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Un decreto per tutelare “Le Feste delle grandi macchine a spalla”
Lo ha firmato il ministro Dario Franceschini. Sarà creato un tavolo di coordinamento.
SASSARI / «Un tavolo di coordinamento delle istituzioni rappresentative dell’elemento “Le Feste delle grandi macchine a spalla” per individuare, programmare e promuovere iniziative volte alla sua salvaguardia, promozione e valorizzazione». Lo ha istituito, a luglio scorso, il ministro dei Beni e delle attività culturale e del turismo Dario Franceschini sancendo, così dopo il riconoscimento dell’Unesco, un ulteriore passo avanti per la Rete delle città della grandi macchine a spalla: Sassari, Nola, Palmi e Viterbo.
Il decreto del minstro è successivo all'ordine del giorno presentato dai deputati Giovanna Sanna di Sassari, Alessandro Mazzoli di Viterbo, Massimiliano Manfredi di Nola e Demetrio Battaglia di Palmi. Il sindaco di Sassari Nicola Sanna, martedì a Roma, ha voluto ringraziare i deputati firmatari dell’ordine del giorno, il sottosegretario Francesca Barracciu che coordinerà il tavolo e lo stesso ministro Dario Franceschini, il quale ha fortemente voluto l’istituzione del tavolo di lavoro, primo e unico esempio in Italia.
I deputati nell'odg presentato alla Camera avevano sottolineato che «il patrimonio culturale immateriale - esposto ad alto rischio di estinzione - è da ritenersi a tutti gli effetti un bene culturale, dunque meritevole di tutela e di valorizzazione da parte della Repubblica». Per questo motivo con il loro ordine del giorno avevano impegnato il governo «ad approvare disposizioni affinché rientrino nelle misure di difesa e fruizione dei siti italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale anche i siti del patrimonio immateriale, a finanziare progetti per mantenere e migliorare le eccellenze immateriali, a realizzare percorsi di formazione per le nuove generazioni al fine di diffondere la conoscenza dei siti del patrimonio immateriale e la consapevolezza del loro valore, con la partecipazione di comunità, gruppi e organizzazioni non governative, quindi ad adottare i provvedimenti necessari a garantire il sostegno dei soggetti che già lavorano nell’ambito delle espressioni folklorico-identitarie e che contribuiscono a conservarne la memoria storica».
Il decreto del ministro Franceschini è quindi una risposta alle richieste dei deputati, «ravvisata la necessità di assicurare idonee misure di salvaguardia, promozione, valorizzazione e monitoraggio dell'elemento» “Le Feste delle grandi macchine a spalla”.
Il tavolo di coordinamento, che dovrebbe riunirsi per la prima volta a settembre, sarà presieduto dal sottosegretario di Stato Francesca Barracciu e sarà composto dai sindaci dei Comuni di Nola, Palmi, Sassari e Viterbo, quindi dall’assessore coordinatore della Commissione beni e attività culturali della Conferenza delle Regioni e Province autonome, da Patrizia Nardi coordinatore tecnico e scientifico dell'elemento “Le Feste delle grandi macchine a spalla”, e per il Mibact il segretario generale, il direttore generale per la valorizzazione, il dirigente del servizio I coordinamento e studi del Segretariato generale.
SASSARI / «Un tavolo di coordinamento delle istituzioni rappresentative dell’elemento “Le Feste delle grandi macchine a spalla” per individuare, programmare e promuovere iniziative volte alla sua salvaguardia, promozione e valorizzazione». Lo ha istituito, a luglio scorso, il ministro dei Beni e delle attività culturale e del turismo Dario Franceschini sancendo, così dopo il riconoscimento dell’Unesco, un ulteriore passo avanti per la Rete delle città della grandi macchine a spalla: Sassari, Nola, Palmi e Viterbo.
Il decreto del minstro è successivo all'ordine del giorno presentato dai deputati Giovanna Sanna di Sassari, Alessandro Mazzoli di Viterbo, Massimiliano Manfredi di Nola e Demetrio Battaglia di Palmi. Il sindaco di Sassari Nicola Sanna, martedì a Roma, ha voluto ringraziare i deputati firmatari dell’ordine del giorno, il sottosegretario Francesca Barracciu che coordinerà il tavolo e lo stesso ministro Dario Franceschini, il quale ha fortemente voluto l’istituzione del tavolo di lavoro, primo e unico esempio in Italia.
I deputati nell'odg presentato alla Camera avevano sottolineato che «il patrimonio culturale immateriale - esposto ad alto rischio di estinzione - è da ritenersi a tutti gli effetti un bene culturale, dunque meritevole di tutela e di valorizzazione da parte della Repubblica». Per questo motivo con il loro ordine del giorno avevano impegnato il governo «ad approvare disposizioni affinché rientrino nelle misure di difesa e fruizione dei siti italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale anche i siti del patrimonio immateriale, a finanziare progetti per mantenere e migliorare le eccellenze immateriali, a realizzare percorsi di formazione per le nuove generazioni al fine di diffondere la conoscenza dei siti del patrimonio immateriale e la consapevolezza del loro valore, con la partecipazione di comunità, gruppi e organizzazioni non governative, quindi ad adottare i provvedimenti necessari a garantire il sostegno dei soggetti che già lavorano nell’ambito delle espressioni folklorico-identitarie e che contribuiscono a conservarne la memoria storica».
Il decreto del ministro Franceschini è quindi una risposta alle richieste dei deputati, «ravvisata la necessità di assicurare idonee misure di salvaguardia, promozione, valorizzazione e monitoraggio dell'elemento» “Le Feste delle grandi macchine a spalla”.
Il tavolo di coordinamento, che dovrebbe riunirsi per la prima volta a settembre, sarà presieduto dal sottosegretario di Stato Francesca Barracciu e sarà composto dai sindaci dei Comuni di Nola, Palmi, Sassari e Viterbo, quindi dall’assessore coordinatore della Commissione beni e attività culturali della Conferenza delle Regioni e Province autonome, da Patrizia Nardi coordinatore tecnico e scientifico dell'elemento “Le Feste delle grandi macchine a spalla”, e per il Mibact il segretario generale, il direttore generale per la valorizzazione, il dirigente del servizio I coordinamento e studi del Segretariato generale.
Figulinas Festival, rassegna internazionale del folclore Lorenzo Manconi
Omaggio all'identità e alla fratellanza.
Una vera e propria festa di massa, che per due giorni invaderà le vie di Florinas e celebrerà ancora una volta il folclore come strumento di comunicazione universale tra popoli diversi tra loro ma accomunati dallo stesso, indissolubile legame con le proprie radici identitarie. Per la 25 Festival – Rassegna internazionale del folclore Lorenzo Manconi”, organizzato dall’associazione folclorica Figulians e dal Comune di Florinas , il patrocinio della Provincia di Sassari e della Regione Autonoma della Sardegna . La manifestazione, programmata per mercoledì 13 agosto, sarà presentata nel corso di una conferenza stampa convocata per lunedì 11 agosto alle 10.00 nella sala giunta del palazzo della Provincia di Sassari.
A fare gli onori di casa sarà il presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici, mentre l’iniziativa sarà presentata dal sindaco di Florinas, Giovanna Sanna. A illustrare nel dettaglio il programma della manifestazione penserà il presidente dell’associazione “Figulinas”, Alessandro Chessa ed il Direttore Artistico Ottavio Nieddu.
A fare gli onori di casa sarà il presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici, mentre l’iniziativa sarà presentata dal sindaco di Florinas, Giovanna Sanna. A illustrare nel dettaglio il programma della manifestazione penserà il presidente dell’associazione “Figulinas”, Alessandro Chessa ed il Direttore Artistico Ottavio Nieddu.
Fondazione Sef Torres 1903, per la cultura sportiva tra i giovani
Una campagna di sensibilizzazione ai temi della medicina e della nutrizione sportiva.
Promuovere l’educazione e la formazione sportiva dei giovani, attraverso una serie di eventi dedicati alla corretta pratica dello sport in generale e del calcio in particolare, per favorire il giusto approccio allo sport tra i bambini e i ragazzi. È l’idea che ispira la prima iniziativa ideata e organizzata dalla “Fondazione Sef Torres 1903”.
A meno di due mesi dalla sua presentazione pubblica e in ossequio al proprio mandato statutario, che ha tra gli obiettivi quello di diffondere la cultura e i valori che appartengono alla storia della Sef Torres 1903 attraverso la promozione della pratica sportiva giovanile e dilettantistica, la neonata Fondazione ha deciso di dedicare la sua prima iniziativa ai più piccoli.
Lo farà attraverso una campagna di sensibilizzazione ai temi della medicina e della nutrizione sportiva. Il progetto si avvarrà di preziose e numerose collaborazioni e si articolerà in una serie di iniziative che saranno illustrate nel corso della conferenza stampa programmata per venerdì 8 agosto alle 10.30 in via Zanfarino 14, a Sassari.
Promuovere l’educazione e la formazione sportiva dei giovani, attraverso una serie di eventi dedicati alla corretta pratica dello sport in generale e del calcio in particolare, per favorire il giusto approccio allo sport tra i bambini e i ragazzi. È l’idea che ispira la prima iniziativa ideata e organizzata dalla “Fondazione Sef Torres 1903”.
A meno di due mesi dalla sua presentazione pubblica e in ossequio al proprio mandato statutario, che ha tra gli obiettivi quello di diffondere la cultura e i valori che appartengono alla storia della Sef Torres 1903 attraverso la promozione della pratica sportiva giovanile e dilettantistica, la neonata Fondazione ha deciso di dedicare la sua prima iniziativa ai più piccoli.
Lo farà attraverso una campagna di sensibilizzazione ai temi della medicina e della nutrizione sportiva. Il progetto si avvarrà di preziose e numerose collaborazioni e si articolerà in una serie di iniziative che saranno illustrate nel corso della conferenza stampa programmata per venerdì 8 agosto alle 10.30 in via Zanfarino 14, a Sassari.
Mostra fotografica, protagonista il blu
Oltre 35.000 visitatori nelle precedenti edizioni.
ALGHERO / Come consuetudine del mese di agosto, il Circolo Fotografico Le Conce di Alghero, organizza per il sesto anno la mostra fotografica riservata ai soci. Dopo aver esplorato in immagini Alghero e la Sardegna, quest'anno il Circolo Le Conce, in un percorso di crescita fotografica, affronta il tema del colore, elemento fondamentale nella fotografia. Il Blu sarà il primo colore sviluppato dai soci in un itinerario che li porterà, in un progetto triennale, a completare lo studio dei colori primari.
Il Blu non inteso solamente come colori del cielo e del mare ma di tutto ciò che ci circonda nella quotidianità; ad esempio cercandolo in oggetti a noi familiari che spesso osserviamo con sguardo distratto, cogliendolo in riflessi, luci e sfumature. Ma anche il blu astratto, creato ad arte, in composizioni accattivanti per lo sguardo dello spettatore.
