Cerca nel blog
Ombre a 4 zampe: «Che fine faranno i nostri 90 cani e i 20 gatti?»
Lettera di sfratto dal terreno del rifugio “Gli amici di Susy”.
Forse qualcuno di voi è a conoscenza della nostra situazione, altri certamente non ci conoscono neppure. La nostra associazione “Ombre a 4 zampe” gestisce un rifugio da noi costruito e portato avanti con tanti sacrifici ormai da ben undici anni, il rifugio “Gli amici di Susy” in Sardegna, esattamente a Villacidro (CA). Non voglio dilungarmi troppo e non sto ora qui a spiegare l’intera vicenda, ma voglio solo dirvi che ormai da tre mesi abbiamo ricevuto una lettera di sfratto dal terreno dove è ubicato il rifugio. Abbiamo chiesto una proroga di otto mesi per poter trovare una soluzione per i quasi cento cani e una ventina di gatti che accudiamo, ma finora non siamo riuscite a fare nessun passo avanti.
Abbiamo chiesto una fetta di terreno comunale dove poter ricominciare tutto da capo, abbiamo chiesto di poter usufruire degli spazi del canile comunale costruito da più di dieci lunghi anni e mai entrato in funzione, ma la nostra Amministrazione ci chiude le porte in faccia,disinteressandosi totalmente della nostra condizione e soprattutto del futuro dei cani e gatti di cui ci prendiamo cura. Ormai siamo alla disperazione più assoluta. Il tempo sta trascorrendo velocemente e noi non riusciamo a trovare alcuna soluzione.
Non sappiamo che fine faranno i nostri cani nel momento in cui dovremo abbandonare la struttura. Non abbiamo un posto dove andare. Per questo chiediamo a tutti voi di divulgare il più possibile i nostri appelli, perché queste creature abbiano una speranza di vita e trovino al più presto una casa e una famiglia che li possa ospitare.
Non sappiamo che fine faranno i nostri cani nel momento in cui dovremo abbandonare la struttura. Non abbiamo un posto dove andare. Per questo chiediamo a tutti voi di divulgare il più possibile i nostri appelli, perché queste creature abbiano una speranza di vita e trovino al più presto una casa e una famiglia che li possa ospitare.
Ci sono tanti cani vecchi e malati, ma anche tanti cuccioli che finora non hanno trovato una sistemazione. E poi ci sono cani adulti ma giovani che potrebbero facilmente trovare una casa ma….. solo con l’aiuto di tanti, molti di loro eviteranno una fine terribile. Vi chiediamo una mano per l’adozione e la salvezza di quanti più cani possibile. Aiutateci a pubblicare sui siti che conoscete, su face book, dove potete i loro appelli. Salverete così tante anime innocenti da una fine quasi certamente non felice. Ho preparato una mailing list di tutti i miei contatti,sperando che una buona parte di voi possa aiutare questi poveri pelosi. Vi inoltrerò gli appelli uno per ciascuno di loro, con preghiera di divulgazione. Grazie fin da ora a tutti coloro che vorranno darci una mano.
Alessandra Cogotti
Presidente Ass. “Ombre a 4 zampe” onlus
Una green tower nel giardino esterno di Casa Gioiosa
Frutto del lavoro degli studenti del master in Mediterranenan Landscape urbanism.
ALGHERO / Hanno lavorato per tre giorni ininterrottamente ed ora il risultato svetta nel giardino esterno di Casa Gioiosa sede del Parco regionale di Porto Conte. E´ il lavoro di una quindicina di giovani studenti di architettura del master in Mediterranenan Landscape Urbanism-MMLU che hanno ideato una "green tower" una torre verde, prodotto di una rielaborazione architettonica con elementi naturali. La direzione del Parco di Porto Conte e l´Ente Foreste della Sardegna hanno aderito alla richiesta di collaborazione della facoltà di Architettura dell´Università di Sassari ed in particolare dell´organizzazione master, a seguito di un workshop operativo di 36 ore, voluto per la valorizzazione e risistemazione a verde dello spazio antistante Casa Gioiosa, suggestiva ex colonia penale di Tramariglio, oggi sede del Parco Naturale Regionale.
Dal 19 al 22 di luglio i partecipanti al Master, lavorando sul campo in stretta collaborazione con gli attori locali, diretti dal paesaggista internazionale Ferdinand Ludwig, hanno progettato e realizzato in loco l´architettura vegetale, regalando ai visitatori una reinterpretazione del contesto storico-naturalistico di Casa Gioiosa.
Il senso del progetto paesaggistico e la metodologia di lavoro totalmente sperimentale hanno contemplato una progettazione condivisa, dove i protagonisti, quali docili strumenti nelle mani del paesaggista, hanno compartecipato al processo creativo e l´iter realizzativo a ritroso: il progetto nasce dalla realtà del luogo attraverso una metodologia che ha seguito rigorosamente il ´learn trough making´.
Il Team di progetto ha scrupolosamente e meticolosamente recuperato i materiali in loco (canna domestica o Arundo donax e carrubo o Ceratonia siliqua) e allestito attraverso tecniche tradizionali il manufatto vegetale che ha preso vita in soli 3 giorni. La struttura, opportunamente curata, irrigata e concimata, si trasformerà nel tempo in una vera e propria torre vegetale.
Durante i prossimi 15 anni, le canne decadendo, lasceranno visibile la struttura dei carrubi accresciuti, creando quel dialogo spaziale con la Torre di Tramariglio, percepibile sin da ora dal lembo di terra, tra cielo e mare, antistante Casa Gioiosa. Alla realizzazione hanno partecipato gli operai del cantiere forestale di "Prigionette" dell´Ente Foreste della Sardegna contribuendo in modo operativo e determinante alla riuscita del manufatto.
Dal 19 al 22 di luglio i partecipanti al Master, lavorando sul campo in stretta collaborazione con gli attori locali, diretti dal paesaggista internazionale Ferdinand Ludwig, hanno progettato e realizzato in loco l´architettura vegetale, regalando ai visitatori una reinterpretazione del contesto storico-naturalistico di Casa Gioiosa.
Il senso del progetto paesaggistico e la metodologia di lavoro totalmente sperimentale hanno contemplato una progettazione condivisa, dove i protagonisti, quali docili strumenti nelle mani del paesaggista, hanno compartecipato al processo creativo e l´iter realizzativo a ritroso: il progetto nasce dalla realtà del luogo attraverso una metodologia che ha seguito rigorosamente il ´learn trough making´.
Il Team di progetto ha scrupolosamente e meticolosamente recuperato i materiali in loco (canna domestica o Arundo donax e carrubo o Ceratonia siliqua) e allestito attraverso tecniche tradizionali il manufatto vegetale che ha preso vita in soli 3 giorni. La struttura, opportunamente curata, irrigata e concimata, si trasformerà nel tempo in una vera e propria torre vegetale.
Durante i prossimi 15 anni, le canne decadendo, lasceranno visibile la struttura dei carrubi accresciuti, creando quel dialogo spaziale con la Torre di Tramariglio, percepibile sin da ora dal lembo di terra, tra cielo e mare, antistante Casa Gioiosa. Alla realizzazione hanno partecipato gli operai del cantiere forestale di "Prigionette" dell´Ente Foreste della Sardegna contribuendo in modo operativo e determinante alla riuscita del manufatto.
Meno social network e conferenze stampa
Secondo i due azzurri produrrebbero «Il vuoto pneumatico».
ALGHERO / Le negligenze di Bruno bloccano il bilancio e impediscono gli investimenti a favore degli algheresi. E' la chiosa che gli esponenti di Forza Italia Pasqualina Bardino e Giovanni Soggiu fanno all'ultimo sterile intervento del Sindaco Bruno.
