanelli che racconta le tensioni di una città ormai avvelenata dall’inquinamento industriale, all’ombra del più grande stabilimento siderurgico d’Europa. «Quella di Taranto è una storia che riguarda tutti, dice Paolo Pisanelli, che sarà presente alla proiezione e dialogherà col pubblico.
Venerdì 8 agosto la spiaggia del Lazzaretto diventerà una succursale dei vicoli di Napoli, scenario delle avventure di un improbabile poliziotto/musicista infiltrato nella band di un cantante neomelodico per arrestare un boss della camorra. Il film è Song ‘e Napule, scoppiettante commedia poliziesca dei Manetti Bros.
Capo Caccia è la conclusione ideale del viaggio.
Presso Pischina Salida, sabato 9 Agosto verrà proiettato Io sono Li, delicata storia di una immigrata cinese, esordio nel cinema di finzione di Andrea Segre.
La reale conclusione sarà invece il giorno 12 Agosto, presso la spiaggia delle Bombarde, con la proiezione di un grande classico, Moby Dick di John Houston, in copia a 35 mm messa a disposizione dalla Cineteca di Bologna.
Cinema delle Terre del Mare, come sempre, non si dimentica dei più piccoli. Per i giovanissimi cinefili in movimento ci sono tre laboratori, nelle giornate dell’1, 6 e 7 Agosto.
Inoltre, ogni giornata sarà introdotta dalle clip Mare Nostrum, immagini amatoriali del mare di Alghero, provenienti dall’archivio di cinema privato e di famiglia del progetto La tua Memoria è la Nostra Storia della Società Umanitaria della Sardegna e montate da Gianfranco Fois.
Infine, rientra nel programma della rassegna anche la mostra Aldilàdelmare della fotografa cagliaritana Daniela Zedda, che inaugura venerdì 8 Agosto alle 19.00 presso la sede della Facoltà di Architettura di Santa Chiara.
Daniela Zedda ha ripercorso per due anni le strade dei sardi emigrati per fotografarli e raccontare le loro storie. Gli ottantotto ritratti che compongono la mostra raffigurano sardi celebri (Antonio Marras, Remo Bodei, Marcello Fois, Geppi Cucciari, Cristiana Collu e altri) ma anche ristoratori, scienziati, artigiani e sportivi.
La mostra sarà accompagnata dalla presentazione del libro scritto da Maria Paola Masala, che avverrà lunedì 11 Agosto, alle 20.00, nei nuovi locali della Biblioteca Comunale di Santa Chiara.
Picciau e Calia nella Direzione Nazionale del NuovoCentroDestra
Garantiremo una linea diretta di interlocuzione con Roma.
ROMA / Gianfranco Picciau e Maddalena Calia sono i nuovi componenti sardi della Direzione Nazionale del NuovoCentroDestra. Questo il risultato della Assemblea Nazionale tenutasi a Roma sabato scorso e presieduta dal Presidente del NCD Angelino Alfano.
ROMA / Gianfranco Picciau e Maddalena Calia sono i nuovi componenti sardi della Direzione Nazionale del NuovoCentroDestra. Questo il risultato della Assemblea Nazionale tenutasi a Roma sabato scorso e presieduta dal Presidente del NCD Angelino Alfano.
Nel corso della riunione, che ha visto ratificare anche la nomina di Gaetano Quagliariello a Coordinatore Nazionale del partito, si è proceduto alla elezione dei 60 componenti elettivi della Direzione Nazionale che affiancheranno i ministri, i sottosegretari, i capigruppo di camera e senato e i coordinatori Regionali già membri di diritto del nuovo organismo.
In particolare, per la Sardegna, entrano a far parte della Direzione Nazionale, oltre a Maddalena Calia, coordinatrice regionale, anche Gianfranco Picciau, presidente del circolo NCD Oristano, la cui candidatura è stata unanimemente condivisa dai responsabili regionali del partito.
«Sono particolarmente soddisfatto della fiducia accordatami dagli amici dell'NCD Sardegna - commenta Gianfranco Picciau - e responsabilmente pronto ad affiancare Maddalena Calia nel difficile compito di interpretare le giuste istanze che dalla nostra regione dovessero essere presentate a livello nazionale. Sono certo - prosegue il nuovo delegato nazionale - che grazie alla presenza degli esponenti NCD in seno al Governo potremmo garantire una linea diretta di interlocuzione con Roma.
Sulla stessa linea Maddalena Calia che dichiara «sono fiduciosa che con Gianfranco, che ho già avuto modo di apprezzare a livello regionale, non faremo mancare il nostro apporto alla attività del partito che, proprio perché di recente costituzione, necessità del forte coinvolgimento di persone capaci e costruttive.
In particolare, per la Sardegna, entrano a far parte della Direzione Nazionale, oltre a Maddalena Calia, coordinatrice regionale, anche Gianfranco Picciau, presidente del circolo NCD Oristano, la cui candidatura è stata unanimemente condivisa dai responsabili regionali del partito.
«Sono particolarmente soddisfatto della fiducia accordatami dagli amici dell'NCD Sardegna - commenta Gianfranco Picciau - e responsabilmente pronto ad affiancare Maddalena Calia nel difficile compito di interpretare le giuste istanze che dalla nostra regione dovessero essere presentate a livello nazionale. Sono certo - prosegue il nuovo delegato nazionale - che grazie alla presenza degli esponenti NCD in seno al Governo potremmo garantire una linea diretta di interlocuzione con Roma.
Sulla stessa linea Maddalena Calia che dichiara «sono fiduciosa che con Gianfranco, che ho già avuto modo di apprezzare a livello regionale, non faremo mancare il nostro apporto alla attività del partito che, proprio perché di recente costituzione, necessità del forte coinvolgimento di persone capaci e costruttive.
Mediterranean Fair Play Awards
(nella foto) Sergio Masia, Fabrizio Rampazzo e David Messina |
Telecamere contro l'abbandono dei rifiuti
La tecnologia a tutela dell'ambiente.
