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E…state in fraternità
Campo estivo internazionale di formazione e volontariato.
Dal 17 al 24 agosto 2014, presso il Centro Missionario della Comunità missionaria di Villaregia (via Irlanda 64, Quartu Sant’Elena) si svolgerà il campo estivo internazionale di formazione, servizio e volontariato, organizzato dal Gruppo diocesano di educazione alla mondialità (GDEM) della Caritas diocesana di Cagliari, in collaborazione con l’Ufficio Missionario, la Comunità missionaria di Villaregia, i missionari Saveriani, i missionari Domenicani, i missionari Comboniani, la cooperativa Il Sicomoro Onlus, l’Associazione Beata Suor Giuseppina Nicoli, il Comitato Abbattiamolafame, l’Associazione Oscar Romero, l’Associazione La Rosa Roja, le Suore Vincenziane, il Centro Don Orione, l’Opera Buon Pastore, la Comunità Papa Giovanni XXIII, l’Associazione Pro.Me.Sa (Promozione del Mediterraneo e della Sardegna), l’Operazione Africa Onlus, la Cooperativa Comunità di Sestu, la Polisportiva Olimpia Onlus, il CSV Sardegna Solidale.Il campo vedrà la partecipazione di una settantina di giovani dai 16 ai 30 anni, provenienti dalle Caritas di Algeria, Tunisia, Padova, Mondovì, Oristano e da altre diocesi della Sardegna.
Durante il campo, i ragazzi svolgeranno esperienze di volontariato presso i servizi della Caritas diocesana e delle altre associazioni partner e parteciperanno a diversi momenti formativi sui temi della fraternità, mondialità e solidarietà.
Dal 17 al 24 agosto 2014, presso il Centro Missionario della Comunità missionaria di Villaregia (via Irlanda 64, Quartu Sant’Elena) si svolgerà il campo estivo internazionale di formazione, servizio e volontariato, organizzato dal Gruppo diocesano di educazione alla mondialità (GDEM) della Caritas diocesana di Cagliari, in collaborazione con l’Ufficio Missionario, la Comunità missionaria di Villaregia, i missionari Saveriani, i missionari Domenicani, i missionari Comboniani, la cooperativa Il Sicomoro Onlus, l’Associazione Beata Suor Giuseppina Nicoli, il Comitato Abbattiamolafame, l’Associazione Oscar Romero, l’Associazione La Rosa Roja, le Suore Vincenziane, il Centro Don Orione, l’Opera Buon Pastore, la Comunità Papa Giovanni XXIII, l’Associazione Pro.Me.Sa (Promozione del Mediterraneo e della Sardegna), l’Operazione Africa Onlus, la Cooperativa Comunità di Sestu, la Polisportiva Olimpia Onlus, il CSV Sardegna Solidale.Il campo vedrà la partecipazione di una settantina di giovani dai 16 ai 30 anni, provenienti dalle Caritas di Algeria, Tunisia, Padova, Mondovì, Oristano e da altre diocesi della Sardegna.
Durante il campo, i ragazzi svolgeranno esperienze di volontariato presso i servizi della Caritas diocesana e delle altre associazioni partner e parteciperanno a diversi momenti formativi sui temi della fraternità, mondialità e solidarietà.
Bruno scrive all'assessore regionale alla Sanità
Un invito in città per rendersi conto personalmente delle condizioni in cui versano le strutture ospedaliere.
ALGHERO / «La situazione della sanità algherese è tale da costringermi, ancora una volta, a raccogliere il grido d’allarme proveniente da un’intera comunità che mi chiede di continuare senza sosta a rivendicare il diritto alla salute che continuamente viene negato. Ho già avuto modo di farmi carico delle innumerevoli problematiche che affliggono le strutture del “Civile” e del “Marino”, chiedendo il pronto ripristino delle condizioni di decenza nei reparti di Chirurgia e Medicina Generale, la soluzione dei disservizi nell'Unità Operativa di Oculistica, la ridefinizione dell’assetto organizzativo del Presidio Sanitario, la necessità di reperire risorse finanziarie da destinare al completamento degli interventi di messa in sicurezza: tutte azioni necessarie ed urgenti, per garantire condizioni assistenziali almeno accettabili».
Inizia così la lettera inviata in queste ore dal sindaco Mario Bruno all'attenzione dell’assessore alla Sanità della Regione Sardegna, Luigi Arru, con la quale lo invita a rendersi conto di persona delle emergenze che affliggono la sanità algherese e di quanto sia fondamentale ripristinare le risorse per il nuovo ospedale previste già nel 2007 all'interno del Programma attuativo dei Fondi per le Aree sottoutilizzate. Risorse di cui si è persa traccia con la rimodulazione operata nel 2009 dalla Giunta Cappellacci, e che purtroppo non hanno trovato spazio nell'accordo-quadro recentemente sottoscritto con il Governo che ha consentito alla Giunta regionale di sbloccare risorse importanti per la sanità in Sardegna.
«Per quanto riguarda l’Ospedale Marino – scrive Mario Bruno - la situazione è davvero preoccupante. Il personale è costretto a prestare il proprio servizio all'interno di una struttura che somiglia ad un cantiere, dopo che l’impresa a cui erano stati affidati urgenti lavori di messa in sicurezza (sugli ascensori e sulle porte frangi fuoco, nello specifico) si è rifiutata di portarli a conclusione per non meglio specificate ragioni. Inoltre, le recenti assegnazioni di nuove figure professionali, in particolare di medici ortopedici, hanno interessato soltanto i presidi ospedalieri di Sassari, mentre il Marino di Alghero attende un provvedimento equivalente da più di tre anni».
«Sono problemi che ancora gravano in modo opprimente sul sistema sanitario presente in città, sui quali è più che mai doveroso intervenire con atti autorevoli e risolutori. L’esigenza più sentita e più volte espressa a gran voce dalla comunità algherese è quella della nuova struttura ospedaliera, che accolga le varie specialità oggi divise nei due ospedali cittadini e possa ospitarne di nuove. Il Piano sanitario regionale ancora in vigore prevede per Alghero la costruzione di un nuovo e moderno ospedale che sostituirebbe le strutture esistenti, in sempre maggiore difficoltà ed arretrate sia sotto il profilo della dotazione tecnologica, sia sotto quello delle attrezzature e degli arredi. Eppure, nonostante ripetute sollecitazioni agli assessori che si sono succeduti negli anni, non un solo euro delle risorse stanziate per il nuovo ospedale è pervenuto in città». conclude il sindaco di Alghero.
Settima giornata di raccolta sangue estiva
"Il fabbisogno di sangue non va in vacanza".
Settimo appuntamento del 2014 per la donazione di sangue. L'Avis comunale, ha organizzato per sabato, sedici agosto, un punto per i prelievi, presso i giardini pubblici di via Vittorio Emanuele fronte monumento della lingua.
Dalle 8 alle 12 sarà presente l'equipe medica dell'Avis provinciale a disposizione di tutti coloro che vorranno donare il prezioso liquido.
Settimo appuntamento del 2014 per la donazione di sangue. L'Avis comunale, ha organizzato per sabato, sedici agosto, un punto per i prelievi, presso i giardini pubblici di via Vittorio Emanuele fronte monumento della lingua.
Dalle 8 alle 12 sarà presente l'equipe medica dell'Avis provinciale a disposizione di tutti coloro che vorranno donare il prezioso liquido.
67 mila euro di contributi alle famiglie per le spese scolastiche
Attenzione alla scuola e sostegno alle famiglie.
ALGHERO / Sono pari a 67.207, 26 i contributi destinati alle famiglie algheresi per la fornitura dei libri di testo e per le borse di studio a sostegno delle spese per l’istruzione. Il piano di riparto dei contributi e i criteri e le modalità di erogazione sono stati approvati oggi dalla Giunta su proposta dell’Assessore all’Istruzione Gabriella Esposito, con due delibere nelle quali vengono stabilite le condizioni e le fasce di reddito entro le quali le famiglie possono aventi diritto di accedere alle sovvenzioni.
«L’attenzione alla scuola, al merito – ha detto l’Assessore Gabriella Esposito, con riferimento alle pari opportunità – con il sostegno alle fasce di disagio costituiscono priorità per questa Amministrazione. In questo caso ci vedono cogliere opportunità della legislazione regionale in linea con il nostro programma».
L’impegno dell’Amministrazione deliberato in Giunta riguarda il contributo alle spese scolastiche ( 31.354,72 euro) e alla fornitura dei libri di testo ( 35.852,54 euro ). Per entrambi i contributi, la soglia di reddito ISEE entro al quale è necessario rientrare è di 14. 650 euro. Le somme saranno destinate, per quanto riguarda i contributi per le spese di istruzione, agli alunni delle scuole elementari, medie e superiori.
Per le spese per i libri di testo l’erogazione del contributo sarà destinata in misura decrescente agli alunni della scuole medie e superiori. Il via libera della Giunta sarà ora seguito dalle determinazioni degli uffici con le quali saranno stabiliti i termini per la presentazione delle istanze da parte dei genitori degli alunni.
«L’attenzione alla scuola, al merito – ha detto l’Assessore Gabriella Esposito, con riferimento alle pari opportunità – con il sostegno alle fasce di disagio costituiscono priorità per questa Amministrazione. In questo caso ci vedono cogliere opportunità della legislazione regionale in linea con il nostro programma».
L’impegno dell’Amministrazione deliberato in Giunta riguarda il contributo alle spese scolastiche ( 31.354,72 euro) e alla fornitura dei libri di testo ( 35.852,54 euro ). Per entrambi i contributi, la soglia di reddito ISEE entro al quale è necessario rientrare è di 14. 650 euro. Le somme saranno destinate, per quanto riguarda i contributi per le spese di istruzione, agli alunni delle scuole elementari, medie e superiori.
Per le spese per i libri di testo l’erogazione del contributo sarà destinata in misura decrescente agli alunni della scuole medie e superiori. Il via libera della Giunta sarà ora seguito dalle determinazioni degli uffici con le quali saranno stabiliti i termini per la presentazione delle istanze da parte dei genitori degli alunni.
Il Comune ed i Parchi Naturali Regionali e Nazionali
Giancarlo Pinna racconterà: Ecco "La mia Asinara".