«Se il bilancio è bloccato - proseguono i due azzurri- questo è da addebitare al fatto che invece di lavorare sullo strumento finanziario Bruno trascorre amenamente il suo tempo sui social network e in conferenze stampa che allegramente producono il vuoto pneumatico». «Ci sarebbe da ridere - precisa Bardino- se in gioco non vi fossero tanti posti di lavoro e il decoro della città».
«Ora Bruno rispetti la regole -attacca Soggiu- e la smetta una buona volta di cercare di scaricare sull'opposizione le gravi conseguenze delle sue negligenze». «Siamo in trepida attesa che Bruno dica qualcosa da Sindaco -chiudono i due dirigenti di Forza Italia- piuttosto che continuare a produrre propaganda sterile e fuffa politica che ormai non incantano più nessuno».
«Se il bilancio è bloccato - proseguono i due azzurri- questo è da addebitare al fatto che invece di lavorare sullo strumento finanziario Bruno trascorre amenamente il suo tempo sui social network e in conferenze stampa che allegramente producono il vuoto pneumatico». «Ci sarebbe da ridere - precisa Bardino- se in gioco non vi fossero tanti posti di lavoro e il decoro della città».
«Ora Bruno rispetti la regole -attacca Soggiu- e la smetta una buona volta di cercare di scaricare sull'opposizione le gravi conseguenze delle sue negligenze». «Siamo in trepida attesa che Bruno dica qualcosa da Sindaco -chiudono i due dirigenti di Forza Italia- piuttosto che continuare a produrre propaganda sterile e fuffa politica che ormai non incantano più nessuno».
Voci di donne che dal buio dei ricordi raccontano le violenze subite
Una serata di letture e musica con "Voci... oltre il buio" di Pieranna Spezziga.
Pieranna Spezziga - Donna in blu |
Voci di donne che dal buio dei ricordi raccontano le violenze subite, nascoste dentro la normalità della vita quotidiana. Si presenta così "Voci... oltre il buio", la serata di letture e musica in programma domani martedì 26 agosto a Quartu Sant'Elena, nell'ex Caserma dei Carabinieri in via Roma, con inizio alle 21 e ingresso gratuito. In scena Sara De Benedetto, Linda e Pina Doi impegnate insieme a Renzo Caredda nella lettura dei testi firmati da Pieranna Spezziga e già proposti in passato anche in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Ad accompagnare le parole, un variegato ventaglio di musiche eseguite da Mario Frezzato all'oboe e al corno inglese, e Marzia Pinna al pianoforte digitale e alla voce: un adagio di Johann Sebastian Bach, la metamorfosi "Pan" di Benjamin Britten, la "Cantilena" di Peter Swan, un brano del compositore sardo Marcello Pusceddu, "Oinnisis", ma anche libere improvvisazioni dei due musicisti.
La serata, sotto il titolo "Nel silenzio... languidamente", è organizzata dall'associazione Spaziomusica Ricerca con il contributo della Provincia di Cagliari, Assessorato alla Cultura, Sport e Turismo e del Comune di Quartu Sant'Elena, Settore Pubblica Istruzione, Sport, Politiche Giovanili, Tradizioni Popolari Lingua Sarda, Cultura e Spettacolo, nell'ambito della rassegna "Quartu colora l'estate 2014".
Nata a La Maddalena, Pieranna Spezziga vive da anni a Cagliari. Consulente socio esistenziale in logoterapia di Viktor Frankl, operatrice di T.A., si occupa di laboratori sul benessere individuale nelle scuole e nelle aziende. Ha pubblicato una raccolta di poesie, "Nella valle della luna", e dipinge con materiali alternativi; suoi lavori sono stati esposti in mostre personali e collettive. Ha curato la regia dei suoi testi teatrali, rappresentati nelle scuole, nei teatri e in varie manifestazioni pubbliche, tra cui il primo convegno sullo stalking che si è tenuto in Sardegna.
Ad accompagnare le parole, un variegato ventaglio di musiche eseguite da Mario Frezzato all'oboe e al corno inglese, e Marzia Pinna al pianoforte digitale e alla voce: un adagio di Johann Sebastian Bach, la metamorfosi "Pan" di Benjamin Britten, la "Cantilena" di Peter Swan, un brano del compositore sardo Marcello Pusceddu, "Oinnisis", ma anche libere improvvisazioni dei due musicisti.
La serata, sotto il titolo "Nel silenzio... languidamente", è organizzata dall'associazione Spaziomusica Ricerca con il contributo della Provincia di Cagliari, Assessorato alla Cultura, Sport e Turismo e del Comune di Quartu Sant'Elena, Settore Pubblica Istruzione, Sport, Politiche Giovanili, Tradizioni Popolari Lingua Sarda, Cultura e Spettacolo, nell'ambito della rassegna "Quartu colora l'estate 2014".
Nata a La Maddalena, Pieranna Spezziga vive da anni a Cagliari. Consulente socio esistenziale in logoterapia di Viktor Frankl, operatrice di T.A., si occupa di laboratori sul benessere individuale nelle scuole e nelle aziende. Ha pubblicato una raccolta di poesie, "Nella valle della luna", e dipinge con materiali alternativi; suoi lavori sono stati esposti in mostre personali e collettive. Ha curato la regia dei suoi testi teatrali, rappresentati nelle scuole, nei teatri e in varie manifestazioni pubbliche, tra cui il primo convegno sullo stalking che si è tenuto in Sardegna.
Bivacco nel parco, il WWF chiama la Polizia locale
Spada: «Un atteggiamento davvero insopportabile perpetrato da pochi a danno di tutti».
Il Wwf, vista la situazione ha provveduto a chiamare la Polizia Locale che tempestivamente è intervenuta identificando e sanzionando i responsabili degli atti incivili nel parco cittadino.«Solo con la collaborazione di tutti i cittadini e la tempestività di intervento delle forse di polizia si possono contrastare i fenomeni di inciviltà e di uso scorretto dei beni comuni» - ha concluso l’esponente ambientalista.
ALGHERO / Il Wwf nella prima mattina di lunedì 25 agosto ha rilevato all’interno del Parco Cecchini un vero e proprio bivacco costituito da una tenda piantata impunemente sul prato. Nei pressi della tenda diverse persone bivaccavano accanto a rifiuti vari e lattine di birra.
«Un bivacco e un’immondezzaio indecente creato impunemente e senza nessun rispetto dei luoghi e dei beni comuni. Un atteggiamento davvero insopportabile perpetrato da pochi a danno di tutti e della stessa immagine della città» – ha dichiarato Carmelo Spada presidente del Wwf Alghero.
«Un bivacco e un’immondezzaio indecente creato impunemente e senza nessun rispetto dei luoghi e dei beni comuni. Un atteggiamento davvero insopportabile perpetrato da pochi a danno di tutti e della stessa immagine della città» – ha dichiarato Carmelo Spada presidente del Wwf Alghero.
Domani a Nuoro il documentario di Silvana Porcu
"The Vespers - Have a little faith in jazz" .
Grazie alla sua precoce maturità artistica (ha esordito a soli tredici anni), unita all’eleganza del suo pianismo, il musicista genovese (classe 1965) può vantare una carriera ultratrentennale con collaborazioni durature e un'intensa attività concertistica e discografica a proprio nome.
Dal 2004 al 2008 ha fatto parte del quintetto di Enrico Rava (con Roberto Gatto, Rosario Bonaccorso e Gianluca Petrella), col quale ha inciso per l'etichetta ECM "The Words And The Days" e si è esibito in importanti festival e concert hall mondiali, trovando anchel'opportunità di suonare con ospiti del calibro di Roswell Rudd e Pat Metheny. Con il quartetto di Steve Grossman (col quale collabora tutt'ora), negli anni Novanta ha suonato in importanti festival internazionali. Per più di venticinque anni ha collaborato stabilmente con Gianni Basso, col quale ha inciso numerosi cd, tra i quali, particolarmente significativo, quello dedicato alla musica di Billy Strayhorn.
