Le micro e piccole imprese nella transizione economica
Un sistema che solo marginalmente, soprattutto negli ultimi vent'anni, ha conosciuto l’applicazione delle norme della riforma del lavoro.
Mario Podda |
Prendo spunto dall’articolo di Budruni , Il Pd di Renzi in guerra contro i lavoratori, per chiarire alcuni aspetti che riguardano il sistema imprenditoriale italiano rispetto ad alcuni luoghi comuni che spesso caratterizzano la pubblicistica in tema di lavoro e impresa.
Il Pd di Renzi in guerra contro i lavoratori
Penso che chi fa di questi calcoli sarà spazzato via dalla reazione popolare e dalla storia.
Antonio Budruni |
Nel maggio del 1970, il Parlamento italiano approva la legge 300, universalmente nota come Statuto dei lavoratori. Una legge di civiltà mirata a garantire la libertà e la dignità dei lavoratori, la libertà e l’agibilità dei sindacati nei luoghi di lavoro, regole certe per le assunzioni. La legge, però, aveva valore solo nelle aziende con 15 dipendenti (5, in agricoltura) per non penalizzare, si disse allora, le piccole e piccolissime imprese.
Il colore dei soldi
Devo dare qualche notizia su AAA.
Alcune sono buone; tra esse quella che si sono concluse le pre-iscrizioni ai nostri Corsi di Laurea e che sono andate bene, alcune molto bene (c'è qualche situazione che vede un rallentamento delle tendenze, ma ci lavoreremo).
Arnaldo 'Bibo' Cecchini |
Maria Pia, l'usucapione e la fisica
In scena la rappresentazione del dramma "Di chi è Maria Pia?".
Enrico Muttoni |
Il teatrino apertosi di recente in Alghero con la rappresentazione del dramma "Di chi è Maria Pia?" merita un commento che superi le posizioni in lotta.
Lettera alla redazione
Sono stato licenziato dopo un contenzioso con l'azienda durato quasi un anno.
Sono un ex dipendente so.ge.a.al, come tanti altri, nel silenzio totale, sono stato licenziato dopo un contenzioso con l'azienda durato quasi un anno per una contestazione che sa di ridicolo, oramai e dal 2013 che vado per tribunali oggi siamo in cassazione.
E se su alcune questioni importanti tutte le forze politiche fossero d’accordo?
L’avvio di una grande opera, rieducare cittadini e ospiti della città verso la tutela del bene comune.
Antonio Budruni |
Vediamo se, almeno su alcune cose di grande rilievo e di breve-medio termine, riusciamo a trovare unità d’intenti. No, non è un appello alla sinistra o al centrosinistra, è un appello alla città, alle sue componenti più responsabili, più mature e più colte.
L'intreccio perverso tra buonismo e devianza
I percorsi dell'esclusione sociale ad Alghero.
Tonio Mura |
Quanto accaduto nel quartiere di S.Agostino merita un momento di riflessione suppletivo, che vada oltre certi luoghi comuni e superi quelle forme di ilarità, di irrisione e di morboso compiacimento che molti provano quando una o più persone sono in evidente difficoltà o nel bel mezzo di una situazione che può renderle ridicole.
La retorica della partecipazione, della comunicazione e i suoi inganni
Prima vengono gli elettori e poi gli eletti!
Tonio Mura |
Il pretesto di questa mia riflessione è un accadimento che di per se può essere considerato socialmente utile, e cioè l'informazione fornita dal Sindaco Mario Bruno alla stampa a proposito del Bilancio di previsione annuale 2014 e del Documento Unico di Programmazione (DUP) 2014-16. Informazione resa in anticipo rispetto alla presentazione e alla discussione dei documenti contabili e di programma in seno al Consiglio comunale.
Parco di Porto Conte non tradire gli Algheresi
Alterare la composizione dell’assemblea è un gioco pericoloso per il futuro controllo del territorio cui si riferisce.
Tonino Baldino |
Da qualche tempo a questa parte si parla con insistenza della eventualità di modificare la Legge regionale istitutiva del Parco Naturale di Porto Conte. Le motivazioni di fondo starebbero:
1-nell’eccessivo numero dei componenti l’assemblea dell’Ente;
2-nella necessità di adeguarsi alle disposizioni del D.lgs. 39/2013 sulla inconferibilità e incompatibilità di incarichi.
Delle due, però, quella che più preoccupa è la prima: alterare la composizione dell’assemblea rispetto a quella attuale - che è esattamente coincidente con il Consiglio Comunale di Alghero – è un gioco pericoloso per il futuro controllo del territorio cui si riferisce.
Delle due, però, quella che più preoccupa è la prima: alterare la composizione dell’assemblea rispetto a quella attuale - che è esattamente coincidente con il Consiglio Comunale di Alghero – è un gioco pericoloso per il futuro controllo del territorio cui si riferisce.
Vulcano di idee, erutta proposte per l'impiego di giovani in città
«Da 32 anni svolgo una strana professione, organizzo fiere e manifestazioni di promozione economica».
Giuseppe Iurato |
Al Sindaco di Alghero Mario Bruno ed alla Giunta Municipale con invito alla lettura a tutto il Consiglio Comunale ed ai cittadini di Alghero.Sono Giuseppe Iurato, algherese, ho 58 anni e da 32 svolgo una strana professione, unica in Sardegna, organizzo fiere e manifestazioni di promozione economica. Nel mio curriculum vanto rapporti con tante Amministrazioni di questa isola ed oltre 500 aziende tra le più qualificate.
Ho ideato e gestito la Fiera di Sassari, di Olbia, di Nuoro, di Macomer, di Oristano, per Alghero ho ideato e gestito la Fiera Nautica, la Sagra del Bogamari, Sapori di Sardegna ed il Teatro Tenda e Concerti Estivi sul Porto,e da 12 anni la Fiera di S. Giovanni di Giugno. Quest’anno insieme al mio amico Andrea Ferinu, algherese che da 20 anni opera in Spagna, decidiamo di operare insieme, presentando in marzo richiesta per svolgere la manifestazione sul Lungomare Barcelona, in aprile il dirigente Spanedda pubblica un bando al quale partecipiamo solo noi, a seguito il Dirigente predispone delibera per il commissario straordinario, il segretario generale la sottoscrive ma il Commissario non firma e l'11 Giugno va via con la delibera sul tavolo.
Va riconosciuto che il Sindaco Mario Bruno appena eletto, su mia sollecitazione tenta di convincere il commissario ma non riesce nell'intento. Salta la manifestazione con 42 imprese aderenti. Mario Bruno nomina la giunta ed io immediatamente incontro l’Assessore allo Sviluppo Economico Natacha Lampis , che mi chiede di valutare la possibilità di svolgere eventi ad esempio presso il Balaguer tratto finale del Lungomare Dante o Valencia.Concordiamo per un tentativo ridotto a 16 stands, ma vediamo la delibera il 10 di luglio, un giorno prima dell’allestimento, che non prevede alcun aiuto o riduzione delle tariffe Secal per un luogo così abbandonato e disagiato, e quindi alla richiesta verbale di Euro 9.000 del Dr. Marino presidente Secal, alle ore 15 del 11 luglio, decidiamo con le aziende presenti di rinunciare all'evento.
Ho ideato e gestito la Fiera di Sassari, di Olbia, di Nuoro, di Macomer, di Oristano, per Alghero ho ideato e gestito la Fiera Nautica, la Sagra del Bogamari, Sapori di Sardegna ed il Teatro Tenda e Concerti Estivi sul Porto,e da 12 anni la Fiera di S. Giovanni di Giugno. Quest’anno insieme al mio amico Andrea Ferinu, algherese che da 20 anni opera in Spagna, decidiamo di operare insieme, presentando in marzo richiesta per svolgere la manifestazione sul Lungomare Barcelona, in aprile il dirigente Spanedda pubblica un bando al quale partecipiamo solo noi, a seguito il Dirigente predispone delibera per il commissario straordinario, il segretario generale la sottoscrive ma il Commissario non firma e l'11 Giugno va via con la delibera sul tavolo.
Va riconosciuto che il Sindaco Mario Bruno appena eletto, su mia sollecitazione tenta di convincere il commissario ma non riesce nell'intento. Salta la manifestazione con 42 imprese aderenti. Mario Bruno nomina la giunta ed io immediatamente incontro l’Assessore allo Sviluppo Economico Natacha Lampis , che mi chiede di valutare la possibilità di svolgere eventi ad esempio presso il Balaguer tratto finale del Lungomare Dante o Valencia.Concordiamo per un tentativo ridotto a 16 stands, ma vediamo la delibera il 10 di luglio, un giorno prima dell’allestimento, che non prevede alcun aiuto o riduzione delle tariffe Secal per un luogo così abbandonato e disagiato, e quindi alla richiesta verbale di Euro 9.000 del Dr. Marino presidente Secal, alle ore 15 del 11 luglio, decidiamo con le aziende presenti di rinunciare all'evento.
