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Con la “NOTTE ROSA” al via gli eventi dell'agosto turritano
Spettacoli, musica, appuntamenti sportivi e intrattenimento nel Corso Vittorio Emanuele.
conferenza stampa |
La notte di Porto Torres si colora di rosa. Venerdì 1 agosto si rinnova l’appuntamento con la manifestazione organizzata dal Centro commerciale naturale “Le Botteghe Turritane” con il contributo del Comune di Porto Torres. Il cuore della città ospiterà tante iniziative all’insegna dell’arte, della musica, dell’artigianato e dello sport, con la possibilità di effettuare lo shopping sotto le stelle sfruttando le offerte ideate per l’occasione dai commercianti. La “Notte Rosa” apre il ricco calendario di eventi in programma nel mese di agosto.
«Il successo della Notte Rosa è consolidato. Nell’estate del 2013 – ha sottolineato l’assessore allo Spettacolo, Costantino Ligas, durante la conferenza stampa di presentazione – si registrarono in città tantissime presenze e siamo sicuri che anche quest’anno non mancheranno i visitatori. Le Botteghe Turritane hanno proposto un calendario ricco di appuntamenti che vanno dallo sport alla musica, dall’arte alle degustazioni.
L’amministrazione comunale apprezza il dinamismo mostrato dall’associazione che nonostante le difficoltà del settore sta dimostrando voglia di fare, creando tante occasioni per rendere viva la nostra città». «La Notte Rosa è un evento ideato da Le Botteghe Turritane e si somma alle tante attività realizzate dall’associazione durante il periodo di Natale e nelle scorse stagioni estive. Per l’amministrazione – aggiunge l’assessore al Commercio, Alessandra Peloso – questa collaborazione è fondamentale, perché ci aiuta ad interpretare le esigenze del mondo del commercio, ma lo è anche per gli stessi singoli esercenti che hanno l’obiettivo comune di rivitalizzare il settore attraverso la promozione di iniziative».
Nella Notte Rosa 2014 verranno proposti aperitivi, degustazioni, reading letterari, esibizioni musicali in tutto il Corso Vittorio Emanuele. Per la prima volta ci sarà anche un prologo con la passeggiata non competitiva che comincerà nel piazzale di via delle Vigne (parcheggio Conad) e proseguirà sulla litoranea, fino ad arrivare al giardino della Torre Aragonese. C’è tanto sport nella notte di Porto Torres con il torneo di basket in carrozzina e l’area dedicata al fitness, in cui sono previste esibizioni di zumba, step dance e ginnastica artistica.
Gli organizzatori non hanno dimenticato i più piccoli, i quali potranno frequentare i laboratori creativi e dedicarsi ad attività ludiche. Non mancheranno le degustazioni di prodotti tipici e gli stand espositivi delle attività commerciali. Tutti sono invitati a vestirsi o a indossare capi e accessori rigorosamente rosa. Il coordinatore dell’associazione, Andrea Sini e le esponenti del direttivo, Marisa Usai e Maria Salvatore, hanno sottolineato che «nonostante il periodo sia molto complicato, con tanti esercizi che purtroppo hanno abbassato le serrande, sono stati numerosi i commercianti, anche quelli non soci di Botteghe Turritane, ad aver voluto aderire alla manifestazione. Fare rete è ancora più importante per riemergere tutti insieme dalla crisi. Per la collaborazione nell’organizzazione dell’evento ci teniamo a ringraziare l’amministrazione comunale, la Polizia Locale e Giovanna Demontis, ex commerciante che continua a sostenere le iniziative di Botteghe Turritane».
La Notte Rosa apre la serie di appuntamenti che si svolgeranno nel mese di agosto, nati dalla collaborazione tra l’amministrazione comunale, gli operatori e le associazioni del territorio. Sabato 2 si svolgerà la sfilata finale del Carnevale Estivo, evento che compie quest’anno quarant’anni. Nella stessa giornata è in programma la Festa della Madonna degli Angeli. L’8 comincia GiocaRena, rassegna ideata dall’assessorato alle Politiche sociali e rivolta a giovani, famiglie e bambini nella piazza di fronte al mare della Renaredda. Fino a ferragosto si susseguiranno i concerti di Musica e Natura nella Basilica di San Gavino e negli spazi adiacenti, in cui si terranno il 5 e il 7 anche le proiezioni del cinema all’aperto.
Ogni mercoledì si rinnova l’appuntamento con il liscio nella piazza Umberto I. L’8 e il 9 ritorneranno la musica e l’intrattenimento di “Re per una notte”. Dopo qualche anno di assenza verrà riproposto “Suoni e Sapori”: la musica e l’enogastronomia della Sardegna saranno protagonisti il 16, 17 e 18 nel Corso Vittorio Emanuele e in Piazza Umberto I. Dal 25 sarà di scena la grande musica polifonica continentale con “Voci d’Europa” nella Basilica di San Gavino. Il 30 agosto il Gran Galà della danza nella piazza Umberto I chiuderà un mese ricco di tanti spettacoli d’intrattenimento e di iniziative nei quartieri.
Vento de l'Alguer 2014
Trofeo Airc-PMarin Power.
ALGHERO / Domenica 3 Agosto si disputerà la 4° Prova del Campionato di vela Vento de l'Alguer 2014, 'Trofeo Airc - PMarine Power. In questa speciale tappa, come ogni anno, i partecipanti si contenderanno due primati: quello sportivo sulle boe per conquistare le migliori posizioni in classifica e quello solidale con la raccolta di fondi da destinare alla ricerca sul cancro.
Si tratta di un appuntamento importante per la Sezione di Alghero della Lega Navale Italiana che dopo la prova a mare con partenza a mezzogiorno invita regatanti e sostenitori a partecipare alla cena allestita nella sede sociale, dove, dopo la premiazione, si svolgerà la gara di generosità.
L’impegno di AIRC è quello di dare continuità al progresso della ricerca sul cancro, garantendo gli strumenti necessari a trasformare i risultati di laboratorio in cure concrete.
Con programmi speciali, favorisce i progetti con un reale impatto sui pazienti seguiti con procedure rigorosamente scientifiche, permettendo alla ricerca oncologica del nostro Paese di progredire e di essere riconosciuta a livello internazionale.
Col Trofeo AIRC inizia il girone di ritorno del campionato di vela Vento de l'Alguer 2014. Alcune posizioni di podio nelle tre classi sono ancora contendibili; ciò assicura un alto livello di competizione in questa e nelle prossime prove in cui l'organizzazione si aspetta di superare l'obiettivo delle 50 barche a vela in gara.
L’impegno di AIRC è quello di dare continuità al progresso della ricerca sul cancro, garantendo gli strumenti necessari a trasformare i risultati di laboratorio in cure concrete.
Con programmi speciali, favorisce i progetti con un reale impatto sui pazienti seguiti con procedure rigorosamente scientifiche, permettendo alla ricerca oncologica del nostro Paese di progredire e di essere riconosciuta a livello internazionale.
