Immigrazione
Recuperare il senso della responsabilità sociale.
Tonino Baldino |
Oggi non manca, nella terminologia corrente, il riferimento frequente a tematiche come: “pluralismo culturale”, “multiculturalismo”, “interculturalismo” ecc...
Effetto e sintomo di una dinamica immigratoria affacciatasi in ragguardevoli proporzioni, almeno da noi in Italia, nell’ultimo decennio.
La sconfitta di Renzi
«Eroe della rottamazione italiana e “spaccone” della Leopolda, frana rumorosamente ad appena un anno dalla conquista del Governo».
Antonio Budruni |
«Spulciando dalla rassegna stampa online del 1° giugno. F. Martini, La Stampa: Pd: il ritorno alla normalità dopo il boom europeo; A. Polito, Corriere della Sera: “De Luca ha salvato Renzi dalla disfatta. I candidati più vicini al premier sono andati molto male”; A. Rizzo, Corriere della Sera: “Il Pd punito ma non in Campania”; A. Gentili, Il Messaggero: “Regionali, Renzi fa i conti con la prima battuta d'arresto. Il Pd verso la resa dei conti”; S. Folli, La Repubblica: “Pd, così le roccaforti diventano forche caudine. In Liguria la più grave battuta d’arresto politica per Matteo Renzi. Ma anche in altre Regione la magia del rottamatore sembra appannata”.
Burruni mondiale
Uno dei più grandi eventi sportivi nella storia del pugilato.
Antonio Budruni |
La mattina del 23 aprile, giorno fissato per il grande incontro valevole per la corona mondiale dei pesi mosca, a Roma il tempo appare un po’ pazzerello. L’appuntamento per le operazioni di peso è stato fissato al teatro Ambra Jovinelli alle ore 9,00.
Quel 3 agosto 1959, in treno, con Tore Burruni
Il prossimo 23 aprile saranno trascorsi esattamente cinquant'anni dalla conquista del suo titolo mondiale.
Carlo Mannoni |
Cinquant’anni fa, il 23 aprile del 1965, l’indimenticato Tore Burruni conquistava il titolo mondiale di pugilato dei pesi mosca battendo al Palasport di Roma il pugile tailandese Pone Kingpetch.Questa ricorrenza è fonte di un ricordo prezioso del grande “Tore” che porto con me da quegli anni.
Campione del Mondo
Nell’aprile del 1965, Tore Burruni conquista il titolo iridato dei pesi mosca. Tra un mese, il cinquantesimo anniversario. La città lo ricorderà?.
Antonio Budruni |
Il 23 aprile 1965, al Palazzetto dello Sport di Roma, il campione europeo dei pesi mosca, Salvatore Burruni, sfida il detentore del titolo mondiale, Pone Kingpetch. Dopo un inseguimento durato 4 anni, il campione algherese ha finalmente la possibilità di dimostrare al mondo intero il suo valore.
E lo dimostra tutto, fino in fondo, vincendo ai punti il titolo iridato.
Uscire dal tunnel dell’odio e della violenza
Riscoprire la solidarietà, la compassione il perdono non è un auspicio o un invito al “volemose bene”, ma l’unica strada percorribile per la convivenza civile tra esseri umani.
Antonio Budruni |
La mattina esci di casa infreddolito e tossicchiante per iniziare la tua giornata di lavoro con, in testa, i problemi e le questioni da affrontare in ciascuna classe: prima C, terza enogastronomia A, seconda C.
Devi ricordarti di illustrare ai ragazzi della seconda C il tema del concorso sulla prima guerra mondiale vista da Alghero e, nelle altre classi, devi completare le verifiche di recupero di coloro che hanno avuto l’insufficienza nel primo quadrimestre.
Lavori intensamente, come ogni giorno, come tutti i giorni di tutti i mesi e di tutti gli anni della tua ormai lunga carriera di professore di diritto ed economica nelle scuole superiori.
La soluzione della questione Rom e il ruolo delle opposizioni nella “giornnata della memoria”
Nel giorno della memoria, ad Alghero si fanno notare gli smemorati.
