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Bilancio Sogeaal del 2013 “Fantasma”
Forte la preoccupazione della Uiltrasporti.
Quattro anni in cui il servizio postale e merci, prima attivi, sono stati smantellati e le cui responsabilità devono per forza di caso ricadere sull’ odierno management della Sogeaal e non su altre figure o pretestuose ragioni di comodo. Percorso che appropriatamente definiamo di sfascio con l'attuale stagnazione dello scalo Riviera del Corallo, frutto di troppe scelte discutibili che hanno fatto fuggire vettori promettenti e causato l'eliminazione di voli che prima erano frequenti durante tutto l'anno e adesso solo d'estate.
Una sempre più forte stagionalità che genera maggiore precarietà dei dipendenti, inoltre si continua incomprensibilmente a esternalizzare dei servizi che possono essere svolti da risorse interne già professionalizzate e senza costi aggiuntivi. Anni in cui un pressapochismo venduto come oro colato nei proclami trionfalistici ha gettato le basi per situazioni gestionali al limite dell'esplosivo in cui arroganza e presunzione si sono sposati in una nuova forma di padronato assolutistico aziendale con i soldi del contribuente sardo.
In un contesto in cui l'unico successo della mission aziendale, se così lo vogliamo chiamare, è stato un aumento ingiustificato ed esponenziale delle vertenze legali, spesso temerarie e la nomina diretta di Manager, quadri e figure professionali ridondanti e spesso poco utili allo sviluppo aziendale. La Uiltrasporti in questi anni di lotta ha cercato di difendere l’ azienda Sogeaal di cui si deve andare orgogliosi, quella dei lavoratori che mandano avanti l'aeroporto, scontrandosi col muro di gomma dell' altra Sogeaal, quella di chi gestisce i soldi dei contribuenti e che tanti danni ha causato alle casse aziendali.
In questo contesto la Uiltrasporti auspica l'intervento diretto della proprietà con il doveroso commissariamento da parte della Regione, al fine di evitare che la Sogeaal diventi presto l’ ennesima azienda sarda irrecuperabile, che mette a rischio i livelli occupazionali in un territorio ormai lacerato dalla crisi.
Segreteria Regionale Uiltrasporti
Inaugurata la prima TAC Dentale della ASL di Sassari
Permetterà l'esecuzione di ortopantomografie 2D-3D.
SASSARI / La Radiologia dell'Alivesi di Ittiri si dota una nuova strumentazione. Si tratta di una TAC Dentale per l'esecuzione di ortopantomografie 2D-3D, prima apparecchiatura di questo tipo in Sardegna, che permetterà di offrire un nuovo servizio fino ad oggi offerto esclusivamente dalle strutture private.
La TAC dentale, installata nei rinnovati locali del poliambulatorio ittirese, è stata inaugurata questa mattina dal Direttore Generale della ASL di Sassari Marcello Giannico alla presenza del Sindaco di Ittiri Tonino Orani e del Direttore dell'UO Radiologia Territoriale Ennio Murtas.
«L'attivazione di un servizio innovativo come questo dimostra che con la comunità di Ittiri la ASL di Sassari sta mantenendo gli impegni - ha voluto sottolineare Marcello Giannico. «Abbiamo investito risorse importanti, oltre 400mila euro, per l'ammodernamento tecnologico di questa struttura» ha aggiunto il Direttore Generale. «Già dalla primavera scorsa la diagnostica per immagini dell'Alivesi ha fatto un salto di qualità con il passaggio alla digitalizzazione del sistema di refertazione. Oggi con la TAC dentale stiamo candidando la Radiologia ittirese a polo di riferimento per il nord Sardegna, e non solo nella diagnostica delle patologie orofaringee».
L'apparecchio, infatti è un dispositivo che può essere impiegato in diversi campi di applicazione. «Grazie alla sua configurazione orizzontale, unica al mondo nel suo genere, al gantry spazioso e al lettino motorizzato» - spiega il Direttore dell'UO Radiologia Territoriale Ennio Murtas - «Lo specialista avrà a disposizione un dispositivo in grado di eseguire scansioni tridimensionali per un ampio spettro di applicazioni cliniche. Non solo di ortodonzia, odontoiatria e chirurgia maxillo facciale ma anche nella diagnostica ortopedica, nella otorinolaringoiatria e nella veterinaria con qualità almeno paragonabili ai migliori sistemi TC e con dosi di esposizione a radiazioni nettamente inferiori». La TAC sarà operativa dal prossimo settembre.
«Un cambio di rotta importante - ha commentato il sindaco di Ittiri Tonino Orani «Sono contento e orgoglioso dell'attenzione della ASL di Sassari. Tutto questo ci ripaga di anni di impegno e dimostra che quella di Ittiri è una struttura sanitaria che può avere ancora un ruolo».
Nel suo intervento Marcello Giannico ha voluto ricordare il fondamentale apporto della Regione Autonoma della Sardegna attraverso il programma investimenti in edilizia sanitaria e per l'ammodernamento tecnologico del servizio sanitario regionale 2007/2009 previsto a suo tempo per la riconversione degli ex ospedali di Ittiri e Thiesi.
«Con lo stesso finanziamento regionale - ha annunciato Giannico «Stiamo acquisendo per la struttura di Thiesi un nuovissimo mammografo digitale di ultima generazione che garantirà un'offerta di diagnostica senologica e di screenning mammografico per tutto il territorio del Meilogu».
SASSARI / La Radiologia dell'Alivesi di Ittiri si dota una nuova strumentazione. Si tratta di una TAC Dentale per l'esecuzione di ortopantomografie 2D-3D, prima apparecchiatura di questo tipo in Sardegna, che permetterà di offrire un nuovo servizio fino ad oggi offerto esclusivamente dalle strutture private.
La TAC dentale, installata nei rinnovati locali del poliambulatorio ittirese, è stata inaugurata questa mattina dal Direttore Generale della ASL di Sassari Marcello Giannico alla presenza del Sindaco di Ittiri Tonino Orani e del Direttore dell'UO Radiologia Territoriale Ennio Murtas.
«Un cambio di rotta importante - ha commentato il sindaco di Ittiri Tonino Orani «Sono contento e orgoglioso dell'attenzione della ASL di Sassari. Tutto questo ci ripaga di anni di impegno e dimostra che quella di Ittiri è una struttura sanitaria che può avere ancora un ruolo».
Nel suo intervento Marcello Giannico ha voluto ricordare il fondamentale apporto della Regione Autonoma della Sardegna attraverso il programma investimenti in edilizia sanitaria e per l'ammodernamento tecnologico del servizio sanitario regionale 2007/2009 previsto a suo tempo per la riconversione degli ex ospedali di Ittiri e Thiesi.
«Con lo stesso finanziamento regionale - ha annunciato Giannico «Stiamo acquisendo per la struttura di Thiesi un nuovissimo mammografo digitale di ultima generazione che garantirà un'offerta di diagnostica senologica e di screenning mammografico per tutto il territorio del Meilogu».
Ittiritmi, Rassegna Internazionale di Musica Etnica e World Music
Curata dalla Pro Loco di Ittiri, giunge alla XXIV edizione.
«La Rassegna è divenuta, nel corso di questi anni, consueto appuntamento estivo per gli appassionati del genere e non solo essendo, come ha ricordato il Sindaco di Ittiri Tonino Orani che, assieme all’Amministrazione Comunale, ha sempre sostenuto l’iniziativa, «Un’iniziativa di spettacolo ma anche di grande importanza culturale perché aiuta a conoscere le differenze tra le varie etnie del pianeta ma invita anche, attraverso la musica, arte praticata da tutti i popoli, alla tolleranza e alla pacifica convivenza». Il programma della rassegna è articolato in due serate. Gli appuntamenti musicali inizieranno venerdì 8 agosto, nell’anfiteatro dei giardini pubblici, alle ore 21.30, con la cantante e musicista caltalana Rusò Sala accompagnata dalla chitarrista sarda Caterinangela Fadda, con un repertorio musicale che lega tradizione locale ed innovazione, la musica dei trovatori ed i canti popolari di Catalogna, passando per gli studi di jazz fino a approfondimenti dell canto rinascimentale, la serata continuerà alle ore 22.30 con Alberto Balia 4ET Pianure Liquide (Paesaggi sonori di Sardegna).