Col Trofeo AIRC inizia il girone di ritorno del campionato di vela Vento de l'Alguer 2014. Alcune posizioni di podio nelle tre classi sono ancora contendibili; ciò assicura un alto livello di competizione in questa e nelle prossime prove in cui l'organizzazione si aspetta di superare l'obiettivo delle 50 barche a vela in gara.
Al via i lavori di riqualificazione di via Gallura
Aperto il cantiere per dotare la via di tutte le condizioni di sicurezza.
via Gallura |
ALGHERO / Sono iniziati ieri i lavori di riqualificazione della via Gallura. L’opera che finalmente doterà il tratto di strada di marciapiedi, illuminazione e una sede stradale idonea ha avuto inizio con lavori di sbancamento all’interno dell’area interna alla recinzione di via Asfodelo.
L’Assessore ai Lavori Pubblici Gianni Cherchi ha stretto i tempi per l’avvio del cantiere. «Le opere - spiega - avranno la durata di poco più di un mese e comprenderanno anche la costruzione della nuova recinzione nelle parti demolite. Non perdiamo ulteriore tempo, riteniamo che i residenti della zona abbiano avuto fin troppa pazienza in questi anni».
L’impresa appaltatrice si occuperà di ampliare la sede stradale di circa tre metri, con la demolizione delle pareti di recinzione esistenti agli incroci con le vie Asfodelo e Degli Orti. I residenti lamentano legittimamente il degrado e i disagi derivati dalla mancanza di sicurezza nella zona.
L’appalto per complessivi 103 mila euro consentirà ai residenti di via Gallura dopo una lunghissima attesa di avere ciò che chiedono.
Scuole dell’isola, maglia nera per numero di bocciati
«La scuola ha bisogno di riforme serie e della valorizzazione delle diverse componenti».
«La severità della scuola sarda non è un difetto intrinseco. E’ più probabilmente il risultato di una forte demotivazione allo studio da parte dei ragazzi e della scarsità di servizi di supporto. Troppe famiglie vivono in condizioni di oggettiva difficoltà e ciò si ripercuote sul rendimento scolastico con risultati negativi». Lo afferma Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme”, con riferimento ai dati del Ministero dell’Istruzione che assegnano alle scuole dell’isola la maglia nera per numero di bocciati.
«La profonda crisi che vive la Sardegna, con intere aree industrialmente desertificate e una diffusa tendenza ad arretrare, ha trasformato la scuola – sottolinea Caligaris – da luogo propulsore di saperi, conoscenze e riscatto sociale in una sorta di agenzia socio-assistenziale dove si riversano tutti i problemi delle famiglie, spesso peraltro con genitori separati.
«La profonda crisi che vive la Sardegna, con intere aree industrialmente desertificate e una diffusa tendenza ad arretrare, ha trasformato la scuola – sottolinea Caligaris – da luogo propulsore di saperi, conoscenze e riscatto sociale in una sorta di agenzia socio-assistenziale dove si riversano tutti i problemi delle famiglie, spesso peraltro con genitori separati.
La società, inoltre, il più delle volte non valorizza il lavoro scolastico. I ragazzi talvolta sentono di dover stare a scuola non per le finalità dell’Istituzione ma semplicemente perché i genitori non sanno a chi affidarli. Una condizione che può favorire atti di teppismo e violenza. Le difficoltà sono quindi legate al clima sociale e all’assenza di prospettive future come un lavoro adeguato agli studi e opportunamente remunerato».
«La scuola ha bisogno di riforme serie e della valorizzazione delle diverse componenti. Le facili promozioni non favoriscono la crescita civile della società e orientano a uno studio fine a se stesso. La meritocrazia da un lato, il rispetto del ruolo degli insegnanti dall’altro così come il valore riconosciuto alla conoscenza possono lenire la sofferenza dei risultati ma occorrono anche molti più servizi e investimenti affinché la scuola possa tornare a essere il luogo del confronto e dell’apprendimento nell’ottica di dare alla Sardegna – conclude la presidente di SDR – un nuovo slancio».
Negli uffici comunali le informazioni sui bandi "DUPIM"
manifestazione d’interesse per avviare nuove attività sull’isola parco.
PORTO TORRES / L’Ufficio Asinara, situato all’interno dello stabile dell’Ufficio Tecnico, in piazza Umberto I, fornirà informazioni a cittadini e imprese che vogliono partecipare alla manifestazione d’interesse per avviare nuove attività sull’isola parco con i fondi Dupim. Il personale riceverà gli utenti negli orari di apertura al pubblico.
La modulistica è presente nella home page del sito del Comune di Porto Torres, nella sezione Bandi e Contratti. Le domande scadono il 4 agosto. Il documento rappresenta un importante strumento di programmazione dello sviluppo economico del territorio ed in particolare dell’isola dell’Asinara, nell'ambito delle iniziative sostenute dall'ANCIM (Associazione Nazionale Comuni Isole Minori) in accordo con le misure di finanziamento per il sostegno alla ripresa economica ed occupazionale che saranno attivate nell'ambito di specifici tavoli di concertazione in corso con i soggetti istituzionali preposti (Unione Europea, Governo, Ministeri, Regioni).
Il programma 2014-2020 porta avanti il percorso iniziato con il turismo sostenibile fin dalle iniziative finanziate dalla Delibera CIPE 2000 e recentemente con il DUPIM 2008-2013, Fondo Isole Minori. Il Turismo rappresenta il principale asse di intervento per avviare uno sviluppo sostenibile della comunità del territorio con un'articolazione fra turismo rurale e turismo nautico ed unitamente all'asse Ambiente rappresenta il collante dei settori di sviluppo locale con la valorizzazione dei Beni Culturali (itinerari culturali), Paesaggio e Risorse naturali (mare e campagna, fonti rinnovabili), Artigianato e prodotti di qualità tipici.
Uffici postali aperti anche ad agosto
Poste Italiane non va in vacanza.
Anche durante il periodo estivo, Poste Italiane intende garantire una presenza continuativa ed efficiente sul territorio mantenendo il presidio dell’attività dei servizi. Ad Alghero l’ufficio postale di via Carducci, anche nei mesi di luglio e agosto, è aperto al pubblico tutti i giorni con orario continuato dal lunedì al venerdì dalle 8,20 alle 19,05 e il sabato fino alle 12,35.
Aperti con il consueto orario anche gli uffici postali di via Carrabuffas e via Enrico Costa operativi dal lunedì al venerdì dalle 8,20 alle 13,35 e il sabato fino alle 12,35. Per gli uffici postali di Fertilia e Santa Maria La Palma, normalmente aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8,20 alle 13,45 e il sabato dalle 8,20 alle 12,45, la rimodulazione estiva interesserà solo l’ufficio di Santa Maria La Palma che sabato 9 e 23 agosto sospenderà l’attività.
Sul sito www.poste.it o telefonando al numero verde 803160 è possibile conoscere in tempo reale gli orari di apertura dell’ufficio postale più vicino.
