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Il cammino di Efix, tra i luoghi di Canne al vento
Storia di due sorelle assistite nel loro declino economico dal fedele servo Efix.
ALGHERO / Domenica 17 agosto con inizio alle ore 20,45 appuntamento al Nuraghe Palmavera di Alghero con Neria De Giovanni nella Rassegna “Nuraghe al tramonto”, organizzata dalla Cooperativa SILT in collaborazione con l’Associazione Teatrale Analfabelfica. Neria De Giovanni, presidente dell’Associazione Internazionale dei Critici Letterari, è una delle critiche deleddiane più conosciute in campo internazionale ed ha dedicato al Premio Nobel di Nuoro ben 12 libri.
Al Palmavera illustrerà il suo ultimo volume, Il cammino di Efix, tra i luoghi di Canne al vento, con cui le Edizioni Nemapress hanno aperto la nuova collana “Passeggiate letterarie”.Il libro, riccamente illustrato, è stato scritto in occasione del centenario del romanzo forse più famoso di Grazia Deledda, Canne al vento, pubblicato nel 1913, ambientato a Galtellì che nel romanzo viene chiamata Galte.
ALGHERO / Domenica 17 agosto con inizio alle ore 20,45 appuntamento al Nuraghe Palmavera di Alghero con Neria De Giovanni nella Rassegna “Nuraghe al tramonto”, organizzata dalla Cooperativa SILT in collaborazione con l’Associazione Teatrale Analfabelfica. Neria De Giovanni, presidente dell’Associazione Internazionale dei Critici Letterari, è una delle critiche deleddiane più conosciute in campo internazionale ed ha dedicato al Premio Nobel di Nuoro ben 12 libri.
Al Palmavera illustrerà il suo ultimo volume, Il cammino di Efix, tra i luoghi di Canne al vento, con cui le Edizioni Nemapress hanno aperto la nuova collana “Passeggiate letterarie”.Il libro, riccamente illustrato, è stato scritto in occasione del centenario del romanzo forse più famoso di Grazia Deledda, Canne al vento, pubblicato nel 1913, ambientato a Galtellì che nel romanzo viene chiamata Galte.
È la storia delle Sorelle Pintor assistite nel loro declino economico soltanto dal fedele servo Efix. Anche con la proiezione di fotografie dei luoghi e le letture dal libro affidate a Enrico Fauro, presidente della Associazione teatrale “Analfabelfica”, Neria De Giovanni accompagnerà il pubblico lungo il percorso che Efix fece andando mendicante nelle Chiese ed i Santuari campestri della Barbagia e delle Baronie per espiare la sua colpa, aver ammazzato incidentalmente il suo padrone e soprattutto lui, servo, aver osato amare la padroncina Lia.
La serata, del costo di 12 euro, prevede come sempre un welcome drink offerto all’arrivo ai partecipanti, insieme al volume “Il cammino di Efix” di Neria De Giovanni e una visita guidata notturna del sito archeologico a cura della cooperativa SILT.
La serata, del costo di 12 euro, prevede come sempre un welcome drink offerto all’arrivo ai partecipanti, insieme al volume “Il cammino di Efix” di Neria De Giovanni e una visita guidata notturna del sito archeologico a cura della cooperativa SILT.
Commemorazione delle Medaglie d'Oro al Valor Militare CARRU e FRAU
Persero eroicamente la vita nell'imapari scontro a fuoco.
Nell’ambito delle iniziative promosse nel Bicentenario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, il prossimo 16 agosto, verrà commemorato il sacrificio delle Medaglie d’Oro al Valor Militare Appuntato Ciriaco Carru e Carabiniere Scelto Walter Frau. La cerimonia commemorativa, organizzata dal Comando Provinciale Carabinieri di Sassari, si terrà nel luogo dell’eccidio (SS. 597, Km.23, bivio di Chilivani), alle ore 11.00 di Sabato 16 agosto, alla presenza dei familiari delle Medaglie d’Oro, del Generale di Corpo d’Armata Gianfrancesco Siazzu, già Comandante Generale dell’Arma, e del Comandante della Legione Carabinieri Sardegna, Generale di Brigata Antonio Bacile.
Alla cerimonia, a cui interverrà un picchetto armato al comando di un Ufficiale, e durante il quale verranno deposte due corone di fiori ai cippi dedicati ai due caduti, sono state invitate le Autorità locali, civili e militari.
A seguire, il Vicario Generale della cattedrale di Ozieri, Mons. Gavino LEONE, celebrerà una messa presso la vicina Basilica di Sant’Antioco di Bisarcio.
Nota storica
Verso le ore 16.10 del 16 agosto 1995, in località “Pede’e Semene” frazione Chilivani, nell’agro di Ozieri, sulla SS 597, l’equipaggio del N.O.R.M. di quella Compagnia, composto dall’Appuntato Ciriaco CARRU e dal Carabiniere Scelto Walter FRAU, interveniva per verificare una segnalazione relativa alla presenza di una betoniera asportata in Olbia nella mattina dello stesso giorno.
Sul posto, i Militari operanti accertavano la corrispondenza del mezzo pesante con quello segnalato e costatavano, all’interno della cabina, la presenza del conducente, nonché di un fucile a canne mozze e di una ricetrasmittente adagiati sul sedile del passeggero. Notavano inoltre, poco distante, un autovettura con altre armi all'interno.
Nell'occorso, i Carabinieri CARRU e FRAU, traevano in arresto la persona trovata al posto di guida della betoniera e nell'immediatezza venivano fatti segno da proditoria azione di fuoco da parte di un nucleo di malviventi composto da individui armati di fucili mitragliatori e pistole ivi da tempo appostati, in attesa del transito di un furgone portavalori, con l’intento di rapinarlo.
Nel sanguinoso conflitto a fuoco che ne derivava, la pur pronta reazione dei due valorosi Carabinieri veniva vanificata dall'elevato numero di malviventi appostati sul luogo dell’agguato e dal fatto che gli stessi sparassero da posizioni dominanti, riparate e con armamento di maggiore potenza.
Nell’impari scontro a fuoco perdevano eroicamente la vita l’App. Ciriaco CARRU e il Car. Sc. Walter FRAU, evidenziando la volontà di reazione pur nella palese situazione di inferiorità, nonché l’intrepida determinazione di non sottrarsi allo scontro sino all’estremo sacrificio.
Le immediate serratissime indagini consentivano di assicurare tempestivamente alla Giustizia i responsabili dell’efferato delitto che venivano tutti condannati a pene severe, mentre l’autista della betoniera decedeva durante il conflitto a fuoco mentre un altro malvivente si suicidava nottetempo nelle immediate vicinanze di un posto di blocco dell’Arma, in agro di Padru, per sottrarsi all’arresto.
A 19 anni dall’efferato evento si continua a ricordare il fulgido esempio dei due eroici Carabinieri, per sempre sottratti ai loro cari dalla selvaggia furia omicida di un gruppo di criminali che hanno preferito anteporre i propri interessi materiali al valore della vita umana.
Nell’ambito delle iniziative promosse nel Bicentenario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, il prossimo 16 agosto, verrà commemorato il sacrificio delle Medaglie d’Oro al Valor Militare Appuntato Ciriaco Carru e Carabiniere Scelto Walter Frau. La cerimonia commemorativa, organizzata dal Comando Provinciale Carabinieri di Sassari, si terrà nel luogo dell’eccidio (SS. 597, Km.23, bivio di Chilivani), alle ore 11.00 di Sabato 16 agosto, alla presenza dei familiari delle Medaglie d’Oro, del Generale di Corpo d’Armata Gianfrancesco Siazzu, già Comandante Generale dell’Arma, e del Comandante della Legione Carabinieri Sardegna, Generale di Brigata Antonio Bacile.
Alla cerimonia, a cui interverrà un picchetto armato al comando di un Ufficiale, e durante il quale verranno deposte due corone di fiori ai cippi dedicati ai due caduti, sono state invitate le Autorità locali, civili e militari.
A seguire, il Vicario Generale della cattedrale di Ozieri, Mons. Gavino LEONE, celebrerà una messa presso la vicina Basilica di Sant’Antioco di Bisarcio.
Nota storica
Verso le ore 16.10 del 16 agosto 1995, in località “Pede’e Semene” frazione Chilivani, nell’agro di Ozieri, sulla SS 597, l’equipaggio del N.O.R.M. di quella Compagnia, composto dall’Appuntato Ciriaco CARRU e dal Carabiniere Scelto Walter FRAU, interveniva per verificare una segnalazione relativa alla presenza di una betoniera asportata in Olbia nella mattina dello stesso giorno.
Sul posto, i Militari operanti accertavano la corrispondenza del mezzo pesante con quello segnalato e costatavano, all’interno della cabina, la presenza del conducente, nonché di un fucile a canne mozze e di una ricetrasmittente adagiati sul sedile del passeggero. Notavano inoltre, poco distante, un autovettura con altre armi all'interno.
Nell'occorso, i Carabinieri CARRU e FRAU, traevano in arresto la persona trovata al posto di guida della betoniera e nell'immediatezza venivano fatti segno da proditoria azione di fuoco da parte di un nucleo di malviventi composto da individui armati di fucili mitragliatori e pistole ivi da tempo appostati, in attesa del transito di un furgone portavalori, con l’intento di rapinarlo.
Nel sanguinoso conflitto a fuoco che ne derivava, la pur pronta reazione dei due valorosi Carabinieri veniva vanificata dall'elevato numero di malviventi appostati sul luogo dell’agguato e dal fatto che gli stessi sparassero da posizioni dominanti, riparate e con armamento di maggiore potenza.
Nell’impari scontro a fuoco perdevano eroicamente la vita l’App. Ciriaco CARRU e il Car. Sc. Walter FRAU, evidenziando la volontà di reazione pur nella palese situazione di inferiorità, nonché l’intrepida determinazione di non sottrarsi allo scontro sino all’estremo sacrificio.
Le immediate serratissime indagini consentivano di assicurare tempestivamente alla Giustizia i responsabili dell’efferato delitto che venivano tutti condannati a pene severe, mentre l’autista della betoniera decedeva durante il conflitto a fuoco mentre un altro malvivente si suicidava nottetempo nelle immediate vicinanze di un posto di blocco dell’Arma, in agro di Padru, per sottrarsi all’arresto.
A 19 anni dall’efferato evento si continua a ricordare il fulgido esempio dei due eroici Carabinieri, per sempre sottratti ai loro cari dalla selvaggia furia omicida di un gruppo di criminali che hanno preferito anteporre i propri interessi materiali al valore della vita umana.
Intensificati i controlli della guardia costiera a ferragosto
Militari e mezzi impegnati nelle attività di pattugliamento e assistenza via mare e via terra.
Alla vigilia di ferragosto la Guardia Costiera coglie l’occasione, per ricordare agli utenti del mare, le buone norme comportamentali per godere appieno del mare nel rispetto dell’ambiente e delle regole sulla sicurezza della navigazione. A tal proposito si rammenta ai bagnanti una scrupolosa osservanza delle norme di buon senso prima di effettuare il bagno e ai diportisti, in primis, il rispetto delle distanze dalla costa e delle velocità da tenere nei porti e in prossimità delle coste.
Per l’occasione, l’Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero ha intensificato i controlli sia a mare, mediante l’impiego di tre mezzi navali (due motovedette e un gommone), che a terra, con due pattuglie che vigileranno sulle spiagge del litorale di Alghero. Al riguardo, sul sito internet www.guardiacostiera.it, nella sezione “Mare Sicuro” è possibile trovare alcuni suggerimenti utili per fruire in sicurezza del mare e delle spiagge.