Varato con la collaborazione del Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Regione Sardegna, il progetto si è avvalso dell’utilizzo di telecamere nascoste. Interverranno il presidente della Provincia, Alessandra Giudici, l’assessore provinciale dell’Ambiente, Paolo Denegri, e il direttore del Servizio territoriale di Sassari del Corpo forestale, Sebastiano Mavuli.
Danni alla condotta idrica in località Su Contu
Operai Abbanoa già a lavoro.
ALGHERO / Probabili disagi a seguito della rottura della condotta idrica in località Su Contu che alimenta il sollevamento idrico di Fertilia, per cui si è reso necessario provvedere all'immediato intervento di riparazione con gli operai Abbanoa già a lavoro.
Il responsabile distrettuale del gestore unico del servizio idrico integrato fa sapere che potrebbero causarsi cali di pressione o mancanza d’acqua, fino alla fine delle opere di riparazione previste per la sera odierna, nelle zone di Fertilia, Palmavera, Maristella, Porto Conte, Lazzaretto e Bombarde.
La regione faccia fronte agli impegni presi
Soddisfazione di Fois per il traguardo raggiunto.
«Come partito dei Riformatori vogliamo esprimere soddisfazione per l’eccellente risultato raggiunto dalla Facoltà di Architettura, il 1° posto in Italia per il secondo anno consecutivo nella classifica Censis-Repubblica, e complimentarci con il Direttore Arnaldo Cecchini ed il Magnifico Rettore dell’Università di Sassari Attilio Mastino.
Queste le parole di Pietrino Fois che prosegue,
«come algheresi dobbiamo essere orgogliosi dei risultati raggiunti dalla Facoltà di Architettura, e come politici dobbiamo impegnarci al massimo affinché al dipartimento non manchino mai le risorse per eccellere.
«Sin da subito ho creduto e mi sono impegnato per la Facoltà di Architettura facendomi portavoce delle esigenze; lo scorso gennaio, nel mio ruolo di consigliere regionale, come primo firmatario e relatore in aula ho presentato un ordine del giorno, approvato all’unanimità in commissione bilancio e in aula consiliare, che impegna la Giunta regionale e l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport a disporre all'Università degli studi di Sassari di riservare una quota annua non inferiore a euro 300.000 per il funzionamento della propria Facoltà di Architettura con sede nel Comune di Alghero.
«Come Riformatori, nell’interesse della prestigiosa Facoltà di Architettura e della città di Alghero, vogliamo ricordare quindi al Presidente Pigliaru e la sua giunta di non dimenticare l’impegno preso all’unanimità nell’ultima finanziaria approvata.
«Come partito dei Riformatori vogliamo esprimere soddisfazione per l’eccellente risultato raggiunto dalla Facoltà di Architettura, il 1° posto in Italia per il secondo anno consecutivo nella classifica Censis-Repubblica, e complimentarci con il Direttore Arnaldo Cecchini ed il Magnifico Rettore dell’Università di Sassari Attilio Mastino.
Queste le parole di Pietrino Fois che prosegue,
«come algheresi dobbiamo essere orgogliosi dei risultati raggiunti dalla Facoltà di Architettura, e come politici dobbiamo impegnarci al massimo affinché al dipartimento non manchino mai le risorse per eccellere.
«Sin da subito ho creduto e mi sono impegnato per la Facoltà di Architettura facendomi portavoce delle esigenze; lo scorso gennaio, nel mio ruolo di consigliere regionale, come primo firmatario e relatore in aula ho presentato un ordine del giorno, approvato all’unanimità in commissione bilancio e in aula consiliare, che impegna la Giunta regionale e l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport a disporre all'Università degli studi di Sassari di riservare una quota annua non inferiore a euro 300.000 per il funzionamento della propria Facoltà di Architettura con sede nel Comune di Alghero.
«Come Riformatori, nell’interesse della prestigiosa Facoltà di Architettura e della città di Alghero, vogliamo ricordare quindi al Presidente Pigliaru e la sua giunta di non dimenticare l’impegno preso all’unanimità nell’ultima finanziaria approvata.
Baldúfola, la trottola di legno
Alla scoperta dei giochi di una volta.
ALGHERO / Òmnium Cultural de l’Alguer continua nella collaborazione con i Padri Mercedari della parrocchia di Alghero, storico ordine religioso fondato a Barcellona l’anno 1218 e giunto in Alghero l’anno 1654 grazie al Vescovo algherese e mercedario Francesc Boyl.
In occasione della Festa della Mercede Òmnium Cultural de l’Alguer organizza un torneo di baldúfola, la trottola di legno, che si terrà sabato 2 di agosto dalle ore 18 negli spazi messi a disposizione dalla parrocchia della Mercede.
Il torneo è aperto a tutti con premi per i primi tre classificati e una medaglia di partecipazione per tutti gli altri; sono previste tre prove e verranno premiati coloro che faranno ruotare la trottola per il maggior tempo possibile. Le iscrizioni possono essere fatte presso la parrocchia della Mercede ogni giorno, dalle ore 18.00 alle 20.00, oppure inviando un'email a omnium.alguer@gmail.com o un sms al 3454419086; o direttamente la sera del torneo.
Durante la serata verrà allestito uno stand in cui saranno presenti le pubblicazioni in algherese realizzate dalla nostra associazione e dedicate ai più giovani e una piccola esposizione di alcuni dei giochi popolari più noti ad Alghero, come la baldúfola (trottola di legno), les bales de vidre (biglie), lo pilombí i el tiraelàstic (fionda), che saranno a disposizione di chi vuole provare ad utilizzarli.
Saranno inoltre presenti i soci di Òmnium Cultural de l’Alguer che forniranno agli interessati informazioni sull’attività dell’associazione e accoglieranno eventuali richieste di adesione.
