Femminicidio. Omicidio a rallentatore
L’attenzione che rivolgiamo a questo problema non si può fermare al 25 novembre.
Paola Correddu |
Il femminicidio, forma estrema di violenza di genere, non può essere considerato alla stregua di un qualsiasi altro omicidio.
Ha infatti caratteristiche del tutto peculiari se si considera chi ne è autore ed il movente.
Gli uomini sono vittime, in gran parte, della criminalità organizzata, per differenti motivi; le donne muoiono in quanto donne, mogli, fidanzate, conviventi, ex-compagne, uccise nel 75% dei casi da mariti, ex-mariti, fidanzati, ex-conviventi, amanti.
Ha infatti caratteristiche del tutto peculiari se si considera chi ne è autore ed il movente.
Gli uomini sono vittime, in gran parte, della criminalità organizzata, per differenti motivi; le donne muoiono in quanto donne, mogli, fidanzate, conviventi, ex-compagne, uccise nel 75% dei casi da mariti, ex-mariti, fidanzati, ex-conviventi, amanti.
Gli ostacoli ideologici che frenano lo sviluppo
Casi Calik Blu e Hotel Carlos V.
Mario Conoci |
Liberare le energie produttive di una comunità significa agevolarne le iniziative, non frapporre ostacoli burocratici o normativi, o peggio a volte, pregiudiziali opposizioni ideologiche, che ne impediscano il dispiegarsi, che ne limitino le potenzialità o che alla fine blocchino del tutto che si realizzi quello sviluppo di cui tanto si parla ma che va poi costruito con atti concreti.
Gli ultimi fuochi sulla riviera del corallo
La rappresentazione della fantasia italiana messa a servizio del nulla.
L'ex sindaco di Alghero e l'ex giunta comunale hanno adottato, a consiglio comunale sciolto e con il commissario regionale in fase di nomina, due atti che sono prerogativa del sindaco nel pieno dei suoi poteri. Il primo è relativo all'approvazione del bilancio comunale per il 2013, il secondo alla direttiva impartita al competente dirigente comunale per l'istituzione della Consulta comunale per l'urbanistica.
Protezione civile, Alghero non è l'ultima della classe
Trovo ingenerose le dichiarazioni dell’ex assessore all’Ambiente Rosnati.
Pirisi |
In materia di Protezione Civile Alghero non è l’ultima della classe, considerato che il comune ha saputo prontamente adeguarsi a tutte le normative regionali e nazionali per la prevenzione dei rischi ambientali.
Trovo ingenerose le dichiarazioni dell’ex assessore all’Ambiente Rosnati con le quali manifesta meraviglia sull’allagamento della carreggiata nel tratto stradale tra via Lido e l’ospedale marino e dove si domanda con stupore cosa potrebbe accadere ad Alghero di fronte ad eventi calamitosi analoghi a quelli che hanno interessato così duramente vaste aree del nord e centro Sardegna.
Trovo ingenerose le dichiarazioni dell’ex assessore all’Ambiente Rosnati con le quali manifesta meraviglia sull’allagamento della carreggiata nel tratto stradale tra via Lido e l’ospedale marino e dove si domanda con stupore cosa potrebbe accadere ad Alghero di fronte ad eventi calamitosi analoghi a quelli che hanno interessato così duramente vaste aree del nord e centro Sardegna.
La nostra civiltà: lascia o raddoppia?
Anche le energie che rendono vitali le civiltà e i popoli si esauriscono.
Guillot |
La seconda legge della termodinamica dice che “tutta l’energia che viene utilizzata in un sistema chiuso, si trasforma da energia utilizzabile a energia inutilizzabile”.
Col “riciclaggio”, fra l’altro, non si “ crea nuova energia”, ma si sfrutta più a fondo quella già esistente.
E’ la legge inesorabile dell’entropia. Il nostro stesso universo, che pure è vastissimo, enorme, con un raggio di 14 miliardi di anni luce, non è infinito ,è limitato e, quindi, chiuso.
