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Le Zone Franche
Mito, preconcetti, opportunità: il caso Sardegna.
Venerdi primo agosto alle ore 18 a Santu Lussurgiu si terrà la presentazione del libro scritto da Aldo Berlinguer e Salvatore Cherchi “ Le Zone Franche – Mito, preconcetti, opportunità: il caso Sardegna”. Insieme alla presentazione del lavoro editoriale, e con il contributo degli autori, si svilupperà un dibattito inerente al tema. Diversi gli ospiti che affronteranno l’argomento diffuso e popolare della zona franca in Sardegna, e in particolar modo il decreto 75/98 che è legge vigente e autorizza la Regione insieme allo Stato a determinare l’attuazione della zona franca nell'isola.
Il deputato Emanule Cani, i consiglieri regionali Antonio Solinas, Oscar Cherchi, Gianni Tatti, i sindaci di Ottana Giampaolo Marras, di Santu Lussurgiu Emilio Chessa, Stefano Coinu di Fonni, rappresenteranno le amministrazioni locali, mentre sarà ospite anche l’Avvocato Andrea Quattrocchi della Fondazione Antonio Uckmar, esperto di zone franche e autore insieme a Victor Uckmar, di una importante relazione commissionata nel 2013 dalla precedente amministrazione regionale, e purtroppo rimasta nel cassetto senza neanche averne dato diffusione. La fondazione Uckmar oltre al caso Sardegna si è occupata di diverse zone franche in Italia e nel mondo, contribuendo con le sue dettagliate consulenze sia alla loro costituzione che successivamente alla loro gestione.
Tra i relatori anche Mario Carboni esperto anch'esso di zone franche e conosciuto per essere stato al fianco di Mario Melis, storico Presidente della Regione e fermo sostenitore della zona franca tanto che ne fece una proposta di legge. Il dibattito sarà moderato da Anthony Muroni direttore del quotidiano L’Unione Sarda e Radiolina.
Il tema della zona franca dopo essere stato usato e sfruttato nella campagna elettorale regionale, è stato ripreso ultimamente anche dal Prefetto di Cagliari, il quale riunite le parti in causa, ha voluto capire quale sia la volontà politica. L'intervento del Prefetto è stato richiesto a causa della legge regionale 20/2013, che attribuisce i poteri per l’attuazione della zona franca, qualora la Regione sia inadempiente, proprio al Prefetto.
Venerdi primo agosto alle ore 18 a Santu Lussurgiu si terrà la presentazione del libro scritto da Aldo Berlinguer e Salvatore Cherchi “ Le Zone Franche – Mito, preconcetti, opportunità: il caso Sardegna”. Insieme alla presentazione del lavoro editoriale, e con il contributo degli autori, si svilupperà un dibattito inerente al tema. Diversi gli ospiti che affronteranno l’argomento diffuso e popolare della zona franca in Sardegna, e in particolar modo il decreto 75/98 che è legge vigente e autorizza la Regione insieme allo Stato a determinare l’attuazione della zona franca nell'isola.
Il deputato Emanule Cani, i consiglieri regionali Antonio Solinas, Oscar Cherchi, Gianni Tatti, i sindaci di Ottana Giampaolo Marras, di Santu Lussurgiu Emilio Chessa, Stefano Coinu di Fonni, rappresenteranno le amministrazioni locali, mentre sarà ospite anche l’Avvocato Andrea Quattrocchi della Fondazione Antonio Uckmar, esperto di zone franche e autore insieme a Victor Uckmar, di una importante relazione commissionata nel 2013 dalla precedente amministrazione regionale, e purtroppo rimasta nel cassetto senza neanche averne dato diffusione. La fondazione Uckmar oltre al caso Sardegna si è occupata di diverse zone franche in Italia e nel mondo, contribuendo con le sue dettagliate consulenze sia alla loro costituzione che successivamente alla loro gestione.
Tra i relatori anche Mario Carboni esperto anch'esso di zone franche e conosciuto per essere stato al fianco di Mario Melis, storico Presidente della Regione e fermo sostenitore della zona franca tanto che ne fece una proposta di legge. Il dibattito sarà moderato da Anthony Muroni direttore del quotidiano L’Unione Sarda e Radiolina.
Il tema della zona franca dopo essere stato usato e sfruttato nella campagna elettorale regionale, è stato ripreso ultimamente anche dal Prefetto di Cagliari, il quale riunite le parti in causa, ha voluto capire quale sia la volontà politica. L'intervento del Prefetto è stato richiesto a causa della legge regionale 20/2013, che attribuisce i poteri per l’attuazione della zona franca, qualora la Regione sia inadempiente, proprio al Prefetto.
La posizione del rappresentante del Governo è stata quella di sentire le parti per capirne le intenzioni, ovviamente chi doveva dare l’input principale era la Regione, che pare abbia dato il proprio assenso affinché venga data attuazione al decreto 75/98. Questo almeno è quanto emerso dall'incontro tenutosi il 10 giugno scorso in Prefettura a Cagliari.
L’incontro di Santu Lussurgiu si pone come una vera opportunità di incontro tra diversi orientamenti politici e alla presenza di esperti, con il fine di offrire una maggiore chiarezza in merito.
L’evento è organizzato dal Comitato Promotore zona franca di Santu Lussurgiu, in collaborazione con i comitati, associazioni e movimenti che non hanno gradito la discesa in campo elettorale con la conseguente spaccatura del movimento, che sino alle elezioni regionali di febbraio aveva sempre mostrato unità. L’intenzione di questi comitati e movimenti pare sia di dare vita ad una nuova organizzazione che verrà presentata a breve con l’ufficialità del caso, ma che già nella giornata del primo agosto potrebbe essere annunciata ai presenti.
«Quanti credevano che l’argomento fosse stato seppellito dalle elezioni sbagliavano, l’evento del primo agosto sarà la testimonianza dell'esatto contrario, così come i successivi che si stanno programmando unitamente alla nascita della nuova organizzazione. Ciò che sembrava privo di vita è invece sempre più vivo e forte, è l’anima di un popolo che vuole risorgere», Mariano Lo Piccolo.
L’incontro di Santu Lussurgiu si pone come una vera opportunità di incontro tra diversi orientamenti politici e alla presenza di esperti, con il fine di offrire una maggiore chiarezza in merito.
L’evento è organizzato dal Comitato Promotore zona franca di Santu Lussurgiu, in collaborazione con i comitati, associazioni e movimenti che non hanno gradito la discesa in campo elettorale con la conseguente spaccatura del movimento, che sino alle elezioni regionali di febbraio aveva sempre mostrato unità. L’intenzione di questi comitati e movimenti pare sia di dare vita ad una nuova organizzazione che verrà presentata a breve con l’ufficialità del caso, ma che già nella giornata del primo agosto potrebbe essere annunciata ai presenti.
«Quanti credevano che l’argomento fosse stato seppellito dalle elezioni sbagliavano, l’evento del primo agosto sarà la testimonianza dell'esatto contrario, così come i successivi che si stanno programmando unitamente alla nascita della nuova organizzazione. Ciò che sembrava privo di vita è invece sempre più vivo e forte, è l’anima di un popolo che vuole risorgere», Mariano Lo Piccolo.
IV edizione del Concorso “Maria Paola Dedola” abbinato a “Una voce per Sanremo”
Le voci emergenti della Sardegna si sfidano a Bottidda per conquistare il Festival di Sanremo.
Il sogno del Festival di Sanremo passa per Bottidda. Venerdì 1 e sabato 2 agosto 2014, all’anfiteatro comunale del Parco Santo Stefano “Su Pizzu”, è in programma la 4^ edizione del Festival canoro regionale “Maria Paola Dedola”, organizzato dall’ Associazione Culturale Musicale “Maria Paola Dedola”, in collaborazione con il concorso nazionale “Una Voce per Sanremo”, il Comune di Bottidda e la Fondazione Banco di Sardegna.
Proprio il sodalizio con la manifestazione nazionale “Una voce per Sanremo, fa del concorso di Bottidda un’occasione imperdibile per gli aspiranti artisti sardi che sperano di fare il grande salto e approdare sul palcoscenico più ambito d’Italia, il Festival di Sanremo. Al concorso intitolato a Maria Paola Dedola, riservato solamente cantanti non professionisti, i partecipanti si esibiranno divisi in due sezioni libere: una per gli under 15 e l’altra per gli adulti.
La prima giornata di spettacolo, il 1° agosto, vedrà protagonisti trentacinque concorrenti, tutti al disotto dei 15 anni di età, che si contenderanno la palma della migliore voce giovanile. La serata avrà come ospite di eccezione il gruppo comico sassarese “Pino e gli Anticorpi”, che farà divertire il pubblico con le collaudatissime gag.
La prima giornata di spettacolo, il 1° agosto, vedrà protagonisti trentacinque concorrenti, tutti al disotto dei 15 anni di età, che si contenderanno la palma della migliore voce giovanile. La serata avrà come ospite di eccezione il gruppo comico sassarese “Pino e gli Anticorpi”, che farà divertire il pubblico con le collaudatissime gag.