Richiediamo il 15 luglio di svolgere la manifestazione dal 23 agosto presso il Lungomare Barcelona , lato mare, per intenderci a fianco al deposito di Alghe, in quanto area demaniale marittima data in concessione al Comune, che è l’unica che può ospitare 45 stands, e consente di pagare un suolo pubblico onesto per piccole aziende, mediamente euro 150 per ditta, con incasso direttamente al Comune di Alghero, entrate patrimoniali. L’Assessore Lampis ci esprime verbalmente la sua contrarietà e siamo arrivati al 8 agosto, giorno in cui il Sindaco su sollecitazione degli amici di Facebook, ci annuncia che tra qualche giorno ci riceverà .
Mi auguro per discuterne e confrontarci e non per ascoltare una sentenza di diniego, che francamente non capiremmo. A questo proposito in attesa che la Giunta decida sul nostro futuro anticipiamo a titolo informativo , una parte del nostro programma di interventi per i giovani di questa città, che abbiamo regalato al primo appuntamento alla neo Assessore allo Sviluppo Economico Natacha Lampis e che ora vorrei rendere pubblico per avere il vostro giudizio.
Per diminuire il gran numero di disoccupati nella nostra città è necessario agire su diversi fronti:
Mi auguro per discuterne e confrontarci e non per ascoltare una sentenza di diniego, che francamente non capiremmo. A questo proposito in attesa che la Giunta decida sul nostro futuro anticipiamo a titolo informativo , una parte del nostro programma di interventi per i giovani di questa città, che abbiamo regalato al primo appuntamento alla neo Assessore allo Sviluppo Economico Natacha Lampis e che ora vorrei rendere pubblico per avere il vostro giudizio.
Per diminuire il gran numero di disoccupati nella nostra città è necessario agire su diversi fronti:
A - L’amministrazione deve invitare le imprese esistenti agevolando nuove assunzioni e chiedere di rendersi disponibili alla preparazione dei giovani anche a intraprendere autonomamente. Su tremila aziende algheresi di varia entità il 50% può assumerne 1 o due unità, e dopo un anno di preparazione, gli altri possono iniziare la propria attività. Pensiamo in particolare a tante aziende che hanno rapporti economici con il comune, o che presentano progetti e o attività che necessitano dei pareri o autorizzazioni della amministrazione.Agevolare e snellire la burocrazia ed i tempi di risposta a chi vuole intraprendere in città.
B) - Per indicare ai giovani la scelta sulla creazione di attività, l’amministrazione disegna il piano dei servizi commerciali sulla pianta della città, indicando quali attività mancano e dove svolgerle, quartieri, vie, piazze, borgate, località o siti naturali od archeologici, litorali, servizi specifici e sociali.
C) - Corsi di preparazione per giovani che intendano praticare il commercio ambulante, che da’ la possibilità con un minimo investimento di rendersi autonomi e di sfruttare un bacino di utenza maggiore che la propria città. Lunedi a sassari, martedi a bosa, mercoledi ad alghero, giovedi a ittiri, venerdi a porto torres.
Ci sono migliaia di Sagre e Feste in Sardegna. Sono una grande possibilità di reddito.
D) - Corsi di preparazione per giovani che costituiscano società di servizi, atte a gestire spazi del Comune di Alghero: Forte della Maddalena - spazi demaniali all'aperto e da attrezzare, ex Cotonificio - ex Vetreria-Plaza balaguer e mirador Giuni Russo, pineta Maria Pia in termini economici con l’ausilio di aziende locali già avviate.
E) - Creazione di società giovanili come agenzie che programmino gli eventi della città di Alghero - 50 settimane all'anno - 100 eventi di cultura - musica - teatro - arte - economia etc. Ricerca di finanziamenti pubblici e sponsor per autofinanziare i progetti.
F) - La Fondazione Meta deve organizzare in proprio od in convenzione con agenzie artistiche gli eventi musicali ed agire in modo imprenditoriale ossia realizzando utile dagli stessi. Esempio: se il comune di roma attraverso una consociata o partecipata avesse organizzato il concerto dei Rolling Stones avrebbe avuto un utile di due milioni di euro in una notte. La fondazione idea un programma musicale di eventi e lo gestisce economicamente creando guadagno di impresa, e maggiore occupazione sul territorio.
G) - Coinvolgimento reale delle associazioni di categoria dei commercianti ed artigiani, che devono pilotare da loro stessi la promozione economica delle imprese associate, attraverso una serie di iniziative tematiche a cadenza annuale (Mostre e Fiere ed Eventi). Inoltre è opportuno segnalare in particolare alle associazioni tipo Alghero in Centro, che gli eventi da organizzare per incidere sulla spesa degli algheresi, non possono essere solo musica o l’animazione, ma è necessario ideare e far gestire sempre ai nostri giovani,azioni di marketing che fidelizzino gli utenti.
Esempio: ottobre e novembre 2014 - concorso a premi autunno ad Alghero campagna Regionale di promozione - con autorizzazione Ministeriale, ogni cento euro di spesa in città, in omaggio il Piatto di Alghero, ideato da artista famoso del settore - attraverso le quote di partecipazione delle aziende algheresi - estrazione di mille premi di varia natura. Auguri di buona vita a tutti gli algheresi e nel caso che l'amministrazione veda di buon occhio qualcuna delle nostre idee, siam disponibili a collaborare per realizzarle, sempre che ci consentiate di vivere e lavorare in questa città.
B) - Per indicare ai giovani la scelta sulla creazione di attività, l’amministrazione disegna il piano dei servizi commerciali sulla pianta della città, indicando quali attività mancano e dove svolgerle, quartieri, vie, piazze, borgate, località o siti naturali od archeologici, litorali, servizi specifici e sociali.
C) - Corsi di preparazione per giovani che intendano praticare il commercio ambulante, che da’ la possibilità con un minimo investimento di rendersi autonomi e di sfruttare un bacino di utenza maggiore che la propria città. Lunedi a sassari, martedi a bosa, mercoledi ad alghero, giovedi a ittiri, venerdi a porto torres.
Ci sono migliaia di Sagre e Feste in Sardegna. Sono una grande possibilità di reddito.
D) - Corsi di preparazione per giovani che costituiscano società di servizi, atte a gestire spazi del Comune di Alghero: Forte della Maddalena - spazi demaniali all'aperto e da attrezzare, ex Cotonificio - ex Vetreria-Plaza balaguer e mirador Giuni Russo, pineta Maria Pia in termini economici con l’ausilio di aziende locali già avviate.
E) - Creazione di società giovanili come agenzie che programmino gli eventi della città di Alghero - 50 settimane all'anno - 100 eventi di cultura - musica - teatro - arte - economia etc. Ricerca di finanziamenti pubblici e sponsor per autofinanziare i progetti.
F) - La Fondazione Meta deve organizzare in proprio od in convenzione con agenzie artistiche gli eventi musicali ed agire in modo imprenditoriale ossia realizzando utile dagli stessi. Esempio: se il comune di roma attraverso una consociata o partecipata avesse organizzato il concerto dei Rolling Stones avrebbe avuto un utile di due milioni di euro in una notte. La fondazione idea un programma musicale di eventi e lo gestisce economicamente creando guadagno di impresa, e maggiore occupazione sul territorio.
G) - Coinvolgimento reale delle associazioni di categoria dei commercianti ed artigiani, che devono pilotare da loro stessi la promozione economica delle imprese associate, attraverso una serie di iniziative tematiche a cadenza annuale (Mostre e Fiere ed Eventi). Inoltre è opportuno segnalare in particolare alle associazioni tipo Alghero in Centro, che gli eventi da organizzare per incidere sulla spesa degli algheresi, non possono essere solo musica o l’animazione, ma è necessario ideare e far gestire sempre ai nostri giovani,azioni di marketing che fidelizzino gli utenti.
Esempio: ottobre e novembre 2014 - concorso a premi autunno ad Alghero campagna Regionale di promozione - con autorizzazione Ministeriale, ogni cento euro di spesa in città, in omaggio il Piatto di Alghero, ideato da artista famoso del settore - attraverso le quote di partecipazione delle aziende algheresi - estrazione di mille premi di varia natura. Auguri di buona vita a tutti gli algheresi e nel caso che l'amministrazione veda di buon occhio qualcuna delle nostre idee, siam disponibili a collaborare per realizzarle, sempre che ci consentiate di vivere e lavorare in questa città.
Cattedrale, un altro ferragosto senza la facciata in vista
Declassata nei programmi ufficiali anche la tradizione che lega gli algheresi a Nostra Senyora de basa-peus.
Tonio Mura |
Sarà un ferragosto col botto. Perché si ripete la magia dei fuochi d’artificio ma soprattutto perché la città è invasa dai vacanzieri, tutte le attività viaggiano a pieno ritmo e, finalmente, si esalta la vocazione turistica
del nostro territorio. Ce n’è per tutti anche se colpisce un calendario di iniziative culturali e artistiche di sicuro livello, che si dispiegano, a volte accavallandosi, nelle due settimane più intense della stagione turistica algherese.
del nostro territorio. Ce n’è per tutti anche se colpisce un calendario di iniziative culturali e artistiche di sicuro livello, che si dispiegano, a volte accavallandosi, nelle due settimane più intense della stagione turistica algherese.