Cara onorevole, venga qui a spalare fango
Lettera aperta di Valdo di Nolfo a Lara Comi.
Di Nolfo |
Cara On. Europea Lara Comi, a scriverLe è Valdo di Nolfo, per sei anni Consigliere Comunale della splendida cittadina di Alghero, nella costa nord ovest della Sardegna e sono sicuro che Lei si immagina già perchè le indirizzo queste righe.
Premetto di non aver potuto seguire la trasmissione in diretta dato che, nonostante la mia zona non sia stata una delle più colpite dalla pioggia, quella mattina il segnale televisivo era saltato, insieme con quello telefonico.
Alghero e il pericolo Cleopatra
Da noi la conta dei morti sarebbe stata alta, tragicamente alta.
Tonio Mura |
Cosa sarebbe successo se il ciclone Cleopatra anziché sfiorarci fosse passato esattamente sulle nostre teste, sulla città di Alghero e nei suoi dintorni? Rispondo subito: sarebbe stato un disastro, più o meno quello che è capitato ad Olbia, e anche da noi la conta dei morti sarebbe stata alta, tragicamente alta.
Quel padre invincibile di Olbia
Il dramma di Francesco e del piccolo Enrico.
Mannoni |
Babbo è invincibile, ha pensato in quei momenti il piccolo Enrico.
Tutti i padri sono invincibili per i piccini, come lo era anche per me il mio, quando avevo l'età di Enrico.
Ricordo che allora, nel rientrare dal mare, mio padre mi prendeva a "cavalluccio" sulle sue spalle e, terminata l'erta salita, mi faceva scendere delicatamente su una grande pietra di granito dove lui si sedeva, tenendomi stretto, per guardare ancora una volta la meraviglia del mare che si estende dalla Sardegna alla Corsica.
Ricordo che allora, nel rientrare dal mare, mio padre mi prendeva a "cavalluccio" sulle sue spalle e, terminata l'erta salita, mi faceva scendere delicatamente su una grande pietra di granito dove lui si sedeva, tenendomi stretto, per guardare ancora una volta la meraviglia del mare che si estende dalla Sardegna alla Corsica.
È colpa nostra
Che lezione trarremo, da questa catastrofe? Nessuna.
Muttoni |
È colpa nostra. La nuova, annunciatissima tragedia che ha colpito la Gallura ed il Nuorese ha, come al solito, dato la stura alla parallela alluvione di commenti, che hanno coperto tutto il panorama dei sentimenti umani, dalla compassione all'ira.
Che lezione trarremo, da questa catastrofe? Nessuna.
Perché siamo di fronte ad una pianta malata, e ci affanniamo a curarne la chioma, mentre ad essere malate sono le radici.
Che lezione trarremo, da questa catastrofe? Nessuna.
Perché siamo di fronte ad una pianta malata, e ci affanniamo a curarne la chioma, mentre ad essere malate sono le radici.
Finanza e individuo
Occorre pensare a riaffermare e rilanciare i diritti dell’individuo e della collettività.
Giuseppe Santino |
Dall’inizio dell’aggravarsi della crisi economica, anno 2007, si sono registrati 1,2 milioni di disoccupati in più con un tasso in percentuale del 4,6 ed il dato sulla disoccupazione giovanile, specie al sud, è oltremodo allarmante con un numero a due cifre che tocca il 45%.
In questo quadro di per sé drammatico sembra non spuntare il sole della ripresa, mentre si assiste ad un ping-pong di cifre tra l’Istat ed il ministro dell’economia Sarcomanni.
L'Italia fondata fiscalmente sul lavoro dipendente
Evasione fiscale conclamata che ha toccato percentuali sino al 25% del reddito prodotto in Italia.
I quotidiani danno risalto, ai risultati dell'analisi del Dipartimento delle Finanze del ministero dell'Economia in base alla quale i 20,1 milioni di lavoratori dipendenti, ovvero il 49% dei contribuenti italiani, dichiarano un reddito medio di 20.680 euro, contro i 20.469 euro medi dei 1,5 milioni di contribuenti con reddito d’impresa.