Sabato 2 agosto le luci dei riflettori saranno tutte per i cantanti over 15: quest’anno la categoria adulti è formata da ben trentanove partecipanti, tutti con Sanremo nel cuore. Per ognuna delle due serate saranno premiati il primo, il secondo e il terzo classificato, secondo le valutazioni espresse da una Giuria composta da professori di musica e insegnanti del Conservatorio di Sassari.
Al termine della manifestazione i tre migliori cantanti delle due categorie (di età compresa fra i 12 e i 40 anni) potranno partecipare alla fase finale del concorso nazionale “Una voce per Sanremo”, in programma il 6 ottobre 2014 al Centro Ariston di Sanremo, sotto la direzione artistica di Grazia di Michele. La gara nazionale riserva ai primi cinque classificati l’iscrizione alle selezioni discografiche del “65°Festival di Sanremo”.
Le due serata di Bottidda inizieranno alle ore 20:30 e l’ingresso sarà gratuito.
Al termine della manifestazione i tre migliori cantanti delle due categorie (di età compresa fra i 12 e i 40 anni) potranno partecipare alla fase finale del concorso nazionale “Una voce per Sanremo”, in programma il 6 ottobre 2014 al Centro Ariston di Sanremo, sotto la direzione artistica di Grazia di Michele. La gara nazionale riserva ai primi cinque classificati l’iscrizione alle selezioni discografiche del “65°Festival di Sanremo”.
Le due serata di Bottidda inizieranno alle ore 20:30 e l’ingresso sarà gratuito.
Nulvi e i progetti “Ritornare a Casa”
Assistenza domiciliare per cittadini in particolari condizioni di salute.
NULVI / L'Amministrazione comunale, il sindaco Mario Buscarinu e il vice sindaco e assessore ai Servizi Sociali Barbara Nardecchia comunicano che in seguito alle ultime disposizioni della Regione Autonoma della Sardegna, i progetti “Ritornare a Casa”, mirati alla realizzazione di piani personalizzati dedicati a persone con grave e particolare situazione di salute volti a garantire un adeguato livello di assistenza domiciliare, saranno sostenuti da fondi del bilancio comunale, questo perché, in seguito alle ultime disposizioni (nota del 26 giugno 2014), la Regione ha approvato i progetti presentati ma, in attesa di un prossimo e non ben precisato trasferimento di risorse, ha chiesto ai Comuni stessi di anticipare le stesse necessarie all'organizzazione e mantenimento del servizio.
Nello specifico il Comune di Nulvi, da sempre e necessariamente attento alle condizioni dei suoi cittadini, ha accolto con entusiasmo e impegno l'opportunità ed ha già posto in essere svariati progetti all'anno. L'importo complessivo del singolo progetto (12 mesi) è di 20mila euro di cui 16mila a carico della Regione e 4mila a carico del Comune.
Nonostante le contingenze, la scarsa disponibilità di fondi e la crisi imperante, l'Amministrazione nulvese ha ancora una volta reagito, nel pieno interesse della popolazione, ad una situazione difficile anticipando la quota relativa al finanziamento e cofinanziamento attingendo a fondi del bilancio comunale.
Nello specifico il Comune di Nulvi, da sempre e necessariamente attento alle condizioni dei suoi cittadini, ha accolto con entusiasmo e impegno l'opportunità ed ha già posto in essere svariati progetti all'anno. L'importo complessivo del singolo progetto (12 mesi) è di 20mila euro di cui 16mila a carico della Regione e 4mila a carico del Comune.
Nonostante le contingenze, la scarsa disponibilità di fondi e la crisi imperante, l'Amministrazione nulvese ha ancora una volta reagito, nel pieno interesse della popolazione, ad una situazione difficile anticipando la quota relativa al finanziamento e cofinanziamento attingendo a fondi del bilancio comunale.
Il Comune ha provveduto a mezzo lettera a informare gli utenti e le famiglie interessate che «a prescindere dal ritardo nell'erogazione fondi regionali, l'Amministrazione anticiperà tutto il necessario in modo da non interrompere un importante e, a nostro avviso, fondamentale servizio di pubblica utilità per la comunità. – afferma il vice sindaco e assessore ai Servizi Sociali Barbara Nardecchia -. Questo perché puntiamo a garantire un alto livello di attenzione ai problemi della popolazione, soprattutto delle fasce più deboli, e pensiamo che sia giusto che i cittadini siano a conoscenza di una situazione che pur in un periodo di crisi vede il Comune in prima linea a difesa e sostegno dei diritti primari dei suoi abitanti».
Olmedo e il cinema parte il Baranta Festival
“Capo e Croce le ragioni dei pastori” premiato quale miglior documentario italiano al CinemAmbiente Film Festival di Torino
OLMEDO / Nell’ambito delle manifestazioni estive del BARANTA FESTIVAL, che si svolgeranno con un ricco programma nel mese di agosto e settembre, domenica 3 agosto alle ore 20.45 presso l’Anfiteatro in via-piazza G. Matteotti, verrà proiettato il Film-Documentario “Capo e Croce le ragioni dei pastori” dei registi Paolo Carboni e Marco Antonio Pani.
OLMEDO / Nell’ambito delle manifestazioni estive del BARANTA FESTIVAL, che si svolgeranno con un ricco programma nel mese di agosto e settembre, domenica 3 agosto alle ore 20.45 presso l’Anfiteatro in via-piazza G. Matteotti, verrà proiettato il Film-Documentario “Capo e Croce le ragioni dei pastori” dei registi Paolo Carboni e Marco Antonio Pani.
Il Film Capo e Croce le ragioni dei pastori è stato premiato quale miglior documentario italiano ed il
riconoscimento è stato assegnato nella serata conclusiva di CinemAmbiente Film Festival di Torino nel giugno scorso. Il lavoro di Marco Antonio Pani e Paolo Carboni sulle lotte dei pastori sardi ha convinto la giuria della 17/a edizione del festival, che lo ha premiato con la seguente motivazione: «per la capacità di armonizzare la cronaca della protesta con l'evocazione antropologica delle matrici di un popolo pastore, producendo momenti di forte empatia per l'intensità dell'auto narrazione. Per la volontà di
restituire centralità a una condizione esistenziale da sempre estromessa dalle culture urbane. Per la qualità di una fotografia in bianco e nero che rivela la dimensione epica di queste figure, protagoniste di un conflitto che ci coinvolge tutti, ma che la politica nazionale tenta di relegare a un problema regionale».
Durante l’evento verranno presentati al pubblico e proiettati due cortometraggi realizzati dagli allievi del locale laboratorio di cinematografia “Impara il cinema per documentare la tua realtà”. Corso che si proponeva, oltre all'opportunità di apprendimento, l’obiettivo di testimoniare aspetti legati alle nostre radici e alla nostra storia.
Da questo lavoro sono nati due cortometraggi documentari dal titolo “Paralumines” e “Meighinas”, dove i
riconoscimento è stato assegnato nella serata conclusiva di CinemAmbiente Film Festival di Torino nel giugno scorso. Il lavoro di Marco Antonio Pani e Paolo Carboni sulle lotte dei pastori sardi ha convinto la giuria della 17/a edizione del festival, che lo ha premiato con la seguente motivazione: «per la capacità di armonizzare la cronaca della protesta con l'evocazione antropologica delle matrici di un popolo pastore, producendo momenti di forte empatia per l'intensità dell'auto narrazione. Per la volontà di
restituire centralità a una condizione esistenziale da sempre estromessa dalle culture urbane. Per la qualità di una fotografia in bianco e nero che rivela la dimensione epica di queste figure, protagoniste di un conflitto che ci coinvolge tutti, ma che la politica nazionale tenta di relegare a un problema regionale».
Durante l’evento verranno presentati al pubblico e proiettati due cortometraggi realizzati dagli allievi del locale laboratorio di cinematografia “Impara il cinema per documentare la tua realtà”. Corso che si proponeva, oltre all'opportunità di apprendimento, l’obiettivo di testimoniare aspetti legati alle nostre radici e alla nostra storia.
Da questo lavoro sono nati due cortometraggi documentari dal titolo “Paralumines” e “Meighinas”, dove i
protagonisti, cittadini olmedesi, raccontano tra verità e leggenda il proprio sapere tramandato per generazioni. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
La pallavolo femminile sbarca a Sassari al via World Grand Prix
Il sindaco Sanna: «Un evento eccezionale, grazie al costante impegno delle associazioni sportive».
SASSARI / Pallavolo femminile ai massimi livelli mondiali, con un mix irresistibile di agonismo, bel gioco e spettacolo. Ma anche promozione del territorio e dei più alti valori dello sport. Tutto questo, ed anche di più, è il World Grand Prix, la cui prima tappa dell’edizione 2014 andrà in scena a Sassari dall’1 al 3 agosto con in campo le nazionali di Italia, Brasile, Cina e Repubblica Dominicana, e che è stato presentato ieri mattina nella sala consiliare di palazzo Ducale.