C’è il desiderio di fare bella figura, di trovarsi pronti per l’assalto dei famosi centomila e più, di riguadagnare il primato di città principe del turismo in Sardegna. Tutto questo se guardiamo le cose senza considerare la realtà tutta intera del ferragosto algherese, che da sempre è anche festa religiosa. Prova ne sia che all’interno della cattedrale si monta il famoso catafalco della prima metà del 1700, recentemente restaurato, dove si compone il letto di Nostra Senyora de basa-peus, la famosa Madonna dormiente.
Ittiritmi, Rassegna Internazionale di Musica Etnica e World Music
Curata dalla Pro Loco di Ittiri, giunge alla XXIV edizione.
«La Rassegna è divenuta, nel corso di questi anni, consueto appuntamento estivo per gli appassionati del genere e non solo essendo, come ha ricordato il Sindaco di Ittiri Tonino Orani che, assieme all’Amministrazione Comunale, ha sempre sostenuto l’iniziativa, «Un’iniziativa di spettacolo ma anche di grande importanza culturale perché aiuta a conoscere le differenze tra le varie etnie del pianeta ma invita anche, attraverso la musica, arte praticata da tutti i popoli, alla tolleranza e alla pacifica convivenza». Il programma della rassegna è articolato in due serate. Gli appuntamenti musicali inizieranno venerdì 8 agosto, nell’anfiteatro dei giardini pubblici, alle ore 21.30, con la cantante e musicista caltalana Rusò Sala accompagnata dalla chitarrista sarda Caterinangela Fadda, con un repertorio musicale che lega tradizione locale ed innovazione, la musica dei trovatori ed i canti popolari di Catalogna, passando per gli studi di jazz fino a approfondimenti dell canto rinascimentale, la serata continuerà alle ore 22.30 con Alberto Balia 4ET Pianure Liquide (Paesaggi sonori di Sardegna).
Il progetto è il naturale approdo di un lungo lavoro che ha sempre visto Alberto Balia muoversi tra jazz, musica sarda e sperimentazione e che oggi, grazie all’incontro con Matteo Scano (piano), Alessandro Zolo (basso) e Paolo De Liso (drum-set). La Rassegna proseguirà sabato 9 agosto alle 21.30 con Elsa Martin Artista raffinata ed istrionica, definita “giovane intellettuale della musica italiana, per proseguire alle 22.30 con Raiz & Radicanto una “Casa” sonora, una musica immaginaria mediterranea, meticcia, un concerto ed un nuovo progetto discografico che nascono dall’incontro di Raiz con il gruppo barese Radicanto consolidato negli ultimi anni con la realizzazione di tour e lavori discografici.
Un concerto nuovo, potente e raffinato al tempo stesso, in cui l’universo sonoro di voci che si intrecciano a ritmi cadenzati, gli echi delle corde, delle pelli e dei papiri, scivolano come rivoli di un racconto che sembra non avere mai fine.
L’ingresso a tutti gli spettacoli è gratuito.Ulteriori informazioni possono essere reperite ai seguenti recapiti: tel 079441111 – 3462442579
Tonino Orani |
Il progetto è il naturale approdo di un lungo lavoro che ha sempre visto Alberto Balia muoversi tra jazz, musica sarda e sperimentazione e che oggi, grazie all’incontro con Matteo Scano (piano), Alessandro Zolo (basso) e Paolo De Liso (drum-set). La Rassegna proseguirà sabato 9 agosto alle 21.30 con Elsa Martin Artista raffinata ed istrionica, definita “giovane intellettuale della musica italiana, per proseguire alle 22.30 con Raiz & Radicanto una “Casa” sonora, una musica immaginaria mediterranea, meticcia, un concerto ed un nuovo progetto discografico che nascono dall’incontro di Raiz con il gruppo barese Radicanto consolidato negli ultimi anni con la realizzazione di tour e lavori discografici.
Un concerto nuovo, potente e raffinato al tempo stesso, in cui l’universo sonoro di voci che si intrecciano a ritmi cadenzati, gli echi delle corde, delle pelli e dei papiri, scivolano come rivoli di un racconto che sembra non avere mai fine.
L’ingresso a tutti gli spettacoli è gratuito.Ulteriori informazioni possono essere reperite ai seguenti recapiti: tel 079441111 – 3462442579
Premio "Giuseppe Dessì": 398 opere in lizza alla ventinovesima edizione del concorso letterario
La giuria al lavoro per selezionare le due terne di finalisti nelle sezioni di Narrativa e di Poesia.
Scalda i motori l'edizione numero ventinove del Premio Dessì, il concorso letterario intitolato al grande scrittore sardo scomparso nel 1977, che vivrà la sua settimana cruciale come sempre in programma dal 16 al 21 settembre a Villacidro, il paese a cinquanta chilometri da Cagliari in cui l'autore visse da adolescente e da cui trasse ispirazione, da grande, per vari scritti: su tutti, il romanzo "Paese d'Ombre", con cui vinse il premio Strega nel 1972.
Anche quest'anno hanno risposto al bando di partecipazione molte fra le maggiori case editrici italiane (Einaudi, Mondadori, Rizzoli, Feltrinelli, Garzanti, Bompiani, Sellerio, Fazi, Longanesi, Passigli, e/o edizioni, Marsilio, Rai Eri, tra le altre): alla chiusura dei termini di presentazione, il 15 giugno scorso, risultano giunte alla segreteria del concorso letterario complessivamente 398 opere.
Alla giuria, presieduta da Anna Dolfi (eminente italianista dell'Università di Firenze, socia dell'Accademia Nazionale dei Lincei e tra le massime studiose dell'opera di Dessì) e composta da Mario Baudino, Massimo Onofri, Duilio Caocci, Giuseppe Langella, Stefano Salis e Giuseppe Marras, presidente della Fondazione Dessì, spetta ora il compito di selezionare i finalisti - tre titoli tra i 190 arrivati per la sezione Poesia e altrettanti tra i 208 concorrenti della sezione Narrativa - che si contenderanno il ventinovesimo Premio Dessì.
L'albo d'oro testimonia l'attenzione che i più importanti editori e autori nazionali hanno rivolto alle passate edizioni al concorso letterario villacidrese. Nella sua lunga storia, infatti, il premio (cinquemila euro per ciascuna sezione) è andato a scrittori come Sandro Petroni, Nico Orengo, Laura Pariani, Salvatore Mannuzzu, Marcello Fois, Michela Murgia, Niccolò Ammaniti, Salvatore Silvano Nigro e Giuseppe Lupo e a poeti del calibro di Elio Pecora, Maria Luisa Spaziani, Giancarlo Pontiggia, Alda Merini, Eugenio De Signoribus, Gilberto Isella e Gian Piero Bona. Il concorso letterario, con il suo fitto programma di incontri, presentazioni, spettacoli e altri appuntamenti (che sarà annunciato in una apposita conferenza stampa ai primi di settembre), è in calendario dal 16 al 21 settembre a Villacidro e, come sempre, avrà come epicentro la casa in cui il giovanissimo Giuseppe abitò con la famiglia, oggi sede della Fondazione a lui intitolata e organizzatrice del Premio.
Come da tradizione la settimana di eventi intitolati a Giuseppe Dessì culminerà - domenica 21 settembre - nella cerimonia di proclamazione dei vincitori, condotta anche in questa edizione dalla giornalista Natascha Lusenti, nel corso della quale verrà consegnato anche il Premio Speciale della Giuria. Attribuito annualmente a un protagonista della vita culturale italiana, l'alloro nelle precedenti edizioni ha incoronato personaggi come Luigi Pintor, Sergio Zavoli, Alberto Bevilacqua, Arnoldo Foà, il presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga, il leader radicale Marco Pannella, Piero Angela, Mogol e Philippe Daverio.
Il ventinovesimo Premio Dessì è organizzato dalla Fondazione "Giuseppe Dessì" e dal Comune di Villacidro col patrocinio del Consiglio Regionale della Sardegna, dell'Assessorato Regionale alla Pubblica Istruzione e della Fondazione Banco di Sardegna.
Anche quest'anno hanno risposto al bando di partecipazione molte fra le maggiori case editrici italiane (Einaudi, Mondadori, Rizzoli, Feltrinelli, Garzanti, Bompiani, Sellerio, Fazi, Longanesi, Passigli, e/o edizioni, Marsilio, Rai Eri, tra le altre): alla chiusura dei termini di presentazione, il 15 giugno scorso, risultano giunte alla segreteria del concorso letterario complessivamente 398 opere.
Alla giuria, presieduta da Anna Dolfi (eminente italianista dell'Università di Firenze, socia dell'Accademia Nazionale dei Lincei e tra le massime studiose dell'opera di Dessì) e composta da Mario Baudino, Massimo Onofri, Duilio Caocci, Giuseppe Langella, Stefano Salis e Giuseppe Marras, presidente della Fondazione Dessì, spetta ora il compito di selezionare i finalisti - tre titoli tra i 190 arrivati per la sezione Poesia e altrettanti tra i 208 concorrenti della sezione Narrativa - che si contenderanno il ventinovesimo Premio Dessì.