La Sala Operativa di questo Ufficio Circondariale Marittimo è attiva 24 ore su 24, tutti i giorni, per le emergenze in mare, contattabile tramite il “Numero Blu 1530” e tramite linea diretta al num. 079/953174.
Per l’occasione, l’Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero ha intensificato i controlli sia a mare, mediante l’impiego di tre mezzi navali (due motovedette e un gommone), che a terra, con due pattuglie che vigileranno sulle spiagge del litorale di Alghero. Al riguardo, sul sito internet www.guardiacostiera.it, nella sezione “Mare Sicuro” è possibile trovare alcuni suggerimenti utili per fruire in sicurezza del mare e delle spiagge.
La Sala Operativa di questo Ufficio Circondariale Marittimo è attiva 24 ore su 24, tutti i giorni, per le emergenze in mare, contattabile tramite il “Numero Blu 1530” e tramite linea diretta al num. 079/953174.
XIII edizione dal Mare alla Montagna
Giovanni Piras: «Un evento consolidato molto importante per il nostro territorio».
VILLANOVA MONTELEONE / L'Amministrazione Comunale Assessorato allo Sport in collaborazione con l'A.S.D. Polisportiva Minerva l"Alghero Marathon e l'approvazione tecnica della FIDAL organizza per Domenica 17 Agosto 2014 la XIII edizione della gara podistica "Dal Mare alla Montagna" con partenza dalla spiaggia della Speranza, località Poglina, strada Alghero Bosa dal km 9 ed arrivo a Villanova Monteleone Piazza Monsignor Idda per un totale di circa 19 km. Il percorso sarà per la maggior parte in salita con alcuni tratti pianeggianti, su fondo stradale in asfalto.
Alla gara parteciperanno tutte le Società regolarmente affiliate alla Fidal con un numero illimitato di atleti/e nelle seguenti categorie: Junior, Promesse, Senior, Amatori e Master Uomini e Donne.
Possono partecipare inoltre tutti i tesserati degli enti di Promozione Sportiva, purchè in possesso del Certificato di idoneità medico sportiva agonistica valido, che dovrà essere trasmesso contestualmente all'iscrizione. Alle ore 17.00 ritrovo concorrenti e consegna pettorale presso spiaggia località Poglina strada Alghero-Bosa km 9 - ore 18.00 Partenza Gara - ore 20.30 Fine Gara e Premiazioni presso l'ex Asilo Vergine d'Interrios.
E' previsto un rinfresco a base di prodotti tipici del territorio e bevande. L'intrattenimento musicale curato dal Dj Siloè Pala.
Alla gara parteciperanno tutte le Società regolarmente affiliate alla Fidal con un numero illimitato di atleti/e nelle seguenti categorie: Junior, Promesse, Senior, Amatori e Master Uomini e Donne.
Possono partecipare inoltre tutti i tesserati degli enti di Promozione Sportiva, purchè in possesso del Certificato di idoneità medico sportiva agonistica valido, che dovrà essere trasmesso contestualmente all'iscrizione. Alle ore 17.00 ritrovo concorrenti e consegna pettorale presso spiaggia località Poglina strada Alghero-Bosa km 9 - ore 18.00 Partenza Gara - ore 20.30 Fine Gara e Premiazioni presso l'ex Asilo Vergine d'Interrios.
E' previsto un rinfresco a base di prodotti tipici del territorio e bevande. L'intrattenimento musicale curato dal Dj Siloè Pala.
«Siamo pronti a dare il via alla XIII edizione 'Dal Mare alla Montagna' – afferma l'assessore allo sport Giovanni Piras: - un evento consolidato molto importante per il nostro territorio, atteso da tutta la comunità villanovese, una gara podistica ardua, impegnativa amata da tutti gli atleti sardi e non - prosegue l'assessore - ringrazio pubblicamente la Polisportiva Minerva in particolare il Presidente Marco Piras per l'impegno profuso nella realizzazione di questa edizione che si preannuncia molto interessante. Con numerosi atleti provenienti anche al di fuori della nostra Isola a testimonianza dell'importanza nazionale della gara di Villanova Monteleone».
Il 15 Agosto la Chiesa sarda prega per il lavoro
Individuare valide soluzioni ai problemi che pesano sulla nostra società.
In occasione dell'anniversario del Pellegrinaggio di Papa Francesco dello scorso 22 settembre 2013, la Chiesa sarda si accinge a celebrare un convegno di studio e riflessione, che vedrà ancora una volta convergere su Cagliari tutte le Diocesi della nostra isola per un evento che si inquadra nella logica del ricordo, ma anche nella prospettiva di un cammino che prosegue, si radica nei territori e qui porta frutto.
Un filo mai interrotto, in realtà, che ha trovato nella Lettera pastorale “Un cammino di speranza per la Sardegna” del 19 marzo, l'ulteriore espressione dell'attenzione dei nostri Vescovi per l'emergenza lavoro e non solo.
Il Convegno Ecclesiale è quindi fondamentale per le nostre Diocesi, al fine di incrementare il coinvolgimento capillare di ogni nostra realtà parrocchiale e associativa nel contribuire alla realizzazione del bene comune e per sollecitare i responsabili di tutte le Istituzioni civili competenti a individuare valide soluzioni ai problemi che pesano sulla nostra società, specialmente negli ambiti delle politiche familiari, della emigrazione giovanile, della formazione professionale, degli ostacoli burocratici ad un autentico sviluppo sociale.
Nell'immediato, è già partito l'invito a tutti i sacerdoti affinché, nell’omelia delle celebrazioni del 15 agosto, solennità della Assunzione della B.V. Maria, ricordino a tutti i fedeli l’urgenza di questo cammino ecclesiale e invitino tutti alla preghiera e alla testimonianza dei valori della giustizia sociale e della solidarietà.
In occasione dell'anniversario del Pellegrinaggio di Papa Francesco dello scorso 22 settembre 2013, la Chiesa sarda si accinge a celebrare un convegno di studio e riflessione, che vedrà ancora una volta convergere su Cagliari tutte le Diocesi della nostra isola per un evento che si inquadra nella logica del ricordo, ma anche nella prospettiva di un cammino che prosegue, si radica nei territori e qui porta frutto.
Un filo mai interrotto, in realtà, che ha trovato nella Lettera pastorale “Un cammino di speranza per la Sardegna” del 19 marzo, l'ulteriore espressione dell'attenzione dei nostri Vescovi per l'emergenza lavoro e non solo.
Il Convegno Ecclesiale è quindi fondamentale per le nostre Diocesi, al fine di incrementare il coinvolgimento capillare di ogni nostra realtà parrocchiale e associativa nel contribuire alla realizzazione del bene comune e per sollecitare i responsabili di tutte le Istituzioni civili competenti a individuare valide soluzioni ai problemi che pesano sulla nostra società, specialmente negli ambiti delle politiche familiari, della emigrazione giovanile, della formazione professionale, degli ostacoli burocratici ad un autentico sviluppo sociale.
Nell'immediato, è già partito l'invito a tutti i sacerdoti affinché, nell’omelia delle celebrazioni del 15 agosto, solennità della Assunzione della B.V. Maria, ricordino a tutti i fedeli l’urgenza di questo cammino ecclesiale e invitino tutti alla preghiera e alla testimonianza dei valori della giustizia sociale e della solidarietà.
De André in concerto a Portobello di Gallura
Una speciale tappa della tournée “via dell'amore vicendevole - TOUR LIVE 2014”.
Lunedì 18 agosto ore 22.30, Cristiano De André sarà in concerto a Portobello di Gallura (OT) nella piazzetta del club - parco residenziale per un omaggio live in duo acustico con il suo chitarrista Osvaldo Di Dio, una speciale tappa della tournée “VIA DELL'AMORE VICENDEVOLE - TOUR LIVE 2014”.
L'evento è gratuito per i residenti del Parco Residenziale Portobello di Gallura, mentre per gli eterni è previsto il pagamento di una quota di ingresso di 10 Euro comprensiva di consumazione. I pass d’ingresso saranno ritirabili la sera stessa dell’evento a partire dalle 22.00 presso le portinerie di accesso al Parco. Essendo la piazzetta dove si svolgerà l’evento una location dai posti limitati per ragioni pubblica sicurezza suggeriamo la prenotazione al num. +39 348 6527866 - +39 079 656707
Cristiano nasce a Genova il 29 dicembre 1962. Cresce in un vivace ambiente culturale, dove teatro e musica sono componenti quotidiane. Villaggio, Tognazzi, Tenco, Lauzi, Paoli e De Gregori sono amici ed abituali frequentatori di casa De André. A 11 anni Cristiano si avvicina con successo alla chitarra, a 17 al violino, che studia per cinque anni al Conservatorio Paganini di Genova. Compone le prime musiche per alcuni spettacoli goliardici in scena al Teatro Popolare di Genova, ma sarà Massimo Bubola, che conosce Cristiano dai primi anni '70, quando inizia a collaborare con il padre Fabrizio, a fargli incontrare un gruppo di ragazzi di Verona con i quali inizierà a fare musica. Sono Carlo Facchini, Marco Bisotto e Carlo Pimazzoni, i componenti del gruppo "Tempi Duri", con i quali nei primi anni '80 inizia l'avventura musicale.
Nel 1982 esce il primo singolo dei Tempi Duri, l'anno dopo l'album di esordio "Chiamali Tempi Duri" e quindi un tour. Con il gruppo Cristiano accompagna il padre Fabrizio in alcuni suoi tour: come nel 1981 o nel 1984 nella tournée "Creuza de ma". Poi i componenti del gruppo partono per il servizio militare e la band si scioglie. Nel 1985 Cristiano intraprende la carriera di cantante solista e partecipa al Festival di Sanremo tra le nuove proposte con il brano "Bella più di me", raccogliendo consensi di pubblico, arrivando al 4° posto e vincendo il premio della critica.
Seguono alcuni singoli, ma per un lavoro più completo si deve attendere il 1987 con l'album "Cristiano De André" comprendente la delicata "Briciola di pane" dedicata all' appena nata figlia Fabrizia. Album realizzato con la collaborazione di Fio Zanotti e Massimo Bubola. Nel 1990 esce "L'albero della cuccagna", album ispirato e ricco di contenuti. Partecipano alla realizzazione artisti di talento quali: Mauro Pagani, Vince Tempera, Ellade Bandini, Fabrizio Consoli, Ares Tavolazzi e l'immancabile Massimo Bubola. Nel filone della canzone d'autore e con un personale tono ironico si inserisce l'album del 1992 "Canzoni con il naso lungo": album maturo, immediato e ricco di energia. Importante la collaborazione con l'amico Eugenio Finardi. Torna Bubola ora nella veste di produttore artistico.
Nel 1993 Cristiano torna dopo otto anni al Festival di Sanremo, questa volta nella categoria "campioni". Presenta "Dietro la porta" un brano di notevole intensità lirica composto con Daniele Fossati. E' un grandissimo successo: il secondo posto assoluto, il premio della Critica, il Premio Volare; il generale apprezzamento del pubblico e di tutti i media per il brano e per l'interpretazione permettono di attribuire a "Dietro la porta" la qualifica di vincitrice morale del Festival 1993. E' un'immensa soddisfazione per Cristiano che vede ripubblicato il precedente album con l'inserimento del brano sanremese. Nell'aprile 1995 esce "Sul confine", in cui Cristiano è accompagnato da fedeli amici che hanno contribuito alla scrittura di questo intenso disco, tra gli altri Carlo Facchini, Eugenio Finardi, Stefano Melone, Massimo Bubola, Oliviero Malaspina, Daniele Fossati, Manuela Gubinelli ed il padre Fabrizio nel brano "Cose che dimentico".