Il dato è apparentemente sorprendente, soprattutto se si associa all'altro che vede i possessori di reddito da lavoro dipendente o pensione costituire l’83% dei contribuenti italiani, l'ossatura portante del fisco italiano.
Mannoni |
Il dato è apparentemente sorprendente, soprattutto se si associa all'altro che vede i possessori di reddito da lavoro dipendente o pensione costituire l’83% dei contribuenti italiani, l'ossatura portante del fisco italiano.
Ecologia e realtá
Il tener pulito non è un problema politico.
Muttoni |
L'iscrizione di Nichi Vendola nel registro degli indagati, dell'inchiesta riguardante la situazione ambientale derivante dalle acciaierie di Taranto, porta alla luce tutte le contraddizioni insite nei movimenti ecologisti nel nostro Paese.
Ognuno di noi è, o dovrebbe essere, un ecologo: nel senso che un cittadino ben educato dovrebbe provvedere, per la sua piccola parte, a tener puliti la propria abitazione e le immediate vicinanze.
Il Cap d'any deve andare avanti
In questo momento che manca un regia politica la città non può né deve fermarsi.
Conoci |
I dati, consolidati negli anni, sul turismo ad Alghero dicono che i giorni del capodanno, naturalmente rispetto alle strutture aperte, sono in assoluto quelli con il maggior numero di presenze turistiche.
Il Capodanno di Alghero rappresenta quindi, oltre che un evento promozionale fondamentale per la città, una vera boccata d'ossigeno per la nostra economia che non riguarda solo le strutture ricettive ma coinvolge molti altri comparti imprenditoriali.
Chiediamo ai cinque saggi
Mi permetto di proporre una soluzione a questo caos che solo un abile regista avrebbe potuto creare.
Mannoni |
Scrivevo nel mio articolo "Il poker algherese", poco più di tre mesi fa, che Alghero sembrava presa, allora, dalla "sindrome di Maspes e Gaiardoni", due grandissimi ciclisti su pista del passato, che vuol dire un'infinita surplace (sul posto), aspettando che sia l'avversario a scattare per primo, per poi controllarlo e rimontarlo nel finale.
In appena tre mesi è successo di tutto e l'infinita surplace perdura generando un immobilismo istituzionale che lascia la città di Alghero priva, di fatto, di un governo cittadino.
In appena tre mesi è successo di tutto e l'infinita surplace perdura generando un immobilismo istituzionale che lascia la città di Alghero priva, di fatto, di un governo cittadino.
Sorvegliare e punire (edizione piazza Juharia)
L'uso promuove l'organo.
L'uso promuove l'organo. Potete solo immaginare quanta ilarità provocava questa frase del docente di biologia in noi scolari delle medie imbottiti di ormoni della pubertà.
Eppure è proprio così: l'uso promuove l'organo; e vale anche per gli spazi pubblici.
La segnalazione del Wwf e di qualche facebookaro sullo stato della piazza Juharia sono meritorie perché sollevano un'importante questione. Tuttavia le soluzioni "securitarie" che vengono proposte potrebbero essere precipitose, e anzi rischiano di far velo della natura del problema, e della soluzione.
Senza dubbio, sorvegliare e punire produce l'esito. Militarizzare le piazza con persone armate in divisa taglia la testa al toro. Ma la taglia forse un po' troppo.
L'uso promuove l'organo. Potete solo immaginare quanta ilarità provocava questa frase del docente di biologia in noi scolari delle medie imbottiti di ormoni della pubertà.
Eppure è proprio così: l'uso promuove l'organo; e vale anche per gli spazi pubblici.
La segnalazione del Wwf e di qualche facebookaro sullo stato della piazza Juharia sono meritorie perché sollevano un'importante questione. Tuttavia le soluzioni "securitarie" che vengono proposte potrebbero essere precipitose, e anzi rischiano di far velo della natura del problema, e della soluzione.