Il progetto è il naturale approdo di un lungo lavoro che ha sempre visto Alberto Balia muoversi tra jazz, musica sarda e sperimentazione e che oggi, grazie all’incontro con Matteo Scano (piano), Alessandro Zolo (basso) e Paolo De Liso (drum-set). La Rassegna proseguirà sabato 9 agosto alle 21.30 con Elsa Martin Artista raffinata ed istrionica, definita “giovane intellettuale della musica italiana, per proseguire alle 22.30 con Raiz & Radicanto una “Casa” sonora, una musica immaginaria mediterranea, meticcia, un concerto ed un nuovo progetto discografico che nascono dall’incontro di Raiz con il gruppo barese Radicanto consolidato negli ultimi anni con la realizzazione di tour e lavori discografici.
Un concerto nuovo, potente e raffinato al tempo stesso, in cui l’universo sonoro di voci che si intrecciano a ritmi cadenzati, gli echi delle corde, delle pelli e dei papiri, scivolano come rivoli di un racconto che sembra non avere mai fine.
L’ingresso a tutti gli spettacoli è gratuito.Ulteriori informazioni possono essere reperite ai seguenti recapiti: tel 079441111 – 3462442579
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Tonino Orani |
Il progetto è il naturale approdo di un lungo lavoro che ha sempre visto Alberto Balia muoversi tra jazz, musica sarda e sperimentazione e che oggi, grazie all’incontro con Matteo Scano (piano), Alessandro Zolo (basso) e Paolo De Liso (drum-set). La Rassegna proseguirà sabato 9 agosto alle 21.30 con Elsa Martin Artista raffinata ed istrionica, definita “giovane intellettuale della musica italiana, per proseguire alle 22.30 con Raiz & Radicanto una “Casa” sonora, una musica immaginaria mediterranea, meticcia, un concerto ed un nuovo progetto discografico che nascono dall’incontro di Raiz con il gruppo barese Radicanto consolidato negli ultimi anni con la realizzazione di tour e lavori discografici.
Un concerto nuovo, potente e raffinato al tempo stesso, in cui l’universo sonoro di voci che si intrecciano a ritmi cadenzati, gli echi delle corde, delle pelli e dei papiri, scivolano come rivoli di un racconto che sembra non avere mai fine.
L’ingresso a tutti gli spettacoli è gratuito.Ulteriori informazioni possono essere reperite ai seguenti recapiti: tel 079441111 – 3462442579
Sequestrati 10 kg di cannolicchi ad un pescatore subacqueo non autorizzato
Il prodotto, con molta probabilità destinato alla commercializzazione.
PORTO TORRES / Un'operazione di polizia marittima in materia di controllo sulla filiera della pesca, è stata portata a termine nella tarda mattinata di oggi dalla Guardia Costiera di Porto Torres, ed ha portato al sequestro di circa 10 kg di cannolicchi ad un pescatore subacqueo non autorizzato. Durante l'attività di pattugliamento della costa, infatti, i militari della Capitaneria turritana si sono insospettiti per la presenza di una persona in immersione nelle acque antistanti la spiaggia di Platamona. Attesa l'uscita dall'acqua dell'ignaro subacqueo, gli uomini della Guardia Costiera hanno avuto modo di appurare che lo stesso, risultato privo di qualsiasi autorizzazione per effettuare la pesca subacquea professionale, aveva catturato circa 10 kg di cannolicchi, molluschi presenti sul fondale sabbioso in prossimità della costa.
Il prodotto, con molta probabilità destinato alla commercializzazione, è stato immediatamente posto sotto sequestro mentre l'abusivo pescatore subacqueo è stato verbalizzato con l'applicazione della sanzione amministrativa prevista. I cannolicchi, ancora vivi, sono stati immediatamente rigettati in mare da una dipendente motovedetta allo scopo di preservare la risorsa ittica. Sono in corso ulteriori accertamenti per gli aspetti relativi all'esercizio della professione, per la quale è richiesta apposita autorizzazione della Regione.
Il prodotto, con molta probabilità destinato alla commercializzazione, è stato immediatamente posto sotto sequestro mentre l'abusivo pescatore subacqueo è stato verbalizzato con l'applicazione della sanzione amministrativa prevista. I cannolicchi, ancora vivi, sono stati immediatamente rigettati in mare da una dipendente motovedetta allo scopo di preservare la risorsa ittica. Sono in corso ulteriori accertamenti per gli aspetti relativi all'esercizio della professione, per la quale è richiesta apposita autorizzazione della Regione.
Proposta di legge sulla “tutela della panificazione e dei pani tipici della Sardegna”
Giampiero Secchi, «In Sardegna vengono prodotte 400 qualità di pane».
Tutelare e rilanciare il settore della panificazione e garantire la giusta informazione sulla qualità dei prodotti ai consumatori. Sono alcuni dei punti fondamentali della proposta di legge presentata dal consigliere regionale, Daniela Forma (Pd), “Disposizioni in materia di tutela della panificazione e dei pani tipici della Sardegna”, sottoscritta anche da altri 12 consiglieri del Partito democratico. Sono 1050 le aziende di panificazione, con 4500 dipendenti e un fatturato di circa 900 milioni di euro. Un settore in continua crescita che non ha però una legge che normi l’attività e tuteli la tradizione e i prodotti locali. E’ questo il motivo che ha spinto i consiglieri del Pd a proporre un testo legislativo.
La proposta di legge ha l’obiettivo di “regolare e disciplinare l’attività di produzione e vendita del pane, sostenendo e valorizzando le peculiarità dei pani tradizionali, la tutela del consumatore, l’informazione nutrizionale e la sicurezza igienico sanitaria dei prodotti”. Il testo, composto da undici articoli, si inserisce nella strategia della tutela dei prodotti tipici locali anche attraverso l’adesione al marchio collettivo di qualità agro-alimentare garantito dalla Regione Sardegna.
«La tutela del consumatore è tra le priorità della legge. Tra le novità – ha affermato il consigliere Forma – sicuramente la definizione della modalità di vendita del “pane fresco”, “pane conservato” e “pane precotto”, ma anche l’individuazione della figura di “responsabile dell’attività” al quale sarà rilasciata la qualifica professionale soltanto dopo aver seguito un corso di formazione e aver svolto l’attività di tirocinio in un’impresa di panificazione. Con la tutela del settore - ha concluso Forma - vogliamo valorizzare il settore della panificazione regionale e l’intera filiera del pane coinvolgendo tutti i soggetti interessati: agricoltore, produttore, panificatore e rivenditore finale».
«Con queste norme eviteremo l’improvvisazione – ha spiegato Giampiero Secchi, presidente dell’Associazione regionale dei panificatori – e l’abusivismo e sarà tutelata la nostra tradizione. In Sardegna vengono prodotte 400 qualità di pane, anche se il più importante per quanto riguarda le esportazioni è il carasau, che in provincia di Nuoro viene prodotto in 167 forni, che danno lavoro a 660 addetti». Un legge similare è stata approvata di recente in Lombardia e in Veneto, con buoni sviluppi per il settore. Il testo prevede inoltre sanzioni amministrative per chi non rispetta quanto disposto dalla legge: da mille a 4mila euro per i trasgressori.
Per i consiglieri Alessandro Collu (Pd), Piero Comandini (Pd) e Mario Tendas (Pd) questa legge è soltanto l’inizio di un percorso che ha l’obiettivo di puntare sullo sviluppo economico della Sardegna passando per le produzioni locali. «Ci sono regioni che hanno aumentato il loro Pil del 200 per cento grazie al settore agro-alimentare – ha spiegato Collu – noi possiamo ottenere importanti risultati se seguiamo questa strada». Tendas ha anche sottolineato che il grano duro sardo è allo studio dei ricercatori perché potrebbe essere utilizzato per chi è affetto dalla celiachia per le bassissime quantità di glutine.
Tutelare e rilanciare il settore della panificazione e garantire la giusta informazione sulla qualità dei prodotti ai consumatori. Sono alcuni dei punti fondamentali della proposta di legge presentata dal consigliere regionale, Daniela Forma (Pd), “Disposizioni in materia di tutela della panificazione e dei pani tipici della Sardegna”, sottoscritta anche da altri 12 consiglieri del Partito democratico. Sono 1050 le aziende di panificazione, con 4500 dipendenti e un fatturato di circa 900 milioni di euro. Un settore in continua crescita che non ha però una legge che normi l’attività e tuteli la tradizione e i prodotti locali. E’ questo il motivo che ha spinto i consiglieri del Pd a proporre un testo legislativo.