Anche durante il periodo estivo, Poste Italiane intende garantire una presenza continuativa ed efficiente sul territorio mantenendo il presidio dell’attività dei servizi. Ad Alghero l’ufficio postale di via Carducci, anche nei mesi di luglio e agosto, è aperto al pubblico tutti i giorni con orario continuato dal lunedì al venerdì dalle 8,20 alle 19,05 e il sabato fino alle 12,35.
Aperti con il consueto orario anche gli uffici postali di via Carrabuffas e via Enrico Costa operativi dal lunedì al venerdì dalle 8,20 alle 13,35 e il sabato fino alle 12,35. Per gli uffici postali di Fertilia e Santa Maria La Palma, normalmente aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8,20 alle 13,45 e il sabato dalle 8,20 alle 12,45, la rimodulazione estiva interesserà solo l’ufficio di Santa Maria La Palma che sabato 9 e 23 agosto sospenderà l’attività.
Sul sito www.poste.it o telefonando al numero verde 803160 è possibile conoscere in tempo reale gli orari di apertura dell’ufficio postale più vicino.
Uniti nel nome della Botanica, dell'Archeologia e delle Tradizioni popolari
Accordo di cooperazione tra le due Università.
da sinistra Abba Danna, Attilio Mastino, Ignazio Camarda |
SASSARI / Martedì 28 luglio in Rettorato il Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Sassari, prof. Attilio Mastino, ha firmato un accordo di cooperazione accademica con il prof. Abba Danna, Rettore dell'Università telematica del Ciad. Erano presenti anche il delegato rettorale per l'Orto botanico e referente per la convenzione, prof. Ignazio Camarda, e il dott. Antonello Brunu.
L'accordo, valido per cinque anni rinnovabili, mira a stabilire nuove relazioni accademiche e a rafforzare i rapporti di collaborazione che già da diversi anni uniscono i due Paesi nel campo della Botanica, dell'Archeologia e delle Tradizioni popolari.
L'accordo, valido per cinque anni rinnovabili, mira a stabilire nuove relazioni accademiche e a rafforzare i rapporti di collaborazione che già da diversi anni uniscono i due Paesi nel campo della Botanica, dell'Archeologia e delle Tradizioni popolari.
In particolare, le due istituzioni intendono promuovere collaborazioni nell'attività di didattica integrata e scientifica; reciproche visite di professori e ricercatori nel'ambito di conferenze, riunioni, simposi, seminari e mobilità di studenti; visite reciproche di docenti al fine di fare sperimentazione nei rispettivi campi scientifici e didattici; sviluppo di forme di ricerca congiunte e di programmi di formazione.
Altri obiettivi sono lo scambio di materiale scientifico, di informazioni riguardanti la conquiste scientifiche e i metodi di lavoro delle rispettive università, nonché il miglioramento delle procedure d'insegnamento. Inizialmente la collaborazione sarà orientata prevalentemente al settore della Biodiversità nei suoi aspetti generali e nei riflessi sull'economia.
Bonifiche e chimica verde, Lai: «Eni rispetti tutti gli impegni»
«Massima attenzione da parte di tutte le istituzioni».
Il senatore del PD fa sue le preoccupazioni dei lavoratori sassaresi che oggi scioperano a Roma. «Massima attenzione da parte di regione e governo perché non venga fatto anche solo un passo indietro rispetto a quanto programmato nell’isola. Rispetto di tutti gli impegni assunti da Eni nel territorio, a cominciare dalle bonifiche, proseguendo con gli investimenti e con la garanzia di tutti i livelli occupativi previsti in Sardegna e nel sassarese».
Il senatore del PD fa sue le preoccupazioni dei lavoratori sassaresi che oggi scioperano a Roma. «Massima attenzione da parte di regione e governo perché non venga fatto anche solo un passo indietro rispetto a quanto programmato nell’isola. Rispetto di tutti gli impegni assunti da Eni nel territorio, a cominciare dalle bonifiche, proseguendo con gli investimenti e con la garanzia di tutti i livelli occupativi previsti in Sardegna e nel sassarese».
Lo scrive il senatore del PD Silvio Lai che ha dato piena e incondizionata adesione allo sciopero organizzato oggi dai sindacati. «I rappresentanti delle sigle di categoria di Cgil, Cisl e Uil del Nord Sardegna chiedono giustamente che ci sia massima attenzione da parte di tutte le istituzioni, dal governo nazionale alla regione, perché non venga fatto anche solo un passo indietro rispetto a quanto programmato nell’isola».
Lai fa sue le preoccupazioni dei lavoratori e dei sindacati ma soprattutto l’esigenza di mantenere alta l’attenzione. «Prima di tutto bisogna dare finalmente concretezza ai progetti sulle bonifiche. Il nostro territorio ha subito per anni la presenza di un industria altamente inquinante. Ora per Eni è arrivato il momento di ripagare il Nord Sardegna sia in termini di ripristino delle aree compromesse sia dal punto di vista dell’occupazione e degli investimenti. Dunque oltre alle bonifiche si deve procedere con tutti gli interventi previsti dal progetto della chimica verde e di una industria rispettosa dell’ambiente. Da questo punto di vista se ci sono ritardi sulle autorizzazioni è necessario che governo e regione si attivino immediatamente per accelerare i tempi di attuazione dei progetti».
Il senatore del PD ha voluto cogliere l’occasione anche per rivolgere una sollecitazione ad E.On riguardo i lavori di messa in sicurezza dei gruppi 1 e 2.
«Per questi interventi si parla di utilizzo di operai provenienti dalla penisola. Se confermato si tratterebbe di un fatto grave poiché a fronte di una situazione occupazionale sempre più difficile nella nostra isola è inaccettabile che si ricorra a manodopera fatta venire appositamente da altre regioni. Chiediamo che E.On sin da ora impieghi i lavoratori del posto e che analoga scelta venga effettuata anche quando si arriverà agli interventi per la definitiva demolizione dei gruppi dismessi».
Le anfore sul fondo del mare
Quarantamila frammenti di anfore trasportate da una nave romana.
PORTO TORRES / Per il terzo anno consecutivo a Cala Reale è possibile osservare sino a metà settembre il giacimento archeologico romano, un tassello del progetto di valorizzazione dei beni culturali portato avanti dall’amministrazione comunale. È un giacimento archeologico unico nel suo genere in tutto il Mediterraneo e fra i più suggestivi.
Immersi nei fondali dell’isola dell’Asinara, quarantamila frammenti di anfore trasportate da una nave romana proveniente dall’odierno Portogallo, naufragata all’ingresso di Cala Reale in età tardo imperiale, potranno essere visitati sino a metà settembre.