Senza dubbio, sorvegliare e punire produce l'esito. Militarizzare le piazza con persone armate in divisa taglia la testa al toro. Ma la taglia forse un po' troppo.
A proposito della variante per le zone B
Il Comune subisce la politica dell'attesa di chi pensa a raschiare il fondo del barile.
La questione urbanistica ,che sembra stia ritornando di attualità in questi giorni, ha aspetti per certi versi preoccupanti.
Se verrà mantenuta in piedi la proposta di variante per le zone B, questa prospettiva rappresenterà l’ultima deriva amministrativa nella gestione dell’edilizia privata nelle zone urbane cosiddette “di completamento".
Giovanni Oliva |
Se verrà mantenuta in piedi la proposta di variante per le zone B, questa prospettiva rappresenterà l’ultima deriva amministrativa nella gestione dell’edilizia privata nelle zone urbane cosiddette “di completamento".
Halloween e il culto del commercio
Dato che ogni moda è destinata a svanire, mi chiedo quanto durerà questa.
Enrico Muttoni |
Lo dico subito: Halloween non mi piace. Anzi, mi dà fastidio.
Perché è una ricorrenza totalmente estranea alla nostra cultura, importata con
la forza, e commercializzata al massimo.
Tempo fa c'erano due giornate, Ognissanti e il 2 novembre, che connotavano il pieno dell'autunno, e che in diverso modo facevano riflettere.
Perché è una ricorrenza totalmente estranea alla nostra cultura, importata con
la forza, e commercializzata al massimo.
Tempo fa c'erano due giornate, Ognissanti e il 2 novembre, che connotavano il pieno dell'autunno, e che in diverso modo facevano riflettere.
Avanza la carica degli analfabeti
La politica e la cultura non sono più manifestazioni di una società che pensa se stessa e progetta il futuro.
Giuseppe Santino |
“Cultura come risorsa” è il tema di un convegno organizzato dalla CGIL ma non ieri o in un giorno prossimo venturo, bensì nel lontano marzo 1988.
È dell’8 ottobre 2013 la notizia che siamo gli ultimi tra i paesi sviluppati per competenze alfabetiche e penultimi per quelle matematiche.
Il divario tra il nostro Paese e gli altri, Estonia e Cipro compresi, è notevole tanto da far pensare ad un marcato analfabetismo soprattutto nella fascia d’età tra i 16 e i 25 anni; nuovi giovani e nuovi analfabeti, in barba ad ogni teoria sull’apprendimento lungo il corso della vita.
Fatemi capire cosa vogliono i partiti
Beati i popoli che non hanno bisogno dei politicanti confusionari e cialtroni.
Guillot |
Più passa il tempo e più mi rendo conto di essere un perfetto imbecille che capisce sempre meno della politica nazionale e di quella algherese.
Non capisco, innanzi tutto, cosa vogliono i partiti politici, quale è il livello di democrazia interno ad essi , da chi sono diretti, quali sono i loro valori di riferimento, quali i loro programmi, le loro strategie e le loro tattiche.
Concessione scogli piatti: ora sappiamo
La fase istruttoria avrebbe dovuto impedire l'avvio del procedimento di concessione.
Carlo Mannoni |
Ora sappiamo senza possibilità di essere smentiti, che il tratto di costa del "mare degli scogli piatti" di Alghero richiesto in concessione dall'imprenditore alberghiero è il "tratto di spiaggia ricoperto dalla posidonia".
Lo precisa testualmente lo stesso imprenditore nell'articolo "Alghero muore a causa degli algheresi" pubblicato su questo quotidiano.
Ce lo conferma inoltre, su facebook, anche il "Comitato per gli scogli piatti" che questa mattina ha potuto prendere visione della richiesta della concessione con i relativi documenti dando alcune importanti informazioni preliminari sullo stato del procedimento.
Ce lo conferma inoltre, su facebook, anche il "Comitato per gli scogli piatti" che questa mattina ha potuto prendere visione della richiesta della concessione con i relativi documenti dando alcune importanti informazioni preliminari sullo stato del procedimento.
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