La proposta di legge ha l’obiettivo di “regolare e disciplinare l’attività di produzione e vendita del pane, sostenendo e valorizzando le peculiarità dei pani tradizionali, la tutela del consumatore, l’informazione nutrizionale e la sicurezza igienico sanitaria dei prodotti”. Il testo, composto da undici articoli, si inserisce nella strategia della tutela dei prodotti tipici locali anche attraverso l’adesione al marchio collettivo di qualità agro-alimentare garantito dalla Regione Sardegna.
«La tutela del consumatore è tra le priorità della legge. Tra le novità – ha affermato il consigliere Forma – sicuramente la definizione della modalità di vendita del “pane fresco”, “pane conservato” e “pane precotto”, ma anche l’individuazione della figura di “responsabile dell’attività” al quale sarà rilasciata la qualifica professionale soltanto dopo aver seguito un corso di formazione e aver svolto l’attività di tirocinio in un’impresa di panificazione. Con la tutela del settore - ha concluso Forma - vogliamo valorizzare il settore della panificazione regionale e l’intera filiera del pane coinvolgendo tutti i soggetti interessati: agricoltore, produttore, panificatore e rivenditore finale».
Per i consiglieri Alessandro Collu (Pd), Piero Comandini (Pd) e Mario Tendas (Pd) questa legge è soltanto l’inizio di un percorso che ha l’obiettivo di puntare sullo sviluppo economico della Sardegna passando per le produzioni locali. «Ci sono regioni che hanno aumentato il loro Pil del 200 per cento grazie al settore agro-alimentare – ha spiegato Collu – noi possiamo ottenere importanti risultati se seguiamo questa strada». Tendas ha anche sottolineato che il grano duro sardo è allo studio dei ricercatori perché potrebbe essere utilizzato per chi è affetto dalla celiachia per le bassissime quantità di glutine.
Pulizia delle zone di ingresso alla città e delle aiuole in centro
Oggi incontro con le associazioni di categoria per i problemi dell’igiene urbana.
ALGHERO / Le aree periferiche e gli ingressi della città sono al centro dell’operazione di manutenzione del verde urbano eseguite dalle squadre del settore ecologia e della Società In House. La riprogrammazione settimanale predisposta dall’Assessore all’Ambiente Raimondo Cacciotto con gli uffici del settore prevede nuove destinazioni per le sei squadre di lavoratori del verde. Eseguiti gli interventi nei Quartieri del Carmine e della Taulera, ora gli operai sono impegnati nella zona Caragol e nel viale di ingresso alla città, fino al Mariotti.
Oltre agli ingressi alla città, le opere di manutenzione sono concentrate nelle aiuole dislocate lungo tutta la via XX Settembre. Un’altra squadra si occupa della ripulitura dalle erbacce presenti nelle aiuole nelle vie Sassari, Lo Frasso, La Marmora, IV Novembre, Brigata Sassari, Vittorio Veneto. Lavori anche in via Degli Orti e nella zona alta della città, nelle strade perimetrali al Parco Hemmerle. Interventi previsti anche nel Forte della Maddalena e nelle zone adiacenti il Centro Storico.
Oltre alla manutenzione puntuale e sistematica del verde, l’Amministrazione punta l’attenzione sulla corretta attuazione delle modalità di deposito dei rifiuti differenziati Questo pomeriggio infatti Raimondo Cacciotto incontra alle 17,00 le associazioni di categoria dei commercianti e dei pubblici esercizi per discutere sulle problematiche relative al deposito dei rifiuti e degli imballaggi di carta e cartone.
Si cercherà di dedicare più attenzione al rispetto delle norme che riguardano questo aspetto dell’igiene urbana, di pari passo con i richiami al rispetto degli impegni fatti dall’Amministrazione nei confronti del’Aimeri.
Domani mattina sarà ancora occasione di promuovere il rispetto delle norme presso cittadini e turisti, con l’iniziativa dell’Assessorato all’Ambiente che si integra con quella messa in campo insieme al Parco di Porto Conte e all’Area Marina Protetta presso i bagnanti delle spiagge di Mugoni, Lido, San Giovanni, Fertilia. Insieme ai posacenere ecologici, ai frequentatori delle spiagge verrà consegnato un opuscolo realizzato dall’Assessorato e da Aimeri contenente le indicazioni sulle zone e giorni in cui viene effettuata la raccolta differenziata, sulle modalità di deposito dei diversi tipi di rifiuti.
Domani mattina sarà ancora occasione di promuovere il rispetto delle norme presso cittadini e turisti, con l’iniziativa dell’Assessorato all’Ambiente che si integra con quella messa in campo insieme al Parco di Porto Conte e all’Area Marina Protetta presso i bagnanti delle spiagge di Mugoni, Lido, San Giovanni, Fertilia. Insieme ai posacenere ecologici, ai frequentatori delle spiagge verrà consegnato un opuscolo realizzato dall’Assessorato e da Aimeri contenente le indicazioni sulle zone e giorni in cui viene effettuata la raccolta differenziata, sulle modalità di deposito dei diversi tipi di rifiuti.
Abbanoa, tregua negli slacci del servizio idrico
Un problema che coinvolge interi condomini, solleciti anche dalla Prefettura di Sassari.
ALGHERO 7 Gli slacci alle utenze idriche morose già programmati per i prossimi giorni saranno sospesi per tutto il mese di Agosto. Abbanoa ha accolto la richiesta del Sindaco Mario Bruno rivolta nei giorni scorsi al nuovo amministratore unico Alessandro Ramazzotti.
Il tema riguarda difficili situazioni che spesso interessano interi condomini, e la tregua decisa dai vertici dell’ente gestore del servizio, sollecitato anche dalla Prefettura di Sassari, arriva proprio in un momento critico rappresentato dalla stagione estiva in corso.
L’Amministratore di Abbanoa, a seguito delle sollecitazioni del Sindaco e nell’ottica del nuovo rapporto di collaborazione tra Comune e Ente, ha chiesto nei giorni scorsi alla Direzione Generale di sospendere le esecuzioni di slaccio. La richiesta è stata accolta nella consapevolezza che l’interruzione avrebbe causato diverse criticità nelle case dei cittadini algheresi.
Il tema riguarda difficili situazioni che spesso interessano interi condomini, e la tregua decisa dai vertici dell’ente gestore del servizio, sollecitato anche dalla Prefettura di Sassari, arriva proprio in un momento critico rappresentato dalla stagione estiva in corso.
L’Amministratore di Abbanoa, a seguito delle sollecitazioni del Sindaco e nell’ottica del nuovo rapporto di collaborazione tra Comune e Ente, ha chiesto nei giorni scorsi alla Direzione Generale di sospendere le esecuzioni di slaccio. La richiesta è stata accolta nella consapevolezza che l’interruzione avrebbe causato diverse criticità nelle case dei cittadini algheresi.
Denunciati in stato di libertà per coltivazione di cannabis indica
Rinvenuto materiale per il confezionamento in dosi e bilancini di precisione.
CASTELSARDO / I Carabinieri del Comando Provinciale di Sassari, nell’ambito dei servizi predisposti a contrastare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti, ieri pomeriggio, in Castelsardo, hanno denunciato in stato di libertà per coltivazione di cannabis indica 5 persone.
In particolare i Carabinieri della Compagnia di Porto Torres, a seguito di perquisizioni domiciliari, hanno individuato numerose piante alte circa 2 metri, nei terrazzi delle abitazioni di un manovale 40enne, un pescatore 43enne, un altro pescatore di 36 anni, un pregiudicato di 50 anni e una casalinga di 38.
Unitamente alle piante (una ventina in totale nei 5 appartamenti) i Carabinieri hanno rinvenuto anche materiale per il confezionamento in dosi e bilancini di precisione, oltre a più di 100 semi della stessa sostanza.
CASTELSARDO / I Carabinieri del Comando Provinciale di Sassari, nell’ambito dei servizi predisposti a contrastare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti, ieri pomeriggio, in Castelsardo, hanno denunciato in stato di libertà per coltivazione di cannabis indica 5 persone.
In particolare i Carabinieri della Compagnia di Porto Torres, a seguito di perquisizioni domiciliari, hanno individuato numerose piante alte circa 2 metri, nei terrazzi delle abitazioni di un manovale 40enne, un pescatore 43enne, un altro pescatore di 36 anni, un pregiudicato di 50 anni e una casalinga di 38.