L'albo d'oro testimonia l'attenzione che i più importanti editori e autori nazionali hanno rivolto alle passate edizioni al concorso letterario villacidrese. Nella sua lunga storia, infatti, il premio (cinquemila euro per ciascuna sezione) è andato a scrittori come Sandro Petroni, Nico Orengo, Laura Pariani, Salvatore Mannuzzu, Marcello Fois, Michela Murgia, Niccolò Ammaniti, Salvatore Silvano Nigro e Giuseppe Lupo e a poeti del calibro di Elio Pecora, Maria Luisa Spaziani, Giancarlo Pontiggia, Alda Merini, Eugenio De Signoribus, Gilberto Isella e Gian Piero Bona. Il concorso letterario, con il suo fitto programma di incontri, presentazioni, spettacoli e altri appuntamenti (che sarà annunciato in una apposita conferenza stampa ai primi di settembre), è in calendario dal 16 al 21 settembre a Villacidro e, come sempre, avrà come epicentro la casa in cui il giovanissimo Giuseppe abitò con la famiglia, oggi sede della Fondazione a lui intitolata e organizzatrice del Premio.
Come da tradizione la settimana di eventi intitolati a Giuseppe Dessì culminerà - domenica 21 settembre - nella cerimonia di proclamazione dei vincitori, condotta anche in questa edizione dalla giornalista Natascha Lusenti, nel corso della quale verrà consegnato anche il Premio Speciale della Giuria. Attribuito annualmente a un protagonista della vita culturale italiana, l'alloro nelle precedenti edizioni ha incoronato personaggi come Luigi Pintor, Sergio Zavoli, Alberto Bevilacqua, Arnoldo Foà, il presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga, il leader radicale Marco Pannella, Piero Angela, Mogol e Philippe Daverio.
Il ventinovesimo Premio Dessì è organizzato dalla Fondazione "Giuseppe Dessì" e dal Comune di Villacidro col patrocinio del Consiglio Regionale della Sardegna, dell'Assessorato Regionale alla Pubblica Istruzione e della Fondazione Banco di Sardegna.
Carmen Medea Cassandra - Il processo
Lo spettacolo promuove la campagna #nemmenoconunfiore contro la violenza sulle donne.
Carmen, Medea e Cassandra, tre protagoniste della letteratura di tutti i tempi, da sempre giudicate colpevoli di infedeltà, infanticidio e dell’inutile capacità di “vedere” il futuro col cuore. Poesia e musica le hanno finora raccontate con occhi, logica e leggi maschili. Carmen Medea Cassandra - Il processo, spettacolo di Luciano Cannito, portato in Sardegna dall’Associazione Enti Locali per lo Spettacolo, nell’ambito del Circuito Regionale Danza Stagione estiva 2014, vuole invece restituire loro la parola in un “processo” che non è mai stato celebrato.
Sono donne, vittime e carnefici, archetipi senza tempo che non appartengono soltanto alla letteratura e alla mitologia ma che vivono la contemporaneità: con altri volti e altri nomi, sempre con identico destino e identica condanna. In Carmen Medea Cassandra - Il processo, un lavoro pieno di spunti profondi e di grande attualità, troviamo Carmen a Lampedusa tra gli sbarchi di migranti e mercanti di carne umana; osserviamo Medea durante un interrogatorio con il giudice; vediamo Cassandra sullo sfondo una Sicilia degli anni Cinquanta, vittima di due colpe convergenti: l’amore puro e la maschia legge del potere.
Così come l’omerica profetessa capisce l’inganno insito nel cavallo di legno abbandonato dagli Achei sulla spiaggia, così la Cassandra di questo lavoro è testimone di un nuovo cavallo di Troia che entra subdolamente nelle nostre case: la televisione. Da quegli anni in poi il piccolo schermo sarà l’aula dove si celebrerà il suo processo e quello di Carmen e Medea, un’aula virtuale dove chi è accusato viene condannato a priori.
Interpretato da Rossella Brescia e Vanessa Gravina – due artiste sulla cresta dell’onda, dal temperamento passionale e deciso – affiancate dal ballerino Amilcar Moret e dall’attore Gennaro Di Biase- in questo spettacolo ideato da Luciano Cannito, che ne firma la regia e coreografia, movimento e testo non sono al servizio l’uno dell’altro, ma paritetici linguaggi: sicché non ci si accorge se si stia ascoltando la danza oppure vedendo la parola. Il testo è di Paolo Fallai, le musiche di Georges Bizet e Marco Schiavoni (con inserti di Escala, Thom Hanreich, Elvis Presley, The Cinematic Orchestra e Amon Tobin), le scene di Vito Zito, i costumi di Laura Antonelli ed Elena Cicorella. Danzano i solisti e il corpo di ballo della Compagnia DCE DanzItalia.
I creatori e gli interpreti di Carmen Medea Cassandra - Il processo danno il loro contributo fattivo ad un’importante campagna nazionale, coinvolgendovi anche lo spettatore. Infatti, una parte della vendita dei biglietti degli spettacoli del tour sarà destinata ad Intervita per finanziare SOStegno Donna, centri di accoglienza che da settembre saranno attivi all’interno dei Pronto Soccorsi di 3 ospedali a Genova, Trieste e Roma. Personale specializzato garantirà cure mediche e psicologiche, affrontando violenze, abusi e maltrattamenti contro le donne con un servizio 24 ore su 24.
La conferenza stampa di presentazione di Carmen Medea Cassandra – Il processo si è tenuta in Campidoglio alla presenza del Presidente della Commissione Cultura di Roma Capitale, On. Michela Di Biase. Allo spettacolo è stato concesso il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale.
“Per Intervita contrastare la violenza contro le donne è un intervento prioritario, la cui battaglia parte proprio da sensibilizzazione e prevenzione Crediamo infatti che per far arrivare lontano il nostro messaggio contro questo allarmante fenomeno sia importante riuscire ad adottare linguaggi immediati, come il teatro e il cinema. Per questo siamo orgogliosi di essere stati coinvolti in questa bellissima iniziativa che vede protagoniste due donne, due artiste, straordinarie: Rossella Brescia e Vanessa Gravina.” (Daniela Bernacchi, Direttore Generale di Intervita).
LE DATE DEL TOUR:
9 agosto 2014 ore 21:45 Pula, Teatro Romano di Nora www.assoentilocali.it.
10 agosto 2014 ore 21:45 Cabras, Zona Archeologica di Tharros www.assoentilocali.it.
16 agosto 2014 ore 21:30 Plautus Festival – Sarsina, Arena Platina www.plautusfetival.it.
INFO SPETTACOLO
INIZIO ORE 21:45 PREVENDITE CIRCUITO BOX OFFICE TICKETS
CAGLIARI, VIALE R. MARGHERITA 43 + 39 070 657428 / www.boxofficesardegna.it
INFO: Comune di Pula C.so Vittorio Emanuele, 28A / +39 070 9244 0333 info@visitpula.info
ZONA ARCHEOLOGICA DI THARROS: + 39 0783.370019
MUSEO DI CABRAS + 39 0783.290636
SCONTI SPECIALI PER I RESIDENTI A PULA
Per i residenti nel Comune di Pula gli spettacoli estivi al teatro di Nora quest’anno costeranno 15 euro invece che 20 euro. Per ottenere i biglietti scontati basterà mostrare un documento di identità che certifichi la residenza a Pula e portare con sé la carta di identità anche il giorno dell’evento. Per prenotare e ritirare i biglietti omaggio destinati ai disabili ci si potrà rivolgere presso l’Ufficio Turismo del Comune di Pula.
Carmen, Medea e Cassandra, tre protagoniste della letteratura di tutti i tempi, da sempre giudicate colpevoli di infedeltà, infanticidio e dell’inutile capacità di “vedere” il futuro col cuore. Poesia e musica le hanno finora raccontate con occhi, logica e leggi maschili. Carmen Medea Cassandra - Il processo, spettacolo di Luciano Cannito, portato in Sardegna dall’Associazione Enti Locali per lo Spettacolo, nell’ambito del Circuito Regionale Danza Stagione estiva 2014, vuole invece restituire loro la parola in un “processo” che non è mai stato celebrato.
Sono donne, vittime e carnefici, archetipi senza tempo che non appartengono soltanto alla letteratura e alla mitologia ma che vivono la contemporaneità: con altri volti e altri nomi, sempre con identico destino e identica condanna. In Carmen Medea Cassandra - Il processo, un lavoro pieno di spunti profondi e di grande attualità, troviamo Carmen a Lampedusa tra gli sbarchi di migranti e mercanti di carne umana; osserviamo Medea durante un interrogatorio con il giudice; vediamo Cassandra sullo sfondo una Sicilia degli anni Cinquanta, vittima di due colpe convergenti: l’amore puro e la maschia legge del potere.