Òmnium Cultural de l’Alguer invita tutti a partecipare a tutte le manifestazioni in programma che decorrono da giovedì 31 luglio e si concludono domenica 3 agosto.
ALGHERO / Òmnium Cultural de l’Alguer continua nella collaborazione con i Padri Mercedari della parrocchia di Alghero, storico ordine religioso fondato a Barcellona l’anno 1218 e giunto in Alghero l’anno 1654 grazie al Vescovo algherese e mercedario Francesc Boyl.
In occasione della Festa della Mercede Òmnium Cultural de l’Alguer organizza un torneo di baldúfola, la trottola di legno, che si terrà sabato 2 di agosto dalle ore 18 negli spazi messi a disposizione dalla parrocchia della Mercede.
Il torneo è aperto a tutti con premi per i primi tre classificati e una medaglia di partecipazione per tutti gli altri; sono previste tre prove e verranno premiati coloro che faranno ruotare la trottola per il maggior tempo possibile. Le iscrizioni possono essere fatte presso la parrocchia della Mercede ogni giorno, dalle ore 18.00 alle 20.00, oppure inviando un'email a omnium.alguer@gmail.com o un sms al 3454419086; o direttamente la sera del torneo.
Durante la serata verrà allestito uno stand in cui saranno presenti le pubblicazioni in algherese realizzate dalla nostra associazione e dedicate ai più giovani e una piccola esposizione di alcuni dei giochi popolari più noti ad Alghero, come la baldúfola (trottola di legno), les bales de vidre (biglie), lo pilombí i el tiraelàstic (fionda), che saranno a disposizione di chi vuole provare ad utilizzarli.
Saranno inoltre presenti i soci di Òmnium Cultural de l’Alguer che forniranno agli interessati informazioni sull’attività dell’associazione e accoglieranno eventuali richieste di adesione.
Òmnium Cultural de l’Alguer invita tutti a partecipare a tutte le manifestazioni in programma che decorrono da giovedì 31 luglio e si concludono domenica 3 agosto.
Lockheed Lightning P-38 sorvola la città catalana
Saint Exupéry poeta e pilota.
Si inizia alle ore 11, presso l’Aeroporto Militare, con una visita ad un’area espositiva intitolata a Saint–Exupéry, condotta dal Comandante dell’Aeroporto Bruno Mariani.
Lockheed Lightning P-38 |
ALGHERO / Il 31 luglio ricorre il settantesimo anniversario della scomparsa di Antoine de Saint Exupèry, letteratura, arte, gastronomia si incontrano ad Alghero per una giornata nel ricordo del poeta pilota che visse ad Alghero gli ultimi mesi della sua vita..
Nella città catalana, il giorno 31 luglio sarà una giornata ricca di eventi. L’Aeroporto Militare di Alghero, Carlo Delfino Editore, Fondazione Meta-Assessorato alla Cultura del Comune di Alghero, Ristorante Movida sono gli enti promotori.Si inizia alle ore 11, presso l’Aeroporto Militare, con una visita ad un’area espositiva intitolata a Saint–Exupéry, condotta dal Comandante dell’Aeroporto Bruno Mariani.
Segue una tavola rotonda con testimoni del periodo bellico ed esperti che dialogano sull’esperienza del poeta e pilota ad Alghero, introdotti da Pasquale Chessa. Quindi brevi letture dal libro di Luciano Deriu, “Il Piccolo Principe dall’isola alle stelle, Saint Exupéry in Sardegna e Corsica” con la voce narrante Barbara Proli. Si chiude con un aperitivo rinfresco offerto da Movida ristorante e con vini della nuova cantina pluripremiata Vigne Rada.
Alle 21, Mirador G. Russo. Piazzale Balaguer, I 44 tramonti del maggiore Ex, un spettacolo a cura di Assessorato alla Cultura del Comune di Alghero-Fondazione META con brani dalle opere di Saint Exupéry interpretate da Massimiliano Fois, Giovanni Macciocu, Luciano Deriu, Ignazio Chessa e gli allestimenti di Guido Beltrami e Carla A. Fois..
Quasi in contemporanea, sempre, alle ore 21, , si può scegliere per una Cena Letteraia, presso il Movida Ristorante, Bastioni Magellano (solo su prenotazione e a pagamento di 25 euro). La cena, avrà protagonista principale il méchoui, nel ricordo della cena del 28 maggio 1944 a Porto Conte, organizzata da Antoine de Saint Exupéry, nell’imminenza della partenza dell’amico John Phillips. Entrambi erano stati frequentatori del mondo arabo e amavano preparare il méchoui: una specialità mediorientale a base di agnellone.
Alle 21, Mirador G. Russo. Piazzale Balaguer, I 44 tramonti del maggiore Ex, un spettacolo a cura di Assessorato alla Cultura del Comune di Alghero-Fondazione META con brani dalle opere di Saint Exupéry interpretate da Massimiliano Fois, Giovanni Macciocu, Luciano Deriu, Ignazio Chessa e gli allestimenti di Guido Beltrami e Carla A. Fois..
Quasi in contemporanea, sempre, alle ore 21, , si può scegliere per una Cena Letteraia, presso il Movida Ristorante, Bastioni Magellano (solo su prenotazione e a pagamento di 25 euro). La cena, avrà protagonista principale il méchoui, nel ricordo della cena del 28 maggio 1944 a Porto Conte, organizzata da Antoine de Saint Exupéry, nell’imminenza della partenza dell’amico John Phillips. Entrambi erano stati frequentatori del mondo arabo e amavano preparare il méchoui: una specialità mediorientale a base di agnellone.
Ognuno di noi ha il proprio DNA
ALGHERO / Ognuno di noi è unico ed irripetibile, uno e solo uno! Ognuno di noi ha il proprio DNA, siamo “caratterizzati” dal DNA senza poter sfuggire alle nostre peculiarità.