Il Comune di Porto Torres, in collaborazione con gli altri enti del territorio, ha promosso il progetto di sorveglianza e fruizione del sito archeologico sommerso che si trova su un fondale di circa sette metri. I compiti di sorveglianza e di accompagnamento alla fruizione vengono svolti dal Cala D'Oliva Diving Center, che si occupa delle visite guidate in snorkeling e in apnea in concomitanza con gli orari di arrivo del traghetto della continuità territoriale, “Sara D”, e con i passaggi del trasporto pubblico terrestre dell'Atp. L’amministrazione comunale ha sostenuto la parte finanziaria del progetto relativa alla riapertura del sito e al riconoscimento di un contributo al Cala d'Oliva Diving Center. Alle operazioni ha collaborato anche il Nucleo Sommozzatori della Guardia Costiera, a supporto del Servizio Archeologia Subacquea della Soprintendenza, coordinato dalla dottoressa Gabriella Gasperetti, che ha diretto le operazioni di pulizia, allargamento e rimozione della rete di protezione del sito.
La Capitaneria di Porto ha provveduto ad emanare una ordinanza per disciplinare l'accesso al sito, programmando interventi di pattugliamento e sorveglianza durante l'intero periodo di apertura e fornendo, inoltre, un supporto di carattere logistico. L'Ente Parco ha predisposto la definizione del perimetro e la messa in sicurezza di quello che a tutti gli effetti deve essere considerato un vero e proprio sentiero naturalistico archeologico subacqueo.
Un contributo operativo importante è stato fornito anche dalla Cormorano Marina, che gestisce il campo boe adiacente al sito. «La riapertura del sito archeologico subacqueo – sottolinea il sindaco Beniamino Scarpa – è uno dei tanti progetti realizzati in questi anni e mirati alla promozione e alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale. Abbiamo contribuito ad incrementare nella nostra comunità la consapevolezza dei beni che possediamo e, compatibilmente con le risorse disponibili, abbiamo creato le condizioni per la fruizione. Stiamo formando il nostro personale nel campo dei fondi europei, in modo da poter attingere a fonti di finanziamento adeguate alle esigenze di sviluppo in questo settore».
L’assessore alla Cultura e alla Valorizzazione dei Beni archeologici, Alessandra Peloso, ricorda che «abbiamo deciso di spendere in maniera oculata i contributi regionali che riceviamo per la promozione della cultura e della fruizione di tutti i maggiori siti della città. Da quest’anno nella programmazione sono stati inseriti i servizi di accompagnamento turistico nella Basilica di San Gavino, nel complesso monumentale di Monte Agellu, nell'Atrio Metropoli, le visite guidate all'Antiquarium e all'area archeologica di Turris Libisonis, tramite due cooperative locali che garantiscono anche l'apertura dell'ufficio turistico, l'accoglienza alle navi da crociera, la predisposizione di materiale promozionale e il supporto organizzativo per diverse manifestazioni culturali. Tramite la società in house Multiservizi curiamo inoltre le aree verdi dell'area archeologica».
«Nonostante le limitate capacità finanziarie - continua l'assessore - sono diverse le attività organizzate con la collaborazione della Soprintendenza per i Beni Archeologici, al nostro fianco per supportarci in un progetto di sviluppo del nostro territorio che sia rispettoso della salvaguardia del patrimonio archeologico. Cito, ad esempio, la creazione di laboratori educativi, tra cui “Una giornata di archeologo” che ha riscosso grande successo con studenti di ogni età, il nostro supporto nell'organizzazione dei tanti eventi promossi dal MIBACT, il patrocinio ai lavori di pulizia archeologica e rilievo con laser scanner dell'Atrio Metropoli, l'imponente manifestazione culturale “Porto Torres Asinara Monumenti Aperti”, la gestione dell'accoglienza turistica finalizzata prevalentemente ad incentivare la fruizione delle nostre risorse culturali ma con un occhio di riguardo alle ricadute economiche sul nostro comparto commerciale. Infine cito il recentissimo allestimento delle vetrine promozionali nella Stazione Marittima, dedicate alla città di Porto Torres e all'isola dell'Asinara, realizzate sul progetto del nostro Ufficio tecnico».
Soccorso in mare della Guardia Costiere
Intervento della guardia costiera a Capo Caccia.
Ieri sera alle ore 21.20 la sala operativa della guardia costiera di Alghero ha ricevuto una chiamata di soccorso tramite il numero blu per le emergenze in mare 1530 da parte di un'imbarcazione a vela
di circa 12 metri con 2 persone a bordo di nazionalità italiana, con avaria ai motori nello specchio acqueo antistante Capo Caccia - Isola Foradada.
Qualche minuto dopo la motovedetta CP 871 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero ha mollato gli ormeggi per dirigersi in zona operazioni per assistere e soccorrere l'imbarcazione a vela in avaria, insieme ad un catamarano da diporto che si trovava in zona trainandola verso il porto di Alghero. Poco dopo la mezzanotte l'imbarcazione veniva ormeggiata e messa in sicurezza.
Nessuna conseguenza per i due membri dell'equipaggio.
Ieri sera alle ore 21.20 la sala operativa della guardia costiera di Alghero ha ricevuto una chiamata di soccorso tramite il numero blu per le emergenze in mare 1530 da parte di un'imbarcazione a vela
di circa 12 metri con 2 persone a bordo di nazionalità italiana, con avaria ai motori nello specchio acqueo antistante Capo Caccia - Isola Foradada.
Qualche minuto dopo la motovedetta CP 871 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero ha mollato gli ormeggi per dirigersi in zona operazioni per assistere e soccorrere l'imbarcazione a vela in avaria, insieme ad un catamarano da diporto che si trovava in zona trainandola verso il porto di Alghero. Poco dopo la mezzanotte l'imbarcazione veniva ormeggiata e messa in sicurezza.
Nessuna conseguenza per i due membri dell'equipaggio.
Assemblea nazionale del Nuovo Centro Destra
«Risposte certe al territorio del Nord Sardegna», l'appello della Salaris.
Sabato 26 luglio si è svolta a Roma l'assemblea nazionale del Nuovo Centro Destra. Insieme alla coordinatrice regionale Maddalena Calia per la Sardegna ha partecipato Maria Grazia Salaris, unica candidata sindaco del Nuovo Centro Destra nelle ultime elezioni amministrative in Italia.
Il presidente Alfano nella sua relazione si è soffermato sulla necessità di rifondare una nuova alleanza di centro destra capace di affrontare le future sfide elettorali, nel contempo ha sottolineato l'importanza di continuare a lavorare con l'attuale governo, per dare risposte alle emergenze del nostro paese che oggi più che mai sono legate al lavoro, alle famiglie e alle imprese.Il ministro Maurizio Lupi ha chiamato intervenire nella assise nazionale Maria Grazia Salaris, la quale ha evidenziato che l'unità delle forze di centro destra e autonomiste, alternative alla sinistra, può portare alla vittoria elettorale, tuttavia l'unità deve essere costruita non nella fase delle elezioni ma con largo anticipo, basandola sui programmi e azioni concrete legate ai temi fondamentali della nostra parte politica.