Così come l’omerica profetessa capisce l’inganno insito nel cavallo di legno abbandonato dagli Achei sulla spiaggia, così la Cassandra di questo lavoro è testimone di un nuovo cavallo di Troia che entra subdolamente nelle nostre case: la televisione. Da quegli anni in poi il piccolo schermo sarà l’aula dove si celebrerà il suo processo e quello di Carmen e Medea, un’aula virtuale dove chi è accusato viene condannato a priori.
Interpretato da Rossella Brescia e Vanessa Gravina – due artiste sulla cresta dell’onda, dal temperamento passionale e deciso – affiancate dal ballerino Amilcar Moret e dall’attore Gennaro Di Biase- in questo spettacolo ideato da Luciano Cannito, che ne firma la regia e coreografia, movimento e testo non sono al servizio l’uno dell’altro, ma paritetici linguaggi: sicché non ci si accorge se si stia ascoltando la danza oppure vedendo la parola. Il testo è di Paolo Fallai, le musiche di Georges Bizet e Marco Schiavoni (con inserti di Escala, Thom Hanreich, Elvis Presley, The Cinematic Orchestra e Amon Tobin), le scene di Vito Zito, i costumi di Laura Antonelli ed Elena Cicorella. Danzano i solisti e il corpo di ballo della Compagnia DCE DanzItalia.
I creatori e gli interpreti di Carmen Medea Cassandra - Il processo danno il loro contributo fattivo ad un’importante campagna nazionale, coinvolgendovi anche lo spettatore. Infatti, una parte della vendita dei biglietti degli spettacoli del tour sarà destinata ad Intervita per finanziare SOStegno Donna, centri di accoglienza che da settembre saranno attivi all’interno dei Pronto Soccorsi di 3 ospedali a Genova, Trieste e Roma. Personale specializzato garantirà cure mediche e psicologiche, affrontando violenze, abusi e maltrattamenti contro le donne con un servizio 24 ore su 24.
La conferenza stampa di presentazione di Carmen Medea Cassandra – Il processo si è tenuta in Campidoglio alla presenza del Presidente della Commissione Cultura di Roma Capitale, On. Michela Di Biase. Allo spettacolo è stato concesso il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale.
“Per Intervita contrastare la violenza contro le donne è un intervento prioritario, la cui battaglia parte proprio da sensibilizzazione e prevenzione Crediamo infatti che per far arrivare lontano il nostro messaggio contro questo allarmante fenomeno sia importante riuscire ad adottare linguaggi immediati, come il teatro e il cinema. Per questo siamo orgogliosi di essere stati coinvolti in questa bellissima iniziativa che vede protagoniste due donne, due artiste, straordinarie: Rossella Brescia e Vanessa Gravina.” (Daniela Bernacchi, Direttore Generale di Intervita).
LE DATE DEL TOUR:
9 agosto 2014 ore 21:45 Pula, Teatro Romano di Nora www.assoentilocali.it.
10 agosto 2014 ore 21:45 Cabras, Zona Archeologica di Tharros www.assoentilocali.it.
16 agosto 2014 ore 21:30 Plautus Festival – Sarsina, Arena Platina www.plautusfetival.it.
INFO SPETTACOLO
INIZIO ORE 21:45 PREVENDITE CIRCUITO BOX OFFICE TICKETS
CAGLIARI, VIALE R. MARGHERITA 43 + 39 070 657428 / www.boxofficesardegna.it
INFO: Comune di Pula C.so Vittorio Emanuele, 28A / +39 070 9244 0333 info@visitpula.info
ZONA ARCHEOLOGICA DI THARROS: + 39 0783.370019
MUSEO DI CABRAS + 39 0783.290636
SCONTI SPECIALI PER I RESIDENTI A PULA
Per i residenti nel Comune di Pula gli spettacoli estivi al teatro di Nora quest’anno costeranno 15 euro invece che 20 euro. Per ottenere i biglietti scontati basterà mostrare un documento di identità che certifichi la residenza a Pula e portare con sé la carta di identità anche il giorno dell’evento. Per prenotare e ritirare i biglietti omaggio destinati ai disabili ci si potrà rivolgere presso l’Ufficio Turismo del Comune di Pula.
“Impressioni e idee: Parole, Immagini e Musica”: oltre quaranta opere in concorso.
Raccontare e trasmettere le emozioni della canzone d’autore italiana degli anni ’60-’80.
Gli studenti del Liceo Artistico F. Costantino di Alghero hanno risposto con grande entusiasmo all’invito lanciato dall’associazione culturale Impressioni, promotrice di un nuovo progetto ribattezzato “Impressioni e idee: Parole, Immagini e Musica” e che, per l’annualità 2014, punta i riflettori su cinque nomi che resteranno nella storia del panorama musicale nazionale: Luigi Tenco, Giorgio Gaber, Rino Gaetano, Lucio Dalla ed Enzo Jannacci. Gli allievi, guidati dagli insegnanti Rita Maffeo ed Efisio Niolu, sono stati coinvolti in un percorso per scoprire la vita, i testi e le sonorità di ciascuno di questi autori e, in un secondo momento, hanno dato libero sfogo alla loro fantasia e creatività per trasformare in arte, secondo varie forme di espressione stilistica, i contenuti di brani che hanno segnato un’epoca.
I lavori saranno valutati a settembre da una giuria, presieduta da un membro dell’associazione Impressioni e composta da cinque elementi tra cui due artisti professionisti, un esperto di comunicazione e il curatore della mostra collettiva che sarà intitolata “Parole e musica arrivano ai tuoi occhi”. Gianmario Braghetto, Stefania Ambroggi, Nina Trudu, Caterina Deriu e Antonio Fois avranno il compito di individuare i tre lavori più meritevoli, che conquisteranno un posto di rilievo nell’esposizione, accanto a opere di quotati rappresentanti del panorama artistico regionale.
Una seconda giuria, costituita da tutti gli artisti professionisti che prenderanno parte alla collettiva finale, e vari esperti, selezioneranno la creazione vincitrice di un premio in denaro. I criteri per la valutazione degli elaborati saranno la qualità, la progettualità, la ricerca, l’originalità e la contemporaneità delle opere presentate.Il progetto, realizzato dall'associazione culturale Impressioni, in parte gode del supporto della Presidenza della Regione Autonoma Sardegna, del Comune di Alghero e della Fondazione Meta.
Gli studenti del Liceo Artistico F. Costantino di Alghero hanno risposto con grande entusiasmo all’invito lanciato dall’associazione culturale Impressioni, promotrice di un nuovo progetto ribattezzato “Impressioni e idee: Parole, Immagini e Musica” e che, per l’annualità 2014, punta i riflettori su cinque nomi che resteranno nella storia del panorama musicale nazionale: Luigi Tenco, Giorgio Gaber, Rino Gaetano, Lucio Dalla ed Enzo Jannacci. Gli allievi, guidati dagli insegnanti Rita Maffeo ed Efisio Niolu, sono stati coinvolti in un percorso per scoprire la vita, i testi e le sonorità di ciascuno di questi autori e, in un secondo momento, hanno dato libero sfogo alla loro fantasia e creatività per trasformare in arte, secondo varie forme di espressione stilistica, i contenuti di brani che hanno segnato un’epoca.
I lavori saranno valutati a settembre da una giuria, presieduta da un membro dell’associazione Impressioni e composta da cinque elementi tra cui due artisti professionisti, un esperto di comunicazione e il curatore della mostra collettiva che sarà intitolata “Parole e musica arrivano ai tuoi occhi”. Gianmario Braghetto, Stefania Ambroggi, Nina Trudu, Caterina Deriu e Antonio Fois avranno il compito di individuare i tre lavori più meritevoli, che conquisteranno un posto di rilievo nell’esposizione, accanto a opere di quotati rappresentanti del panorama artistico regionale.
Una seconda giuria, costituita da tutti gli artisti professionisti che prenderanno parte alla collettiva finale, e vari esperti, selezioneranno la creazione vincitrice di un premio in denaro. I criteri per la valutazione degli elaborati saranno la qualità, la progettualità, la ricerca, l’originalità e la contemporaneità delle opere presentate.Il progetto, realizzato dall'associazione culturale Impressioni, in parte gode del supporto della Presidenza della Regione Autonoma Sardegna, del Comune di Alghero e della Fondazione Meta.
Mostra fotografica, protagonista il blu
Oltre 35.000 visitatori nelle precedenti edizioni.
ALGHERO / Come consuetudine del mese di agosto, il Circolo Fotografico Le Conce di Alghero, organizza per il sesto anno la mostra fotografica riservata ai soci. Dopo aver esplorato in immagini Alghero e la Sardegna, quest'anno il Circolo Le Conce, in un percorso di crescita fotografica, affronta il tema del colore, elemento fondamentale nella fotografia. Il Blu sarà il primo colore sviluppato dai soci in un itinerario che li porterà, in un progetto triennale, a completare lo studio dei colori primari.