«Un evento eccezionale - ha sottolineato il sindaco Nicola Sanna facendo gli onori di casa - “insieme agli altri che continua ad ospitare la nostra città, grazie al costante impegno delle associazioni sportive, può essere un ottimo strumento per accrescere i flussi economici per la nostra comunità».
«Siamo qui per la terza volta - ha aggiunto Vincenzo Ammendola, presidente regionale della Fipav e del comitato organizzatore - «dopo un Italia-Serbia di qualche anno fa e l’Italia-Iran della World League maschile l’anno scorso, che fu un apoteosi, cosa che ci auguriamo avvenga anche questo fine settimana. La pallavolo è il secondo sport in Sardegna, con oltre ventimila tesserati e duecento società, tanto è vero che la federazione internazionale ci ha affidato anche l’organizzazione del prossimo convegno mondiale, con i delegati di 210 paesi che saranno al Fort Village dal 29 ottobre al 2 novembre».
«L’organizzazione di grandi manifestazioni è ormai nel DNA del volley sardo – gli ha fatto eco il presidente nazionale della Federpallavolo Carlo Magri – spesso preferiamo una sede con grande calore piuttosto che un’altra magari più comoda per ubicazione, e per noi Sassari è diventata un punto di riferimento».
«Per me è un ritorno a casa – ha detto visibilmente commosso il tecnico azzurro Marco Bonitta – il mio papà ha lavorato per otto anni a Porto Torres alla Sir e qui ho passato degli anni bellissimi. La nostra è una squadra giovane, costruita per un progetto importante che è il campionato mondiale che si disputerà a settembre proprio in Italia, è questo è un primo step fondamentale. Speriamo di regalare qualche bella vittoria».
Anche Stefano Sulis, in rappresentanza del Banco di Sardegna, Anna Maria Murruzzu, direttore della Galleria Tanit e l’assessore comunale allo sport Maria Francesca Fantato hanno ribadito l’importante della manifestazione per quello che rappresenta per il movimento sportivo e per il territorio e l’orgoglio di poter dare il loro contributo.
Di fronte, al Pala Serradimigni in piazzale Segni, si troveranno Italia, Brasile, Cina e Repubblica Dominicana, ossia quattro tra le formazioni più forti del pianeta. Il Brasile guida infatti la classifica internazionale, l’Italia è quarta, la Cina è quinta e la Repubblica Dominicana ottava. Quest’ultima si è aggiudicata gli ultimi Giochi Panamericani superando in finale gli Stati Uniti, numero due al mondo. Sarà quindi un appuntamento di altissimo livello tecnico, con in palio la qualificazione alla fase finale della manifestazione, che si giocherà dal 20 al 24 agosto a Tokyo, in Giappone. L’evento sarà seguito in televisione da 52 paesi, e per l’Italia tutte le gare verranno trasmesse in diretta su Rai Sport 1.
"Dies pàsidas" Giangavino Vasco 1° Classificato
Assegnati i premi ai vincitori della 23^ Edizione del Premio di Poesia Sarda “Remundu Piras”.
Sono stati assegnati i premi ai vincitori della 23^ Edizione del Premio di Poesia Sarda “Remundu Piras” riservato ai poeti della Sardegna. La giuria composta da Mario Masala, Presidente onorario; da Paolo Pillonca, Presidente; da Maria Sale, da Francesco Piras e da Leonardo Meloni, riunitasi alcuni giorni fa, dopo ampia ed esauriente disamina delle opere pervenute alla segreteria del premio, ha stilato la classifica dei vincitori dell’edizione 2014 della terza e della quarta sezione.
Dies pàsidas di Giangavino Vasco 1° Classificato
De sa terra s'alenu
bintrat in pettus meu
e de sa vida intendo su murmuttu.
E in su coro prenu
m'intendo de recreu,
ca su sutzu assaboro de su fruttu
chi su tempus m'offerit
cand' 'e s'incras m'abberit
sa gianna ube mi bàntzigat s'ammuttu
de sa 'oghe 'e s'ispera
torrandem'intro lùghida e liera.
E lampizos mi ferin
in sos ojos transidos,
cun lughes in colore de s'ammentu
de bisos chi cunferin
sustentu a sos sentidos,
disizosos de currer cara a bentu
in anderas antigas,
chircande sas istigas
de sas muttas de gosu e ausentu,
chi travigare ancora
dia cherrer innanti 'e s'ultim'ora.
A bolare mi peso,
cun alas incanidas,
subra sas baddes mias e sos rios.
E a su chelu arreso
custas cambas frunidas
de gosos e de pérdidos appios
nàschidos in sa mente,
appagada e dolente,
prena de donzi duda e disaffios
chi sa vida m'intregat
cando sas dies pàsidas mi negat.
Le poesie rimate dovevano essere inedite e non dovevano essere state premiate in altri concorsi. Il tema era libero per tutte le sezioni. Pertanto per la terza sezione, aperta a poeti sardi e non sardi che hanno presentato testi di poesia rimata in sardo, risulta vincitore il poeta :Vasco Giangavino, di Bortigali, per la poesia “Dies pàsidas”, al secondo posto il poeta Salvatore Murgia, di Macomer con la poesia “Innanti chi mi c’ande” mentre al terzo ex equo il poeta Augusto Flaminio Piras di Suni, con la poesia “Guturos”.
E’ stata assegnata una menzione al poeta Sannia Antonio di Bortigali per la poesia “So torrende ...como est ora”. Il Premio Speciale della Giuria è stato assegnato al poeta Gigi Piu di Magomadas per la poesia “Ave Maria”. Mentre per la quarta sezione, aperta ai poeti sardi nati e che sono residenti a Villanova Monteleone la giuria non ha assegnato i premi per la mancanza di contenuti e per la scarsità di poesie presentate.
Il Premio che offre tutti gli anni la Famiglia Piras è stato assegnato all’Associazione Culturale Interrios, che tutti gli anni organizza l’evento, per l’impegno profuso in circa 25 anni di attività per la diffusione e per l’animazione culturale a Villanova Monteleone.
Infatti l’Associazione Culturale “Interrios” di Villanova Monteleone, nell’ambito di uno sforzo teso a recuperare e valorizzare tutte le espressioni culturali ed artistiche del paese, anche quest’anno ha voluto ricordare, il poeta e concittadino Remundu Piras considerato, a tutt’oggi, il più importante poeta estemporaneo in lingua sarda.
Quest’anno non si svolgerà la cerimonia di premiazione considerato che il Direttivo dell’Associazione Culturale “Interrios” ha rassegnato le proprie dimissione per problematiche sorte con l’Amministrazione Comunale.
E’ stata assegnata una menzione al poeta Sannia Antonio di Bortigali per la poesia “So torrende ...como est ora”. Il Premio Speciale della Giuria è stato assegnato al poeta Gigi Piu di Magomadas per la poesia “Ave Maria”. Mentre per la quarta sezione, aperta ai poeti sardi nati e che sono residenti a Villanova Monteleone la giuria non ha assegnato i premi per la mancanza di contenuti e per la scarsità di poesie presentate.
Il Premio che offre tutti gli anni la Famiglia Piras è stato assegnato all’Associazione Culturale Interrios, che tutti gli anni organizza l’evento, per l’impegno profuso in circa 25 anni di attività per la diffusione e per l’animazione culturale a Villanova Monteleone.
Infatti l’Associazione Culturale “Interrios” di Villanova Monteleone, nell’ambito di uno sforzo teso a recuperare e valorizzare tutte le espressioni culturali ed artistiche del paese, anche quest’anno ha voluto ricordare, il poeta e concittadino Remundu Piras considerato, a tutt’oggi, il più importante poeta estemporaneo in lingua sarda.
Quest’anno non si svolgerà la cerimonia di premiazione considerato che il Direttivo dell’Associazione Culturale “Interrios” ha rassegnato le proprie dimissione per problematiche sorte con l’Amministrazione Comunale.
bintrat in pettus meu
e de sa vida intendo su murmuttu.
E in su coro prenu
m'intendo de recreu,
ca su sutzu assaboro de su fruttu
chi su tempus m'offerit
cand' 'e s'incras m'abberit
sa gianna ube mi bàntzigat s'ammuttu
de sa 'oghe 'e s'ispera
torrandem'intro lùghida e liera.
E lampizos mi ferin
in sos ojos transidos,
cun lughes in colore de s'ammentu
de bisos chi cunferin
sustentu a sos sentidos,
disizosos de currer cara a bentu
in anderas antigas,
chircande sas istigas
de sas muttas de gosu e ausentu,
chi travigare ancora
dia cherrer innanti 'e s'ultim'ora.
A bolare mi peso,
cun alas incanidas,
subra sas baddes mias e sos rios.
E a su chelu arreso
custas cambas frunidas
de gosos e de pérdidos appios
nàschidos in sa mente,
appagada e dolente,
prena de donzi duda e disaffios
chi sa vida m'intregat
cando sas dies pàsidas mi negat.
Dimezzamento del gettone di presenza
Porcu: «abbiamo voluto dare un segnale concreto a tutti i cittadini».