Il 4 settembre prossimo si celebreranno i 30 anni dal convegno internazionale " Il Comune ed i Parchi Naturali Regionali e Nazionali" che si tenne presso il centro culturale di Porto Torres dal 1° al 4 settembre 1984. Per l'occasione Giancarlo Pinna racconterà: Ecco "La mia Asinara". Il convegno internazionale sui parchi che si tenne dal 1° al 4 settembre 1984 costituì una tappa importante per la realizzazione del Parco Nazionale dell'Asinara. Parteciparono studiosi e direttori di parchi provenienti da diverse parti del Mondo, amministratori locali e cittadini di Porto Torres, parlamentari e consiglieri regionali.
Essi dibatterono a lungo su Comune e Parchi Naturali Nazionali e Regionali. Per la prima volta l'equipe di studio sull'Asinara, costituita a Parigi dalla Federazione Mondiale delle Città Unite, fece conoscere i dati e le meraviglie relative alla flora e la fauna dell'Isola dell'Asinara. Per la prima volta più di centocinquanta partecipanti al memorabile convegno, insieme ad almeno dieci operatori televisivi, invasero pacificamente l'isola carcere per raccontare al Mondo la bellezza di quella metà del territorio amministrativo di Porto Torres.Giancarlo Pinna, già Vice Sindaco della città turritana e Consigliere Internazionale della Federazione Mondiale delle Citttà Unite, racconterà aspetti inediti o poco conosciuti relativi alla sua opera all'estero per ottenere la solidarietà internazionale che vedesse affermato il diritto che il Comune potesse autodeterminare l'utilizzo di una parte consistente del suo territorio.
Molti di coloro che trentanni fa furono presenti a quell'evento storico per la comunità turritana, hanno assicurato la loro partecipazione alla manifestazione che si terrà alle ore 19 del 4 settembre 2014 presso la Sala Congressi Filippo Canu a Porto Torres.
Il Museica Tour di Caparezza, unica data in Sardegna
Museica: «E' il mio museo, la mia musica, il mio album numero 6».
Mancano meno di tre settimane allo straordinario appuntamento con il travolgente sound del "Museica Tour". Arriva anche in Sardegna come uno degli eventi più attesi dell'estate musicale, la tournèe di Caparezza. Sulle ali del grande successo del tour, iniziato il 13 giugno da Napoli e che ha fatto tappa con numerosi sold out in tutte le regioni d'Italia e del trionfo di vendite per il nuovo album d’inediti, il geniale cantautore e musicista pugliese all'anagrafe Michele Salvemini, arriva a Cagliari con "Il Museica Tour" sabato 30 agosto alle ore 21,30 all'Arena Sant'Elia (zona lato mare) per l'unica e imperdibile data nell'isola. Assente dai palchi dal 2012, Caparezza si ripresenta in versione live per il pubblico isolano ancora una volta con quello stile unico nel panorama musicale italiano, con un concerto che si preannuncia come un viaggio immaginifico attraverso i successi dei precedenti album e le 19 tracce inedite di Museica.
Anche in questa tappa sarda della lunga tournèe - prodotta da Color Sound Indie - Caparezza, accompagnato da Salvatore Corrieri (batteria), Diego Perrone (voce), Gaetano Camporeale (tastiere), Alfredo Ferrero (chitarra), Giovanni Astorino (basso), mette in scena uno show dalla forte connotazione artistica, dove far scatenare la propria incredibile fantasia.
Con l'ausilio di megaschermi a led, un'enorme scenografia, l'artista con le invenzioni sceniche tipiche del suo fare musica, sul palco allestisce un'immaginaria stanza dei giochi, la propria, dove il pubblico sarà invogliato a entrare e condotto per mano in una singolare e molto personale galleria d’arte. Uno spettacolo da vedere oltre che da sentire.
Scritto e prodotto dall'estroso musicista pugliese, il nuovo album, pubblicato ad aprile da Universal Music e già certificato DISCO D’ORO dalla FIMI/GFK, contiene 19 brani nati dal particolare incontro tra musica e arte pittorica. «"Museica” è il mio museo, la mia musica, il mio album numero 6. E' stato registrato a Molfetta e mixato a Los Angeles (dal pluri-blasonato Chris Lord Alge) ed essendone sia l'autore che il produttore artistico, lo considero come un nuovo "primo" disco. -afferma Caparezza- E’ un album ispirato al mondo dell'arte, l'audioguida delle mie visioni messe in mostra. Ogni brano di “Museica” prende spunto da un'opera pittorica che diventa pretesto per sviluppare un concetto. Non esiste dunque una traccia che possa rappresentare l'intero disco perché non esiste un quadro che possa rappresentare l'intera galleria. In pratica questo album, più che ascoltato, va visitato».
Col suo stile unico Caparezza presenta un live straordinario per originalità e contenuti artistici e musicali, ricco di suoni, storie, visioni, richiami al mondo dell’arte, pensieri e punti di vista. Museica, ispirato all’omonimo album, è un concerto che esalta la creatività della canzone d’autore italiana e la capacità di fondere musica, parole, immagini e testi in modo geniale, con uno sguardo sempre attento al sociale e un allestimento da grande evento musicale, coinvolgente e sorprendente: un concerto entusiasmante che l’estro di Caparezza trasforma in un autentico spettacolo d’autore. (dalla motivazione del premio Fatti di Musica).
Per questa eccezionale data proposta dalla SEM Organizzazione Soc Coop. con la collaborazione di Numero Uno Spettacoli, sono ancora disponibili fino al giorno del concerto, i biglietti in prevendita presso i circuiti nazionali e regionali: www.boxofficesardegna.it (Box Office, Viale R. Margherita 43, tel. 070 657428; e mail: info@boxofficesardegna.it) - www.liveticket.it;
Anche in questa tappa sarda della lunga tournèe - prodotta da Color Sound Indie - Caparezza, accompagnato da Salvatore Corrieri (batteria), Diego Perrone (voce), Gaetano Camporeale (tastiere), Alfredo Ferrero (chitarra), Giovanni Astorino (basso), mette in scena uno show dalla forte connotazione artistica, dove far scatenare la propria incredibile fantasia.
Con l'ausilio di megaschermi a led, un'enorme scenografia, l'artista con le invenzioni sceniche tipiche del suo fare musica, sul palco allestisce un'immaginaria stanza dei giochi, la propria, dove il pubblico sarà invogliato a entrare e condotto per mano in una singolare e molto personale galleria d’arte. Uno spettacolo da vedere oltre che da sentire.
Scritto e prodotto dall'estroso musicista pugliese, il nuovo album, pubblicato ad aprile da Universal Music e già certificato DISCO D’ORO dalla FIMI/GFK, contiene 19 brani nati dal particolare incontro tra musica e arte pittorica. «"Museica” è il mio museo, la mia musica, il mio album numero 6. E' stato registrato a Molfetta e mixato a Los Angeles (dal pluri-blasonato Chris Lord Alge) ed essendone sia l'autore che il produttore artistico, lo considero come un nuovo "primo" disco. -afferma Caparezza- E’ un album ispirato al mondo dell'arte, l'audioguida delle mie visioni messe in mostra. Ogni brano di “Museica” prende spunto da un'opera pittorica che diventa pretesto per sviluppare un concetto. Non esiste dunque una traccia che possa rappresentare l'intero disco perché non esiste un quadro che possa rappresentare l'intera galleria. In pratica questo album, più che ascoltato, va visitato».
Col suo stile unico Caparezza presenta un live straordinario per originalità e contenuti artistici e musicali, ricco di suoni, storie, visioni, richiami al mondo dell’arte, pensieri e punti di vista. Museica, ispirato all’omonimo album, è un concerto che esalta la creatività della canzone d’autore italiana e la capacità di fondere musica, parole, immagini e testi in modo geniale, con uno sguardo sempre attento al sociale e un allestimento da grande evento musicale, coinvolgente e sorprendente: un concerto entusiasmante che l’estro di Caparezza trasforma in un autentico spettacolo d’autore. (dalla motivazione del premio Fatti di Musica).
Per questa eccezionale data proposta dalla SEM Organizzazione Soc Coop. con la collaborazione di Numero Uno Spettacoli, sono ancora disponibili fino al giorno del concerto, i biglietti in prevendita presso i circuiti nazionali e regionali: www.boxofficesardegna.it (Box Office, Viale R. Margherita 43, tel. 070 657428; e mail: info@boxofficesardegna.it) - www.liveticket.it;
Raccolte più di 5mila firme per il pronto soccorso veterinario pubblico
Entro fine mese verranno allestiti 100 tavolini in tutta la Sardegna.
CAGLIARI / Oltre cinquemila sardi (per la precisione 5.576) hanno già sottoscritto la proposta di legge regionale d'iniziativa popolare promossa dal comitato SOS 4 Zampe, che chiede l'istituzione di un Pronto soccorso veterinario pubblico aperto 24 ore su 24 in tutte le Asl della Sardegna e un numero di emergenza dedicato per gli animali che stanno male, esattamente come il 118 per le persone. Numeri importanti, un vero proprio successo (la campagna è iniziata meno di un mese fa) dell'iniziativa del Gruppo Giovani Riformatori sardi, Enpa (Ente nazionale protezione animali), Anta onlus (Associazione Nazionale Tutela Animali sezione Terralba), Lega nazionale per la difesa del cane, Una zampa nel cuore, riuniti nel comitato SOS 4 Zampe, presentato questa mattina in conferenza stampa a Cagliari nella sede dell’Enpa.
Un successo tra i sardi ma anche nelle istituzioni, considerato che hanno aderito e firmato la proposta anche il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, e numerosi amministratori locali e sindaci tra i quali Francesco Dessi (Capoterra), Mauro Contini (Quartu), Pino Caria (Burcei).
E neppure il Ferragosto fermerà il comitato che ha in programma diversi banchetti in tutta la Sardegna, da Cagliari ad Alghero, passando per Sassari, Olbia, Orosei, Nuoro, Oristano, Carbonia e Iglesias. Entro fine mese saranno allestiti cento tavolini per la raccolta firme in altrettante piazze sarde.