Un'intensa attività concertistica lo porta in lungo e in largo in Italia e in tutta Europa alla guida delle formazioni a suo nome e da solista. Andrea Pozza è però presente in diversi altri gruppi, tra cui il Rosario Bonaccorso Quartet, col quale ha inciso i cd "Appunti di viaggio" e "In cammino", e collabora stabilmente tra gli altri con Fabrizio Bosso, Tullio De Piscopo, Ferenc Nemeth, Bob Sheppard, Antony Pinciotti e Furio Di Castri. Negli ultimi anni si è dedicato anche al duo pianistico con Dado Moroni, Enrico Pierannunzi, Rossano Sportiello, Michele di Toro e in un "dialogo-concerto" per due pianoforti, tra musica classica e jazz, con Andrea Bacchetti.
Andrea Pozza è inoltre protagonista di numerosi progetti discografici a suo nome: gli album più recenti sono "I could write a book" (2014), in duo col sassofonista americano Scott Hamilton, e "A Jellyfish From The Bosphorus" (2013), inciso tra Italia e Regno Unito in trio con Aldo Zunino al contrabbasso e Shane Forbes alla batteria. Del 2011 è invece il suo esordio discografico con l’Andrea Pozza European Quintet, "Gull's Flight", che coinvolge i musicisti inglesi Christian Brewer al sax alto e Shane Forbes alla batteria, e gli olandesi Dick DeGraaf al sax tenore e soprano e Jos Machtel al contrabbasso: un progetto che ha riscosso un grande successo di pubblico e critica.
Due diversi appuntamenti caratterizzano domani martedì 26 la settima giornata del Seminario Jazz, edizione numero ventisei, in corso a Nuoro fino a sabato prossimo. Alla Biblioteca Satta, con inizio alle 18, si proietta in anteprima "The Vespers - Have a little faith in jazz": il documentario della giornalista sarda Silvana Porcu, di prossima uscita, racconta il rito dei Jazz Vespers della Saint Peter's Church di Manhattan e le persone che continuano a renderlo possibile, una comunità che da mezzo secolo si prende cura dei jazzisti in ogni momento della loro vita. Attraverso interviste a musicisti come Sheila Jordan e Dave Liebman, ai membri della Saint Peter's Church e ai rappresentanti di associazioni che aiutano i jazzisti in difficoltà, il documentario è anche un affettuoso ritratto del Reverendo John Garcia Gensel, l'uomo grazie a cui tutto questo ebbe inizio nel 1965.
In serata, invece, l'attenzione si sposta sulla costa per una nuova tappa "fuori porta" della rassegna di concerti che ogni giorno fa da corollario spettacolare alle attività didattiche del seminario organizzato dall'Ente Musicale di Nuoro: a Posada, in piazza Eleonora d'Arborea alle 21 e con ingresso gratuito, è di scena il pianista Andrea Pozza in trio con il Nicola Muresu al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria.Grazie alla sua precoce maturità artistica (ha esordito a soli tredici anni), unita all’eleganza del suo pianismo, il musicista genovese (classe 1965) può vantare una carriera ultratrentennale con collaborazioni durature e un'intensa attività concertistica e discografica a proprio nome.
Dal 2004 al 2008 ha fatto parte del quintetto di Enrico Rava (con Roberto Gatto, Rosario Bonaccorso e Gianluca Petrella), col quale ha inciso per l'etichetta ECM "The Words And The Days" e si è esibito in importanti festival e concert hall mondiali, trovando anchel'opportunità di suonare con ospiti del calibro di Roswell Rudd e Pat Metheny. Con il quartetto di Steve Grossman (col quale collabora tutt'ora), negli anni Novanta ha suonato in importanti festival internazionali. Per più di venticinque anni ha collaborato stabilmente con Gianni Basso, col quale ha inciso numerosi cd, tra i quali, particolarmente significativo, quello dedicato alla musica di Billy Strayhorn.
Un'intensa attività concertistica lo porta in lungo e in largo in Italia e in tutta Europa alla guida delle formazioni a suo nome e da solista. Andrea Pozza è però presente in diversi altri gruppi, tra cui il Rosario Bonaccorso Quartet, col quale ha inciso i cd "Appunti di viaggio" e "In cammino", e collabora stabilmente tra gli altri con Fabrizio Bosso, Tullio De Piscopo, Ferenc Nemeth, Bob Sheppard, Antony Pinciotti e Furio Di Castri. Negli ultimi anni si è dedicato anche al duo pianistico con Dado Moroni, Enrico Pierannunzi, Rossano Sportiello, Michele di Toro e in un "dialogo-concerto" per due pianoforti, tra musica classica e jazz, con Andrea Bacchetti.
Andrea Pozza è inoltre protagonista di numerosi progetti discografici a suo nome: gli album più recenti sono "I could write a book" (2014), in duo col sassofonista americano Scott Hamilton, e "A Jellyfish From The Bosphorus" (2013), inciso tra Italia e Regno Unito in trio con Aldo Zunino al contrabbasso e Shane Forbes alla batteria. Del 2011 è invece il suo esordio discografico con l’Andrea Pozza European Quintet, "Gull's Flight", che coinvolge i musicisti inglesi Christian Brewer al sax alto e Shane Forbes alla batteria, e gli olandesi Dick DeGraaf al sax tenore e soprano e Jos Machtel al contrabbasso: un progetto che ha riscosso un grande successo di pubblico e critica.
Alla ricerca di aree idonee ad ospitare un campo provvisorio
Ordinanza di sgombero all’Arenosu, martedì il sindaco incontra il Prefetto.
ALGHERO – Sgombero immediato del campo dell’Arenosu attualmente occupato dai rom con alternative anche provvisorie ma da attuare con estrema urgenza; ricerca di un’area da attrezzare con il coinvolgimento diretto della popolazione nomade, dei servizi sociali e di tutti i portatori d’interesse, oltre alle forze dell’ordine. Sono i due punti a cui il sindaco Mario Bruno lavorerà già dalle prossime ore, emersi dall’incontro svoltosi questa mattina a Sant’Anna alla presenza dei responsabili territoriali Laore, Mario Sechi e Angelo Carta, dell’assessore alla Sanità Nina Ansini con i dirigenti Spanedda, Mulas, Calzia e il direttore del Parco di Porto Conte, Vittorio Gazale. Un tavolo operativo propedeutico al vertice in programma domani (martedì) in Prefettura, a cui seguirà un incontro specifico con l’assessorato regionale, nel quale il sindaco concorderà le prossime tappe per venire a capo di una questione mal gestita da troppo tempo e che necessita di un intervento immediato.
«Le precarie condizioni in cui si ritrovano a vivere le famiglie rom algheresi e quelle altrettanto drammatiche dei terreni in questione sono figlie di un disinteresse decennale – ha sottolineato Bruno – con troppi amministratori che negli anni hanno preferito far finta che il problema non ci fosse, con risultati sotto gli occhi di tutti». Il campo si trova già gravato da provvedimenti di sequestro a fini cautelativi perché risultato fortemente inquinato con rischio di esposizione elevato per gli stessi occupanti, oltreché da ordinanza di sgombero sempre rimandata. Affrontata l’emergenza si tratterà di proseguire nei progetti d’integrazione, peraltro già avviati, reperire nuove risorse comunitarie destinate e vincolate alle popolazioni nomadi e verificare il rispetto dei luoghi. Parallelamente proseguirà da parte di Laore il gravoso processo di caratterizzazione delle aree e successiva bonifica della pineta, solo in parte realizzato.
Fenicottero: negative le analisi batteriologiche e tossicologiche
Gli esami effettuati sull'unico esemplare portato ai laboratori dell’ente.