Il due artisti in un incessante ed eccentrico accostamento di sigle e monogrammi interagiscono con l'estro ed i materiali, interpretando l’arte in sintonia alla evoluzione dello stesso DNA modificato dagli eventi in interazione con il mondo e l’ambiente.
Piano di Gestione dell’area Sic Lago di Baratz Porto Ferro
Fase di condivisione con la comunità locale.
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lago di Baratz |
La versione preliminare dell’aggiornamento del Piano già approvato nel 2008 e finanziato dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale verrà illustrata nel corso di un incontro pubblico previsto per Martedì prossimo, 29 luglio alle 9,30 presso la sede del Comune di Sassari in Largo Infermeria San Pietro n. 1.
Nel corso della presentazione verrà illustrato lo stato di avanzamento dello studio generale sul Sito di Interesse Comunitario.
Nell'importante appuntamento pubblico al quale parteciperanno gli Assessori all'Ambiente dei Comuni di Sassari e Alghero, Gianni Carbini e Raimondo Cacciotto verranno messi in evidenza gli obbiettivi e strategie da raggiungere.
Cittadini e portatori di interesse avranno un ruolo propositivo con istanze migliorative, suggerimenti e soluzioni alla definizione del Piano di Gestione, da considerarsi ancora in fase preliminare e pertanto in grado di recepire le istanze provenienti dalla collettività.
Le proposte verranno raccolte, esaminate ed eventualmente recepite nel piano.
Due casi di morbillo a Sassari
Attivata un’indagine epidemiologica.
SASSARI / Sul territorio dell’Asl di Sassari, in questi giorni, sono stati registrati 2 casi di morbillo.
A 4 anni di distanza la malattia ritorna a far parlare di sé. Al Servizio di Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento di Prevenzione sono arrivate 2 segnalazioni che riguardano 2 adulti, medici, che potrebbero essere stati contagiati durante il servizio in un'altra ASL.
Il Servizio di Igiene di Sassari ha attivato immediatamente la sorveglianza prevista, secondo le modalità indicate dal Ministero della Salute: "E' stata avviata tempestivamente un'indagine epidemiologica per la ricerca attiva dei contatti suscettibili, cioè di tutti coloro che non hanno mai avuto la malattia o non hanno fatto neanche una dose di vaccino, e che hanno avuto contatti stretti con i soggetti malati durante il periodo di contagiosità" spiegano dalla Direzione Sanitaria della ASL Sassari.
"Il morbillo – spiegano i medici - è una malattia infettiva esantematica che può avere gravi complicanze.
A 4 anni di distanza la malattia ritorna a far parlare di sé. Al Servizio di Igiene e Sanità Pubblica del Dipartimento di Prevenzione sono arrivate 2 segnalazioni che riguardano 2 adulti, medici, che potrebbero essere stati contagiati durante il servizio in un'altra ASL.
Il Servizio di Igiene di Sassari ha attivato immediatamente la sorveglianza prevista, secondo le modalità indicate dal Ministero della Salute: "E' stata avviata tempestivamente un'indagine epidemiologica per la ricerca attiva dei contatti suscettibili, cioè di tutti coloro che non hanno mai avuto la malattia o non hanno fatto neanche una dose di vaccino, e che hanno avuto contatti stretti con i soggetti malati durante il periodo di contagiosità" spiegano dalla Direzione Sanitaria della ASL Sassari.
"Il morbillo – spiegano i medici - è una malattia infettiva esantematica che può avere gravi complicanze.
E’ causata da un virus trasmesso per via aerea ed ha un’altissima contagiosità.
La vaccinazione è altamente raccomandata a tutti i bambini e anche agli adolescenti e ai giovani adulti, in particolare il personale sanitario, che non sono stati vaccinati in precedenza e che non hanno mai contratto la malattia".
Il vaccino è offerto gratuitamente presso gli ambulatori del Servizio di Igiene presenti nel territorio della ASL di Sassari.
Il vaccino è offerto gratuitamente presso gli ambulatori del Servizio di Igiene presenti nel territorio della ASL di Sassari.
"E’ importante sapere che in caso di contatto con un caso di morbillo, la vaccinazione può essere efficacemente effettuata entro 72 ore dall’esposizione" spiegano dalla direzione del Dipartimento di Prevenzione.
Si invitano pertanto tutti i medici di famiglia, i pediatri di libera scelta e i medici dei reparti a segnalare tempestivamente al Servizio di Igiene Pubblica i nuovi casi di morbillo, anche solo sospetti, per le vie più brevi.
Si possono contattare telefonicamente i numeri 079/2062864 e/o 079/2062869, fax 0792062866 attivi dal lunedì al sabato (sino alle ore 14) oppure contattare il centralino aziendale di Sassari allo 079/2061000 per le reperibilità prefestive e festive.
Si invitano pertanto tutti i medici di famiglia, i pediatri di libera scelta e i medici dei reparti a segnalare tempestivamente al Servizio di Igiene Pubblica i nuovi casi di morbillo, anche solo sospetti, per le vie più brevi.
Si possono contattare telefonicamente i numeri 079/2062864 e/o 079/2062869, fax 0792062866 attivi dal lunedì al sabato (sino alle ore 14) oppure contattare il centralino aziendale di Sassari allo 079/2061000 per le reperibilità prefestive e festive.
Percorsi “Vita” sui sentieri del Parco di Porto Conte
Oltre un milione e mezzo di euro per la salvaguardia e fruizione dell’area protetta regionale.
ALGHERO / Sono state snocciolate questa mattina, le cifre degli importanti investimenti messi in campo dal Parco di Porto Conte, Ente Foreste della Sardegna e Agenzia Laore per salvaguardare, tutelare e garantire la corretta fruizione dell’immenso polmone verde dell’Arenosu, le pinete a ridosso di Fertilia e alle pendici di Monte Palmavera e Monte Doglia. Oltre un milione e mezzo di euro che verranno impegnati dalle tre amministrazioni per numerosi interventi, già in parte svolti, di varia tipologia che spaziano dalla bonifica delle discariche abusive, alla rinaturalizzazione delle pinete con nuove essenze arboree, al diradamento boschivo e ancora all’installazione della cartellonistica informativa e prescrittiva.