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Graziano Porcu |
Per la sua definizione si è tenuto conto, peraltro, delle varianti quali la popolazione residente all’ultimo censimento 2011 (40.641 abitanti, dato ISTAT); del fatto che Alghero è una città turistica con una notevole fluttuazione degli abitanti nel periodo estivo, ma comunque ampiamente inferiore ai 250.000 e infine dei tassi d’inflazione media annua per la rivalutazione degli importi scaturenti dal D.M. 119/2000.
Per cui se ne deduce che la misura del gettone di presenza, stabilita dall'allegato A del decreto interministeriale n. 119 del 4 aprile 2000, convertita in euro sia, per i comuni da 30.001 a 250.000 abitanti, di 36,15 euro, cifra rivalutata in base ai tassi d'inflazione medi annui dal 2001 a oggi, anche se ciò non è espressamente indicato nella norma. Da qui ne scaturisce un importo al quale va applicato il 10% di riduzione in base alla Finanziaria 2006 (L.266/2005) che porta, appunto, alla cifra di 43,07 euro.
Da una breve indagine condotta su 15 Comuni italiani si evince che la discrezionalità lasciata ai singoli Consigli Comunali ha portato ad avere situazioni lievemente differenti tra città e città, ma in nessun caso sono stati trovati casi di gettoni di importo superiore rispetto a quello erogato dal Comune di Alghero.
Si può osservare come Sassari abbia differenziato l’importo del gettone tra Consiglio e Commissioni, così come Piacenza. In altri Comuni esiste l’indennità parziale, mezzo gettone, per quei Consiglieri non presenti per l’intera durata della seduta.
Risalta, in questo contesto, l’indennità - € 32,50 - corrisposta ai Consiglieri di Viareggio, città turistica rinomata, con fluttuazioni stagionali assimilabili ad Alghero e probabilmente con una economia più florida.
Roberto Ferrara: «Siamo convinti che la richiesta di riduzione sia equa e adeguata all'impegno dei Consiglieri. Con questa delibera abbiamo dimostrato che non volevamo che la nostra rimanesse “una provocazione solo social”».
Graziano Porcu: «Il nuovo importo del gettone è dignitoso e proporzionale all'impegno dei Consiglieri. Sebbene possa essere tacciato come gesto populista, in una situazione critica come quella algherese, abbiamo voluto dare un segnale concreto a tutti i cittadini, soprattutto quelli che fanno fatica ad arrivare a fine mese».
In conclusione, la rimodulazione dell’importo del gettone di presenza, proposta nella delibera, da un lato riporterebbe Alghero ad avere un gettone di presenza in linea con il trend nazionale e la normativa di riferimento, dall'altro permetterebbe di ottenere economie da investire in uno dei tanti servizi essenziali che il Comune deve erogare ai propri cittadini.
"Mirtò", il festival del mirto
Attesa per il "Mirtò Day Meeting", workshop, di tradizioni e di incontri fra produttori.
TELTI / Manca davvero poco all'inizio di "Mirtò, il festival del mirto" in programma a Telti dal 15 al 18 agosto prossimo, organizzato dalla Proloco di Telti in collaborazione con il Comune di Telti. Sarà una settimana di Workshop, di tradizioni e di incontri fra produttori. Grande attesa per la prima edizione del "Mirtò Day Meeting", in calendario domenica 17 agosto. Si tratta di un vero e proprio convegno dedicato sia ai produttori che hanno aderito al "Mirtò Festival" e che esporranno i propri prodotti a base di mirto all'interno del" Mirtò Village" che a tutti coloro che si faranno incuriosire dall'argomento.
Il Convegno si svolgerà, con inizio alle ore 09.30, presso la Sala del Consiglio Comunale di Telti, in via Kennedy 2, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Natura e del Territorio dell'Università di Sassari, con Laore, Agris Sardegna e con il patrocinio della CCIA di Sassari e della Soi, Società di Ortoflorifrutticoltura Italiana.
Un vero e proprio evento che vede per la prima volta come protagonista assoluto il Mirto, la pianta tipica della macchia mediterranea che grazie alle sue caratteristiche permette a produttori e imprenditori di realizzare prodotti originali e unici anche in settori lontani dalla produzione del consolidato e famoso liquore di Mirto.
"Il Mirto, ambiente, gusto e salute " questo è il titolo del convegno, coordinato dal Dott. Maurizio Mulas professore Associato dell'Università degli Studi di Sassari, del dipartimento di Economia e Sistemi arborei, sezione Agroecosistemi Arborei.
Fra i relatori: la Professoressa Marianna Usai dell'Università di Sassari, che approfondirà il tema " Usi non alimentari del Mirto"; la Dottoressa Giorgia Sarais, dell'Università di Cagliari che relazionerà sul tema "Il mirto: chimica di un alimento"; il Dottor Bruno Satta dell'agenzia regionale Laore, che approfondirà il tema "La filiera delle piante aromatiche ed officinali in Sardegna". Confermata anche la presenza di Agris Sardegna con Dottor Pier Paolo Fiori che tratterà "Il liquore di mirto, aspetti sensoriali". Presente in videoconferenza la Professoressa Ludovina Galego, dell'Universidade do Algarve in Portogallo.
Al termine del Convegno, nell'assoluto rispetto della tradizione, è previsto un pranzo a base di pietanze tipiche della gastronomia Gallurese, mirto compreso.
Mirtò aprirà le sue porte al pubblico venerdì 15 agosto e fino al 18 offrirà, sia agli addetti ai lavori che al pubblico di turisti, la possibilità di conoscere prodotti, spesso poco noti, a base di Mirto, diversi e diversificati, ai quali dare attenzione.
I Prodotti presenti al Mirtò Festival da mesi sono parte integrante di catering che, con il marchio Mirtò, girano l'Europa, grazie ad un preciso piano di Marketing dedicato alla valorizzazione dei prodotti locali, quale espressione dell'eccellenza isolana non solo nell'enogastronomia, ma anche nella cosmesi e nella florovivaistica.
Un vero e proprio evento che vede per la prima volta come protagonista assoluto il Mirto, la pianta tipica della macchia mediterranea che grazie alle sue caratteristiche permette a produttori e imprenditori di realizzare prodotti originali e unici anche in settori lontani dalla produzione del consolidato e famoso liquore di Mirto.
"Il Mirto, ambiente, gusto e salute " questo è il titolo del convegno, coordinato dal Dott. Maurizio Mulas professore Associato dell'Università degli Studi di Sassari, del dipartimento di Economia e Sistemi arborei, sezione Agroecosistemi Arborei.
Fra i relatori: la Professoressa Marianna Usai dell'Università di Sassari, che approfondirà il tema " Usi non alimentari del Mirto"; la Dottoressa Giorgia Sarais, dell'Università di Cagliari che relazionerà sul tema "Il mirto: chimica di un alimento"; il Dottor Bruno Satta dell'agenzia regionale Laore, che approfondirà il tema "La filiera delle piante aromatiche ed officinali in Sardegna". Confermata anche la presenza di Agris Sardegna con Dottor Pier Paolo Fiori che tratterà "Il liquore di mirto, aspetti sensoriali". Presente in videoconferenza la Professoressa Ludovina Galego, dell'Universidade do Algarve in Portogallo.
Al termine del Convegno, nell'assoluto rispetto della tradizione, è previsto un pranzo a base di pietanze tipiche della gastronomia Gallurese, mirto compreso.
Mirtò aprirà le sue porte al pubblico venerdì 15 agosto e fino al 18 offrirà, sia agli addetti ai lavori che al pubblico di turisti, la possibilità di conoscere prodotti, spesso poco noti, a base di Mirto, diversi e diversificati, ai quali dare attenzione.
I Prodotti presenti al Mirtò Festival da mesi sono parte integrante di catering che, con il marchio Mirtò, girano l'Europa, grazie ad un preciso piano di Marketing dedicato alla valorizzazione dei prodotti locali, quale espressione dell'eccellenza isolana non solo nell'enogastronomia, ma anche nella cosmesi e nella florovivaistica.
Enquesta d’usos lingüístic a l’Alguer
Il Sindaco: «E’ un atto d’amore per l’algherese».
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conferenza stampa |
ALGHERO / Capire la realtà per poter intervenire e rivitalizzare la nostra lingua. Un progetto congiunto tra Generalitat e Comune di Alghero fotograferà la realtà sociolinguistica algherese per studiare ed attuare interventi finalizzati a migliorare l’uso della variante catalana di Alghero, ma non solo. I risultati dell’Enquesta d’usos Lingüístic a l’Alguer saranno utili per conoscere anche l’utilizzo di altre lingue come l’inglese e il francese in ambito turistico. La vitalità delle lingue parlate in città sarà rilevata attraverso un rapporto diretto con 625 cittadini che risponderanno ad un questionario appositamente predisposto. Successivamente verranno tirare le somme sullo stato di salute della lingua per attuare interventi adatti utilizzando finanziamenti statali e regionali mirati a politiche specifiche di promozione dell’uso della lingua.