Per la prima volta saranno utilizzati, e quindi visitabili, i nuovi locali de Lo Quarter in Largo San Francesco, area che, dopo anni di abbandono, l'Amministrazione sta per consegnare alla cittadinanza. La mostra sarà aperta al pubblico dall'8 al 24 agosto dalle 21.00 all'1.00. L'ingresso è gratuito.
L’auspicio è quello di confermare il successo delle cinque precedenti edizioni, che hanno permesso di registrare la presenza di oltre 35.000 visitatori.
Il Blu non inteso solamente come colori del cielo e del mare ma di tutto ciò che ci circonda nella quotidianità; ad esempio cercandolo in oggetti a noi familiari che spesso osserviamo con sguardo distratto, cogliendolo in riflessi, luci e sfumature. Ma anche il blu astratto, creato ad arte, in composizioni accattivanti per lo sguardo dello spettatore.
Per la prima volta saranno utilizzati, e quindi visitabili, i nuovi locali de Lo Quarter in Largo San Francesco, area che, dopo anni di abbandono, l'Amministrazione sta per consegnare alla cittadinanza. La mostra sarà aperta al pubblico dall'8 al 24 agosto dalle 21.00 all'1.00. L'ingresso è gratuito.
L’auspicio è quello di confermare il successo delle cinque precedenti edizioni, che hanno permesso di registrare la presenza di oltre 35.000 visitatori.
Procede con grande entusiasmo il campionato Sociale 2014 nel Golf Club di Alghero
Il podio ad Andrea Saiu, tra i più giovani del club.
Grandi risultati e nuovi successi nella terza gara di campionato sociale di golf denominata PORSCHE DESIGN by Carlo Perella Ottica. Venerdì 1 agosto, a partire dalle 16,00 tutti gli atleti del Golf Club di Alghero si sono incontrati nel campo dell'Arenosu per contendersi il podio. Ottimo e ormai inconfutabile il gioco del dodicenne Andrea Saiu, uno dei più giovani golfisti della riviera del corallo, che con 36 punti si è aggiudicato il primo netto. Ma a dimostrazione che il golf dona da subito importanti risultati, il secondo e terzo netto l’hanno conquistato con grande entusiasmo due appassionatissimi neofiti del club catalano: Gianni Dettori con 35 punti, e Sonya Fiori con 32, che praticano il golf solo da qualche mese. Il primo lordo invece se lo aggiudica Dylan de Prosperis del Parco di Roma, mentre la prima Lady Rina Renna e il primo Senior Maurizio Balossino.
Nella gara di venerdì 25 luglio ad aggiudicarsi la competizione è stato Raffaele Dettori, che ha ottenuto il primo netto con 39 punti, il secondo netto a pari punteggio lo ha conquistato Giuseppe Soggiu, mentre il terzo netto, con 37 punti, lo conquista lo straordinario Andrea Saiu. Per quanto riguarda il primo lordo, la prima Lady e il primo Senior, i premiati sono stati rispettivamente Ennio Asuni, Maria Grazia Cherchi e Salvatore Carta.
Boom di partecipanti invece alla quinta edizione della COPPA DEL PRESIDENTE che si è svolta a luglio scorso. L’evento annuale che catalizza i golfisti dei principali circoli del nord Sardegna, ha ottenuto enorme successo, con un numero di iscritti mai registrato prima d’ora nel campo catalano. Una cinquantina di golfisti non solo di Alghero, ma provenienti dai club di Is Arenas, Pevero e Florinas, si sono sfidati nel percorso dell’Arenosu ottenendo risultati degni di nota.
Ma è tutta catalana la classifica per la prima categoria: il 1°metto l’ha ottenuto Mario Conoci, il 2°netto è andato invece a Giuseppe Musti mentre il 3°netto è di Roberto Coinu. Nella seconda categoria il 1°netto resta in casa con Giuseppe Soggiu, mentre il 2°netto va a Simone Giua del circolo di Sassari il 3°netto invece se lo aggiudica Salvatore Ghirra del Pevero.
Il primo lordo è di Guido Asuni, il premio Seniores va a Salvatore Carta, mentre il primo LADY se lo aggiudica Rina Renna. L’evento, che ha proseguito con la premiazione dei vincitori ed un gremito intrattenimento serale, è stato occasione per festeggiare tutti insieme.
Agguerriti più che mai i numerosissimi golfisti catalani si preparano ora per le prossime competizioni in campo locale e non, previste per tutto il mese di Agosto.
Nella gara di venerdì 25 luglio ad aggiudicarsi la competizione è stato Raffaele Dettori, che ha ottenuto il primo netto con 39 punti, il secondo netto a pari punteggio lo ha conquistato Giuseppe Soggiu, mentre il terzo netto, con 37 punti, lo conquista lo straordinario Andrea Saiu. Per quanto riguarda il primo lordo, la prima Lady e il primo Senior, i premiati sono stati rispettivamente Ennio Asuni, Maria Grazia Cherchi e Salvatore Carta.
Boom di partecipanti invece alla quinta edizione della COPPA DEL PRESIDENTE che si è svolta a luglio scorso. L’evento annuale che catalizza i golfisti dei principali circoli del nord Sardegna, ha ottenuto enorme successo, con un numero di iscritti mai registrato prima d’ora nel campo catalano. Una cinquantina di golfisti non solo di Alghero, ma provenienti dai club di Is Arenas, Pevero e Florinas, si sono sfidati nel percorso dell’Arenosu ottenendo risultati degni di nota.
Ma è tutta catalana la classifica per la prima categoria: il 1°metto l’ha ottenuto Mario Conoci, il 2°netto è andato invece a Giuseppe Musti mentre il 3°netto è di Roberto Coinu. Nella seconda categoria il 1°netto resta in casa con Giuseppe Soggiu, mentre il 2°netto va a Simone Giua del circolo di Sassari il 3°netto invece se lo aggiudica Salvatore Ghirra del Pevero.
Il primo lordo è di Guido Asuni, il premio Seniores va a Salvatore Carta, mentre il primo LADY se lo aggiudica Rina Renna. L’evento, che ha proseguito con la premiazione dei vincitori ed un gremito intrattenimento serale, è stato occasione per festeggiare tutti insieme.
Agguerriti più che mai i numerosissimi golfisti catalani si preparano ora per le prossime competizioni in campo locale e non, previste per tutto il mese di Agosto.
Tutti al Parco per la Catalana Baseball
Raccolta fondi: parte del ricavato finanzierà le attività della squadra in vista dell'imminente inizio dei play-off nazionali per la serie B.
ALGHERO / Sport, cena, musica e divertimento: questi gli ingredienti della festa organizzata dalla Catalana Baseball al Parco Avventura "Le Ragnatele" di Alghero per giovedì 7 agosto.
A partire dalle 20.30 i giocatori della squadra algherese di serie C si ritroveranno al Parco in località "Le Bombarde" per festeggiare insieme ai tifosi la vittoria della fase regionale del campionato e raccogliere fondi in vista dell'accesso ai play-off nazionali per la serie B, previsti per metà settembre.
La festa prenderà avvio con la cena in griglieria (ingresso €15 con buffet di carne + bibita) e proseguirà con DJ set e bar aperti al pubblico a partire dalle 22.30. Per tutta la serata sarà inoltre possibile acquistare magliette, cappellini e palline della Catalana Baseball, incontrare i giocatori e celebrare con loro il grande successo di questo campionato.
Parte dell'intero ricavato servirà a finanziare le attività della società sportivanata nel 1974 ad Alghero che, con il baseball e il softball, ha regalato e continua a regalare alla città tante soddisfazioni.

A partire dalle 20.30 i giocatori della squadra algherese di serie C si ritroveranno al Parco in località "Le Bombarde" per festeggiare insieme ai tifosi la vittoria della fase regionale del campionato e raccogliere fondi in vista dell'accesso ai play-off nazionali per la serie B, previsti per metà settembre.
La festa prenderà avvio con la cena in griglieria (ingresso €15 con buffet di carne + bibita) e proseguirà con DJ set e bar aperti al pubblico a partire dalle 22.30. Per tutta la serata sarà inoltre possibile acquistare magliette, cappellini e palline della Catalana Baseball, incontrare i giocatori e celebrare con loro il grande successo di questo campionato.
Parte dell'intero ricavato servirà a finanziare le attività della società sportivanata nel 1974 ad Alghero che, con il baseball e il softball, ha regalato e continua a regalare alla città tante soddisfazioni.
Terza edizione della "Notte con gli scrittori"
Presente la poeta catalana Mireia Companys.
Nel giardino di Villa Edera, B & B di Alghero in via De Biase n. 21, domenica 10 agosto alle ore 21 terza edizione dell’incontro “10 Agosto, Notte con gli scrittori”, in ricordo di Giovanni Pascoli e della sua celebre lirica dedicata alla notte di San Lorenzo.Come sempre saranno Pierluigi Alvau e Neria De Giovanni a coordinare letture e performance degli scrittori invitati che si avvicenderanno al microfono per interpretare alcune loro liriche dedicate alle stelle.
Parteciperanno tra gli altri: Sergio Bolgeri, Anna Borghi, Antoni Canu, Davide Casu, Carlo Catardi, Antonello Colledanchise, Mireia Companys, Enrico Fauro, Lidia Sotgiu per Cristina Ibba, Domenico Marras, Antonio Maria Masia, Cinzia Paolucci, Antonio Pibiri, Giuseppe Sechi, Roberta Tomaselli, Amalia Nuvoli per Luca Scognamillo, Carla Casula, Daniela Montisci, Angela Baldino, Fatime Fiku, Nicoletta Jannetta De Faveri, che con le loro parole poetiche saluteranno la notte delle stelle cadenti.
La terza edizione della “10 Agosto, Notte con gli scrittori” si arricchisce del contributo della poeta catalana Mireia Companys. A tutti in dono un libro della Nemapress ed un welcome drink offerto da Villa Edera.
Nel giardino di Villa Edera, B & B di Alghero in via De Biase n. 21, domenica 10 agosto alle ore 21 terza edizione dell’incontro “10 Agosto, Notte con gli scrittori”, in ricordo di Giovanni Pascoli e della sua celebre lirica dedicata alla notte di San Lorenzo.Come sempre saranno Pierluigi Alvau e Neria De Giovanni a coordinare letture e performance degli scrittori invitati che si avvicenderanno al microfono per interpretare alcune loro liriche dedicate alle stelle.
Parteciperanno tra gli altri: Sergio Bolgeri, Anna Borghi, Antoni Canu, Davide Casu, Carlo Catardi, Antonello Colledanchise, Mireia Companys, Enrico Fauro, Lidia Sotgiu per Cristina Ibba, Domenico Marras, Antonio Maria Masia, Cinzia Paolucci, Antonio Pibiri, Giuseppe Sechi, Roberta Tomaselli, Amalia Nuvoli per Luca Scognamillo, Carla Casula, Daniela Montisci, Angela Baldino, Fatime Fiku, Nicoletta Jannetta De Faveri, che con le loro parole poetiche saluteranno la notte delle stelle cadenti.