«Il riconoscimento degli animali quali esseri portatori di diritti – spiega Danilo Pillitu (Giovani Riformatori), portavoce del comitato - è uno dei capisaldi della politica dell’Unione europea. La legislazione vigente risulta ancora carente per quanto concerne il soccorso agli animali feriti. La riforma del codice della strada ha introdotto l’obbligo di soccorso agli animali che però, molto spesso, vengono abbandonati, a rischio della loro vita e anche di quella degli altri utenti perché non è stato previsto un adeguato sistema che consenta al cittadino di rivolgersi tempestivamente all'ente competente per usufruire del servizio di soccorso veterinario in caso di un animale vittima di incidente».
La competenza del servizio di assistenza veterinaria, spiega ancora Pillitu, «E' riconosciuta alle regioni, che a loro volta hanno delegato tale funzione alle aziende sanitarie locali. Tuttavia, non sempre sono garantiti un servizio di guardia veterinaria attivo ventiquattro ore su ventiquattro e spazi adeguati di pronto soccorso per gli animali feriti o che stanno male, siano essi domestici o randagi. La Regione Sardegna non ha ancora istituito un numero unico telefonico di pronto soccorso per la segnalazione di un’emergenza al fine di inviare personale e mezzi adeguati».
Per il presidente regionale dell'Enpa, Giampaolo Spiga, la proposta di legge è importantissima. «Se approvata - dice Spiga - farà fare alla Sardegna un incredibile balzo in avanti nel campo della sicurezza e cura degli animali domestici e dei randagi. Possiamo essere battistrada in Italia, approfittando anche del nostro essere Regione a Statuto speciale».
D'accordo anche Patrizia Sitzia (Lega nazionale difesa del cane): «Il successo della raccolta di firme dimostra quanto il problema della salute e della sicurezza degli animali domestici sia sentito tra i sardi. Avere un pronto soccorso veterinario pubblico dedicato in ogni Asl è estremamente importante, poco costoso e soprattutto importante dal punto di vista sociale».
Secondo Anna Rita Deiana (Anta, sezione Terralba), «Troppo spesso tanti animali muoiono perché le persone che li soccorrono non sanno come comportarsi e a chi rivolgersi, oppure non intervengono per paura di dover sostenere i costi veterinari. Nonostante in alcune realtà, come Oristano, sia previsto un servizio di soccorso animale, (convenzione in una struttura privata), non è ancora chiara per tanti la procedura, per questo il numero unico per le emergenze è fondamentale».
Francesca Cadoni (La zampa nel cuore) invita tutte le associazioni e i sardi a unirsi in questa sfida «Che non ha colore politico ma è una battaglia di civiltà».
La proposta di legge, che è composta da un unico articolo, intende rendere più efficiente il servizio di pronto soccorso veterinario, prevedendo l’istituzione, nell’ambito del servizio veterinario, di un’unità operativa con medici veterinari preposti, tra l’altro, allo svolgimento di attività di pronto soccorso, nonché di un numero unico telefonico di pronto soccorso veterinario.
Un successo tra i sardi ma anche nelle istituzioni, considerato che hanno aderito e firmato la proposta anche il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, e numerosi amministratori locali e sindaci tra i quali Francesco Dessi (Capoterra), Mauro Contini (Quartu), Pino Caria (Burcei).
E neppure il Ferragosto fermerà il comitato che ha in programma diversi banchetti in tutta la Sardegna, da Cagliari ad Alghero, passando per Sassari, Olbia, Orosei, Nuoro, Oristano, Carbonia e Iglesias. Entro fine mese saranno allestiti cento tavolini per la raccolta firme in altrettante piazze sarde.
«Il riconoscimento degli animali quali esseri portatori di diritti – spiega Danilo Pillitu (Giovani Riformatori), portavoce del comitato - è uno dei capisaldi della politica dell’Unione europea. La legislazione vigente risulta ancora carente per quanto concerne il soccorso agli animali feriti. La riforma del codice della strada ha introdotto l’obbligo di soccorso agli animali che però, molto spesso, vengono abbandonati, a rischio della loro vita e anche di quella degli altri utenti perché non è stato previsto un adeguato sistema che consenta al cittadino di rivolgersi tempestivamente all'ente competente per usufruire del servizio di soccorso veterinario in caso di un animale vittima di incidente».
La competenza del servizio di assistenza veterinaria, spiega ancora Pillitu, «E' riconosciuta alle regioni, che a loro volta hanno delegato tale funzione alle aziende sanitarie locali. Tuttavia, non sempre sono garantiti un servizio di guardia veterinaria attivo ventiquattro ore su ventiquattro e spazi adeguati di pronto soccorso per gli animali feriti o che stanno male, siano essi domestici o randagi. La Regione Sardegna non ha ancora istituito un numero unico telefonico di pronto soccorso per la segnalazione di un’emergenza al fine di inviare personale e mezzi adeguati».
Per il presidente regionale dell'Enpa, Giampaolo Spiga, la proposta di legge è importantissima. «Se approvata - dice Spiga - farà fare alla Sardegna un incredibile balzo in avanti nel campo della sicurezza e cura degli animali domestici e dei randagi. Possiamo essere battistrada in Italia, approfittando anche del nostro essere Regione a Statuto speciale».
D'accordo anche Patrizia Sitzia (Lega nazionale difesa del cane): «Il successo della raccolta di firme dimostra quanto il problema della salute e della sicurezza degli animali domestici sia sentito tra i sardi. Avere un pronto soccorso veterinario pubblico dedicato in ogni Asl è estremamente importante, poco costoso e soprattutto importante dal punto di vista sociale».
Secondo Anna Rita Deiana (Anta, sezione Terralba), «Troppo spesso tanti animali muoiono perché le persone che li soccorrono non sanno come comportarsi e a chi rivolgersi, oppure non intervengono per paura di dover sostenere i costi veterinari. Nonostante in alcune realtà, come Oristano, sia previsto un servizio di soccorso animale, (convenzione in una struttura privata), non è ancora chiara per tanti la procedura, per questo il numero unico per le emergenze è fondamentale».
Francesca Cadoni (La zampa nel cuore) invita tutte le associazioni e i sardi a unirsi in questa sfida «Che non ha colore politico ma è una battaglia di civiltà».
La proposta di legge, che è composta da un unico articolo, intende rendere più efficiente il servizio di pronto soccorso veterinario, prevedendo l’istituzione, nell’ambito del servizio veterinario, di un’unità operativa con medici veterinari preposti, tra l’altro, allo svolgimento di attività di pronto soccorso, nonché di un numero unico telefonico di pronto soccorso veterinario.
Duecentotredici giorni attraverso l'atlantico, sulla mitica rotta dei clipper
Rassegna “La bella estate” a Valledoria.
Vittorio Fresi |
Nuovo incontro a Valledoria per la rassegna “La bella estate”, organizzata dal Comune di Valledoria insieme all'associazione culturale Lìberos. Mercoledì 13 agosto i velisti sassaresi Vittorio e Piero Fresi saranno ospiti dell’Imbarcadero Foce del Coghinas, alle 21, per parlare del loro libro “Il sogno spezzato” (Nutrimenti). Racconteranno al pubblico la loro avventura: il giro del mondo senza scalo che si trasforma in una profonda esperienza umana e nell'occasione per ritrovare un rapporto vitale fra padre e figlio. Vittorio Fresi è nato a Sassari nel 1974. Dopo il diploma all'Istituto nautico di Porto Torres, lavora come istruttore presso la scuola nautica di famiglia.
Nel 2008, a bordo di Onitron I Autoprestige, tenta il giro del mondo senza scalo per i tre capi in coppia con il padre Piero, che con la stessa barca aveva effettuato nel 2003 la doppia traversata atlantica in solitario e senza scalo sulla rotta Sardegna-Barbados.
L'avventura di padre e figlio si conclude con uno sfortunato naufragio, ma dopo qualche mese Vittorio riprende il mare attraversando l'Atlantico, in equipaggio, sulla rotta degli alisei. Oggi è impegnato nell'attività di noleggio nel golfo dell'Asinara e tiene corsi di navigazione a vela d'altura con l'associazione Zenit Vela Onitron Club, fondata insieme al padre e al fratello Antonio in omaggio alla fedele barca perduta nell'oceano. Partire dalla Sardegna per realizzare il grande sogno, un giro del mondo alle latitudini dei tre capi più famosi: Buona Speranza, ultimo lembo d'Africa, Leeuwin, in Australia, e Horn, la minacciosa punta estrema dell'America latina.Padre e figlio decidono di rompere l’ordinaria quotidianità per tuffarsi insieme nell'avventura, navigare nel paradiso-inferno di ogni velista, quel Grande Sud, tutto intorno all'Antartide, dove gli oceani non conoscono ostacoli, in un vorticoso carosello in cui le depressioni possono inseguire e mordere chiunque si frapponga loro. Un modo per mettere alla prova le proprie capacità, la propria resistenza, la propria passione, ma anche per affrontare un legame personale troppe volte dato per scontato, spesso conflittuale.
Il sogno spezzato è il racconto della sfida di Vittorio e Piero Fresi, che tra il 2008 e il 2009, a bordo dell'amata Onitron I, hanno navigato per duecentotredici giorni attraverso l'Atlantico e lungo gli oceani meridionali, sulla mitica rotta dei clipper. Un obiettivo – il giro del mondo senza scalo con una classica imbarcazione da diporto – che s'infrange contro un'onda gigantesca nel Pacifico meridionale, ma che, a dispetto del naufragio e della perdita della barca, si trasforma in una profonda esperienza umana e nell'occasione per ritrovare un rapporto vitale fra padre e figlio.
Mercoledì 20 agosto si chiude in bellezza con Fabio Geda al parco di piazza Padre Pio alle 21. L’autore torinese salirà sul palco per parlare del suo ultimo lavoro “Se la vita che salvi è la tua” (Einaudi). Tutti gli incontri saranno preceduti dall’esibizione degli allievi della Scuola civica di musica Doria. La bella estate è realizzata con la collaborazione delle librerie Azuni, Dessì, Koinè, Max88, Messaggerie Sarde
Nel 2008, a bordo di Onitron I Autoprestige, tenta il giro del mondo senza scalo per i tre capi in coppia con il padre Piero, che con la stessa barca aveva effettuato nel 2003 la doppia traversata atlantica in solitario e senza scalo sulla rotta Sardegna-Barbados.