La forza interpretativa di Cristiano viene esaltata dalla profonda e sentita composizione delle canzoni: in questo album si possono avvertire gli intensi mutamenti interiori e stilistici che gli hanno permesso di realizzare un'opera così convincente. Sono canzoni di frontiera nate da un lungo periodo di ricerca professionale e personale. La maturità di cui si parla è arrivata con le difficoltà che hanno arricchito il talento innato e che hanno ridefinito la strada artistica di Cristiano: una strada tortuosa e spesso in salita, percorsa fino in fondo ed in completa autonomia. Come egli stesso sostiene: «credo nella continua ricerca di se stessi e soprattutto nella coerenza. E' proprio su questo che baso il mio lavoro di musicista. Quando ero più giovane vivevo di valori collettivi, adesso credo maggiormente in valori individuali: penso che sia importante percorrere una strada interiore di ricerca perché se una persona riesce a sviluppare delle capacità di introspezione, può sempre cavarsela».
Il titolo "Sul confine" può evocare qualità e difficoltà di scelte, ma questo è solo il punto di partenza di quella ricerca interiore verso il raggiungimento di un’integrità artistica personale. Integrità che gli permette di creare uno stile suo unico e riconoscibile. Il 1997 lo ha visto sul palco del tour "Anime salve" di Fabrizio De André dove si è messo in luce come eccellente polistrumentista di "prima fila", ruolo che è stato di Mauro Pagani. Grande soddisfazione questa riconfermata nel successivo tour invernale "Mi innamoravo di tutto" e nel tour estivo del 1998.
Nel novembre 2001 esce "Scaramante" intenso album di cui lo stesso Cristiano dice: «è un disco terapeutico con cui mi sono tolto i dolori di dosso. E' un disco che segna il crocevia della mia vita». Con "Scaramante", nel 2002, vince il Premio Lunezia come miglior album. Torna al Festival di Sanremo nel 2003 con il brano "Un giorno nuovo", basato sul concetto della "comprensione" e ricco di echi etnici. Segue la raccolta "Un giorno nuovo - live in studio", brani del suo passato artistico riarrangiati e proposti in versione live.
Nel 2009, la svolta: arriva per Cristiano il momento di concretizzare il progetto di intraprendere un lungo tour in cui rileggere il repertorio di Faber con gli occhi di figlio e di artista. Nascono l’album “De André canta De André” pubblicato nel 2009 e nel 2010 “De André canta De André – Vol. 2”, una nuova raccolta di brani del grande Fabrizio
Nel 2013 pubblica per l’etichetta Nuvole, fondata dal padre Fabrizio, l’album d’inediti “Come in Cielo così in Guerra”, realizzato con la collaborazione di Corrado Rustici e distribuito da Universal Music.
Nel 2014 partecipa al 64° Festival di Sanremo dove si aggiudica, con il brano “Invisibili” il Premio della Critica “Mia Martini” e il premio “Sergio Bardotti” per il miglior testo. Per l’occasione viene pubblicato a febbraio “Come in Cielo così in Guerra (special edition)”, contenente “Invisibili” e “Il cielo è vuoto”, altro brano presentato al Festival. Sempre a Sanremo, durante la serata “Sanremo Club”, dedicata alla tradizione italiana della canzone d’autore, Cristiano De André ha reinterpretato in un’intensa ed emozionante esibizione il brano di Fabrizio De André “Verranno a chiederti del nostro amore”.
“VIA DELL'AMORE VICENDEVOLE - TOUR LIVE 2014” fa tappa in tutta la penisola e vede Cristiano De André interpretare sul palco i suoi successi (da “Dietro la porta” a “Cose che dimentico”, ad altri) e i brani del suo ultimo album “Come in cielo così in guerra (Special edition)” (da “Invisibili” a “Il cielo è vuoto” a “Non è una favola”, ad altri), oltre ad alcuni capolavori di Faber ormai entrati a far parte del repertorio live di Cristiano (da “Il pescatore” a “Creuza de ma”, a “La canzone dell'amore perduto”, ad altri), in un concerto che si preannuncia ricco di intense emozioni.
“Come in cielo così in guerra (Special edition)” (Nuvole Production/Universal Music Italia) è la riedizione dell’album di Cristiano De André uscito nel 2013, e contiene anche i due brani presentati al 64° Festival di Sanremo “Invisibili” e “Il cielo è vuoto”.
Questa la tracklist: “Invisibili”, “Il cielo è vuoto”, “Non è una favola”, “Disegni nel vento”, “Credici”, “Il mio esser buono”, “Il vento soffierà”, “Ingenuo e romantico”, “Sangue del mio sangue”, “Vivere”, “La stanchezza”, “La bambola della discarica”.
“VIA DELL'AMORE VICENDEVOLE - TOUR LIVE 2014” è organizzato dalla Sounday/BMU di Ettore Caretta e Andrea Chieli, società che con questa tournée inaugura la sua collaborazione con Cristiano De André. Queste le prossime date confermate: il 18 agosto a Portobello di Gallura (OT); il 20 agosto in piazza a San Martino d'Agri–PZ; il 21 agosto al Kaulonia Tarantella Festival di Caulonia - RC; il 23 agosto in Piazza Kennedy a Porto Empedocle-AG; il 30 agosto a Milo-CT; l’11 settembre nel quartiere fieristico di Ferrara; il 17 ottobre al Teatro Massimo di Cagliari.
L'evento è gratuito per i residenti del Parco Residenziale Portobello di Gallura, mentre per gli eterni è previsto il pagamento di una quota di ingresso di 10 Euro comprensiva di consumazione. I pass d’ingresso saranno ritirabili la sera stessa dell’evento a partire dalle 22.00 presso le portinerie di accesso al Parco. Essendo la piazzetta dove si svolgerà l’evento una location dai posti limitati per ragioni pubblica sicurezza suggeriamo la prenotazione al num. +39 348 6527866 - +39 079 656707
Cristiano nasce a Genova il 29 dicembre 1962. Cresce in un vivace ambiente culturale, dove teatro e musica sono componenti quotidiane. Villaggio, Tognazzi, Tenco, Lauzi, Paoli e De Gregori sono amici ed abituali frequentatori di casa De André. A 11 anni Cristiano si avvicina con successo alla chitarra, a 17 al violino, che studia per cinque anni al Conservatorio Paganini di Genova. Compone le prime musiche per alcuni spettacoli goliardici in scena al Teatro Popolare di Genova, ma sarà Massimo Bubola, che conosce Cristiano dai primi anni '70, quando inizia a collaborare con il padre Fabrizio, a fargli incontrare un gruppo di ragazzi di Verona con i quali inizierà a fare musica. Sono Carlo Facchini, Marco Bisotto e Carlo Pimazzoni, i componenti del gruppo "Tempi Duri", con i quali nei primi anni '80 inizia l'avventura musicale.
Nel 1982 esce il primo singolo dei Tempi Duri, l'anno dopo l'album di esordio "Chiamali Tempi Duri" e quindi un tour. Con il gruppo Cristiano accompagna il padre Fabrizio in alcuni suoi tour: come nel 1981 o nel 1984 nella tournée "Creuza de ma". Poi i componenti del gruppo partono per il servizio militare e la band si scioglie. Nel 1985 Cristiano intraprende la carriera di cantante solista e partecipa al Festival di Sanremo tra le nuove proposte con il brano "Bella più di me", raccogliendo consensi di pubblico, arrivando al 4° posto e vincendo il premio della critica.
Seguono alcuni singoli, ma per un lavoro più completo si deve attendere il 1987 con l'album "Cristiano De André" comprendente la delicata "Briciola di pane" dedicata all' appena nata figlia Fabrizia. Album realizzato con la collaborazione di Fio Zanotti e Massimo Bubola. Nel 1990 esce "L'albero della cuccagna", album ispirato e ricco di contenuti. Partecipano alla realizzazione artisti di talento quali: Mauro Pagani, Vince Tempera, Ellade Bandini, Fabrizio Consoli, Ares Tavolazzi e l'immancabile Massimo Bubola. Nel filone della canzone d'autore e con un personale tono ironico si inserisce l'album del 1992 "Canzoni con il naso lungo": album maturo, immediato e ricco di energia. Importante la collaborazione con l'amico Eugenio Finardi. Torna Bubola ora nella veste di produttore artistico.
Nel 1993 Cristiano torna dopo otto anni al Festival di Sanremo, questa volta nella categoria "campioni". Presenta "Dietro la porta" un brano di notevole intensità lirica composto con Daniele Fossati. E' un grandissimo successo: il secondo posto assoluto, il premio della Critica, il Premio Volare; il generale apprezzamento del pubblico e di tutti i media per il brano e per l'interpretazione permettono di attribuire a "Dietro la porta" la qualifica di vincitrice morale del Festival 1993. E' un'immensa soddisfazione per Cristiano che vede ripubblicato il precedente album con l'inserimento del brano sanremese. Nell'aprile 1995 esce "Sul confine", in cui Cristiano è accompagnato da fedeli amici che hanno contribuito alla scrittura di questo intenso disco, tra gli altri Carlo Facchini, Eugenio Finardi, Stefano Melone, Massimo Bubola, Oliviero Malaspina, Daniele Fossati, Manuela Gubinelli ed il padre Fabrizio nel brano "Cose che dimentico".
La forza interpretativa di Cristiano viene esaltata dalla profonda e sentita composizione delle canzoni: in questo album si possono avvertire gli intensi mutamenti interiori e stilistici che gli hanno permesso di realizzare un'opera così convincente. Sono canzoni di frontiera nate da un lungo periodo di ricerca professionale e personale. La maturità di cui si parla è arrivata con le difficoltà che hanno arricchito il talento innato e che hanno ridefinito la strada artistica di Cristiano: una strada tortuosa e spesso in salita, percorsa fino in fondo ed in completa autonomia. Come egli stesso sostiene: «credo nella continua ricerca di se stessi e soprattutto nella coerenza. E' proprio su questo che baso il mio lavoro di musicista. Quando ero più giovane vivevo di valori collettivi, adesso credo maggiormente in valori individuali: penso che sia importante percorrere una strada interiore di ricerca perché se una persona riesce a sviluppare delle capacità di introspezione, può sempre cavarsela».
Il titolo "Sul confine" può evocare qualità e difficoltà di scelte, ma questo è solo il punto di partenza di quella ricerca interiore verso il raggiungimento di un’integrità artistica personale. Integrità che gli permette di creare uno stile suo unico e riconoscibile. Il 1997 lo ha visto sul palco del tour "Anime salve" di Fabrizio De André dove si è messo in luce come eccellente polistrumentista di "prima fila", ruolo che è stato di Mauro Pagani. Grande soddisfazione questa riconfermata nel successivo tour invernale "Mi innamoravo di tutto" e nel tour estivo del 1998.