E si è partiti proprio da quest’ultimo intervento in campo all’Ente Parco con l’illustrazione dei vari progetti. E’ stato il presidente del Parco di Porto Conte Stefano Lubrano nella sua ormai ultima uscita istituzionale, a raccontare quelle che sono state le azioni svolte dall’Ente Parco sul fronte della cartellonistica informativa. “Non abbiamo tracciato nuovi sentieri-ha tenuto a sottolineare Lubrano-ma più semplicemente abbiamo provveduto a valorizzare tutta la rete viaria presente: fasce taglia fuoco sentieri sterrati e quant’altro presente nell’area protetta installando e mettendo a sistema la cartellonistica informativa.”
Gli interventi hanno riguardato principalmente quattro macroaree: il settore più prossimale alla città ossia lo stagno Calich dove su viale Burruni sono stati installati cartelli informativi sul valore naturalistico dell’area umida e a breve verrà anche inaugurata la prima area birdwatching su un terreno concesso dall’Agenzia Laore; poi il settore della pista ciclabile lungo la statale Fertilia-Porto Conte dove è stato installato un percorso Vita per gli esercizi motori all’aria aperta; e poi ancora su Punta Giglio dove sono stati installati diversi cartelli lungo i vari sentieri e installato anche li un percorso vita.
Gli interventi hanno riguardato principalmente quattro macroaree: il settore più prossimale alla città ossia lo stagno Calich dove su viale Burruni sono stati installati cartelli informativi sul valore naturalistico dell’area umida e a breve verrà anche inaugurata la prima area birdwatching su un terreno concesso dall’Agenzia Laore; poi il settore della pista ciclabile lungo la statale Fertilia-Porto Conte dove è stato installato un percorso Vita per gli esercizi motori all’aria aperta; e poi ancora su Punta Giglio dove sono stati installati diversi cartelli lungo i vari sentieri e installato anche li un percorso vita.
Per finire anche interventi e cartelli informativi sulla spiaggia di Mugoni e lungo i sentieri che salgono verso Monte Timidone all’interno della foresta demaniale di Porto Conte gestita dall’Ente Foreste.
“Si tratta di un intervento davvero strategico –ha continuato il presidente Lubrano-sul fronte della comunicazione all’utenza che vuole visitare il parco e suoi sentieri. E in questo senso abbiamo realizzato in collaborazione con il FAI anche un mappetta informativa con impronta naturalistica e storica culturale dedicata al sentiero ad anello che parte dalla pista ciclabile e gira intorno a Monte Murone per ritornare giu fino al nuraghe Palmavera.
Su questo sentiero infatti, di circa 14km tra spettacolari boschi di corbezzolo, leccio e macchia mediterranea ci si imbatte in suggestive strutture di origine militare realizzato durante l’ultimo conflitto mondiale che il referente Fai Rolando Galligani ha sapientemente censito ed inserito nella mappetta che sarà a disposizione dei turisti.
” Dopo il presidente del Parco ad illustrare la mole di corposi interventi più dettagliatamente sulla pinete Arenosu ci ha pensato Massimo D’Angelo progettista e funzionario dell’Ente Foreste della Sardegna: “Abbiamo finora censito e bonificato all’interno delle pinete ben 35 discariche abusive di materiali che spaziano dai residui di edilizia, all’amianto, ai pneumatici ed elettrodomestici- ha riferito d’Angelo – ora il nostro lavoro ci impegnerà sul fronte più forestale con diradamenti, nuove piantumazioni e ripristini di recinzioni. Il tutto si chiuderà nei prossimi due anni circa”.
Anche i tecnici di Laore presenti in forze all’incontro hanno evidenziato il dispendio di risorse per fronteggiare la lotta alle discariche. Sempre sull’Arenosu spesi oltre 300 mila euro compresi anche gli interventi svolti sull’area occupata dal campo sosta nomadi.
“La sinergia tra Agenzia Laore, Parco di Porto Conte ed Ente Foreste è uno straordinario esempio di buona governance e ottimizzazione delle risorse-ha concluso il presidente Lubrano- ma è ancora necessario lavorare sulla sensibilità civica delle persone per insegnare che se vogliamo vivere in un ambiente migliore dobbiamo partire dalla buone pratiche sui rifiuti che ognuno di noi produce e che non può abbondonare dove vuole.
” Dello stesso avviso il vice sindaco di Alghero Raimondo Cacciotto che nel ringraziare Parco, Ente Foreste e Laore per l’impegno di salvaguardia e protezione ambientale ha sottolineato la necessità di una proficua sinergia anche su altri spazi verdi questa volta più urbani e che ugualmente devono essere tutelati.
“Purtroppo il comune per interventi robusti sulle aree boscate non possiede risorse e professionalità- ha detto Cacciotto-ecco perché come comune abbiamo chiesto la collaborazione dell’Ente Foreste e con il Parco lavoreremo sul fronte della sensibilizzazione già sapientemente svolta con le scuole.”
"Angoli di lettura" libri e documenti sulla storia di Fertilia
FERTILIA / "Estate a Fertilia", organizzate dal Centro Commerciale Naturale di Fertilia in collaborazione con il Comitato di Quartiere e con il Patrocinio del Comune di Alghero, proseguono le manifestazioni "Estate a Fertilia". Sabato 26 Luglio dalle ore 10,00 nella piazzetta di via Orsera "angoli di lettura" libri e documenti sulla storia di Fertilia, alle ore 21,00 incontri di lettura con Marisa Brugna e Pier Luigi Alvau , dalle 22,00 serata revival anni 80 con il dj Fausto,unica data estiva in Italia!!!
Domenica dalle 18,00 battesimo della sella con l'associazione equestre Pegaso.