Riduzione della imposizione fiscale su famiglie e imprese e riduzione della burocrazia sono le leve per stimolare i consumi e favorire la ripresa economica. Inoltre Maria Grazia Salaris, sottolineando l'ottimo risultato del NCD alle comunali di Alghero nonostante il partito fosse appena nato ed al suo primo esame elettorale, ha esortato i vertici nazionali del Nuovo Centro Destra ad uno sforzo maggiore nella costruzione del partito sui territori nei quali un radicamento reale può garantire un futuro di crescita e stabilità.
Anche per questo la presenza di ministri autorevoli nell'attuale governo nazionale deve essere l'occasione per rivolgere attenzioni e risolvere problemi concreti che spesso appaiono dimenticati dalla politica. Nel suo intervento Maria Grazia Salaris ha quindi rivolto un invito pressante ai ministri Lupi e Lorenzin affinché diano risposte certe al territorio del Nord Sardegna, in particolare per quanto riguarda l'ultimo lotto della Sassari Alghero e vengano affrontate le problematiche della sanità algherese, rispetto ai quali problemi la nuova giunta di sinistra della Regione sembra del tutto disinteressata.
In tal senso i ministri hanno risposto raccogliendo l'invito ad organizzare a breve un incontro ad Alghero.
In tal senso i ministri hanno risposto raccogliendo l'invito ad organizzare a breve un incontro ad Alghero.
Successo di pubblico a Santamaria La Palma
Giunta alla sua terza edizione, la rassegna, realizzata dell’Associazione Teatrale Algherese “Analfabelfica” in collaborazione con l’Obra Cultural dell'Alguer e con il Centro di Aggregazione Sociale - Biblioteca Impegno Rurale di Santa Maria La Palma, sotto il patrocinio del Comune di Alghero – Assessorato alla Cultura, Assessorato ai Servizi Sociali e della Fondazione Meta, ha confermato il successo di una formula che, sul filo conduttore del gesto, ha proposto le più svariate espressioni del sapere e del fare umano, dall’artigianato al teatro, dalla letteratura alla danza, dalla commedia alla tragedia, passando per la ricerca e l’arte figurativa.
Nel suggestivo cortile delle ex Scuole Medie della borgata di Santa Maria La Palma, autori e interpreti, presentati da Annalisa Sau, vice presidente dell’Associazione culturale Analfabelfica, hanno distillato arte e cultura ad un pubblico da grandi occasioni che oltre a seguirne da vicino le performance, ha potuto interloquire con i diretti protagonisti.
A dare il “la” al programma, il rituale della panificazione evocato dai gesti e dalle parole di Viviana Sirigu, di Orroli, per Kentos e da Laura Accalai presidente del Consorzio “Grano Senatore Cappelli”. Un viaggio quasi ai confini del sacro, accompagnato dai brani eseguiti dal Coro Polifonico Algherese diretto dal maestro Ugo Spanu e concluso dall’intervento del prof. Antonio Farris, docente di microbiologia presso la facoltà di Agraria dell’Università di Sassari, che ha illustrato gli interessanti risultati della ricerca scientifica condotta sul valore salutistico del pane ottenuto con l’antico passaggio di “madrighe in madrighe”.
E se “Cabudianas, in silenzio tra i tralci”, il libro del versatile Davide Casu, giovane scrittore, musicista e pittore algherese, ha aperto le porte alla letteratura, con la presentazione di Neria De Giovanni, presidente dell'Associazione Internazionale Critici Letterari e dell'Associazione Salpare, il teatro ha proposto la Turandot nella versione ironica del regista Enrico Fauro, interpretata dai piccoli dell’”Analfabelfica”.
Il testimone è quindi passato al Laboratorio teatrale di Bosa, che sempre sotto la regia di Fauro, ha eseguito un esilarante Don Giovanni di Molière in lingua sarda.Un salto nel medioevo della Sardegna, con la Divina Commedia, alla ricerca dei personaggi sardi che vagano nei gironi dell’oltretomba dantesco è quello proposto dal libro “Dante e la Sardegna” scritto da Federico Francioni e Vittorio Sanna e presentato da Carlo Demartis.
Su un altro versante, il tratto magico di Ivan Canu: la matita del giovane illustratore algherese non conosce confini: il suo inconfondibile segno è nelle copertine delle più prestigiose riviste e pubblicazioni editoriali di tutto il mondo. “Perché non lavorare stanca”, è il motto dell’autore, che raccontando di sé, ha svelato i segreti di questa speciale arte figurativa.
Rimanendo tra le eccellenze algheresi, la fantastica leggerezza di Sara Angius, una stella della danza internazionale che brilla nei cieli d’Europa. Il suo personale “Star watchers” ha letteralmente rapito gli spettatori dopo aver conquistato, lo scorso anno, la giuria tedesca che le ha conferito un prestigioso terzo premio per danza e coreografia al 17. Stuttgart International Solo Tanz Festival.
Tornando alla tradizione sarda, nella cornice tracciata dalle maschere di Giampietro Orrù, la Compagnia Teatro “Fueddu e Gestu” di Villasor, dopo il percorso antropologico nel mondo della maschera e del travestimento in Sardegna curato, in maniera impeccabile, dalla prof.ssa Giuseppina Cuccu, ha proposto l’intensa interpretazione teatrale di Maura Grussu, con le esecuzioni musicali di Veronica Maccioni e Ottavio Farci.
Tutti affidati alla maestria dell’instancabile Enrico Fauro, gli ultimi due eventi della rassegna: il Gianni Schicchi di Puccini e la Medea di Euripide. L’adattamento teatrale dell’opera lirica è stato interpretato dai “ragazzi” dell’Analfabelfica”, bravi quanto i “grandi” della stessa compagnia che, con il capolavoro del tragediografo greco, hanno idealmente compiuto il “gesto” conclusivo della rassegna: la chiusura del sipario sull’edizione 2014.
«Il giudizio su questa edizione, con più di 2000 presenze – ha detto Annalisa Sau – lo ha già dato il pubblico, che ha seguito numeroso e con passione la rassegna per dieci serate consecutive; il costante livello di partecipazione – un vero spettacolo nello spettacolo – è la più eloquente prova del lusinghiero esito dell’iniziativa. Abbiamo centrato tutti gli obiettivi: un’offerta culturale variegata, stimolante e coinvolgente, la valorizzazione dei giovani talenti algheresi, vere e proprie eccellenze internazionali, e non ultimo, il “gesto” verso le borgate, un ponte fra centro e periferia urbana in nome della cultura. Accogliere gli artisti e le loro performance, prosegue Annalisa Sau, è stato un vero privilegio e un onore per noi organizzatori, oltre che un forte stimolo educativo per i giovani allievi dell’Analfabelfica».
Sulla stessa lunghezza d’onda Pino Tilloca, presidente dell’Obra Cultural: «il successo della terza edizione della Rassegna del Gesto V dà ancora una volta conferma dell’importanza che riveste, in un percorso di offerta culturale, la condivisione degli intenti e la collaborazione di tutti i diversi attori del mondo culturale e formativo».