«E’ un atto d’amore per la nostra lingua, un atto di giustizia per farla tornare davvero una lingua viva, ha spiegato oggi nella presentazione del progetto il Sindaco Mario Bruno. La nostra lingua è una ricchezza, ci distingue dagli altri e ci attribuisce un ineguagliabile specificità – ha aggiunto – ma è soprattutto un valore che abbiamo il dovere di preservare e valorizzare».
Il Sindaco, che detiene la delega alla politiche linguistiche, annuncia i prossimi passi concreti quali la costituzione della consulta delle associazioni. Il prossimo 6 Agosto è previsto un incontro, il primo di una serie, per istituire un apposito organo consultivo con l’obiettivo di tutelare, promuovere e incrementare l’uso sociale della lingua.
Mario Bruno intende inoltre cominciare a produrre atti pubblici in algherese e “stimolare i tanti dipendenti comunali ad usare la lingua nei rapporti quotidiani con i cittadini. Riteniamo si possa fare” ha detto. Gli incaricati del Comune effettueranno l’inchiesta incontrando gli intervistati scelti attraverso un procedimento casuale. Insieme al Sindaco, ad illustrare l’iniziativa, Joan Adell, Direttore dell’Ufficio della Generalitat ad Alghero, che ha spiegato quanto sia stata utile la sperimentazione del progetto in Catalogna per l’analisi dell’uso della lingua.
Il direttore scientifico del progetto è Francesco Ballone, corresponsabili sono Joan Solé e Anna Torrijos, mentre il referente per il Comune di Alghero è Giuseppe Calaresu. Insieme a loro, ad intervistare i cittadini saranno coinvolti i rilevatori Carla Valentino, Giuliana Portas, Claudia Soggiu, Gavino Balata.
Rassegna cinematografica “Visioni Solidali”
“In viaggio con Cecilia”.
Dopo il grande successo di partecipazione di pubblico delle proiezioni precedenti, prosegue la sesta edizione della rassegna cinematografica “Visioni Solidali”, a ingresso libero e gratuito, con il 6° e penultimo appuntamento per Venerdì 1 Agosto, alle 21.00, con la proiezione del documentario “In viaggio con Cecilia” delle registe Cecilia Mangini e Mariangela Barbanente, proposto dall'Associazione noiDonne 2005.
In viaggio con Cecilia è il film che segna il ritorno alla regia, insieme a Mariangela Barbanente, di Cecilia Mangini, prima e più importante documentarista italiana del dopoguerra: un viaggio tra passato e presente, contraddizioni e speranze. Nell’estate del 2012, un giudice ordina l’arresto di Emilio Riva, proprietario dell’ILVA di Taranto, dichiarando che la città è ostaggio dell’inquinamento che l’acciaieria produce.
Il viaggio diventa così l’occasione per confrontarsi con alcune domande al centro della ricerca della regista: come guardare all’industria che riscatta una terra, che la traina fuori dalla sua dimensione arcaica, ma al tempo stesso la pone in un presente crudele e contraddittorio?
Sono le persone incontrate a fornire le risposte: prospettive personali e uniche su un tema collettivo che mette in discussione tutte e tutti, oggi come ieri. Il film è prodotto da Gioia Avvantaggiato per GA&A Productions, in associazione con Elenfant Film, in collaborazione con Rai Cinema, con il contributo di Apulia Film Fund, con il sostegno della Cineteca di Bologna e del Centro per lo sviluppo dell’audiovisivo e dell’innovazione digitale in Emilia Romagna ed è riconosciuto d’interesse culturale con il sostegno di Ministero per i beni e le attività culturali – Direzione Generale per il cinema.
Cecilia Mangini (Mola di Bari, 31 luglio 1927) è una regista e fotografa italiana. Pprima donna a girare documentari nel dopoguerra, autrice di capolavori quali “Ignoti alla città” e “La canta delle marane” ispirato dal romanzo “Ragazzi di vita” di Pier Paolo Pasolini con cui ha collaborato per la realizzazione del progetto. Mangini ha raccontato – dalla fine degli Anni ‘50 alla metà dei ‘70 – un’Italia divisa tra boom economico e contraddizioni sociali e nel suo nuovo film con la Barbanente punta la macchina da presa su Taranto nei suoi giorni più drammatici legati alla vicenda ILVA.
Mariangela Barbanente è nata a Mola di Bari e vive a Roma, dove si è laureata in Lettere e ha studiato sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia. Lavora principalmente come sceneggiatrice, soprattutto per serie televisive (mini serie come Eravamo solo mille, Le Ali della vita 2; lunga e lunghissima serialità come Ris-delitti imperfetti, Sottocasa, Vivere, La squadra, Orgoglio).
Cecilia Mangini (Mola di Bari, 31 luglio 1927) è una regista e fotografa italiana. Pprima donna a girare documentari nel dopoguerra, autrice di capolavori quali “Ignoti alla città” e “La canta delle marane” ispirato dal romanzo “Ragazzi di vita” di Pier Paolo Pasolini con cui ha collaborato per la realizzazione del progetto. Mangini ha raccontato – dalla fine degli Anni ‘50 alla metà dei ‘70 – un’Italia divisa tra boom economico e contraddizioni sociali e nel suo nuovo film con la Barbanente punta la macchina da presa su Taranto nei suoi giorni più drammatici legati alla vicenda ILVA.
Mariangela Barbanente è nata a Mola di Bari e vive a Roma, dove si è laureata in Lettere e ha studiato sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia. Lavora principalmente come sceneggiatrice, soprattutto per serie televisive (mini serie come Eravamo solo mille, Le Ali della vita 2; lunga e lunghissima serialità come Ris-delitti imperfetti, Sottocasa, Vivere, La squadra, Orgoglio).
Le sue incursioni nel campo del documentario sono iniziate nel 1994 con due cortometraggi documentari per l’ENEA (Ente Nazionale per le Energie Alternative).
Nel 1998 ha vissuto in Francia dove ha lavorato come assistente di produzione e aiutoregista. E' stata aiutoregista e ha collaborato alle riprese di Prove di Stato e A scuola di Leonardo Di Costanzo. Nel 2000 ha realizzato la sua opera prima, "Sole" (55'). Nel 2005 "Il trasloco del bar di Vezio" (6x 30') la sua prima prova nel campo dei documentari seriali. Nel 2006 ha collaborato alla sceneggiatura de L’orchestra di Piazza Vittorio di Agostino Ferrente.
noiDonne 2005 è una associazione culturale e di promozione sociale costituita da donne. Opera per l’affermazione delle politiche di genere e delle pari opportunità tra donne e uomini. Nata il 27 novembre 2005 da un sit-in autoconvocato in risposta ad un forte attacco alla Legge 194, partecipa alla vita sociopolitica della città di Sassari insieme ad altre associazioni del territorio e coordina la sua azione con quella di altre donne a livello regionale, nazionale e internazionale.
“Associazioni al cinema - Visioni Solidali”, è una rassegna cinematografica nata a Sassari nel 2009 per volontà di quattro importanti associazioni locali. Giunta alla sesta Edizione, quest’anno cresce ancora nel segno della promozione dei diritti umani, delle politiche di genere, della sostenibilità ambientale, dell’inclusione sociale, del consumo responsabile, della pace e della solidarietà tra i popoli e gli individui e tutti gli esseri viventi.
Dal 15 Luglio al 5 Agosto, nella cornice del Cortile di Palazzo Ducale, si alterneranno le proiezioni proposte da Emergency, JoinUs, Amnesty International, Ponti non Muri, NoiDonne 2005, Intercanvi e Associazione Zoe. Le sette associazioni, proporranno film e documentari a sostegno dei propri messaggi e in alcuni casi con la presenza dell’autore o del regista dell’opera, presenteranno le attività e le campagne che le vedono impegnate nel territorio e non solo. Saranno allestiti banchetti informativi e sarà possibile sostenerle attraverso la raccolta fondi o l’adesione alle stesse.
Martedì 5 Agosto, JoinUs presenta “L’Ottavo giorno”, dalle ore 20.00, le diverse associazioni proporranno inoltre un buffet multietnico.
noiDonne 2005 è una associazione culturale e di promozione sociale costituita da donne. Opera per l’affermazione delle politiche di genere e delle pari opportunità tra donne e uomini. Nata il 27 novembre 2005 da un sit-in autoconvocato in risposta ad un forte attacco alla Legge 194, partecipa alla vita sociopolitica della città di Sassari insieme ad altre associazioni del territorio e coordina la sua azione con quella di altre donne a livello regionale, nazionale e internazionale.
“Associazioni al cinema - Visioni Solidali”, è una rassegna cinematografica nata a Sassari nel 2009 per volontà di quattro importanti associazioni locali. Giunta alla sesta Edizione, quest’anno cresce ancora nel segno della promozione dei diritti umani, delle politiche di genere, della sostenibilità ambientale, dell’inclusione sociale, del consumo responsabile, della pace e della solidarietà tra i popoli e gli individui e tutti gli esseri viventi.