Riapre l’info-point nell’area arrivi dell’aeroporto
ALGHERO / Entro i primi giorni di agosto riapre i battenti l’ufficio accoglienza e informazioni turistiche nella sala arrivi dell’aeroporto di Alghero. Chiuso dal 2013, il servizio riprenderà grazie all’accordo tra Comune di Alghero, Regione Sardegna, Sogeaal e Sistema Turistico Locale.
Saranno messi a disposizione, da subito, i fondi necessari per ripristinare il servizio per tutto il periodo estivo, mentre dal 1 gennaio 2015 l’operatività sarà garantita dall’assessorato regionale al Turismo.
L’occasione per annunciare lo sblocco delle procedure è stata l’inaugurazione del nuovo store Dinamo Basket nell’area partenze del terminal algherese, alla presenza dell’assessore regionale al Turismo Francesco Morandi, del management Sogeaal e del Sindaco
di Alghero. “Si tratta di un servizio fondamentale per la promozione dell’Isola – ha sottolineato Mario Bruno – l’aeroporto ha un ruolo primario e strategico per lo sviluppo turistico ed economico dell’intero nord ovest della Sardegna”.
di Alghero. “Si tratta di un servizio fondamentale per la promozione dell’Isola – ha sottolineato Mario Bruno – l’aeroporto ha un ruolo primario e strategico per lo sviluppo turistico ed economico dell’intero nord ovest della Sardegna”.
Enquesta d’usos lingüístics a l’Alguer 2014
Conoscere l’uso e la vitalità delle diverse lingue presenti nel territorio di Alghero.
ALGHERO / Il Comune di Alghero e la Direcció General de Política Lingüística del Departament de Cultura de la Generalitat de Catalunya stanno portando avanti uno studio per conoscere l’uso e la vitalità delle diverse lingue presenti nel territorio di Alghero, detto Enquesta d’usos lingüístics a l’Alguer 2014.Martedì prossimo, 29 Luglio, il Sindaco Mario Bruno terrà a Sant’Anna, alle 11,00 una conferenza stampa per illustrare il progetto, insieme al Direttore dell’Espai Lull Joan Adell e al Dott. Giuseppe Calaresu, dell’Ufficio Servizi Culturali e Politiche Linguistiche del Comune di Alghero.
I dati dell’inchiesta saranno raccolti tramite l’intervista a 625 residenti algheresi, dai 18 anni in su, selezionati attraverso un procedimento aleatorio (casuale). Le persone selezionate riceveranno a casa una lettera informativa inviata dal Comune di Alghero, e potranno scegliere se effettuare l’intervista direttamente a casa propria, attraverso la visita di un incaricato del comune, o in alternativa potranno recarsi in una delle sedi messe a disposizione dallo stesso comune.
Le interviste saranno realizzate dall’ufficio comunale per le Politiche Linguistiche e da uno staff costituito ad hoc per il progetto. Per detto studio ci si avvale inoltre della piena collaborazione dell’ufficio di rappresentanza in Alghero della Generalitat di Catalunya e dell’ufficio di statistica comunale.
I risultati dello studio, indispensabile per conoscere la vitalità delle lingue presenti ad Alghero, saranno pubblicati nel primo semestre del 2015.
Possibili disagi nel servizio di distribuzione dell’acqua
La sospensione prevista per il 30 luglio a causa di lavori all'acquedotto Coghinas II.
STINTINO / A fine mese si potranno verificare possibili disagi nel servizio di distribuzione dell’acqua.
STINTINO / A fine mese si potranno verificare possibili disagi nel servizio di distribuzione dell’acqua.
A comunicarlo, questa mattina, è stata Abbanoa che ha fatto sapere che l'Ente acque della Sardegna il 30 luglio, dalle ore 8 alle ore 14, sospenderà la fornitura di acqua grezza agli impianti di potabilizzazione Truncu Reale e Castelsardo.
Sono in programma infatti – fa sapere sempre Abbanoa – inderogabili interventi di manutenzione sull’acquedotto Coghinas II.
Per l’occasione sarà sospesa la produzione di acqua potabile a Truncu Reale e Castelsardo, sino al ripristino delle normali condizioni di fornitura.
Sono in programma infatti – fa sapere sempre Abbanoa – inderogabili interventi di manutenzione sull’acquedotto Coghinas II.
Per l’occasione sarà sospesa la produzione di acqua potabile a Truncu Reale e Castelsardo, sino al ripristino delle normali condizioni di fornitura.
Sostenere il progresso sociale e culturale dei detenuti
Carcere di Alghero polo universitario per il nord Sardegna.
ALGHERO / Il carcere non può essere considerato un'istituzione statica, immobile e insensibile ai bisogni rieducativi che la comunità esterna richiede, favorire la formazione e soprattutto quella scolastica è lo strumento adottato dal carcere di Alghero per sostenere il progresso sociale e culturale dei detenuti.
All'interno della struttura dove da ormai 15 anni è presente il corso di studi ad indirizzo alberghiero (IPSAR) ha visto diplomarsi decine di studenti ed alcuni di essi intraprendere il percorso universitario.
ALGHERO / Il carcere non può essere considerato un'istituzione statica, immobile e insensibile ai bisogni rieducativi che la comunità esterna richiede, favorire la formazione e soprattutto quella scolastica è lo strumento adottato dal carcere di Alghero per sostenere il progresso sociale e culturale dei detenuti.
All'interno della struttura dove da ormai 15 anni è presente il corso di studi ad indirizzo alberghiero (IPSAR) ha visto diplomarsi decine di studenti ed alcuni di essi intraprendere il percorso universitario.
La struttura di Alghero è stata individuata come polo universitario per il nord Sardegna.
L'anno scolastico appena concluso si e contraddistinto per i lusinghieri risultati ottenuti dagli studenti: quattro diplomati e sette con acquisizione della qualifica professionale, tre con diploma di scuola media.