La terza edizione della “10 Agosto, Notte con gli scrittori” si arricchisce del contributo della poeta catalana Mireia Companys. A tutti in dono un libro della Nemapress ed un welcome drink offerto da Villa Edera.
Avviso pubblico del Centro per il Lavoro, tre operai per il verde urbano
Il rapporto di lavoro avrà durata di 10 mesi.
ALGHERO / I giorni 11 e 12 Agosto dalle 09,00 alle 12,00 potranno essere presentate le domande di ammissione alla selezione per l’assunzione di 3 lavoratori da impiegare nel settore del verde. Il rapporto di lavoro avrà durata di 10 mesi, nell’ambito dei progetti occupazionali per la manutenzione ordinaria e straordinaria del verde urbano. Le domande dovranno essere redatte su modulo fornito dal Centro dei Servizi per il Lavoro di Alghero, dove è possibile consultare l’avviso pubblico contenente i requisiti richiesti per la partecipazione alla selezione.
Le figure da impiegare nel rapporto di lavoro sono un giardiniere e due potatori specializzati. Con l’arrivo di ulteriori tre unità l’Amministrazione implementa la dotazione di uomini da impegnare nella cura del verde che si sta svolgendo quotidianamente in città e nelle borgate con l’impiego di sei squadre di operai. I risultati degli interventi, così come disposto dall’Assessore all’Ecologia e Ambiente Raimondo Cacciotto, vengono monitorati ogni settimana, attraverso una verifica delle azioni svolte e la programmazione delle nuove zone in cui operare.
Lavori alla condotta idrica in via Giovanni XXIII°
Chiusura parziale del traffico in direzione Villanova Monteleone.
ALGHERO / A causa di una perdita nella condotta idrica in via Giovanni XXIII, Abbanoa sta intervenendo con urgenza per la riparazione del guasto. Si sta procedendo quindi all’interruzione del traffico veicolare per consentire lo svolgimento delle operazioni di ripristino. Il traffico verrà interrotto a partire dalle ore 11 di oggi nel tratto di via Giovanni XXIII compreso tra le vie Manzoni e Nazioni Unite, nella corsia destra in direzione Villanova Monteleone, fino al termine dei lavori, previsto per le 17 di questo pomeriggio.
Musiche, balli e cinema per la Notte bianca stintinese
Le maschere del carnevale isolano e i gruppi folk sfileranno per le vie di Stintino.
STINTINO / Ritorna sabato 9 agosto a Stintino la Notte bianca con la sua musica, i balli, i gruppi folk e la sfilata delle tipiche maschere del carnevale isolano. Quest’anno, tra le novità della sesta edizione della “Notte bianca stintinese, accadde tutto in quella notte…”, in programma esibizioni di artisti di strada, di musicisti locali e il cinema sotto le stelle. A partire dalle 22 il centro del paese diventerà una grande isola pedonale. La manifestazione è stata organizzata dall'assessorato comunale al Turismo e dall'associazione turistica Pro loco Stintino in collaborazione con le associazioni Limes, “Ittiri Cannedu”, “Stintino Music School” e “Parada”.
La lunga notte stintinese prenderà il via alle 21, con le esibizioni degli artisti da strada, clown, truccabimbi e giocolieri di “Parada, i ragazzi di Bucarest”. La piazzetta Segni, largo Cala d'Oliva e il lungomare Colombo vicino alla Darsena saranno invasi dai colori e dai giochi dagli artisti che si esibiranno nella arti circensi.
A portare musica, risate e tanto divertimento saranno i ragazzi della Fondazione Parada che, da quasi 20 anni, si occupa del reintegro sociale dei bambini e ragazzi che a Bucarest vivono per strada e nei canali sotterranei. Attraverso l’utilizzo delle arti circensi come arti educative, la Fondazione con il centro diurno e l’unità mobile notturna, ha fornito e fornisce assistenza a migliaia di ragazzi che vivono il disagio della strada.
La musica leggera riecheggerà nelle vie del paese a partire dalle ore 21,30: piazza Cala d’Oliva ospiterà la musica leggera di Pietro e Ilenia, mentre al Porto Minori (fronte la Calanca) e sul lungomare Colombo all’altezza del faro, si esibiranno i ragazzi della scuola di musica stintinese, la Stintino Music school. Alle 22, in via Sassari, appuntamento con Dj Armato e le sue hit degli anni Novanta e dei nostri giorni. Sempre alle 22, sul Porto Minori, all’altezza della piazza delle vele, sarà la volta della musica pop rock con il gruppo tutto stintinese degli Angedras.
Alle 23 le vie del paese si animeranno con la musica e i balli dei gruppi folk della Sardegna che, anche quest’anno, hanno scelto Stintino per far conoscere le loro tradizioni. Ecco il gruppo “Su Idanu” di Quartu Sant’Elena, il gruppo folk “Pro loco” di Samugheo, il gruppo folk “Tuffadesu” di Osilo, l'associazione “Intragnas” di Porto Torres e l’associazione “Ittiri Cannedu” di Ittiri.
Con loro anche le suggestive maschere del carnevale isolano: i “Sonaggiaus e S’Urzu di Ortueri, “Maschera a Gattu” di Sarule, “Sos Corriolos” di Neoneli e “Sos Merdùles” di Ottana. Alle 23,30, infine, gli amanti del cinema potranno seguire l’avvincente film d’azione Taken - La vendetta (Taken 2), pellicola del 2012 diretta da Olivier Megaton e sceneggiato da Luc Besson, che ha come protagonista Liam Neeson. Il film sarà proiettato sul lungomare lato porto Mannu.
I mercatini dell’artigianato e antiquariato invece occuperanno i diversi angoli del borgo.
Sono previste, poi, numerose iniziative collaterali di intrattenimento e degustazioni da parte dei diversi locali e attività commerciali del centro. Tutte le attività commerciali avranno possibilità di chiusura alle 5 e di fare intrattenimento fino alle 3,30.
In occasione della Notte bianca, a partire dalle 19 sarà possibile parcheggiare gratuitamente in piazza dei 45 mentre dalle 22 le vie del centro saranno chiuse al traffico veicolare.
A portare musica, risate e tanto divertimento saranno i ragazzi della Fondazione Parada che, da quasi 20 anni, si occupa del reintegro sociale dei bambini e ragazzi che a Bucarest vivono per strada e nei canali sotterranei. Attraverso l’utilizzo delle arti circensi come arti educative, la Fondazione con il centro diurno e l’unità mobile notturna, ha fornito e fornisce assistenza a migliaia di ragazzi che vivono il disagio della strada.
La musica leggera riecheggerà nelle vie del paese a partire dalle ore 21,30: piazza Cala d’Oliva ospiterà la musica leggera di Pietro e Ilenia, mentre al Porto Minori (fronte la Calanca) e sul lungomare Colombo all’altezza del faro, si esibiranno i ragazzi della scuola di musica stintinese, la Stintino Music school. Alle 22, in via Sassari, appuntamento con Dj Armato e le sue hit degli anni Novanta e dei nostri giorni. Sempre alle 22, sul Porto Minori, all’altezza della piazza delle vele, sarà la volta della musica pop rock con il gruppo tutto stintinese degli Angedras.
Alle 23 le vie del paese si animeranno con la musica e i balli dei gruppi folk della Sardegna che, anche quest’anno, hanno scelto Stintino per far conoscere le loro tradizioni. Ecco il gruppo “Su Idanu” di Quartu Sant’Elena, il gruppo folk “Pro loco” di Samugheo, il gruppo folk “Tuffadesu” di Osilo, l'associazione “Intragnas” di Porto Torres e l’associazione “Ittiri Cannedu” di Ittiri.
I mercatini dell’artigianato e antiquariato invece occuperanno i diversi angoli del borgo.
Sono previste, poi, numerose iniziative collaterali di intrattenimento e degustazioni da parte dei diversi locali e attività commerciali del centro. Tutte le attività commerciali avranno possibilità di chiusura alle 5 e di fare intrattenimento fino alle 3,30.
In occasione della Notte bianca, a partire dalle 19 sarà possibile parcheggiare gratuitamente in piazza dei 45 mentre dalle 22 le vie del centro saranno chiuse al traffico veicolare.
Alla Marinedda in programma un Ferragosto esplosivo: skate e musica per festeggiare l’estate
Giovedì 14 la gara Skate Rock Marinedda, a seguire il big party con la dj Elisa Bee.
ISOLA ROSSA / Surf, tavole, onde e non solo. La spiaggia della Marinedda è pronta ancora una volta a regalare emozioni sportive e tanto divertimento: il 14 agosto si terrà infatti lo Skate Rock Marinedda, la competizione di skateboarding dedicata a tutti gli amanti di questa acrobatica disciplina. Decine di atleti si ‘tufferanno’ per l’occasione nella rampa in legno costruita dal Nesos surf club davanti alla spiaggia. A seguire si terrà il party per salutare il Ferragosto: ospite d’eccezione la dj ElisaBee. Sarà una gara all’ultima manovra e una corsa appassionante all'ultimo respiro quella che si terrà giovedì 14 agosto alla Marinedda (Isola Rossa, comune di Trinità d'Agultu).
Davanti a una delle più belle spiagge della Gallura, famosa per le caratteristiche rocce rosse e le onde tanto amate dai surfisti, si disputerà il contest Skate Rock Marinedda. Gli atleti saliranno sulla Skate Rock – questo il nome della bowl in legno costruita nel 2007 e montata in Sardegna due anni fa – per contendersi il montepremi di 300 euro e le medaglie messe in palio dal Nesos surf club.
Gli skater potranno quindi lasciar correre la loro fantasia sui circa 15 metri di lunghezza della struttura ed eseguire le acrobazie sulle superfici grindabili (trenta metri circa), tutto a due passi dal mare e su una struttura che non ha paragoni in Sardegna per location e percorribilità.
Due le categorie in gara: gli Under 14 e Open. L’inizio delle danze è previsto per le ore 17, quando inizierà il warm-up che durerà sino all'ingresso delle prime batterie degli juniores, intorno alle 19. Alle venti saliranno in cattedra invece gli atleti più grandi che, come già successo nell’edizione passata, si esibiranno in numeri da fuoriclasse. La serata sarà un crescendo di emozioni e non si concluderà con la premiazione degli atleti. Il Nesos surf club ha pensato infatti di offrire un vero e proprio big party per salutare il Ferragosto e festeggiare l’estate 2014.
La musica sarà l’ingrediente principale. La Nesos band (una formazione composta da diversi soci del club) si esibirà al tramonto, durante le fasi finali della competizione, con tutta l’esplosività della musica rock. Intorno alle 22 entrerà invece in scena la guest star della serata, Elisa Bee, la dj di origine algherese che è diventata in pochi anni una delle regine italiane delle musica elettronica e che farà ballare sino a notte fonda.