Unitamente alle piante (una ventina in totale nei 5 appartamenti) i Carabinieri hanno rinvenuto anche materiale per il confezionamento in dosi e bilancini di precisione, oltre a più di 100 semi della stessa sostanza.
Eventi Estate 2014 a Villa Maria Pia
“Andata e ritorno”, un percorso improntato sul piacere per l'improvvisazione.
Riccardo Lay |
ALGHERO / Domani, sabato 9 agosto a Villa Maria Pia la quinta serata-evento di questa stagione. A partire dalle ore 22:00, il Riccardo Lay Quartet (arricchito dalla presenza del sassofonista Gavino Murgia) si esibirà nell'opera jazz “Andata e ritorno”, un percorso improntato sul piacere per l'improvvisazione. Il Ristorante di Villa Maria Pia (ore 20:30) proporrà agli ospiti un menù d'eccellenza studiato per l'occasione.
Sempre nel corso della serata e nei giorni successivi sarà possibile visitare, all'interno della sala congressi della Villa, l'esposizione del pittore e fotografo Sebastiano Piras.
“Eventi Estate 2014 a Villa Maria Pia” è una serie di serate che danno voce a vari nomi dell'arte sarda contemporanea che si sono fatti conoscere e apprezzare anche in campo internazionale.
L'organizzazione ha volutamente accoppiato in ciascuna delle serate un'esibizione musicale e un'esposizione di arte visiva, al fine di creare un evento globale.
Sempre nel corso della serata e nei giorni successivi sarà possibile visitare, all'interno della sala congressi della Villa, l'esposizione del pittore e fotografo Sebastiano Piras.
“Eventi Estate 2014 a Villa Maria Pia” è una serie di serate che danno voce a vari nomi dell'arte sarda contemporanea che si sono fatti conoscere e apprezzare anche in campo internazionale.
L'organizzazione ha volutamente accoppiato in ciascuna delle serate un'esibizione musicale e un'esposizione di arte visiva, al fine di creare un evento globale.
Lunedì in Municipio l’assessore regionale alla difesa dell’Ambiente, Donatella Spano
Gestione della fauna selvatica: proseguono le azioni di sostegno all'agricoltura.
ALGHERO / Proseguono le azioni programmate dall’amministrazione comunale di concerto con i rappresentanti delle borgate e agricoltori del territorio tese ad alleviare i gravosi problemi connessi alla fauna selvatica in continuo aumento. Come deciso durante il primo incontro operativo svoltosi a Guardia Grande, l’assessore Lampis ha attivato il tavolo di confronto con i competenti uffici regionali: lunedì 11 agosto, alle ore 17, presso l’aula consiliare di via Columbano, alla presenza dell’assessore all’Ambiente della Regione Sardegna, Donatella Spano, dei consiglieri regionali del territorio, il sindaco Mario Bruno e gli assessori comunali, si terrà un nuovo incontro con i referenti della Provincia, Parco di Porto Conte e rappresentanti di categoria.
L’obbiettivo è dare un sostegno concreto all’agricoltura con azioni mirate alla riduzione del carico dei cinghiali nel rispetto della normativa di salvaguardia ambientale.La richiesta già inoltrata ai competenti uffici regionali mirava ad ottenere una deroga al numero degli abbattimenti programmati dal Piano di riduzione ed una riperimetrazione controllata delle aree di caccia.
Soggiorno Anziani 2014, la località scelta è l’Umbria
Incantevoli paesaggi e visite alle città d'arte.
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Cascata delle Marmore |
OLMEDO / L’Assessore ai Servizi Sociali Maria Elena Pinna fa sapere che sono aperte le pre-iscrizioni per il Soggiorno Anziani 2014, la località scelta è l'Umbria. Tra i vari ed incantevoli paesaggi umbri durante il soggiorno sarà possibile visitare la città di Orvieto, di Perugia compreso lo stabilimento della perugina, Assisi, Spello, Cascia, Norcia, Gubbio, Bevagna inserito tra i Borghi più belli d’Italia, Spoleto e Cascata delle Marmore.
Il periodo del soggiorno va dal 20 al 27 Settembre 2014. L’età dei partecipanti è di 65 anni per gli uomini e 60 anni per le donne. Nel caso in cui non si raggiunga il numero verranno accettate anche domande da parte di persone più giovani e infine di non residenti. La realizzazione e il costo del soggiorno sono legati al numero dei partecipanti infatti i costi saranno i seguenti: da 20 a 30 persone €.643,00, da 31 a 40 persone €.575,00, da 41 a 50 persone €.538,00.
La scadenza per la presentazione del modulo di domanda è fissata per il giorno 11 Agosto 2014. Per maggiori chiarimenti e informazioni consultare il sito del comune in cui è possibile scaricare il modulo per la preiscrizione o contattare l’Ufficio Servizi Sociali ai seguenti numeri: 079/90.19.016 - 079/90.19.011
Il periodo del soggiorno va dal 20 al 27 Settembre 2014. L’età dei partecipanti è di 65 anni per gli uomini e 60 anni per le donne. Nel caso in cui non si raggiunga il numero verranno accettate anche domande da parte di persone più giovani e infine di non residenti. La realizzazione e il costo del soggiorno sono legati al numero dei partecipanti infatti i costi saranno i seguenti: da 20 a 30 persone €.643,00, da 31 a 40 persone €.575,00, da 41 a 50 persone €.538,00.
La scadenza per la presentazione del modulo di domanda è fissata per il giorno 11 Agosto 2014. Per maggiori chiarimenti e informazioni consultare il sito del comune in cui è possibile scaricare il modulo per la preiscrizione o contattare l’Ufficio Servizi Sociali ai seguenti numeri: 079/90.19.016 - 079/90.19.011
“Sartegna Contemporanea”, progetto d’arte e cultura curato dall'algherese Giovanni Corbia
Arriva dal Museo di Villanovaforru “…forse…”, la personale di Sergio Bolgeri.
SERBARIU / Sergio Bolgeri arriva al Museo del Carbone alla Grande Miniera di Serbariu con “…forse… ”, la sua personale, che verrà ufficialmente aperta al pubblico sabato 9 agosto 2014.
La mostra dell’83enne artista algherese sostituirà “Articolazioni”, la personale dell’iglesiente Stefano Cherchi, che durante la sua permanenza ha fatto registrate nelle sale del Museo del Carbone oltre10mila visite, dando una sempre maggior visibilità agli artisti.
SERBARIU / Sergio Bolgeri arriva al Museo del Carbone alla Grande Miniera di Serbariu con “…forse… ”, la sua personale, che verrà ufficialmente aperta al pubblico sabato 9 agosto 2014.
La mostra dell’83enne artista algherese sostituirà “Articolazioni”, la personale dell’iglesiente Stefano Cherchi, che durante la sua permanenza ha fatto registrate nelle sale del Museo del Carbone oltre10mila visite, dando una sempre maggior visibilità agli artisti.
Sergio Bolgeri Nasce a Sassari nel 1931. Vive ed opera ad Alghero dove, nella sua bottega insieme al figlio Renzo, si occupa di restauri di quadri e di antiche decorazioni. Si forma in giovanissima età, sotto la scuola del padre Lorenzo. Già in possesso di una vasta esperienza nel settore, nel 1964 si è diplomato in Decorazione Pittorica presso l'Istituto d'Arte di Sassari e sporadicamente ha svolto attività didattica presso l'Istituto d'Arte, il Liceo e la Scuola Media di Alghero.
Dal 1985 al 1993 ha curato l'immagine grafica delle manifestazioni dell'Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Alghero; ha realizzato scenografie per il Comune di Alghero; ha tenuto per la RAI, un ciclo di trasmissioni dal titolo "Impara l'Arte"; ha curato per RAI 3, un servizio televisivo sugli ex voto del Santuario di Valverde in Alghero ed eseguito l'allestimento scenico per uno spettacolo di RAI 2.