SASSARI / Sono negative le analisi batteriologiche e tossicologiche effettuate dai veterinari dell’Izs Sardegna sull’unico fenicottero prelevato dallo stagno di Pilo e portato, il 13 agosto scorso, ai laboratori dell’ente in via Vienna a Sassari. L’esito delle analisi è arrivato oggi dal Servizio di Sanità animale dell’Izs
Sardegna.
Al lavoro da stamattina otto operai, l’area ricolma di rifiuti di ogni genere
Pulizia a Galboneddu, condizioni di degrado inaccettabili, d'ora in avanti severi controlli e sanzioni.
ALGHERO / L’area di ingresso alla città della 127 bis e l’adiacente zona artigianale di Galboneddu sono da stamattina interessate da una vasta operazione di pulizia. Otto unità dei progetti occupazione dell’Ufficio Ecologia con il supporto dei mezzi dell'Aimeri Ambiente stanno portando avanti l’operazione di ripulitura per restituire decoro all'intera zona. L’intervento ad oltranza sull'area che comprende le strade interne della zona in cui vi sono gli insediamenti produttivi e le aiuole e le cunette del rettilineo che dal colle di Montagnese raggiunge l’immediato ingresso alla città si è presentato particolarmente impegnativo: le operazioni potrebbero durare diversi giorni.
ALGHERO / L’area di ingresso alla città della 127 bis e l’adiacente zona artigianale di Galboneddu sono da stamattina interessate da una vasta operazione di pulizia. Otto unità dei progetti occupazione dell’Ufficio Ecologia con il supporto dei mezzi dell'Aimeri Ambiente stanno portando avanti l’operazione di ripulitura per restituire decoro all'intera zona. L’intervento ad oltranza sull'area che comprende le strade interne della zona in cui vi sono gli insediamenti produttivi e le aiuole e le cunette del rettilineo che dal colle di Montagnese raggiunge l’immediato ingresso alla città si è presentato particolarmente impegnativo: le operazioni potrebbero durare diversi giorni.
![]() |
Raimondo Cacciotto |
«La zona infatti ha raggiunto livelli di degrado intollerabili, a causa di un lungo periodo di trascuratezza», spiega l’Assessore all'Ambiente Raimondo Cacciotto, che annuncia iniziative immediate. Al termine dei lavori, di concerto con la Polizia Locale, la zona sarà infatti monitorata e controllata al fine di evitare il ripetersi di situazioni analoghe. Sarà intensificato il lavoro di ispezione con conseguenti sanzioni per le violazioni alle norme. Nell'ottica di un miglioramento generale delle condizioni del decoro e di un maggiore senso di responsabilità sarà inoltre a breve convocato dal Sindaco Mario Bruno un incontro con i titolari delle attività presenti nella zona e con i gestori della discoteca Il Ruscello per concordare azioni e iniziative di sensibilizzazione volte al rispetto dell’ambiente. «L’obbiettivo comune - spiega l’Assessore - è scongiurare il ripetersi di situazioni di degrado non più accettabili».
Abbanoa sospende l’erogazione idrica a San Giuliano e Montagnese
Lavori all’acquedotto, ripresa mercoledì mattina.
ALGHERO / Domani, martedì 26 agosto, Abbanoa sospenderà l’erogazione idrica nelle zone di San Giuliano, Calvia, Montagnese, Rudas. L’ente gestore del servizio idrico ha in programma un intervento di manutenzione all’acquedotto Bidighinzu-Sassari, finalizzato al miglioramento della funzionalità. «I lavori, salvo contrattempi, - ha comunicato oggi Abbanoa al Comune di Alghero - dovrebbero terminare nella stessa serata di domani e di conseguenza il regime di erogazione verrà ristabilito nelle prime ore del
mattino successivo, mercoledì 27 agosto».
ALGHERO / Domani, martedì 26 agosto, Abbanoa sospenderà l’erogazione idrica nelle zone di San Giuliano, Calvia, Montagnese, Rudas. L’ente gestore del servizio idrico ha in programma un intervento di manutenzione all’acquedotto Bidighinzu-Sassari, finalizzato al miglioramento della funzionalità. «I lavori, salvo contrattempi, - ha comunicato oggi Abbanoa al Comune di Alghero - dovrebbero terminare nella stessa serata di domani e di conseguenza il regime di erogazione verrà ristabilito nelle prime ore del
mattino successivo, mercoledì 27 agosto».
Due esperti per la commissione tecnica della centrale di Fiume Santo
La giunta del sindaco Nicola Sanna adotta un bando di manifestazione interesse per la loro scelta.
SASSARI / Un bando pubblico per l'acquisizione di manifestazioni di interesse per la nomina di due rappresentanti del Comune di Sassari nella Commissione tecnica di controllo ambientale per la centrale di Fiume Santo. E' quanto ha previsto la delibera della giunta Sanna adottata il 7 agosto scorso. L'obiettivo è quello di ampliare la possibilità di scelta tra le candidature dei soggetti che ricopriranno l'incarico. Il bando è stato pubblicato oggi sul sito web del Comune di Sassari. «Si tratta di una procedura nuova – fa notare il sindaco di Sassari Nicola Sanna – che mira alla ricerca di figure in possesso di alta professionalità piuttosto che di figure di esclusivo carattere politico».
Nella convenzione del 21 febbraio 2003, siglata tra Comune di Sassari, Comune di Porto Torres e società Endesa Italia (attuale E.On), viene prevista (articolo 8) l'istituzione di una Commissione tecnica di controllo per la centrale di Fiume Santo, costituita da due rappresentanti nominati dal Comune di Sassari, due nominati dal Comune di Porto Torres, due nominati da Endesa Italia (attuale E.On) e un rappresentante dell'amministrazione provinciale. Tra i compiti della commissione verifica dei dati sulle emissioni e indicare soluzioni operative per l'eliminazione di eventuali disfunzioni o miglioramenti tecnici, anche non obbligatori per legge, ma utili per la maggiore compatibilità ambientale dell'impianto che utilizza carbone fossile e olio combustibile.
I due componenti che rappresenteranno il Comune di Sassari, allora, saranno scelti dal sindaco tra coloro che sono in possesso di requisiti specifici e comprovata esperienza, desumibile dal curriculum. I candidati dovranno possedere almeno uno dei requisiti speciali: avere ricoperto negli ultimi 5 (cinque) anni o ricoprire alla data dell'avviso un ruolo negli organismi direttivi di livello comunale, provinciale o nazionale delle associazioni ambientaliste riconosciute; quindi avere acquisito esperienza pluriennale nei settori della produzione industriale, energetica e della consulenza aziendale. L'incarico di rappresentanza avrà durata annuale.
Non è prevista alcuna procedura selettiva e non sarà redatta e pubblicata nessuna graduatoria o elenco degli idonei. Il bando è in pubblicazione sul sito del Comune di Sassari a partire da oggi, lunedì 25 agosto, per la durata di 15 giorni. La domanda, redatta in carta semplice e indirizzata al settore Gabinetto del Sindaco e comunicazione, dovrà pervenire agli uffici comunali entro e non oltre il 14 settembre 2014.
Nella convenzione del 21 febbraio 2003, siglata tra Comune di Sassari, Comune di Porto Torres e società Endesa Italia (attuale E.On), viene prevista (articolo 8) l'istituzione di una Commissione tecnica di controllo per la centrale di Fiume Santo, costituita da due rappresentanti nominati dal Comune di Sassari, due nominati dal Comune di Porto Torres, due nominati da Endesa Italia (attuale E.On) e un rappresentante dell'amministrazione provinciale. Tra i compiti della commissione verifica dei dati sulle emissioni e indicare soluzioni operative per l'eliminazione di eventuali disfunzioni o miglioramenti tecnici, anche non obbligatori per legge, ma utili per la maggiore compatibilità ambientale dell'impianto che utilizza carbone fossile e olio combustibile.