Antonio Budruni |
Ci sono delle cose, degli atti concreti, delle scelte politiche che ti spiazzano. Una di queste è l’eliminazione del campo Rom dell’Arenosu e la sistemazione delle famiglie, ormai algheresi, in abitazioni vere, non più precarie: l’avvio di un processo di inclusione.
L’Alberghiero di Alghero. Una scuola di eccellenza
In Sardegna, insomma, l’eccellenza c’è!
Antonio Budruni |
In Sardegna, una regione isolata circondata dal mare, si riteneva che il male venisse sempre dall'esterno, dal mare. Oggi, invece, succede solitamente il contrario: tutto ciò che è esterno è bello, valido, importante. Questo modo di essere e di pensare è catalogato solitamente alla voce “provincialismo”.
Violenza? Niente di nuovo
I nostri Paesi europei hanno cominciato a esportare distruzione, morte, soprusi, atrocità, genocidi dalla fine del 1400.
Claudia Crabuzza |
Non ci sono novità: siamo in piena guerriglia, da anni, da decenni, da secoli e l’unica cosa che ci preoccupa sono i morti nostri. Solo quando sono nostri, sono morti veri, il resto dei morti che ci circondano senza toccarci non sono morti veri.
Italia. Prove tecniche di dittatura
Disoccupazione e malgoverno. Per fortuna, non c’è ancora l’aspirante dittatore.
Antonio Budruni |
Nei giorni scorsi, uno dei decani del giornalismo italiano, Piero Ottone, pubblicava un articolo sul “Venerdì di Repubblica” con un titolo inquietante: “La nostra fortuna è che per ora manca un dittatore”. Argomentando, con un evidente distacco, che in Italia ci sarebbero tutte le condizioni sociali e politiche per l’avvento di una nuova dittatura, a cominciare da due, decisive: la disoccupazione e il malgoverno, ma, per fortuna, non c’è ancora l’aspirante dittatore.
Il Dio che non esiste
Tonio Mura |
E' il dio che permette che più di 130 bambini siano uccisi con uno o più colpi di fucile in testa, quando inermi e spaventati stavano distesi per terra, vittime predestinate della pazzia generata esattamente da quel dio che non esiste. Ci sono uomini che affidano le loro vite a questo dio che non esiste, che tengono armi in mano per uccidere, che tagliano gole a coltello e che non mandano le figlie a scuola perché neppure il loro dio lo vuole.
Lontano dagli occhi…
Basta con la politica dei campi! Tanto più: basta con l’emarginazione fisica, urbanistica oltre che sociale.
Giovanni Oliva |
L’incredibile recente decisione del Consiglio Comunale di Alghero ha una valenza simbolica terribile; di fatto conferma presso l’opinione pubblica la ragione dei peggiori pregiudizi sui quali si fonda la discriminazione e l’emarginazione sociale di cui soffrono oggi le famiglie di origine rom.
In barba a qualsiasi proposito di inclusione e integrazione, di fatto, alle famiglie del campo di Fertilia, con l’alibi ipocrita dell’emergenza, con quest’atto assunto a maggioranza dall'assemblea cittadina, si destina il posto più lontano dal “consorzio civile” che si potesse individuare, uno spazio in una “terra di nessuno”, peraltro già contesa, all'estremo confine del territorio comunale, tanto distante dal centro cittadino da essere più vicino al paese limitrofo Olmedo (che per voce del suo sindaco ovviamente ha motivo di sollevare qualche recriminazione).
Autolesionismo cambiare il nome all'aeroporto di Alghero
Se la classe politica sassarese non vede oltre il proprio naso.
Fino a poco tempo fa, non era difficile incontrare qualche anziano che, parlando dei Sassaresi, riferiva del loro rammarico per non essere stati oggetto di bombardamento durante la Seconda Guerra Mondiale, quando invece Alghero e Cagliari – sedi aeroportuali dove erano concentrati i due maggiori obiettivi strategici militari della Sardegna – piangevano centinaia di civili caduti sotto le bombe lanciate dall'aviazione nemica.