Gli eventi Nesos sono supportati dagli sponsor Ade Shoes, Nesos surf shop, Frozen Clothing e Marineddabay surf Camp, AquaFantasy, Agenzia Immobiliare Isola Rossa, e hanno il patrocinio del Comune di Trinità d'Agultu e della Fisurf, la Federazione italiana di surf da onda.
Info Skate contest: Pre-iscrizioni all’indirizzo mail info@marineddabay.com (info line 338 28 72 827); quota di partecipazione: 10 euro. Necessaria una tessera ad una associazione sportiva (possibilità di farla in loco).
Davanti a una delle più belle spiagge della Gallura, famosa per le caratteristiche rocce rosse e le onde tanto amate dai surfisti, si disputerà il contest Skate Rock Marinedda. Gli atleti saliranno sulla Skate Rock – questo il nome della bowl in legno costruita nel 2007 e montata in Sardegna due anni fa – per contendersi il montepremi di 300 euro e le medaglie messe in palio dal Nesos surf club.
Gli skater potranno quindi lasciar correre la loro fantasia sui circa 15 metri di lunghezza della struttura ed eseguire le acrobazie sulle superfici grindabili (trenta metri circa), tutto a due passi dal mare e su una struttura che non ha paragoni in Sardegna per location e percorribilità.
Due le categorie in gara: gli Under 14 e Open. L’inizio delle danze è previsto per le ore 17, quando inizierà il warm-up che durerà sino all'ingresso delle prime batterie degli juniores, intorno alle 19. Alle venti saliranno in cattedra invece gli atleti più grandi che, come già successo nell’edizione passata, si esibiranno in numeri da fuoriclasse. La serata sarà un crescendo di emozioni e non si concluderà con la premiazione degli atleti. Il Nesos surf club ha pensato infatti di offrire un vero e proprio big party per salutare il Ferragosto e festeggiare l’estate 2014.
La musica sarà l’ingrediente principale. La Nesos band (una formazione composta da diversi soci del club) si esibirà al tramonto, durante le fasi finali della competizione, con tutta l’esplosività della musica rock. Intorno alle 22 entrerà invece in scena la guest star della serata, Elisa Bee, la dj di origine algherese che è diventata in pochi anni una delle regine italiane delle musica elettronica e che farà ballare sino a notte fonda.
Gli eventi Nesos sono supportati dagli sponsor Ade Shoes, Nesos surf shop, Frozen Clothing e Marineddabay surf Camp, AquaFantasy, Agenzia Immobiliare Isola Rossa, e hanno il patrocinio del Comune di Trinità d'Agultu e della Fisurf, la Federazione italiana di surf da onda.
Info Skate contest: Pre-iscrizioni all’indirizzo mail info@marineddabay.com (info line 338 28 72 827); quota di partecipazione: 10 euro. Necessaria una tessera ad una associazione sportiva (possibilità di farla in loco).
Sa Essìda de sos Candhaleris
Nulvi: all'ombra della storia e dei suoi tre Candelieri.
Scalda i motori l'edizione 2014 de "Sa Essìda de sos Candhaleris", in programma a Nulvi il prossimo 14 agosto a partire dalle ore 17. Tradizione che supera il tempo e si rinnova nei secoli mantenendo intatto impatto e pathos. Una identitaria festa di Sardegna che la comunità anglonese anima, vive e sente sulla pelle.
Quattro comunità isolane, Nulvi, Iglesias, Sassari e Ploaghe, legate da un filo che lo scorrere degli anni non ha minimamente intaccato, che tiene assieme tradizione e passato, che racconta una storia comune e differente, la storia dei Candelieri.
I tre Candelieri di Nulvi, retaggi di un passato lontano e conservato come il più prezioso dei tesori. Tre come i tre gremi che rappresentano i pastori (Sos Pastores), gli artigiani (Sos Mastros) e gli agricoltori (Sos Messajos). Sciogliere l’antico voto alla Vergine Assunta, patrona di Nulvi, è l’obiettivo che nei lustri torna e si ripete, nel senso e nella sostanza. Ritrovarsi all’ombra delle imponenti e colorate pale è manifestazione di indentità e appartenenza.
A Nulvi tutto comincia quando a cavallo fra 1400 e 1600 peste e carestia assediavano la Sardegna lasciando alla popolazione la sola via della religione, della devozione, del voto che anima della speranza. La comunità nulvese si rivolse alla sua patrona, la Vergine Assunta, dedicandole il Candeliere ed un rituale che si rinnova nelle generazioni dei protagonisti e nella materiale forma del Candeliere stesso, ma non nel significato e nella sostanza: prosperità, continuità, nulvesità e lungimiranza in vista di un futuro che mai si staccherà da quel che la storia ha scritto sullo scorrere del tempo.
La peculiarità dei tre Candelieri di Nulvi è la forma a tabernacolo (quelli di Sassari, Ploaghe e Iglesias sono invece a fioretto), da far risalire ad epoca pisana e preservata dalle forti contaminazioni aragonesi presenti sull’Isola in sede di dominazione. La prima “Essida”, ltteralm,ente l'uscita dei tre ceri votivi dalla loro dimora e per le vie del paese, potrebbe quindi risalire al XVI° secolo, oppure al periodo di dominazione pisana del XIII°, dato che l’idea del cero votivo a forma tabernacolo è prettamente toscana: un dono da offrire in cambio della soluzione di un problema.
Assimilata e rivisitata la tradizione, con il passaggio alla dominazione aragonese, si arrivò alla nascita dei tre gremi (Messai, Artigiani e Pastori), qualcosa di molto simile alle associazioni delle “arti e dei mestieri” pisane. Poche le testimonianze a riguardo, scarsa la documentazione dell’epoca. Esistono però delle note fatte sul registro dei battezzati, che dal 1640 al 1806 registrava l’ordine d’ingresso dei tre giganti in Chiesa.Messajos, Maistrales e Pastores erano i soggetti di riferimento e lo sono tutt’ora. Una causa civile del 1845 porterebbe a pensare al gremio dei Messai come quello più antico, anche se le cronache parlano di una comune esistenza “da tempo immemorabile”. Nella stessa causa si evince anche l’ordine d’ingresso in chiesa con i Messai primi ad entrare, seguiti a ruota da Artigiani e Pastori.
Accese contese (risale al periodo fra il ’44 ed il ’48 quella tra pastori ed artigiani), il rito de S’Apostoladu, frammenti conservati nei musei, racconti, grandi maestri del Candeliere come Bainzu e Francesco Mara, ed un rinnovamento che sino al 1978 avveniva ogni 365 giorni. Ogni Candeliere veniva distrutto e ricostruito di volta in volta. Poi una pausa lunga 27 anni, e nel 2005, grazie al sapiente lavoro di giovani artigiani nulvesi, la nascita dei nuovi giganti.
La peculiarità dei tre Candelieri di Nulvi è la forma a tabernacolo (quelli di Sassari, Ploaghe e Iglesias sono invece a fioretto), da far risalire ad epoca pisana e preservata dalle forti contaminazioni aragonesi presenti sull’Isola in sede di dominazione. La prima “Essida”, ltteralm,ente l'uscita dei tre ceri votivi dalla loro dimora e per le vie del paese, potrebbe quindi risalire al XVI° secolo, oppure al periodo di dominazione pisana del XIII°, dato che l’idea del cero votivo a forma tabernacolo è prettamente toscana: un dono da offrire in cambio della soluzione di un problema.
Assimilata e rivisitata la tradizione, con il passaggio alla dominazione aragonese, si arrivò alla nascita dei tre gremi (Messai, Artigiani e Pastori), qualcosa di molto simile alle associazioni delle “arti e dei mestieri” pisane. Poche le testimonianze a riguardo, scarsa la documentazione dell’epoca. Esistono però delle note fatte sul registro dei battezzati, che dal 1640 al 1806 registrava l’ordine d’ingresso dei tre giganti in Chiesa.Messajos, Maistrales e Pastores erano i soggetti di riferimento e lo sono tutt’ora. Una causa civile del 1845 porterebbe a pensare al gremio dei Messai come quello più antico, anche se le cronache parlano di una comune esistenza “da tempo immemorabile”. Nella stessa causa si evince anche l’ordine d’ingresso in chiesa con i Messai primi ad entrare, seguiti a ruota da Artigiani e Pastori.
Accese contese (risale al periodo fra il ’44 ed il ’48 quella tra pastori ed artigiani), il rito de S’Apostoladu, frammenti conservati nei musei, racconti, grandi maestri del Candeliere come Bainzu e Francesco Mara, ed un rinnovamento che sino al 1978 avveniva ogni 365 giorni. Ogni Candeliere veniva distrutto e ricostruito di volta in volta. Poi una pausa lunga 27 anni, e nel 2005, grazie al sapiente lavoro di giovani artigiani nulvesi, la nascita dei nuovi giganti.
Il rito, la festa
Il 14 agosto la festa più importante dell’anno nulvese, “Sa Essida”, è ciò che tutti attendono, cui tutti tendono. “Sa Essida” trasuda nulvesità ed orgoglio, spiritualità e passione, sofferenza e forza, imponenza. Alle 16 tutto comincia, dopo che da ogni parte del paese i portatori cominciano a camminare verso la piccola chiesa di San Filippo, il giaciglio nel quale i tre mastodonti riposano per un anno intero prima di rivelarsi.
Il leggero vociare che proviene da via San Filippo è il segnale che tutto sta per accadere. Il nulvese esce di casa, il turista prende posizione e regola l’obiettivo, la scena è caratteristica, lo spettacolo è denso di sacralità e devozione, regalata alla Madonna da chi il Candeliere lo porterà sulle spalle. Partono i fusti, poi arrivano le pale. Si sa il perché, si intuisce il cosa, si osserva il come: in Corso Vittorio Emanuele, alla sinistra delle scuole elementari, le parti si fondono, le voci si alzano, i tre Candelieri svettano verso il cielo attorniati da una folla sempre più compatta e quasi impaziente.
Il parroco benedice i tabernacoli, la risposta sono applausi ed inni. Gli otto metri e mezzo di legno, canne e cartapesta a breve cominceranno a camminare per le vie di Nulvi e sulle spalle di circa 40 portatori (16 per volta con altri pronti a dare il cambio e gli addetti alle funi), che i nove quintali li sentono sulla pelle, che faticano e che ritmicamente avanzano e si caricano, perché lo sforzo è grande e la serata è appena agli inizi. Bandiere, rose, santi, angeli e fregi in cartapesta ornano il volto dei tre Candelieri.
Le quattro stanghe sono il mezzo attraverso il quale tutto ha inizio, ed una volta issati “Sa Essida” comincia a dispiegarsi intensa, lenta, rumorosa, partecipata. La discesa che costeggia i giardini pubblici è il primo passaggio. Salutato il vecchio lavatoio di Fontana Rosa, l’incedere prosegue per le strette vie del centro storico, lungo il percorso che è dei Candelieri, di nome e di fatto. Evoluzioni, semplici allo sguardo, ma capaci di catturare perché compiute in spazi angusti da uomini che sembrano piccoli al cospetto di ciò che portano sulle spalle.