I due componenti che rappresenteranno il Comune di Sassari, allora, saranno scelti dal sindaco tra coloro che sono in possesso di requisiti specifici e comprovata esperienza, desumibile dal curriculum. I candidati dovranno possedere almeno uno dei requisiti speciali: avere ricoperto negli ultimi 5 (cinque) anni o ricoprire alla data dell'avviso un ruolo negli organismi direttivi di livello comunale, provinciale o nazionale delle associazioni ambientaliste riconosciute; quindi avere acquisito esperienza pluriennale nei settori della produzione industriale, energetica e della consulenza aziendale. L'incarico di rappresentanza avrà durata annuale.
Non è prevista alcuna procedura selettiva e non sarà redatta e pubblicata nessuna graduatoria o elenco degli idonei. Il bando è in pubblicazione sul sito del Comune di Sassari a partire da oggi, lunedì 25 agosto, per la durata di 15 giorni. La domanda, redatta in carta semplice e indirizzata al settore Gabinetto del Sindaco e comunicazione, dovrà pervenire agli uffici comunali entro e non oltre il 14 settembre 2014.
Successivamente e in accordo con il Comune di Sassari, analogo bando è stato adottato anche dal Comune di Porto Torres. Una scelta che mette in evidenza la sinergia e la concertazione tra i sindaci dei due Comuni che hanno concordato procedura e contenuti del bando, a dimostrazione dell'intesa e della responsabile azione comune intrapresa.
Premio Villanova Monteleone 2014, tre giorni di successo per la seconda edizione
Proprio grazie al suo lavoro, la regista 47enne ha potuto conoscere la storia di Nadia, una donna del Bangladesh sfregiata con l’acido muriatico da un uomo che pretendeva di fidanzarsi con lei. È una storia di coraggio, quella di chi ha subito diverse operazioni di ricostruzione, ma alla fine ha superato il senso di vergogna ed è uscita dal suo nascondiglio per aiutare altre donne vittime dello stesso dramma.
Impegnata in un altro progetto all’estero, Stefania Donaera non ha potuto presenziare alla cerimonia, ma ha inviato un video di ringraziamento nel quale ha trattenuto a stento la commozione.
Sono due le menzioni speciali assegnate. La prima è andata a «Lucciole per lanterne» di Stefano e Mario Martone, un reportage sulla privatizzazione delle risorse idriche in Cile da parte di Pinochet.
La serata è stata presentata da Ambra Pintore in compagnia del direttore artistico Carlo Dessì, con gli interventi del sindaco Quirico Meloni e dell’assessore alla Cultura Gianni Sogos. La premiazione è stata preceduta dalle emozionanti melodie del Coro polifonico de Iddanoa Monteleone. Un vivace tocco di colore: i bellissimi costumi tradizionali.
Il finale ha suggellato l’ottima riuscita di un’intera manifestazione. Dall’interessante dibattito tra Guido Melis e Romano Cannas sul raffronto tra la Sardegna di ieri e quella di oggi, alle testimonianze commoventi dell’alluvione dello scorso anno che hanno accompagnato le immagini di «#18undici», con i giornalisti Tonino Oppes, Nicola Pinna, Paolo Mastino, Davide Mosca e Caterina Cossu. E ancora le esibizioni musicale del Coro Duennas e della Vilsait band.
Il Festival del documentario è organizzato dal Comune di Villanova Monteleone in collaborazione con il Cineclub Sassari Fedic come sezione documentaristica del Sardinia Film Festival, ed è inserito nei progetti di Marketing territoriale della Regione Sardegna.
Parco di Porto Conte non tradire gli Algheresi
Alterare la composizione dell’assemblea è un gioco pericoloso per il futuro controllo del territorio cui si riferisce.
![]() |
Tonino Baldino |
Da qualche tempo a questa parte si parla con insistenza della eventualità di modificare la Legge regionale istitutiva del Parco Naturale di Porto Conte. Le motivazioni di fondo starebbero:
1-nell’eccessivo numero dei componenti l’assemblea dell’Ente;
2-nella necessità di adeguarsi alle disposizioni del D.lgs. 39/2013 sulla inconferibilità e incompatibilità di incarichi.
Delle due, però, quella che più preoccupa è la prima: alterare la composizione dell’assemblea rispetto a quella attuale - che è esattamente coincidente con il Consiglio Comunale di Alghero – è un gioco pericoloso per il futuro controllo del territorio cui si riferisce.
Delle due, però, quella che più preoccupa è la prima: alterare la composizione dell’assemblea rispetto a quella attuale - che è esattamente coincidente con il Consiglio Comunale di Alghero – è un gioco pericoloso per il futuro controllo del territorio cui si riferisce.
Appello del PD a Pigliaru: l'invito a verificare personalmente le opportunità legate al rilancio delle due aziende
Non solo sviluppo agricolo ma anche opportunità legate alle produzioni agroalimentari e al turismo.
«Il recupero di Surigheddu e Mamuntanas può rappresentare un'occasione da non perdere per il rilancio economico e occupazionale del nord ovest dell'isola. La proposta lanciata in una mozione dai consiglieri comunali di Alghero del PD Enrico Daga e Mimmo Pirisi non può che essere ampiamente condivisa ed è naturale attendersi che possa presto arrivare all'attenzione della giunta regionale».
«Il recupero di Surigheddu e Mamuntanas può rappresentare un'occasione da non perdere per il rilancio economico e occupazionale del nord ovest dell'isola. La proposta lanciata in una mozione dai consiglieri comunali di Alghero del PD Enrico Daga e Mimmo Pirisi non può che essere ampiamente condivisa ed è naturale attendersi che possa presto arrivare all'attenzione della giunta regionale».
Lo afferma in una nota il segretario regionale del Partito Democratico Silvio Lai che rivolge un appello al Presidente della Regione. «E' arrivato il momento di dare concretezza ai tanti progetti e interventi pensati in questi anni e per un motivo o per l'altro mai portati a compimento. Pigliaru faccia propria la mozione del pd Algherese e accolga l'invito a verificare personalmente le opportunità. Solo con un intervento del Presidente, e con il contributo della sua competenza di economista, quelle due aziende possono diventare occasione di sviluppo dopo anni nei quali sono state solo un peso.
Sono certo che ora ci siano tutte le condizioni per ottenere un risultato atteso da troppo tempo. Mi riferisco prima di tutto alle opportunità di finanziamento che arrivano dai programmi europei. Ritengo che i circa 1400 ettari delle due aziende Surigheddu e Mamuntanas abbiano tutte le caratteristiche per rientrare negli obiettivi fissati dalla programmazione comunitaria. Non solo sviluppo agricolo ma anche opportunità legate alle produzioni agroalimentari e al turismo.
La grave crisi economica e occupazionale che attraversa l'intera isola richiede, infatti, un impegno massimo per individuare tutte le possibile opportunità che possano offrire una prospettiva di sviluppo ai tradizionali settori produttivi della nostra regione rurale.Come ben evidenziato da Daga e Pirisi si può delineare una strategia di intervento che coinvolga non solo l'università ma anche Porto Conte Ricerche.
Eccellenze del nostro territorio che possono essere messe al servizio di un progetto capace di attirare anche l'interesse di investitori privati.In definitiva è necessario far ripartire immediatamente il processo decisionale sul futuro delle due aziende, partendo ovviamente dagli input che dovranno arrivare dal Comune di Alghero per arrivare al decisivo ruolo che deve essere svolto dalla regione per avviare un progetto sostenuto dalle risorse messe a disposizione dall'agenda europea 2014/2020».
Sono certo che ora ci siano tutte le condizioni per ottenere un risultato atteso da troppo tempo. Mi riferisco prima di tutto alle opportunità di finanziamento che arrivano dai programmi europei. Ritengo che i circa 1400 ettari delle due aziende Surigheddu e Mamuntanas abbiano tutte le caratteristiche per rientrare negli obiettivi fissati dalla programmazione comunitaria. Non solo sviluppo agricolo ma anche opportunità legate alle produzioni agroalimentari e al turismo.