Sempre per la Rai ha partecipato ai programmi “La storia siamo noi” regia Gabriella Rosaleva. Ha progettato numerose copertine per le edizioni Nemapress, compresa l'edizione “Maria Carta a Roma”, volume presentato in Campidoglio, con la prefazione dell'ex sindaco di Roma, Walter Veltroni. Si aggiunge alla sua attività pittorica, quella di scrittore. Prosegue quindi con grande successo di pubblico e di critica “Sartegna Contemporanea”, il progetto d’arte e cultura curato dall'algherese Giovanni Corbia, organizzato dall’Asdamt e patrocinato dalla Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport; dalle Province di Oristano, Sassari, Carbonia-Iglesias; dai Comuni scelte quali sedi espositive e dalla Generalitat de Catalunya, Espai Llull de l’Alguer.
Dal 1985 al 1993 ha curato l'immagine grafica delle manifestazioni dell'Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Alghero; ha realizzato scenografie per il Comune di Alghero; ha tenuto per la RAI, un ciclo di trasmissioni dal titolo "Impara l'Arte"; ha curato per RAI 3, un servizio televisivo sugli ex voto del Santuario di Valverde in Alghero ed eseguito l'allestimento scenico per uno spettacolo di RAI 2.
Sempre per la Rai ha partecipato ai programmi “La storia siamo noi” regia Gabriella Rosaleva. Ha progettato numerose copertine per le edizioni Nemapress, compresa l'edizione “Maria Carta a Roma”, volume presentato in Campidoglio, con la prefazione dell'ex sindaco di Roma, Walter Veltroni. Si aggiunge alla sua attività pittorica, quella di scrittore. Prosegue quindi con grande successo di pubblico e di critica “Sartegna Contemporanea”, il progetto d’arte e cultura curato dall'algherese Giovanni Corbia, organizzato dall’Asdamt e patrocinato dalla Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport; dalle Province di Oristano, Sassari, Carbonia-Iglesias; dai Comuni scelte quali sedi espositive e dalla Generalitat de Catalunya, Espai Llull de l’Alguer.
Premio "Giuseppe Dessì": 398 opere in lizza alla ventinovesima edizione del concorso letterario
La giuria al lavoro per selezionare le due terne di finalisti nelle sezioni di Narrativa e di Poesia.
Scalda i motori l'edizione numero ventinove del Premio Dessì, il concorso letterario intitolato al grande scrittore sardo scomparso nel 1977, che vivrà la sua settimana cruciale come sempre in programma dal 16 al 21 settembre a Villacidro, il paese a cinquanta chilometri da Cagliari in cui l'autore visse da adolescente e da cui trasse ispirazione, da grande, per vari scritti: su tutti, il romanzo "Paese d'Ombre", con cui vinse il premio Strega nel 1972.
Anche quest'anno hanno risposto al bando di partecipazione molte fra le maggiori case editrici italiane (Einaudi, Mondadori, Rizzoli, Feltrinelli, Garzanti, Bompiani, Sellerio, Fazi, Longanesi, Passigli, e/o edizioni, Marsilio, Rai Eri, tra le altre): alla chiusura dei termini di presentazione, il 15 giugno scorso, risultano giunte alla segreteria del concorso letterario complessivamente 398 opere.
Alla giuria, presieduta da Anna Dolfi (eminente italianista dell'Università di Firenze, socia dell'Accademia Nazionale dei Lincei e tra le massime studiose dell'opera di Dessì) e composta da Mario Baudino, Massimo Onofri, Duilio Caocci, Giuseppe Langella, Stefano Salis e Giuseppe Marras, presidente della Fondazione Dessì, spetta ora il compito di selezionare i finalisti - tre titoli tra i 190 arrivati per la sezione Poesia e altrettanti tra i 208 concorrenti della sezione Narrativa - che si contenderanno il ventinovesimo Premio Dessì.
L'albo d'oro testimonia l'attenzione che i più importanti editori e autori nazionali hanno rivolto alle passate edizioni al concorso letterario villacidrese. Nella sua lunga storia, infatti, il premio (cinquemila euro per ciascuna sezione) è andato a scrittori come Sandro Petroni, Nico Orengo, Laura Pariani, Salvatore Mannuzzu, Marcello Fois, Michela Murgia, Niccolò Ammaniti, Salvatore Silvano Nigro e Giuseppe Lupo e a poeti del calibro di Elio Pecora, Maria Luisa Spaziani, Giancarlo Pontiggia, Alda Merini, Eugenio De Signoribus, Gilberto Isella e Gian Piero Bona. Il concorso letterario, con il suo fitto programma di incontri, presentazioni, spettacoli e altri appuntamenti (che sarà annunciato in una apposita conferenza stampa ai primi di settembre), è in calendario dal 16 al 21 settembre a Villacidro e, come sempre, avrà come epicentro la casa in cui il giovanissimo Giuseppe abitò con la famiglia, oggi sede della Fondazione a lui intitolata e organizzatrice del Premio.
Come da tradizione la settimana di eventi intitolati a Giuseppe Dessì culminerà - domenica 21 settembre - nella cerimonia di proclamazione dei vincitori, condotta anche in questa edizione dalla giornalista Natascha Lusenti, nel corso della quale verrà consegnato anche il Premio Speciale della Giuria. Attribuito annualmente a un protagonista della vita culturale italiana, l'alloro nelle precedenti edizioni ha incoronato personaggi come Luigi Pintor, Sergio Zavoli, Alberto Bevilacqua, Arnoldo Foà, il presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga, il leader radicale Marco Pannella, Piero Angela, Mogol e Philippe Daverio.
Il ventinovesimo Premio Dessì è organizzato dalla Fondazione "Giuseppe Dessì" e dal Comune di Villacidro col patrocinio del Consiglio Regionale della Sardegna, dell'Assessorato Regionale alla Pubblica Istruzione e della Fondazione Banco di Sardegna.
Anche quest'anno hanno risposto al bando di partecipazione molte fra le maggiori case editrici italiane (Einaudi, Mondadori, Rizzoli, Feltrinelli, Garzanti, Bompiani, Sellerio, Fazi, Longanesi, Passigli, e/o edizioni, Marsilio, Rai Eri, tra le altre): alla chiusura dei termini di presentazione, il 15 giugno scorso, risultano giunte alla segreteria del concorso letterario complessivamente 398 opere.
Alla giuria, presieduta da Anna Dolfi (eminente italianista dell'Università di Firenze, socia dell'Accademia Nazionale dei Lincei e tra le massime studiose dell'opera di Dessì) e composta da Mario Baudino, Massimo Onofri, Duilio Caocci, Giuseppe Langella, Stefano Salis e Giuseppe Marras, presidente della Fondazione Dessì, spetta ora il compito di selezionare i finalisti - tre titoli tra i 190 arrivati per la sezione Poesia e altrettanti tra i 208 concorrenti della sezione Narrativa - che si contenderanno il ventinovesimo Premio Dessì.
L'albo d'oro testimonia l'attenzione che i più importanti editori e autori nazionali hanno rivolto alle passate edizioni al concorso letterario villacidrese. Nella sua lunga storia, infatti, il premio (cinquemila euro per ciascuna sezione) è andato a scrittori come Sandro Petroni, Nico Orengo, Laura Pariani, Salvatore Mannuzzu, Marcello Fois, Michela Murgia, Niccolò Ammaniti, Salvatore Silvano Nigro e Giuseppe Lupo e a poeti del calibro di Elio Pecora, Maria Luisa Spaziani, Giancarlo Pontiggia, Alda Merini, Eugenio De Signoribus, Gilberto Isella e Gian Piero Bona. Il concorso letterario, con il suo fitto programma di incontri, presentazioni, spettacoli e altri appuntamenti (che sarà annunciato in una apposita conferenza stampa ai primi di settembre), è in calendario dal 16 al 21 settembre a Villacidro e, come sempre, avrà come epicentro la casa in cui il giovanissimo Giuseppe abitò con la famiglia, oggi sede della Fondazione a lui intitolata e organizzatrice del Premio.
Come da tradizione la settimana di eventi intitolati a Giuseppe Dessì culminerà - domenica 21 settembre - nella cerimonia di proclamazione dei vincitori, condotta anche in questa edizione dalla giornalista Natascha Lusenti, nel corso della quale verrà consegnato anche il Premio Speciale della Giuria. Attribuito annualmente a un protagonista della vita culturale italiana, l'alloro nelle precedenti edizioni ha incoronato personaggi come Luigi Pintor, Sergio Zavoli, Alberto Bevilacqua, Arnoldo Foà, il presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga, il leader radicale Marco Pannella, Piero Angela, Mogol e Philippe Daverio.