L'avventura di padre e figlio si conclude con uno sfortunato naufragio, ma dopo qualche mese Vittorio riprende il mare attraversando l'Atlantico, in equipaggio, sulla rotta degli alisei. Oggi è impegnato nell'attività di noleggio nel golfo dell'Asinara e tiene corsi di navigazione a vela d'altura con l'associazione Zenit Vela Onitron Club, fondata insieme al padre e al fratello Antonio in omaggio alla fedele barca perduta nell'oceano. Partire dalla Sardegna per realizzare il grande sogno, un giro del mondo alle latitudini dei tre capi più famosi: Buona Speranza, ultimo lembo d'Africa, Leeuwin, in Australia, e Horn, la minacciosa punta estrema dell'America latina.Padre e figlio decidono di rompere l’ordinaria quotidianità per tuffarsi insieme nell'avventura, navigare nel paradiso-inferno di ogni velista, quel Grande Sud, tutto intorno all'Antartide, dove gli oceani non conoscono ostacoli, in un vorticoso carosello in cui le depressioni possono inseguire e mordere chiunque si frapponga loro. Un modo per mettere alla prova le proprie capacità, la propria resistenza, la propria passione, ma anche per affrontare un legame personale troppe volte dato per scontato, spesso conflittuale.
Il sogno spezzato è il racconto della sfida di Vittorio e Piero Fresi, che tra il 2008 e il 2009, a bordo dell'amata Onitron I, hanno navigato per duecentotredici giorni attraverso l'Atlantico e lungo gli oceani meridionali, sulla mitica rotta dei clipper. Un obiettivo – il giro del mondo senza scalo con una classica imbarcazione da diporto – che s'infrange contro un'onda gigantesca nel Pacifico meridionale, ma che, a dispetto del naufragio e della perdita della barca, si trasforma in una profonda esperienza umana e nell'occasione per ritrovare un rapporto vitale fra padre e figlio.
Mercoledì 20 agosto si chiude in bellezza con Fabio Geda al parco di piazza Padre Pio alle 21. L’autore torinese salirà sul palco per parlare del suo ultimo lavoro “Se la vita che salvi è la tua” (Einaudi). Tutti gli incontri saranno preceduti dall’esibizione degli allievi della Scuola civica di musica Doria. La bella estate è realizzata con la collaborazione delle librerie Azuni, Dessì, Koinè, Max88, Messaggerie Sarde
Gestione dei rifiuti, una sfida che può essere vinta con la collaborazione di tutti
Multe contro gli incivili.
ALGHERO / Un piano di pronto intervento per le azioni urgenti nell'immediato, un programma di informazione e sensibilizzazione presso cittadini e visitatori, multe della Polizia Municipale. L’Assessorato all’Ecologia rafforza gli impegni per affrontare le criticità del periodo più delicato dell’estate.
Ieri si è svolto a Sant’Anna un incontro operativo tra l’Assessore Raimondo Cacciotto, l’ufficio ecologia, una rappresentanza del Comando della Polizia Municipale, l’Amministratore della Società In House Luigi Ceravola e il responsabile della Aimeri Ambiente.
Una squadra di operai si dedicherà alle operazioni di monitoraggio dell’abbandono di rifiuti ingombranti depositati impropriamente nei pressi dei cassonetti e presso altri siti sensibili. Questo impegno si rende necessario in previsione del culmine della stagione turistica in cui città e territorio sono interessati da forti presenze turistiche. In collaborazione della società In House verrà, inoltre, rafforzata la dotazione dei cestini sugli arenili di Maria Pia, Lazzaretto, Bombarde e Mugoni.
All’Aimeri Ambiente è stato sollecitato il rispetto puntuale degli orari di ritiro e delle zone da coprire, dall’area urbana a quella costiera, mentre l’ufficio ecologia continuerà a verificare eventuali disservizi. Si pensa anche alla sensibilizzazione nei confronti di cittadini e turisti per una corretta modalità di raccolta differenziata, informando sugli orari, le zone, le tipologie di rifiuti da separare e i quartieri in cui avviene settimanalmente la raccolta.
La distribuzione dell’opuscolo informativo per l’utenza domestica è già stata effettuata con esiti positivi nella giornata di sabato nelle spiagge e continuerà nei prossimi giorni. «Con l’opuscolo che stiamo distribuendo – spiega l’Assessore all’Ecologia Raimondo Cacciotto - intendiamo fornire ad ogni cittadino di Alghero uno strumento per operare al meglio la raccolta differenziata e il conferimento dei rifiuti. La corretta gestione dei rifiuti che produciamo ogni giorno è una sfida che può essere vinta con la collaborazione e la disponibilità al cambiamento di ognuno di noi: cittadini, istituzioni ed aziende. Operare una buona raccolta differenziata ci permette di raggiungere importanti obiettivi di risparmio economico ed ecologico e di realizzare una città più bella, più pulita e piacevole da vivere per tutti».
Nei prossimi giorni il personale dell’ufficio ecologia provvederà a ricordare le modalità anche alle attività commerciali, in particolare del centro storico, gli orari e le modalità di esposizione dei rifiuti.
La Polizia Municipale continua l’azione di controllo e presidio sul territorio, intervenendo in maniera puntuale in alcuni siti sensibili all’abbandono dei rifiuti. Diverse le contravvenzioni elevate nei giorni scorsi nei confronti di utenze domestiche e commerciali, per il mancato rispetto degli orari di conferimento e per la mancata differenziazione dei rifiuti. Ai cittadini individuati nell’inosservanza delle norme, oltre venti solo negli ultimi giorni, è stata comminata una multa salata.
Ieri si è svolto a Sant’Anna un incontro operativo tra l’Assessore Raimondo Cacciotto, l’ufficio ecologia, una rappresentanza del Comando della Polizia Municipale, l’Amministratore della Società In House Luigi Ceravola e il responsabile della Aimeri Ambiente.
Una squadra di operai si dedicherà alle operazioni di monitoraggio dell’abbandono di rifiuti ingombranti depositati impropriamente nei pressi dei cassonetti e presso altri siti sensibili. Questo impegno si rende necessario in previsione del culmine della stagione turistica in cui città e territorio sono interessati da forti presenze turistiche. In collaborazione della società In House verrà, inoltre, rafforzata la dotazione dei cestini sugli arenili di Maria Pia, Lazzaretto, Bombarde e Mugoni.
All’Aimeri Ambiente è stato sollecitato il rispetto puntuale degli orari di ritiro e delle zone da coprire, dall’area urbana a quella costiera, mentre l’ufficio ecologia continuerà a verificare eventuali disservizi. Si pensa anche alla sensibilizzazione nei confronti di cittadini e turisti per una corretta modalità di raccolta differenziata, informando sugli orari, le zone, le tipologie di rifiuti da separare e i quartieri in cui avviene settimanalmente la raccolta.
La distribuzione dell’opuscolo informativo per l’utenza domestica è già stata effettuata con esiti positivi nella giornata di sabato nelle spiagge e continuerà nei prossimi giorni. «Con l’opuscolo che stiamo distribuendo – spiega l’Assessore all’Ecologia Raimondo Cacciotto - intendiamo fornire ad ogni cittadino di Alghero uno strumento per operare al meglio la raccolta differenziata e il conferimento dei rifiuti. La corretta gestione dei rifiuti che produciamo ogni giorno è una sfida che può essere vinta con la collaborazione e la disponibilità al cambiamento di ognuno di noi: cittadini, istituzioni ed aziende. Operare una buona raccolta differenziata ci permette di raggiungere importanti obiettivi di risparmio economico ed ecologico e di realizzare una città più bella, più pulita e piacevole da vivere per tutti».
Nei prossimi giorni il personale dell’ufficio ecologia provvederà a ricordare le modalità anche alle attività commerciali, in particolare del centro storico, gli orari e le modalità di esposizione dei rifiuti.
La Polizia Municipale continua l’azione di controllo e presidio sul territorio, intervenendo in maniera puntuale in alcuni siti sensibili all’abbandono dei rifiuti. Diverse le contravvenzioni elevate nei giorni scorsi nei confronti di utenze domestiche e commerciali, per il mancato rispetto degli orari di conferimento e per la mancata differenziazione dei rifiuti. Ai cittadini individuati nell’inosservanza delle norme, oltre venti solo negli ultimi giorni, è stata comminata una multa salata.
Perdite consistenti di produzione che determinano pesanti ricadute economiche e sociali
Donatella Spano. Proseguono le azioni di sostegno all'agricoltura.
ALGHERO / Riattivazione immediata del Piano di contenimento dei cinghiali con l’aiuto di tutti gli uffici coinvolti per l’attuazione delle differenti fasi; assessorato pronto a coadiuvare gli agricoltori nell'utilizzo delle attrezzature attualmente in possesso della Provincia e attivazione dei corsi di formazione specifica; modifica della Legge 23 sulla caccia con la possibilità del declassamento del daino e successivo contingentamento numerico; coinvolgimento degli assessorati alla Sanità e Agricoltura per il prossimo incontro operativo. Sono gli impegni specifici presi dall’assessore alla Difesa dell’Ambiente della Regione Sardegna, Donatella Spano, intervenuta lunedì al tavolo tecnico coordinato dall’assessore alle Borgate del Comune di Alghero, Natacha Lampis, teso ad alleviare i gravosi problemi dell’agricoltura connessi alla fauna selvatica in continuo aumento nel territorio della Nurra algherese.
Alla presenza del sindaco Mario Bruno, del consigliere regionale Luigi Lotto e dell’assessore provinciale Paolo Denegri, il presidente e direttore del Parco di Porto Conte e tutti i referenti degli enti convolti, dal servizio veterinario dell’Asl di Sassari al responsabile dell’Ente Foreste.
Al centro della discussione le lamentele dei numerosi agricoltori presenti e dei loro rappresentanti di categoria, a causa dei danni provocati alle coltivazioni dall’aumento incontrollato di cinghiali, cornacchie e daini. “Perdite consistenti di produzione che determinano pesanti ricadute economiche e sociali”, è stato ricordato dagli abitanti dell’agro, trovando la massima disponibilità al dialogo da parte di tutte le istituzioni interessate, a vario titolo, alla salvaguardia ambientale da una parte ed alla valorizzazione delle produzioni locali dall’altra.
Parole chiare anche dal sindaco Mario Bruno che ha ribadito l’intenzione di coinvolgere residenti e agricoltori nelle scelte sul territorio: «A partire dalle aree della bonifica progetteremo e approveremo insieme, per step, lo sviluppo urbanistico dell’agro» - ha assicurato il Primo cittadino.