Il Blu non inteso solamente come colori del cielo e del mare ma di tutto ciò che ci circonda nella quotidianità; ad esempio cercandolo in oggetti a noi familiari che spesso osserviamo con sguardo distratto, cogliendolo in riflessi, luci e sfumature. Ma anche il blu astratto, creato ad arte, in composizioni accattivanti per lo sguardo dello spettatore.
Per la prima volta saranno utilizzati, e quindi visitabili, i nuovi locali de Lo Quarter in Largo San Francesco, area che, dopo anni di abbandono, l'Amministrazione sta per consegnare alla cittadinanza. La mostra sarà aperta al pubblico dall'8 al 24 agosto dalle 21.00 all'1.00. L'ingresso è gratuito.
L’auspicio è quello di confermare il successo delle cinque precedenti edizioni, che hanno permesso di registrare la presenza di oltre 35.000 visitatori.
Il Blu non inteso solamente come colori del cielo e del mare ma di tutto ciò che ci circonda nella quotidianità; ad esempio cercandolo in oggetti a noi familiari che spesso osserviamo con sguardo distratto, cogliendolo in riflessi, luci e sfumature. Ma anche il blu astratto, creato ad arte, in composizioni accattivanti per lo sguardo dello spettatore.
Per la prima volta saranno utilizzati, e quindi visitabili, i nuovi locali de Lo Quarter in Largo San Francesco, area che, dopo anni di abbandono, l'Amministrazione sta per consegnare alla cittadinanza. La mostra sarà aperta al pubblico dall'8 al 24 agosto dalle 21.00 all'1.00. L'ingresso è gratuito.
L’auspicio è quello di confermare il successo delle cinque precedenti edizioni, che hanno permesso di registrare la presenza di oltre 35.000 visitatori.
Musiche, balli e cinema per la Notte bianca stintinese
Le maschere del carnevale isolano e i gruppi folk sfileranno per le vie di Stintino.
STINTINO / Ritorna sabato 9 agosto a Stintino la Notte bianca con la sua musica, i balli, i gruppi folk e la sfilata delle tipiche maschere del carnevale isolano. Quest’anno, tra le novità della sesta edizione della “Notte bianca stintinese, accadde tutto in quella notte…”, in programma esibizioni di artisti di strada, di musicisti locali e il cinema sotto le stelle. A partire dalle 22 il centro del paese diventerà una grande isola pedonale. La manifestazione è stata organizzata dall'assessorato comunale al Turismo e dall'associazione turistica Pro loco Stintino in collaborazione con le associazioni Limes, “Ittiri Cannedu”, “Stintino Music School” e “Parada”.
La lunga notte stintinese prenderà il via alle 21, con le esibizioni degli artisti da strada, clown, truccabimbi e giocolieri di “Parada, i ragazzi di Bucarest”. La piazzetta Segni, largo Cala d'Oliva e il lungomare Colombo vicino alla Darsena saranno invasi dai colori e dai giochi dagli artisti che si esibiranno nella arti circensi.
A portare musica, risate e tanto divertimento saranno i ragazzi della Fondazione Parada che, da quasi 20 anni, si occupa del reintegro sociale dei bambini e ragazzi che a Bucarest vivono per strada e nei canali sotterranei. Attraverso l’utilizzo delle arti circensi come arti educative, la Fondazione con il centro diurno e l’unità mobile notturna, ha fornito e fornisce assistenza a migliaia di ragazzi che vivono il disagio della strada.
La musica leggera riecheggerà nelle vie del paese a partire dalle ore 21,30: piazza Cala d’Oliva ospiterà la musica leggera di Pietro e Ilenia, mentre al Porto Minori (fronte la Calanca) e sul lungomare Colombo all’altezza del faro, si esibiranno i ragazzi della scuola di musica stintinese, la Stintino Music school. Alle 22, in via Sassari, appuntamento con Dj Armato e le sue hit degli anni Novanta e dei nostri giorni. Sempre alle 22, sul Porto Minori, all’altezza della piazza delle vele, sarà la volta della musica pop rock con il gruppo tutto stintinese degli Angedras.
Alle 23 le vie del paese si animeranno con la musica e i balli dei gruppi folk della Sardegna che, anche quest’anno, hanno scelto Stintino per far conoscere le loro tradizioni. Ecco il gruppo “Su Idanu” di Quartu Sant’Elena, il gruppo folk “Pro loco” di Samugheo, il gruppo folk “Tuffadesu” di Osilo, l'associazione “Intragnas” di Porto Torres e l’associazione “Ittiri Cannedu” di Ittiri.
Con loro anche le suggestive maschere del carnevale isolano: i “Sonaggiaus e S’Urzu di Ortueri, “Maschera a Gattu” di Sarule, “Sos Corriolos” di Neoneli e “Sos Merdùles” di Ottana. Alle 23,30, infine, gli amanti del cinema potranno seguire l’avvincente film d’azione Taken - La vendetta (Taken 2), pellicola del 2012 diretta da Olivier Megaton e sceneggiato da Luc Besson, che ha come protagonista Liam Neeson. Il film sarà proiettato sul lungomare lato porto Mannu.
I mercatini dell’artigianato e antiquariato invece occuperanno i diversi angoli del borgo.
Sono previste, poi, numerose iniziative collaterali di intrattenimento e degustazioni da parte dei diversi locali e attività commerciali del centro. Tutte le attività commerciali avranno possibilità di chiusura alle 5 e di fare intrattenimento fino alle 3,30.
In occasione della Notte bianca, a partire dalle 19 sarà possibile parcheggiare gratuitamente in piazza dei 45 mentre dalle 22 le vie del centro saranno chiuse al traffico veicolare.
A portare musica, risate e tanto divertimento saranno i ragazzi della Fondazione Parada che, da quasi 20 anni, si occupa del reintegro sociale dei bambini e ragazzi che a Bucarest vivono per strada e nei canali sotterranei. Attraverso l’utilizzo delle arti circensi come arti educative, la Fondazione con il centro diurno e l’unità mobile notturna, ha fornito e fornisce assistenza a migliaia di ragazzi che vivono il disagio della strada.
La musica leggera riecheggerà nelle vie del paese a partire dalle ore 21,30: piazza Cala d’Oliva ospiterà la musica leggera di Pietro e Ilenia, mentre al Porto Minori (fronte la Calanca) e sul lungomare Colombo all’altezza del faro, si esibiranno i ragazzi della scuola di musica stintinese, la Stintino Music school. Alle 22, in via Sassari, appuntamento con Dj Armato e le sue hit degli anni Novanta e dei nostri giorni. Sempre alle 22, sul Porto Minori, all’altezza della piazza delle vele, sarà la volta della musica pop rock con il gruppo tutto stintinese degli Angedras.
Alle 23 le vie del paese si animeranno con la musica e i balli dei gruppi folk della Sardegna che, anche quest’anno, hanno scelto Stintino per far conoscere le loro tradizioni. Ecco il gruppo “Su Idanu” di Quartu Sant’Elena, il gruppo folk “Pro loco” di Samugheo, il gruppo folk “Tuffadesu” di Osilo, l'associazione “Intragnas” di Porto Torres e l’associazione “Ittiri Cannedu” di Ittiri.
Con loro anche le suggestive maschere del carnevale isolano: i “Sonaggiaus e S’Urzu di Ortueri, “Maschera a Gattu” di Sarule, “Sos Corriolos” di Neoneli e “Sos Merdùles” di Ottana. Alle 23,30, infine, gli amanti del cinema potranno seguire l’avvincente film d’azione Taken - La vendetta (Taken 2), pellicola del 2012 diretta da Olivier Megaton e sceneggiato da Luc Besson, che ha come protagonista Liam Neeson. Il film sarà proiettato sul lungomare lato porto Mannu.
I mercatini dell’artigianato e antiquariato invece occuperanno i diversi angoli del borgo.
Sono previste, poi, numerose iniziative collaterali di intrattenimento e degustazioni da parte dei diversi locali e attività commerciali del centro. Tutte le attività commerciali avranno possibilità di chiusura alle 5 e di fare intrattenimento fino alle 3,30.
In occasione della Notte bianca, a partire dalle 19 sarà possibile parcheggiare gratuitamente in piazza dei 45 mentre dalle 22 le vie del centro saranno chiuse al traffico veicolare.
Alla Marinedda in programma un Ferragosto esplosivo: skate e musica per festeggiare l’estate
Giovedì 14 la gara Skate Rock Marinedda, a seguire il big party con la dj Elisa Bee.
ISOLA ROSSA / Surf, tavole, onde e non solo. La spiaggia della Marinedda è pronta ancora una volta a regalare emozioni sportive e tanto divertimento: il 14 agosto si terrà infatti lo Skate Rock Marinedda, la competizione di skateboarding dedicata a tutti gli amanti di questa acrobatica disciplina. Decine di atleti si ‘tufferanno’ per l’occasione nella rampa in legno costruita dal Nesos surf club davanti alla spiaggia. A seguire si terrà il party per salutare il Ferragosto: ospite d’eccezione la dj ElisaBee. Sarà una gara all’ultima manovra e una corsa appassionante all'ultimo respiro quella che si terrà giovedì 14 agosto alla Marinedda (Isola Rossa, comune di Trinità d'Agultu).