Il ventinovesimo Premio Dessì è organizzato dalla Fondazione "Giuseppe Dessì" e dal Comune di Villacidro col patrocinio del Consiglio Regionale della Sardegna, dell'Assessorato Regionale alla Pubblica Istruzione e della Fondazione Banco di Sardegna.
Emergenza peste suina Africana : focolai a Mores e Sedini
Due nuovi casi di peste suina nel sassarese.
SASSARI / Nei giorni scorsi i Veterinari del Servizio di Sanità Animale della Asl di Sassari nel corso di alcuni controlli di routine hanno rinvenuto due nuovi casi di peste suina africana nel sassarese. Il primo caso è stato registrato in un’azienda suina nel comune di Mores. Come previsto dal decreto n° 20 del 9/07/13, il servizio ha provveduto ad abbattere i 20 capi infetti e a sottoporre l'allevamento a disinfezione.
La presenza del focolaio ha determinato l'istituzione delle zone di restrizione, ovvero la Zona di Protezione (3 km) e la Zona di Sorveglianza (10 km), che sono state delimitate con il Sistema Informativo Geografico in otto comuni della provincia di Sassari con il coinvolgimento di 332 aziende suinicole e di circa 2.600 capi. I comuni interessati sono Mores, Ardara, Ittireddu, Ozieri, Ploaghe, Siligo, Bonnanaro e Chiaramonti.
Gli allevatori sono stati avvisati mediante sms alert. Inoltre, all'interno delle zone di protezione i sanitari della Asl di Sassari hanno completato i controlli negli allevamenti che non hanno evidenziato sintomatologia riferibile alla peste suina africana.
Un altro focolaio di peste suina Africana è stato evidenziato nel comune di Sedini dove sono stati abbattuti e distrutti i tre capi presenti nell'allevamento. In questo caso le zone di restrizione interessano complessivamente 337 aziende suine con circa 3000 capi nei comuni di Sedini, Bulzi, Castelsardo,Valledoria,Sennori,Viddalba,S.M. Coghinas,Nulvi ,Osilo e Tergu.
«Ancora una volta dobbiamo registrare nuovi focolai che provocano restrizioni commerciali e sanitarie gravissime nei confronti di centinaia di aziende suine» - commenta il Direttore del Dipartimento di Prevenzione della ASL di Sassari Francesco Sgarangella.
«E’ veramente sconfortante che ci siano ancora allevatori che, nonostante le continue raccomandazioni, mettono a repentaglio un intero settore produttivo».
Il Servizio Sanità Animale ricorda infatti che sono fondamentali negli allevamenti l'adozione delle idonee misure di biosicurezza e il confinamento dei suini per evitare qualsiasi contatto con i cinghiali.
La presenza del focolaio ha determinato l'istituzione delle zone di restrizione, ovvero la Zona di Protezione (3 km) e la Zona di Sorveglianza (10 km), che sono state delimitate con il Sistema Informativo Geografico in otto comuni della provincia di Sassari con il coinvolgimento di 332 aziende suinicole e di circa 2.600 capi. I comuni interessati sono Mores, Ardara, Ittireddu, Ozieri, Ploaghe, Siligo, Bonnanaro e Chiaramonti.
Gli allevatori sono stati avvisati mediante sms alert. Inoltre, all'interno delle zone di protezione i sanitari della Asl di Sassari hanno completato i controlli negli allevamenti che non hanno evidenziato sintomatologia riferibile alla peste suina africana.
Un altro focolaio di peste suina Africana è stato evidenziato nel comune di Sedini dove sono stati abbattuti e distrutti i tre capi presenti nell'allevamento. In questo caso le zone di restrizione interessano complessivamente 337 aziende suine con circa 3000 capi nei comuni di Sedini, Bulzi, Castelsardo,Valledoria,Sennori,Viddalba,S.M. Coghinas,Nulvi ,Osilo e Tergu.
«Ancora una volta dobbiamo registrare nuovi focolai che provocano restrizioni commerciali e sanitarie gravissime nei confronti di centinaia di aziende suine» - commenta il Direttore del Dipartimento di Prevenzione della ASL di Sassari Francesco Sgarangella.
«E’ veramente sconfortante che ci siano ancora allevatori che, nonostante le continue raccomandazioni, mettono a repentaglio un intero settore produttivo».
Il Servizio Sanità Animale ricorda infatti che sono fondamentali negli allevamenti l'adozione delle idonee misure di biosicurezza e il confinamento dei suini per evitare qualsiasi contatto con i cinghiali.
Confronto tra la vocalità gutturale sarda e quella mongola
Hosoo Khosbayar Dangaa, considerato uno dei più grandi maestri del canto gutturale difonico che ha origini nella steppa della Mongolia.
Càntos nasce principalmente come momento di incontro e di confronto tra la vocalità gutturale sarda e quella mongola. Per l'occasione l'Associazione Spaziomusica in collaborazione con il Comune di Villagrande Strisailiha organizzato una rassegna articolata in due giornate invitando i cori a “tenore” e a “cuncordu” più importanti della nostra tradizione e Hosoo Khosbayar Dangaa, considerato uno dei più grandi maestri del canto gutturale difonico che ha origini nella steppa della Mongolia.
Gli appuntamenti si terranno nel bosco di Santa Barbara di Villagrande a partire dalle 22:00 del 9 e 10 agosto2014. A introdurli un incontro all'Hotel Orlando, il giorno 9 agosto alle ore 19:00 a cura di Giacomo Serreli, e il 10 agosto alle ore 11:30 un aperitivo musicale con Hosoo e la partecipazione di Gavino Murgia.
Da segnalare inoltre sempre domenica 10 agosto alle ore 10:00 la particolare messa gregoriana con la partecipazione del Coro della Resurrezione di Porto Torres diretto da Don Antonio Sanna.
Si ringrazia l'amministrazione comunale e tutta la cittadinanza di Villagrande nonché il Maestro Mario Seoni per il suo prezioso supporto.
Càntos
Programma della manifestazione
Càntos nasce principalmente come momento di incontro e di confronto tra la vocalità gutturale sarda e quella mongola. Per l'occasione l'Associazione Spaziomusica in collaborazione con il Comune di Villagrande Strisailiha organizzato una rassegna articolata in due giornate invitando i cori a “tenore” e a “cuncordu” più importanti della nostra tradizione e Hosoo Khosbayar Dangaa, considerato uno dei più grandi maestri del canto gutturale difonico che ha origini nella steppa della Mongolia.
Gli appuntamenti si terranno nel bosco di Santa Barbara di Villagrande a partire dalle 22:00 del 9 e 10 agosto2014. A introdurli un incontro all'Hotel Orlando, il giorno 9 agosto alle ore 19:00 a cura di Giacomo Serreli, e il 10 agosto alle ore 11:30 un aperitivo musicale con Hosoo e la partecipazione di Gavino Murgia.
Si ringrazia l'amministrazione comunale e tutta la cittadinanza di Villagrande nonché il Maestro Mario Seoni per il suo prezioso supporto.
Càntos
Programma della manifestazione
In cimitero non solo per commemorare i defunti
Arresto per furto con destrezza.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Sassari, nell’ambito dei servizi predisposti a contrastare i reati contro il patrimonio, ieri mattina, in Sorso, hanno arrestato Maria Pia P., 45enne disoccupata di Sorso, per furto con destrezza continuato.
La donna è stata sorpresa, nel cimitero di Sorso, dai Carabinieri della locale Stazione subito dopo aver sottratto con destrezza il portafogli di un’anziana vedova intenta a sistemare i fiori sulla tomba del marito.
Già nei giorni scorsi vi erano state altre vittime della ladra seriale: con analoghe modalità la donna avvicinava le anziane – tutte fra i 65 e 75 anni - intente a sistemare fiori sulle tombe dei defunti, sotto il caldo incombente, e, dopo breve dialogo, si intratteneva vicino alle stesse sino ad approfittare di un momento di distrazione delle anziane donne utile a sottrargli il borsellino dalle rispettive borse.
La donna è - con ogni probabilità - l’autrice dei cinque colpi messi a segno in questi giorni, sempre in tarda mattinata, nello stesso Cimitero.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Sassari, nell’ambito dei servizi predisposti a contrastare i reati contro il patrimonio, ieri mattina, in Sorso, hanno arrestato Maria Pia P., 45enne disoccupata di Sorso, per furto con destrezza continuato.