Alla presenza del sindaco Mario Bruno, del consigliere regionale Luigi Lotto e dell’assessore provinciale Paolo Denegri, il presidente e direttore del Parco di Porto Conte e tutti i referenti degli enti convolti, dal servizio veterinario dell’Asl di Sassari al responsabile dell’Ente Foreste.
Al centro della discussione le lamentele dei numerosi agricoltori presenti e dei loro rappresentanti di categoria, a causa dei danni provocati alle coltivazioni dall’aumento incontrollato di cinghiali, cornacchie e daini. “Perdite consistenti di produzione che determinano pesanti ricadute economiche e sociali”, è stato ricordato dagli abitanti dell’agro, trovando la massima disponibilità al dialogo da parte di tutte le istituzioni interessate, a vario titolo, alla salvaguardia ambientale da una parte ed alla valorizzazione delle produzioni locali dall’altra.
Parole chiare anche dal sindaco Mario Bruno che ha ribadito l’intenzione di coinvolgere residenti e agricoltori nelle scelte sul territorio: «A partire dalle aree della bonifica progetteremo e approveremo insieme, per step, lo sviluppo urbanistico dell’agro» - ha assicurato il Primo cittadino.
Domani la quinta edizione di "I'N'ANNI" per ricordare Giovanni Pulina
Una giornata di solidarietà, animazione e divertimento per bambini.
Mercoledì 13 Agosto, a Ploaghe (SS), presso la zona industriale situata all'ingresso del paese, l'Associazione Culturale "I'N'annI" ("Noi con Nanni" in giamaicano), in collaborazione con la Pro Loco e la P.A. Croce Gialla di Ploaghe, il Gruppo Emergency Sassari, e con il patrocinio del Comune di Ploaghe, presenta la quinta edizione di "I'N'ANNI", una giornata di solidarietà, animazione e divertimento per bambini, danza e musica dal vivo per ricordare "Nanni", il giovane ploaghese Giovanni Pulina scomparso prematuramente nel dicembre 2009.
Ritorna, per il quinto anno consecutivo, la manifestazione senza scopo di lucro, ad ingresso libero e gratuito, organizzata dai numerosi amici e parenti di "Nanni" per coinvolgere varie fasce della popolazione nell'arco di una sola giornata. Grazie alle attività previste, come ogni anno sarà possibile creare un momento di socializzazione all'interno della comunità locale che possa coinvolgere attivamente i cittadini ploaghesi e del circondario, rivalutare e valorizzare uno spazio pubblico inutilizzato e da valorizzare, promuovere una cultura sociale, musicale e sportiva sulla cittadinanza.
A partire dalle 18.00 la serata si apre con la musica, animazione e spettacoli per bambini. Alle 18.30, dopo il successo registrato dalla prima edizione della rassegna “Teatrando in Bidda”, andrà in scena lo spettacolo teatrale “Carrosello” di e con l'attore algherese Ignazio Chessa. “Un carretto di trasforma in un teatrino dell’Opera. Il Maestro Teodorico Saponetta presenta un pout-pourri, un cocktail, insomma, una macedonia di musica per piccoli e grandi melomani. I burattini Tonio, Figaro, Violetta, Butterfly e altri cantano le note di grandi musicisti: Verdi, Rossini, Puccini, Leoncavallo, ecc. Il pubblico sarà invitato a far parte dei cori nel gran “Carrosello” di musica e divertimento! Dalle 21.00 in poi spazio alla musica, con concerti e musica live con i Mr. Wine (folk-rock) da Usini, gli Almamediterranea (world music) da Cagliari, i Menhir (hip-hop)da Nuoro.
Nella zona industriale inoltre saranno presenti i volontari del Gruppo Emergency Sassari (di cui Nanni era volontario attivo) con un banchetto informativo e di raccolta fondi per sostenere il progetto regionale "la Sardegna per Bangui", la P.A. Croce Gialla di Ploaghe per la campagna di sensibilizzazione e reclutamento volontari e numerosi stand di artigiani e produttori locali che esporranno i loro prodotti.
Speciale televisivo realizzato da TeleSassari prima edizione 2010
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Nanni |
Ritorna, per il quinto anno consecutivo, la manifestazione senza scopo di lucro, ad ingresso libero e gratuito, organizzata dai numerosi amici e parenti di "Nanni" per coinvolgere varie fasce della popolazione nell'arco di una sola giornata. Grazie alle attività previste, come ogni anno sarà possibile creare un momento di socializzazione all'interno della comunità locale che possa coinvolgere attivamente i cittadini ploaghesi e del circondario, rivalutare e valorizzare uno spazio pubblico inutilizzato e da valorizzare, promuovere una cultura sociale, musicale e sportiva sulla cittadinanza.
Nella zona industriale inoltre saranno presenti i volontari del Gruppo Emergency Sassari (di cui Nanni era volontario attivo) con un banchetto informativo e di raccolta fondi per sostenere il progetto regionale "la Sardegna per Bangui", la P.A. Croce Gialla di Ploaghe per la campagna di sensibilizzazione e reclutamento volontari e numerosi stand di artigiani e produttori locali che esporranno i loro prodotti.
Speciale televisivo realizzato da TeleSassari prima edizione 2010
Approvato il progetto di autoriforma
Dare il miglior supporto al sistema delle imprese e salvaguardare il ruolo di un Ente che opera sul territorio ormai da più di 150 anni.
La Camera di Commercio di Sassari resta sul territorio nonostante i tagli al diritto camerale e il progetto di riforma che investe gli enti camerali nazionali. Ora è il tempo delle analisi soprattutto sul futuro. Un futuro che va riprogettato ma sempre con il duplice obbiettivo di dare il miglior supporto al sistema delle imprese e salvaguardare il ruolo di un Ente che opera sul territorio ormai da più di 150 anni.
Da questo punto di partenza i vertici camerali sassaresi si sono attivati, coinvolgendo sia il personale camerale che le associazioni di categoria, per un progetto di riforma e razionalizzazione che consentirà alla Camera di Commercio di rimanere al fianco delle imprese, sostenute fino ad oggi con importanti risorse finanziarie e progettuali.
Dai voucher per le start up a quelli per l’innovazione; dal supporto per le fiere in Italia e all’estero alla formazione per le aziende che cercano e investono su nuovi mercati; dal sostegno per l’imprenditorialità femminile all’attenzione per lo sviluppo delle reti di impresa. Ma non solo.
La Camera di Commercio sostiene un gran numero di eventi e manifestazioni su tutto il territorio, a dimostrazione che l’Ente ha fatto anche dello sviluppo locale, non necessariamente legato agli aspetti economici, ma spesso culturali e di divulgazione scientifica, un asset propositivo. In questo senso rientrano tutte le azioni di marketing urbano con diversi comuni del nord Sardegna e le collaborazioni operative con altri enti territoriali dai comuni fino all’Università. Senza dimenticare le contingenze negative: sulla Gallura ha avviato un sostegno per le imprese colpite dall’alluvione. La Camera di Commercio è presente anche in questo caso.
E nonostante i tagli, i vertici camerali con il suo presidente Gavino Sini, faranno di tutto per non far mancare il loro appoggio sul territorio. Le linee di riforma nazionale, che l'ente camerale sassarese si augura siano in grado di mantenere l'efficienza del sistema, prevedono l’ipotesi di un possibile accorpamento territoriale e, in questa ottica, il taglio fino al 50 per cento nel 2017 del diritto camerale è sicuramente un passo che porterà alla riduzione del numero delle Camere.
A luglio, nel corso del Comitato Esecutivo di Unioncamere Nazionale, è stato approvato il dimezzamento del numero delle Camere di Commercio dalle attuali 105 a non più di 50-60. Una disposizione di autoriforma che avvierà il piano degli accorpamenti creando realtà locali con un bacino di almeno 80.000 imprese. In Sardegna le imprese sono circa 160 mila operative e l’autoriforma dovrà attuarsi entro l’autunno seguendo alcune Regioni che hanno già compiuto i primi passi, sulla base delle linee tracciate da Unioncamere. Il processo di accorpamento consentirebbe una riduzione delle spese, e si attuerebbe salvaguardando le specificità territoriali del sistema produttivo locale e l’ottimizzazione delle azioni di supporto alle imprese.
Con questo scopo, il consiglio camerale sassarese all’unanimità, ha deciso di accogliere - tra i primi in Italia - le indicazioni fornite dall’Unioncamere Nazionale per l’autoriforma e la razionalizzazione degli Enti camerali e delle Aziende Speciali. Ha deliberato inoltre di avviare l’analisi per un possibile accorpamento della Camera di Commercio di Sassari con una o più circoscrizioni territoriali limitrofe.
Da questo punto di partenza i vertici camerali sassaresi si sono attivati, coinvolgendo sia il personale camerale che le associazioni di categoria, per un progetto di riforma e razionalizzazione che consentirà alla Camera di Commercio di rimanere al fianco delle imprese, sostenute fino ad oggi con importanti risorse finanziarie e progettuali.
Dai voucher per le start up a quelli per l’innovazione; dal supporto per le fiere in Italia e all’estero alla formazione per le aziende che cercano e investono su nuovi mercati; dal sostegno per l’imprenditorialità femminile all’attenzione per lo sviluppo delle reti di impresa. Ma non solo.
La Camera di Commercio sostiene un gran numero di eventi e manifestazioni su tutto il territorio, a dimostrazione che l’Ente ha fatto anche dello sviluppo locale, non necessariamente legato agli aspetti economici, ma spesso culturali e di divulgazione scientifica, un asset propositivo. In questo senso rientrano tutte le azioni di marketing urbano con diversi comuni del nord Sardegna e le collaborazioni operative con altri enti territoriali dai comuni fino all’Università. Senza dimenticare le contingenze negative: sulla Gallura ha avviato un sostegno per le imprese colpite dall’alluvione. La Camera di Commercio è presente anche in questo caso.
E nonostante i tagli, i vertici camerali con il suo presidente Gavino Sini, faranno di tutto per non far mancare il loro appoggio sul territorio. Le linee di riforma nazionale, che l'ente camerale sassarese si augura siano in grado di mantenere l'efficienza del sistema, prevedono l’ipotesi di un possibile accorpamento territoriale e, in questa ottica, il taglio fino al 50 per cento nel 2017 del diritto camerale è sicuramente un passo che porterà alla riduzione del numero delle Camere.