Dietro ogni Candeliere il fiume di folla occupa le strade, in attesa di sfociare nel piazzale antistante il convento di San Bonaventura, la sosta prefissata, il momento del recupero e della carica. “Sa falada de Sos Candhaleris ”, ripida discesa lungo la quale i colossi avanzare in posizione eretta, è una prova importante, forte per chi dal basso osserva lo scorrere di attimi intrisi di pathos ed emozione. La curva è via, ancora lungo Corso Vittorio Emanuele. Canti e applausi. I Candelieri si distendono sulle mani dei loro tanti alfieri, poi sostano ancora all’inizio del paese, di fianco ai giardini “Belvedere”.
Quindi l’ultima fatica, ed esattamente da dove tutto alle 16 era cominciato, Mastros, Messajos e Pastoresavanzano verso la chiesa dell’Assunta. È qui che con maestria e perizia fuse all’esperienza di anni ed alla voglia di liberare la gioia per il voto sciolto, i Candelieri vengono introdotti e disposti come una corona attorno al simulacro della Vergine dormiente. Qui gli inni salgono fragorosi al cielo mentre la spossatezza si fonde all’orgoglio per l’impresa compiuta, e da inizio alla festa. In chiesa i Candelieri riceveranno la visita degli apostoli e di un angelo, in quello che resta uno dei riti più suggestivi e praticamente unici della celebrazione, “S’Apostoladu”.
In chiesa resteranno sino all’Ottava, che otto giorni dopo “Sa Essida” fissa lo scorrere ed il passare di un altro anno, archivia l’evento e rinverdisce il ricordo, vivo e pronto a ripetersi, ancora una volta. Tutt'attorno, e per l'intero mese di agosto, esplode la festa organizzata con fatica e passione da Comitati costituiti ad hoc rappresentanti i tre gremi e dal Comune di Nulvi.
Eventi del Ferragosto nulvese 2013
7 agosto ore 21 – Presentazione del libro “L'eroe maledetto” di Antonio Strinna Chiostro Santa Tecla (Coro di Nulvi)
9 agosto ore 11 – Proiezione del filmato “Sotto il Candeliere – Tra fede, passione e tradizione” Piazza Santa Tecla (Gremio dei Messajos e Comitato Sos Messajos)
11 agosto ore 19 – Serata per bambini con “Party Time Animazione” e a seguire i classici giochi in piazza Piazzale del Comune (Amministrazione Comunale e Comitato Sos Mastros)
12 agosto ore 22 – Ottava edizione del Festival del Folklore Impianti Sportivi comunali (Coro di Nulvi)
13 agosto ore 22 – Commedia a cura della compagnia “La Frumentaria” Piazzale del Comune (Amministrazione Comunale)
14 agosto ore 22.30 – Eugenio Finardi in concerto Area concerti (Amministrazione Comunale)
15 agosto ore 22.30 – Zaman, Momar Gaye e i Valleskas Area concerti (Comitato Sos Messajos)
16 agosto ore 22 – Tribute Band – Cantautori Italiani in concerto Scuole elementari (Comitato Sos Mastros)
17 agosto ore 22 – Sos Cantadores Piazza Marconi (Comitato Sos Mastros)
20 agosto ore 21 – Gian Antonio Stella incontra i suoi lettori Tribute Band Chiostro Santa Tecla ( Amministrazione Comunale)
21 agosto ore 19:30 – Torneo di calcio sotto il Candeliere Impianti sportivi – Campo comunale
30 agosto ore 21:30 – Free Nulvi Radio Anfiteatro Chiesa di San Giovanni – (Associazioni “Albatros” e “A TottuRock”, Consulta Giovanile)
Riaperto il dialogo con Abbanoa, sul tavolo tutte le criticità del territorio
Mario Bruno: «Grande disponibilità da parte dei vertici aziendali».
ALGHERO – Il sindaco di Alghero Mario Bruno e il nuovo amministratore unico di Abbanoa, Alessandro Ramazzotti, inaugurano un nuovo rapporto di reciproca collaborazione. Ieri sera a Sant’Anna l’incontro alla presenza del direttore generale Sandro Murtas, dell’assessore all’Ambiente Raimondo Cacciotto, dell’amministratore di Alghero In House, Salvatore Marino, il dirigente di settore, Giovanni Spanedda, e i tecnici comunali. Sul tavolo la trattativa sulla compensazione tra debiti e crediti in corso di definizione tra Comune e Gestore unico del servizio integrato, le delicate questioni sugli slacci e interruzioni dell’erogazione idrica che spesso interessano interi condomini a fronte di singole unità abitative morose, fino alle questioni legate alla gestione degli impianti presenti nel territorio comunale.
«Entro agosto pensiamo di chiudere già un primo accordo di compensazione risalente al 2006» precisa il sindaco che rileva la grande disponibilità riscontrata nei nuovi vertici aziendali ad affrontare le numerose criticità esistenti.
«Ho chiesto ad Abbanoa di evitare slacci nelle utenze condominiali nel periodo estivo e di applicare tariffe residenti in tutti quei casi in cui è accertata l’utenza domestica». «Si tratta infatti di normalizzare una situazione che ancora oggi vede un’ampia fascia di cittadini che non risulta contrattualizzata per problemi conseguenti al passaggio di competenze nella gestione del servizio tra Comune di Alghero e nuovo gestore unico» sottolinea il sindaco.
Discorso a parte quello che ha interessato l’emergenza in corso a Guardia Grande e parzialmente a Sa Segada, dove da alcune settimane non arriva l’acqua potabile a causa del crollo di un pozzo che serve le due borgate a pochi chilometri da Alghero. Il Primo cittadino aveva già segnalato il disservizio nei giorni scorsi con una missiva indirizzata al gestore idrico regionale e nel pomeriggio ha ripetuto ai vertici Abbanoa l’esigenza d’intervenire con la massima urgenza.
«Abbanoa si è impegnata a riparare il danno nel più breve tempo possibile, cercando di limitare al minimo i disagi» ha precisato Bruno. Secondo quanto riportato dai tecnici si tratterebbe di un problema abbastanza rilevante con una prima stima dei danni di circa 50mila euro. «Nei prossimi giorni firmeremo il verbale dettagliato dell’incontro con un impegno reciproco sottoscritto, così da poterne verificare periodicamente il rispetto» conclude Mario Bruno, che saluta con piacere la riapertura del dialogo con Abbanoa.
80 veicoli privi di copertura assicurativa
I vigili urbani intensificano i controlli.
ALGHERO / Giro di vite della Polizia Locale contro i veicoli che circolano sprovvisti della copertura assicurativa. I Vigili urbani intensificano le attività con posti di controllo mirati. L’obbiettivo è quello di impedire la circolazione di veicoli privi di assicurazione. Il Comandante Guido Calzia ha dato disposizioni affinché vengano intensificati i controlli, pur in presenza di congiunture non favorevoli. «Comprendiamo le difficoltà economiche che le famiglie sono costrette ad affrontare - chiarisce - ma non è tollerabile che vi siano veicoli in circolazione senza l’assicurazione. Un’auto non assicurata – spiega - in caso di incidente stradale, trasferisce e moltiplica le difficoltà di chi non vi ha provveduto a chi è coinvolto nell’incidente». Nell'ultima settimana sono stati controllate diverse decine di veicoli ed almeno 80 sono risultati privi di copertura assicurativa.
Nella serata di sabato, inoltre, è stato sequestrato un veicolo che oltre alla mancata copertura assicurativa circolava con targa contraffatta. «Al di la delle sanzioni previste dal Codice della Strada – spiega ancora il Comandante Calzia – è fondamentale che si prenda atto che non è possibile giocare con la sicurezza degli altri».
Nei prossimi giorni proseguiranno le attività finalizzate anche a verificare l'eventuale presenza di false polizze assicurative. Si stanno definendo infatti i necessari protocolli interni mirati a contrastare i cosiddetti falsi documentali. «Falsi che non riguardano esclusivamente le polizze assicurative – riferisce Calzia - ma anche i documenti di guida e di identità, soprattutto dei tanti extracomunitari che a vario titolo sono presenti nel territorio. La convivenza civile tra comunità differenti – annota - si fonda innanzitutto sul rispetto delle norme».
In questo contesto appaiono sempre più strategiche le assunzioni a tempo determinato e le nuove immissioni in ruolo di personale proveniente da altre realtà locali. Nuove e importanti competenze tecniche specifiche e professionalità che si aggiungono a quelle di cui il Comando era già dotato.
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Comandante Guido Calzia |
Nella serata di sabato, inoltre, è stato sequestrato un veicolo che oltre alla mancata copertura assicurativa circolava con targa contraffatta. «Al di la delle sanzioni previste dal Codice della Strada – spiega ancora il Comandante Calzia – è fondamentale che si prenda atto che non è possibile giocare con la sicurezza degli altri».
Nei prossimi giorni proseguiranno le attività finalizzate anche a verificare l'eventuale presenza di false polizze assicurative. Si stanno definendo infatti i necessari protocolli interni mirati a contrastare i cosiddetti falsi documentali. «Falsi che non riguardano esclusivamente le polizze assicurative – riferisce Calzia - ma anche i documenti di guida e di identità, soprattutto dei tanti extracomunitari che a vario titolo sono presenti nel territorio. La convivenza civile tra comunità differenti – annota - si fonda innanzitutto sul rispetto delle norme».
In questo contesto appaiono sempre più strategiche le assunzioni a tempo determinato e le nuove immissioni in ruolo di personale proveniente da altre realtà locali. Nuove e importanti competenze tecniche specifiche e professionalità che si aggiungono a quelle di cui il Comando era già dotato.
Autunno in Barbagia 2014, sfoglia le nostre storie
Al via la 14esima edizione della mostra itinerante della tradizione barbaricina.
CAGLIARI / Al via la 14esima edizione di Autunno in Barbagia, mostra itinerante della tradizione barbaricina, che in tutti i fine settimana dal 5 settembre al 14 dicembre presenterà le bellezze dei 28 Comuni della Provincia di Nuoro, nell’affascinante territorio della Barbagia.
Un appuntamento lungo quattro mesi, dedicati alla cultura in tutte le sue forme: arte, storia, folklore, artigianato ed enogastronomia in uno scenario dai paesaggi indimenticabili. Ogni week end si potrà conoscere un paese diverso con le sue caratteristiche e specialità, grazie alle mostre allestite nelle “corti”, i tipici cortili delle case antiche della Sardegna e nei vicoli di questi straordinari paesi.
Presso la sede dell’Assessorato al Turismo di Cagliari è stato presentato l’intenso calendario di appuntamenti di Autunno in Barbagia e l’articolata campagna di comunicazione e promozione dell’iniziativa progettata e sviluppata dalla Camera di Commercio di Nuoro e dalla sua Azienda Speciale Aspen.