Nel novembre 2001 esce "Scaramante" intenso album di cui lo stesso Cristiano dice: «è un disco terapeutico con cui mi sono tolto i dolori di dosso. E' un disco che segna il crocevia della mia vita». Con "Scaramante", nel 2002, vince il Premio Lunezia come miglior album. Torna al Festival di Sanremo nel 2003 con il brano "Un giorno nuovo", basato sul concetto della "comprensione" e ricco di echi etnici. Segue la raccolta "Un giorno nuovo - live in studio", brani del suo passato artistico riarrangiati e proposti in versione live.
Nel 2009, la svolta: arriva per Cristiano il momento di concretizzare il progetto di intraprendere un lungo tour in cui rileggere il repertorio di Faber con gli occhi di figlio e di artista. Nascono l’album “De André canta De André” pubblicato nel 2009 e nel 2010 “De André canta De André – Vol. 2”, una nuova raccolta di brani del grande Fabrizio
Nel 2013 pubblica per l’etichetta Nuvole, fondata dal padre Fabrizio, l’album d’inediti “Come in Cielo così in Guerra”, realizzato con la collaborazione di Corrado Rustici e distribuito da Universal Music.
Nel 2014 partecipa al 64° Festival di Sanremo dove si aggiudica, con il brano “Invisibili” il Premio della Critica “Mia Martini” e il premio “Sergio Bardotti” per il miglior testo. Per l’occasione viene pubblicato a febbraio “Come in Cielo così in Guerra (special edition)”, contenente “Invisibili” e “Il cielo è vuoto”, altro brano presentato al Festival. Sempre a Sanremo, durante la serata “Sanremo Club”, dedicata alla tradizione italiana della canzone d’autore, Cristiano De André ha reinterpretato in un’intensa ed emozionante esibizione il brano di Fabrizio De André “Verranno a chiederti del nostro amore”.
“VIA DELL'AMORE VICENDEVOLE - TOUR LIVE 2014” fa tappa in tutta la penisola e vede Cristiano De André interpretare sul palco i suoi successi (da “Dietro la porta” a “Cose che dimentico”, ad altri) e i brani del suo ultimo album “Come in cielo così in guerra (Special edition)” (da “Invisibili” a “Il cielo è vuoto” a “Non è una favola”, ad altri), oltre ad alcuni capolavori di Faber ormai entrati a far parte del repertorio live di Cristiano (da “Il pescatore” a “Creuza de ma”, a “La canzone dell'amore perduto”, ad altri), in un concerto che si preannuncia ricco di intense emozioni.
“Come in cielo così in guerra (Special edition)” (Nuvole Production/Universal Music Italia) è la riedizione dell’album di Cristiano De André uscito nel 2013, e contiene anche i due brani presentati al 64° Festival di Sanremo “Invisibili” e “Il cielo è vuoto”.
Questa la tracklist: “Invisibili”, “Il cielo è vuoto”, “Non è una favola”, “Disegni nel vento”, “Credici”, “Il mio esser buono”, “Il vento soffierà”, “Ingenuo e romantico”, “Sangue del mio sangue”, “Vivere”, “La stanchezza”, “La bambola della discarica”.
“VIA DELL'AMORE VICENDEVOLE - TOUR LIVE 2014” è organizzato dalla Sounday/BMU di Ettore Caretta e Andrea Chieli, società che con questa tournée inaugura la sua collaborazione con Cristiano De André. Queste le prossime date confermate: il 18 agosto a Portobello di Gallura (OT); il 20 agosto in piazza a San Martino d'Agri–PZ; il 21 agosto al Kaulonia Tarantella Festival di Caulonia - RC; il 23 agosto in Piazza Kennedy a Porto Empedocle-AG; il 30 agosto a Milo-CT; l’11 settembre nel quartiere fieristico di Ferrara; il 17 ottobre al Teatro Massimo di Cagliari.
Festival del Mediterraneo 2014
Giovani corsisti ad Alghero tra pentagrammi, eventi musicali e mare.
Con il Patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna e del Comune di Alghero, l'associazione Culturale Arte in Musica riconferma l’ambizioso progetto del Festival del Mediterraneo “Rassegna di Musica e Cultura in Sardegna”2014 , una manifestazione composta da due eventi: il Master ”Riviera del Corallo” IV° Corso Internazionale di perfezionamento per strumenti a fiato e percussioni ed il Master “Sardinia International Music Festival” corso internazionale di perfezionamento per strumenti ad arco, pianoforte, musica da camera e didattica della musica. Il Direttore artistico del Festival del Mediterraneo è il Maestro Antonio Mura, docente di tromba al Conservatorio “Luigi Canepa” di Sassari. I corsi attivati saranno : oboe, tromba, corno, trombone, clarinetto, strumenti a percussione e sassofono per quanto riguarda il master per strumenti a fiato; violino, viola, violoncello, pianoforte, musica da camera e didattica musicale per il master per strumenti ad arco.
I docenti sono stati selezionati tra i principali professionisti del panorama musicale internazionale con l’obiettivo di coinvolgere allievi provenienti dai conservatori italiani ed europei, rendendo ancora maggiore la possibilità di crescita e di scambio culturale. I momenti musicali non si esauriranno solo all'interno delle lezioni del proprio strumento ma gli allievi avranno la possibilità di vivere a pieno l’atmosfera del Festival esibendosi nei concerti organizzati nello splendido centro storico di Alghero. Nutrita infatti la sequenza di eventi musicali a corollario delle iniziative.
Concerti del Master Riviera del Corallo: venerdì 22 agosto alle ore 19,00 esibizione in Piazza Civica dell'ensemble di trombe; sabato 23 agosto alle ore 19,00 esibizione in Largo San Francesco dell'ensemble di tromboni; lo stesso sabato ma alle ore 21,00 gran concerto dell’orchestra dei fiati con gli allievi e i docenti del corso di perfezionamento con la collaborazione della Banda Musicale Città di Ozieri.
Concerti del Master Riviera del Corallo: venerdì 22 agosto alle ore 19,00 esibizione in Piazza Civica dell'ensemble di trombe; sabato 23 agosto alle ore 19,00 esibizione in Largo San Francesco dell'ensemble di tromboni; lo stesso sabato ma alle ore 21,00 gran concerto dell’orchestra dei fiati con gli allievi e i docenti del corso di perfezionamento con la collaborazione della Banda Musicale Città di Ozieri.
La fusione dei due gruppi orchestrali è finalizzata ad uno scambio culturale con la classe di musica d’insieme di fiati della Scuola Civica di Musica del Monte Acuto di Ozieri. Il Concerto, con composizioni tratte dalle grandi pagine della letteratura musicale, sarà diretto da Luigi Bascapé docente di tromba al Conservatorio “G. Verdi” di Milano e Direttore del Corso di Perfezionamento dei fiati, con il solista Giuliano Rizzotto; domenica 24 agosto alle ore 19,00 esibizione in Piazza Municipio dell'ensemble di clarinetti; lunedì 25 agosto alle ore 19,00 esibizione in Piazza Civica dell'ensemble di percussioni; giovedì 28 agosto alle ore 19,00 nei portici di Via Pola della borgata di Fertilia esibizione dell'ensemble di ottoni.
Concerti del Master Sardinia International Music Festival: martedì 2 settembre alle ore 21,00 nella Cattedrale Santa Maria, concerto polivocale “A cuncordu, cuntrattu, cuntzertu” del repertorio tradizionale della Sardegna a cura di Bruno Lombardi; mercoledì 3 settembre alle ore 21,00 nel Teatro Civico di Alghero, “Concerto d’Archi”con protagonisti quattro ragazzi sardi particolarmente dotati di talento ; giovedì 4 settembre alle ore 21,00 nel Teatro Civico di Alghero, concerto “ L’Ottocento nei salotti d’Europa” musica da camera per archi e pianoforte; venerdì 5 settembre alle ore 21,00 nel Teatro Civico di Alghero, concerto “Gli Archi dal ‘700 ai giorni nostri”, musica da camera per archi; sabato 6 settembre alle ore 21,00 nel Teatro Civico di Alghero, Concerto “ Il Pianoforte” recital pianistico.
Il Master Sardinia International Music Festival si concluderà l’8 settembre con la consegna, nel Teatro Civico di Sassari, delle borse di studio messe a disposizione dal Rotary Club Sassari.
Causa previsioni meteo marine avverse niente lanci dalle zattere galleggianti
Meta e Comune garantiscono comunque lo svolgimento dello spettacolo pirotecnico.
La Fondazione META e il Comune di Alghero comunicano che l’appuntamento con lo spettacolo pirotecnico di domani, 15 agosto, subirà una variazione. Come presentato in conferenza stampa, quest’anno i fuochi d’artificio si sarebbero dovuti sparare da due postazioni diverse: dalla terra e dal mare (il tema dello spettacolo è denominato infatti IL MARE, IL CIELO e LA TERRA).
Per questioni tecniche legate anche alle previsioni meteo marine i fuochi d’artificio non possono essere sparati dalle zattere galleggianti. La Fondazione META e il Comune di Alghero garantiscono comunque lo svolgimento dello spettacolo pirotecnico previsto per la giornata di Ferragosto nell’Area Portuale, dal Molo di Sopraflutto.
Per questioni tecniche legate anche alle previsioni meteo marine i fuochi d’artificio non possono essere sparati dalle zattere galleggianti. La Fondazione META e il Comune di Alghero garantiscono comunque lo svolgimento dello spettacolo pirotecnico previsto per la giornata di Ferragosto nell’Area Portuale, dal Molo di Sopraflutto.
Cattedrale, un altro ferragosto senza la facciata in vista
Declassata nei programmi ufficiali anche la tradizione che lega gli algheresi a Nostra Senyora de basa-peus.
Tonio Mura |
Sarà un ferragosto col botto. Perché si ripete la magia dei fuochi d’artificio ma soprattutto perché la città è invasa dai vacanzieri, tutte le attività viaggiano a pieno ritmo e, finalmente, si esalta la vocazione turistica
del nostro territorio. Ce n’è per tutti anche se colpisce un calendario di iniziative culturali e artistiche di sicuro livello, che si dispiegano, a volte accavallandosi, nelle due settimane più intense della stagione turistica algherese.
del nostro territorio. Ce n’è per tutti anche se colpisce un calendario di iniziative culturali e artistiche di sicuro livello, che si dispiegano, a volte accavallandosi, nelle due settimane più intense della stagione turistica algherese.
C’è il desiderio di fare bella figura, di trovarsi pronti per l’assalto dei famosi centomila e più, di riguadagnare il primato di città principe del turismo in Sardegna. Tutto questo se guardiamo le cose senza considerare la realtà tutta intera del ferragosto algherese, che da sempre è anche festa religiosa. Prova ne sia che all’interno della cattedrale si monta il famoso catafalco della prima metà del 1700, recentemente restaurato, dove si compone il letto di Nostra Senyora de basa-peus, la famosa Madonna dormiente.
Due arresti per rissa avvenuta nel porto
Calci e pugni per sottrargli il telefono cellulare.
ALGHERO / I Carabinieri della Compagnia di Alghero hanno arrestato, in esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Sassari, Monaco Alessandro, 39enne, e Desole Marco, 36 enne, entrambi già noti alle forze dell'ordine, per tentata rapina e danneggiamento aggravato. I fatti, avvenuti in via Garibaldi ad Alghero, risalgono all’8 luglio scorso quando i due soggetti, in evidente stato d’ebbrezza alcoolica, si erano avvicinati ad un ragazzo senegalese e, dopo averlo ripetutamente offeso, lo avevano colpito con calci e pugni per sottrargli il telefono cellulare.