A luglio, nel corso del Comitato Esecutivo di Unioncamere Nazionale, è stato approvato il dimezzamento del numero delle Camere di Commercio dalle attuali 105 a non più di 50-60. Una disposizione di autoriforma che avvierà il piano degli accorpamenti creando realtà locali con un bacino di almeno 80.000 imprese. In Sardegna le imprese sono circa 160 mila operative e l’autoriforma dovrà attuarsi entro l’autunno seguendo alcune Regioni che hanno già compiuto i primi passi, sulla base delle linee tracciate da Unioncamere. Il processo di accorpamento consentirebbe una riduzione delle spese, e si attuerebbe salvaguardando le specificità territoriali del sistema produttivo locale e l’ottimizzazione delle azioni di supporto alle imprese.
Con questo scopo, il consiglio camerale sassarese all’unanimità, ha deciso di accogliere - tra i primi in Italia - le indicazioni fornite dall’Unioncamere Nazionale per l’autoriforma e la razionalizzazione degli Enti camerali e delle Aziende Speciali. Ha deliberato inoltre di avviare l’analisi per un possibile accorpamento della Camera di Commercio di Sassari con una o più circoscrizioni territoriali limitrofe.
l’ISRE annuncia la cancellazione degli eventi calendarizzati
Da ottobre, costretti a chiudere anche i musei.
A causa di un drammatico e imprevedibile taglio delle risorse, l’ISRE annuncia la cancellazione del Festival del cinema etnografico (SIEFF) che si sarebbe dovuto tenere a Nuoro dal 22 al 27 settembre. Salterà anche il workshop, previsto dal 15 al 20 settembre, riservato a 5 giovani antropologi sardi e ad altri 7 provenienti da diverse nazioni.
L’ISRE aveva già concluso la fase di selezione di oltre 300 film inviati da tutto il mondo e si apprestava a ospitare a Nuoro studiosi, cineasti e antropologi di caratura internazionale. Sempre a causa dei tagli l’ISRE, dal 1° ottobre, sarà costretto a chiudere i musei.
Si tratta del Museo Etnografico, uno dei più visitati della Sardegna, il Museo della Casa Natale di Grazia Deledda e quello dedicato alla “Collezione Cocco”, nella Cittadella dei Musei , a Cagliari.
Con le risorse attualmente disponibili saltano tutti gli eventi programmati, quali la Giornata Deleddiana del 10 dicembre, i seminari di approfondimento e altre iniziative quali il concorso AVISA dedicato ai giovani cineasti sardi.
A causa di un drammatico e imprevedibile taglio delle risorse, l’ISRE annuncia la cancellazione del Festival del cinema etnografico (SIEFF) che si sarebbe dovuto tenere a Nuoro dal 22 al 27 settembre. Salterà anche il workshop, previsto dal 15 al 20 settembre, riservato a 5 giovani antropologi sardi e ad altri 7 provenienti da diverse nazioni.
L’ISRE aveva già concluso la fase di selezione di oltre 300 film inviati da tutto il mondo e si apprestava a ospitare a Nuoro studiosi, cineasti e antropologi di caratura internazionale. Sempre a causa dei tagli l’ISRE, dal 1° ottobre, sarà costretto a chiudere i musei.
Si tratta del Museo Etnografico, uno dei più visitati della Sardegna, il Museo della Casa Natale di Grazia Deledda e quello dedicato alla “Collezione Cocco”, nella Cittadella dei Musei , a Cagliari.
Con le risorse attualmente disponibili saltano tutti gli eventi programmati, quali la Giornata Deleddiana del 10 dicembre, i seminari di approfondimento e altre iniziative quali il concorso AVISA dedicato ai giovani cineasti sardi.
Dott. Bruno Murgia Presidente dell'ISRE
Confcommercio, appello alla giunta regionale su proseguo attività Isre
Cicalò, «Si faccia una valutazione di merito nell'ambito della razionalizzazione dei processi».
«La Giunta regionale faccia una valutazione di merito sul ruolo dell'Isre e quindi si trovino le soluzioni per dare continuità alle attività pur nella razionalizzazione dei processi». E' l'appello del presidente di Confcommercio Sardegna, Agostino Cicalò, a fronte della notizia del taglio dei fondi a disposizione dell'Istituto etnografico regionale che fa saltare il Festival Internazionale Documentari e mette a rischio da ottobre l'apertura dei musei regionali.
«Non tanto per Nuoro ma quanto per tutta la Sardegna l'Isre ha un valore culturale determinante - aggiunge - e nel momento in cui a Nuoro, in particolar modo, sta partendo il distretto culturale ci troviamo a dovere affrontare nuove emergenze».
«La Giunta regionale faccia una valutazione di merito sul ruolo dell'Isre e quindi si trovino le soluzioni per dare continuità alle attività pur nella razionalizzazione dei processi». E' l'appello del presidente di Confcommercio Sardegna, Agostino Cicalò, a fronte della notizia del taglio dei fondi a disposizione dell'Istituto etnografico regionale che fa saltare il Festival Internazionale Documentari e mette a rischio da ottobre l'apertura dei musei regionali.
«Non tanto per Nuoro ma quanto per tutta la Sardegna l'Isre ha un valore culturale determinante - aggiunge - e nel momento in cui a Nuoro, in particolar modo, sta partendo il distretto culturale ci troviamo a dovere affrontare nuove emergenze».
Grazie Gabo! Omaggio a Gabriel García Márquez
Una serata dedicata allo scrittore Premio Nobel Gabriel García Márquez.
Mercoledì 13 agosto la Libreria Cyrano di Alghero dedica una serata allo scrittore Premio Nobel Gabriel García Márquez, scomparso il 17 aprile scorso. A ricordare l'uomo e lo scrittore sarà Hernán Loyola, accompagnato dalle letture di Chiara Murru e dalle canzoni di Claudia Crabuzza. L'appuntamento è per le 21,30 in Via Vittorio Emanuele, 11.
Gabriel García Márquez, scrittore e giornalista colombiano, è stato insignito, nel 1982, del PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA. Considerato il maggior esponente del cosiddetto realismo magico in narrativa, ha contribuito a rilanciare fortemente l’interesse per la letteratura latinoamericana. Il suo romanzo più famoso, Cent'anni di solitudine, è stato votato nel 2007 come seconda opera in lingua spagnola più importante mai scritta, preceduta solo dal Don Chisciotte di Cervantes.
Mercoledì 13 agosto la Libreria Cyrano di Alghero dedica una serata allo scrittore Premio Nobel Gabriel García Márquez, scomparso il 17 aprile scorso. A ricordare l'uomo e lo scrittore sarà Hernán Loyola, accompagnato dalle letture di Chiara Murru e dalle canzoni di Claudia Crabuzza. L'appuntamento è per le 21,30 in Via Vittorio Emanuele, 11.
Gabriel García Márquez, scrittore e giornalista colombiano, è stato insignito, nel 1982, del PREMIO NOBEL PER LA LETTERATURA. Considerato il maggior esponente del cosiddetto realismo magico in narrativa, ha contribuito a rilanciare fortemente l’interesse per la letteratura latinoamericana. Il suo romanzo più famoso, Cent'anni di solitudine, è stato votato nel 2007 come seconda opera in lingua spagnola più importante mai scritta, preceduta solo dal Don Chisciotte di Cervantes.
Conto alla rovescia del Rally Costa Smeralda 2014
Motori, glamour , sport e adrenalina sugli sterrati Galluresi.
Il mondo dei motori accoglie ogni anno a braccia aperte la gara isolana su sterrato più famosa del mondo. Il Rally Costa Smeralda 2014, che in questa edizione sarà affiancato al 1° Rally Costa Smeralda Vintage, 1° Baja Costa Smeralda, 1° Regolarità Sport Rally Costa Smeralda, 1° Rally Costa Smeralda All Stars e il 1° Trofeo Costa Smeralda Social Karting 2014 .Due giornate intense durante le quali i percorsi sterrati da sempre simbolo della gara nel mondo, saranno teatro di esaltanti momenti di sport. Articolata la parte sportiva, si inizia giovedì 4 settembre con la distribuzione del materiale tecnico per la gara; venerdì 5 settembre sarà la volta sia delle verifiche tecniche e sportive, sia della gara che andrà avanti fino a Sabato 6 settembre .
Il venerdì si svolgerà la cerimonia di apertura, con il passaggio di tutte le auto in gara , mentre il sabato sera l'attenzione del pubblico sarà per la cerimonia di premiazione a Porto Cervo, location che ha accompagnato il Costa Smeralda in tutti questi anni. I percorsi di gara si snoderanno lungo prove speciali interamente su terra. Grande ritorno, della prova spettacolo, amatissima dal pubblico e dai media, che permette di attrarre il pubblico all’interno di una vera "arena"dedicata la “Prova Speciale la Sirenetta ”, dislocata nel nuovo lungomare .
C'è molta attesa per la prova speciale La Sirenetta, che vedrà impegnate le auto di tutte le categorie, su un circuito inedito. Il Parco chiuso a Golfo Aranci permetterà al pubblico di vedere da vicino auto che hanno caratterizzato la storia motoristica di ieri e quella di oggi. La prova speciale sarà trasmessa via internet da Nibla.Tv e commentata da Ezio Zermiani , grande professionista, voce storica della televisione sportiva, che per primo portò le telecamere a bordo pista durante le mitiche gare di Formula1.
Il parco assistenza ed il riordino saranno organizzati presso il Molo Brin mentre la direzione gara si sposterà all’URBAN CENTER di Olbia per la gestione delle fasi sportive del sabato. Il Rally Costa Smeralda è storicamente l' evento più rappresentativo per la Sardegna, di elevato valore sociale, turistico e sportivo. Il suo brand è riconosciuto a livello nazionale e internazionale e nel corso del tempo ha richiamato milioni e milioni di spettatori lungo i suoi percorsi sterrati. La professionalità e l'esperienza di Carmelo Mereu, della Great Event Sardinia ,hanno permesso di attuare un perfetto progetto di marketing territoriale, che ha garantito una ricaduta economica rilevante e tangibile.