I detenuti iscritti nel percorso universitario sono sette e grazie alla collaborazione e disponibilità dei docenti dei vari corsi di laurea presenti anche con percorsi di studio individuali dei dipartimenti di Agraria, Lettere, Economia Aziendale.
Degno di nota il percorso di un detenuto che dopo aver conseguito in carcere la laurea triennale in Scienze della comunicazione, pochi giorni fa, ha raggiunto l'obbiettivo della laurea specialistica, primo detenuto in Sardegna.
I detenuti iscritti nel percorso universitario sono sette e grazie alla collaborazione e disponibilità dei docenti dei vari corsi di laurea presenti anche con percorsi di studio individuali dei dipartimenti di Agraria, Lettere, Economia Aziendale.
Degno di nota il percorso di un detenuto che dopo aver conseguito in carcere la laurea triennale in Scienze della comunicazione, pochi giorni fa, ha raggiunto l'obbiettivo della laurea specialistica, primo detenuto in Sardegna.
SDR, fronte comune contro chiusura Iglesias e Macomer
“Iglesias e Macomer sono due facce della stessa medaglia.
Non si possono salvare con interventi personali.
Non si possono salvare con interventi personali.
Occorre che i Parlamentari eletti in Sardegna facciano fronte comune con il Consiglio regionale e gli amministratori locali per dimostrare con i fatti che l’isola non può essere serva di un progetto incomprensibile, irrazionale e antieconomico.
Tutto il contrario della logica a cui l’Europa richiama l’Italia”.
Lo sostiene Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme” affermando la “necessità di un’azione forte da parte dei diversi livelli istituzionali”.
“E’ evidente – sottolinea – che le valutazioni sull’efficienza del sistema detentivo sardo sono di tipo ragionieristico e non tengono conto dell’impatto sociale del recupero e reintegrazione dei detenuti.
“E’ evidente – sottolinea – che le valutazioni sull’efficienza del sistema detentivo sardo sono di tipo ragionieristico e non tengono conto dell’impatto sociale del recupero e reintegrazione dei detenuti.
Del resto spostare i 96 ristretti di Iglesias a Sassari o a Lanusei significa aggravare strutture che, secondo quanto indicato dal Ministero, sono in sovraffollamento.
Analogamente i 53 cittadini privati della libertà di Macomer renderebbero ulteriormente più pesante la situazione a Massama o a Nuoro”.
“Negli ultimi dieci anni sono mancate – evidenzia la presidente di SDR – politiche di prevenzione sociale e di programmazione economica.
Si è accumulato un disagio sociale che non può essere ancora riversato sul sistema detentivo. Si rischia infatti di peggiorare la situazione accorpando in Villaggi Penitenziari persone con problematiche differenti nel tentativo di impedirne, con alte e spesse mura, la visione. La Sardegna deve poter fare eccezione mantenendo la finalità del carcere di Iglesias e indicando una specializzazione per quello di Macomer”.
“La loro dismissione, al pari di quanto avvenuto per il carcere di Busachi (OR) costruito e mai inaugurato, ricadrà interamente sulle precarie finanze delle amministrazioni comunali che – conclude Caligaris – difficilmente potranno intervenire di immobili in cemento armato con caratteristiche non modificabili se non con investimenti di molte migliaia di euro”.
“La loro dismissione, al pari di quanto avvenuto per il carcere di Busachi (OR) costruito e mai inaugurato, ricadrà interamente sulle precarie finanze delle amministrazioni comunali che – conclude Caligaris – difficilmente potranno intervenire di immobili in cemento armato con caratteristiche non modificabili se non con investimenti di molte migliaia di euro”.
Ferma condanna dell’offensiva israeliana nella Striscia di Gaza
Solidarietà al popolo palestinese.
CAGLIARI / Ferma condanna dell’offensiva israeliana nella Striscia di Gaza, stop immediato alle esercitazioni militari di Stati impegnati in conflitti armati, no a qualsiasi ipotesi di ampliamento delle attività all’interno dei poligoni sardi.
Sono i punti principali della mozione presentata dalle forse indipendentiste e sovraniste in Consiglio regionale.
Il documento, firmato dai consiglieri dei Rossomori (Emilio Usùla e Paolo Zedda), del Partito dei Sardi (Augusto Cherchi e Pier Mario Manca) e di Irs (Gavino Sale), impegna la Giunta regionale a distinguere la propria posizione ufficiale rispetto a quella dello Stato italiano condannando apertamente “l’aggressione in atto contro il popolo palestinese”.
Oggi non si può essere “ipocritamente equidistanti” di fronte al massacro di civili inermi – ha detto il primo firmatario della mozione Paolo Zedda – dall’inizio delle operazioni militari israeliane a Gaza si contano oltre 800 morti tra i palestinesi, tra i quali più di 200 bambini.
“La Sardegna deve chiarire la propria posizione – ha proseguito Zedda – e prendere le distanze dalla politica italiana che consente alle forze armate israeliane di addestrarsi nei propri poligoni militari”.
Concetto condiviso dal consigliere di IRS Gavino Sale.
“Chiediamo scusa al popolo palestinese – ha detto Sale – le armi utilizzate nella Striscia di Gaza sono state sperimentate in Sardegna contro il nostro volere”.
Per il leader indipendentista è urgente in questo momento ribadire la contrarietà a qualsiasi guerra da parte della Regione. Come? “Ricontrattando con lo Stato il peso delle servitù militari.
Il Consiglio regionale deve dare mandato al presidente Pigliaru perché venga impedito l’ampliamento delle attività all’interno dei poligoni, come previsto dal piano del Ministero della Difesa del 2009”.
Per Pier Mario Manca (Partito dei Sardi), la Sardegna deve andare oltre la solidarietà formale e mettere a disposizione i propri ospedali per curare i bambini palestinesi.
“E’ ora di far sentire la nostra voce e ribadire che non potrà mai esserci pace senza il riconoscimento di due Stati e due nazioni”.