Dal 15 Luglio al 5 Agosto, nella cornice del Cortile di Palazzo Ducale, si alterneranno le proiezioni proposte da Emergency, JoinUs, Amnesty International, Ponti non Muri, NoiDonne 2005, Intercanvi e Associazione Zoe. Le sette associazioni, proporranno film e documentari a sostegno dei propri messaggi e in alcuni casi con la presenza dell’autore o del regista dell’opera, presenteranno le attività e le campagne che le vedono impegnate nel territorio e non solo. Saranno allestiti banchetti informativi e sarà possibile sostenerle attraverso la raccolta fondi o l’adesione alle stesse.
Martedì 5 Agosto, JoinUs presenta “L’Ottavo giorno”, dalle ore 20.00, le diverse associazioni proporranno inoltre un buffet multietnico.
La partecipazione all’iniziativa, sostenuta dall’Assessorato alle Culture del Comune di Sassari, è totalmente gratuita e aperta a tutte e tutti.
Con la “NOTTE ROSA” al via gli eventi dell'agosto turritano
Spettacoli, musica, appuntamenti sportivi e intrattenimento nel Corso Vittorio Emanuele.
conferenza stampa |
La notte di Porto Torres si colora di rosa. Venerdì 1 agosto si rinnova l’appuntamento con la manifestazione organizzata dal Centro commerciale naturale “Le Botteghe Turritane” con il contributo del Comune di Porto Torres. Il cuore della città ospiterà tante iniziative all’insegna dell’arte, della musica, dell’artigianato e dello sport, con la possibilità di effettuare lo shopping sotto le stelle sfruttando le offerte ideate per l’occasione dai commercianti. La “Notte Rosa” apre il ricco calendario di eventi in programma nel mese di agosto.
«Il successo della Notte Rosa è consolidato. Nell’estate del 2013 – ha sottolineato l’assessore allo Spettacolo, Costantino Ligas, durante la conferenza stampa di presentazione – si registrarono in città tantissime presenze e siamo sicuri che anche quest’anno non mancheranno i visitatori. Le Botteghe Turritane hanno proposto un calendario ricco di appuntamenti che vanno dallo sport alla musica, dall’arte alle degustazioni.
L’amministrazione comunale apprezza il dinamismo mostrato dall’associazione che nonostante le difficoltà del settore sta dimostrando voglia di fare, creando tante occasioni per rendere viva la nostra città». «La Notte Rosa è un evento ideato da Le Botteghe Turritane e si somma alle tante attività realizzate dall’associazione durante il periodo di Natale e nelle scorse stagioni estive. Per l’amministrazione – aggiunge l’assessore al Commercio, Alessandra Peloso – questa collaborazione è fondamentale, perché ci aiuta ad interpretare le esigenze del mondo del commercio, ma lo è anche per gli stessi singoli esercenti che hanno l’obiettivo comune di rivitalizzare il settore attraverso la promozione di iniziative».
Nella Notte Rosa 2014 verranno proposti aperitivi, degustazioni, reading letterari, esibizioni musicali in tutto il Corso Vittorio Emanuele. Per la prima volta ci sarà anche un prologo con la passeggiata non competitiva che comincerà nel piazzale di via delle Vigne (parcheggio Conad) e proseguirà sulla litoranea, fino ad arrivare al giardino della Torre Aragonese. C’è tanto sport nella notte di Porto Torres con il torneo di basket in carrozzina e l’area dedicata al fitness, in cui sono previste esibizioni di zumba, step dance e ginnastica artistica.
Gli organizzatori non hanno dimenticato i più piccoli, i quali potranno frequentare i laboratori creativi e dedicarsi ad attività ludiche. Non mancheranno le degustazioni di prodotti tipici e gli stand espositivi delle attività commerciali. Tutti sono invitati a vestirsi o a indossare capi e accessori rigorosamente rosa. Il coordinatore dell’associazione, Andrea Sini e le esponenti del direttivo, Marisa Usai e Maria Salvatore, hanno sottolineato che «nonostante il periodo sia molto complicato, con tanti esercizi che purtroppo hanno abbassato le serrande, sono stati numerosi i commercianti, anche quelli non soci di Botteghe Turritane, ad aver voluto aderire alla manifestazione. Fare rete è ancora più importante per riemergere tutti insieme dalla crisi. Per la collaborazione nell’organizzazione dell’evento ci teniamo a ringraziare l’amministrazione comunale, la Polizia Locale e Giovanna Demontis, ex commerciante che continua a sostenere le iniziative di Botteghe Turritane».
La Notte Rosa apre la serie di appuntamenti che si svolgeranno nel mese di agosto, nati dalla collaborazione tra l’amministrazione comunale, gli operatori e le associazioni del territorio. Sabato 2 si svolgerà la sfilata finale del Carnevale Estivo, evento che compie quest’anno quarant’anni. Nella stessa giornata è in programma la Festa della Madonna degli Angeli. L’8 comincia GiocaRena, rassegna ideata dall’assessorato alle Politiche sociali e rivolta a giovani, famiglie e bambini nella piazza di fronte al mare della Renaredda. Fino a ferragosto si susseguiranno i concerti di Musica e Natura nella Basilica di San Gavino e negli spazi adiacenti, in cui si terranno il 5 e il 7 anche le proiezioni del cinema all’aperto.
Ogni mercoledì si rinnova l’appuntamento con il liscio nella piazza Umberto I. L’8 e il 9 ritorneranno la musica e l’intrattenimento di “Re per una notte”. Dopo qualche anno di assenza verrà riproposto “Suoni e Sapori”: la musica e l’enogastronomia della Sardegna saranno protagonisti il 16, 17 e 18 nel Corso Vittorio Emanuele e in Piazza Umberto I. Dal 25 sarà di scena la grande musica polifonica continentale con “Voci d’Europa” nella Basilica di San Gavino. Il 30 agosto il Gran Galà della danza nella piazza Umberto I chiuderà un mese ricco di tanti spettacoli d’intrattenimento e di iniziative nei quartieri.
Vento de l'Alguer 2014
Trofeo Airc-PMarin Power.
ALGHERO / Domenica 3 Agosto si disputerà la 4° Prova del Campionato di vela Vento de l'Alguer 2014, 'Trofeo Airc - PMarine Power. In questa speciale tappa, come ogni anno, i partecipanti si contenderanno due primati: quello sportivo sulle boe per conquistare le migliori posizioni in classifica e quello solidale con la raccolta di fondi da destinare alla ricerca sul cancro.
Si tratta di un appuntamento importante per la Sezione di Alghero della Lega Navale Italiana che dopo la prova a mare con partenza a mezzogiorno invita regatanti e sostenitori a partecipare alla cena allestita nella sede sociale, dove, dopo la premiazione, si svolgerà la gara di generosità.
L’impegno di AIRC è quello di dare continuità al progresso della ricerca sul cancro, garantendo gli strumenti necessari a trasformare i risultati di laboratorio in cure concrete.
Con programmi speciali, favorisce i progetti con un reale impatto sui pazienti seguiti con procedure rigorosamente scientifiche, permettendo alla ricerca oncologica del nostro Paese di progredire e di essere riconosciuta a livello internazionale.
Col Trofeo AIRC inizia il girone di ritorno del campionato di vela Vento de l'Alguer 2014. Alcune posizioni di podio nelle tre classi sono ancora contendibili; ciò assicura un alto livello di competizione in questa e nelle prossime prove in cui l'organizzazione si aspetta di superare l'obiettivo delle 50 barche a vela in gara.
L’impegno di AIRC è quello di dare continuità al progresso della ricerca sul cancro, garantendo gli strumenti necessari a trasformare i risultati di laboratorio in cure concrete.
Con programmi speciali, favorisce i progetti con un reale impatto sui pazienti seguiti con procedure rigorosamente scientifiche, permettendo alla ricerca oncologica del nostro Paese di progredire e di essere riconosciuta a livello internazionale.
Col Trofeo AIRC inizia il girone di ritorno del campionato di vela Vento de l'Alguer 2014. Alcune posizioni di podio nelle tre classi sono ancora contendibili; ciò assicura un alto livello di competizione in questa e nelle prossime prove in cui l'organizzazione si aspetta di superare l'obiettivo delle 50 barche a vela in gara.
Al via i lavori di riqualificazione di via Gallura
Aperto il cantiere per dotare la via di tutte le condizioni di sicurezza.
via Gallura |
ALGHERO / Sono iniziati ieri i lavori di riqualificazione della via Gallura. L’opera che finalmente doterà il tratto di strada di marciapiedi, illuminazione e una sede stradale idonea ha avuto inizio con lavori di sbancamento all’interno dell’area interna alla recinzione di via Asfodelo.
L’Assessore ai Lavori Pubblici Gianni Cherchi ha stretto i tempi per l’avvio del cantiere. «Le opere - spiega - avranno la durata di poco più di un mese e comprenderanno anche la costruzione della nuova recinzione nelle parti demolite. Non perdiamo ulteriore tempo, riteniamo che i residenti della zona abbiano avuto fin troppa pazienza in questi anni».
L’impresa appaltatrice si occuperà di ampliare la sede stradale di circa tre metri, con la demolizione delle pareti di recinzione esistenti agli incroci con le vie Asfodelo e Degli Orti. I residenti lamentano legittimamente il degrado e i disagi derivati dalla mancanza di sicurezza nella zona.