Il 33° Rally Costa Smeralda, gara valida per il Trofeo Rally Terra e Challenge Rally Nazionali CSAI 9° zona, ospiterà per la prima volta anche il Trofeo Costa Smeralda Karting, organizzato dalla FISAPS.
Quest'anno il Rally Costa Smeralda si accompagnerà al suo gemello Rally Costa Smeralda Vintage e al Baja Costa Smeralda Sardegna 2014 gara con Validità Campionato Italiano Baja Piloti e Campionato Italiano Baja Costruttori Country .Il Rally Costa Smeralda Vintage unisce al fascino dello sport moderno, la bellezza del passato, rimettendo in pista auto da sogno come la Lancia Stratos, la Lancia Delta S4, la Lancia Rally 037,la Lancia Delta Integrale,la Fiat 131 Abarth o la Porche 911, l'Ascona, LA Manta o la Subary WRC. Il Rally Costa Smeralda Vintage non sarà solo un evento sportivo, sarà un grande show, divertente, con intrattenimento, musica, valorizzazione del territorio e delle sue tradizioni.
Il 1° Baja Costa Smeralda (Cross Country Rallies), è una manifestazione sportiva di velocità con percorsi cronometrati, che si svolge su terreni di tipo prevalentemente fuoristradistico, per evidenziare l’abilità di guida dei conduttori e l’affidabilità dei mezzi.
Per la sua 33° edizione Il Rally Costa Smeralda ospita anche la Gara di Regolarità Sport, dedicata alle auto storiche in allestimento da corsa che segue lo stesso percorso del Rally Costa Smeralda Vintage, e il 1° Rally Costa Smeralda All Star che prevede la presenza di auto storiche. Per ulteriori informazioni è attivo il sito www.rallycostasmeralda.com
C'è molta attesa per la prova speciale La Sirenetta, che vedrà impegnate le auto di tutte le categorie, su un circuito inedito. Il Parco chiuso a Golfo Aranci permetterà al pubblico di vedere da vicino auto che hanno caratterizzato la storia motoristica di ieri e quella di oggi. La prova speciale sarà trasmessa via internet da Nibla.Tv e commentata da Ezio Zermiani , grande professionista, voce storica della televisione sportiva, che per primo portò le telecamere a bordo pista durante le mitiche gare di Formula1.
Il parco assistenza ed il riordino saranno organizzati presso il Molo Brin mentre la direzione gara si sposterà all’URBAN CENTER di Olbia per la gestione delle fasi sportive del sabato. Il Rally Costa Smeralda è storicamente l' evento più rappresentativo per la Sardegna, di elevato valore sociale, turistico e sportivo. Il suo brand è riconosciuto a livello nazionale e internazionale e nel corso del tempo ha richiamato milioni e milioni di spettatori lungo i suoi percorsi sterrati. La professionalità e l'esperienza di Carmelo Mereu, della Great Event Sardinia ,hanno permesso di attuare un perfetto progetto di marketing territoriale, che ha garantito una ricaduta economica rilevante e tangibile.
Il 33° Rally Costa Smeralda, gara valida per il Trofeo Rally Terra e Challenge Rally Nazionali CSAI 9° zona, ospiterà per la prima volta anche il Trofeo Costa Smeralda Karting, organizzato dalla FISAPS.
Quest'anno il Rally Costa Smeralda si accompagnerà al suo gemello Rally Costa Smeralda Vintage e al Baja Costa Smeralda Sardegna 2014 gara con Validità Campionato Italiano Baja Piloti e Campionato Italiano Baja Costruttori Country .Il Rally Costa Smeralda Vintage unisce al fascino dello sport moderno, la bellezza del passato, rimettendo in pista auto da sogno come la Lancia Stratos, la Lancia Delta S4, la Lancia Rally 037,la Lancia Delta Integrale,la Fiat 131 Abarth o la Porche 911, l'Ascona, LA Manta o la Subary WRC. Il Rally Costa Smeralda Vintage non sarà solo un evento sportivo, sarà un grande show, divertente, con intrattenimento, musica, valorizzazione del territorio e delle sue tradizioni.
Il 1° Baja Costa Smeralda (Cross Country Rallies), è una manifestazione sportiva di velocità con percorsi cronometrati, che si svolge su terreni di tipo prevalentemente fuoristradistico, per evidenziare l’abilità di guida dei conduttori e l’affidabilità dei mezzi.
Per la sua 33° edizione Il Rally Costa Smeralda ospita anche la Gara di Regolarità Sport, dedicata alle auto storiche in allestimento da corsa che segue lo stesso percorso del Rally Costa Smeralda Vintage, e il 1° Rally Costa Smeralda All Star che prevede la presenza di auto storiche. Per ulteriori informazioni è attivo il sito www.rallycostasmeralda.com
A Stintino gli appuntamenti di Ferragosto
Domani il contest della birra, giovedì la Notte dei fuochi, venerdì la festa dell’Assunta e sabato maiale arrosto in piazza dei 45.
STINTINO / Sarà una settimana di Ferragosto ricca di eventi a Stintino, tra festa della birra, anniversario della fondazione del paese e festa dell’Assunta. Ad aprire gli appuntamenti sarà proprio il #BeerConteStintinoDuemila14, il primo contest di birre artigianali che, organizzato dal Comune di Stintino assessorato Turismo e assessorato Spettacoli, Pro loco e associazione Limes, sarà ospitato in piazza dei 45. A partire dalle 20,30 la manifestazione entrerà nel vivo e ad animare la serata sarà il concerto della Real tribute band Queen.
Giovedì 14 agosto invece ricorrono 129 anni dalla fondazione del borgo dei pescatori. Il paese fu fondato da quarantacinque famiglie che abitavano sull’Asinara e che, esiliate dall’isola nel 1885 per far posto ad un carcere, nell’agosto di quell’anno approdarono su quella lingua di terra che poi prese il nome di Stintino.
Gli stintinesi ancora oggi sentono quello “sfratto” con amarezza, visto che sono ancora vivi i malinconici ricordi degli zii e dei nonni che vissero in prima persona l’esilio. Per molti stintinesi gli antenati riposano ancora nel cimitero di Cala d’Oliva.
Il paese celebrerà questa ricorrenza il 14 agosto con “La notte dei fuochi”: dalle 22 alle 24 sono previsti concerti di musica leggera, sul lungomare Cristoforo Colombo, con la Stintino Music School, e in piazza Berlinguer, con il due Giuseppe e Pietro. A mezzanotte si accenderà lo spettacolo dei fuochi d’artificio.
Nel pomeriggio di Ferragosto, invece, in occasione della festa per l’Assunta per le vie del paese, dopo la messa celebrata nella chiesa parrocchiale, il simulacro della Beata Vergine della Difesa sarà portato a spalla dai membri della Confraternita della Beata Vergine.
Il 16 agosto sarà maiale arrosto cotto allo spiedo. A organizzare, in piazza dei 45, sarà lo staff del “Mai a Letto” guidato da Nanni Tolu. La manifestazione ha ottenuto il patrocinio del Comune, assessorato al Turismo.
Giovedì 14 agosto invece ricorrono 129 anni dalla fondazione del borgo dei pescatori. Il paese fu fondato da quarantacinque famiglie che abitavano sull’Asinara e che, esiliate dall’isola nel 1885 per far posto ad un carcere, nell’agosto di quell’anno approdarono su quella lingua di terra che poi prese il nome di Stintino.
Gli stintinesi ancora oggi sentono quello “sfratto” con amarezza, visto che sono ancora vivi i malinconici ricordi degli zii e dei nonni che vissero in prima persona l’esilio. Per molti stintinesi gli antenati riposano ancora nel cimitero di Cala d’Oliva.
Il paese celebrerà questa ricorrenza il 14 agosto con “La notte dei fuochi”: dalle 22 alle 24 sono previsti concerti di musica leggera, sul lungomare Cristoforo Colombo, con la Stintino Music School, e in piazza Berlinguer, con il due Giuseppe e Pietro. A mezzanotte si accenderà lo spettacolo dei fuochi d’artificio.
Nel pomeriggio di Ferragosto, invece, in occasione della festa per l’Assunta per le vie del paese, dopo la messa celebrata nella chiesa parrocchiale, il simulacro della Beata Vergine della Difesa sarà portato a spalla dai membri della Confraternita della Beata Vergine.
Il 16 agosto sarà maiale arrosto cotto allo spiedo. A organizzare, in piazza dei 45, sarà lo staff del “Mai a Letto” guidato da Nanni Tolu. La manifestazione ha ottenuto il patrocinio del Comune, assessorato al Turismo.
Individuato il meccanismo che blocca l’apprendimento nel cervello degli alcolisti
La scoperta italiana pubblicata sulla rivista PNAS.
SASSARI / Durante l’astinenza da alcool il cervello modifica e rallenta le sue funzioni fondamentali, come apprendimento e memoria. Il meccanismo, come una sorta di reset emotivo, favorisce la continua assunzione di alcool. Lo ha scoperto un team italiano composto da ricercatori delle Università di Sassari, Cagliari e Palermo. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista PNAS (Proceedings of the national Academy of Sciences of the United States of America).
Gli esseri viventi ricevono e rispondono agli stimoli ambientali durante tutta l’esistenza. Questa monumentale quantità di informazioni è immagazzinata nel sistema nervoso centrale ed assicura la plasticità comportamentale dell’organismo. Per mantenere un cervello altamente flessibile non solo generare nuove memorie, ma anche dimenticare è essenziale per adattarsi all’ambiente costantemente mutevole che ci circonda.
Questo comportamento virtuoso non si riscontra nel cervello dell’alcolista in astinenza a causa della mancanza di dopamina, che provoca una drastica riduzione di spine dendritiche nei neuroni spinosi del Nucleo Accumbens -Striato ventrale (area fondamentale per l’integrazione delle emozioni). «La mancanza di spine dendritiche impedisce la formazione di meccanismi come Long Term Depression mediati dal glutammato che alterano profondamente processi emotivi e ‘decision making’ dell’alcolista», dichiara Marco Diana.
Le modalità con cui il processo avviene – riguardanti in particolare il collegamento tra la dopamina e le spine dendritiche – sono state scoperte da un team di ricercatori coordinato dal Prof. Marco Diana del Laboratorio di Neuroscienze cognitive ‘G. Minardi’ del Dipartimento di Chimica e Farmacia dell’Università degli Studi di Sassari, in collaborazione con i Prof. Saturnino Spiga ed Enrico Sanna del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’Università di Cagliari e la Prof.ssa Carla Cannizzaro dell’Università di Palermo. Lo studio è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista PNAS.