Il ragazzo aveva tentato invano di difendersi e divincolarsi e, solo l’intervento del gestore di un locale, gli aveva permesso di recuperare il proprio cellulare e allontanarsi dalla morsa dei due.
L’aiuto del barista non era piaciuto ai due che, recatisi presso il locale, lo avevano offeso e minacciato fin tanto che MONACO lo aveva addirittura colpito al volto con un pugno e, non contento, aveva distrutto anche alcuni arredi del locale.
Le indagini dei Carabinieri hanno permesso di ricostruire i fatti e riferire tutto alla Procura della Repubblica di Sassari che ha richiesto ed ottenuto la custodia cautelare in carcere per entrambi i soggetti, in questo momento già associati alla casa circondariale di Bancali.
Il ragazzo aveva tentato invano di difendersi e divincolarsi e, solo l’intervento del gestore di un locale, gli aveva permesso di recuperare il proprio cellulare e allontanarsi dalla morsa dei due.
L’aiuto del barista non era piaciuto ai due che, recatisi presso il locale, lo avevano offeso e minacciato fin tanto che MONACO lo aveva addirittura colpito al volto con un pugno e, non contento, aveva distrutto anche alcuni arredi del locale.
Le indagini dei Carabinieri hanno permesso di ricostruire i fatti e riferire tutto alla Procura della Repubblica di Sassari che ha richiesto ed ottenuto la custodia cautelare in carcere per entrambi i soggetti, in questo momento già associati alla casa circondariale di Bancali.
Boeddu, «Nessuno parla più del problema degli esuberi della CAI Alitalia»
Il leader della Cgil Trasporti ha chiesto un tavolo ministeriale nel quale affrontare in maniera organica il problema del trasporto aereo in Sardegna.
In questi giorni tutti noi abbiamo letto dell’accordo tra l’ex compagnia di bandiera CAI Alitalia con il vettore di Abu Dhabi Etihad, così come abbiamo appreso dai media il primato raggiunto nei due aeroporti del nord Sardegna, ovvero quello di Olbia e quello di Alghero rispetto ai passeggeri trasportati nel mese di luglio u.s. Purtroppo, fa presente il Segretario Generale Regionale della Filt Cgil Arnaldo Boeddu, nessuno parla più del problema degli esuberi della CAI Alitalia a seguito dell’accordo sottoscritto da tutte le altre OO.SS. tranne che dalla CGIL, del problema del nucleo tecnico del riviera del Corallo, chiuso a seguito dell’aggiudicazione della tratta Alghero Roma in continuità territoriale alla compagnia Livingston e così come dell’incognita che grava su gli oltre 1.300 lavoratori del gruppo Meridiana che si manifesterà in tutta la sua crudezza una volta che si arriverà al mese di marzo del prossimo anno, periodo in cui scadrà il termine della Cassa Integrazione.
Questa dicotomia, da una parte record di passeggeri trasportati negli aeroporti della Sardegna e lavoratori licenziati o prossimi al licenziamento è una contraddizione tutta italiana. Per questo motivo e viste le performance raggiunte, il leader della Cgil Trasporti ha chiesto un tavolo ministeriale nel quale affrontare in maniera organica il problema del trasporto aereo in Sardegna.
Il Segretario sostiene che non è pensabile che ad Alitalia venga riassegnata la tratta Alghero Roma in continuità territoriale senza che, preventivamente, la Regione Sardegna, avesse chiesto ed ottenuto tutte le garanzie per i quattro lavoratori Alitalia presso lo scalo riviera del corallo collocati in cassa integrazione dall'ex compagnia di bandiera il giorno successivo all'aggiudicazione della rotta al vettore Livingston.
Non è pensabile che nello scalo riviera del corallo, con rotte assegnate in continuità territoriale, ovvero con contributi di tutti noi sardi, non vi sia più la presenza diretta dei lavoratori quando, contemporaneamente, in uno scalo aeroportuale simile a quello di Alghero, ovvero l’aeroporto di Brindisi, senza rotte in continuità rimangano giustamente in produzione tutti i lavoratori.
Così come è inaccettabile che lo scalo di Elmas si veda ridotta la presenza dei lavoratori Alitalia da n. 21 a n. 6 unità. Infatti, se non si porrà rimedio dal mese di settembre saranno collocati in mobilità, ovvero licenziati, n. 10 impiegati di scalo, n. 2 operai e n. 3 capi scalo di servizio.
Questa ingiustizia, deve essere subito rimossa così come deve essere risolta quella del ripristino del nucleo tecnico nell’aeroporto del Nord Ovest dell’isola, facendo rientrare al lavoro nello scalo riviera del corallo di Alghero Fertilia i due tecnici attualmente trasferiti in un aeroporto della penisola.
I livelli, i traguardi di record di traffico aereo e la frequenza dei voli in regime di continuità territoriale assegnati alla CAI Alitalia debbono essere utilizzati dalla Regione Sardegna come leva nei confronti del vettore affinché negli scali della Sardegna venga ripristinata e garantita la presenza dei lavoratori diretti dell’ex Compagnia di bandiera, comprendendo tra questi il personale del nucleo tecnico di Alghero. Sarebbe davvero una beffa se, a fronte dei dati di traffico record, a fronte dell’assegnazione delle tratte in continuità al vettore italiano, il risultato fosse quello di avere i lavoratori licenziati negli scali sardi.
Inoltre, considerato che si parla di figure professionali indispensabili e necessarie in ogni aeroporto, il Segretario Arnaldo Boeddu ritiene dover fare una ulteriore proposta. «Perché non ricollocare queste figure professionali all’interno di un sistema aeroportuale?».
A fronte della liberalizzazione e l’apertura al mercato senza alcuna regola, questa, ad avviso del leader della Cgil Arnaldo Boeddu, sarebbe l’unica soluzione per dare una risposta ai passeggeri, ai lavoratori ed all’intero sistema aeroportuale. Per di più, con questa soluzione si eviterebbero disastri futuri.
Discorso a parte e, considerata la dimensione, problema ben più grave è quello riferito alla vertenza Meridiana. La Filt Cgil Regionale, anche a seguito delle ultime dichiarazioni dell’Assessore Regionale dei Trasporti, sta ancora aspettando la data di convocazione della prima riunione interministeriale. Anche in questo caso il tempo non è infinito e il problema Meridiana deve necessariamente essere affrontato non solo nella sua complessità ma soprattutto in tutta la sua interezza.
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Arnaldo Boeddu |
Questa dicotomia, da una parte record di passeggeri trasportati negli aeroporti della Sardegna e lavoratori licenziati o prossimi al licenziamento è una contraddizione tutta italiana. Per questo motivo e viste le performance raggiunte, il leader della Cgil Trasporti ha chiesto un tavolo ministeriale nel quale affrontare in maniera organica il problema del trasporto aereo in Sardegna.

Non è pensabile che nello scalo riviera del corallo, con rotte assegnate in continuità territoriale, ovvero con contributi di tutti noi sardi, non vi sia più la presenza diretta dei lavoratori quando, contemporaneamente, in uno scalo aeroportuale simile a quello di Alghero, ovvero l’aeroporto di Brindisi, senza rotte in continuità rimangano giustamente in produzione tutti i lavoratori.
Così come è inaccettabile che lo scalo di Elmas si veda ridotta la presenza dei lavoratori Alitalia da n. 21 a n. 6 unità. Infatti, se non si porrà rimedio dal mese di settembre saranno collocati in mobilità, ovvero licenziati, n. 10 impiegati di scalo, n. 2 operai e n. 3 capi scalo di servizio.
Questa ingiustizia, deve essere subito rimossa così come deve essere risolta quella del ripristino del nucleo tecnico nell’aeroporto del Nord Ovest dell’isola, facendo rientrare al lavoro nello scalo riviera del corallo di Alghero Fertilia i due tecnici attualmente trasferiti in un aeroporto della penisola.
Inoltre, considerato che si parla di figure professionali indispensabili e necessarie in ogni aeroporto, il Segretario Arnaldo Boeddu ritiene dover fare una ulteriore proposta. «Perché non ricollocare queste figure professionali all’interno di un sistema aeroportuale?».
A fronte della liberalizzazione e l’apertura al mercato senza alcuna regola, questa, ad avviso del leader della Cgil Arnaldo Boeddu, sarebbe l’unica soluzione per dare una risposta ai passeggeri, ai lavoratori ed all’intero sistema aeroportuale. Per di più, con questa soluzione si eviterebbero disastri futuri.
Discorso a parte e, considerata la dimensione, problema ben più grave è quello riferito alla vertenza Meridiana. La Filt Cgil Regionale, anche a seguito delle ultime dichiarazioni dell’Assessore Regionale dei Trasporti, sta ancora aspettando la data di convocazione della prima riunione interministeriale. Anche in questo caso il tempo non è infinito e il problema Meridiana deve necessariamente essere affrontato non solo nella sua complessità ma soprattutto in tutta la sua interezza.
Sanzioni ad Aimeri per l’inosservanza del capitolato
Sanzionati i fumatori che gettano mozziconi di sigaretta nell'arenile.
ALGHERO / Stretta sui controlli dell’Amministrazione e della dalla Polizia Locale in vista di Ferragosto. Multe salate per l'Aimeri per l’inosservanza del capitolato d’appalto, relativamente al mancato ritiro dei rifiuti: solo negli ultimi giorni le sanzioni hanno raggiunto quota 25 mila euro. Su iniziativa dell'Assessorato all'Ambiente, gli uomini del Comando e delle associazioni di volontariato pattugliano il territorio in abiti borghesi. Diversi i verbali elevati in questi giorni in materia di abbandono di rifiuti: sanzioni elevate anche per i fumatori che gettano i mozziconi di sigaretta nell'arenile.
Le spiagge sono sempre più disseminate di mozziconi di sigarette e l'abbandono di questi rifiuti è estremamente deleterio per l'ambiente. Proseguono anche i controlli nel centro urbano per verificare che cittadini e gestori di attività commerciali e pubblici esercizi rispettino le modalità e gli orari di conferimento. Anche in questo caso sono state elevate diverse sanzioni.
L’Attività di controllo e prevenzione prosegue quindi per il periodo di massima criticità con la massima attenzione e la presenza costante di tutte le forze impegnate. Si iniziativa dell’Assessore all'Ecologia Raimondo Cacciotto, una squadra di operai si sta dedicando alle operazioni di monitoraggio dell'abbandono di rifiuti ingombranti depositati impropriamente nei pressi dei cassonetti e presso altri siti sensibili.
In collaborazione della società In House viene inoltre rafforzata la dotazione dei cestini sugli arenili di Maria Pia, Lazzaretto, Bombarde e Mugoni. Prosegue, a fronte dell’attività di controllo sul rispetto delle regole, anche l’attività di sensibilizzazione nei confronti di cittadini e turisti per una corretta modalità di raccolta differenziata, informando sugli orari, le zone, le tipologie di rifiuti da separare e i quartieri in cui avviene settimanalmente la raccolta.
Le spiagge sono sempre più disseminate di mozziconi di sigarette e l'abbandono di questi rifiuti è estremamente deleterio per l'ambiente. Proseguono anche i controlli nel centro urbano per verificare che cittadini e gestori di attività commerciali e pubblici esercizi rispettino le modalità e gli orari di conferimento. Anche in questo caso sono state elevate diverse sanzioni.