Davanti a una delle più belle spiagge della Gallura, famosa per le caratteristiche rocce rosse e le onde tanto amate dai surfisti, si disputerà il contest Skate Rock Marinedda. Gli atleti saliranno sulla Skate Rock – questo il nome della bowl in legno costruita nel 2007 e montata in Sardegna due anni fa – per contendersi il montepremi di 300 euro e le medaglie messe in palio dal Nesos surf club.
Gli skater potranno quindi lasciar correre la loro fantasia sui circa 15 metri di lunghezza della struttura ed eseguire le acrobazie sulle superfici grindabili (trenta metri circa), tutto a due passi dal mare e su una struttura che non ha paragoni in Sardegna per location e percorribilità.
Due le categorie in gara: gli Under 14 e Open. L’inizio delle danze è previsto per le ore 17, quando inizierà il warm-up che durerà sino all'ingresso delle prime batterie degli juniores, intorno alle 19. Alle venti saliranno in cattedra invece gli atleti più grandi che, come già successo nell’edizione passata, si esibiranno in numeri da fuoriclasse. La serata sarà un crescendo di emozioni e non si concluderà con la premiazione degli atleti. Il Nesos surf club ha pensato infatti di offrire un vero e proprio big party per salutare il Ferragosto e festeggiare l’estate 2014.
La musica sarà l’ingrediente principale. La Nesos band (una formazione composta da diversi soci del club) si esibirà al tramonto, durante le fasi finali della competizione, con tutta l’esplosività della musica rock. Intorno alle 22 entrerà invece in scena la guest star della serata, Elisa Bee, la dj di origine algherese che è diventata in pochi anni una delle regine italiane delle musica elettronica e che farà ballare sino a notte fonda.
Gli eventi Nesos sono supportati dagli sponsor Ade Shoes, Nesos surf shop, Frozen Clothing e Marineddabay surf Camp, AquaFantasy, Agenzia Immobiliare Isola Rossa, e hanno il patrocinio del Comune di Trinità d'Agultu e della Fisurf, la Federazione italiana di surf da onda.
Info Skate contest: Pre-iscrizioni all’indirizzo mail info@marineddabay.com (info line 338 28 72 827); quota di partecipazione: 10 euro. Necessaria una tessera ad una associazione sportiva (possibilità di farla in loco).
ISOLA ROSSA / Surf, tavole, onde e non solo. La spiaggia della Marinedda è pronta ancora una volta a regalare emozioni sportive e tanto divertimento: il 14 agosto si terrà infatti lo Skate Rock Marinedda, la competizione di skateboarding dedicata a tutti gli amanti di questa acrobatica disciplina. Decine di atleti si ‘tufferanno’ per l’occasione nella rampa in legno costruita dal Nesos surf club davanti alla spiaggia. A seguire si terrà il party per salutare il Ferragosto: ospite d’eccezione la dj ElisaBee. Sarà una gara all’ultima manovra e una corsa appassionante all'ultimo respiro quella che si terrà giovedì 14 agosto alla Marinedda (Isola Rossa, comune di Trinità d'Agultu).
Davanti a una delle più belle spiagge della Gallura, famosa per le caratteristiche rocce rosse e le onde tanto amate dai surfisti, si disputerà il contest Skate Rock Marinedda. Gli atleti saliranno sulla Skate Rock – questo il nome della bowl in legno costruita nel 2007 e montata in Sardegna due anni fa – per contendersi il montepremi di 300 euro e le medaglie messe in palio dal Nesos surf club.
Gli skater potranno quindi lasciar correre la loro fantasia sui circa 15 metri di lunghezza della struttura ed eseguire le acrobazie sulle superfici grindabili (trenta metri circa), tutto a due passi dal mare e su una struttura che non ha paragoni in Sardegna per location e percorribilità.
Due le categorie in gara: gli Under 14 e Open. L’inizio delle danze è previsto per le ore 17, quando inizierà il warm-up che durerà sino all'ingresso delle prime batterie degli juniores, intorno alle 19. Alle venti saliranno in cattedra invece gli atleti più grandi che, come già successo nell’edizione passata, si esibiranno in numeri da fuoriclasse. La serata sarà un crescendo di emozioni e non si concluderà con la premiazione degli atleti. Il Nesos surf club ha pensato infatti di offrire un vero e proprio big party per salutare il Ferragosto e festeggiare l’estate 2014.
La musica sarà l’ingrediente principale. La Nesos band (una formazione composta da diversi soci del club) si esibirà al tramonto, durante le fasi finali della competizione, con tutta l’esplosività della musica rock. Intorno alle 22 entrerà invece in scena la guest star della serata, Elisa Bee, la dj di origine algherese che è diventata in pochi anni una delle regine italiane delle musica elettronica e che farà ballare sino a notte fonda.
Gli eventi Nesos sono supportati dagli sponsor Ade Shoes, Nesos surf shop, Frozen Clothing e Marineddabay surf Camp, AquaFantasy, Agenzia Immobiliare Isola Rossa, e hanno il patrocinio del Comune di Trinità d'Agultu e della Fisurf, la Federazione italiana di surf da onda.
Info Skate contest: Pre-iscrizioni all’indirizzo mail info@marineddabay.com (info line 338 28 72 827); quota di partecipazione: 10 euro. Necessaria una tessera ad una associazione sportiva (possibilità di farla in loco).
Sa Essìda de sos Candhaleris
Nulvi: all'ombra della storia e dei suoi tre Candelieri.
Scalda i motori l'edizione 2014 de "Sa Essìda de sos Candhaleris", in programma a Nulvi il prossimo 14 agosto a partire dalle ore 17. Tradizione che supera il tempo e si rinnova nei secoli mantenendo intatto impatto e pathos. Una identitaria festa di Sardegna che la comunità anglonese anima, vive e sente sulla pelle.
Quattro comunità isolane, Nulvi, Iglesias, Sassari e Ploaghe, legate da un filo che lo scorrere degli anni non ha minimamente intaccato, che tiene assieme tradizione e passato, che racconta una storia comune e differente, la storia dei Candelieri.
I tre Candelieri di Nulvi, retaggi di un passato lontano e conservato come il più prezioso dei tesori. Tre come i tre gremi che rappresentano i pastori (Sos Pastores), gli artigiani (Sos Mastros) e gli agricoltori (Sos Messajos). Sciogliere l’antico voto alla Vergine Assunta, patrona di Nulvi, è l’obiettivo che nei lustri torna e si ripete, nel senso e nella sostanza. Ritrovarsi all’ombra delle imponenti e colorate pale è manifestazione di indentità e appartenenza.
A Nulvi tutto comincia quando a cavallo fra 1400 e 1600 peste e carestia assediavano la Sardegna lasciando alla popolazione la sola via della religione, della devozione, del voto che anima della speranza. La comunità nulvese si rivolse alla sua patrona, la Vergine Assunta, dedicandole il Candeliere ed un rituale che si rinnova nelle generazioni dei protagonisti e nella materiale forma del Candeliere stesso, ma non nel significato e nella sostanza: prosperità, continuità, nulvesità e lungimiranza in vista di un futuro che mai si staccherà da quel che la storia ha scritto sullo scorrere del tempo.
La peculiarità dei tre Candelieri di Nulvi è la forma a tabernacolo (quelli di Sassari, Ploaghe e Iglesias sono invece a fioretto), da far risalire ad epoca pisana e preservata dalle forti contaminazioni aragonesi presenti sull’Isola in sede di dominazione. La prima “Essida”, ltteralm,ente l'uscita dei tre ceri votivi dalla loro dimora e per le vie del paese, potrebbe quindi risalire al XVI° secolo, oppure al periodo di dominazione pisana del XIII°, dato che l’idea del cero votivo a forma tabernacolo è prettamente toscana: un dono da offrire in cambio della soluzione di un problema.
Assimilata e rivisitata la tradizione, con il passaggio alla dominazione aragonese, si arrivò alla nascita dei tre gremi (Messai, Artigiani e Pastori), qualcosa di molto simile alle associazioni delle “arti e dei mestieri” pisane. Poche le testimonianze a riguardo, scarsa la documentazione dell’epoca. Esistono però delle note fatte sul registro dei battezzati, che dal 1640 al 1806 registrava l’ordine d’ingresso dei tre giganti in Chiesa.Messajos, Maistrales e Pastores erano i soggetti di riferimento e lo sono tutt’ora. Una causa civile del 1845 porterebbe a pensare al gremio dei Messai come quello più antico, anche se le cronache parlano di una comune esistenza “da tempo immemorabile”. Nella stessa causa si evince anche l’ordine d’ingresso in chiesa con i Messai primi ad entrare, seguiti a ruota da Artigiani e Pastori.