Presenti oltre all'Assessore al Turismo Francesco Morandi, il Presidente della CCIAA di Nuoro Agostino Cicalò, il Presidente dell'ASPEN Vincenzo Cannas, il Gruppo Meridiana con Giovanni Matassa e Silvio Pippobello e il Banco di Sardegna con Stefano Sulis e Giampietro Arra.
Visitare la Sardegna durante Autunno in Barbagia è un viaggio emozionale per visitare paesi prima sconosciuti, significa immergersi in un collage di emozioni, musiche, cortili, sapori, arte, colori, costumi, dialetti, artigianato. Infatti, la Sardegna non è solo il mare, ma nel cuore del suo territorio custodisce un patrimonio naturale, artistico e culturale unico al mondo. Sono questi gli elementi che caratterizzano tutta la campagna di comunicazione con la quale, come ricordato dal Presidente Aspen Vincenzo Cannas- «Si invita il turista a “Sfogliare le storie della Sardegna”, a conoscere il territorio e a partecipare a tutte le iniziative. Il coinvolgimento del pubblico è centrale».
Le attività tradizionali, affissioni, uscite stampa e brochure, raggiungeranno il pubblico più maturo, mentre il target più giovane e quindi “digitalizzato” verrà coinvolto dai social media, dalla gamification e dai contenuti accessibili tramite QR code.
In questi giorni l'Instant Win “Carta che vince, Autunno che arriva”, sta coinvolgendo un numero sempre maggiore di persone, attirate dalla possibilità di vincita immediata. A breve poi, il photo contest “Il nostro autunno”, darà il via alla gamification, un ulteriore modo di stimolare alla partecipazione attiva gli utenti, attraverso azioni che porteranno alla conquista di badge e vantaggi reali.
«Un’eccellenza nel panorama culturale e turistico della Sardegna in quanto esempio virtuoso di animazione territoriale, utile a supportare lo sviluppo delle economie dell’Isola». È la definizione quanto mai esplicativa che l’assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio Francesco Morandi dà di Autunno in Barbagia, una manifestazione talmente strutturata e consolidata nelle promozione turistica, culturale, enogastronomica e dell’artigianato da rappresentare “un vero e proprio laboratorio - aggiunge Morandi - da replicare in tutta l'Isola: da Autunno in Barbagia ad Autunno in Sardegna».
«Attraverso un viaggio lungo più di tre mesi nel cuore della Sardegna tra cultura, arte, enogastronomia e spettacoli – spiega l’assessore regionale - intendiamo innanzitutto dare voce alla nostra vocazione tradizionale e, di conseguenza, animare le località coinvolte, così richiamare i visitatori attraverso i segni della nostra identità, permettendo loro di scoprire sapori e saperi sardi».
«Siamo certi che Autunno in Barbagia 2014, anche grazie alla nostra stretta collaborazione con la Camera di Commercio – conclude l’esponente della Giunta - sia in grado di attrarre flussi dalla Penisola, come già accade da anni per gli stranieri che affollano le piazze dell’entroterra isolano: parliamo di un’iniziativa capace di coinvolgere ogni anno in tutto oltre trecentomila visitatori, sardi, dal resto d’Italia e dall’estero».
Gli obiettivi della campagna di comunicazione e promozione sono molteplici: da un lato, dunque, si continuerà consolidare il mercato interno, mentre dall’altro l’impegno è rivolto ad attrarre turisti dal mercato nazionale e internazionale. A tal fine, si è scelto di migliorare la visibilità e la fruibilità degli eventi con azioni di comunicazione pubblicitaria e promozione diretta, ma soprattutto con l’introduzione di dinamiche coinvolgenti che incoraggino la partecipazione (attraverso le opportunità che offrono photo contest e gamification) e siano al tempo stesso un utile strumento di diffusione virale delle meraviglie dei territori che i Comuni coinvolti desiderano valorizzare.
Infine, ha sottolineato il Presidente della CCIAA di Nuoro Agostino Cicalo’- «Le novità di quest’anno sono state pensate per allungare il periodo di presenza del turista sull’isola, intercettandolo mentre già si trova a contatto con le bellezze delle nostre coste, così da offrirgli spunti e ispirazioni per pianificare un ritorno in Sardegna, questa volta per scoprire il volto e i sapori più autentici e nascosti della Barbagia».
Giovanni Matassa – Direttore Vendite del Gruppo Meridiana e responsabile Wokita – in questa occasione ha dichiarato: «Il Gruppo Meridiana, oltre ad essere un riferimento da oltre 50 anni per il turismo in Sardegna, promuove costantemente questa incredibile destinazione durante tutto l’anno. Siamo felici di essere al fianco dell’Assessorato al Turismo regionale e dell’Azienda di promozione ASPEN della Camera di Commercio di Nuoro in questa importante iniziativa. Le manifestazioni di questo tipo rappresentano un interessante elemento di attrazione per i turisti, che possono abbinare durante un week-end, le attività di lavoro, sportive o culturali a una visita di uno dei 28 paesi coinvolti. Ogni week-end da settembre a metà dicembre, si può abbinare quindi un viaggio in Sardegna, da Nord a Sud, con la visita di una delle tappe di Autunno in Barbagia. Ad esempio visitare la Mostra dei Giganti di Monte Prama a Cabras o il sito archeologico di Barumini o ancora fare trekking sul monte che ospita il villaggio di Tiscali e poi passare una domenica fra le stradine di uno dei paesi barbaricini in mostra, facendo propri i loro sapori e le loro tradizioni».
Silvio Pippobello per Geasar ha aggiunto: «Sono convinto che lo sviluppo dell’industria turistica della Sardegna debba necessariamente passare attraverso le opportunità di viaggio offerte dall’“altra stagione” basate su fascino del patrimonio culturale e tradizionale dei territori dell’interno. A tal fine è necessaria un’efficace attività di promozione rivolta ai possibili fruitori, soprattutto in campo internazionale, in considerazione del fatto che da sempre i turisti stranieri hanno mostrato grande interesse per scoprire le bellezze e i misteri nascosti della nostra Isola. In coerenza con questa esigenza l’aeroporto di Olbia punta a consolidare e ampliare nell’imminente stagione autunnale/invernale i collegamenti con le destinazioni del Nord Europa, in stretta collaborazione con i principali partner strategici come Meridiana e Air Berlin».
Il Banco di Sardegna, con Stefano Sulis, ha concluso: «Siamo orgogliosi di prendere parte all’evento sia con un contributo finanziario ma in particolare attraverso un gioco di squadra con gli organizzatori volto alla partecipazione diretta nelle piazze e nei paesi coinvolti nel circuito con l’apertura durante la manifestazione dei nostri sportelli o l’allestimento di stand dedicati per fornire consulenza e informazioni sulle nostre attività a supporto del territorio e delle imprese».
«Il valore aggiunto di questa 14esima edizione -ha concluso Cicalò- è la forte collaborazione tra partner istituzionali e non, impegnati a condividere le proprie professionalità e competenze per la valorizzazione del territorio e la riuscita di un’iniziativa dedicata al Cuore della Sardegna».

Un appuntamento lungo quattro mesi, dedicati alla cultura in tutte le sue forme: arte, storia, folklore, artigianato ed enogastronomia in uno scenario dai paesaggi indimenticabili. Ogni week end si potrà conoscere un paese diverso con le sue caratteristiche e specialità, grazie alle mostre allestite nelle “corti”, i tipici cortili delle case antiche della Sardegna e nei vicoli di questi straordinari paesi.
Presso la sede dell’Assessorato al Turismo di Cagliari è stato presentato l’intenso calendario di appuntamenti di Autunno in Barbagia e l’articolata campagna di comunicazione e promozione dell’iniziativa progettata e sviluppata dalla Camera di Commercio di Nuoro e dalla sua Azienda Speciale Aspen.
Presenti oltre all'Assessore al Turismo Francesco Morandi, il Presidente della CCIAA di Nuoro Agostino Cicalò, il Presidente dell'ASPEN Vincenzo Cannas, il Gruppo Meridiana con Giovanni Matassa e Silvio Pippobello e il Banco di Sardegna con Stefano Sulis e Giampietro Arra.
Visitare la Sardegna durante Autunno in Barbagia è un viaggio emozionale per visitare paesi prima sconosciuti, significa immergersi in un collage di emozioni, musiche, cortili, sapori, arte, colori, costumi, dialetti, artigianato. Infatti, la Sardegna non è solo il mare, ma nel cuore del suo territorio custodisce un patrimonio naturale, artistico e culturale unico al mondo. Sono questi gli elementi che caratterizzano tutta la campagna di comunicazione con la quale, come ricordato dal Presidente Aspen Vincenzo Cannas- «Si invita il turista a “Sfogliare le storie della Sardegna”, a conoscere il territorio e a partecipare a tutte le iniziative. Il coinvolgimento del pubblico è centrale».
Le attività tradizionali, affissioni, uscite stampa e brochure, raggiungeranno il pubblico più maturo, mentre il target più giovane e quindi “digitalizzato” verrà coinvolto dai social media, dalla gamification e dai contenuti accessibili tramite QR code.
In questi giorni l'Instant Win “Carta che vince, Autunno che arriva”, sta coinvolgendo un numero sempre maggiore di persone, attirate dalla possibilità di vincita immediata. A breve poi, il photo contest “Il nostro autunno”, darà il via alla gamification, un ulteriore modo di stimolare alla partecipazione attiva gli utenti, attraverso azioni che porteranno alla conquista di badge e vantaggi reali.
«Un’eccellenza nel panorama culturale e turistico della Sardegna in quanto esempio virtuoso di animazione territoriale, utile a supportare lo sviluppo delle economie dell’Isola». È la definizione quanto mai esplicativa che l’assessore regionale del Turismo, Artigianato e Commercio Francesco Morandi dà di Autunno in Barbagia, una manifestazione talmente strutturata e consolidata nelle promozione turistica, culturale, enogastronomica e dell’artigianato da rappresentare “un vero e proprio laboratorio - aggiunge Morandi - da replicare in tutta l'Isola: da Autunno in Barbagia ad Autunno in Sardegna».
«Attraverso un viaggio lungo più di tre mesi nel cuore della Sardegna tra cultura, arte, enogastronomia e spettacoli – spiega l’assessore regionale - intendiamo innanzitutto dare voce alla nostra vocazione tradizionale e, di conseguenza, animare le località coinvolte, così richiamare i visitatori attraverso i segni della nostra identità, permettendo loro di scoprire sapori e saperi sardi».
«Siamo certi che Autunno in Barbagia 2014, anche grazie alla nostra stretta collaborazione con la Camera di Commercio – conclude l’esponente della Giunta - sia in grado di attrarre flussi dalla Penisola, come già accade da anni per gli stranieri che affollano le piazze dell’entroterra isolano: parliamo di un’iniziativa capace di coinvolgere ogni anno in tutto oltre trecentomila visitatori, sardi, dal resto d’Italia e dall’estero».