«Queste dieci serate – commenta Sergio Melis, il presidente del Centro di Aggregazione Sociale - Biblioteca Impegno Rurale di Santa Maria La Palma,– ci hanno coinvolto umanamente, oltreché culturalmente, facendoci sentire parte attiva di un comune progetto. Agli ideatori e a tutti gli artefici di questo evento il nostro plauso: i nostri spazi continueranno ad essere il segno tangibile dell’accoglienza e della nostra continuità culturale con la città».
Enrico Fauro, impegnato nel duplice ruolo di registra e di presidente dell’Associazione Analfabelfica: «L’appena conclusa edizione della Rassegna del Gesto V, dà atto che le proposte culturali restano sempre, pur fra tante difficoltà, la carta vincente.
Oltre agli ospiti già affermati, il palcoscenico ha consentito ai nostri giovanissimi allievi di dar prova delle loro passioni, dei loro interessi, del loro impegno e della loro serietà. Non solo essi hanno dato il meglio di sé come interpreti, ma hanno seguito con partecipazione tutte le serate e collaborato materialmente, anche con le loro famiglie, per la buona riuscita dell’iniziativa. Investire nella formazione e nella cultura è ardua impresa in un contesto generale che lusinga i giovani con facili e sbrigative sollecitazioni, ma i risultati raggiunti dai nostri ragazzi ci incoraggiano e fanno ben sperare negli adulti del domani».
La Rassegna è stata integrata dall’iniziativa che quest’anno ha puntato alla ricerca, al recupero e alla valorizzazione delle opere inedite del commediografo algherese Gavino Ballero, in occasione del prossimo centenario dalla nascita, anche con il contributo volontariamente offerto da coloro che hanno presenziato e partecipato alle serate.
Ritorna la "poesia a strappo"
ALGHERO / La “Poesia a strappo” è una rassegna poetica originale e vitale che nasce a Crema nel 1983 ad opera di alcuni poeti e anime sensibili fra cui Anna Borghi. Dal 1995 è ormai diventata appuntamento annuale di scambi ed eventi culturali ed è stata proposta e promossa anche in altre città italiane tra le quali Alghero.
La raccolta di poesie avviene per tempo prima della mostra stessa e fa sì che escano alla luce talenti e sensibilità nascoste del luogo che la ospita. Le poesie firmate dagli autori sono dapprima punzonate, rilegate e timbrate in originali blocchi appunti poetici che verranno poi esposti al pubblico su pannelli.
Il lettore potrà quindi a proprio piacere “strappare” da tale blocco la poesia gradita e portarla via con sé.
Anche la rassegna di quest’anno verrà caratterizzata da diversi momenti di lettura dei testi, sia da parte degli autori che da parte di artisti locali.Vere e proprie performance poetiche distribuite nei vari momenti delle due giornate.A sottolineare tali momenti parteciperanno musicisti locali ed ospiti che accompagneranno l’evento durante le due giornate di svolgimento.
La presenza di un pannello ove chiunque possa lasciare un omaggio poetico estemporaneo chiamato “pannello purè” testimonia la vitalità e lo stimolo artistico dell’evento.
Anche la rassegna di quest’anno verrà caratterizzata da diversi momenti di lettura dei testi, sia da parte degli autori che da parte di artisti locali.Vere e proprie performance poetiche distribuite nei vari momenti delle due giornate.A sottolineare tali momenti parteciperanno musicisti locali ed ospiti che accompagneranno l’evento durante le due giornate di svolgimento.
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poesia a strappo |
E’ del 2009 la prima edizione ad Alghero, “Coralli”, affrettata e volonterosa ma che suscita interesse e meraviglia. Nel 2010 la seconda edizione “Sirene” comincia a richiamare gli autori locali e grazie al supporto della rete informatica, mette in contatto autori di ogni parte d’Italia.
Nel 2011 la terza edizione “Maree” caratterizzata dalla proposta autorale di un poeta sardo ed una figura internazionale ha visto il raddoppio del numero degli autori partecipanti. Nel 2012 la quarta edizione “Orizzonti” messa a dura prova dalla totale mancanza di fondi, si svolge invece regolarmente grazie proprio alla intensa partecipazione degli autori, che esprimono così la stima per questo evento.
Nel 2013 la quinta edizione “Riflessi” si conferma come un appuntamento consueto. Gli autori si auto propongono per partecipare anche dall’estero. Cospicua e costante la presenza dei poeti durante l’arco di durata di tutta la manifestazione.
Nel 2013 la quinta edizione “Riflessi” si conferma come un appuntamento consueto. Gli autori si auto propongono per partecipare anche dall’estero. Cospicua e costante la presenza dei poeti durante l’arco di durata di tutta la manifestazione.
Nella serata della prima giornata si svolge un reading partecipato e felice. Gli autori ed il pubblico possono leggere liberamente le poesie che più li hanno coinvolti. L’amore per la poesia si esprime così per più di due ore e viene interrotta solo dal calare del buio.
Esperienza emozionante che si intende riproporre anche per l’edizione 2014 che si terrà nel centro di Piazza Civica sabato 2 e domenica 3 agosto prossimi. La rassegna in queste cinque edizioni è riuscita a stimolare scambi e sortire un impeto culturale fresco nella città, a mettere artisti e non in contatto e relazione nello spazio di vita che è la Piazza.
Poter esporre liberamente e liberamente scambiare esperienze poetiche ha fatto sì che emergesse un interesse attivo anche in coloro i quali coltivano la loro poesia in segretezza. Grande interesse da parte dei bambini che hanno decisamente rinfrancato rispetto alle sorti future di tale arte.
È stata registrata un’interessante partecipazione anche di poesia sia nella lingua locale di Alghero che in sardo ed alcune in lingua straniera.
Poter esporre liberamente e liberamente scambiare esperienze poetiche ha fatto sì che emergesse un interesse attivo anche in coloro i quali coltivano la loro poesia in segretezza. Grande interesse da parte dei bambini che hanno decisamente rinfrancato rispetto alle sorti future di tale arte.
È stata registrata un’interessante partecipazione anche di poesia sia nella lingua locale di Alghero che in sardo ed alcune in lingua straniera.
Cossa «ennesimo accordo capestro della Regione»
«La nave partirà solo tre volte a settimana e in Ogliastra nessun traghetto da Genova».
«La modifica della convenzione con la Tirrenia è l’ennesimo accordo capestro di una Giunta che non fa gli interessi dei sardi». Lo dice il coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Michele Cossa, commentando il sì alla modifica della convenzione con la Tirrenia per le tratte da e per l’Isola.
«Se fosse vero che l’accordo prevede la riduzione delle tratte invernali tra Cagliari e Civitavecchia, con il collegamento che diventerà trisettimanale e l'accorciamento di quello da Genova che si fermerà solo ad Olbia, senza arrivare ad Arbatax».
«Siamo in presenza di un insulto ai sardi che vengono confinati nell’isola e che non possono più raggiungere la Penisola quando meglio credono. Senza contare che l’Ogliastra viene pesantemente penalizzata. Forse i sardi potranno fare sempre meno le valigie per partire, ma ci auguriamo che le valigie le facciano al più presto Pigliaru e compagni che stanno svendendo la nostra Isola».