La donna è stata sorpresa, nel cimitero di Sorso, dai Carabinieri della locale Stazione subito dopo aver sottratto con destrezza il portafogli di un’anziana vedova intenta a sistemare i fiori sulla tomba del marito.
Già nei giorni scorsi vi erano state altre vittime della ladra seriale: con analoghe modalità la donna avvicinava le anziane – tutte fra i 65 e 75 anni - intente a sistemare fiori sulle tombe dei defunti, sotto il caldo incombente, e, dopo breve dialogo, si intratteneva vicino alle stesse sino ad approfittare di un momento di distrazione delle anziane donne utile a sottrargli il borsellino dalle rispettive borse.
La donna è - con ogni probabilità - l’autrice dei cinque colpi messi a segno in questi giorni, sempre in tarda mattinata, nello stesso Cimitero.
Viaggio dalla terra al cielo
Concorso internazionale per opera d’arte.
Grazie al patrocinio del Comune di Alghero e della Fondazione Meta, l’esposizione, curata da Maria Paola Dettori, sarà allestita ad Alghero nei suggestivi spazi della Torre di Sulis: nell'ampia rotonda a piano terra verrà disposta una rigorosa selezione dei bozzetti proposti in fase di gara. Sono infatti solo venti su 301 gli artisti scelti per rappresentare le diverse tendenze progettuali.
Questi i loro nomi: Jole Serreli, Giuseppe Uzzanu, Nicola Mette, Studio Atelier Chambre, Pietruccia Bassu, Paola Pinna, Saverio Todaro, Rosy Rox, Vincenzo Settipani, Michele Marrocu, Antonio La Gamba, Oshin Ogata, Pietro Palmisano, Giacomo Tringali, Cristina Boracchi Donati, gruppo Re/Bianchetti/Cirabolini, Salvatore Varrucciu, Salvatore Esposito, Roberto Mazzarago, Pietro Costa e Chiara Demelio. Gli artisti che si sono aggiudicati il premio sono Francesca Mariano e Mirko Mellino; il loro lavoro - Viaggio dalla terra al cielo - è una struttura di apparente aerea leggerezza, che andrà appunto a collegare lo spazio antistante l’ingresso con la lunga parete bianca al di sopra del frontone d’accesso all'area partenze; statica e dinamica insieme, ispirata dalla grafica di Maurits Cornelis Escher, è un’onda di elementi geometrici che vanno mano a mano mutando forma e colore, esaltati e accarezzati da un gioco notturno diluci.
Al termine di questa anteprima algherese la mostra si sposterà, a partire dalla metà di settembre, presso il suo “spazio naturale” di destinazione: l’Aeroporto, nel quale contribuirà a inaugurare un nuovo settore dell’aerostazione.
ALGHERO/ A conclusione di un lungo percorso iniziato nella primavera del 2013, domenica 10 agosto presso la Torre di Sulis a partire dalle 19.00 si presentano al pubblico, con una piccola ma significativa mostra, i risultati del concorso internazionale bandito per la realizzazione di un’opera d’arte per l’Aeroporto di Alghero. Condotto dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Storico Artistici di Sassari in collaborazione con la Sogeaal spa, Società di gestione dell’Aeroporto, il concorso ha visto le due istituzioni lavorare insieme per concretizzare il dettato della Legge 717 del 1949, che prevede che per ogni nuovo edificio pubblico sia programmata la realizzazione di un’opera d’arte: è la cosiddetta «legge del 2%». La partecipazione alla competizione è stata notevole: sono infatti ben 301 i concorrenti che hanno inviato i loro elaborati; il premio in palio è di 150.000,00 euro + IVA.
L’area individuata dalla Sogeaal per la collocazione dell’opera è quella dello spazio antistante l’ingresso della nuova aerostazione, un’ampia zona compresa tra il verde dell’aiuola e la lunga parete bianca che costituisce il fronte dell’edificio: agli artisti è stato chiesto di produrre un’opera che fosse “in armonia con il contesto ambientale, il progetto realizzato e con la ristrutturazione ora in corso.”Grazie al patrocinio del Comune di Alghero e della Fondazione Meta, l’esposizione, curata da Maria Paola Dettori, sarà allestita ad Alghero nei suggestivi spazi della Torre di Sulis: nell'ampia rotonda a piano terra verrà disposta una rigorosa selezione dei bozzetti proposti in fase di gara. Sono infatti solo venti su 301 gli artisti scelti per rappresentare le diverse tendenze progettuali.
Questi i loro nomi: Jole Serreli, Giuseppe Uzzanu, Nicola Mette, Studio Atelier Chambre, Pietruccia Bassu, Paola Pinna, Saverio Todaro, Rosy Rox, Vincenzo Settipani, Michele Marrocu, Antonio La Gamba, Oshin Ogata, Pietro Palmisano, Giacomo Tringali, Cristina Boracchi Donati, gruppo Re/Bianchetti/Cirabolini, Salvatore Varrucciu, Salvatore Esposito, Roberto Mazzarago, Pietro Costa e Chiara Demelio. Gli artisti che si sono aggiudicati il premio sono Francesca Mariano e Mirko Mellino; il loro lavoro - Viaggio dalla terra al cielo - è una struttura di apparente aerea leggerezza, che andrà appunto a collegare lo spazio antistante l’ingresso con la lunga parete bianca al di sopra del frontone d’accesso all'area partenze; statica e dinamica insieme, ispirata dalla grafica di Maurits Cornelis Escher, è un’onda di elementi geometrici che vanno mano a mano mutando forma e colore, esaltati e accarezzati da un gioco notturno diluci.
Al termine di questa anteprima algherese la mostra si sposterà, a partire dalla metà di settembre, presso il suo “spazio naturale” di destinazione: l’Aeroporto, nel quale contribuirà a inaugurare un nuovo settore dell’aerostazione.
Parcheggi sotto Piazza dei Mercati da oggi più sicuri: presto le telecamere
Iniziative della Società in House per promuovere il servizio in centro città.
ALGHERO / Svolta nel servizio dei parcheggi in centro con una serie di iniziative messe in campo dalla Società In House. Nei giorni scorsi a Sant’Anna si è tenuto un incontro tra il Sindaco Mario Bruno, il vicesindaco Raimondo Cacciotto e l’Assessore alle Manutenzioni Gianni Cherchi con l’Amministratore della Società In House Luigi Ceravola per affrontare il tema del servizio dei parcheggi. La disponibilità di posti auto nel cuore della città è l’oggetto degli importanti provvedimenti di questi giorni. E’ attivo da ieri 24 ore su 24 il servizio dei parcheggi multipiano a pagamento della Piazza dei Mercati.
L’area sarà sorvegliata, grazie al servizio di vigilanza garantito dalla presenza di una guardia giurata; l’accesso alle auto da via Lo Frasso, inoltre, sarà regolamentato con la sbarra automatica. Presto, non appena saranno fatte le valutazioni dovute, l’area dei parcheggi sarà dotata di telecamere. La Società in House ha impresso una svolta alla gestione del servizio prevedendo inoltre l’avvio di una campagna di informazione nei punti nevralgici della città: rotatoria San Giovanni, via XX Settembre, direttrici di accesso al centro, per rendere visibile e più accessibile agli automobilisti la disponibilità dei parcheggi a pagamento nel centro di Alghero.
Attualmente sono disponibili 146 posti auto nei due piani in uso, ma si conta di avere a disposizione entro pochi giorni anche i restanti 140 stalli presenti nel terzo livello della struttura. Un totale di 286 posti auto più fruibili, raggiungibili e sicuri, questo è l’obbiettivo della dirigenza della Società In House che sta intervenendo anche sul decoro della struttura multipiano. Ci si attende un incremento degli ingressi e quindi degli incassi, e per questo l’amministratore unico della Società Luigi Ceravola ha previsto per i prossimi giorni l’avvio di corsi di formazione destinati a dieci dipendenti per una preparazione specifica finalizzata all’attribuzione della qualifica di ausiliari del traffico. L’obbiettivo è quello di intervenire con più incisività nell’ambito della gestione del servizio in centro.
Intanto i primi riscontri del servizio complessivo svolto nel mese di Luglio, compresa l’attività nelle spiagge, sono di segno positivo, tenuto conto che il servizio a pagamento nei litorali ha avuto inizio a partire dal 12 Luglio. La gestione del servizio sarà quindi oggetto di una valutazione complessiva sul grado di efficienza dopo il 30 di settembre, al termine della stagione.