Gli obiettivi della campagna di comunicazione e promozione sono molteplici: da un lato, dunque, si continuerà consolidare il mercato interno, mentre dall’altro l’impegno è rivolto ad attrarre turisti dal mercato nazionale e internazionale. A tal fine, si è scelto di migliorare la visibilità e la fruibilità degli eventi con azioni di comunicazione pubblicitaria e promozione diretta, ma soprattutto con l’introduzione di dinamiche coinvolgenti che incoraggino la partecipazione (attraverso le opportunità che offrono photo contest e gamification) e siano al tempo stesso un utile strumento di diffusione virale delle meraviglie dei territori che i Comuni coinvolti desiderano valorizzare.
Infine, ha sottolineato il Presidente della CCIAA di Nuoro Agostino Cicalo’- «Le novità di quest’anno sono state pensate per allungare il periodo di presenza del turista sull’isola, intercettandolo mentre già si trova a contatto con le bellezze delle nostre coste, così da offrirgli spunti e ispirazioni per pianificare un ritorno in Sardegna, questa volta per scoprire il volto e i sapori più autentici e nascosti della Barbagia».
Giovanni Matassa – Direttore Vendite del Gruppo Meridiana e responsabile Wokita – in questa occasione ha dichiarato: «Il Gruppo Meridiana, oltre ad essere un riferimento da oltre 50 anni per il turismo in Sardegna, promuove costantemente questa incredibile destinazione durante tutto l’anno. Siamo felici di essere al fianco dell’Assessorato al Turismo regionale e dell’Azienda di promozione ASPEN della Camera di Commercio di Nuoro in questa importante iniziativa. Le manifestazioni di questo tipo rappresentano un interessante elemento di attrazione per i turisti, che possono abbinare durante un week-end, le attività di lavoro, sportive o culturali a una visita di uno dei 28 paesi coinvolti. Ogni week-end da settembre a metà dicembre, si può abbinare quindi un viaggio in Sardegna, da Nord a Sud, con la visita di una delle tappe di Autunno in Barbagia. Ad esempio visitare la Mostra dei Giganti di Monte Prama a Cabras o il sito archeologico di Barumini o ancora fare trekking sul monte che ospita il villaggio di Tiscali e poi passare una domenica fra le stradine di uno dei paesi barbaricini in mostra, facendo propri i loro sapori e le loro tradizioni».
Silvio Pippobello per Geasar ha aggiunto: «Sono convinto che lo sviluppo dell’industria turistica della Sardegna debba necessariamente passare attraverso le opportunità di viaggio offerte dall’“altra stagione” basate su fascino del patrimonio culturale e tradizionale dei territori dell’interno. A tal fine è necessaria un’efficace attività di promozione rivolta ai possibili fruitori, soprattutto in campo internazionale, in considerazione del fatto che da sempre i turisti stranieri hanno mostrato grande interesse per scoprire le bellezze e i misteri nascosti della nostra Isola. In coerenza con questa esigenza l’aeroporto di Olbia punta a consolidare e ampliare nell’imminente stagione autunnale/invernale i collegamenti con le destinazioni del Nord Europa, in stretta collaborazione con i principali partner strategici come Meridiana e Air Berlin».
Il Banco di Sardegna, con Stefano Sulis, ha concluso: «Siamo orgogliosi di prendere parte all’evento sia con un contributo finanziario ma in particolare attraverso un gioco di squadra con gli organizzatori volto alla partecipazione diretta nelle piazze e nei paesi coinvolti nel circuito con l’apertura durante la manifestazione dei nostri sportelli o l’allestimento di stand dedicati per fornire consulenza e informazioni sulle nostre attività a supporto del territorio e delle imprese».
«Il valore aggiunto di questa 14esima edizione -ha concluso Cicalò- è la forte collaborazione tra partner istituzionali e non, impegnati a condividere le proprie professionalità e competenze per la valorizzazione del territorio e la riuscita di un’iniziativa dedicata al Cuore della Sardegna».
Sesta giornata di raccolta sangue estiva
"Il fabbisogno di sangue non va in vacanza".
Sesto appuntamento del 2014 per la donazione di sangue. L'Avis comunale, ha organizzato per venerdì, otto agosto, un punto per i prelievi, presso i giardini pubblici di via Vittorio Emanuele fronte monumento della lingua.
Dalle 8 alle 12 sarà presente l'equipe medica dell'Avis provinciale a disposizione di tutti coloro che vorranno donare il prezioso liquido.
Sesto appuntamento del 2014 per la donazione di sangue. L'Avis comunale, ha organizzato per venerdì, otto agosto, un punto per i prelievi, presso i giardini pubblici di via Vittorio Emanuele fronte monumento della lingua.
Dalle 8 alle 12 sarà presente l'equipe medica dell'Avis provinciale a disposizione di tutti coloro che vorranno donare il prezioso liquido.
L'istat conferma pochi posti asilo nido in Sardegna
Lai: «Serve piano straordinario su questione natalità, utilizzare programmazione 2014-2020».
«Il numero degli asili nido comunali presenti in Sardegna non è lontano dalla media nazionale ma la differenza tra il dato della nostra isola e quello di altre regioni cui ci affianchiamo nell'erogazione di altri servizi è inaccettabile». Lo scrive il senatore del PD Silvio Lai commentando i dati forniti dall'istat e relativi alla presenza dei servizi per l'infanzia nel territorio nazionale.
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Silvio Lai |
«Lo squilibrio territoriale tra nord est e sud del paese è evidente, si passa dal 76,3% di servizio garantito dai comuni del settentrione al 22.5% nel mezzogiorno. In questo scenario la nostra regione, con circa il 35% di copertura del servizio garantita, si colloca in una posizione non distante dalla madia nazionale.
Bisogna però fare alcune riflessioni sulla situazione della Sardegna che continua ad essere la regione con la peggiore natalità di bambini in Italia. È evidente che il periodo di forte crisi e di grande incertezza economica che vive la nostra isola di fatto scoraggi molte coppie e sia un deterrente per chi vorrebbe mettere al mondo un figlio.
Siamo al declino demografico che non si combatte con le sole politiche per la natalità e di supporto familiare, ma anche con quelle. Occorre dunque un piano straordinario che favorisca la ripresa della natalità, garantendo alle famiglie e alle mamme servizi che in questo momento non sono evidentemente sufficienti.
Durante il mandato della Giunta Soru l'allora assessore Dirindin aveva pensato proprio l'attivazione di un provvedimento di questo tipo che prevedeva, tra le altre cose, anche la realizzazione di nidi aziendali, ad esempio nelle asl. Tutto questo però è rimasto solo nella carta ed ora le difficoltà sono ulteriormente aumentate, anche per l'assoluta assenza di iniziative in questi ultimi anni.
Crediamo che la realizzazione in Sardegna di un piano straordinario di supporto alle famiglie e alle future neo mamme sia l'unico modo per avvicinare la nostra isola alle regioni virtuose sia per quanto riguarda la presenza di strutture e servizi per l'infanzia, sia per un rilancio dell'occupazione in un settore che potrebbe avere grandi margini di incremento di posti di lavoro messi a disposizione.
La programmazione europea dei prossimi 7 anni - conclude Lai - deve aprirsi ad una discussione pubblica sulle priorità e su poche chiare e note strategie. Per quanto posso pensare, una strategia contro il declino demografico, che tra i suoi assi abbia anche nuove politiche per la famiglia e un piano straordinario per nuove strutture prescolari, è uno dei pilastri irrinunciabili».
Crediamo che la realizzazione in Sardegna di un piano straordinario di supporto alle famiglie e alle future neo mamme sia l'unico modo per avvicinare la nostra isola alle regioni virtuose sia per quanto riguarda la presenza di strutture e servizi per l'infanzia, sia per un rilancio dell'occupazione in un settore che potrebbe avere grandi margini di incremento di posti di lavoro messi a disposizione.
La programmazione europea dei prossimi 7 anni - conclude Lai - deve aprirsi ad una discussione pubblica sulle priorità e su poche chiare e note strategie. Per quanto posso pensare, una strategia contro il declino demografico, che tra i suoi assi abbia anche nuove politiche per la famiglia e un piano straordinario per nuove strutture prescolari, è uno dei pilastri irrinunciabili».
Record di partecipazione e di solidarietà
Fastidiosa, La Poderosa e Ferula i mattatori di classe.
Nella classe Vele Bianche, La Poderosa di G.Dessì ha fatto registrare una magnifica prestazione e approfittando dell'impasse di Maori, solo quinta, si è portata a un solo punto da quest'ultima in Generale, pronta a sferrare l'attacco per la conquista del primato. Buona la prestazione di Falla Franca di Q. Migheli che col suo settimo posto conserva il gradino più basso del podio in Generale.
Nelle Vele Bianche Big, Ferula di E. Tanferna regola nell'ordine Pulce 2 di I. Senes e Gaissima di M. Cuomo e portandosi in quinta posizione in Generale apre i giochi alla contesa del podio finale a 5 armi attualmente compresi tra i 14 punti di Luna storta e i 25 di Ferula a pari merito con l'Altra Luna di B. Dessì e Cocca di S. Faedda.
Dopo la premiazione, nel corso della cena di beneficenza allestita presso la sede della Sezione algherese della Lega Navale Italiana, è stata aperta la gara di solidarietà per la raccolta dei fondi per l'AIRC a cui sono stati devolute le quote di iscrizione alla prova e le offerte degli equipaggi.
Il Campionato di vela Vento da a tutti l'appuntamento per la quinta e sesta prova Alghero-Bosa e Bosa-Alghero il 13 e 14 Settembre prossimi.
Lo scopo benefico in favore dell'AIRC e la formula magica del Campionato di vela organizzato dalla Sezione di Alghero della Lega Navale Italiana in grado di assicurare nella massima semplicità competizione e divertimento, hanno convinto 54 armatori a misurarsi in una splendida giornata di sole dopo giorni di pioggia e tempo instabile.
Un ponente da 6 a 10 nodi ha permesso alla giuria di disporre un triangolo di regata con bastone finale per complessive 9,6 Miglia. Buddhana, primo a tagliare il traguardo in tempo reale, ha dovuto cedere il primato nella classe Sailboat all'impeccabile Fastidiosa di M. Badessi che ha consolidato il primato in Generale dove Corto Maltese sopravanza di un solo punto il 45 piedi di Rivieccio: duello assicurato per le prossime prove.Nella classe Vele Bianche, La Poderosa di G.Dessì ha fatto registrare una magnifica prestazione e approfittando dell'impasse di Maori, solo quinta, si è portata a un solo punto da quest'ultima in Generale, pronta a sferrare l'attacco per la conquista del primato. Buona la prestazione di Falla Franca di Q. Migheli che col suo settimo posto conserva il gradino più basso del podio in Generale.