Motorizzazione, regionalizzare il servizio
Riprendere l'attività a Nuoro è il primo passo che dobbiamo pretendere.
«L'impegno dell'assessore ai trasporti Massimo Deiana sulla motorizzazione apre un importante spiraglio per la vicenda della sede di Nuoro» commenta il consigliere regionale de La Base Efisio Arbau che giovedì scorso quando ha illustrato la mozione per l’istituzione della commissione paritetica necessaria per la regionalizzazione della motorizzazione aveva sollecitato l’assessore ad un incontro romano con i vertici politici del settore.
«Solo giovedì scorso» continua Arbau, «abbiamo portato la questione in consiglio regionale con l'approvazione unanime di un ordine del giorno e l'impegno assunto dall'assessore di coinvolgere il governo ed il direttore della motorizzazione. Riprendere l'attività a Nuoro è il primo passo che dobbiamo pretendere dal governo e dal direttore della motorizzazione Vitelli, Il successivo è quello della regionalizzazione del servizio».
«L'impegno dell'assessore ai trasporti Massimo Deiana sulla motorizzazione apre un importante spiraglio per la vicenda della sede di Nuoro» commenta il consigliere regionale de La Base Efisio Arbau che giovedì scorso quando ha illustrato la mozione per l’istituzione della commissione paritetica necessaria per la regionalizzazione della motorizzazione aveva sollecitato l’assessore ad un incontro romano con i vertici politici del settore.
«Solo giovedì scorso» continua Arbau, «abbiamo portato la questione in consiglio regionale con l'approvazione unanime di un ordine del giorno e l'impegno assunto dall'assessore di coinvolgere il governo ed il direttore della motorizzazione. Riprendere l'attività a Nuoro è il primo passo che dobbiamo pretendere dal governo e dal direttore della motorizzazione Vitelli, Il successivo è quello della regionalizzazione del servizio».
Modifica convenzione Tirrenia, Lai «bene la Giunta»
«A piccoli passi, ma in avanti e senza fuochi d'artificio».
«Bene!». Questo il commento del segretario del "Pd" Silvio Lai per la modifica sulla convenzione Tirrenia fatta dall'assessore regionale ai trasporti della Sardegna Massimo Deiana.
«Sconti sulle tariffe dei residenti e degli emigrati e una importante riduzione sulle merci sono un primo risultato, peraltro frutto di una trattativa impegnativa, a cui non si poteva rinunciare, per cui è corretto il sì della Regione da parte dell'assessore Deiana. Il risultato non è ancora quello auspicato, ma come ha detto bene l'assessore, si lavora da subito per la prossima revisione annuale della convenzione e per ottenere un prezzo per i residenti da continuità vera.
«Siamo di fronte ad una inversione di rotta dopo le politiche degli anni scorsi di scontro frontale tra regione e compagnia le cui conseguenze, tra il fallimento della Saremar ormai evidente e le tariffe impossibili, sono stati tutti a carico dei cittadini sardi, sia per i costi diretti che per la diminuzione dei turisti, che stanno iniziando solo ora a tornare.
«E' importante aver instaurato un nuovo rapporto con la Cin senza subalternità ne pregiudizi, e senza entrare nel merito dei conflitti della proprietà ma puntando alla valutazione oggettiva dei piani industriali della compagnia, piani industriali che devono essere seri e non dipendenti dalle risorse pubbliche. Perché solo una compagnia con i conti in ordine e che sta sul mercato può essere un partner industriale serio per il turismo sardo e può essere in grado di abbassare le tariffe per il servizio pubblico di continuità, riguadagnando la stima e la fiducia di coloro che ci viaggiano, per necessità e per turismo».
«Bene!». Questo il commento del segretario del "Pd" Silvio Lai per la modifica sulla convenzione Tirrenia fatta dall'assessore regionale ai trasporti della Sardegna Massimo Deiana.
«Sconti sulle tariffe dei residenti e degli emigrati e una importante riduzione sulle merci sono un primo risultato, peraltro frutto di una trattativa impegnativa, a cui non si poteva rinunciare, per cui è corretto il sì della Regione da parte dell'assessore Deiana. Il risultato non è ancora quello auspicato, ma come ha detto bene l'assessore, si lavora da subito per la prossima revisione annuale della convenzione e per ottenere un prezzo per i residenti da continuità vera.
«Siamo di fronte ad una inversione di rotta dopo le politiche degli anni scorsi di scontro frontale tra regione e compagnia le cui conseguenze, tra il fallimento della Saremar ormai evidente e le tariffe impossibili, sono stati tutti a carico dei cittadini sardi, sia per i costi diretti che per la diminuzione dei turisti, che stanno iniziando solo ora a tornare.
«E' importante aver instaurato un nuovo rapporto con la Cin senza subalternità ne pregiudizi, e senza entrare nel merito dei conflitti della proprietà ma puntando alla valutazione oggettiva dei piani industriali della compagnia, piani industriali che devono essere seri e non dipendenti dalle risorse pubbliche. Perché solo una compagnia con i conti in ordine e che sta sul mercato può essere un partner industriale serio per il turismo sardo e può essere in grado di abbassare le tariffe per il servizio pubblico di continuità, riguadagnando la stima e la fiducia di coloro che ci viaggiano, per necessità e per turismo».
Vargiu: «il ministro dell'Economia faccia partire l'inchiesta»
Interrogazioni in Parlamento e in Consiglio regionale.
CAGLIARI / Il caso Fondazione Banco di Sardegna approda in Parlamento. Con una doppia interrogazione, una in Consiglio regionale del gruppo consiliare dei Riformatori (primo firmatario il coordinatore regionale, Michele Cossa) e l'altra presentata alla Camera dal deputato Pierpaolo Vargiu, si chiede da un lato alla Regione e dall'altro al governo di far luce sulla situazione della Fondazione e su alcune operazioni del Banco.
CAGLIARI / Il caso Fondazione Banco di Sardegna approda in Parlamento. Con una doppia interrogazione, una in Consiglio regionale del gruppo consiliare dei Riformatori (primo firmatario il coordinatore regionale, Michele Cossa) e l'altra presentata alla Camera dal deputato Pierpaolo Vargiu, si chiede da un lato alla Regione e dall'altro al governo di far luce sulla situazione della Fondazione e su alcune operazioni del Banco.
Questioni importanti anche perché il patrimonio di circa 900 milioni di euro è dei sardi, sulla base della Carta delle Fondazioni.In particolare Vargiu e Cossa chiedono se ministro e presidente della Regione non ritengano opportuno verificare, "per quanto di propria competenza e attraverso i propri organi di vigilanza: se non ritengano che la Fondazione Banco di Sardegna debba essere chiamata a rispondere del proprio operato circa l’effettivo perseguimento dell’esclusivo interesse della collettività sarda, anche tramite la netta separazione tra finanza e politica.