Accese contese (risale al periodo fra il ’44 ed il ’48 quella tra pastori ed artigiani), il rito de S’Apostoladu, frammenti conservati nei musei, racconti, grandi maestri del Candeliere come Bainzu e Francesco Mara, ed un rinnovamento che sino al 1978 avveniva ogni 365 giorni. Ogni Candeliere veniva distrutto e ricostruito di volta in volta. Poi una pausa lunga 27 anni, e nel 2005, grazie al sapiente lavoro di giovani artigiani nulvesi, la nascita dei nuovi giganti.
La peculiarità dei tre Candelieri di Nulvi è la forma a tabernacolo (quelli di Sassari, Ploaghe e Iglesias sono invece a fioretto), da far risalire ad epoca pisana e preservata dalle forti contaminazioni aragonesi presenti sull’Isola in sede di dominazione. La prima “Essida”, ltteralm,ente l'uscita dei tre ceri votivi dalla loro dimora e per le vie del paese, potrebbe quindi risalire al XVI° secolo, oppure al periodo di dominazione pisana del XIII°, dato che l’idea del cero votivo a forma tabernacolo è prettamente toscana: un dono da offrire in cambio della soluzione di un problema.
Assimilata e rivisitata la tradizione, con il passaggio alla dominazione aragonese, si arrivò alla nascita dei tre gremi (Messai, Artigiani e Pastori), qualcosa di molto simile alle associazioni delle “arti e dei mestieri” pisane. Poche le testimonianze a riguardo, scarsa la documentazione dell’epoca. Esistono però delle note fatte sul registro dei battezzati, che dal 1640 al 1806 registrava l’ordine d’ingresso dei tre giganti in Chiesa.Messajos, Maistrales e Pastores erano i soggetti di riferimento e lo sono tutt’ora. Una causa civile del 1845 porterebbe a pensare al gremio dei Messai come quello più antico, anche se le cronache parlano di una comune esistenza “da tempo immemorabile”. Nella stessa causa si evince anche l’ordine d’ingresso in chiesa con i Messai primi ad entrare, seguiti a ruota da Artigiani e Pastori.
Accese contese (risale al periodo fra il ’44 ed il ’48 quella tra pastori ed artigiani), il rito de S’Apostoladu, frammenti conservati nei musei, racconti, grandi maestri del Candeliere come Bainzu e Francesco Mara, ed un rinnovamento che sino al 1978 avveniva ogni 365 giorni. Ogni Candeliere veniva distrutto e ricostruito di volta in volta. Poi una pausa lunga 27 anni, e nel 2005, grazie al sapiente lavoro di giovani artigiani nulvesi, la nascita dei nuovi giganti.
Il rito, la festa
Il 14 agosto la festa più importante dell’anno nulvese, “Sa Essida”, è ciò che tutti attendono, cui tutti tendono. “Sa Essida” trasuda nulvesità ed orgoglio, spiritualità e passione, sofferenza e forza, imponenza. Alle 16 tutto comincia, dopo che da ogni parte del paese i portatori cominciano a camminare verso la piccola chiesa di San Filippo, il giaciglio nel quale i tre mastodonti riposano per un anno intero prima di rivelarsi.
Il leggero vociare che proviene da via San Filippo è il segnale che tutto sta per accadere. Il nulvese esce di casa, il turista prende posizione e regola l’obiettivo, la scena è caratteristica, lo spettacolo è denso di sacralità e devozione, regalata alla Madonna da chi il Candeliere lo porterà sulle spalle. Partono i fusti, poi arrivano le pale. Si sa il perché, si intuisce il cosa, si osserva il come: in Corso Vittorio Emanuele, alla sinistra delle scuole elementari, le parti si fondono, le voci si alzano, i tre Candelieri svettano verso il cielo attorniati da una folla sempre più compatta e quasi impaziente.
Il parroco benedice i tabernacoli, la risposta sono applausi ed inni. Gli otto metri e mezzo di legno, canne e cartapesta a breve cominceranno a camminare per le vie di Nulvi e sulle spalle di circa 40 portatori (16 per volta con altri pronti a dare il cambio e gli addetti alle funi), che i nove quintali li sentono sulla pelle, che faticano e che ritmicamente avanzano e si caricano, perché lo sforzo è grande e la serata è appena agli inizi. Bandiere, rose, santi, angeli e fregi in cartapesta ornano il volto dei tre Candelieri.
Le quattro stanghe sono il mezzo attraverso il quale tutto ha inizio, ed una volta issati “Sa Essida” comincia a dispiegarsi intensa, lenta, rumorosa, partecipata. La discesa che costeggia i giardini pubblici è il primo passaggio. Salutato il vecchio lavatoio di Fontana Rosa, l’incedere prosegue per le strette vie del centro storico, lungo il percorso che è dei Candelieri, di nome e di fatto. Evoluzioni, semplici allo sguardo, ma capaci di catturare perché compiute in spazi angusti da uomini che sembrano piccoli al cospetto di ciò che portano sulle spalle.
Dietro ogni Candeliere il fiume di folla occupa le strade, in attesa di sfociare nel piazzale antistante il convento di San Bonaventura, la sosta prefissata, il momento del recupero e della carica. “Sa falada de Sos Candhaleris ”, ripida discesa lungo la quale i colossi avanzare in posizione eretta, è una prova importante, forte per chi dal basso osserva lo scorrere di attimi intrisi di pathos ed emozione. La curva è via, ancora lungo Corso Vittorio Emanuele. Canti e applausi. I Candelieri si distendono sulle mani dei loro tanti alfieri, poi sostano ancora all’inizio del paese, di fianco ai giardini “Belvedere”.
Quindi l’ultima fatica, ed esattamente da dove tutto alle 16 era cominciato, Mastros, Messajos e Pastoresavanzano verso la chiesa dell’Assunta. È qui che con maestria e perizia fuse all’esperienza di anni ed alla voglia di liberare la gioia per il voto sciolto, i Candelieri vengono introdotti e disposti come una corona attorno al simulacro della Vergine dormiente. Qui gli inni salgono fragorosi al cielo mentre la spossatezza si fonde all’orgoglio per l’impresa compiuta, e da inizio alla festa. In chiesa i Candelieri riceveranno la visita degli apostoli e di un angelo, in quello che resta uno dei riti più suggestivi e praticamente unici della celebrazione, “S’Apostoladu”.
In chiesa resteranno sino all’Ottava, che otto giorni dopo “Sa Essida” fissa lo scorrere ed il passare di un altro anno, archivia l’evento e rinverdisce il ricordo, vivo e pronto a ripetersi, ancora una volta. Tutt'attorno, e per l'intero mese di agosto, esplode la festa organizzata con fatica e passione da Comitati costituiti ad hoc rappresentanti i tre gremi e dal Comune di Nulvi.
Eventi del Ferragosto nulvese 2013
7 agosto ore 21 – Presentazione del libro “L'eroe maledetto” di Antonio Strinna Chiostro Santa Tecla (Coro di Nulvi)
9 agosto ore 11 – Proiezione del filmato “Sotto il Candeliere – Tra fede, passione e tradizione” Piazza Santa Tecla (Gremio dei Messajos e Comitato Sos Messajos)
11 agosto ore 19 – Serata per bambini con “Party Time Animazione” e a seguire i classici giochi in piazza Piazzale del Comune (Amministrazione Comunale e Comitato Sos Mastros)
12 agosto ore 22 – Ottava edizione del Festival del Folklore Impianti Sportivi comunali (Coro di Nulvi)
13 agosto ore 22 – Commedia a cura della compagnia “La Frumentaria” Piazzale del Comune (Amministrazione Comunale)
14 agosto ore 22.30 – Eugenio Finardi in concerto Area concerti (Amministrazione Comunale)
15 agosto ore 22.30 – Zaman, Momar Gaye e i Valleskas Area concerti (Comitato Sos Messajos)
16 agosto ore 22 – Tribute Band – Cantautori Italiani in concerto Scuole elementari (Comitato Sos Mastros)
17 agosto ore 22 – Sos Cantadores Piazza Marconi (Comitato Sos Mastros)
20 agosto ore 21 – Gian Antonio Stella incontra i suoi lettori Tribute Band Chiostro Santa Tecla ( Amministrazione Comunale)
21 agosto ore 19:30 – Torneo di calcio sotto il Candeliere Impianti sportivi – Campo comunale
30 agosto ore 21:30 – Free Nulvi Radio Anfiteatro Chiesa di San Giovanni – (Associazioni “Albatros” e “A TottuRock”, Consulta Giovanile)
La tassa di soggiorno non è una panacea
Un supplemento di riflessione non guasterebbe.
Tonio Mura |
L’introduzione di una nuova tassa non è mai, e per nessuno, un motivo di esultanza. Meno che mai in Italia, uno dei paesi europei dove il cittadino è più tartassato e dove il ritorno in termini di servizi è tra i più scadenti, almeno stando all’elenco dei paesi più industrializzati nel mondo. Aggiungo poi, che esiste una relazione diretta tra supertasse ed evasione fiscale, relazione che non giustifico affatto ma che per gli evasori si configura quasi come una forma di autodifesa contro lo Stato sanguisuga.
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