La grave crisi economica e occupazionale che attraversa l'intera isola richiede, infatti, un impegno massimo per individuare tutte le possibile opportunità che possano offrire una prospettiva di sviluppo ai tradizionali settori produttivi della nostra regione rurale.Come ben evidenziato da Daga e Pirisi si può delineare una strategia di intervento che coinvolga non solo l'università ma anche Porto Conte Ricerche.
Eccellenze del nostro territorio che possono essere messe al servizio di un progetto capace di attirare anche l'interesse di investitori privati.In definitiva è necessario far ripartire immediatamente il processo decisionale sul futuro delle due aziende, partendo ovviamente dagli input che dovranno arrivare dal Comune di Alghero per arrivare al decisivo ruolo che deve essere svolto dalla regione per avviare un progetto sostenuto dalle risorse messe a disposizione dall'agenda europea 2014/2020».
il Direttore Sportivo Cristiano Baccini ha chiuso l'accordo con Manuela Monticell
Al IV anno sulla panchina della Mercede come responsabile del settore giovanile.
a destra Manuela Monticelli |
ALGHERO / «Manuela è una figura fondamentale per il nostro settore giovanile, nei prossimi anni le ragazze che sta allenando giocheranno in prima squadra e avranno la loro allenatrice come punto di riferimento. Sicuramente Manuela allenerà i gruppi U. 17, 15, 14 e 13, verrà coadiuvata da un assistente soprattutto perché da U. 15 in su i campionati sono a carattere regionale. Ormai Manuela ha acquisito una buona maturità come allenatrice, si sta dedicando alla fascia di età più importante, dove le giocatrici vengono aiutate a crescere sia come atlete che come ragazze, con tutte le varie sfaccettature; riuscirà a confrontarsi con lo staff della serie A per quanto riguarda l'inserimento in prima squadra e nell'U. 19 delle atlete più giovani».
«Sono felice di continuare a seguire i gruppi con cui sono cresciuta come allenatrice - esordisce Manuela - la società sta facendo degli sforzi per implementare in numero e qualità le atlete, da qui in avanti il compito mio e delle atlete sarà sempre più duro perché dovremo migliorare ulteriormente. Oltre al gruppo 98/99 seguirò anche le 200/2001, gruppi dotati di un buon talento ma che arrivano dai campionati provinciali, quindi dovranno adattarsi al salto in un campionato regionale».
«A livello giovanile con Marco e Manuela siamo andati sul sicuro - continua Baccini - lo scorso anno siamo stati l'unica società sarda a portare all'interzona tutti i gruppi giovanili, ci piacerebbe ripeterci, anche se sarà dura. Comunque continueremo a cercare sia in zona che fuori dai confini sardi delle atlete che possano venire per rinforzare e migliorare il nostro settore giovanile, non escludo a giorni l'arrivo di almeno un paio di ragazze, per fare la preparazione con noi e per provare a ritagliarsi uno spazio con la maglia Mercede».
«Sono felice di continuare a seguire i gruppi con cui sono cresciuta come allenatrice - esordisce Manuela - la società sta facendo degli sforzi per implementare in numero e qualità le atlete, da qui in avanti il compito mio e delle atlete sarà sempre più duro perché dovremo migliorare ulteriormente. Oltre al gruppo 98/99 seguirò anche le 200/2001, gruppi dotati di un buon talento ma che arrivano dai campionati provinciali, quindi dovranno adattarsi al salto in un campionato regionale».
«A livello giovanile con Marco e Manuela siamo andati sul sicuro - continua Baccini - lo scorso anno siamo stati l'unica società sarda a portare all'interzona tutti i gruppi giovanili, ci piacerebbe ripeterci, anche se sarà dura. Comunque continueremo a cercare sia in zona che fuori dai confini sardi delle atlete che possano venire per rinforzare e migliorare il nostro settore giovanile, non escludo a giorni l'arrivo di almeno un paio di ragazze, per fare la preparazione con noi e per provare a ritagliarsi uno spazio con la maglia Mercede».
Salvato dalla Guardia Costiera canoista in difficoltà
Sorpreso al largo dal forte vento e dalla corrente.
ALGHERO / Nel pomeriggio di oggi, domenica 24 agosto, la Guardia Costiera di Alghero ha prestato soccorso ad un canoista che si trovava in difficoltà a causa delle condizioni meteo marine particolarmente avverse.L'uomo, un sessantenne residente ad Alghero, era partito in kayak dalla spiaggia della Speranza, quando è stato sorpreso al largo dal forte vento e dalla corrente che lo hanno spinto verso sud, fino a trovare riparo in una caletta a pochi chilometri da Capo Marrargiu. L'intervento della motovedetta di soccorso CP 871 si è reso necessario a seguito della segnalazione pervenuta da un altro canoista che, preoccupato dal fatto di non vedere più l'amico e di non riuscire a contattarlo, aveva chiesto soccorso alla sala operativa della Guardia Costiera di Alghero.
A seguito delle ricerche, coadiuvate anche dal gommone di un concessionario della zona, la persona è stata trovata in buono stato di salute ed è stata riaccompagnata presso la spiaggia della Speranza. Il comando della Guardia Costiera ricorda a tutti i bagnanti e diportisti di prestare particolare attenzione, prima di affrontare il mare, alle condizioni meteo marine in atto e previste, nonché alle proprie condizioni di salute, senso e prudenza per evitare rischi prevedibili.
CP 871 dalla Guardia Costiera |
A seguito delle ricerche, coadiuvate anche dal gommone di un concessionario della zona, la persona è stata trovata in buono stato di salute ed è stata riaccompagnata presso la spiaggia della Speranza. Il comando della Guardia Costiera ricorda a tutti i bagnanti e diportisti di prestare particolare attenzione, prima di affrontare il mare, alle condizioni meteo marine in atto e previste, nonché alle proprie condizioni di salute, senso e prudenza per evitare rischi prevedibili.
DUP e Bilancio 2014 a rischio di illegittimità
Stefano Lubrano «Occorre rivederlo e correggerlo».
ALGHERO / La presentazione in conferenza stampa della proposta di bilancio preventivo per il 2014 ci dà l'occasione di fare alcune riflessioni e segnalare all'amministrazione comunale ed ai propri Revisori dei conti alcune anomalie su cui riteniamo debbano essere apportate significative modifiche onde evitare rilievi da parte degli organi di controllo.
Prima di entrare nel merito dei contenuti del bilancio e del documento unico di programmazione (DUP), segnaliamo che il regime di nuovo ordinamento contabile viene utilizzato dall' amministrazione comunale in carica grazie alla volontà della giunta Lubrano che con delibera di Giunta n. 326 del 27 Settembre 2013 candidava il Comune di Alghero alla fase sperimentale di adozione del nuovo ordinamento contabile.
Alla base di questa scelta l’opportunità di poter avviare un processo di riorganizzazione delle informazioni di bilancio per meglio coinvolgere la struttura amministrativa del Comune di Alghero e per dare alla comunità una precisa idea delle scelte e della programmazione per le annualità 2014-2015-2016. A questo si aggiungano i notevoli benefici concessi dallo Stato che ha ridotto di € 2,5 milioni l’obiettivo del patto di stabilità per il Comune di Alghero. Con l'applicazione del nuovo sistema contabile quindi diviene obbligatoria la redazione del DUP che risulta, di fatto, l'anello di congiunzione tra linee programmatiche del sindaco, presentate all'atto dell'insediamento del consiglio comunale, e la programmazione finanziaria. Il DUP in pratica deve tradurre in termini organizzativi ed operativi le strategie politiche dell'amministrazione che trovano nella parte contabile i numeri e le risorse finanziarie per attuarle.