L’Attività di controllo e prevenzione prosegue quindi per il periodo di massima criticità con la massima attenzione e la presenza costante di tutte le forze impegnate. Si iniziativa dell’Assessore all'Ecologia Raimondo Cacciotto, una squadra di operai si sta dedicando alle operazioni di monitoraggio dell'abbandono di rifiuti ingombranti depositati impropriamente nei pressi dei cassonetti e presso altri siti sensibili.
In collaborazione della società In House viene inoltre rafforzata la dotazione dei cestini sugli arenili di Maria Pia, Lazzaretto, Bombarde e Mugoni. Prosegue, a fronte dell’attività di controllo sul rispetto delle regole, anche l’attività di sensibilizzazione nei confronti di cittadini e turisti per una corretta modalità di raccolta differenziata, informando sugli orari, le zone, le tipologie di rifiuti da separare e i quartieri in cui avviene settimanalmente la raccolta.
I cambiamenti che ha vissuto Alghero dal 2002 alla fine del 2011 sono riconosciuti da tutti
Nonostante i proclami lanciati dal Sindaco Bruno è tutt'altro che migliorata.
ALGHERO / Solo vuote ed inutili parole, oltre al tentativo quotidiano di screditare e scaricare su altri in maniera sempre più monotona, nella fattispecie sull'amministrazione guidata da Marco Tedde, la manifesta incapacità di far fronte alle gravi emergenze che la città vive tutti i giorni.
Con queste parole il Gruppo Consiliare di Forza Italia in risposta alla nota stampa della Lista “Per Alghero” in merito al servizio di nettezza urbana in città. A proposito della precaria situazione dell’igiene pubblica in città, che nonostante tutti i proclami lanciati dal Sindaco Bruno è tutt'altro che migliorata, la sua maggioranza accusa Forza Italia di smemoratezza ed è curioso che a pronunciarlo siano figure che con queste affermazioni manifestano di non ricordare, considerato che hanno cancellato dalle loro menti un passato molto recente. Se vogliamo perderci in inutile dietrologia ci domandiamo cosa ha fatto per Alghero la fantomatica maggioranza rappresentata da Stefano Lubrano dal giugno 2012?
Quell'arco di tempo può essere definito come un periodo di oblio e di totale disinteresse verso la cosa pubblica di cui ci resta in eredità un enorme cumulo di macerie e il tentativo sistematico di demolizione di quanto faticosamente costruito negli anni precedenti.
Non ci perdiamo nel fare l’elenco delle cose fatte dalla precedente amministrazione perché il cambiamento che ha vissuto Alghero dal 2002 alla fine del 2011 è riconosciuto da tutti, anche dalle forze politiche della sinistra che in più circostanze hanno apprezzato l’impegno profuso per migliorare l’immagine e la qualità della vita del nostro comune.
La voglia di essere i primi della classe e un presenzialismo mediatico inconcludente nei fatti ha cancellato dalla memoria di molti consiglieri della attuale maggioranza di aver costituito in prima persona l’asse portante della drammatica amministrazione Lubrano, amministrazione voluta e sostenuta proprio dal sindaco Mario Bruno, che ha la grave responsabilità, oltre che di non aver mai governato veramente, di aver mantenuto per due anni una città in stato di abbandono, senza guida e senza timone.
La situazione di difficoltà che ci troviamo a vivere richiama tutti ad un atto di responsabilità politica, in maniera particolare chi ha il ruolo di governo, pertanto, nel ribadire, come già detto nel corso della illustrazione in Consiglio Comunale delle dichiarazioni programmatiche del sindaco, la disponibilità di Forza Italia verso un atteggiamento collaborativo e costruttivo nell’esclusivo interesse della città si chiede che anche la maggioranza manifesti finalmente impegni concreti sulle cose da fare piuttosto che perdersi in sterili polemiche sul passato.

Non ci perdiamo nel fare l’elenco delle cose fatte dalla precedente amministrazione perché il cambiamento che ha vissuto Alghero dal 2002 alla fine del 2011 è riconosciuto da tutti, anche dalle forze politiche della sinistra che in più circostanze hanno apprezzato l’impegno profuso per migliorare l’immagine e la qualità della vita del nostro comune.
La voglia di essere i primi della classe e un presenzialismo mediatico inconcludente nei fatti ha cancellato dalla memoria di molti consiglieri della attuale maggioranza di aver costituito in prima persona l’asse portante della drammatica amministrazione Lubrano, amministrazione voluta e sostenuta proprio dal sindaco Mario Bruno, che ha la grave responsabilità, oltre che di non aver mai governato veramente, di aver mantenuto per due anni una città in stato di abbandono, senza guida e senza timone.
La situazione di difficoltà che ci troviamo a vivere richiama tutti ad un atto di responsabilità politica, in maniera particolare chi ha il ruolo di governo, pertanto, nel ribadire, come già detto nel corso della illustrazione in Consiglio Comunale delle dichiarazioni programmatiche del sindaco, la disponibilità di Forza Italia verso un atteggiamento collaborativo e costruttivo nell’esclusivo interesse della città si chiede che anche la maggioranza manifesti finalmente impegni concreti sulle cose da fare piuttosto che perdersi in sterili polemiche sul passato.
Stefano Lubrano a capo dell'associazione civico/politica
Obbiettivo: la promozione sociale e civile della città di Alghero.
ALGHERO / La lista Patto Civico, che ha partecipato alle recenti elezioni comunali con il candidato sindaco Stefano Lubrano, si è costituita in associazione civico/politica. Il presidente dell'Associazione è Stefano Lubrano, che è affiancato dal direttivo composto da Marco Muraglia (Segretario) e Anna Maria Pollice (Tesoriera). L'associazione ha come obbiettivo la promozione sociale e civile della città di Alghero, attraverso azioni di partecipazione civica, sensibilizzazione su tematiche ambientali, sociali e legate alla politica trasparente. L'associazione sta predisponendo un sito internet ufficiale che servirà, insieme ai canali di comunicazione sociale, a diffondere le posizioni e le iniziative dell'Associazione.
I membri di Patto Civico contribuiscono al lavoro dell'associazione con la propria professionalità e la propria attività di studio, organizzazione e comunicazione sulle tematiche d'interesse dell'associazione.I cittadini che hanno sostenuto Stefano Lubrano e Patto Civico alle ultime elezioni e che volessero continuare a dare un contributo all'associazione, possono contattare la segreteria alla mail pattocivicoalghero@gmail.com.
ALGHERO / La lista Patto Civico, che ha partecipato alle recenti elezioni comunali con il candidato sindaco Stefano Lubrano, si è costituita in associazione civico/politica. Il presidente dell'Associazione è Stefano Lubrano, che è affiancato dal direttivo composto da Marco Muraglia (Segretario) e Anna Maria Pollice (Tesoriera). L'associazione ha come obbiettivo la promozione sociale e civile della città di Alghero, attraverso azioni di partecipazione civica, sensibilizzazione su tematiche ambientali, sociali e legate alla politica trasparente. L'associazione sta predisponendo un sito internet ufficiale che servirà, insieme ai canali di comunicazione sociale, a diffondere le posizioni e le iniziative dell'Associazione.
I membri di Patto Civico contribuiscono al lavoro dell'associazione con la propria professionalità e la propria attività di studio, organizzazione e comunicazione sulle tematiche d'interesse dell'associazione.I cittadini che hanno sostenuto Stefano Lubrano e Patto Civico alle ultime elezioni e che volessero continuare a dare un contributo all'associazione, possono contattare la segreteria alla mail pattocivicoalghero@gmail.com.
Chiesa di San Michele, 230 mila euro per la messa in sicurezza dell'edificio di culto
Lesioni sulle pareti e sulle volte delle cappelle laterali.
ALGHERO / Un finanziamento di 230 mila euro per la Chiesa di San Michele. L’Amministrazione intende reperirlo partecipando al bando regionale per la concessione di risorse da destinare alla messa in sicurezza degli edifici di culto. La Chiesa del Patrono di Alghero versa in uno stato di degrado tale da limitare parzialmente lo svolgimento delle liturgie, a salvaguardia l’incolumità dei fedeli e dei visitatori. Sono presenti lesioni sulle pareti e sulle volte delle cappelle laterali. La necessità di mettere in sicurezza l’edificio di culto di grande valenza storico-architettonica, la cui cupola rappresenta una delle più belle immagini di Alghero, impone l’assunzione di atti immediati ed interventi urgenti e prioritari.
Nella seduta di martedì scorso, quindi, la Giunta, su proposta dell’Assessore alle Opere Pubbliche Gianni Cherchi ha deliberato l’adesione al bando regionale previsto nella Legge Finanziaria 2014 per la concessione di finanziamenti da utilizzare per la messa in sicurezza degli edifici di culto, impegnandosi, nel caso di accoglimento della richiesta, a co-finanziare l’interventi con fondi propri pari a 80.500 euro.
«In caso di esito favorevole – riferisce l’Assessore - il Settore Lavori Pubblici darà seguito immediato al progetto preliminare già predisposto dagli uffici e nel contempo l’Amministrazione provvederà agli atti necessari per l’inserimento dell’opera nel programma triennale delle opere pubbliche».

Nella seduta di martedì scorso, quindi, la Giunta, su proposta dell’Assessore alle Opere Pubbliche Gianni Cherchi ha deliberato l’adesione al bando regionale previsto nella Legge Finanziaria 2014 per la concessione di finanziamenti da utilizzare per la messa in sicurezza degli edifici di culto, impegnandosi, nel caso di accoglimento della richiesta, a co-finanziare l’interventi con fondi propri pari a 80.500 euro.
«In caso di esito favorevole – riferisce l’Assessore - il Settore Lavori Pubblici darà seguito immediato al progetto preliminare già predisposto dagli uffici e nel contempo l’Amministrazione provvederà agli atti necessari per l’inserimento dell’opera nel programma triennale delle opere pubbliche».
Lista “Per Alghero” ribatte alle dichiarazioni di Forza Italia sul servizio di nettezza urbana in città
I vigili urbani sono impegnati a sanzionare attività e privati cittadini che sbagliano.
ALGHERO – Se non avessimo da tempo capito che i consiglieri di Forza Italia sono affetti da una grave perdita di memoria ci sarebbe da pensare che dietro le loro ultime dichiarazioni si nasconda la malafede. Per fortuna, invece, si tratta solo di una forte smemoratezza che impedisce loro di ricordare chi e cosa stia alla base degli attuali disservizi del servizio di nettezza urbana, ai quali oggi si sta cercando di porre rimedio.
Era il dicembre del lontano 2007 quando la giunta Tedde, dopo aver premiato la Slia, società che allora gestiva il servizio, con 3 anni di rinnovo (d'altronde come tutti possono ricordare più che meritati, visto come gestiva bene il servizio…), decise finalmente di fare un nuovo capitolato e di bandire una nuova gara d’appalto. Visto che ci si trovava in una fase di transizione essa preferì non recepire integralmente il D.L.vo 152/2006 (il Testo unico sui rifiuti), che aveva finalmente introdotto il concetto di gestione dei rifiuti in luogo di quello di smaltimento.
Il problema era che tale Decreto risultava più restrittivo mentre l’Amministrazione Tedde scelse di lavorare con le maglie più larghe, e trattandosi della stessa Amministrazione che, come tutti ricorderanno, in seguito decise di sottodimensionare un depuratore per evitare un processo di valutazione ambientale, non vi è bisogno di essere esperti di gialli per capire che questa fosse la scelta preferibile.