L’appalto per complessivi 103 mila euro consentirà ai residenti di via Gallura dopo una lunghissima attesa di avere ciò che chiedono.
Scuole dell’isola, maglia nera per numero di bocciati
«La scuola ha bisogno di riforme serie e della valorizzazione delle diverse componenti».
«La severità della scuola sarda non è un difetto intrinseco. E’ più probabilmente il risultato di una forte demotivazione allo studio da parte dei ragazzi e della scarsità di servizi di supporto. Troppe famiglie vivono in condizioni di oggettiva difficoltà e ciò si ripercuote sul rendimento scolastico con risultati negativi». Lo afferma Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme”, con riferimento ai dati del Ministero dell’Istruzione che assegnano alle scuole dell’isola la maglia nera per numero di bocciati.
«La profonda crisi che vive la Sardegna, con intere aree industrialmente desertificate e una diffusa tendenza ad arretrare, ha trasformato la scuola – sottolinea Caligaris – da luogo propulsore di saperi, conoscenze e riscatto sociale in una sorta di agenzia socio-assistenziale dove si riversano tutti i problemi delle famiglie, spesso peraltro con genitori separati.
«La profonda crisi che vive la Sardegna, con intere aree industrialmente desertificate e una diffusa tendenza ad arretrare, ha trasformato la scuola – sottolinea Caligaris – da luogo propulsore di saperi, conoscenze e riscatto sociale in una sorta di agenzia socio-assistenziale dove si riversano tutti i problemi delle famiglie, spesso peraltro con genitori separati.
La società, inoltre, il più delle volte non valorizza il lavoro scolastico. I ragazzi talvolta sentono di dover stare a scuola non per le finalità dell’Istituzione ma semplicemente perché i genitori non sanno a chi affidarli. Una condizione che può favorire atti di teppismo e violenza. Le difficoltà sono quindi legate al clima sociale e all’assenza di prospettive future come un lavoro adeguato agli studi e opportunamente remunerato».
«La scuola ha bisogno di riforme serie e della valorizzazione delle diverse componenti. Le facili promozioni non favoriscono la crescita civile della società e orientano a uno studio fine a se stesso. La meritocrazia da un lato, il rispetto del ruolo degli insegnanti dall’altro così come il valore riconosciuto alla conoscenza possono lenire la sofferenza dei risultati ma occorrono anche molti più servizi e investimenti affinché la scuola possa tornare a essere il luogo del confronto e dell’apprendimento nell’ottica di dare alla Sardegna – conclude la presidente di SDR – un nuovo slancio».
Negli uffici comunali le informazioni sui bandi "DUPIM"
manifestazione d’interesse per avviare nuove attività sull’isola parco.
PORTO TORRES / L’Ufficio Asinara, situato all’interno dello stabile dell’Ufficio Tecnico, in piazza Umberto I, fornirà informazioni a cittadini e imprese che vogliono partecipare alla manifestazione d’interesse per avviare nuove attività sull’isola parco con i fondi Dupim. Il personale riceverà gli utenti negli orari di apertura al pubblico.
La modulistica è presente nella home page del sito del Comune di Porto Torres, nella sezione Bandi e Contratti. Le domande scadono il 4 agosto. Il documento rappresenta un importante strumento di programmazione dello sviluppo economico del territorio ed in particolare dell’isola dell’Asinara, nell'ambito delle iniziative sostenute dall'ANCIM (Associazione Nazionale Comuni Isole Minori) in accordo con le misure di finanziamento per il sostegno alla ripresa economica ed occupazionale che saranno attivate nell'ambito di specifici tavoli di concertazione in corso con i soggetti istituzionali preposti (Unione Europea, Governo, Ministeri, Regioni).
Il programma 2014-2020 porta avanti il percorso iniziato con il turismo sostenibile fin dalle iniziative finanziate dalla Delibera CIPE 2000 e recentemente con il DUPIM 2008-2013, Fondo Isole Minori. Il Turismo rappresenta il principale asse di intervento per avviare uno sviluppo sostenibile della comunità del territorio con un'articolazione fra turismo rurale e turismo nautico ed unitamente all'asse Ambiente rappresenta il collante dei settori di sviluppo locale con la valorizzazione dei Beni Culturali (itinerari culturali), Paesaggio e Risorse naturali (mare e campagna, fonti rinnovabili), Artigianato e prodotti di qualità tipici.
Uffici postali aperti anche ad agosto
Poste Italiane non va in vacanza.
Anche durante il periodo estivo, Poste Italiane intende garantire una presenza continuativa ed efficiente sul territorio mantenendo il presidio dell’attività dei servizi. Ad Alghero l’ufficio postale di via Carducci, anche nei mesi di luglio e agosto, è aperto al pubblico tutti i giorni con orario continuato dal lunedì al venerdì dalle 8,20 alle 19,05 e il sabato fino alle 12,35.
Aperti con il consueto orario anche gli uffici postali di via Carrabuffas e via Enrico Costa operativi dal lunedì al venerdì dalle 8,20 alle 13,35 e il sabato fino alle 12,35. Per gli uffici postali di Fertilia e Santa Maria La Palma, normalmente aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8,20 alle 13,45 e il sabato dalle 8,20 alle 12,45, la rimodulazione estiva interesserà solo l’ufficio di Santa Maria La Palma che sabato 9 e 23 agosto sospenderà l’attività.
Sul sito www.poste.it o telefonando al numero verde 803160 è possibile conoscere in tempo reale gli orari di apertura dell’ufficio postale più vicino.
Anche durante il periodo estivo, Poste Italiane intende garantire una presenza continuativa ed efficiente sul territorio mantenendo il presidio dell’attività dei servizi. Ad Alghero l’ufficio postale di via Carducci, anche nei mesi di luglio e agosto, è aperto al pubblico tutti i giorni con orario continuato dal lunedì al venerdì dalle 8,20 alle 19,05 e il sabato fino alle 12,35.
Aperti con il consueto orario anche gli uffici postali di via Carrabuffas e via Enrico Costa operativi dal lunedì al venerdì dalle 8,20 alle 13,35 e il sabato fino alle 12,35. Per gli uffici postali di Fertilia e Santa Maria La Palma, normalmente aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 8,20 alle 13,45 e il sabato dalle 8,20 alle 12,45, la rimodulazione estiva interesserà solo l’ufficio di Santa Maria La Palma che sabato 9 e 23 agosto sospenderà l’attività.
Sul sito www.poste.it o telefonando al numero verde 803160 è possibile conoscere in tempo reale gli orari di apertura dell’ufficio postale più vicino.
Uniti nel nome della Botanica, dell'Archeologia e delle Tradizioni popolari
Accordo di cooperazione tra le due Università.
da sinistra Abba Danna, Attilio Mastino, Ignazio Camarda |
SASSARI / Martedì 28 luglio in Rettorato il Magnifico Rettore dell'Università degli Studi di Sassari, prof. Attilio Mastino, ha firmato un accordo di cooperazione accademica con il prof. Abba Danna, Rettore dell'Università telematica del Ciad. Erano presenti anche il delegato rettorale per l'Orto botanico e referente per la convenzione, prof. Ignazio Camarda, e il dott. Antonello Brunu.
L'accordo, valido per cinque anni rinnovabili, mira a stabilire nuove relazioni accademiche e a rafforzare i rapporti di collaborazione che già da diversi anni uniscono i due Paesi nel campo della Botanica, dell'Archeologia e delle Tradizioni popolari.
L'accordo, valido per cinque anni rinnovabili, mira a stabilire nuove relazioni accademiche e a rafforzare i rapporti di collaborazione che già da diversi anni uniscono i due Paesi nel campo della Botanica, dell'Archeologia e delle Tradizioni popolari.
In particolare, le due istituzioni intendono promuovere collaborazioni nell'attività di didattica integrata e scientifica; reciproche visite di professori e ricercatori nel'ambito di conferenze, riunioni, simposi, seminari e mobilità di studenti; visite reciproche di docenti al fine di fare sperimentazione nei rispettivi campi scientifici e didattici; sviluppo di forme di ricerca congiunte e di programmi di formazione.
Altri obiettivi sono lo scambio di materiale scientifico, di informazioni riguardanti la conquiste scientifiche e i metodi di lavoro delle rispettive università, nonché il miglioramento delle procedure d'insegnamento. Inizialmente la collaborazione sarà orientata prevalentemente al settore della Biodiversità nei suoi aspetti generali e nei riflessi sull'economia.
Bonifiche e chimica verde, Lai: «Eni rispetti tutti gli impegni»
«Massima attenzione da parte di tutte le istituzioni».
Il senatore del PD fa sue le preoccupazioni dei lavoratori sassaresi che oggi scioperano a Roma. «Massima attenzione da parte di regione e governo perché non venga fatto anche solo un passo indietro rispetto a quanto programmato nell’isola. Rispetto di tutti gli impegni assunti da Eni nel territorio, a cominciare dalle bonifiche, proseguendo con gli investimenti e con la garanzia di tutti i livelli occupativi previsti in Sardegna e nel sassarese».