Con grande preoccupazione rileviamo che il DUP, così come da sua pubblicazione in data 08.08.2014, nei suoi contenuti attuali, non è coerente, non è congruo e non è veritiero in numerosi punti, con la parte finanziaria; tale incoerenza e mancanza di veridicità potrebbero, quindi, influire negativamente sulla validità tecnico-contabile del bilancio di previsione, che, se fosse così approvato, potrebbe esporre l'amministrazione e lo stesso consiglio comunale a pesanti rilievi da parte della corte dei conti in quanto non legittimo ai sensi dei “Principi contabili generali” del Nuovo Ordinamento Contabile di cui al D. Lgs. 118/2011.
Tantissimi i punti critici, fra questi rileviamo incoerenza tra la delibera commissariale n.11 del 2014 e quanto riportato nel DUP per ciò che attiene la macrostruttura. Il commissario Scano, in quella delibera, dava precise indicazioni in merito alla riorganizzazione dei settori e l’attribuzione degli incarichi dirigenziali che non trovano riscontro nel DUP. Da verifiche sugli atti pubblicati all’Albo Pretorio dell’ente non risulta che, nel frattempo, tale delibera sia stata modificata o annullata e, pertanto, la stessa è ancora "operativa" ed efficace rendendo in questo aspetto il DUP incoerente con lo stesso assetto ed organizzazione dell'Ente.
La condivisibile volontà di continuare l'opera di risanamento avviata dall'amministrazione Lubrano, è giustamente bene evidenziata con la precisa linea di risanamento espressa nelle linee programmatiche dall'attuale sindaco. Ma a tal proposito, emergono davvero troppe incongruenze tra questa intenzione e quanto riportato nel DUP. Fra queste ne citiamo solo alcune. La prima è relativa all'acquisto di immobili da concedere in locazione a famiglie in difficoltà, ma né nel bilancio 2014 né in quello relativo agli anni 2015-2016 esistono risorse in entrata e in di uscita legate a tale azione. A questo si aggiunga che non ritroviamo indicazione di quale sia il prezzo dell'affitto e, di conseguenza, quale sia l’importo che l'amministrazione prevede di incassare dagli affitti, né, tantomeno, vengono rilevati i costi previsti di manutenzione per gli anni successivi.
E ancora, l’ulteriore incongruenza che vogliamo evidenziare è relativa al piano triennale delle Opere Pubbliche, approvato dall'attuale amministrazione, con delibera di giunta N. 50 il 05/08/2014. In questo caso rileviamo il mancato raccordo con lo schema di bilancio 2014/2016. Citiamo un esempio fra tutti: nel programma triennale delle Opere Pubbliche, per l'annualità 2015, alla voce SPORT CENTER si indica un valore di investimento per € 2,6 milioni. Di tale cifra non si ha alcun riscontro nell'annualità 2015 né in entrata né in uscita.
Infine ci soffermiamo sulla volontà espressa dall'amministrazione comunale di affidare direttamente ad Architettura una serie di incarichi professionali per progetti di urbanistica decoro ecc.. Tale ipotesi va contro il codice degli appalti cosi come sancito dal TAR Abruzzo (sentenza 476/2014) che, dopo aver rimesso la questione pregiudiziale alla Corte di giustizia europea, ha confermato che l'affidamento degli incarichi professionali da parte di una Pubblica Amministrazione deve avvenire in condizioni di parità, che deve essere sempre bandita una gara e che non è possibile optare a priori per la collaborazione con una università.
Riteniamo che il differimento della convocazione del consiglio per la discussione del bilancio 2014 sia stata una saggia decisione e che debba essere utilizzato per rimediare alle numerose mancanze rilevate ed auspichiamo che le opportunità che l’amministrazione Lubrano ha offerto su un piatto d'argento a quelle che le sono succedute, non vengano sprecate e vanificate.
![]() |
Stefano Lubrano presidente Patto Civico Alghero |
Prima di entrare nel merito dei contenuti del bilancio e del documento unico di programmazione (DUP), segnaliamo che il regime di nuovo ordinamento contabile viene utilizzato dall' amministrazione comunale in carica grazie alla volontà della giunta Lubrano che con delibera di Giunta n. 326 del 27 Settembre 2013 candidava il Comune di Alghero alla fase sperimentale di adozione del nuovo ordinamento contabile.
Alla base di questa scelta l’opportunità di poter avviare un processo di riorganizzazione delle informazioni di bilancio per meglio coinvolgere la struttura amministrativa del Comune di Alghero e per dare alla comunità una precisa idea delle scelte e della programmazione per le annualità 2014-2015-2016. A questo si aggiungano i notevoli benefici concessi dallo Stato che ha ridotto di € 2,5 milioni l’obiettivo del patto di stabilità per il Comune di Alghero. Con l'applicazione del nuovo sistema contabile quindi diviene obbligatoria la redazione del DUP che risulta, di fatto, l'anello di congiunzione tra linee programmatiche del sindaco, presentate all'atto dell'insediamento del consiglio comunale, e la programmazione finanziaria. Il DUP in pratica deve tradurre in termini organizzativi ed operativi le strategie politiche dell'amministrazione che trovano nella parte contabile i numeri e le risorse finanziarie per attuarle.
Con grande preoccupazione rileviamo che il DUP, così come da sua pubblicazione in data 08.08.2014, nei suoi contenuti attuali, non è coerente, non è congruo e non è veritiero in numerosi punti, con la parte finanziaria; tale incoerenza e mancanza di veridicità potrebbero, quindi, influire negativamente sulla validità tecnico-contabile del bilancio di previsione, che, se fosse così approvato, potrebbe esporre l'amministrazione e lo stesso consiglio comunale a pesanti rilievi da parte della corte dei conti in quanto non legittimo ai sensi dei “Principi contabili generali” del Nuovo Ordinamento Contabile di cui al D. Lgs. 118/2011.
Tantissimi i punti critici, fra questi rileviamo incoerenza tra la delibera commissariale n.11 del 2014 e quanto riportato nel DUP per ciò che attiene la macrostruttura. Il commissario Scano, in quella delibera, dava precise indicazioni in merito alla riorganizzazione dei settori e l’attribuzione degli incarichi dirigenziali che non trovano riscontro nel DUP. Da verifiche sugli atti pubblicati all’Albo Pretorio dell’ente non risulta che, nel frattempo, tale delibera sia stata modificata o annullata e, pertanto, la stessa è ancora "operativa" ed efficace rendendo in questo aspetto il DUP incoerente con lo stesso assetto ed organizzazione dell'Ente.
La condivisibile volontà di continuare l'opera di risanamento avviata dall'amministrazione Lubrano, è giustamente bene evidenziata con la precisa linea di risanamento espressa nelle linee programmatiche dall'attuale sindaco. Ma a tal proposito, emergono davvero troppe incongruenze tra questa intenzione e quanto riportato nel DUP. Fra queste ne citiamo solo alcune. La prima è relativa all'acquisto di immobili da concedere in locazione a famiglie in difficoltà, ma né nel bilancio 2014 né in quello relativo agli anni 2015-2016 esistono risorse in entrata e in di uscita legate a tale azione. A questo si aggiunga che non ritroviamo indicazione di quale sia il prezzo dell'affitto e, di conseguenza, quale sia l’importo che l'amministrazione prevede di incassare dagli affitti, né, tantomeno, vengono rilevati i costi previsti di manutenzione per gli anni successivi.
E ancora, l’ulteriore incongruenza che vogliamo evidenziare è relativa al piano triennale delle Opere Pubbliche, approvato dall'attuale amministrazione, con delibera di giunta N. 50 il 05/08/2014. In questo caso rileviamo il mancato raccordo con lo schema di bilancio 2014/2016. Citiamo un esempio fra tutti: nel programma triennale delle Opere Pubbliche, per l'annualità 2015, alla voce SPORT CENTER si indica un valore di investimento per € 2,6 milioni. Di tale cifra non si ha alcun riscontro nell'annualità 2015 né in entrata né in uscita.