Dopo i primi fuochi di paglia che videro un piccolo aumento nella percentuale di raccolta differenziata, l’Amministrazione Tedde, viste le lamentele per i disservizi, piuttosto che insistere nell'informazione e nell'educazione dei cittadini e piuttosto che stringere i controlli sull'impresa, scelse di abbandonare piano piano la strada della raccolta differenziata e della raccolta porta a porta, aggiungendo cassonetti stradali e di fatto rinunciando a perseguire un percorso virtuoso.
Quando nel novembre del 2011 la giunta Tedde implose, la percentuale di raccolta differenziata era del 37,81 (poco maggiore di quanto essa risultava ad inizio appalto nel 2007) ed erano oramai saltate tutte le regole. Oggi, con grande impegno e non senza fatica, visto che ci troviamo anche nel periodo di massimo carico antropico per la nostra città, noi queste regole le stiamo reintroducendo.
I vigili urbani sono impegnati a sanzionare attività e privati cittadini che sbagliano (solo in questa settimana oltre 20 sono state le sanzioni per mancata differenziazione o per esposizione dei rifiuti fuori orario), mentre i controlli sulla ditta Aimeri, che svolge il servizio, sono incessanti e, quotidianamente, vengono applicate penalità conseguenti ai disservizi rilevati (oltre 25.000 euro nel solo mese di agosto), anche grazie alle segnalazioni dei cittadini.
Nel contempo è già stato perfezionato il nuovo capitolato in modo che, quando a fine agosto il consiglio comunale avrà approvato il bilancio di previsione, sia subito possibile indire la gara per il nuovo appalto. Auspichiamo, pertanto, che i consiglieri di Forza Italia vogliano finalmente portare il loro apporto di proposta per migliorare il servizio e in cambio possiamo assicurargli che continueremo a farli vivere nella loro tenera smemoratezza al più impegnandoci a ricordare a loro, come a tutti, le regole da rispettare per un buon funzionamento del servizio.
Dopo i primi fuochi di paglia che videro un piccolo aumento nella percentuale di raccolta differenziata, l’Amministrazione Tedde, viste le lamentele per i disservizi, piuttosto che insistere nell'informazione e nell'educazione dei cittadini e piuttosto che stringere i controlli sull'impresa, scelse di abbandonare piano piano la strada della raccolta differenziata e della raccolta porta a porta, aggiungendo cassonetti stradali e di fatto rinunciando a perseguire un percorso virtuoso.
Quando nel novembre del 2011 la giunta Tedde implose, la percentuale di raccolta differenziata era del 37,81 (poco maggiore di quanto essa risultava ad inizio appalto nel 2007) ed erano oramai saltate tutte le regole. Oggi, con grande impegno e non senza fatica, visto che ci troviamo anche nel periodo di massimo carico antropico per la nostra città, noi queste regole le stiamo reintroducendo.
I vigili urbani sono impegnati a sanzionare attività e privati cittadini che sbagliano (solo in questa settimana oltre 20 sono state le sanzioni per mancata differenziazione o per esposizione dei rifiuti fuori orario), mentre i controlli sulla ditta Aimeri, che svolge il servizio, sono incessanti e, quotidianamente, vengono applicate penalità conseguenti ai disservizi rilevati (oltre 25.000 euro nel solo mese di agosto), anche grazie alle segnalazioni dei cittadini.
Nel contempo è già stato perfezionato il nuovo capitolato in modo che, quando a fine agosto il consiglio comunale avrà approvato il bilancio di previsione, sia subito possibile indire la gara per il nuovo appalto. Auspichiamo, pertanto, che i consiglieri di Forza Italia vogliano finalmente portare il loro apporto di proposta per migliorare il servizio e in cambio possiamo assicurargli che continueremo a farli vivere nella loro tenera smemoratezza al più impegnandoci a ricordare a loro, come a tutti, le regole da rispettare per un buon funzionamento del servizio.
Rotatoria di Rudas, manca l’illuminazione e l’uscita per Alghero è pericolosa
L’Assessore Cherchi chiede l’intervento di Enel e Anas.
ALGHERO / La rotatoria di Rudas realizzata sulla parte conclusiva della Sassari – Alghero che immette sulla statale 127 bis rappresenta un rischio per gli automobilisti. La mancanza di illuminazione e la conformazione particolarmente insidiosa del tratto che immette verso Alghero sono due aspetti sui quali ha puntato l’attenzione l’Assessore alle Opere Pubbliche Gianni Cherchi, che al riguardo ha inviato una nota al Compartimento Enel e all’Anas di Sassari.
«L’Assenza di illuminazione – riferisce l’Assessore – comporta seri rischi per chi si trova a transitare nelle ore notturne in quel tratto di strada. Si chiede di conoscere, pertanto, quali siano le ragioni che ostacolano l’allaccio dell’energia elettrica e la successiva attivazione dell’illuminazione». Il problema per chi si trova a transitare nelle ore notturne nell'infrastruttura viaria viene peggiorato dalla improvvisa rigidità in uscita della carreggiata.
Problema che richiede per Gianni Cherchi «la verifica della geometria verso la strada per Alghero che al momento sta causando più di un pericolo per gli automobilisti». Diversi sono infatti i casi in cui i veicoli vanno a sbattere contro il guard rail in quel tratto di rotatoria che ha tutte le sembianze di una chicane. Tra i problemi che l’intersezione a raso realizzata a Rudas ha creato, viene segnalata anche da diversi residenti nell'agro circostante la scomparsa della fermata del bus, precedentemente situata nei pressi della cantoniera.
«L’Assenza di illuminazione – riferisce l’Assessore – comporta seri rischi per chi si trova a transitare nelle ore notturne in quel tratto di strada. Si chiede di conoscere, pertanto, quali siano le ragioni che ostacolano l’allaccio dell’energia elettrica e la successiva attivazione dell’illuminazione». Il problema per chi si trova a transitare nelle ore notturne nell'infrastruttura viaria viene peggiorato dalla improvvisa rigidità in uscita della carreggiata.
Problema che richiede per Gianni Cherchi «la verifica della geometria verso la strada per Alghero che al momento sta causando più di un pericolo per gli automobilisti». Diversi sono infatti i casi in cui i veicoli vanno a sbattere contro il guard rail in quel tratto di rotatoria che ha tutte le sembianze di una chicane. Tra i problemi che l’intersezione a raso realizzata a Rudas ha creato, viene segnalata anche da diversi residenti nell'agro circostante la scomparsa della fermata del bus, precedentemente situata nei pressi della cantoniera.
Forza Italia: l'amministrazione prenda atto che la campagna elettorale è finita da mesi
Slogan, belle parole da parte di sindaco e assessori ma poca concretezza nei fatti.
ALGHERO / Attraverso un comunicato il Gruppo Consiliare di Forza Italia attacca l'amministrazione Bruno, sostenendo, di essere incapace nel far fronte a problemi come quelli riguardanti la pulizia urbana.
Alghero nel momento di maggior afflusso turistico si presenta con cassonetti stracolmi, inadeguati a far fronte alle presenze estive in città, quasi si trattasse di un fatto straordinario e non di un evento che si ripete con continuità ogni estate. Centro storico, litorali, passeggiate, aree urbane presentano tutte un comune denominatore costituito da cumuli immensi di rifiuti depositati non solo in prossimità dei cassonetti o nelle vicinanze di attività commerciali ma anche in spazi alternativi o improvvisarti per mancanza o inadeguatezza dei servizi senza che chi ha la responsabilità di vigilare affinché l’azienda demandata a garantire la pulizia urbana intervenga anche in maniera straordinaria a liberare la città dagli ammassi di spazzatura.
Per non parlare delle continue lamentele da parte di cittadini e turisti per gli odori nauseabondi e per gli effluvi che ammorbano l’aria nelle zone di posizionamento dei cassonetti senza che nessuno si curi di lavarli, neppure saltuariamente, o di bonificare marciapiedi e strade dai liquami maleodoranti che con perimetro sempre più ampio ne definiscono le aree di stallo.
Se poi nel traffico si ha la sfortuna di capitare dietro un mezzo della nettezza urbana nel momento in cui sono vuotati i cassonetti gli odori emanati nell’aria circostante non sono diversi da quelli che potrebbero respirarsi in una discarica a cielo aperto.
Alghero e i suoi cittadini non meritano tanta trascuratezza e ancora meno in quel periodo dell’anno dove la promozione dell’immagine della riviera del corallo richiederebbe una cura e un’attenzione più mirata per trasmettere oltre tirreno la cartolina di una città splendida, ospitale, bella ma soprattutto pulita.
Forza Italia chiede al sindaco e alla sua amministrazione di prendere atto che la campagna elettorale è finita da mesi e che per chi amministra è arrivato il tempo di concentrarsi sulle cose concrete che regolano la quotidianità della vita degli algheresi che chiedono certezze piuttosto che inutili proclami.
ALGHERO / Attraverso un comunicato il Gruppo Consiliare di Forza Italia attacca l'amministrazione Bruno, sostenendo, di essere incapace nel far fronte a problemi come quelli riguardanti la pulizia urbana.
Alghero nel momento di maggior afflusso turistico si presenta con cassonetti stracolmi, inadeguati a far fronte alle presenze estive in città, quasi si trattasse di un fatto straordinario e non di un evento che si ripete con continuità ogni estate. Centro storico, litorali, passeggiate, aree urbane presentano tutte un comune denominatore costituito da cumuli immensi di rifiuti depositati non solo in prossimità dei cassonetti o nelle vicinanze di attività commerciali ma anche in spazi alternativi o improvvisarti per mancanza o inadeguatezza dei servizi senza che chi ha la responsabilità di vigilare affinché l’azienda demandata a garantire la pulizia urbana intervenga anche in maniera straordinaria a liberare la città dagli ammassi di spazzatura.
Per non parlare delle continue lamentele da parte di cittadini e turisti per gli odori nauseabondi e per gli effluvi che ammorbano l’aria nelle zone di posizionamento dei cassonetti senza che nessuno si curi di lavarli, neppure saltuariamente, o di bonificare marciapiedi e strade dai liquami maleodoranti che con perimetro sempre più ampio ne definiscono le aree di stallo.
Se poi nel traffico si ha la sfortuna di capitare dietro un mezzo della nettezza urbana nel momento in cui sono vuotati i cassonetti gli odori emanati nell’aria circostante non sono diversi da quelli che potrebbero respirarsi in una discarica a cielo aperto.
Alghero e i suoi cittadini non meritano tanta trascuratezza e ancora meno in quel periodo dell’anno dove la promozione dell’immagine della riviera del corallo richiederebbe una cura e un’attenzione più mirata per trasmettere oltre tirreno la cartolina di una città splendida, ospitale, bella ma soprattutto pulita.
Forza Italia chiede al sindaco e alla sua amministrazione di prendere atto che la campagna elettorale è finita da mesi e che per chi amministra è arrivato il tempo di concentrarsi sulle cose concrete che regolano la quotidianità della vita degli algheresi che chiedono certezze piuttosto che inutili proclami.
Sanna incontra i primi cittadini che lo hanno preceduto nell'incarico
Alla vigilia della Faradda, brinda “a zent'anni”.
SASSARI / «Sono commosso e penso di poter condividere questo sentimento con voi che nella mia posizione ci siete già stati. Mai avrei pensato fosse così bello, come sentire la fiducia che i sassaresi chiedono. Capisci di essere per i tuoi concittadini più di quanto immagini». Così, emozionato, ieri il sindaco Nicola Sanna ha accolto a Palazzo Ducale gli ex primi cittadini di Sassari nel consueto appuntamento che precede la discesa dei Candelieri. Un incontro che è diventato occasione di scambio di opinioni e di consigli tra “novizi” ed esperti amministratori che non ci stanno a essere chiusi in una teca e dimenticati. Che sentono ancora il desiderio di essere utili per la propria città.