Il senatore del PD fa sue le preoccupazioni dei lavoratori sassaresi che oggi scioperano a Roma. «Massima attenzione da parte di regione e governo perché non venga fatto anche solo un passo indietro rispetto a quanto programmato nell’isola. Rispetto di tutti gli impegni assunti da Eni nel territorio, a cominciare dalle bonifiche, proseguendo con gli investimenti e con la garanzia di tutti i livelli occupativi previsti in Sardegna e nel sassarese».
Lo scrive il senatore del PD Silvio Lai che ha dato piena e incondizionata adesione allo sciopero organizzato oggi dai sindacati. «I rappresentanti delle sigle di categoria di Cgil, Cisl e Uil del Nord Sardegna chiedono giustamente che ci sia massima attenzione da parte di tutte le istituzioni, dal governo nazionale alla regione, perché non venga fatto anche solo un passo indietro rispetto a quanto programmato nell’isola».
Lai fa sue le preoccupazioni dei lavoratori e dei sindacati ma soprattutto l’esigenza di mantenere alta l’attenzione. «Prima di tutto bisogna dare finalmente concretezza ai progetti sulle bonifiche. Il nostro territorio ha subito per anni la presenza di un industria altamente inquinante. Ora per Eni è arrivato il momento di ripagare il Nord Sardegna sia in termini di ripristino delle aree compromesse sia dal punto di vista dell’occupazione e degli investimenti. Dunque oltre alle bonifiche si deve procedere con tutti gli interventi previsti dal progetto della chimica verde e di una industria rispettosa dell’ambiente. Da questo punto di vista se ci sono ritardi sulle autorizzazioni è necessario che governo e regione si attivino immediatamente per accelerare i tempi di attuazione dei progetti».
Il senatore del PD ha voluto cogliere l’occasione anche per rivolgere una sollecitazione ad E.On riguardo i lavori di messa in sicurezza dei gruppi 1 e 2.
«Per questi interventi si parla di utilizzo di operai provenienti dalla penisola. Se confermato si tratterebbe di un fatto grave poiché a fronte di una situazione occupazionale sempre più difficile nella nostra isola è inaccettabile che si ricorra a manodopera fatta venire appositamente da altre regioni. Chiediamo che E.On sin da ora impieghi i lavoratori del posto e che analoga scelta venga effettuata anche quando si arriverà agli interventi per la definitiva demolizione dei gruppi dismessi».
Le anfore sul fondo del mare
Quarantamila frammenti di anfore trasportate da una nave romana.
PORTO TORRES / Per il terzo anno consecutivo a Cala Reale è possibile osservare sino a metà settembre il giacimento archeologico romano, un tassello del progetto di valorizzazione dei beni culturali portato avanti dall’amministrazione comunale. È un giacimento archeologico unico nel suo genere in tutto il Mediterraneo e fra i più suggestivi.
Immersi nei fondali dell’isola dell’Asinara, quarantamila frammenti di anfore trasportate da una nave romana proveniente dall’odierno Portogallo, naufragata all’ingresso di Cala Reale in età tardo imperiale, potranno essere visitati sino a metà settembre.
Il Comune di Porto Torres, in collaborazione con gli altri enti del territorio, ha promosso il progetto di sorveglianza e fruizione del sito archeologico sommerso che si trova su un fondale di circa sette metri. I compiti di sorveglianza e di accompagnamento alla fruizione vengono svolti dal Cala D'Oliva Diving Center, che si occupa delle visite guidate in snorkeling e in apnea in concomitanza con gli orari di arrivo del traghetto della continuità territoriale, “Sara D”, e con i passaggi del trasporto pubblico terrestre dell'Atp. L’amministrazione comunale ha sostenuto la parte finanziaria del progetto relativa alla riapertura del sito e al riconoscimento di un contributo al Cala d'Oliva Diving Center. Alle operazioni ha collaborato anche il Nucleo Sommozzatori della Guardia Costiera, a supporto del Servizio Archeologia Subacquea della Soprintendenza, coordinato dalla dottoressa Gabriella Gasperetti, che ha diretto le operazioni di pulizia, allargamento e rimozione della rete di protezione del sito.
La Capitaneria di Porto ha provveduto ad emanare una ordinanza per disciplinare l'accesso al sito, programmando interventi di pattugliamento e sorveglianza durante l'intero periodo di apertura e fornendo, inoltre, un supporto di carattere logistico. L'Ente Parco ha predisposto la definizione del perimetro e la messa in sicurezza di quello che a tutti gli effetti deve essere considerato un vero e proprio sentiero naturalistico archeologico subacqueo.
Un contributo operativo importante è stato fornito anche dalla Cormorano Marina, che gestisce il campo boe adiacente al sito. «La riapertura del sito archeologico subacqueo – sottolinea il sindaco Beniamino Scarpa – è uno dei tanti progetti realizzati in questi anni e mirati alla promozione e alla valorizzazione del nostro patrimonio culturale. Abbiamo contribuito ad incrementare nella nostra comunità la consapevolezza dei beni che possediamo e, compatibilmente con le risorse disponibili, abbiamo creato le condizioni per la fruizione. Stiamo formando il nostro personale nel campo dei fondi europei, in modo da poter attingere a fonti di finanziamento adeguate alle esigenze di sviluppo in questo settore».
L’assessore alla Cultura e alla Valorizzazione dei Beni archeologici, Alessandra Peloso, ricorda che «abbiamo deciso di spendere in maniera oculata i contributi regionali che riceviamo per la promozione della cultura e della fruizione di tutti i maggiori siti della città. Da quest’anno nella programmazione sono stati inseriti i servizi di accompagnamento turistico nella Basilica di San Gavino, nel complesso monumentale di Monte Agellu, nell'Atrio Metropoli, le visite guidate all'Antiquarium e all'area archeologica di Turris Libisonis, tramite due cooperative locali che garantiscono anche l'apertura dell'ufficio turistico, l'accoglienza alle navi da crociera, la predisposizione di materiale promozionale e il supporto organizzativo per diverse manifestazioni culturali. Tramite la società in house Multiservizi curiamo inoltre le aree verdi dell'area archeologica».
«Nonostante le limitate capacità finanziarie - continua l'assessore - sono diverse le attività organizzate con la collaborazione della Soprintendenza per i Beni Archeologici, al nostro fianco per supportarci in un progetto di sviluppo del nostro territorio che sia rispettoso della salvaguardia del patrimonio archeologico. Cito, ad esempio, la creazione di laboratori educativi, tra cui “Una giornata di archeologo” che ha riscosso grande successo con studenti di ogni età, il nostro supporto nell'organizzazione dei tanti eventi promossi dal MIBACT, il patrocinio ai lavori di pulizia archeologica e rilievo con laser scanner dell'Atrio Metropoli, l'imponente manifestazione culturale “Porto Torres Asinara Monumenti Aperti”, la gestione dell'accoglienza turistica finalizzata prevalentemente ad incentivare la fruizione delle nostre risorse culturali ma con un occhio di riguardo alle ricadute economiche sul nostro comparto commerciale. Infine cito il recentissimo allestimento delle vetrine promozionali nella Stazione Marittima, dedicate alla città di Porto Torres e all'isola dell'Asinara, realizzate sul progetto del nostro Ufficio tecnico».
Soccorso in mare della Guardia Costiere
Intervento della guardia costiera a Capo Caccia.
Ieri sera alle ore 21.20 la sala operativa della guardia costiera di Alghero ha ricevuto una chiamata di soccorso tramite il numero blu per le emergenze in mare 1530 da parte di un'imbarcazione a vela
di circa 12 metri con 2 persone a bordo di nazionalità italiana, con avaria ai motori nello specchio acqueo antistante Capo Caccia - Isola Foradada.
Qualche minuto dopo la motovedetta CP 871 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero ha mollato gli ormeggi per dirigersi in zona operazioni per assistere e soccorrere l'imbarcazione a vela in avaria, insieme ad un catamarano da diporto che si trovava in zona trainandola verso il porto di Alghero. Poco dopo la mezzanotte l'imbarcazione veniva ormeggiata e messa in sicurezza.
Nessuna conseguenza per i due membri dell'equipaggio.
Ieri sera alle ore 21.20 la sala operativa della guardia costiera di Alghero ha ricevuto una chiamata di soccorso tramite il numero blu per le emergenze in mare 1530 da parte di un'imbarcazione a vela
di circa 12 metri con 2 persone a bordo di nazionalità italiana, con avaria ai motori nello specchio acqueo antistante Capo Caccia - Isola Foradada.
Qualche minuto dopo la motovedetta CP 871 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero ha mollato gli ormeggi per dirigersi in zona operazioni per assistere e soccorrere l'imbarcazione a vela in avaria, insieme ad un catamarano da diporto che si trovava in zona trainandola verso il porto di Alghero. Poco dopo la mezzanotte l'imbarcazione veniva ormeggiata e messa in sicurezza.
Nessuna conseguenza per i due membri dell'equipaggio.
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