Se la Fondazione Banco di Sardegna abbia messo in atto tutti gli opportuni strumenti per ottenere un profondo cambiamento delle regole digovernance, nella direzione di una chiara e trasparente rappresentatività degli organi e della garanzia del necessario ricambio dei vertici.
Per quale motivo sia stato siglato un patto para-sociale tra Banco di Sardegna e Banca popolare dell’Emilia Romagna che sembrerebbe ad esclusivo vantaggio di quest’ultima e quali siano le ragioni che hanno indotto il Banco di Sardegna a “svendere” la Sardaleasing alla controllata della BPER".
Morti favolose di animali comuni
Scrittori a piede Lìberos.
Tre date con Renato Polizzi per la rassegna Scrittori a piede Lìberos, organizzata dall’associazione Lìberos, per entrare nel mondo degli animali in maniera lieve ed ironica. Lo scrittore siciliano sarà nell’Isola a partire da giovedì 31 luglio per presentare il suo nuovo libro “Morti favolose di animali comuni” edito da Caracò, nella collana “Freschi” curata da Francesco Abate.
Si comincia giovedì 31 a Isili, dove l’autore sarà ospite della libreria Godot a partire dalle 19, venerdì 1 agosto, invece, Polizzi sarà a Porto Torres. Alle 20, insieme a Lalla Careddu, racconterà la sua divertente indagine sulle morti misteriose di alcuni animali, negli spazi della Torre aragonese (appuntamento curato in collaborazione con la libreria Koinè). Ultima tappa ad Alghero, lunedì 4 agosto alle 21,30 negli spazi della libreria Cyrano (via Vittorio Emanuele, 11).
Il libro. Morti favolose di animali comuni (Caracò). Della vita degli animali conosciamo tutto: le abitudini alimentari, le stagioni in cui migrano, i periodi in cui si accoppiano, il modo in cui si corteggiano, lo striminzito kamasutra, i tempi della cova, le modalità con cui cacciano, le stagioni del letargo, il tempo che le varie specie dedicano all’accudimento della prole. Di come muoiano, invece, non sappiamo nulla.
Morti favolose di animali comuni è il primo bestiario che prova a svelare questo mistero attraverso il racconto di venti morti esemplari di animali, comprese quelle di un particolare tipo di uomo e della mitica fenice. Un’indagine divertita e divertente alla scoperta della morte kantiana dello scarafaggio, di quella poco equestre del cavallo, quella paesaggistica del cammello, della morte bianca del castoro, della morte scanzonata della cicala. E se ancora vi state domandando: perché un bestiario?
Perché, come dice Cortázar, i bestiari sono come degli specchi, «di quelli che non si trovano nelle nostre stanze da bagno, ma nei quali è bene guardarsi di tanto in tanto».
L’autore. Renato Polizzi vive a Marsala dove è titolare di un’agenzia di comunicazione (Communico) ed editore di “Radio Itaca 98.4” e del giornale freepress “Marsala c’è”. Ha pubblicato due libri: Riso all’Ortica e Totomorfosi (storia di un giovane siciliano che un giorno si risveglia trasformato in Totò Cuffaro), entrambi per Navarra Editore.
Il libro. Morti favolose di animali comuni (Caracò). Della vita degli animali conosciamo tutto: le abitudini alimentari, le stagioni in cui migrano, i periodi in cui si accoppiano, il modo in cui si corteggiano, lo striminzito kamasutra, i tempi della cova, le modalità con cui cacciano, le stagioni del letargo, il tempo che le varie specie dedicano all’accudimento della prole. Di come muoiano, invece, non sappiamo nulla.
Morti favolose di animali comuni è il primo bestiario che prova a svelare questo mistero attraverso il racconto di venti morti esemplari di animali, comprese quelle di un particolare tipo di uomo e della mitica fenice. Un’indagine divertita e divertente alla scoperta della morte kantiana dello scarafaggio, di quella poco equestre del cavallo, quella paesaggistica del cammello, della morte bianca del castoro, della morte scanzonata della cicala. E se ancora vi state domandando: perché un bestiario?
Perché, come dice Cortázar, i bestiari sono come degli specchi, «di quelli che non si trovano nelle nostre stanze da bagno, ma nei quali è bene guardarsi di tanto in tanto».
L’autore. Renato Polizzi vive a Marsala dove è titolare di un’agenzia di comunicazione (Communico) ed editore di “Radio Itaca 98.4” e del giornale freepress “Marsala c’è”. Ha pubblicato due libri: Riso all’Ortica e Totomorfosi (storia di un giovane siciliano che un giorno si risveglia trasformato in Totò Cuffaro), entrambi per Navarra Editore.
Al via la costituzione del nuovo ufficio di piano
"Puc" studio congiunto con la Regione.
ALGHERO / Verrà sottoscritto ad Alghero domani, 30 Luglio, alle 10 a Palazzo Civico di Via Columbano, dall’Assessore all’Urbanistica della Regione Cristiano Erriu e dal Sindaco Mario Bruno, il protocollo di intesa che prevede la redazione e approvazione congiunta del Puc. Il Piano Urbanistico Comunale sarà quindi studiato congiuntamente con la Regione, con un iter che permetterà l’adozione di step preliminari all’approvazione definitiva.Ma non si tratterà del solo Piano Urbanistico Comunale a far parte del Protocollo che permetterà di ridurreconsiderevolmente i tempi.
A seguito dell’intesa raggiunta a Cagliari da Mario Bruno, rientrano nello studio congiunto anche il Piano di Assetto Idrogeologico, il Piano Particolareggiato del Centro Storico, le zone urbane, Fertilia e le aree dell’ex bonifica e il piano di utilizzo dei litorali.
La coprogettazione del Puc con la Regione comporterà una vera e propria accelerazione degli adempimenti e permetterà di avere al fianco del Comune di Alghero per tutte le preziose attività di supporto - dagli aggiornamenti cartografici alla costituzione di database fino allo sviluppo e analisi paesaggistiche - gli uffici tecnici dell’assessorato all’Urbanistica, gli stessi che poi approveranno materialmente il Piano.
Alghero è il secondo Comune della Sardegna dopo Olbia che si appresta ad usufruire dell’opportunità di avviare il progetto di condivisione della pratica urbanistica a stretto contatto con la Regione.
Nel frattempo si procede alla costituzione del nuovo Ufficio di Piano, in un luogo centrale aperto a tutti i cittadini. Dopo la firma del Protocollo, sempre in via Columbano, vi sarà un incontro tra l’assessore Cristiano Erriu e i Sindaci del territorio della Provincia di Sassari sulla riforma degli Enti Locali.
Raccolta di sangue
Dalle 8 alle 12 sarà presente l'equipe medica dell'Avis.
Quinto appuntamento del 2014 per la donazione di sangue. L'Avis comunale, ha organizzato per venerdì, primo agosto, un punto per i prelievi, presso i giardini pubblici di via Vittorio Emanuele fronte monumento della lingua.
Dalle 12 sarà presente l'equipe medica dell'Avis provinciale a disposizione di tutti coloro che vorranno donare il prezioso liquido.
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