All'invito per il brindisi “a zent'anni” hanno risposto Giovanni Antonio Maria Brianda, primo cittadino da settembre 1963 a gennaio 1965, Benito Saba, che cinse la fascia tricolore da gennaio 1971 a dicembre 1973, quindi Fausto Fadda, sindaco da settembre 1975 a dicembre 1978, Raimondo Rizzu, a Palazzo Ducale da maggio 1983 a gennaio 1988, Anna Sanna, il primo sindaco donna di Sassari in carica da maggio 1995 a maggio 2000, Gianfranco Ganau, l'unico sindaco ad aver ricoperto l'incarico per due mandati, prima da maggio 2005 a giugno 2010 quindi da giugno 2010 a marzo 2014, e infineGuido Sechi, commissario straordinario da aprile a maggio di quest'anno. Impossibilitati a partecipare gli ex sindaci Marco Fumi (1988-1990), Franco Borghetto (1990-1994), Giacomo Spissu (1994-1995) e Gianvittorio Campus (2000-2005).
Un appuntamento, quello tra il sindaco e i suoi predecessori, che potrebbe diventare occasione per approfondire temi cari e importanti per la città che, ogni anno, verrebbero affrontati proprio dagli ex amministratori. Perché «noi possiamo dare di più anche come ex sindaci», ha detto Fausto Fadda. Un ruolo quello del sindaco che deve, comunque, vederlo vicino ai cittadini perché, come ha voluto sottolineare Giovanni Antonio Maria Brianda, «il sindaco deve amare il Comune e arrivare ai cittadini. Deve avere rispetto per le cose dette e realizzarle».
In periodo di “vigilia” della Faradda, un pensiero è andato alle manifestazioni collaterali della consegna dei premi per i candelieri d'oro, d'oro speciale, d'argento e di bronzo. Quest'ultimo, di fresca istituzione, sarà consegnato al cittadino non sassarese che da più tempo abita in città. «I cosiddetti “accuditti” sono quelli che hanno fatto grande la città – ha detto Raimondo Rizzu – e se andassimo a vedere i nostri predecessori, non nati a Sassari ma che qui hanno vissuto e operato, ci accorgeremmo che si sono dimostrati bravi amministratori».
Il ruolo del sindaco porta con sé una grande complessità ma «è un servizio – ha aggiunto Benito Saba – anche gratificante. E ognuno di noi, da ex sindaco, ha la consapevolezza di quello che ha fatto per la città».
Una città che deve andare avanti «nel segno dell'innovazione e della continuità – ha detto Guido Sechi – perché si deve proseguire e innovare utilizzando al meglio le ricchezze a disposizione». Soprattutto in un periodo di crisi come quello attuale, «in cui il sindaco ha bisogno di sostegno. E io da ex sono contento e orgoglioso di essere qui al servizio della città», ha detto Gianfranco Ganau. «In questo momento però un po' di solidarietà e attenzione da parte dai partiti politici sarebbe auspicabile – ha concluso Anna Sanna –. Ora si tratta di trovare con saggezza e lungimiranza la strada giusta per uscire da questa difficoltà. Questa nuova amministrazione ha buone carte per guardare avanti: un sindaco giovane e capace con esperienza politica e amministrativa, dotato di un consenso elettorale così ampio mai raggiunto nella storia cittadina che lo rende attrezzato a superare difficoltà simili alla storia di tutti i sindaci».
Un appuntamento, quello tra il sindaco e i suoi predecessori, che potrebbe diventare occasione per approfondire temi cari e importanti per la città che, ogni anno, verrebbero affrontati proprio dagli ex amministratori. Perché «noi possiamo dare di più anche come ex sindaci», ha detto Fausto Fadda. Un ruolo quello del sindaco che deve, comunque, vederlo vicino ai cittadini perché, come ha voluto sottolineare Giovanni Antonio Maria Brianda, «il sindaco deve amare il Comune e arrivare ai cittadini. Deve avere rispetto per le cose dette e realizzarle».
In periodo di “vigilia” della Faradda, un pensiero è andato alle manifestazioni collaterali della consegna dei premi per i candelieri d'oro, d'oro speciale, d'argento e di bronzo. Quest'ultimo, di fresca istituzione, sarà consegnato al cittadino non sassarese che da più tempo abita in città. «I cosiddetti “accuditti” sono quelli che hanno fatto grande la città – ha detto Raimondo Rizzu – e se andassimo a vedere i nostri predecessori, non nati a Sassari ma che qui hanno vissuto e operato, ci accorgeremmo che si sono dimostrati bravi amministratori».
Il ruolo del sindaco porta con sé una grande complessità ma «è un servizio – ha aggiunto Benito Saba – anche gratificante. E ognuno di noi, da ex sindaco, ha la consapevolezza di quello che ha fatto per la città».
Una città che deve andare avanti «nel segno dell'innovazione e della continuità – ha detto Guido Sechi – perché si deve proseguire e innovare utilizzando al meglio le ricchezze a disposizione». Soprattutto in un periodo di crisi come quello attuale, «in cui il sindaco ha bisogno di sostegno. E io da ex sono contento e orgoglioso di essere qui al servizio della città», ha detto Gianfranco Ganau. «In questo momento però un po' di solidarietà e attenzione da parte dai partiti politici sarebbe auspicabile – ha concluso Anna Sanna –. Ora si tratta di trovare con saggezza e lungimiranza la strada giusta per uscire da questa difficoltà. Questa nuova amministrazione ha buone carte per guardare avanti: un sindaco giovane e capace con esperienza politica e amministrativa, dotato di un consenso elettorale così ampio mai raggiunto nella storia cittadina che lo rende attrezzato a superare difficoltà simili alla storia di tutti i sindaci».
L’importanza che il porto di Alghero rappresenta per la città dal punto di vista economico, sociale e culturale
L’ultima novità è il Wi-Fi TV che permette a chiunque di collegarsi gratuitamente a 12 canali TV.
ALGHERO / Con l’ingresso nella compagine sociale del Consorzio Operatori Portuali di Alghero il Consorzio del porto di Alghero rappresenta, oggi, la quasi totalità dei concessionari del porto. Questo era l’obiettivo del Consorzio al fine di poter proporre, nell'immediato, agli enti preposti, la gestione e l’organizzazione dei servizi indispensabili per porre ordine complessivo al porto: pulizia, decoro, verde pubblico, posteggi, oltre a quei
servizi oggi gestiti dal Consorzio come l’antincendio di tutto il porto, bagni , docce, lavanderia e ufficio informazioni. L’ultimo servizio messo a disposizione ai frequentatori del porto, della passeggiata Barcellona e della spiaggia San Giovanni è il Wi-Fi TV che permette a chiunque di collegarsi gratuitamente a 12 canali TV oltre che a una serie di informazioni della Città, della Sardegna e delle loro offerte. Ciò in attesa di verificare la possibilità di poter avere la concessione e la gestione dell’intero porto.A tale fine, a breve, si provvederà alla presentazione di un progetto con il piano economico e finanziario alla Regione Sardegna.
Questo progetto dovrà essere condiviso dai concessionari del Porto oggi esistenti salvaguardando tutti i presenti con una particolare attenzione rivolta al sociale. E’ intenzione del Consorzio procedere con il supporto e la partecipazione dell’Amministrazione Comunale e della Città che, come già dichiarato dal Sindaco Mario Bruno nell'ultimo incontro con il Consorzio e gli operatori del porto, seguirà l’evoluzione del progetto con particolare attenzione, anche in funzione dell’importanza che il porto di Alghero rappresenta per la città dal punto di vista economico, sociale e culturale.
L’incontro, valutato positivamente sia dal Sindaco che dai rappresentati del porto presenti all'incontro, sarà certamente la continuazione della volontà comune di dare concretezza al progetto di mettere ordine, e a regime far si che una delle maggiori realtà strutturali diventi fonte di economia oltre che, unitamente all'aeroporto, di supporto trainante all'economia turistica di Alghero e del territorio. Questo progetto sarà aperto a tutte le proposte utili senza preclusione alcuna.
A margine vogliamo precisare che contrariamente a quanto apparso ultimamente in una testata sarda, il porto di Alghero pur avendo avuto un leggero calo nel mese di luglio nel numero delle barche in transito, ha registrato un sensibile aumento nelle presenze, in quanto molti utenti in transito hanno preferito stazionare per periodi più lunghi, grazie all'accoglienza ed ai servizi che il nostro porto e la nostra Città offre ai nuovi frequentatori e a quelli ormai consolidati.
Questo naturalmente deve fare riflettere per migliorare gli errori e le manchevolezze ,che certamente esistono, infatti verranno esaminate con maggiore attenzione le schede di cortesia che i nostri utenti compilano durante la loro permanenza, al fine di aumentare sempre più il numero dei transiti.

servizi oggi gestiti dal Consorzio come l’antincendio di tutto il porto, bagni , docce, lavanderia e ufficio informazioni. L’ultimo servizio messo a disposizione ai frequentatori del porto, della passeggiata Barcellona e della spiaggia San Giovanni è il Wi-Fi TV che permette a chiunque di collegarsi gratuitamente a 12 canali TV oltre che a una serie di informazioni della Città, della Sardegna e delle loro offerte. Ciò in attesa di verificare la possibilità di poter avere la concessione e la gestione dell’intero porto.A tale fine, a breve, si provvederà alla presentazione di un progetto con il piano economico e finanziario alla Regione Sardegna.
Questo progetto dovrà essere condiviso dai concessionari del Porto oggi esistenti salvaguardando tutti i presenti con una particolare attenzione rivolta al sociale. E’ intenzione del Consorzio procedere con il supporto e la partecipazione dell’Amministrazione Comunale e della Città che, come già dichiarato dal Sindaco Mario Bruno nell'ultimo incontro con il Consorzio e gli operatori del porto, seguirà l’evoluzione del progetto con particolare attenzione, anche in funzione dell’importanza che il porto di Alghero rappresenta per la città dal punto di vista economico, sociale e culturale.
L’incontro, valutato positivamente sia dal Sindaco che dai rappresentati del porto presenti all'incontro, sarà certamente la continuazione della volontà comune di dare concretezza al progetto di mettere ordine, e a regime far si che una delle maggiori realtà strutturali diventi fonte di economia oltre che, unitamente all'aeroporto, di supporto trainante all'economia turistica di Alghero e del territorio. Questo progetto sarà aperto a tutte le proposte utili senza preclusione alcuna.
A margine vogliamo precisare che contrariamente a quanto apparso ultimamente in una testata sarda, il porto di Alghero pur avendo avuto un leggero calo nel mese di luglio nel numero delle barche in transito, ha registrato un sensibile aumento nelle presenze, in quanto molti utenti in transito hanno preferito stazionare per periodi più lunghi, grazie all'accoglienza ed ai servizi che il nostro porto e la nostra Città offre ai nuovi frequentatori e a quelli ormai consolidati.
Questo naturalmente deve fare riflettere per migliorare gli errori e le manchevolezze ,che certamente esistono, infatti verranno esaminate con maggiore attenzione le schede di cortesia che i nostri utenti compilano durante la loro permanenza, al fine di aumentare sempre più il numero dei transiti.
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