L’area sarà sorvegliata, grazie al servizio di vigilanza garantito dalla presenza di una guardia giurata; l’accesso alle auto da via Lo Frasso, inoltre, sarà regolamentato con la sbarra automatica. Presto, non appena saranno fatte le valutazioni dovute, l’area dei parcheggi sarà dotata di telecamere. La Società in House ha impresso una svolta alla gestione del servizio prevedendo inoltre l’avvio di una campagna di informazione nei punti nevralgici della città: rotatoria San Giovanni, via XX Settembre, direttrici di accesso al centro, per rendere visibile e più accessibile agli automobilisti la disponibilità dei parcheggi a pagamento nel centro di Alghero.
Attualmente sono disponibili 146 posti auto nei due piani in uso, ma si conta di avere a disposizione entro pochi giorni anche i restanti 140 stalli presenti nel terzo livello della struttura. Un totale di 286 posti auto più fruibili, raggiungibili e sicuri, questo è l’obbiettivo della dirigenza della Società In House che sta intervenendo anche sul decoro della struttura multipiano. Ci si attende un incremento degli ingressi e quindi degli incassi, e per questo l’amministratore unico della Società Luigi Ceravola ha previsto per i prossimi giorni l’avvio di corsi di formazione destinati a dieci dipendenti per una preparazione specifica finalizzata all’attribuzione della qualifica di ausiliari del traffico. L’obbiettivo è quello di intervenire con più incisività nell’ambito della gestione del servizio in centro.
Intanto i primi riscontri del servizio complessivo svolto nel mese di Luglio, compresa l’attività nelle spiagge, sono di segno positivo, tenuto conto che il servizio a pagamento nei litorali ha avuto inizio a partire dal 12 Luglio. La gestione del servizio sarà quindi oggetto di una valutazione complessiva sul grado di efficienza dopo il 30 di settembre, al termine della stagione.
Missione compiuta per la task force “GENIO”
5° reggimento genio guastatori di Macomer.
HERAT / Garantire la mobilità delle truppe della coalizione di ISAF e delle forze di sicurezza afgane, proteggere la popolazione civile dalla minaccia degli ordigni esplosivi improvvisati (IED), potenziare il livello di protezione della base e contribuire allo sviluppo delle capacità militari dei genieri afgani al fine consentirne la piena autonomia.
Sono questi i compiti che i militari italiani della Task Force “Genio", su base 5° reggimento genio guastatori di Macomer (NU), hanno svolto per sei mesi nella regione occidentale dell’Afghanistan in cui opera il Train Advise Assist Command West, il comando del contingente italiano di ISAF a guida brigata “Sassari” responsabile del consolidamento del processo di transizione in corso nel paese asiatico che, entro la fine del 2014, vedrà l’assunzione di responsabilità della sicurezza da parte delle autorità locali.
Per scongiurare la minaccia degli ordigni esplosivi improvvisati e garantire la libertà di movimento lungo gli itinerari stradali, la Task Force “Genio”, comandata dal tenente colonnello Stefano Messina, ha condotto specifiche attività denominate “C.A.R.C.O.”, acronimo di “Combined Arms Route Clearance Operations”, operazioni che consistono nell'individuazione e disattivazione degli “Ied” mediante l’impiego sul terreno, oltre che della componente genio, di assetti della Transition Support Unit (su base 152° reggimento fanteria “Sassari”), di personale specializzato nell’interagire con aerei ed elicotteri in missione di supporto tattico alle forze di terra e di velivoli a pilotaggio remoto “Predator”.
I militari della Task Force “Genio”, di cui fanno parte anche assetti dell’esercito statunitense ed ucraino, hanno percorso 19.147 chilometri, condotto 83 attività di bonifica di ordigni esplosivi e 144 “C.A.R.C.O.”, effettuato 26 ricognizioni tecniche, ispezionato 240 canali di drenaggio delle acque (culverts) e utilizzato alcuni sistemi sperimentali di nuova generazione quali, ad esempio, il mini Unmanned Aircraft System (UAS) “Bramor”.
Numerose sono anche le iniziative promosse dalla Task Force “Genio” per lo sviluppo delle capacità militari e l’acquisizione della piena autonomia delle forze di sicurezza afgane, tra le quali si segnalano la realizzazione della “Striscia Counter-IED”, un’area addestrativa nella quale i genieri afgani potranno esercitarsi nell’acquisizione e nel perfezionamento delle conoscenze teorico-pratiche per il contrasto della minaccia degli ordigni esplosivi improvvisati.
Ai militari del 5° reggimento genio guastatori di Macomer subentrano i genieri del 21° reggimento guastatori della brigata bersaglieri “Garibaldi” di stanza a Caserta.
Sono questi i compiti che i militari italiani della Task Force “Genio", su base 5° reggimento genio guastatori di Macomer (NU), hanno svolto per sei mesi nella regione occidentale dell’Afghanistan in cui opera il Train Advise Assist Command West, il comando del contingente italiano di ISAF a guida brigata “Sassari” responsabile del consolidamento del processo di transizione in corso nel paese asiatico che, entro la fine del 2014, vedrà l’assunzione di responsabilità della sicurezza da parte delle autorità locali.
I militari della Task Force “Genio”, di cui fanno parte anche assetti dell’esercito statunitense ed ucraino, hanno percorso 19.147 chilometri, condotto 83 attività di bonifica di ordigni esplosivi e 144 “C.A.R.C.O.”, effettuato 26 ricognizioni tecniche, ispezionato 240 canali di drenaggio delle acque (culverts) e utilizzato alcuni sistemi sperimentali di nuova generazione quali, ad esempio, il mini Unmanned Aircraft System (UAS) “Bramor”.
Ai militari del 5° reggimento genio guastatori di Macomer subentrano i genieri del 21° reggimento guastatori della brigata bersaglieri “Garibaldi” di stanza a Caserta.
Primo passo verso la Consulta linguistica. A settembre il regolamento
Le associazioni hanno risposto con entusiasmo al primo incontro con l’Amministrazione.
ALGHERO / «Un atto d’amore per Alghero, per i cittadini che ci sono e per tutti quelli che verranno». L’ha definito così Mario Bruno, il rinnovato impegno per la salvaguardia della lingua algherese. Hanno risposto compatti con entusiasmo alla chiamata dell’amministrazione i referenti delle numerose associazioni che ad Alghero si occupano di promuovere e valorizzare a vario titolo la lingua minoritaria della Sardegna, già tutelata da apposite leggi regionali e nazionali. Mercoledì nella sala riunioni della Fondazione Meta il sindaco, accompagnato dal responsabile dell’ufficio linguistico Giuseppe Calaresu, ha gettato le basi per la creazione della Consulta per le politiche linguistiche,
«Un primo atto in grado di raccoglie, elaborare e incentivare idee e progetti col contributo attivo di tutti quei soggetti, associazioni ed enti che, nelle diverse forme, promuovono l’uso quotidiano della lingua algherese». «L’amministrazione comunale, da subito, si attiverà per riportare la dicitura bilingue nella toponomastica, pubblicare in algherese gli atti amministrativi più significativi e incentivare l’utilizzo della lingua in tutti gli uffici pubblici» ha assicurato Mario Bruno.
L’idea rilanciata anche dai numerosi interventi dei responsabili delle associazione culturali è quella di coinvolgere la popolazione con progetti mirati alle diverse fasce, ad iniziare dalle scuole, riscoprendo l’utilizzo della lingua nelle diverse forme di comunicazione e nell’arte.
«Un primo atto in grado di raccoglie, elaborare e incentivare idee e progetti col contributo attivo di tutti quei soggetti, associazioni ed enti che, nelle diverse forme, promuovono l’uso quotidiano della lingua algherese». «L’amministrazione comunale, da subito, si attiverà per riportare la dicitura bilingue nella toponomastica, pubblicare in algherese gli atti amministrativi più significativi e incentivare l’utilizzo della lingua in tutti gli uffici pubblici» ha assicurato Mario Bruno.
L’idea rilanciata anche dai numerosi interventi dei responsabili delle associazione culturali è quella di coinvolgere la popolazione con progetti mirati alle diverse fasce, ad iniziare dalle scuole, riscoprendo l’utilizzo della lingua nelle diverse forme di comunicazione e nell’arte.
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