Baldino |
Evidentemente per i Sassaresi, l’essere annoverati tra le Città bombardate, avrebbe costituito motivo di prestigio e di vanto tali da far porre in second’ordine ogni dramma umano conseguente a quei fatti luttuosi.
L'amore è vita, sempre. Chi uccide non ama
25 novembre: Giornata contro la violenza sulle donne. Lettera aperta ad uomo solo.
Caro Riccardo, ti scrivo queste righe dopo averci riflettuto a lungo; solo adesso sento il coraggio di espormi e di dirti quello che penso della tua situazione, parlandoti da uomo a uomo.
Voglio che tu sappia che quanto mi hai riferito della tua relazione con Giuliana non mi lascia indifferente, perché penso che tu non debba lasciarti guidare dal risentimento, o sentirti ingannato.
Voglio che tu sappia che quanto mi hai riferito della tua relazione con Giuliana non mi lascia indifferente, perché penso che tu non debba lasciarti guidare dal risentimento, o sentirti ingannato.
Dalla guerra tra poveri a una nuova coscienza di classe
Nessuna società cresce senza integrare le parti sociali più deboli.
Tonio Mura |
Forse è il caso di ripassare qualche lezione di senso civico, di diritto e di rispetto per gli altri, specialmente di chi si trova nella condizione di bisogno. Ritengo sia assolutamente ridicolo, infatti, pensare che esistano persone di serie A e di serie B, persone che vantano diritti e altre che non ne hanno e non possono averne, tantomeno chiederli. Penso sia assurdo che un Paese conti il primato di essere uno dei sette più industrializzati al mondo e non sia capace di primeggiare anche in accoglienza e solidarietà.
I valori dello sport
Muroni |
In Italia, in Sardegna è ormai noto, il rapporto tra politica è sport non è sempre dei più facili. Troppo spesso, infatti, chi amministra la cosa pubblica ignora un settore socialmente importante come quello sportivo, per poi salire sul carro dei vincitori in caso di successi nelle competizioni più importanti.
Spazi commerciali, traffico e servizi di prima necessità
Il caso LIDL ad Alghero.
Tonio Mura |
Mi sto chiedendo se nella mia città esista oppure no una regia in grado di prevedere ciò che capiterà al traffico in entrata e in uscita dopo l'apertura del nuovo supermercato della Lidl.
Già nel giorno dell'inaugurazione due vigili urbani, di buon mattino, erano lì a regolare l'irregolabile, e la fila delle auto era un serpentone tra via Barraccu e via De Curtis.
Già nel giorno dell'inaugurazione due vigili urbani, di buon mattino, erano lì a regolare l'irregolabile, e la fila delle auto era un serpentone tra via Barraccu e via De Curtis.
La UE conferma quello che oramai da tempo si vociferava
La vecchia dirigenza SO.GE.A.AL aveva ragione nell'argomentare i contratti stipulati con Ryanair.
Fermo restando che la UE conferma quello che oramai da tempo si vociferava e cioè che sino al 2010 i contratti che la SO.GE.A.AL, Ryanair, Volare, Airvallè ed altre, avevano stipulato, erano legittimi e dentro i parametri che la UE aveva stabilito.
L’incultura al potere
Il caso della via dedicata a Cambous.
Antonio Budruni |
A molti sarà capitato, percorrendo la via Vittorio Emanuele in direzione del centro cittadino, di leggere un’indicazione viaria piuttosto curiosa: via Cambous. Molti si saranno chiesti: “Chi è costui?” Già, chi è costui? In realtà, non si tratta di una persona, ma di un insediamento preistorico nei pressi della località francese Viols-en-Laval, nella regione dell’Hérault, a nord di Montpellier.
Il giallo del bidone giallo
"Gli oggetti in buono stato d'uso verranno riutilizzati".
Enrico Muttoni |
Molti di noi hanno utilizzato, nella convinzione di fare dell'elemosina, uno di quei cassonetti gialli per la raccolta degli indumenti e della scarpe. Si è saputo che, come è scritto sul cassonetto, "gli oggetti in buono stato d'uso verranno riutilizzati".
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