Nelle Vele Bianche Big, Ferula di E. Tanferna regola nell'ordine Pulce 2 di I. Senes e Gaissima di M. Cuomo e portandosi in quinta posizione in Generale apre i giochi alla contesa del podio finale a 5 armi attualmente compresi tra i 14 punti di Luna storta e i 25 di Ferula a pari merito con l'Altra Luna di B. Dessì e Cocca di S. Faedda.
Dopo la premiazione, nel corso della cena di beneficenza allestita presso la sede della Sezione algherese della Lega Navale Italiana, è stata aperta la gara di solidarietà per la raccolta dei fondi per l'AIRC a cui sono stati devolute le quote di iscrizione alla prova e le offerte degli equipaggi.
Il Campionato di vela Vento da a tutti l'appuntamento per la quinta e sesta prova Alghero-Bosa e Bosa-Alghero il 13 e 14 Settembre prossimi.
Afghanistan: Il ministro della difesa a Herat tra i militari del contingente Italiano di Isaf
Roberta Pinotti: «L’Italia è orgogliosa di voi. Siete la miglior carta d’identità del nostro Paese all'estero».
HERAT / Con la resa degli onori militari sulle note di “Dimonios” - il celebre inno della brigata “Sassari” - e la deposizione di una corona al monumento ai 53 soldati italiani Caduti nel corso della missione Isaf, è cominciata stamane a Herat la visita del ministro della Difesa Roberta Pinotti al contingente italiano in Afghanistan.
Il ministro Pinotti, accompagnato dal capo di Stato Maggiore dell’Esercito generale Claudio Graziano, è stato accolto ieri al suo arrivo dall’ambasciatore italiano a Kabul Luciano Pezzotti, dall’Italian Senior Representative (la massima autorità militare italiana presente nel teatro operativo afghano), generale Antonio Satta e dal generale Manlio Scopigno, comandante del Train Advise Assist Command West, il comando multinazionale ed interforze di Isaf su base brigata “Sassari”, schierato nella regione occidentale del Paese.
Sempre ieri, il ministro della Difesa ha incontrato il governatore della provincia di Herat ed i vertici delle forze armate afghane della regione ovest i quali, anche a nome del ministero della Difesa afghano, hanno espresso profonda gratitudine nei confronti del Governo italiano per l’attività di formazione e di addestramento svolta nei confronti delle forze di sicurezza afghane, il supporto fornito nella condotta delle operazioni, specialmente in occasione dello svolgimento della fase elettorale, e per l’importante opera di ricostruzione e sviluppo realizzata in questi anni nella provincia di Herat.
Stamane, invece, il ministro della Difesa ha preso parte ad una riunione informativa sui progressi della missione e sulle prospettive inerenti al ballottaggio per l’elezione del successore del Presidente Karzai.
Il titolare della Difesa ha poi incontrato Maria Bashir, procuratore capo della provincia di Herat, prima donna a ricoprire tale incarico in Afghanistan, da anni in prima linea nella lotta all’illegalità e per l’affermazione dei diritti delle donne.
Al centro dei colloqui, i passi in avanti compiuti dalle donne nella società afghana come dimostra l’alta percentuale di coloro che si sono recate in massa alle urne per esercitare il proprio diritto di voto nell’auspicio che il futuro Presidente dell’Afghanistan, con l’aiuto della comunità internazionale, sappia dare risposte concrete ai reali bisogni del Paese.
Successivamente, il ministro ha salutato i militari di tutte le specialità delle Forze Armate italiane schierati nella piazza Italia di “Camp Arena” ai quali ha manifestato l‘apprezzamento e la gratitudine del Governo, del Parlamento e del popolo italiano «Per lo straordinario impegno, professionale ed umano, profuso in Afghanistan. Una missione che nel tempo si è evoluta ma che è sempre stata caratterizzata da storie di persone capaci di consolidare sentimenti di profonda vicinanza e fratellanza tra il popolo afghano e il popolo italiano. L’Italia – ha aggiunto il ministro - è orgogliosa di voi. Siete la miglior carta d’identità del nostro Paese all'estero».
Nel sottolineare i tratti distintivi dell’operato dei soldati italiani, il ministro ha affermato che «Il contingente italiano può guardare con soddisfazione al successo della delicata fase elettorale svoltasi nella propria area di responsabilità. In questa fase, niente affatto priva di rischi, le forze armate afghane hanno svolto un lavoro egregio sotto il profilo della sicurezza, come testimoniano i dati relativi all'alta percentuale di votanti, il 58% degli aventi diritto al voto, contro il 31% del 2009. Un risultato straordinario se si pensa che ben il 44% è stata la percentuale di donne che si sono recate alle urne».
In merito a una possibile, futura presenza militare italiana al termine della missione Isaf, con la formazione del nuovo esecutivo, sarà possibile affrontare le questioni ancora aperte, quali le firme dell’accordo bilaterale con gli Stati Uniti e del SOFA (Status Of Force Agreement) con la Nato, indispensabili cornici giuridiche per la permanenza delle nostre forze dopo il 2014, seppur largamente ridotte nei numeri e con compiti solamente addestrativi e di formazione.
Durante la visita il ministro ha incontrato anche alcune rappresentanti dell’imprenditoria femminile di Herat che, all’interno della base, hanno allestito una mostra espositiva di prodotti caratteristici dell’artigianato locale, realizzati anche grazie ai numerosi progetti di microcredito avviati negli anni dal Provincial Reconstruction Team italiano.
Il ministro Pinotti, accompagnato dal capo di Stato Maggiore dell’Esercito generale Claudio Graziano, è stato accolto ieri al suo arrivo dall’ambasciatore italiano a Kabul Luciano Pezzotti, dall’Italian Senior Representative (la massima autorità militare italiana presente nel teatro operativo afghano), generale Antonio Satta e dal generale Manlio Scopigno, comandante del Train Advise Assist Command West, il comando multinazionale ed interforze di Isaf su base brigata “Sassari”, schierato nella regione occidentale del Paese.
Sempre ieri, il ministro della Difesa ha incontrato il governatore della provincia di Herat ed i vertici delle forze armate afghane della regione ovest i quali, anche a nome del ministero della Difesa afghano, hanno espresso profonda gratitudine nei confronti del Governo italiano per l’attività di formazione e di addestramento svolta nei confronti delle forze di sicurezza afghane, il supporto fornito nella condotta delle operazioni, specialmente in occasione dello svolgimento della fase elettorale, e per l’importante opera di ricostruzione e sviluppo realizzata in questi anni nella provincia di Herat.
Stamane, invece, il ministro della Difesa ha preso parte ad una riunione informativa sui progressi della missione e sulle prospettive inerenti al ballottaggio per l’elezione del successore del Presidente Karzai.
Il titolare della Difesa ha poi incontrato Maria Bashir, procuratore capo della provincia di Herat, prima donna a ricoprire tale incarico in Afghanistan, da anni in prima linea nella lotta all’illegalità e per l’affermazione dei diritti delle donne.
Al centro dei colloqui, i passi in avanti compiuti dalle donne nella società afghana come dimostra l’alta percentuale di coloro che si sono recate in massa alle urne per esercitare il proprio diritto di voto nell’auspicio che il futuro Presidente dell’Afghanistan, con l’aiuto della comunità internazionale, sappia dare risposte concrete ai reali bisogni del Paese.
Successivamente, il ministro ha salutato i militari di tutte le specialità delle Forze Armate italiane schierati nella piazza Italia di “Camp Arena” ai quali ha manifestato l‘apprezzamento e la gratitudine del Governo, del Parlamento e del popolo italiano «Per lo straordinario impegno, professionale ed umano, profuso in Afghanistan. Una missione che nel tempo si è evoluta ma che è sempre stata caratterizzata da storie di persone capaci di consolidare sentimenti di profonda vicinanza e fratellanza tra il popolo afghano e il popolo italiano. L’Italia – ha aggiunto il ministro - è orgogliosa di voi. Siete la miglior carta d’identità del nostro Paese all'estero».
Nel sottolineare i tratti distintivi dell’operato dei soldati italiani, il ministro ha affermato che «Il contingente italiano può guardare con soddisfazione al successo della delicata fase elettorale svoltasi nella propria area di responsabilità. In questa fase, niente affatto priva di rischi, le forze armate afghane hanno svolto un lavoro egregio sotto il profilo della sicurezza, come testimoniano i dati relativi all'alta percentuale di votanti, il 58% degli aventi diritto al voto, contro il 31% del 2009. Un risultato straordinario se si pensa che ben il 44% è stata la percentuale di donne che si sono recate alle urne».
In merito a una possibile, futura presenza militare italiana al termine della missione Isaf, con la formazione del nuovo esecutivo, sarà possibile affrontare le questioni ancora aperte, quali le firme dell’accordo bilaterale con gli Stati Uniti e del SOFA (Status Of Force Agreement) con la Nato, indispensabili cornici giuridiche per la permanenza delle nostre forze dopo il 2014, seppur largamente ridotte nei numeri e con compiti solamente addestrativi e di formazione.
Durante la visita il ministro ha incontrato anche alcune rappresentanti dell’imprenditoria femminile di Herat che, all’interno della base, hanno allestito una mostra espositiva di prodotti caratteristici dell’artigianato locale, realizzati anche grazie ai numerosi progetti di microcredito avviati negli anni dal Provincial Reconstruction Team italiano.
Interpellanza sui precari dell'Ente Foreste
Edoardo Tocco: «Si stabilizzino i lavoratori con il poteziamento delle risorse».
L’esponente regionale di Forza Italia, Edoardo Tocco, non indugia sui precari dell’Ente foreste, alle prese con un’infinita vertenza. Con un’interpellanza alla giunta Pigliaru si invocano provvedimenti urgenti. «E’ auspicabile, oltre alle esigenze di stabilizzazione ed eliminazione del precariato, un rilancio delle politiche di sviluppo, pianificazione e organizzazione da parte del governo regionale, che investa la generalità delle risorse umane impiegate – aggiunge Tocco – nell’ottica di un proficuo e virtuoso utilizzo delle stesse nei vari contesti e comparti in cui si estrinseca l’attività dell’Ente Foreste della Sardegna, salvaguardando, al contempo, il posto di lavoro di tanti padri di famiglia».
Un disegno che non dovrebbe conoscere ostacoli: «Perché – conclude il consigliere di Forza Italia - al personale dell'Ente è riconosciuto un comparto di contrattazione distinto dal comparto del personale dell’Amministrazione regionale e degli altri enti, al quale si applica il contratto collettivo nazionale di lavoro degli operai forestali ed impiegati agricoli addetti ai lavori di sistemazione idraulico forestale. Un impianto che non prevede il contenimento della spesa pubblica. Si deve mirare al potenziamento delle politiche di tutela, sviluppo ed intervento del comparto boschivo, agendo sulla professionalità e l’esperienza del personale operante, al fine di implementare e salvaguardare il patrimonio boschivo e gli habitat regionali da una fruizione indiscriminata ed incontrollata».
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