Augusto Cherchi (Partio dei Sardi) ha invece sollecitato un’azione forte della Sardegna per ottenere, insieme a tutte le forze pacifiste internazionali, un immediato “cessate il fuoco” bilaterale nella Striscia di Gaza. “In quei territori, ogni ora, muore un bambino.
Bisogna fermare in tutti i modi questo massacro”.
Da Emilio Usùla infine una proposta operativa al Consiglio: “l’Aula – ha detto l’esponente dei Rossomori – voti una risoluzione per lo stop immediato a tutte le esercitazioni militari nei poligoni sardi da parte di eserciti impegnati in guerra”.
CAGLIARI / Ferma condanna dell’offensiva israeliana nella Striscia di Gaza, stop immediato alle esercitazioni militari di Stati impegnati in conflitti armati, no a qualsiasi ipotesi di ampliamento delle attività all’interno dei poligoni sardi.
Sono i punti principali della mozione presentata dalle forse indipendentiste e sovraniste in Consiglio regionale.
Il documento, firmato dai consiglieri dei Rossomori (Emilio Usùla e Paolo Zedda), del Partito dei Sardi (Augusto Cherchi e Pier Mario Manca) e di Irs (Gavino Sale), impegna la Giunta regionale a distinguere la propria posizione ufficiale rispetto a quella dello Stato italiano condannando apertamente “l’aggressione in atto contro il popolo palestinese”.
Oggi non si può essere “ipocritamente equidistanti” di fronte al massacro di civili inermi – ha detto il primo firmatario della mozione Paolo Zedda – dall’inizio delle operazioni militari israeliane a Gaza si contano oltre 800 morti tra i palestinesi, tra i quali più di 200 bambini.
“La Sardegna deve chiarire la propria posizione – ha proseguito Zedda – e prendere le distanze dalla politica italiana che consente alle forze armate israeliane di addestrarsi nei propri poligoni militari”.
Concetto condiviso dal consigliere di IRS Gavino Sale.
“Chiediamo scusa al popolo palestinese – ha detto Sale – le armi utilizzate nella Striscia di Gaza sono state sperimentate in Sardegna contro il nostro volere”.
Per il leader indipendentista è urgente in questo momento ribadire la contrarietà a qualsiasi guerra da parte della Regione. Come? “Ricontrattando con lo Stato il peso delle servitù militari.
Il Consiglio regionale deve dare mandato al presidente Pigliaru perché venga impedito l’ampliamento delle attività all’interno dei poligoni, come previsto dal piano del Ministero della Difesa del 2009”.
Per Pier Mario Manca (Partito dei Sardi), la Sardegna deve andare oltre la solidarietà formale e mettere a disposizione i propri ospedali per curare i bambini palestinesi.
“E’ ora di far sentire la nostra voce e ribadire che non potrà mai esserci pace senza il riconoscimento di due Stati e due nazioni”.
Augusto Cherchi (Partio dei Sardi) ha invece sollecitato un’azione forte della Sardegna per ottenere, insieme a tutte le forze pacifiste internazionali, un immediato “cessate il fuoco” bilaterale nella Striscia di Gaza. “In quei territori, ogni ora, muore un bambino.
Bisogna fermare in tutti i modi questo massacro”.
Da Emilio Usùla infine una proposta operativa al Consiglio: “l’Aula – ha detto l’esponente dei Rossomori – voti una risoluzione per lo stop immediato a tutte le esercitazioni militari nei poligoni sardi da parte di eserciti impegnati in guerra”.
La Giunta regionale autorizza la spesa, ma non finanzia i piani
Morte annunciata per le Organizzazioni dei produttori sarde.
«Ma le OP sarde stanno ancora aspettando il saldo dei programmi del 2013 e ora, se la situazione non cambia, non vedranno un euro neppure in futuro».
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Ignazio Cirronis |
Le Organizzazione dei produttori (Op) sono destinate a morire. Ignazio Cirronis, presidente di Copagri Sardegna denuncia come «la Regione, come suo compito, approva e finanzia i programmi di avviamento e di attività delle OP riconosciute. Per l’anno 2014 questo finanziamento ha previsto una spesa di 1.200.000 euro, ma nel bilancio della Regione ci sono solo 200.000 euro.
Quindi i programmi di attività delle OP non verranno finanziati».
Questo, per Cirronis, decreta «la morte delle politiche di aggregazione. Da un lato la Regione dice di credere nelle OP e poi dall’altro lato le soffoca»!
Questo, per Cirronis, decreta «la morte delle politiche di aggregazione. Da un lato la Regione dice di credere nelle OP e poi dall’altro lato le soffoca»!
La Regione Sardegna ha infatti riconosciuto negli anni ben 25 Organizzazioni di produttori
nei vari settori non ortofrutticoli: dai formaggi alle carni, ai prodotti biologici, ai cereali etc.
nei vari settori non ortofrutticoli: dai formaggi alle carni, ai prodotti biologici, ai cereali etc.
Le OP sono supportate dalla Unione Europea e dalla Regione perché aggregano l’offerta di prodotto,
permettono ai produttori di essere presenti direttamente sul mercato e raggiungere un maggiore reddito aziendale.
permettono ai produttori di essere presenti direttamente sul mercato e raggiungere un maggiore reddito aziendale.

Ignazio Cirronis si rivolge quindi all’assessore dell'Agricoltura, Elisabetta Falchi, e al Presidente della Giunta, Francesco Pigliaru, dopo l’accordo col Governo nazionale che ha messo a disposizione nuove somme per il bilancio regionale, un immediato atto che assegni una dotazione adeguata per le OP che con le loro 7.000 aziende associate hanno predisposto i loro bilanci tenendo conto dei programmi approvati dalla Regione. «Se i piani di spesa approvati dalla Regione non saranno finanziati, che credibilità hanno le Istituzioni»?
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