Infine ci soffermiamo sulla volontà espressa dall'amministrazione comunale di affidare direttamente ad Architettura una serie di incarichi professionali per progetti di urbanistica decoro ecc.. Tale ipotesi va contro il codice degli appalti cosi come sancito dal TAR Abruzzo (sentenza 476/2014) che, dopo aver rimesso la questione pregiudiziale alla Corte di giustizia europea, ha confermato che l'affidamento degli incarichi professionali da parte di una Pubblica Amministrazione deve avvenire in condizioni di parità, che deve essere sempre bandita una gara e che non è possibile optare a priori per la collaborazione con una università.
Riteniamo che il differimento della convocazione del consiglio per la discussione del bilancio 2014 sia stata una saggia decisione e che debba essere utilizzato per rimediare alle numerose mancanze rilevate ed auspichiamo che le opportunità che l’amministrazione Lubrano ha offerto su un piatto d'argento a quelle che le sono succedute, non vengano sprecate e vanificate.
Stefano Lubrano
Presidente Patto Civico Alghero
Brigata Sassari, orgoglio di Sassari e della Sardegna
Il sindaco Nicola Sanna ad Alghero saluta l'arrivo del contingente al comando del generale Scopigno.
Il generale Scopigno e il sindaco Sanna |
SASSARI / «E' un grande onore aver visto il nome della nostra città, il sentimento e l'orgoglio dei sardi rappresentato all'estero dalla Brigata Sassari. Con gli uomini che la compongono, la nostra città e la nostra regione si sono inserite nei processi della politica nazionale e internazionale». Parole del sindaco di Sassari, Nicola Sanna, che nella notte appena trascorsa, con gli assessori Alessio Marras e Amalia Cherchi, ha salutato l'arrivo, all'aeroporto di Alghero, del contingente della Brigata Sassari al comando del generale Manlio Scopigno.
«Siamo alle battute finali della missione italiana in Afghanistan. Una chiusura che – ha voluto sottolineare il sindaco Nicola Sanna – avviene purtroppo in un clima funestato dagli eventi che, in queste ultime settimane, stanno interessando la regione del Medio Oriente e l'Iraq.
«Ci sono – ha aggiunto il primo cittadino sassarese – così come ha detto Papa Francesco, i sintomi latenti di una terza guerra mondiale. Ecco allora, che le azioni di peacekeeping necessitano di un maggiore sforzo da parte di tutti. «La Brigata Sassari, con il suo operato, ha dimostrato di essere d'ausilio in quell'area e ha mostrato di essere capace di inserirsi e legare con le popolazioni locali.
«Nel centenario della prima guerra mondiale – ha commentato – il modo migliore per celebrarlo sarebbe stato quello di far trionfare la pace. L'esempio della Brigata allora, ricordando il dovere costituzionale del mantenimento della pace, bene si è espresso e inserito nelle azioni portate avanti.
«Facciamo appello, allora, alle Nazioni, perché il fine ultimo della pace venga perseguito con impegno e perché si portino avanti azioni esplorative e finalizzate alla costruzione dell'armonia e della concordia tra i popoli», ha concluso Nicola Sanna.
«Siamo alle battute finali della missione italiana in Afghanistan. Una chiusura che – ha voluto sottolineare il sindaco Nicola Sanna – avviene purtroppo in un clima funestato dagli eventi che, in queste ultime settimane, stanno interessando la regione del Medio Oriente e l'Iraq.
«Ci sono – ha aggiunto il primo cittadino sassarese – così come ha detto Papa Francesco, i sintomi latenti di una terza guerra mondiale. Ecco allora, che le azioni di peacekeeping necessitano di un maggiore sforzo da parte di tutti. «La Brigata Sassari, con il suo operato, ha dimostrato di essere d'ausilio in quell'area e ha mostrato di essere capace di inserirsi e legare con le popolazioni locali.
«Nel centenario della prima guerra mondiale – ha commentato – il modo migliore per celebrarlo sarebbe stato quello di far trionfare la pace. L'esempio della Brigata allora, ricordando il dovere costituzionale del mantenimento della pace, bene si è espresso e inserito nelle azioni portate avanti.
«Facciamo appello, allora, alle Nazioni, perché il fine ultimo della pace venga perseguito con impegno e perché si portino avanti azioni esplorative e finalizzate alla costruzione dell'armonia e della concordia tra i popoli», ha concluso Nicola Sanna.
La ciclista Catalana Anna Ramirez è campionessa di Spagna Elite Femminile
Ramirez: «Ho attaccato imponendo il mio ritmo sulle rivali».
La ciclista professionista Anna Ramirez è stata proclamata a Ponferrada (León) campionessa di Spagna vincendo in solitario una corsa di 91.3 km. «Mi sono sentita molto bene durante la gara e ho colto l'occasione al momento giusto». La catalana ha fatto un pezzo che si è trasformato in un vantaggio di 02:52 sulle sue inseguitrici più vicine: Irene San Sebastián (Bizkaia-Durango) e Sheyla Gutierrez (La Rioja), che è leader tra le under 23. «Quando ho visto che tentennavano, ho attaccato imponendo il mio ritmo sulle rivali e vedendole in difficoltà, mi sono messa a spingere dando tutto ciò che ho potuto» - ha affermato la Ramirez. Il suo risultato è l'ulteriore dimostrazione che anche seguendo una alimentazione al 100% vegetariana si possono ottenere grandi risultati sportivi.
Non c’è alcun aumento sulla Tari. «Irresponsabile allarmismo»
L’Assessore alle Finanze Salvatore: «Ridotte le tariffe lasciate dal Commissario».
ALGHERO / «Non c’è alcun aumento sulla Tari. È irresponsabile continuare la campagna allarmistica tra i cittadini. La tassa sui rifiuti è stata, anzi, sostanzialmente diminuita rispetto alle indicazioni contenute nella delibera di Giunta del Commissario Straordinario che abbiamo trovato al nostro insediamento di fine giugno». L’Assessore alle finanze Raffaele Salvatore sgombra il campo dalle accuse rivolte sul tema della Tassa sui rifiuti dal Consigliere di Forza Italia Michele Pais. «Non si è in presenza di nessuna batosta per le famiglie e pur nel delicato problema riguardante l’imposizione dei tributi, vi è stata da parte dell’Amministrazione la massima attenzione per non incidere, oltre misura, nelle tasche dei cittadini» spiega l’Assessore.
«L’importo della tassa è stato rimodulato al ribasso, rispetto alle decisioni del Commissario Straordinario. In confronto alla Tares del 2013, per le utenze non domestiche, la misura è stata ridotta. Per le utenze domestiche abbiamo mantenuto la stessa quota fissa del 2013 ed è stato effettuato una leggero e contenuto aumento assolutamente accettabile. Non c’è stato tuttavia il tempo per distribuire su quattro rate il pagamento dell’importo da parte dei cittadini. Spiega infatti l’Assessore che «sarebbe stato impossibile riscuotere, con la tempistica a disposizione, l’importo diviso in quattro rate. Lo abbiamo quindi necessariamente suddiviso in tre rate».
«L’importo della tassa è stato rimodulato al ribasso, rispetto alle decisioni del Commissario Straordinario. In confronto alla Tares del 2013, per le utenze non domestiche, la misura è stata ridotta. Per le utenze domestiche abbiamo mantenuto la stessa quota fissa del 2013 ed è stato effettuato una leggero e contenuto aumento assolutamente accettabile. Non c’è stato tuttavia il tempo per distribuire su quattro rate il pagamento dell’importo da parte dei cittadini. Spiega infatti l’Assessore che «sarebbe stato impossibile riscuotere, con la tempistica a disposizione, l’importo diviso in quattro rate. Lo abbiamo quindi necessariamente suddiviso in tre rate».
Altri in
Recenti in
Recenti in