SASSARI / Durante l’astinenza da alcool il cervello modifica e rallenta le sue funzioni fondamentali, come apprendimento e memoria. Il meccanismo, come una sorta di reset emotivo, favorisce la continua assunzione di alcool. Lo ha scoperto un team italiano composto da ricercatori delle Università di Sassari, Cagliari e Palermo. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista PNAS (Proceedings of the national Academy of Sciences of the United States of America).
Gli esseri viventi ricevono e rispondono agli stimoli ambientali durante tutta l’esistenza. Questa monumentale quantità di informazioni è immagazzinata nel sistema nervoso centrale ed assicura la plasticità comportamentale dell’organismo. Per mantenere un cervello altamente flessibile non solo generare nuove memorie, ma anche dimenticare è essenziale per adattarsi all’ambiente costantemente mutevole che ci circonda.
Prof. Marco Diana |
Le modalità con cui il processo avviene – riguardanti in particolare il collegamento tra la dopamina e le spine dendritiche – sono state scoperte da un team di ricercatori coordinato dal Prof. Marco Diana del Laboratorio di Neuroscienze cognitive ‘G. Minardi’ del Dipartimento di Chimica e Farmacia dell’Università degli Studi di Sassari, in collaborazione con i Prof. Saturnino Spiga ed Enrico Sanna del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’Università di Cagliari e la Prof.ssa Carla Cannizzaro dell’Università di Palermo. Lo studio è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista PNAS.
Contributo ambientale al turismo, entrerà in vigore dal 1 gennaio 2015
I proventi serviranno per le manutenzioni del verde e il decoro città.
ALGHERO / I turisti che soggiorneranno in Riviera del Corallo dal 1 gennaio 2015 pagheranno un contributo ambientale variabile dai 2 euro (strutture alberghiere 4 stelle e oltre) ai 0,50cent (campeggi all’area aperta) a pernottamento, con una lunga serie di sconti ed esenzioni previste per pensionati, fasce deboli e strutture senza scopo di lucro. Si tratterà di un vero e proprio contributo di scopo che servirà per le manutenzioni del verde e il decoro cittadino, per rendere la città più gradevole e vivibile. «È una scelta obbligata a causa della drastica riduzione dei trasferimenti regionali e statali agli Enti locali – ha ammesso il sindaco Mario Bruno agli albergatori e ai rappresentanti delle associazioni di categoria riuniti a Sant'Anna - dall'anno prossimo la Regione non finanzierà più i progetti occupazione che consentono ogni anno di impiegare circa trenta persone per la cura del verde urbano. Servono irrimandabili e dolorosi programmi di rientro».
Lo chiede la Corte dei Conti, cui Mario Bruno ha illustrato lo stato delle finanze e della situazione amministrativa «Fino ad oggi abbandonata a se stessa e priva di controlli», e lo chiede la semplice presa d’atto di aver toccato il fondo «A causa di errate politiche di bilancio passate e di scelte amministrative deleterie». «Lavoriamo al risanamento dei conti del Comune – precisa il sindaco - senza dimenticare che dobbiamo pensare a programmare lo sviluppo della città. Presto ci occuperemo del Piano Urbanistico Comunale, del Piano del Commercio, di quello del Traffico e del Piano acustico, tutti strumenti strettamente connessi con lo sviluppo turistico del territorio».
L’assessore alle Attività Produttive Natacha Lampis, accompagnata dai colleghi alle Finanze, Raffaele Salvatore e al Turismo, Gabriella Esposito, ha illustrato la bozza di Regolamento, aperta al contributo degli operatori, che presto andrà in giunta e a settembre in Consiglio Comunale, cui sarà affiancata una forte azione contro il sommerso e l’abusivismo del settore.
«Si tratta del Progetto Integrato dell’Ospitalità che si avvarrà della collaborazione delle istituzioni preposte al controllo delle attività ricettive. Sarà un’azione forte e concreta – ha precisato Natacha Lampis – con l’Amministrazione che si avvarrà dei dati in suo possesso che fotografano la situazione e forniscono un quadro esaustivo del grado e della quantità di strutture che operano nell'ombra». Parallelamente, come sollecitato anche dagli albergatori, il Comune si attiverà immediatamente con l’assessorato regionale al Turismo avanzando la proposta di istituire un contributo di sbarco nei porti e aeroporti dell’Isola, sgravando dal pagamento i turisti che dimostrano di aver soggiornato regolarmente nelle strutture ricettive. Un modo questo per far emergere il sommerso e – se applicato a livello regionale – in grado di sostituire totalmente il contributo comunale.
Lo chiede la Corte dei Conti, cui Mario Bruno ha illustrato lo stato delle finanze e della situazione amministrativa «Fino ad oggi abbandonata a se stessa e priva di controlli», e lo chiede la semplice presa d’atto di aver toccato il fondo «A causa di errate politiche di bilancio passate e di scelte amministrative deleterie». «Lavoriamo al risanamento dei conti del Comune – precisa il sindaco - senza dimenticare che dobbiamo pensare a programmare lo sviluppo della città. Presto ci occuperemo del Piano Urbanistico Comunale, del Piano del Commercio, di quello del Traffico e del Piano acustico, tutti strumenti strettamente connessi con lo sviluppo turistico del territorio».
L’assessore alle Attività Produttive Natacha Lampis, accompagnata dai colleghi alle Finanze, Raffaele Salvatore e al Turismo, Gabriella Esposito, ha illustrato la bozza di Regolamento, aperta al contributo degli operatori, che presto andrà in giunta e a settembre in Consiglio Comunale, cui sarà affiancata una forte azione contro il sommerso e l’abusivismo del settore.
«Si tratta del Progetto Integrato dell’Ospitalità che si avvarrà della collaborazione delle istituzioni preposte al controllo delle attività ricettive. Sarà un’azione forte e concreta – ha precisato Natacha Lampis – con l’Amministrazione che si avvarrà dei dati in suo possesso che fotografano la situazione e forniscono un quadro esaustivo del grado e della quantità di strutture che operano nell'ombra». Parallelamente, come sollecitato anche dagli albergatori, il Comune si attiverà immediatamente con l’assessorato regionale al Turismo avanzando la proposta di istituire un contributo di sbarco nei porti e aeroporti dell’Isola, sgravando dal pagamento i turisti che dimostrano di aver soggiornato regolarmente nelle strutture ricettive. Un modo questo per far emergere il sommerso e – se applicato a livello regionale – in grado di sostituire totalmente il contributo comunale.
Nuraghe al Tramonto, terza edizione
Nell'area archeologia appuntamenti teatrali, letterari e musicali.
Il Palmavera si rivela ancora un palcoscenico mozzafiato per l'iniziativa “Nuraghe al Tramonto” giunta alla terza edizione, curata dalla Coop. Silt con il sostegno della Fondazione Meta e dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Alghero: un calendario di appuntamenti teatrali, letterari e musicali nell’incantevole cornice dell’area archeologica. Il primo appuntamento è per mercoledì 13 agosto alle 20,45 con “Le Sacre du Printemps”. La serata vedrà la proiezione della performance coreografica prodotta dall’AnalfabElfica, su musiche di Stravinsky. I contenutiprimordiali de “Le Sacre du Printemps”, coreografia che ha debuttato nel 1913 con Nijinsky, sono stati coniugati, dal regista e autore del lavoro Enrico Fauro, ad una ricerca archeologica sulla struttura compositiva delle figure presenti nel fregio ellenistico dell'Altare di Pergamo, la Gigantomachia.
Questo lavoro dell'AnalfabElfica, debuttato nel 2012, ha guadagnato subito l'importante copertina della rivista di settore a tiratura nazionale “Scena” ed ha fatto molto parlare di sé per l'unicità della ricerca filologica e stilistica che ha guidato questa messa in scena, preceduta da un lungo lavoro di studio portato avanti sin dal 2006 dall'AnalfabElfica su Nijinsky e i Ballets Russes e confluito in una mostra biografica sul coreografo russo unica sul territorio nazionale.
Appuntamento quindi legato a filo doppio da un sodalizio tra teatro e archeologia, sia nella collocazione che nell'argomento. L'ingresso è di 6 euro e prevede, come ogni altro appuntamento dell'iniziativa, un welcome drink che verrà offerto all'arrivo degli spettatori e, dopo la serata in compagnia degli artisti, si proseguirà con una visita guidata notturna al sito archeologico.
Quest'anno vi è inoltre un importante servizio in più: una navetta fornita dalla ditta “I Platani”. L'incontro per la navetta è fissato per le ore 20,20 in via Catalogna (non più presso il piazzale della Pace); il ritorno è per le ore 22,45 dal nuraghe: prenotazione preventiva e necessaria, € 4,00 per persona andata e ritorno. Per prenotazioni e info: 329 4385947
Questo lavoro dell'AnalfabElfica, debuttato nel 2012, ha guadagnato subito l'importante copertina della rivista di settore a tiratura nazionale “Scena” ed ha fatto molto parlare di sé per l'unicità della ricerca filologica e stilistica che ha guidato questa messa in scena, preceduta da un lungo lavoro di studio portato avanti sin dal 2006 dall'AnalfabElfica su Nijinsky e i Ballets Russes e confluito in una mostra biografica sul coreografo russo unica sul territorio nazionale.
Appuntamento quindi legato a filo doppio da un sodalizio tra teatro e archeologia, sia nella collocazione che nell'argomento. L'ingresso è di 6 euro e prevede, come ogni altro appuntamento dell'iniziativa, un welcome drink che verrà offerto all'arrivo degli spettatori e, dopo la serata in compagnia degli artisti, si proseguirà con una visita guidata notturna al sito archeologico.
Quest'anno vi è inoltre un importante servizio in più: una navetta fornita dalla ditta “I Platani”. L'incontro per la navetta è fissato per le ore 20,20 in via Catalogna (non più presso il piazzale della Pace); il ritorno è per le ore 22,45 dal nuraghe: prenotazione preventiva e necessaria, € 4,00 per persona andata e ritorno. Per prenotazioni e info: 329 4385947
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